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    L’Avimecc Volley Modica prepara la partita con Napoli, contro i partenopei conta solo vincere

    E’ ripresa oggi la preparazione dell’Avimecc Volley Modica in vista della sfida casalinga che domenica prossima alle 16 al “PalaRizza” vedrà il sestetto di coach Giancarlo D’Amico affrontare la QuantWare Napoli che occupa il penultimo posto in classifica.
    I biancoazzurri modicani arrivano a questa importante sfida da quattro k0 consecutivi e con la classifica che si è ora complicata.
    Serve dunque un immediata inversione di rotta per non vanificare quanto di buono fatto prima di questo momento di appannamento.
    Come nelle settimane precedenti coach D’Amico e il suo staff prepareranno la gara contro il sestetto campano nei minimi dettagli per cercare di ottenere un successo che in casa biancoazzurra manca da un mese e che permetterebbe in un solo colpo di vendicare la sconfitta del match di andata e soprattutto riprendere il cammino verso le zone più tranquille della classifica.
    Quella con Napoli, dunque, è una di quelle partite che potrebbe consentire al sestetto modicano di conquistare i punti necessari per riportare un po’ di serenità all’ambiente, ma è chiaro, affinchè questo succeda c’è bisogno della migliore Avimecc Volley Modica capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo e in grado di giocare alla pari anche contro le big del Campionato di serie A3.

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    Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

    Daniele Albergati
    Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.
    Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.
    PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.
    SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.
    TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).
    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c’è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d’andata, partendo all’approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio”
    SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)
    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Piera UsaiSecondo Arbitro: Fabrizio Giulietti
    Durata Set: 30’, 30’, 22’.
    Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3. LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, Gabriele Maletto: “Bene la battuta”

    Sospiro di sollievo per la Vigilar che, contro Montecchio, ha sofferto fino a metà gara per poi dominare nella seconda parte. Le scorie di San Donà si sono sentite con i virtussini imprecisi e fragili inizialmente ma bravi a rimettersi in riga quando è stato il momento di affondare il colpo.
    Una vittoria dunque che permette alla Vigilar di mantenere intatto il vantaggio su Pineto, anche se l’approccio alla gara non è stato tra i migliori: “Ci sono momenti in cui perdiamo per strada la giusta mentalità – afferma il centrale Gabriele Maletto – ed il nostro atteggiamento diventa negativo. Bravi però a crescere di rendimento e portare a casa un successo fondamentale”. Un Maletto che, quando è servito, ha fatto sentire la propria presenza sia in prima linea che in battuta: “E’ vero – continua Maletto – bene in battuta, ma direi tutta la squadra stasera ha tirato dai nove metri permettendoci di acquisire punti di vantaggio sull’avversario”.
    Coach Maurizio Castellano fa invece un’analisi lucida sullo stato di forma della squadra: “Non siamo al massimo – ammette l’allenatore campano – ci prendiamo questi tre punti comunque importanti. Abbiamo un giocatore come Gozzo che sta recuperando dall’infortunio, ora la squadra deve tirare fuori il carattere se vuole proseguire il proprio cammino vincente”. Vigilar che comunque nel terzo e quarto set è tornata a macinare gioco: “Bene a muro – conclude Castellano – che è cresciuto, ma sono sicuro che possiamo e dobbiamo fare meglio”.

    USVF

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    Al via il countdown per la Coppia Italia: disponibile l’abbonamento per assistere alla Final Four

