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    La Gamma Chimica si lascia travolgere da un’ Abba Pineto tutta potenza

    BRUGHERIO, 5 MARZO- La Gamma Chimica Brugherio si lascia travolgere da un’ Abba Pineto tutta potenza che chiude la 23° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca con un perentorio 3-0. Brugherio ha dalla sua ancora oltre 800 spettatori a far da cornice ma non basta ai ragazzi di Durand per superare la fisicità ed una prova di grande valore della formazione ospite. Settimana di pausa dalle scene per poi ritornare in pista, carichi per le ultime tre della stagione, domenica 19 marzo nel derby lombardo contro Garlasco. 
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Biffi al palleggio, Barotto opposto, Mati e Mancini al centro, Carpita e Ichino in 4, Marini Libero. 
    Coach Tomasello parte con Paris e Link sulla diagonale, in 4 Milan e Merlo, centrali Bragatto e Basso, Giuliani Libero. 
    LA CRONACAPRIMO SET Dopo una partenza decisa di Brugherio, con Carpita ed Ichino in attacco (3-2), Pineto inizia ad emergere con tutta la sua potenza prima con Merlo (4-8) poi con Link, tanto che al 5-11 coach Durand si gioca già entrambi i time out. Il rientro in campo vede la Gamma Chimica ancora faticare in ricezione (5-12), Ichino dona un pò di respiro sempre in attacco con la parallela ed il mani out del 8-16, Mati arriva veloce al centro per l’11-21, ma l’ampio margine costruito permette agli abruzzesi di raggiunge in breve il 13-25 che chiude il primo parziale. 
    SECONDO SETParte con la stessa irruenza Pineto tanto da portare il set subito sul 4-8 e la Gamma Chimica in panchina. Carpita in pipe 5-9, ma due errori consecutivi consentono all’Abba Pineto di allungare 5-12. Seconda chiamata in panchina di coach Durand. La Gamma Chimica fa tentativi di resistenza prima con Carpita, mani out del 7-13, poi con Barotto che gioca contro il muro abruzzese (9-15) ma Link in versione guasta feste gestisce gioco e punteggio fino al 10-18. La timida risposta in casa Diavoli arriva con Barotto (13-20) ma, dopo aver continuato ad esercitare pressione in attacco, è al servizio con Milan che Abba Pineto chiude anche il secondo set 13-25.  
    TERZO SETCambia la regia coach Durand, Selleri su Biffi. Apre di primo tempo Mati ma per un punto fatto ne arrivano quattro al servizio di Pineto con Milan (1-5). Primo time out dei rosanero. Milan trova un altro punto diretto (1-6) ma arriva il cambio palla coronato da un’altra bella pipe per Carpita 3-7 a cui fa seguito Ichino con la diagonale che vale il -2 (5-7). Primo time out di serata per coach Tomasello e così Pineto rientra subito in controllo gara con Merlo che forza al servizio per l’allungo 6-12 sui rosanero. Muro di Selleri (7-12) e diagonale lunga di Barotto (8-13), due punti spazzati via dai muri di Paris, Merlo e Bragatto (8-17). Non si danno per vinti Mati col primo tempo del 9-17 e Barotto col punto dalla seconda linea (13-20) ma Merlo porta ad un passo dal termine i suoi con diagonale ed ace (13-22). Basso chiude 15-25 per la vittoria 3-0. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata per noi; loro sono una squadra veramente molto fisica che quando sta bene si fatica ad affrontare. Devo dire che oltre ad aver giocato bene hanno preparato davvero molto bene la partita, ci hanno colpiti dove più faceva male e noi non siamo mai riusciti, come invece successo nelle ultime belle nostre partite, a far scattare quella scintilla per mettere la gara sul piano emotivo. Direi che hanno vinto meritatamente e faccio loro il più grosso in bocca al lupo per il resto del campionato. Adesso c’è la pausa che per noi è importantissima perchè possiamo riposarci non solo fisicamente, cercando poi di recuperare in pieno gli assenti, ma anche mentalmente”. 

