consigliato per te

  • in

    Bottino pieno per il Bari anche al PalaFlorio: battuta Sabaudia in tre set

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari serve il bis di successi nel girone Blu. Dopo la vittoria ottenuta in trasferta ai danni della Volley Marcianise nello scorso weekend, il team biancorosso fa bottino pieno anche fra le mura amiche del PalaFlorio, superando in tre set (25-23, 26-24, 25-23) un’agguerrita SSD Sabaudia.Nonostante le partenze sottotono nel primo e secondo set, gli uomini di coach Spinelli riescono ad imporsi sulla compagine laziale, risalendo la china in più di un’occasione e mostrando il cinismo della grande squadra nei momenti clou dell’incontro.Con i tre punti conquistati in serata capitan Paoletti e compagni consolidano il quinto posto in classifica e rispondono prontamente all’OmiFer Palmi (a +2 sui biancorossi), uscita vittoriosa ieri sera dal confronto con la Sieco Service Ortona (3-1 il risultato finale).
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera Leoni in palleggio, Paoletti opposto, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, per concludere, Rinaldi nel ruolo di libero.Dall’altra parte della rete, Sabaudia si dispone in campo con Schettino in regia, Rossato in zona 2, Zornetta e Scita in posto 4, Tognoni e Molinari centrali e, infine, con Meglio al vertice della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHPronti via Sabaudia è subito protagonista sul taraflex del PalaFlorio: il muro di Scita su Paoletti fissa il punteggio sul momentaneo 9-12. Bari fa fatica ad imbastire trame di gioco pericolose ma, approfittando di due errori consecutivi in attacco di Zornetta, riesce ad agguantare la parità sul 16-16. Il match viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 23-23, quando il muro di Persoglia su Zornetta ed il lungolinea micidiale di Wojcik sanciscono la fine delle ostilità (25-23).Come nel primo set, gli ospiti si portano subito avanti grazie al turno in battuta di Zornetta (3-7). I successivi tentativi di rimonta azionati da Deserio (6-7) e Wojcik (10-11) si infrangono sul gran muro di Rossato su Ciavarella (11-15). Capitan Paoletti e compagni non gettano la spugna e, con una chiusura poderosa di Leoni su Zornetta e due sassate di Ciavarella, riaprono la contesa sul 20-20. A seguire Rossato prova lo strappo decisivo (23-21) ma trova ancora la pronta opposizione del solito Ciavarella (23-23). Si va ai vantaggi (24-24). A siglare il 2-0 biancorosso nel computo set è capitan Paoletti, autore del muro decisivo su Rondoni (26-24).Tornati in campo, Bari parte subito forte con gli aces di Giorgio (subentrato a Deserio) e Wojcik (11-7). Lavorando bene in fase fase di muro-difesa, Zornetta e soci riescono a riemergere e a sorpassare i padroni di casa sul 16-17. La replica del Gruppo Stamplast M2G Green è immediata: Ciavarella neutralizza a muro l’attacco di Rossato (19-18) e Wojcik sigla l’ennesimo ace della sua gara (20-18). Le emozioni non terminano qui. Ancora una volta, la formazione laziale reagisce e, con il sigillo di Scita, ristabilisce la parità (23-23). Alla fine ci pensa Wojcik a fare calare il sipario sul match, realizzando il muro del 25-23 su Rossato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-0 SSD SABAUDIA(25-23, 26-24, 25-23)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 1, Paoletti 17, Ciavarella 13, Wojcik 12, Persoglia 5, Deserio 2, Rinaldi (L) pos 33%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio 2, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 5, ricezione pos 49% – prf 26%, attacco 44%, muri vincenti 8.
    SSD SABAUDIA: Schettino 2, Rossato 17, Scita 6, Zornetta 10, Tognoni 7, Molinari 8, Meglio (L1) pos 57%, Rondoni 1, Mastracci, Catinelli, De Vito.All. Nello Mosca – vice all. Fabio MartiniNote: errori al servizio 10, aces 3, ricezione pos 69% – prf 46%, attacco 41%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Alessandro Somansino e Pierpaolo Di Bari
    Durata set: 28’, 33’, 29’. LEGGI TUTTO