    Sabato 11 e domenica 12 marzo si terrà al Banca Macerata Forum la fase finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A e dalla Pallavolo Macerata. Una due giorni all’insegna del grande volley in un palazzetto storico come quello di Fontescodella, oggi Banca Macerata Forum, che vedrà tra le protagoniste della Final Four la Med Store Tunit. I biancorossi sfideranno la Maury’s Com Cavi Tuscania nella seconda semifinale delle ore 20, mentre ad aprire la due giorni di Coppa alle 17 saranno l’Abba Pineto e la Farmitalia Catania. Le finali di domenica invece si disputeranno alle 15, per il 3° e 4° posto, e alle 18 per decretare la squadra campione della Del Monte Coppa Italia di Serie A3.
    I biglietti sono disponibili solo sul sito www.liveticket.it, dove si può scegliere tra due formule, il biglietto giornaliero, valido per la giornata di sabato oppure per la giornata di domenica, l’abbonamento, che permette di assistere alle gare di entrambe le giornate. Da oggi online su www.liveticket.it sono in vendita solo gli abbonamenti, mentre il biglietto giornaliero sarà disponibile nei prossimi giorni.
    Il prezzo dell’abbonamento per assistere alla due giorni di gare è di:
    – 30€  Settore nero (la tribuna centrale);
    – 25€  gradinata numerata.
    Tutti i tesserati FIPAV possono beneficiare di un abbonamento a prezzo ridotto: 20€ gradinata numerata.
    Mentre il biglietto giornaliero per le gare di sabato 11 o domenica 12 corrisponde a:
    – 20€ per il Settore Nero (la tribuna centrale);
    – 15€  per la gradinata numerata.
    Non sono invece previste riduzioni per l’acquisto del biglietto giornaliero e per l’abbonamento settore nero. LEGGI TUTTO

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    QuantWare Team Volley Napoli vince il derby dei Vulcani battendo la capolista Catania e prosegue il sogno salvezza

    Dopo essere stata corsara in terra Laziale, la settimana scorsa, contro la Maurys ComCavi Tuscania, la QuantWare Napoli si ripete, anzi si supera, battendo la capolista Farmitalia Catania. I partenopei si aggiudicano , nel più classico dei testa-coda, il derby dei vulcani, come era stata ribattezzato l’incontro  che li vedeva opposti alla squadra del capoluogo etneo ; netto il risultato finale 3-1(19-25;25-21;25-15;25-22) in un Palasiani affollato del pubblico delle grandi occasioni, che al termine della gara ha invaso pacificamente  il campo per festeggiare con i propri beniamini;

    L’aria dell’impresa si respirava già durante la settimana, ma l’avversario era temibile dall’alto dei suoi 52 punti in classifica e giocatori di alto livello, dall’esperto Fabroni all’opposto Casaro ed infatti il primo set se lo aggiudica proprio la squadra etnea sfruttando la sua caratteristica migliore battuta efficace e gestione della situazione muro difesa. Quando ti aspetti che si possa consumare un copione già visto in altre giornate, con Napoli che perde pur lottando, la squadra di mister Calabrese scende in campo trasformata annichilendo Catania nel secondo set che termina con un perentorio 25-15; il terzo set è un testa a testa che vede Napoli prevalere scavando il solco e chiudendo nel finale; questo è solo il preludio perché le emozioni del quarto set valgono da sole a ripagare della presenza al Palasiani degli appassionati. Parte forte Catania che si porta avanti anche di quattro punti , ma Napoli con pazienza ricuce e quando Frankoski mette giù da posizione impossibile un pallone che Leone aveva recuperato letteralmente tra i tifosi  in gradinata, si capisce che oggi Davide prevarrà su Golia; gli ultimi punti si giocano in una bolgia infernale un misto di musica, cori, trombe e giocate spettacolari per il definitivo 25-22.
    La prestazione è super per tutti gli effettivi con Frankowski 19 punti, Cefariello 15, Saccone 14 (6 muri punto) e il contributo di tutti anche dalla panchina, basti pensare all’ace messo a segno da Malanga
    ma la palma di migliore oggi è per il palleggiatore Leone, spesso criticato, che oggi ha retto la pressione in modo eccellente e orchestrando la tattica di squadra togliendo sempre certezze al muro della Capolista.

    Al termine della gara il tecnico Calabrese si è così espresso:” per battere una squadra come Catania dovevamo fare la partita della vita e così è stato senza abbandonare mai l’idea tattica che ci eravamo dati; la tattica di gioco è variata durante la gara e i ragazzi hanno saputo sempre adattarsi alle diverse situazioni, lottando su ogni pallone anche recuperandolo tra il pubblico; ci meritiamo i complimenti e siamo felici di aver regalato questa gioia al pubblico, pubblico nel quale abbiamo visto tanti rappresentanti di altre società campane esultare , segno che rappresentiamo tutto il movimento della pallavolo regionale e di questa cosa siamo molto felici.  Ora dobbiamo gestire l’entusiasmo con l’attenzione tattica per poter sperare di arrivare in fondo al campionato a partire dalla prossima trasferta a Modica”.
    Il direttore Generale Matano: “siamo felici per il pubblico che ha gremito il palazzetto, Napoli merita la serie A e ora siamo ancora più convinti di potercela giocare fino in fondo, ci abbiamo creduto quando gli altri ci davano per finiti, abbiamo investito portando a Napoli il polacco Frankowski e ora lavoriamo già per  la prossima  trasferta a Modica”.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    Belluno in alto con Novello: «Ci abbiamo sempre creduto»