    23° giornata Campionato Serie A3 Credem BancaGamma Chimica Brugherio- Abba Pineto Volley (0-3)(13-25, 13-25, 15-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 1, Barotto 6, Carpita 7, Mati 3, Mancini 1, Ichino 6, Marini L, Consonni, Selleri 1 Montermini 1, Sarto Ne: Innocenzi, Chiloiro Allenatore Danilo Durand
    Abba Pineto Volley:  Paris 4, Link 11, Merlo 13, Basso 4, Milan 17, Bragatto 7,Giuliani L, Bongiorno, Omaggi, Fioretti, Mignano, Pesare L, Ne: Calonico, Baleari Allenatore: Tomasello Giacomo
    NOTE:Arbitri: Marconi Michele, Scotti PaoloDurata set: 24’, 26’, 25’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti, battute sbagliate 10, muri 3, attacco 35%, ricezione  32% (perfetta 18%)
    Abba Pineto Volley: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, muri 15, attacco 52%, ricezione 56% (perfetta 28%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Parma spezza la striscia positiva della Da Rold Logistics

    Dopo tre vittorie consecutive, è la WiMore Parma a spezzare la striscia positiva della Da Rold Logistics. E a marchiare a fuoco il doppio confronto: tra andata e ritorno, infatti, gli emiliani non hanno lasciato neppure un punticino ai rinoceronti. Se il match d’andata, alla Spes Arena, era stato un monologo gialloblù, al PalaRaschi la DRL ha il merito di provarci e di esprimere sprazzi di buona pallavolo. Tanto da conquistare, con merito, il secondo set. Ma non basta. E il bottino pieno è di una WiMore che, in classifica, scavalca proprio i bellunesi, attualmente settimi in graduatoria, a pari merito con Garlasco (i lombardi saranno impegnati domani sera, in posticipo, a Bologna). 
    CROCE E DELIZIA – Almeno per una sera, il servizio è più croce (20 errori complessivi), che delizia (3 ace). E lo è fin dall’inizio. Parma scatta meglio dai blocchi di partenza e impacchetta il primo set. I bellunesi, però, non demordono. E, con il cambio di campo, cambiano pure il ritmo al loro volley: Saibene è grande protagonista (non solo del parziale, dell’intera partita: lo testimoniano i 14 punti con 2 ace) e timbra il 10-5, mentre i centrali passano con regolarità. A tale proposito, è un tocco sotto rete di Mozzato a dare l’allungo decisivo (16-11), fino alla doppia ciliegina sulla torta di Maccabruni: muro e ace. 
    VOLANTE – Ma la WiMore riprende subito in mano il volante del confronto. E il servizio di Dimitrov è determinante per allargare subito il divario: 6-1. I Colussi boys provano a reagire (11-8), ma è tutto inutile. Anche perché, oltre all’opposto bulgaro, salgono in cattedra Rossatti in banda (saranno 18 i suoi punti col 58 per cento) e Bara Fall al centro: un autentico muro umano. Non c’è margine per la rimonta: neppure nel quarto atto, in cui la DRL resta agganciata ai padroni di casa fino al 13-13, grazie alla battuta vincente del solito Saibene. Tuttavia, il break emiliano di 5-1 è il preludio ai titoli di coda. 
    LE PAROLE DEL COACH – «Serata complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non abbiamo avuto la brillantezza necessaria per tenere testa a una squadra davvero in forma. Ci siamo un po’ disuniti e abbiamo faticato parecchio nella correlazione muro-difesa: da questo punto di vista, abbiamo subìto la loro fisicità. Merito a Parma, quindi, ma noi potevamo fare meglio». Ora il campionato osserverà un fine settimana di stop: i ragazzi guidati da Colussi torneranno sotto rete sabato 18 (ore 20.30), alla Spes Arena, contro il Montecchio Maggiore. «La pausa ora diventa salutare – conclude il tecnico -. Poi ci concentreremo sulle ultime tre sfide: da fine agosto lavoriamo per raggiungere l’obiettivo playoff. Dobbiamo crederci e dare tutto». 