  • in

    Stop per la Med Store Tunit, Garlasco vince 3-1

    Si fermano a cinque le vittorie consecutive per Macerata, biancorossi bloccato da un avversario che si conferma in forma e bissa la vittoria della gara di andata. La gara si è messa subito in salita per Macerata che ha cominciato con il freno a mano tirato; bene invece Garlasco, ha sfruttato gli errori dei biancorossi tenendo alta la pressione e si presa i primi due set. La reazione della Med Store Tunit è arrivata nel terzo set che ha permesso di accorciare, la squadra è cresciuta e ha alzato i ritmi mettendo in difficoltà gli avversari. Non è riuscita la rimonta nel quarto set, Garlasco lo ha conquistato tornando a controllare il buon vantaggio acquisito, come nei primi due set. La Med Store Tunit proverà subito a tornare alla vittoria sabato prossimo, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite Mirandola.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli ritrova Morelli, con lui Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, il palleggiatore è Kindgard, il libero e Capitano è Gabbanelli. Per Garlasco Baciocco, l’ex-biancorosso Giannotti e Puliti, i centrali sono Peric e Giampietri, Bellucci palleggiatore, Calitri il libero. Buona partenza di Garlasco con Puliti che mette a terra il 5-2, biancorossi contratti e sul 7-2 arriva il primo time-out per Macerata. La Med Store Tunit si avvicina grazie alla serie in battuta di Wawrzynczyk, che trova anche un ace, 9-6, ma è un set in salita per gli ospiti contro un avversario che ora cerca di giocare sul vantaggio acquisito. Insegue Macerata che accorcia fino al -4, poi un paio di errori rimettono in moto Garlasco, 16-11; bene i padroni di casa nella fase muro-difesa, i biancorossi ancora non faticano ad entrare in partita: Giannotti di forza e poi Bellucci a muro permettono ai lombardi di allungare 20-14, nuovo time-out per coach Gulinelli. Morelli e Wawrzynczyk provano a scuotere la Med Store Tunit e accorciano, il polacco con un bel pallonetto ad aggirare il muro di casa; dall’altra parte risponde Giannotti che trascina i suoi e Garlasco si prende il primo set, 25-18. La gara riparte stavolta combattuta, le due squadre rispondono colpo su colpo: ancora efficace Giannotti che colpisce su Gabbanelli, poi bel diagonale di Puliti e Garlasco va avanti 6-4; Wawrzynczyk risponde per Macerata e ancora a servizio mette in difficoltà gli avversari, ace del 6-6. Tornano in vantaggio i padroni di casa, di nuovo qualche errore di troppo per i biancorossi e quando Morelli sbatte contro il muro, Gulinelli chiama il time-out, 11-7: la Med Store Tunit prova a non far scappare Garlasco e insegue, con Morelli che colpisce con forza per il 14-13. Momento decisivo della gara, i biancorossi tornano a commettere troppi errori, soprattutto in ricezione e i padroni di casa riescono ad allungare fino al 22-14, trascinati ancora da Giannotti e dalla serie positiva in battuta di Accorsi. Arriva il break di Macerata che accorcia e sul 22-17 è coach Bertini a chiamare time-out nel finale: la Med Store Tunit si avvicina ma non riesce a riaprire il set, che si chiude 24-21. Partono aggressivi i biancorossi, stavolta sono gli avversari ad andare in difficoltà sotto la pressione di Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il 4-6, time-out per coach Bertini. Gara ribaltata in questa fase con la Med Store Tunit che prende il largo, 6-10 e di nuovo Garlasco si rifugia in time-out; per ora paga la scelta di Gulinelli di spostare Lazzaretto al centro con l’ingresso di un altro schiacciatore Margutti. Macerata tiene il vantaggio e prova la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 12-16, i padroni di casa rispondono però e non lasciano scappare i biancorossi, fase combattuta della partita. Crece in battuta la Med Store Tunit, Morelli fulmina la difesa di casa per il 15-19 e tiene alta la pressione nel finale di set: nuovo pallonetto di Wawrzynczyk e poi Lazzaretto a muro portano il risultato sul 18-24; Macerata gestisce bene e riapre la partita prendendo il terzo set. Vuole chiuderla Garlasco e parte forte, 4-1 dopo l’errore di Margutti sulla pressione di Puliti, poi allungano ancora i lombardi e sul 7-2 coach Gulinelli richiama i suoi in time-out. Prova a scuotersi la Med Store Tunit che avvicina gli avversari e con una bella combinazione al centro chiusa da Lazzaretto va sul 10-7; scappa Garlasco: difende bene Calitri su Morelli e poi Baciocco fulmina i biancorossi, 16-9, intanto Gonzi ha sostituito Kindgard. Il solito Giannotti colpisce per il 20-14 con Macerata che lotta per restare in partita e trova il bel diagonale di Margutti che accorcia 20-16, time-out per coach Bertini che non vuole rischiare nel finale: si affida a Giannotti la squadra di casa, l’opposto trova l’angolino dove mettere la palla del 23-18, risponde subito Morelli con un mani-out vincente ma non basta per la rimonta, è Garlasco a prendersi set e partita.
    Il tabellino:
    MOYASHI GARLASCO 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    PARZIALI: 25-18, 25-21, 19-25, 25-20.
    Durata set: 26’, 30’, 30’, 28’. Totale: 114’.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 12, Peric 10, Mainelli, Giannotti 22, Bellucci 1, Giampietri 5, Calitri, Accorsi 1, Agostini, Puliti 14. NE: Romagnoli, Caianiello. Allenatore: Bertini.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 9, De Col, Ravellino, Lazzaretto 9, Margutti 6, Kindgard 1, Wawrzynczyk 17, Gonzi 2, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Ciaccio e Mazzarà. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica sconfitta in tre set ad Aversa, per i biancoazzurri continua il momento difficile