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera.
    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: «Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza». I 2 punti pesano: «Tantissimo – riprende Novello -. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante».
    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: «Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi». La battuta si è rivelata un fattore: «È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco».
    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: «Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto». Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: «Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte». LEGGI TUTTO

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    Il Sol lotta e vede l’impresa, Fano si risveglia e al servizio conquista la vittoria

    Il Sol lotta e assapora l’impresa ma Fano si ritrova e conquista la vittoria.
    Una grande prestazione per i ragazzi di coach Di Pietro, che sfoderano una grande prestazione e mettono all’angolo la capolista. Montecchio gioca con il giusto piglio una trasferta tutt’altro che facile in un palazzetto dove aveva sempre sofferto, trovando nella fase muro difesa punti importanti che permettono la grande rimonta del primo set, sotto 20-15 e conquistato 23-25, nel secondo set una lotta punto a punto sfuggita solo nei punti finali. Fano trova la chiave del match al servizio con uno scatenato Gozzo che permette di trovare dei break fondamentali per chiudere più tranquillamente i successivi set.
    Un Sol davvero ritrovato, ottima la grinta e determinazione dimostrata nell’arco del match, da sottolineare la grande rimonta nel primo set e comunque la voglia di non mollare mai. Partita che fa ben sperare per il prossimo difficile match contro la Pallavolo Macerata, domenica 5 Marzo alle 18 al Pala Collodi.
    Di seguito la cronaca del match:
    Starting player:
    Virtus Fano: al palleggio Zonta e opposto Marks, gli schiacciatori Ferri e Gozzo, i centrali Maletto e Ferraro, libero Raffa.
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Di Franco e Mancin, i centrali Franchetti e Frizzarin e i liberi Battocchio e Carlotto.
    1°SET:
    Inizio di match equilibrato dove la formazione di casa prova a scappare e il Sol prova a rimanere in contatto (14-11). La formazione di casa sembra avere il set in pugno e allunga sul 20-16, il Sol proprio non ci sta, sul servizio di Martinez Montecchio rinasce, la fase muro/difesa è perfetta e la rimonta è servita (20-20). Al rientro dal time out Montecchio spinge sorpassa e addirittura allunga sul 20-23, Fano prova a rientrare ma il set point è un bel primo tempo di Franchetti che vale il 23-25.
    2°SET:
    Fano prova a reagire e staccare subito il Sol, ma i ragazzi di coach Di Pietro non mollano e a muro trovano i punti che valgono la parità (12-12).
    Di Franco con la pipe e il servizio di Mitkov portano il Sol in vantaggio (15-16), Fano impatta e contro sorpassa (19-18) coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro è Fano a trovare il punto e allungare sul +3 (22-19), Mitkov con il muro trova il -1 (22-21) e replica in attacco 23-22, Frizzarin stoppa Gozzo e da la parità (23-23), time out Vigilar.
    Marks in attacco e muro regala il set ai padroni di casa e Vigilar impatta (25-23).
    3°SET:
    Fano parte forte, Montecchio prova a rimanere attaccato alla forte formazione di casa ma il muro fa la differenza (13-8).
    Gozzo si scatena al servizio e da seconda linea fa scappare i padroni di casa (15-8) e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Il Sol ha il grande merito di non voler mollare, subentra Fiscon per Mancin e il punteggio recita 21-17.
    Gozzo al servizio scava il solco e permette alla formazione di casa di conquistare il set (25-17).
    4°SET:
    Inizio equilibrato con il Sol che cerca il break, Fano al servizio spinge e approfitta di un passaggio a vuoto e sorpassa 9-7, coach Di Pietro chiama time out.
    Il Sol impatta 12-12, ma Maletto al servizio manda in confusione il Sol che fatica in cambio palla e permette alla formazione di casa di scappare sul 18-12.
    Montecchio non abbassa la testa e recupera con un bel break 22-17, Fano non sbaglia più e conquista il match per 25-18. LEGGI TUTTO