    WIMORE PARMA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 25-20, 25-20. 
    WIMORE PARMA: Reyes 7, Chakravorti 3, Dimitrov 20, Sesto 6, Fall 13, Rossatti 18; Crededa (L), Beltrami, Colangelo. N.e. D. Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. Allenatore: A. Codeluppi. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 14, Saibene 14, Graziani 4, Mozzato 6, Stufano 10; Martinez (L), Guolla, Ostuzzi 3, Candeago, Paganin. N.e. Guastamacchia, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Alessandro Somansino di Teramo e Alessandro Oranelli di Spoleto.
    NOTE. Durata set 26′, 27′, 27′, 26′; totale 1h46′. Parma: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 20, v. 3, m. 3. LEGGI TUTTO

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    LA VIGILAR FANO SI CONFERMA SUPER IN CASA

    Vigilar Fano 3
    Stadium Mirandola 0
    (25-19, 25-21, 27-25)
    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 21, Gozzo 12, Ferri 6, Roberti 2, Maletto 10, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (Libero), Tito, Carburi 1, Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano
    Mirandola: Stohr 7, Capua, Ghelfi G. 2, Angiolini (L), Bellei 8, Canossa, Ghelfi F. 16, Rustichelli M., Dombrovski, Scaglioni 5, Schincaglia, Rustichelli R. 2, Persona. All. Pinca
    Arbitri: Testa Antonio e Candeloro Eleonora
    Note: Fano bv 8, bs 15, muri 11; Mirandola bv 6, bs 9, muri 5
    Fano – La Vigilar Fano non fallisce l’appuntamento con la vittoria e liquida lo Stadium Mirandola per 3 a 0.
    Match tirato al Palas Allende con gli emiliani bravi a tenere testa ai fanesi in tutti e tre i parziali ma fragili nel finale di ogni frazione. Bene i virtussini che gestiscono bene le parti finali dei set con Partenio, Roberti e Carburi grandi protagonisti.
    Nel primo parziale botta e risposta tra Fano e Mirandola. Poi sul 16 a 16 Ferri va al servizio e crea il break decisivo (19-16), con Gozzo che nel finale mette per terra quattro degli ultimi cinque punti dei fanesi.
    Nella seconda frazione Fano sembra partire bene (13-10) ma non fa i conti con un Mirandola coriaceo ed in palla (15-15 grazie al muro). Incredibile serie di punti di Bibop Marks che si scatena facendo esultare il Palas Allende, Fano incamera il 2 a 0.
    Nonostante sotto nel punteggio i modenesi non si arrendono facilmente e nel terzo set si portano avanti 14 a 9. A questo punto Manolo Carburi al servizio diventa grande protagonista e i virtussini effettuano il sorpasso (19-18). Nel finale la Vigilar chiude al terzo match ball ancora con uno scatenato Marks, ben supportato da Partenio e Roberti.
    Con questo successo i virtussini si confermano in testa alla classifica con Pineto distanziata ancora di tre punti.
    USVF LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit passa 3-1 a Montecchio Maggiore

