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    L’OmiFer Palmi ad Aversa aspettando l’ora “X” per sprigionare un’altra prestazione esplosiva

    Dopo le due super vittorie casalinghe contro Ortona e Tuscania, in un infuocato “PalaSurace” che ha spinto alla vittoria i ragazzi di mister Radici, saliti ora al terzo posto in solitaria del girone “Blu” della Regular season di serie A3 volley maschile con 41 punti conquistati, l’OmiFer Palmi dovrà misurarsi stasera, a partire dalle ore 18, in terra campana contro l’Aversa, una delle squadre che alla vigilia di questo campionato era data tra le favorite ma che non ha raccolto quanto sperato fin qui (ottava in classifica con 33 punti). Padroni di casa che sono per questo motivo in cerca del riscatto. “Aversa, anche se ha avuto dei momenti di difficoltà nel corso di questa stagione, resta comunque una delle squadre più forti del nostro girone e anche questa partita sarà una battaglia”. Presenta così la gara l’opposto della “Franco Tigano”, Davide D’Amato. “I nostri avversari – aggiunge – hanno degli attaccanti molto forti che possono fare la differenza in questa categoria, per questo, così come accaduto nel corso della partita d’andata, dovremo battagliare anche questa volta”. Per l’OmiFer la trasferta di Aversa è dunque una gara che non si può certo sottovalutare, vista l’importanza che racchiude a poche giornate dalla fine della stagione regolare. Ne è ben consapevole coach Andrea Radici: “la partita di oggi – ha evidenziato – è sulla linea delle ultime due come livello di difficoltà, con l’“aggravante” della trasferta. Avremo di fronte un avversario che, oltre ad avere degli obiettivi estremamente importanti in questo ultimo scorcio di stagione dovendo rimanere attaccata alla griglia dei play-off, dispone di un roster assolutamente di alto livello e, senz’altro, è una squadra che, laddove dovesse riuscire a raggiungere l’obiettivo può essere seriamente una delle candidate alla promozione in A2. Un roster dicevo – precisa Radici – estremamente importante quello di Aversa, con qualità nelle altezze e nell’esperienza: la diagonale del palleggiatore opposto è senz’altro una delle migliori dell’intero girone, i posti quattro sono due giocatori che esprimono una varietà di situazioni nella fase di attacco che veramente poche squadre possono permettersi di presentare in campo e i due centrali che sono due giocatori sicuramente un pochettino meno appariscenti dal punto di vista dei numeri, anche in considerazione, appunto, della forza dei tre esterni ma che, a partire dall’ex palmese Marra, aggiungono senz’altro qualità nella fase di muro dove forse questa, se non la più forte, è una delle squadre top del girone. Quindi, -rimarca il tecnico dell’OmiFer – se questi sono gli ingredienti dal punto di vista dell’avversario non si può che pensare alla ricerca di una prestazione top da parte nostra, se vogliamo cercare di essere credibili e portare a casa qualcosa di solido, come è naturale possa essere la nostra ambizione, il nostro obiettivo della giornata di oggi. Devo dire – ha aggiunto – che il morale dei ragazzi è molto alto perché non potrebbe essere altrimenti grazie al periodo di febbraio che ci ha restituito qualità in allenamento e punti importanti nelle prestazioni in gara, dunque, arriviamo a questa partita con delle ambizioni giustificate, tutte da confermare in campo e, quindi, -ha concluso Radici – stiamo aspettando l’ora “X” per cercare di sprigionare una prestazione all’altezza di quelli che sono i desideri del club e le nostre speranze”. Sono 5 i precedenti tra la Wow Green House Aversa e l’OmiFer Palmi, con 3 successi per i campani e 2 vittorie per gli ospiti. Ex della partita, Nicola Fortunato e Alberto Marra, a Palmi nella stagione 2021/2022. LEGGI TUTTO

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    Il Bari continua ad inseguire il sogno playoff: 3-1 alla Shedirpharma Sorrento