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    In un Paolo VI sold out a Brugherio non riesce l’impresa. Parma chiude 3-1

    BRUGHERIO, 26 FEBBRAIO- In un Paolo VI SOLD OUT la Gamma Chimica Brugherio non riesce nell’impresa e archivia la 22° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca col 3-1 della WiMORE Parma. In una situazione di massima criticità, con coach Durand che vede decimarsi la rosa a causa delle assenze di Van Solkema, Innocenzi e Chiloiro, con Carpita non al pieno della forma, in forse fino a pochi minuti dall’inizio gara, e Mati fresco di rientro dopo tre settimane di stop per infortunio, la giovane Gamma Chimica dà l’anima e gioca tre primi set incredibili, ad un ritmo davvero serrato, con primo e terzo che finiscono col minimo scarto nei punti finali e, se nel secondo parziale Biffi e compagni reagiscono con foga allo sgambetto del set precedente, lasciando gli ospiti a 16, nel quarto si lasciano andare con Parma che conquista il bottino pieno.
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Biffi al palleggio, Barotto opposto, Mati e Mancini al centro, in 4 Ichino e Carpita, Marini Libero.
    Coach Codeluppi risponde con Chakravorti al palleggio, opposto Dimitrov, al centro Sesto e Fall, Rossatti e Reyes in posto 4, libero Cereda.
    LA CRONACAPRIMO SET La gara si apre all’insegna di Dimitrov che quota la WiMORE al 2-5, stacco ancor più netto dopo il muro di Fall con la Gamma Chimica in ricognizione in panchina sul 3-8. Parma continua ad avanzare con due ace consecutivi di Reyes che proiettano 3-11 gli ospiti. Brugherio ha ancora un pò di strada da fare per raggiungere Parma che, dopo il muro di Fall, è sempre in netto vantaggio (6-13) ma gli animi dei rosanero iniziano a cambiare. In poco tempo il divario si riduce fino al -4 con l’ace di Carpita e nel mentre i muri di Mati ed Ichino, servizi vincenti di Biffi e Carpita, solido anche in attacco. Arrivano altri due muri in casa Diavoli, quello di Ichino vale il 15-19, quello di Biffi il 17-20 e con la diagonale di Barotto del 19-20 scatta l’allarme in zona Parma che torna in panchina. Al punto di Reyes risponde al centro Mancini (20-21) e, dopo essere scivolata dei nuovo a -3 (20-23) dopo il muro di Fall ed il mani out di Dimitrov, Brugherio ridiscute il finale con Barotto in attacco ed il muro di Mati (22-23). Ancora un punto per il centrale Mati, il mani out del 23-24, ma il set si chiude con l’invasione a rete della Gamma Chimica 23-25.
    SECONDO SETDura molto poco il vantaggio di Parma di avvio set (3-4). Il primo passo è il mani out di Ichino che porta a 4-4 il punteggio, poi Mancini al centro e Carpita in attacco, astuto col pallonetto del 4-5, deciso nei colpi del 6-5 e 7-5, calibrano il set a favore dei rosanero il cui vantaggio cresce sempre più. Barotto realizza il 9-6, Carpita il 10-6 e con l’ace di Biffi sull’11-6 Parma torna in panchina. Il set riparte così come si era interrotto, col punto diretto di Biffi (12-6), supportato dal mani out di Barotto, dal lungolinea di Ichino e dal primo tempo di Mati (15-8). Parma non trova soluzioni se non l’ace di Dimitrov del 16-10 dopo il secondo time out di coach Codellupi. Ma altrettanto potente e concreto dai nove metri è Barotto che realizza il 9-11. Nove metri vincenti anche per Ichino, due ace consecutivi con la Gamma Chimica che fissa il punteggio sul 22-13. Il trio Barotto-Mati-Carpita scrive la fine del set con attacco vincente dei Barotto, muro di Mati e mani out di Carpita. 25-16 e Brugherio mette sull’1-1 i giochi.
    TERZO SETEquilibrata partenza nel terzo set 4-4. Il primo allungo di Parma arriva sul 7-9 dopo l’ace di Rossatti ma Barotto silura dalla seconda linea il 9-8. Ad aprire il primo varco per Parma è Reyes al servizio che produce il 10-13 ed il time out di coach Durand. Barotto rimette in pari a 12 e si prosegue in grande equilibrio (15-15) fino al sorpasso della Gamma Chimica con l’ace di Barotto (16-15), situazione di vantaggio che sale a +3 punti (19-16) dopo il pallonetto vincente di Carpita. Il cambio palla arriva col servizio in rete di Ichino (19-17) per poi assistere a due errori consecutivi dei rosanero che, sommati al muro di Fall, invertono nuovamente le sorti del parziale ora in mano a Parma 19-20. Chiama tempo coach Durand, al rientro Mancini mura il 20-20 e con la doppia di Parma arriva un nuovo cambio di regia; Brugherio passa dal 21-20 al 22-20 col prezioso ingresso in battuta di Selleri che realizza l’ace del 22-20. Reyes fa il buono ed il cattivo tempo per Parma dall’attacco del 22-23 al servizio out del 24-24. Arrivati ai vantaggi Brugherio non capitalizza ma ancora una volta si lascia beffare da un’invasione e dal muro di Parma che chiude 24-26.
    QUARTO SETPartenza di grande carattere per Brugherio che si affida ai nove metri di Carpita, doppio ace, per aprire 3-0 il set, carattere che la Gamma Chimica conserva fino al 6-4 con Ichino sempre a punto in attacco. Cambia presto rotta Parma che ritrova il vantaggio 6-8 dopo tre errori in fila dei rosanero che tornano in panchina da Durand. Il primo tempo vincente di Mati del 9-12 trattiene Parma che però va in volata col muro di Chakravorti (9-15) e l’ace di Dimitrov (9-16). Alla diagonale di Ichino (10-16) e al muro di Barotto (11-16) risponde di rabbia Fall al centro (11-17). La Gamma Chimica sempre con Ichino spinge e si porta a -4 (13-17). Ma dopo il time out di coach Codeluppi Parma non sbaglia più e, mentre Brugherio smarrisce certezze, i gialloblu si compattano e vanno chiudere 18-25 il quarto set con la gara che finisce 3-1 a loro favore.