    Al PalaCollodi una partita combattuta che ha visto Macerata spuntarla giocando due ottimi set e lottando nel finale contro un Montecchio Maggiore che ha dato tutto per strappare almeno il tie-break. Primo set in totale controllo per i biancorossi che sono partiti forte e hanno gestito con grande continuità di gioco; è cambiato tutto però alla ripresa della partita con un Montecchio Maggiore che è sceso in campo con un nuovo piglio e ha pareggiato nei parziali. Ha subito ristabilito il vantaggio la Med Store Tunit, tornando ad alzare i ritmi e mettendo pressione agli avversari in battuta e a muro. Ultimo set combattuto: la Med Store Tunit ha ribaltato l’iniziale vantaggio di Montecchio Maggiore ma nel finale ha sofferto il ritorno degli avversari, riuscendo comunque a prendersi l’incontro. La vittoria permette ai biancorossi di allungare al terzo posto su Savigliano e da la giusta carica alla squadra in vista del weekend di Final Four Del Monte Coppa Italia di Serie A3 dell’11 e del 12 marzo che si disputerà al Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Confermato il sestetto per la Med Store Tunit, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli è il libero. Il secondo allenatore Macente, che oggi sostituisce l’assente Di Pietro, sceglie Mitkov, Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, Martinez è il palleggiatore, Battocchio il libero. Ottima partenza biancorossa che alza il muro con De Col, bravo a fermare gli attacchi avversari e conquistare tre punti, arrotondati poi sull’1-5 dall’ace di Wawrzynczyk, Montecchio Maggiore chiama il primo time-out; la pausa non ferma il buon momento di Macerata che continua a tenere alta la pressione in battuta e a muro, i biancorossi allungano e con il muro di Luisetto su Mitkov arriva il 3-11. Buona serie in battuta di Di Franco che permette a Montecchio Maggiore di accorciare fino al 9-15, firmato dal muro out di Mancin, ferma il break dei padroni di casa il punto di De Col. Bella combinazione dei biancorossi che mandano a segno Lazzaretto per il 9-20 dopo un lungo attacco da parte della Med Store Tunit, che si avvia ad un finale in totale controllo: chiude il set il bello scambio al centro che premia Luisetto, 15-25. Si scuotono i padroni di casa e vanno avanti in apertura di secondo set, 4-2, difendono bene e allungano al servizio con due ace importanti, 8-4, Macerata cerca la reazione. Lottano i biancorossi che si riavvicinano fino al -1 ma Montecchio Maggiore gioca con maggiore convinzione, tiene il vantaggio e riesce ad allungare ancora mettendo in difficoltà la difesa ospite: sul 16-12 arriva il time-out richiesto da coach Gulinelli. Ci prova Morelli a scuotere i suoi, risponde Mitkov, cresciuto molto in questo secondo set, mentre Macerata fatica in attacco e Montecchio Maggiore allunga 20-15; ancora una bella combinazione al centro tra Martinez e Franchetti, con il centrale che buca la difesa biancorossa per il 22-17. Mancin a muro chiude il set e pareggia nei parziali. Gara equilibrata quando ripartono i giochi con Montecchio Maggiore avanti ma subito ribaltata da Macerata grazie alla positiva serie in battuta di Wawrzynczyk, impreziosita con un ace, 3-5. Prova a scappare la Med Store Tunit, ora i padroni di casa tornano a fare fatica in attacco quando Frizzarin manda fuori per il 5-9, coach Macente chiama il time-out. Break dei veneti con Frizzarin che si riscatta a muro e accorcia per i suoi, risponde sempre al centro Luisetto, ben servito da Kindgard, 8-15 e Macerata ora tiene il ritmo alto decisa a tornare subito avanti nei set. Diagonale di Morelli che fulmina la difesa di casa per il 9-18, Montecchio Maggiore prova a scuotersi ma sbatte contro il numero di Pizzichini, al rientro dopo le ultime assenze, 11-21 e finale in controllo per i biancorossi: un errore in battuta da parte dei padroni di casa regala il set alla Med Store Tunit. Si ripete il copione del secondo set, Montecchio Maggiore torna in campo motivata a riaprire la partita e scappa 2-6, time-out per Macerata, obbligata ad inseguire. Accorciano i biancorossi, arrivano al -2 poi il bel diagonale di Mancin vale il 10-7 ma coach Gulinelli invita i suoi alla calma e infatti poco dopo arriva il pareggio: 11-11 con due muri, prima di Luisetto poi di Wawrzynczyk, time-out stavolta per coach Macente; ancora lo schiacciatore polacco che con un pallonetto aggira la difesa di casa e arriva il vantaggio per la Med Store Tunit. Momento decisivo, Macerata allunga 12-17 nonostante il nuovo time-out per Montecchio Maggiore e prova a chiudere la partita: spettacolare scambio tra Kindgard e Luisetto con il centrale che ha bucato la difesa avversaria da posizione centrale, 15-20. Break dei padroni di casa favorito dalla battuta di Frizzarin, arrivano sul -2 poi il tocco in anticipo di Kindgard sotto rete ricaccia indietro Montecchio Maggiore. Nuova reazione dei padroni di casa, buona la difesa e poi diagonale perfetto di Mancin, 21-22, stavolta il time-out è per Macerata: giocano punto a punto le squadre, Pizzichini mette a terra il 22-24 poi l’errore in battuta di Mitkov chiude l’incontro.
    Il tabellino:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 15-25, 25-19, 14-25, 23-25.
    Durata set: 21’, 22’, 22’, 30’. Totale: 95’.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 14, Mancin 14, Beghelli, Martinez 1, Gonzato, Battocchio, Di Franco 5, Carlotto, Franchetti 10, Frizzarin 3. NE: Parise, Giusto, Fiscon, Gallina. Allenatore: Macente.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 16, Luisetto 8, De Col 5, Lazzaretto 9, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Licchelli e Traversa. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula inarrestabile supera 3-0 la Smi Roma