    Wow Green House Aversa 3
    Avimecc Volley Modica 0
    Parziali:25/16, 25/21, 25/16
    Wow Green House Aversa: Marra 9, Argenta 8, Ricci 1, Lyutskanov 20, Pasquali 5,Pistolesi 1, Gasparini 11, Iannaccone, Fortunato (L1), n.e.:Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L2), Gatto. All. Paolo Falabella. Ass. Agostino Di Rauso.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 9, Raso 2, Capelli 14, Putini, Quagliozzi 6, Princi 2, Garofolo 1, Saragò 1, Petrone, Nastasi (L1), Aiello (L2), n.e: Chillemi, Firringieli.
    Arbitri: Giuseppe De Simeis di Lecce e Stefano Chiriatti di Vibo Valentia
    Aversa – Terzo stop consecutivo per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaJacazzi” di Aversa si arrende in tre set in appena 82′ ai padroni di casa della Wow Green House.
    Una sconfitta che pregiudica forse in maniera definitiva il cammino verso la zona play off della formazione di Giancarlo D’Amico che ora deve iniziare per forza di cose a fare punti per evitare di complicarsi la vita.
    Il sestetto biancoazzurro sbaglia l’approccio alla gara e dopo un inizio equilibrato che ha visto Capelli e compagni in scia dei loro avversari (8/7) sciogliersi come neve al sole. A metà della prima frazione, infatti, il sestetto di gara ha già preso le distanze (16/11) con i modicani che spengono subito la spina lasciando via libera al sestetto campano che prima prende il largo (21/12) e poi chiude facilmente il parziale con un facile 25/16 in 26′.
    Al cambio di campo si aspetta la reazione modicana, che arriva parzialmente. Dopo una prima fase, dove i biancoazzurri riescono a mettere il muso avanti nel punteggio (7/8), la squadra di Falabella alza i ritmi e mette in difficoltà i modicani che subiscono un parziale di 4/9 e a meta del set si ritrovano sotto 16/12. Capelli (14 punti) prova a tenere a galla i suoi, che riescono a rientrare nel set riducendo il gap (21/20), ma un break di 4/1 dei padroni di casa permette loro di chiudere 25/21 il parziale e a portarsi sul 2 – 0 a loro favore in 30′ di gioco.
    Aversa sente che il successo pieno è a portata di mano e nel terzo set alza immediatamente il ritmo del gioco approfittando anche del momento di confusione dei modicani che sono subito costretti a inseguire (8/3). Modica con la mente non è più in campo e a metà frazione Aversa ha già doppiato il sestetto di D’Amico (16/8). per i padroni di casa è fin troppo facile penetrare nella difesa modicana e chiudono in 26′ di gioco set e match con un eloquente 25/16 che non ammette repliche.
    Per l’Avimecc Volley Modica è la terza sconfitta consecutiva e ora serve l’immediata reazione per conquistare punti e posizioni più tranquille di classifica. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Re e il successo piemontese: «C’era nell’aria qualcosa di particolare…»