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, dinanzi al proprio pubblico, centra l’immediato riscatto nel girone Blu, superando la Shedirpharma Sorrento per 3-1 (25-15, 26-24, 22-25, 25-20). Aggressivi ed incisivi al servizio sin dai primi scambi del match, capitan Paoletti e compagni ottengono la tredicesima vittoria stagionale e strappano l’intero bottino in palio, che rafforza le ambizioni playoff a tre giornate dal termine della regular season.Tra le note più positive della serata le ottime prestazioni di Martinelli e Ferenciac che, schierati dall’inizio al posto di Leoni e Wojcik (entrambi non al meglio), hanno contribuito in maniera importante al successo contro Albergati e soci.Adesso arriva la pausa per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia di serie A3. Per rivedere i biancorossi in campo bisognerà attendere domenica 19 marzo, data del big match contro la Leo Shoes Casarano al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZAConsiderate le condizioni fisiche non ottimali di Wójcik e Leoni, coach Spinelli opta per Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e per Rinaldi nel ruolo di libero.Dall’altra parte della rete mister Esposito sceglie Aprea al palleggio, Albergati in posto 2, Starace e Cuminetti in zona 4, Remo e Buzzi al centro e, per concludere, Donati alla guida della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHSplendido l’avvio del match del Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Persoglia crea scompiglio nella metà campo avversaria con il suo servizio, Ciavarella e Paoletti non sbagliano un colpo in attacco ed il momentaneo +5 biancorosso è servito (6-1).Orchestrata alla perfezione da Martinelli, la squadra di coach Spinelli amministra sapientemente il vantaggio (19-13) e, ancora una volta incontenibile in battuta con Petruzzelli F., semina gli avversari (21-14). Il primo set è in cassaforte: Paoletti prima e Deserio dopo chiudono i conti sul definitivo 25-15.Al ritorno in campo la Shedirpharma prova subito a reagire con il muro di Remo su Paoletti (4-6) ma si imbatte nell’immediata replica biancorossa guidata da Ciavarella (10-10). La contesa resta in equilibrio sino al 15-15, quando l’importante turno in battuta di Paoletti, la buona vena offensiva di Ferenciac e l’ottimo lavoro a muro di Persoglia mandano in onda il nuovo strappo barese (19-15). La compagine campana ha il merito di non disunirsi e, forzando la battuta prima con Starace e poi con Cuminetti, riesce ad agguantare la parità sul 23-23 (muro di Buzzi) e a portare il game ai vantaggi (24-24). Nei momenti decisivi Paoletti si conferma il “problem solver” del Gruppo Stamplast M2G Green: con un mani-out ed un muro su Starace il capitano firma la conquista del secondo set (26-24).Nel terzo atto del match gli ospiti partono forte con il doppio sigillo di Buzzi ed il muro di Starace su Paoletti (3-8). I padroni di casa rispondono subito con due ottime iniziative di Ferenciac (5-8, mani-out e muro su Buzzi) e la chiusura di Persoglia su Albergati (7-9). Il ritorno di fiamma dei biancoverdi (9-13, muro di Cuminetti su Paoletti) costringe il Bari ad un lungo inseguimento nella parte centrale del set (14-18, 18-21) sino al 20-21, siglato da Paoletti. Il game resta in bilico fino alla fine (22-23) ma a spuntarla, questa volta, sono gli ospiti (22-25), trascinati dal solito Starace.Nel quarto set è dominio assoluto degli uomini di coach Spinelli: il muro di Ciavarella su Albergati e l’ace di Martinelli valgono l’immediato +4 (8-4) mentre il successivo show di Ferenciac fissa il punteggio sul 16-9 (ace su Starace). Il tentativo di rimonta in extremis degli avversari (20-16, a segno Albergati) si infrange davanti al decisivo exploit dei biancorossi che, con una sassata micidiale di Ciavarella (25-20), tornano così al successo nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-1 SHEDIRPHARMA SORRENTO(25-15, 26-24, 22-25, 25-20)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 4, Paoletti 18, Ferenciac 13, Ciavarella 20, Persoglia 7, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 53%, Leoni, Petruzzelli V., Wojcik, Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 22, aces 3, ricezione pos 54% – prf 17%, attacco 51%, muri vincenti 11.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 21, Starace 12, Cuminetti 7, Buzzi 5, Remo 7, Donati (L1) pos 52%, Pontecorvo (L2), Maretti, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi.All. Nicola Esposito – vice all. Morgan CelentanoNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 49% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian Palumbo
    Durata set: 24’, 33’, 37’, 25’. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team trova 3 punti fondamentali per la corsa salvezza.