    La decima giornata di ritorno del girone blu mette di fronte due squadre in forma, Aurispa Libellula e Smi Roma, entrambe reduci da una vittoria, ma con i salentini già salvi e proiettati all’obiettivo playoff.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.
    Buon inizio per Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina ad Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il +1 dei salentini (15-14). Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il -1 Roma porta al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).
    L’inizio del secondo set è incoraggiante ma i salentini si fanno subito avvicinare da Roma che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il +3 con una bella diagonale (15-12). Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul +6 (20-14). Il pubblico al Palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).
    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul +6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8). Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arriva il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.
    Aurispa Libellula – Smi Roma 3-0 (28-26; 25-20; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 3, Edvinas Vaskelis 16, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 3, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Recupito (L), Cicchinelli S., Cicchinelli A. 1, Coggiola, Acconci 3, Barone, Cieslak, Rosso. All. Budani
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica torna al successo, i biancoazzurri avanti di due set si fanno rimontare e battono Napoli al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    QuantWare Napoli 2
    Parziali: 25/22, 25/18, 23/25, 18/25, 15/8.
    Avimecc Volley Modica: Raso 9, Capelli 26, Putini 2, Chillemi 11, Quagliozzi 14, Firrincieli, Princi, Garofolo 8, Saragò, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Aiello (L2). All. Giancarlo D’Amico; Ass: Enzo Di Stefano.
    QuantWare Napoli: Quarantelli, Saccone 9, Leone 1, Malanga, Cefariello 18, Anatrella, Frankowski 15, Martino 12, Montò 3, Canzanella 9, Ardito (L1), Monda (L2). All. Sergio Calabrese; Ass. Francesco Pagliuca.
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giovanni Ciaccio di Altofonte.
    Modica – Vittoria doveva essere per schiacciare le streghe e vittoria è stata per l”Avimecc Volley Modica che vince al tie break contro la QuantWare Napoli che è riuscita ad approfittare del calo dei modicani per recuperare due set per poi arrendersi al quinto parziale.
    Un peccato per i ragazzi di coach D’Amico che avevano la possibilità di fare bottino pieno, ma va bene così perchè almeno Chillemi e compagni riassaporano il gusto dolce della vittoria che in casa biancoazzurra mancava da quattro turni.
    La sfida con il sestetto partenopeo inizia con un sostanziale equilibrio, con Modica leggermente avanti nel punteggio (8/7) e Napoli che resta in scia senza mollare (16/15). Si gioca punto a punto fino al rettilineo finale che Modica affronta con un leggero vantaggio (21/19) che il sestetto della Contea riesce a mantenere fino al 25/22 finale in 28′ di gioco che vale l’1 – 0 peri padroni di casa.
    Il tema della partita cambia di poco anche nel secondo set. Equilibrio iniziale e questa volta Napoli avanti 7/8, ma Modica con un parziale di 8/5 ribalta la situazione e a metà della frazione è avanti di 4 (16/12). Il sestetto ospite va in difficoltà e Modica trascinata da Riccardo Capelli (26 punti a referto e best score del match) ne approfitta per allungare prima (21/16) e poi chiudere il set con un facile 25/18 in 25′ di gioco che mette apparentemente la gara in discesa per i padroni di casa.
    Parte meglio Napoli nel terzo parziale (5/8) costringendo Modica a inseguire. A metà parziale i biancoazzurri sono sempre dietro (14/16) ma fanno sentire il fiato sul collo ai loro avversari che tengono duro (19/21) fino alla fine riuscendo a rientrare in partita con 23/25 finale che riapre i giochi e mette pressione al sestetto di casa.
    Modica prova a reagire, Napoli ribatte colpo su colpo e si porta avanti di 2 (6/8) anche nel quarto set. Poi il passaggio a vuoto modicano che permette a Napoli di piazzare l’allungo decisivo (10/16). D’Amico sprona i suoi a non mollare, mentre Napoli vede la possibilità di pareggiare i conti e ci riesce con le conclusioni di Cefariello e Frankowski che non trovano adeguate opposizioni. Alla fine con un largo18/25 Napoli pareggia i conti e porta ogni decisione al tiebreak.
    Sprecata la vittoria piena, Modica vuole almeno i due punti e torna in campo con il sangue agli occhi. Un parziale di 5/0 indirizza il quinto set in favore dei biancoazzurri, che allungano fino al 10/3 che fa tirare i remi i barca ai partenopei che non ci credono più e si arrendono con il punteggio di 15/8 dopo 2h 20′ di lotta. Per l’Avimecc è la fine di un incubo. Ora bisogna rimanere concentrati e continuare a lottare per risalire la corrente e attestarsi in zone di classifica che più si addicono al valore tecnico di una squadra giovane,ma con tanti margini di miglioramento da dimostrare in campo già dalla prossima partita. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, tre punti pesanti a Sabaudia: il vantaggio su Ortona torna a più cinque