    Foto di Silvano Carta
    I sette giorni che possono cambiare il volto di un’intera stagione. Domenica 12 febbraio: successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto. Sabato 18: impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. E quasi imbattibile tra le mura amiche. Risultato? Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: la Da Rold Logistics Belluno ha cambiato marcia. «In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti».
    TRANQUILLITÀ – Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re -. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo».
    ACQUA AL MULINO – Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: «Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti».
    SCONTRO DIRETTO – La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: «Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino». L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: «Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff». LEGGI TUTTO

  • in

    Monumentali: il Volley Team abbatte la capolista Fano al tie-break.

    Ci sono partite che sembrano avere il finale già scritto, quelle in cui le prime della classe sfidano compagini che navigano nella zona media-bassa della classifica. Volley Team Club – Virtus Fano sarebbe una di queste, con i padroni i casa che devono leccarsi le ferite dopo la brutta sconfitta nello scontro diretto contro Brugherio e gli ospiti che arrivano al PalaBarbazza forti dei 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica Pineto, con un rullino di marcia nel 2023 che parla chiaro: 6 vittorie su 6 partite, 18 punti sui 18 disponibili.
    Ma il bello della pallavolo sta nel riservarci sorprese che in pochi pronosticherebbero. I nostri ragazzi ce l’hanno già dimostrato ad inizio anno, quando al PalaBarbazza cadde l’allora capolista Pineto con il medesimo risultato odierno.

    Con Dalmonte fermo ai box (ne avrà ancora per tre settimane), coach Tofoli opta per Palmisano – Umek in banda, Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Mazzanti e Trevisiol al centro con l’onnipresente Bassanello pronto a volare su tutti i palloni che circolano sul campo sandonatese.
    Primo set che vede il VTC sprintare nelle prime fasi: Baratti a muro e un attacco a rete di Gozzo portano i padroni di casa sul 4-1. Fano non sta a guardare e contraccambia: Ferri mura Umek e porta avanti suoi (5-6). Sempre Ferri a muro su Mandilaris vale la prima mini fuga ospite sul 11-14 che è subito contenuto da un ace di Umek e da un grande attacco dello stesso opposto greco (15-15). Sliding Doors del match sul 18-18: entra in battuta Palmisano che porta a casa due ace e, aggiungendo un muro di Baratti, fa +3 San Donà nella fase clou del match. Fano accenna una reazione (-1) ma un primo tempo di Mazzanti spiana la strada al set point firmato Mandilaris (25-22).

    Secondo set che parte in salita per i padroni di casa. Fano impone fin da subito il suo gioco, Marks in battuta fa il diavolo a quattro e il tabellone segna 3-9. Sale in cattedra Trevisiol che con un primo tempo e un muro su Marks spinge i suoi sul -3 (8-11). Fano mantiene comunque il controllo del match non lasciando mai ai padroni di casa uno svantaggio che superi i 3 punti (9-13, 12-17). Di contro, il Volley Team cerca con tutte le forze di rientrare in carreggiata e ci prova nel finale: dal 17-23 lo svantaggio si assottiglia fino al 20-23 ma Fano capitalizza quando di buono ha fatto nel secondo set con un attacco di Ferri (21-25).

    Inizio di terzo set che ricalca le orme del secondo: gli ospiti che firmano un immediato +4 (1-5) con Roberti e un ace di Maletto. Il 5-12 firmato sempre dal giovane Roberti pone una distanza netta tra le due squadre con il Volley Team che non è in vena di far sconti nemmeno quando il risultato lo mette alle corde: Mandilaris, Umek e Palmisano scaldano le mani e portano i padroni di casa dal -7 al -2 (13-15). San Donà che paga lo sprint per assottigliare il vantaggio ospite e ritorna a -5 per poi volare addirittura a -1 grazie a Trevisiol e ad un ace di Mandilaris (19-20). Altro calo e Fano ne approfitta definitivamente: i 4 punti di fila dei ragazzi di Castellano aprono le porte per il set point di Marks (20-25, 1-2).