    Servivano i 3 punti e sono arrivati. Al netto di tante considerazioni è questo il dato fondamentale che il Volley Team porta a casa da una partita “sporca” in cui entrambe le squadre hanno giocato più col cuore che con la testa.
    È un derby veneto che mette in palio punti pesanti nella corsa salvezza con Monselice all’ultimo posto del girone bianco e i padroni di casa che con la vittoria di oggi si portano a 5 lunghezze dai playout (Stadium Mirandola, Montecchio Maggiore e Gamma Chimica Brugherio hanno una partita in meno).
    Coach Tofoli si affida al sestetto proposto anche nelle ultime settimane con Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Umek e Palmisano schiacciatori-ricevitori, Mazzanti e Trevisiol al centro con Bassanello libero.

    Nel primo set parte meglio Monselice che, dopo aver recuperato l’iniziale vantaggio del Volley Team, conquista due break per il 5-7. L’ace di Vianello vale il +3 e il primo timeout del match per coach Tofoli. VTC che inizia a sgranocchiare punti agli avversari fino al sorpasso: Umek mette in seria difficoltà la ricezione ospite e Mandilaris non perdona (14-12). Divario che aumenta quando Mazzanti mette giù un ottimo primo tempo su una gran palla di Baratti (22-19). Finale di set in discesa per i sandonatesi: Trevisiol trova il pertugio giusto al centro e poco dopo Mandilaris attacca sul muro per il 25-21 (1-0).

    Nel secondo parziale Monselice prova subito a scappare via ma prima Umek e poi Mazzanti trovano due grandi muri per il 4-3. Allunga ancora il Volley Team: l’attacco di Mandilaris non è contenuto dalla difesa di Monselice che poco dopo si schianta sui 203cm di Mazzon che a muro si dimostra aver pochi rivali (13-11). Blackout sandonatese: questa volta è Beccaro a mettere in difficoltà i padroni di casa portando a casa 3 break per il 14-15. Le squadre si rinconcorrono punto a punto e proprio sul finale di set sono i ragazzi di Tofoli a mettere la freccia: è Mandilaris a fare alla voce grossa prima con un attacco che non lascia possibilità di difesa a Monselice e poi con un ace che vale il 23-21. Coach Cicorella prova a smorzare l’andamento del set chiamando un timeout ma una pipe di Umek non cambia i piani del set: 25-22 (2-0).

    Terzo parziale che vede l’iniziale equilibrio rompersi in favore di Monselice dopo poche battute (6-10). Sandonatesi che accennano una timida reazione che dà i suoi frutti verso metà set quando Mandilaris indovina il muro vincente del 14-15. La rimonta sembrerebbe ormai completata ma i padovani tornano a mettere quattro punti tra sé e i padroni di casa con tre break che iniziano a segnare le sorti del parziale (14-18). Distanza che infatti rimane invariata fino al termine del set: è Bacchin a chiudere i conti sul 21-25 (1-2).

    Squadre che si trovano al bivio del quarto set così come all’andata quando i Volley Team, dopo esser stato sotto per 2-0, aveva compiuto una gran rimonta che gli consentì di uscire dal PalaSchiavonia con due punti. Ne esce un set ruvido e nervoso in cui sono i padroni di casa a trovare il primo doppio vantaggio grazie ad un attacco di Umek (8-6). Monselice che trova il pari (10-10) e il vantaggio poche azioni dopo (12-14) ma nell’ordine, Umek, Mandilaris e un attacco out di Vianello rispediscono al mittente l’offensiva padovana (15-16). Cavalca l’onda il Volley Team e sempre con la coppia Mandilaris – Umek mette 4 punti tra sé e gli avversari. La strada è ormai in discesa e anche Monselice sembra non crederci più: la palla vincente capita sulle mani del solito Umek che trova l’incrocio delle linee per il 25-19 (3-1).
    3 punti d’oro per il Volley Team che vince una partita ostica e si proietta al prossimo scontro diretto contro Mirandola (il 19 marzo al PalaSimoncelli) conscio che la salvezza dipende solo dai suoi risultati.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Sono contento dei 3 punti anche se non abbiamo giocato benissimo. Era importante vincere e ce l’abbiamo fatta. Non siamo ancora salvi ma partita dopo partita dobbiamo portare a casa il nostro obiettivo”.