    Era importante vincere per scrollarsi di dosso le paure dopo lo stop di Napoli,  allungare il passo in classifica su Ortona, battuta da Tuscania per 3-0, e arrivare con il morale alto all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, in programma sabato prossimo con Pineto. Tre buoni motivi, quindi, per sorridere in casa Farmitalia Saturnia, dopo la vittoria difficile in casa dell’ostico Sabaudia (3-1). Il primato nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca è più che mai saldo.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Portiamo a casa i tre punti al termine di una partita difficilissima, contro una squadra che non ha mollato. Torniamo a più 5 da Ortona e ci prepariamo all’appuntamento storico della Final Four di Coppa Italia a Macerata”.
    PRIMO SET. In campo dal primo punto della partita Alberto Nicotra che sostituisce Disabato rimasto a casa per via di un attacco influenzale..
    La Farmitalia prende da subito le redini della partita (7-5, 10-8). Il 12-8 è un primo tempo vincente di Rok Jeroncic. Sabaudia si riporta sotto, prova a tenere il passo della Farmitalia. Ci riesce sino al 15 pari. Zappoli, Casaro e Frumuselu allungano il passo (15-18). L’errore in battuta locale archivia la pratica (25-21).
    SECONDO SET. Alberto Nicotra porta avanti la Farmitalia (5-3, mani e fuori). Il servizio è incisivo. Sabaudia commette qualche errore di troppo (10-7). Casaro pesca il lungolinea che vale il 14-11. Frumuselu, magistralmente imbeccato da Fabroni, respinge l’assalto locale (15-13). La pipe di Zappoli strappa gli applausi (18-14).   L’italo brasiliano si ripete sul 22-18 che ipoteca la vittoria del parziale. Jeroncic dai nove metri forza il servizio che decide il parziale (25-20).
    TERZO SET. Sabaudia vuole onorare la partita con la capolista. Kantor lancia in campo Battaglia che risponde presente. I locali sono sul pezzo, ma la Farmitalia riesce a stare davanti nella parte centrale della partita (18-17). Sabaudia alza il tiro (22-20). Zappoli si riporta sotto (a meno uno). Farmitalia ribalta la situazione e va al match ball, il primo prontamente annullato dai locali. Si gioca punto a punto. Altalena di emozioni incredibile. La Farmitalia colleziona un match dopo ball dietro l’altro. Sabaudia li annulla. Sul 31 pari Rossato ribalta, però, la situazione e accorcia le distanze.
    QUARTO SET. Sabaudia ci crede. La Farmitalia subisce il colpo per le occasioni sciupate e va sotto (12-7). Il divario di cinque lunghezze, nel momento caldo della partita, si fa pensante. Sul 23-20 per i locali la riscossa arriva puntuale, ma non completa (23 pari). Sul 26 pari il muro di Casaro regala il match ball, annullato da Sabaudia. Al terzo tentativo ci pensa Nicotra (a muro) a chiudere i conti.