    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “Abbiamo disputato una grande e bellissima partita, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Loro sono una squadra molto fisica e sapevamo che avrebbero potuto giocare molto forte, potendo contare su giocatori forti. Per tre set abbiamo giocato alla pari, in battuta-muro-difesa siamo stati di un’attenzione esagerata e abbiamo fatto veramente una grande prova. Peccato che alla fine dei set manca sempre quel qualcosa per chiuderli ed è ancora più un peccato quel quarto set dove abbiamo un pò mollato perchè questo gruppo, fatto di ragazzi eccezionali, non merita di subire quello che ha subito nell’ultimo parziale. I ragazzi che hanno giocato hanno fatto una grande partita. Menzione particolare per Carpita che aveva male ma ha giocato lo stesso e questo vuol dire tanto. Lui davvero eccezionale. Abbiamo poi registrato un tutto esaurito oggi ed è bellissimo giocare in una cornice di pubblico così”.

    22° giornata Campionato Serie A3 Credem BancaGamma Chimica Brugherio- WiMORE Parma (1-3 )(23-25, 25-16, 24-26,18-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 6, Barotto 17, Mancini 6, Mati 11, Ichino 18, Carpita 12, Marini L, Selleri 1, Consonni, Montermini Ne: Frattini Allenatore Danilo Durand
    WiMORE Parma: Chakravorti 1, Dimitrov 25, Reyes 11, Sesto 2, Fall 11, Rossatti 9, Cereda L, Codeluppi, Colangelo, Beltrami 2, Ne: Bussolari, Chirila, Ferraguti, Zecca L Allenatore Codeluppi Andrea
    NOTE:Arbitri: Traversa Nicola, Coccolato LucaDurata set: 29’, 27’, 34’, 26’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 11, battute sbagliate 20, muri 10, attacco 51%, ricezione  53% (perfetta 38%)
    WiMORE Parma: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, muri 11, attacco 47%, ricezione 46% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO