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    La Personal Time con San Giustino al tie break

    San Giustino 2
    Personal Time 3
    (26-28; 21-25; 25-19, 28-26; 13-15)
    SAN GIUSTINO: Troiani, Cipriani Biffi 7, Maiocchi 17, Marzolla 19, Galiano 5, Battaglia 1, Cioffi, Stoppelli 6, Pochini, Cappelletti 13, Carpita 2, Quarta 7, Panizzi. All. Bartolini.
    PERSONAL TIME:  Baciocco 16, Rocca, Bellese, Giannotti 27, Bellucci 4, Lzzarini, Fusaro 13, Brucini 4, Tuccelli, Cunial 10, Mellano 12, Iannelli. All. Moretti.
    Arbitri: Bosica e Merli
    Primo set. E’ subito un set incredibile, le due squadre si danno battaglia sul campo senza esclusione di colpi, e si va ai vantaggi, la Personal Time si porta a casa il primo punto con lo schiaccione di Giannotti (26-28).
    Secondo set. Fa il break iniziale la Personal Time (6-1).  Gli umbri però non mollano e riescono ad accorciare (6-9). I veneti provano a fare il vuoto, ma San Giustino rimane in scia (13-16), ma la squadra ospite va sul +5 (16-21).  Serve ancora qualche scambio per portare a casa anche il secondo set con il punto di Cunial (21-25).
    Terzo set. Nel terzo parziale ha un impatto migliore San Giustino (5-2).  I punti di vantaggio diventano 4 (13-9). Gli umbri restano avanti (17-14). I padroni di casa prendono il largo e si portano a casa il set chiudendolo 25-19.
    Quarto set. Il primo break lo firma la Personal Time (3-6), gli umbri non ci stanno e rimangono a galla e pareggiano (9-9). Poi di nuovo pari (12-12). Gli ospitano provano a scappare, ma i santi reggono (21-21), (22-22), (22-23), (23-23), (24-23), (24-24), (25-24), (25-25), (26-25), (26-26), (27-26), (28-26).
    Tie break. Questo il punteggio progressivo del quinto set: 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3, 3-4, 3-5, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 8-10, 9-10, 9-11, 10-11, 10-12, 11-12, 12-12, 12-13, 12-14, 13-14, 13-15. (148) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un altro ko al tie-break: Cagliari vince 3-2

    Il Cus Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu che dura ormai dal 27 ottobre “restituendo” il 3-2 al Monge-Gerbaudo Savigliano, che va sotto, si rialza ma alla fine cede al tie-break contro gli isolani e mette in cascina solo un punto.
    In Sardegna, nella gara domenicale delle 16, Simeon la vince con la panchina e le rotazioni, sfruttando soprattutto l’ottima vena di Busch, che entra nel match al terzo set e si prende gli applausi con 11 punti complessivi.
    Savigliano paga, invece, una certa discontinuità: ottimi i piemontesi nel secondo e terzo set, vinti con merito e bel gioco, meno nel primo e nel quarto, nei quali gli ospiti si trovano a inseguire e crollano, consentendo ai padroni di casa di prendere anche ampio margine. Nel quinto a deciderla sono i dettagli e il punto decisivo di Biasotto, top scorer con 22 realizzazioni.
    La doppia trasferta consecutiva si chiude con 2 punti per i saviglianesi, che ora torneranno a Cavallermaggiore per ospitare il Sarlux Sarroch sabato 25 alle 16.
    I sestetti iniziali
    L’ex Lorenzo Simeon parte con Ciardo in regia e Biasotto a completare la diagonale; schiacciatori Gozzo e Marinelli, centrali Rascato e Menicali. Libero El Moudden.
    Bulleri schiera, invece, la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, al centro con Orlando Boscardini c’è capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    La cronaca del match
    L’inizio di Savigliano è horror, con i piemontesi che partono malissimo, andando subito sotto 3-0 e poi “sparendo” con un perentorio parziale di 7-0 per il Cus che vola sul 10-1 con il punto di Biasotto. Lì si chiude di fatto il set, con il Cus che tocca anche il massimo vantaggio sul 22-10 con l’ace di Gozzo e che lo aggiorna proprio per il punto finale: il 25-12 con il muro di Marinelli su Dutto.
    Il merito degli ospiti, però, è quello di saper resettare e ripartire compatti nel secondo parziale, a lungo in equilibrio fino al primo “strappo” dato da Spagnol per il 10-12. Savigliano allunga in quel momento e trova il +5 con l’attacco out di Menicali (13-18). Gli ospiti attivano il pilota automatico e chiudono i conti con l’ace di capitan Dutto (16-25).
    Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo i ragazzi di Bulleri mettono subito il muso davanti e allungano ancora una volta nel cuore del parziale con una buona varietà offensiva di colpi (8-13). Il massimo vantaggio arriva con il punto di Sacripanti del 13-19, che indirizza il parziale. Gli isolani provano un timido rientro ma ormai è tardi ed è ancora lo schiacciatore classe ’98 a regalare il primo punto offerto dal match ai piemontesi: 19-25.
    I ragazzi di Simeon, però, non ci stanno e, come da tradizione ormai per Cagliari-Savigliano partono fortissimo nel quarto set, ipotecando quasi da subito il tie-break. Tra i trascinatori c’è il subentrato Busch, che si prende la copertina a suon di punti, alternati a quelli “classici” di Biasotto. Proprio l’opposto ne mette a terra due di fila per il massimo vantaggio (15-7), poi reso ancora più ampio nelle ultime battute, quando Savigliano di fatto esce dal gioco e consente ai padroni di casa di trovare un vantaggio a due cifre con l’ace di Marinelli (22-12). Il punto che vale il quinto set è di Menicali che mura il subentrato Brugiafreddo: 25-16.
    Per la terza volta su quattro incroci tra le due squadre si decide tutto al tie-break. Savigliano parte bene trascinata da Galaverna e resta sempre avanti di un punto fino al cambio campo, con Spagnol che gioca con il muro per il 7-8. È Busch, però, a ribaltare subito l’inerzia con un gran muro su Sacripanti: 9-8 e time-out Bulleri. I piemontesi, però, tornano avanti con un bel lungolinea di Galaverna e tocca a Simeon fermare il gioco. Il tornante del parziale arriva sui due punti successivi, perché sul 10-10 Spagnol si fa male e non riesce a difendere una “murata” cagliaritana. Al suo posto Turkaj, ma Savigliano si deve riorganizzare e Biasotto mette a terra il +2: 12-10 e nuovo time-out ospite. Al rientro, Busch ne mette giù un’altra senza muro: 13-10. L’ace con aiuto del nastro di Carlevaris sembra riaprire la contesa (13-12), ma Simeon si gioca bene l’ultimo time-out e i suoi la chiudono con Busch e con il muro di Biasotto su Galaverna: 15-12 e festa isolana.
    Cus Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12.
    Cus Cagliari: Ciardo 2, Biasotto 22, Menicali 13, Marinelli 18, Rascato 4, Gozzo 7, El Moudden (L1); Galdenzi 4, Busch 11, Chialà 1, Zivojinovic 1; Bresa, Sciarretti, Piludu (L2). All. Simeon.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Spagnol 18, Galaverna 17, Brugiafreddo 1, Dutto 5, Orlando Boscardini 4; Sacripanti 17, Carlevaris 1, Turkaj 1, Rainero; N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley supera al tie-break una combattiva Campobasso

    Un’altra vittoria in trasferta. Un altro successo al tie-break. La Joy Volley ha espugnato anche il PalaVazzieri di Campobasso, superando in serata una combattiva EnergyTime nell’anticipo della sedicesima giornata di regular season.Capitan Mariano e compagni hanno dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sulla compagine molisana, trascinata dall’opposto Michele Morelli che ha chiuso la sua gara con 30 punti messi a referto.A prendersi la scena nella metà campo gioiese, invece, è stato Sebastiano Milan, rivelatosi determinante sia in battuta che in attacco nei momenti clou della contesa ed eletto MVP al termine dell’incontro (21 i punti totalizzati dallo schiacciatore biancorosso).L’undicesima affermazione stagionale porta in dote due punti importanti, che consentono alla Joy Volley di proseguire la sua corsa nel girone Blu, dove occupa al momento il secondo posto a quota 31, a -4 dalla capolista Sorrento (ferma ai box per il suo turno di riposo) e a +2 sulla Domotek Reggio Calabria (domani impegnata al PalaSiani di Napoli).