    Se gli inizi di secondo e il terzo set erano stato di stampo marchigiano, il quarto vede il Volley Team San Donà far terra bruciata. Il parziale di 7-0 ne è testimonianza e matura minuto dopo minuto grazie, tra le varie azioni, a due muri del solito Baratti, due ace di Mandilaris e una pipe di Umek. Questa volta è Fano a dover rincorrere e lo fa portando a casa due cambi palla che diminuiscono la distanza a -5 (13-8, 16-11). Palmisano con una grande diagonale e Mazzon, entrato da poco, riportano i sandonatesi sul +7 (14-21). Set point sandonatese: Raffa salva su Umek ma Ferri spreca quanto fatto dal compagno di squadra. È il punto del 25-18 che vuol dire settimo tie-break stagionale per i ragazzi di coach Tofoli.

    È subito Umek-Show: due muri su Marks valgono l’iniziale 2-0 per i sandonatesi. Fano recupera sul 3-3 e sorpassa all’alba del cambio campo con Gozzo e Marks piazzano a terra i punti che valgono il 5-8. Recupera un punto San Donà complice un’incomprensione ospite, poi Marks batte direttamente out, Trevisiol porta a casa un ace che vale oro e la rimonta è completata: 11-11. Il sorpasso è opera prima di Bassanello che sfida le leggi della fisica e salva un pallone che sembra destinato a toccare terra, poi di Umek che completa l’opera del libero sandonatese e sigla il +1: 13-12. Il finale ha un nome e un cognome: Nicola Mazzon. Suoi i muri del 14-13 e del 15-14 prima dell’ace che fa esplodere il PalaBarbazza (16-14, 3-2).

    Il commento di coach Tofoli:
    “Grande vittoria contro la prima in classifica ma questo mi rammarica un po’ perché penso che se avessimo giocato così la scorsa settimana contro Brugherio avremmo vinto. Questo mi dispiace, con le nostre dirette concorrenti facciamo fatica, siamo troppo contratti e sentiamo la partita. Oggi invece non avevamo niente perdere, abbiamo giocato in maniera spregiudicata e abbiamo vinto facendo una grande partita. Ovviamente, al netto di quest’analisi globale, sono molto contento per oggi ma deve servirci da lezione per quando giocheremo contro le squadre di medio basso-livello”.

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-2 Virtus Volley Fano (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 12, Bassanello (L), Cristian, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 6, Mandilaris 22, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 21, Tuis All. Tofoli.
    Virtus Volley Fano: Partenio, Roberti 6, Zonta 2, Sabatini, Raffa (L), Ferri 15, Carburi n.e., Ferrario 8, Galdenzi, Tito (L), Gori, Marks 22, Gozzo 10, Maletto 6 All: Castellano
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo – Ruggero Lorenzin LEGGI TUTTO

  • in

    La grinta in apertura non basta. Pineto passa 3-0. 

    8ª Giornata (18/2/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
    Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14) – Abba Pineto: Paris 1, Milan 0, Bragatto 7, Link 17, Baldari 15, Basso 11, Pesare (L), Mignano 0, Merlo 11, Giuliani (L), Bongiorno 1, Fioretti 0. N.E. Omaggi, Calonico. All. Tomasello.
    Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 3, Grottoli 2, Lugli 9, Maletti 5, Ballan 2, Lusetti 2, Gabrielli (L), Vinti 3, Oliva 0, Bandieri 0. N.E. Brunetti, Serenari, Donati. All. Marzola. ARBITRI: Rolla, Oranelli. NOTE – durata set: 29′, 23′, 23′; tot: 75′.
    Nell’anticipo dell’ottava giornata del girone di ritorno, andata in scena tra le mura del PalaVolley S.Maria, tra l’Abba Pineto e la Geetit Bologna, i padroni di casa si confermano imbattuti tra le mura amiche. 
    Trasferta ostica per la squadra delle due torri che, oltre a fare i conti con l’assenza di Orazi, trova una Pineto combattiva guidata dalla superlativa regia di Paris.  
    Bologna apre il match con grande fame e cinismo ma Baldari e Basso sono una certezza in attacco e l’ingresso di Merlo trascinano i padroni di casa alla vittoria. 
    Nel primo parziale Bologna è coesa in tutti i fondamentali, in particolare nel sistema muro-difesa, e tiene le redini del gioco. Solo nella fase di chiusura l’ingresso di Merlo e l’ottima prestazione dei centrali biancoazzuri regalano a Pineto il set. 
    La seconda frazione di gioco vede una Pineto in grande spolvero in attacco. Basso e Baldari trascinano i padroni di casa al largo con una Bologna sottotono rispetto al set precedente. Il gioco corale, guidati dai due pionieri del set, vale il 2-0. 
    Nel terzo parziale, il gioco corale di Pineto ha la meglio su una Bologna che fatica a rientrare in partita. 
    Coach Marco Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Grottoli e Ballan al centro con Gabrielli libero. 
    Coach Tommasello risponde con Paris in regia e Link opposto, Baldari e Milan gli schiacciatori, Basso e Bragatto i centrali con Giuliani libero. 
    Il match tra le mura del PalaVolley Santa Maria si apre con una Bologna generosa in difesa e una serie di azioni lunghe che solo all’ultimo sorridono alla pipe di Baldari: 2-1. Si prosegue i grande equilibrio grazie ad un’ottimo sistema muro e difesa dei rossoblu: 3-3. Gli stessi fondamentali premiano Bologna che con Maletti si porta avanti 4-5. Gli errori ospiti conditi da il pallonetto di Maletti valgono il 5-8 e il conseguente timeout di coach Tommasello. Al rientro Baldari e Link guidano la rimonta fino al 8-9 ma Bologna con Lugli ritrova il +2: 9-11. Pineto centra la parità solo sul 13-13 ma Bologna non ci sta e con Lusetti di prima intenzione e Maletti al servizio trova il 14-17. Tommasello cerca di scuotere i suoi inserendo Merlo per Milan e ancora una volta la rimonta porta il nome di Jacop Link: 16-17. Non basta ancora: gli errori locali, sul turno al servizio di Ballan, regalano a Bologna il massimo vantaggio del set: 16-20. Basso mette a terra il 18-21 e Marzola chiama i suoi alla panchina ma lo stesso al servizio centra il breakpoint del 21-21 aiutato di muri dei compagni. Nella fase calda del set Pineto si porta avanti 22-21, Grottoli pareggia ancora i conti ma l’errore dei rossoblu e il punto di Merlo su un’azione dubbia valgono il setpoint sul 24-22. Merlo chiude il set sul 25-22. 
    Il secondo set vede Pineto in grande spolvero in difesa come in attacco che si porta avanti 4-2. Lugli cerca di scuotere i suoi ma Baldari e Basso sono una certezza e i loro attacchi valgono il 9-5. Pineto va a tabellino anche a muro e Marzola interrompe il gioco. Al rientro il tecnico rossoblu indovina il check sul fallo di Link ma ancora i soliti Baldari – Basso ristabiliscono il largo: 12-7. Vinti prende il posto di Guerrini, il neo ingresso cerca di scuotere i suoi con la pipe del 16-9 ma Paris coinvolge anche Merlo e Link e gli abruzzesi allungano 18-10. Bologna accorcia fino al 21-15 ma sono ancora Basso e Baldari a scaldare il pubblico di casa: 23-15. L’ace di Bongiorno entrato dalla panchina segna il 24-15, Bragatto poi chiude il set sul 25-16. 
    Nella terza frazione di gioco si assiste ad una partenza in equilibrio: 3-3. Pineto trova l’allungo dopo un’azione lunga che Link chiude a muro per il 6-3, lo stesso riapre il gioco, dopo l’interruzione di Marzola con il 7-4. Bologna torna ad essere cinica in difesa e resta incollata agli avversari: 9-8. Ancora una volta sono Baldari e Basso a ristabilire il vantaggio: 11-8. Pineto va a segno anche a muro e con questo fondamentale, nel turno al servizio di Paris, allunga 16-10. Bragatto, Link e di nuovo Basso: i padroni di casa entrano nella fase calda del set sul 20-12. Marzola lascia spazio alla panchina ma Link al servizio e Baldari in attacco centrano il matchpoint sul 24-13. Baldari chiude set e match 25-14, 3-0.  LEGGI TUTTO

  • in

    ABBA Pineto straripante, superato Geetit Bologna 3-0!