    IL TABELLINO

    Sabaudia:  Schettino 4, Zornetta 20, Tognoni 4, Rossato 28, Mastracci 5, Molinari 10, Meglio (L1), Scita 4, Catinelli 0, Rondoni (L2), ne: Malvestiti e De Vito.
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu 5, Fabroni, Zappoli 18, Jeroncic 14, Casaro 19, Nicotra 7, Zito (L1), Tasholli 4, Battaglia 4, Smiriglia, ne: Fichera e Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Arbitri: Martin Polenta e Piero Usai.
    Set: 21-25, 20-25, 33-31, 27-29. LEGGI TUTTO

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    L’ultima al PalaSavena è uno scontro diretto. A Bologna arriva Garlasco 

    Il PalaSavena di San Lazzaro si veste a festa per l’ultima volta nella regular season, per un match che rappresenta uno snodo cruciale per rientrare nel medesimo palazzetto nel postseason.
    Nel posticipo della 10° giornata di ritorno, previsto per Lunedì 6 Marzo alle ore 20:30, la Geetit Bologna ospita il Volley 2001 Garlasco. È l’ennesimo confronto diretto con una delle compagini in corsa per i playoff.
    La fascia centrale che va dal quinto al nono posto vede 5 squadre racchiuse in 5 punti lottare a denti stretti per aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili per proseguire la stagione oltre il periodo regolare.
    La Geetit è il fanalino di coda della zona di metà classifica, la gara di Lunedì diventa dunque cruciale per rimare attaccati alla corsa. Garlasco occupa attualmente il sesto posto, condiviso con Belluno, con 3 lunghezze in più rispetto ai rossoblu che potranno giocare il faccia a faccia con i lombardi tra le mura di casa. A seguire, terminato il weekend di pausa della Coppa Italia Bologna sarà occupata in due turni esterni e concluderà il girone di ritorno il 2 Aprile al palazzetto dello sport di Portomaggiore.
    Impossibile fare i calcoli e supposizioni, le lunghezze di differenza sono poche e gli scontri diretti ancora molti, una cosa è certa: il match di domani è uno degli snodi principali della stagione.
    Nella sfida precedente Bologna aveva chiusa la pratica in casa della Moyashi Garlasco in soli tre set, all’epoca però i beniamini erano ancora in fase di rodaggio. Nel girone di ritorno Garlasco ha saputo scalare la classifica arrivando allo scontro con i petroniani forti di cinque vittorie consecutive.
    Garlasco schiererà probabilmente la formazione tipo ormai consolidata con il tridente Bellucci, Giannotti, Puliti. Bologna, che si presenta con un sestetto d’inizio sempre inedito, può contare finalmente sull’intera rosa grazie al recupero ultimato di Orazi.
    Marco Marzola: “La sfida di domani è importante perché la vittoria potrebbe garantirci un passo avanti nella corsa playoff mentre un passo falso potrebbe condannarci. Detto questo è ancora difficile fare dei calcoli ma noi scendiamo in campo, d’ora in poi, come se ogni sfida, ogni punto, ogni set fosse di vitale importanza. La sfida dell’andata non è un metro valido perché all’epoca i lombardi giocavano al di sotto delle loro capacità, ora invece si stanno esprimendo come mi aspettavo. Roster alla mano, ad inizio stagione, non avrei mai pronosticato di giocarmi questo genere di sfida con una rosa come la loro. Sarà una gara intensa.”
    10° giornata del girone di ritorno
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco
    Lunedì 6 Marzo, ore 20:30
    Arbitri: Gaetano Antonio, De Sensi Danilo LEGGI TUTTO