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-1 Volley Monselice (25-21, 25-22, 21-25, 25-19)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 5, Bassanello (L), Cristian n.e., Parisi n.e., Baratti 2, Palmisano 8, Mandilaris 30, Mazzon 2, Mazzanti 3, Umek 19, Tuis n.e. All. Tofoli.
    Volley Monselice: Perciante, Vattovaz 11, Kobzev 2, Monetti n.e., Vianello 14, De Grandis 4, De Santi 9, Bacchin 5, Beccaro 1, Borgato, Dainese (L), Rizzato (L), Dietre 10 All: Cicorella
    Arbitri: Rachela Pristerà – Angelo Santoro LEGGI TUTTO

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    Una Sieco incerottata non riesce ad esprimere il suo gioco a Tuscania e subisce una sconfitta per tre set a zero.

    Ortona crolla letteralmente a Tuscania in una serata che, per indorare la pillola, si potrebbe definire storta. Il primo campanello d’allarme suona già da venerdì quando Nunzio Lanci capisce che per la sfida contro i forti laziali, dovrà rinunciare all’opposto titolare Bulfon. Anche Marshall prova un fastidioso dolore ad un piede ed è in forse fino all’ultimo secondo. I piani di Coach Lanci sono quindi stravolti: Di Tullio subito in campo, Ceccoli e Pollicino in allerta rossa pronti ad entrare. Tutti con pochissimo tempo per assimilare al meglio il ruolo di titolare.

    Ne risultata una Sieco a mezzo servizio e con il morale sotto ai tacchi per trovarsi a dover affrontare in una situazione di piena emergenza i tuscanesi. Le nefaste premesse, tuttavia, non scagionano l’Ortona, mai entrata veramente in gara e incapace di sfruttare al massimo uno dei suoi punti di forza: il muro. Funziona bene invece quello degli avversari che si trovano spessissimo a fermare gli attacchi di una Sieco che fatica anche in ricezione. Una ricezione ballerina porta a subire qualche ace di troppo e ad una minore precisione anche in fase di attacco. Avversari bravi a difendere e a ricostruire trovano sempre la strada libera e distanziano gli abruzzesi sin dall’inizio di ogni set.  Coach Lanci nel terzo parziale mischia un po’ le carte ma continua a girare male alla Sieco che risulta imprecisa anche dai nove metri. Addirittura Bertoli è spostato al ruolo di opposto con Ceccoli e Pollicino ad alternarsi in posto quattro. Nulla da fare per questa Sieco che per la seconda volta in questa stagione rimane a secco di punti. Una serie di fattori, dunque che hanno impedito alla Sieco di mostrare tutto il suo potenziale proprio quando invece la situazione avrebbe richiesto un’Impavida in piena forma fisica e mentale.

    Ortona parte nel peggiore dei modi. Una ricezione traballante impedisce la costruzione del gioco e due muri consecutivi regalano subito un importante vantaggio ai padroni di casa. Tanti errori individuali di Ortona, Tuscania prende subito sei punti di vantaggio e non si ferma più. Ortona non riesce ad imbastire una trama di gioco con la fase di ricezione / difesa di Ortona che scricchiola, al contrario di quella dei padroni di casa che appare in ottima forma.

    Padroni di casa che nel secondo set partono ancora fortissimi a muro: Ortona ne subisce tre su tre attacchi. Ortona non riesce ad incidere mentre Tuscania appare attenta e reattiva. Il canovaccio è sempre lo stesso. Tuscania difende su ogni pallone e mantiene un muro di altissimo livello. Questo mix risulta fatale al gioco della Sieco.

    Un po’ meglio la partenza dei Ragazzi Impavidi nel terzo set  ma alla lunga sono i padroni di casa a riprendere la corsa verso i tre punti. Ortona riesce a rimanere attaccata grazie anche a Bertoli schierato come opposto
     
    PRIMO SET
     
    Padroni di casa che schierano in campo Leoni Palleggiatore e Onwuelo opposto. Festi e Ruffo i centrali con Corradi e Sacripanti schiacciatori. Libero Sorgente.

    La Sieco risponde con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Di Tullio. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti.