    Nella 21° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, l’ABBA Pineto torna al successo battendo tra le mura amiche del Palavolley S. Maria Geetit Bologna e accorciando in classifica da Vigilar Fano, capolista del Girone Bianco. Una vittoria netta e, dopo un primo set combattuto, mai in discussione.
    La gara inizia con un sostanziale equilibrio e Paris che chiama in causa Baldari, il quale punisce con due pipe. I felsinei difendono con ordine e colpiscono con attacchi potenti e precisi di Lugli e Maletti, che costringono sul 5-8 coach Tomasello a chiamare il primo time-out di serata. Sembra essere Simone Baldari il più in palla di ABBA, il 13 in parallela sfonda il muro bolognese. La formazione di Marzola, dopo aver incassato il punto di Jacob Link, rischia di perdere il vantaggio ma è sempre Leonardo Lugli a essere determinante da posto due. Nella parte centrale del set la tensione è palpabile, Basso chiude un primo tempo dopo un’azione lunga e tirata, Paris invita di nuovo Baldari a far male agli ospiti. Ottimo servizio di Milan che mette in crisi la ricezione, Link finalizza per quello che è il punto del pareggio (13-13). Primo ace di serata di Matteo Lusetti, interessante giovane classe 2002. Scappa Bologna che vola a +3, Pineto resta a galla con il muro di Basso e l’ace spaventoso di Link. Entra Merlo che segna tre punti consecutivi riportando l’ABBA a -1, Marzola chiama il time-out ma non evita la rimonta abruzzese con il muro di Bragatto prima e l’imprecisione di Maletti poi (22-21). Grottoli sigla il 22 pari, Pineto ha di nuovo l’inerzia dalla sua e chiude il set grazie a super Merlo e Bragatto.
    Al rientro dopo una grande reazione, Pineto deve fare i conti con la rabbia di Geetit che cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lugli è scatenato, dalla parte opposta Baldari continua a fare il buono e il cattivo tempo. Gli abruzzesi iniziano a migliorare in battuta e si sciolgono in azioni rapide e velenose, come confermato dai due attacchi consecutivi vincenti di Basso (9-5). Spettacolo puro quando Giuliani tiene un pallone giocabile in maniera miracolosa e Paris mura l’attacco rossoblu. Il set continua con Pineto che aumenta gradualmente la distanza di sicurezza, con Merlo che esplode dalle mani autentiche bombe e finalizza delle alzate sontuose di Paris. Geetit ci prova affidandosi alla verve di Lugli e Maletti, ace di Lusetti che vale il 21-15. Fa il suo ingresso in campo Bongiorno, il servizio fa effetto perché complica i piani avversari e permette a Link di concludere positivamente la diagonale. Si ripete il numero 6, che questa volta con un po’ di fortuna colpisce Guerrini guadagnandosi l’ace. Set a senso unico chiuso dal primo tempo di Bragatto.
    Il copione del match, almeno nella fase embrionale, non sembra cambiare nemmeno nel terzo periodo. Merlo e Basso, sempre loro a far dannare Bologna. Si iscrive alla festa anche Link, che con il 3-2 va in doppia cifra e poi mura per il 6-3 dopo un’azione infinita e due difese reattive. Coach Marzola chiama il time-out, Pineto batte più forte che può il ferro finché è caldo. Varia le soluzioni Bologna, ace di Guerrini per il -1 (9-8). Il set corre via con la squadra del presidente Abbondanza avanti di alcune lunghezze, Milan resta in panchina per dare sfogo alle super performance di Merlo, Baldari e Link. Quest’ultimo con tre muri consecutivi fa volare ABBA sul 16-10. Poco da aggiungere per Pineto, che come un fiume in piena trascina tutto ciò che incontra. Basso e Link abbattono sul campo e nella mente le difese bolognesi, ace dello svedese per il 22-13.  A questo punto coach Marzola dà spazio al 2003 Oliva e Bandieri, mentre i padroni di casa tornano a vincere con un netto 3-0 e la consapevolezza che il finale di questo girone non sia stato ancora scritto!
    ABBA Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14)
    ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 11, Bongiorno 1, Basso 11, Milan, Paris 1, Bragatto 7, Omaggi, Baldari 15, Link 17, Fioretti, Mignano, L Pesare, L Giuliani 36%pos 36%prf.Allenatore: G. Tomasello
    Geetit Bologna: Ballan 2, Bandieri, Dosi, Donati, (L) Brunetti, Guerrini 3, Govoni, Lugli 9, Tassoni, Lusetti 2, Orazi, Maletti 5, Vinti 3, (L) Gabrielli 56%pos 19%prf, Oliva, Grottoli 2.Allenatore: M. Marzola LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Savigliano al tappeto: DRL, è un’altra impresa

    Foto di Silvano Carta
    Quella di Jim Carrey, e della celebre pellicola hollywoodiana, era “Una settimana da Dio”. E quella della Da Rold Logistics? Pure. Perché sconfiggere la seconda e la terza forza del campionato, in una manciata di giorni, è qualcosa in più di una semplice impresa. È un’opera d’arte pallavolistica. Dopo aver superato Pineto, i rinoceronti riservano lo stesso trattamento al sestetto che occupava il gradino più basso del podio: il Monge-Gerbaudo Savigliano. E così, dal Piemonte, Graziani e compagni tornano con un bottino pieno che non cementa solo il quinto posto in graduatoria, ma anche l’autostima e una consapevolezza che lievita di partita in partita. A proposito di Graziani, la sua è una serata da leader. E da mvp, come confermano i 18 punti arricchiti da ben 6 servizi vincenti e da 2 muri. In tema di muri, ha voce in capitolo pure Mozzato, che ne stampa 4.
    CARTE N REGOLA – Nel primo set, c’è una sola squadra sul parquet: quella di casa. E, nella metà campo dolomitica, serpeggia il dubbio che il dispendio di energie (fisiche e mentali) dell’ultimo match sia stato eccessivo. Invece no. Ogni punto interrogativo diventa esclamativo a partire dal secondo parziale: i bellunesi scattano meglio dai blocchi di partenza, prendono il largo (5-12) e doppiano (8-16) un avversario sorpreso dalla verve dei Colussi boys. I quali capiscono di avere le carte in regola per sedersi al tavolo con la terza della classe. Anzi, comprendono che quel tavolo può diventare loro. In questo senso, il terzo round si sviluppa sul filo dell’equilibrio, tra sorpassi e contro-sorpassi: Savigliano ha la palla per chiudere i giochi (24-23), ma la DRL gliela annulla. E sferra la zampata decisiva ai vantaggi: 24-26.
    PIENO CONTROLLO – Il vento soffia sulle vele di una Da Rold Logistics ormai in fiducia. E in pieno controllo della contesa. Così, nel quarto capitolo della sfida, vola subito sull’8-4, allunga sul +6 (16-10) e non alza mai le mani dal manubrio. Lo fa solo sulla linea della traguardo: braccia alzate. Un respiro profondo. È fatta: anche Savigliano si arrende.
    PARLA COLUSSI – «Un risultato molto importante – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – perché ottenuto sul campo della terza in classifica. Di una squadra che finora aveva perso solo cinque volte. Siamo stati bravi a rimanere in partita, soprattutto nel terzo parziale: quello più combattuto e, alla lunga decisivo. La graduatoria? Ormai mancano poche gare: ogni punto può fare la differenza. E questi tre sono davvero pesanti».

    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 15-25, 24-26, 20-25.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Spagnol 23, Nasari 4, Dutto 6, Filippi 2, Galaverna 18; Gallo (L), Rabbia (L), Trinchero 2, Mellano 7, Bergesio. N.e. Calcagno, Marolo. Allenatore: L. Simeon.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 16, Saibene 8, Graziani 18, Mozzato 12, Stufano 4; Martinez (L). N.e. Guastamacchia, Ostuzzi, Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Angelo Santoro e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set 22’, 23’, 27’, 24’; totale 1h36’. Savigliano: battute sbagliate 20, vincenti 5, muri 12. Belluno: b.s. 8, v. 10, m. 10. LEGGI TUTTO