    Si parte con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Corrado 1-0. Ricezione errata di Benedicenti mette fuori causa Ferrato e poi il muro di Festi fanno 3-0. Ancora muro di Onwuelo 4-0. Stavolta Marshall attacca e la palla sfiora il muro 4-1. Fuori l’attacco di Bertoli 7-1. Tuscania difende benissimo e ricostruisce anche meglio 9-1. Arriva un doppio ace di Marshall 10-5. Il muro di Ortona rimbalza fuori 11-6. Ancora una incomprensione in fase di ricezione, la palla finisce a terra 15-7. Di Tullio impatta sul muro a tre 16-7. Bertoli 17-9. Fuori il servizio di Corrado 21-12. Onwuelo murato da Fabi 22-14. Ci prova due volte Ferrato a metterla dentro di seconda, ma subisce il muro del 24-14. È Ruffo a chiudere il primo set 25-15.

    SECONDO SET
     
    Palla ai padroni di casa che battono con Sacripanti. Corrado trova un buon muro 1-0. Ancora muro ma stavolta di Onwuelo 2-0. Marshall trova il punto del 6-4. Ace per Corrado 8-4. Fuori l’attacco di Bertoli 9-4. Punto in pipe di Corrado 12-5. Ruffo al centro 13-6. Fuori l’attacco di Bertoli 14-6. Ace di Sacripanti 17-7. Fabi ferma Onwuelo 17-8. Di Tullio 18-11. Festi mette a terra il 21-14. Fuori il servizio di Ferrato 22-15. Invasione di Fabi 23-15. Onwuelo 24-16. Fabi sbaglia la sua battuta 25-17.

    TERZO SET
     
    Fabi attacca fuori 2-0. Onwuelo attacca fuori 2-2. Ace per Corrado 6-3. La pipe di Corrado si arrampica sulla rete e cade nel campo di Ortona 7-3. Ceccoli schiaccia fuori 9-5. Corrado trova il mani fuori del 13-9. Marshall lungo linea del 14-11. Ace di Bertoli 14-12. Ancora un ace per i padroni di casa Festi fa 19-13. Pollicino trova un buon gioco a muro 21-15. Poi Ferrato pizzica la linea al servizio 22-15. Fuori il muro di Bertoli 24-17. Fuori anche il muro di Bertoli 25-17 e partita finita.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 3-0 (25-15 / 25-17 / 25-17)

    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice (L) n.e, Ceccoli, Bertoli 10, Benedicenti (L) 55% Pos – 32% Perf, Iorno n.e., Marshall 7, Di Tullio 2, Arienti 7, Ferrato 2, Pollicino 1, Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni n.e., Festi 9, Ruffo 6, Cipolloni n.e., Sorgente (L) 67% pos – 53% perf, Sacripanti 10, Corrado 18, Aprile n.e., Onwuelo 10, Licitra n.e, Parisi 1.

    Durata Set: 22’ / 24’ / 24’

    Durata Complessiva: 1h 10’

    Muri Punto: Ortona 8 / Tuscania 8

    Aces: Ortona 4 / Tuscania 6

    Battute Errate: Ortona 12 / Tuscania 8

    % Attacco: Ortona 27% / Tuscania 56%

    % Difesa:  Ortona Pos 42% – Perf 18% / Tuscania Pos  66% – Perf 45%

    Arbitri: Pecoraro Sergio (Palermo) e Angelucci Claudia (Avezzano) LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania ritrova gioco e condizione, Sieco Service Ortona superata in tre set

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si conferma la bestia nera della Sieco Service Ortona e dopo averla eliminata dalla Del Monte Coppa Italia la supera col massimo scarto anche nell’anticipo della decima di ritorno della serie A3 Credem Banca. Un Tuscania davvero in ottima forma quello visto a Montefiascone, una vittoria ottenuta in poco più di un’ora di vero e proprio spettacolo che fa ben sperare per il prossimo week end quando Sorgente e compagni prenderanno parte a Macerata alla final four di Coppa.
    Al fischio di inizio dei signori Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci, Tuscania in campo con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Ruffo centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero. Ortona risponde con Ferrato al palleggio e Di Tullio opposto, Fabi e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero.
    Parte forte Tuscania, ace di Ruffo e due muri di Festi su Marshall per il 4/0 iniziale. Attacco vincente di Corrado per il 6/1. Finisce sulla rete il primo tempo di Arienti, 8/1: Lanci ferma il tempo. Tacco vincente di Corrado 9/1, massimo vantaggio Tuscania. Due ace consecutivi di Marshall, Ortona accorcia 10/5. Si prosegue punto con Tuscania avanti 17/8. Muro di Fabi su Onwuelo 22/14. Il primo tempo di Ruffo chiude il primo parziale 25/15.
    Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, l’ace di Sacripanti porta Tuscania sul 4/0. Ace di Corrado per l’8/4. Pipe vincente di Corrado e Tuscania allunga 12/5. Ace di Sacripanti e Tuscania si porta a +10 (17/7). Reazione Ortona 20/14. Attacco vincente di Onwuelo 24/16. Il servizio di Fabi finisce in rete, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 25/18.
    Il terzo set inizia con Ortona con in campo Ceccoli al posto di Di Tullio. Ace di Onwuelo 6/3. Pipe vincente di Corrado 11/7. Ace di Bertoli 14/12. Pipe di Festi 17/13. Ace di Festi 19/13. Corrado trova il mani fuori per il 24/17. Ancora Corrado mette a terra il 25/17 che chiude il match.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – SIECO SERVICE ORTONA 3/0
    (25/15 – 25/18 – 25/17)
    Durata: ‘22, ’24, ’24
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo 6, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 10, Corrado 18, Aprile, Onwuelo 10, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno.
    SIECO SERVICE ORTONA: Vindice (L2), Ceccoli, Bertoli 10, Benedicenti (L1), Iorno, Marshall 7, Di Tullio 2, Bulfon, Fabi 5, Arienti 7, Ferrato 2, Pollicino 1, Palmigiani. All. Lanci. 2° All. Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci
    MVP: Francesco Corrado premiato dalla responsabile arbitri di Viterbo Clara Cicatiello
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Stadium continua la caccia salvezza in casa della prima della classe

    Nuova settimana, nuovo tentativo salvezza per Stadium Pallavolo Mirandola che si trova ad affrontare i primi della classe della Vigilar Fano nella decima giornata del girone di ritorno di Serie A3.

    La squadra, reduce da una prestazione in quel di Macerata dove è mancata però la capitalizzazione di un ottimo exploit, gioca sempre con un occhio puntato a due campi particolari. Entrambi i rivali diretti giocano infatti tra le mura amiche: Brugherio affronterà Abba Pineto, altra corazzata del campionato, mentre Montecchio ospiterà proprio i biancorossi della MedStore Tunit Macerata.

    I ragazzi di Pinca che forse, dopo la prestazione al Banca Macerata Forum, si svegliano con una consapevolezza differente sui propri mezzi, trovano sul loro cammino una delle formazioni più organizzate e ciniche del Girone Bianco che annovera solo tre sconfitte fino a questo punto di cui una al tiebreak, perdendo un totale di solo otto punti durante la stagione.Solo due formazioni possono infatti vantare una vittoria contro i pesaresi: Pineto (con due vittorie da 3 punti) e San Donà di Piave che in ottava giornata di ritorno ha sconfitto la capolista nel set corto nel suo PalaBarbazza.La squadra di Coach Castellano (approdato a febbraio 2022 nella città marchigiana dopo 3 anni in A2 a Castellana Grotte) vanta un nuovo acquisto rispetto quanto visto al PalaSimoncelli: il palleggiatore Pier Paolo Partenio (5 stagioni in A1 e 4 in A2) raggiunge gli schiacciatori Gozzo e Ferri, entrambi con una lunga carriera nei campionati di Serie A; Marks, che arriva a Fano dopo 2 anni in A2 e una promozione in massima serie con la squadra della capitale tedesca; i centrali Maletto e Ferraro, entrambi veterani della Serie A3, e l’alzatore Zonta con il liberocapitano Raffa, frutti rispettivamente di Volley Segrate e dei Diavoli Rosa, due tra le migliori realtà giovanili dello stivale.

    Ghelfi e compagni hanno però ormai deciso: nelle ultime quattro giornate daranno tutto quello che hanno e tenteranno con tutte le armi a loro disposizione di accaparrarsi il sorpasso in grado di rimandare la decisione almeno fino ai playout.

    Pinca presenta così la partita: “Hanno un roster più che all’altezza con individualità di primissimo livello: giocano una pallavolo brillante e veloce, con una grande aggressività in battuta. Noi, tutto sommato, in ricezione teniamo bene e dobbiamo riuscire a mantenere fluido il nostro gioco, forzando in battuta e giocando a viso aperto. Sappiamo cosa serve per provare a metterli in difficoltà, bisogna aggredire con tutte le nostre forze e provare a portare a casa più punti possibili.”

    L’appuntamento per vedere l’incontro rimane lo stesso: a partire dalle ore 18 dal vivo al Palasport Allende di Fano o gratis sul canale YouTube della Lega Pallavolo.

    DICHIARAZIONI
    Fano merita la sua posizione in classifica.Il roster vanta individualità di primissimo livello, e giocano una pallavolo estremamente brillante, con aperture e velocità da primi della classe.Sono molto carichi in battuta, da cui traggono numerosi vantaggi e molti punti diretti.La nostra ricezione è tutto sommato buona, dobbiamo mantenere fluido e veloce il nostro gioco per riuscire a metterli in difficoltà.Come l’ultima partita, andiamo là a viso aperto, a giocarcela, cercando di racimolare tutto quello che possiamo.Andrea Pinca, allenatore
    Andiamo a Fano con la convinzione di poter portare a casa qualcosa di utile.La squadra ormai ha preso la consapevolezza di potersela giocare con tutti, se si sforza al massimo.Vigilar è chiaramente una squadra molto forte, ma cercheremo di ripetere la prestazione di Macerata dove forse un punto lo avremmo meritato.Ci stiamo allenando bene, dobbiamo andare là fiduciosi come già detto di poter portare a casa qualcosa.Marcello Mescoli, 2° allenatore
    È una trasferta sicuramente proibitiva.Loro sono strutturati per un campionato come quello che stanno facendo, sarà una partita difficile ma veniamo da una prestazione positiva. Dobbiamo aggiungere un po’ di cinismo a quanto visto settimana scorsa e possiamo veramente combattere.La partita sarà sicuramente complessa, ma come ha dimostrato anche San Donà, niente è impossibileGiacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)
    Non abbiamo nulla da perdere.Dobbiamo giocare sciolti come a Macerata e rischiare, mettendoli in difficoltà ogni volta possibile.Tutti gli avversari concedono qualcosa, chi più e chi meno, e dobbiamo rimanere attaccati per essere pronti ad affondare appena mostrano il fianco per provare a dare il colpo di reni che ci può permettere di chiudere un set così come a Macerata. Se capita una volta può capitare anche in due set, e se capita in due set e riesci a finalizzare, porti già a casa un punto.Serve costanza nel rigiocare la palla e rimanere attaccati.Riccardo Rustichelli, centrale LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica ospita Napoli al “PalaRizza”, i biancoazzurri puntano alla vittoria per dare un calcio al periodo di crisi

    Gara casalinga per l’Avimecc Volley Modica, che domani pomeriggio alle 16, al “PalaRizza” riceverà la visita della QuantWare Napoli in uno sfida che potrebbe delineare il futuro di entrambe le squadre.
    Il sestetto di Giancarlo D’Amico, dopo quattro battute d’arresto consecutive cercherà il successo pieno per dare un calcio al periodo di crisi e dare così una svolta decisiva al finale di stagione che vede i biancoazzurri non tagliati fuori definitivamente dalla zona play off, ma neanche al sicuro dalla zona play out.
    Chillemi e compagni devono cercare di fare valere il fattore campo e soprattutto di non perdere la concentrazione nei momenti difficili del match e cercare di lottare da squadra su ogni pallone.
    In settimana la squadra ha lavorato al meglio con la consapevolezza dell’importanza del match contro i partenopei, dove sarà necessaria la miglior Avimecc Volley Modica sia sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto mentale.
    Napoli arriverà al “PalaRizza” con il morale alto dopo la vittoria casalinga ottenuta nel turno precedente con la capolista Catania e sulle ali dell’entusiasmo proverà a fare punti anche contro i biancoazzurri della Contea, che nonostante il periodo poco felice che stanno attraversando hanno ancora in mano il loro destino e tanto del prossimo futuro dipenderà dalla gara di domani. Un successo, ridarebbe fiducia a una squadra che non ha saputo esprimere tutto il suo potenziale e servirebbe al morale di tutto l’ambiente, che nonostante le vicissitudini di questo finale di stagione continua a credere in questo gruppo. LEGGI TUTTO