    FORMAZIONIMister Bua sceglie Del Fra al palleggio, Morelli opposto, Margutti e Gatto in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, Calitri al comando delle operazioni difensive.Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e per il libero Pierri.
    LA GARALa Joy Volley parte subito forte: l’attacco vincente da posto 4 di Vaškelis e il successivo muro di capitan Mariano su Margutti valgono il momentaneo 6-9. Balzata sul 7-12 con l’ottimo turno al servizio di Persoglia, la squadra di coach Passaro si porta sull’11-16, trascinata da uno scatenato Mariano. Dall’altra parte della rete, i padroni di casa non si arrendono: prima accorciano le distanze con Fabi al servizio (14-16) e poi si portano a -1 con il muro di Orazi su Vaškelis (16-17). A seguire, la risposta biancorossa arriva con Persoglia che, ancora incisivo in battuta, propizia il nuovo strappo della Joy Volley (17-21, mani out di Vaškelis). Sul 18-22, va in onda l’inaspettato ribaltone al PalaVazzieri: guidata da Gatto in fase offensiva e da Morelli al servizio (due aces per lui), la EnergyTime piazza un break di sei punti e si porta ad un passo dalla conquista del set (24-22). Ma le emozioni non finiscono qui: la Joy Volley trova le forze per reagire e per portare il set ai vantaggi con la pipe micidiale di Milan (24-23) e l’ace di Mariano (24-24).Giunti sul 27-27, l’ace di Milan e il mani out di Mariano decidono la contesa (27-29) e sbloccano il match (0-1).Tornati in campo, al break siglato dalla EnergyTime (12-9) fa seguito l’immediata risposta della Joy Volley (12-13). La contesa prosegue sul filo di equilibrio, con Morelli e Milan protagonisti sul rettangolo di gioco (17-18). Il successivo strappo della EnergyTime, realizzato da Gatto in battuta (20-18), viene prontamente annullato dalla Joy Volley sul 21-22. Ristabilita nuovamente la parità da Morelli (23-23), alla fine è Campobasso a trovare il guizzo vincente con due muri su Vaškelis (25-23).Nel terzo set, la EnergyTime perde Gatto per infortunio e, avanti 13-11, subisce l’immediata rimonta della Joy Volley, guidata da Milan (13-15, 14-18). Lo schiacciatore gioiese è straripante anche in battuta: Gioia prende così il largo (15-21). È l’ace del nuovo entrato Attolico (16-23) a spianare la strada del successo alla squadra di coach Passaro, che si aggiudica il terzo set con il sigillo di Cester (16-24) e l’errore in battuta di Diana (18-25).Nel quarto atto del match, la EnergyTime reagisce subito con Margutti e il solito Morelli (9-4). Con un autentico show in attacco, l’opposto conduce i molisani sul 21-12. Nel momento di maggiore difficoltà, con i muri di Persoglia e il turno in battuta di Milan la Joy Volley prova a riaprire i giochi (21-17, a segno Vaškelis) ma il tentativo va a vuoto: l’attacco di Fabi (24-18) e l’errore in battuta di Vaškelis (25-19) portano il match al tie-break.Ritmi altissimi anche nel quinto set: dopo il 7-5 realizzato dai padroni di casa con il solito Morelli, la Joy Volley piazza il break con Milan al servizio e Mariano in attacco (7-8). Si viaggia punto a punto fino al 10-10, quando Gioia si rifà avanti con l’errore in battuta di Fabi, la palla piazzata di Milan e l’errore in attacco di Morelli (10-13). Lo strappo è decisivo: i biancorossi si impongono sul 15-12, materializzatosi con la pipe vincente di Mariano.
    TABELLINOENERGYTIME CAMPOBASSO 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)
    ENERGYTIME CAMPOBASSO:  Del Fra 2, Morelli 30, Gatto 18, Margutti 11, Orazi 2, Fabi 10, Calitri (L1) pos 55%, Giani, Urbanowicz, Diana, Diaferia 1, Rescignano 3, De Nigris.All. Giuseppe Bua, vice all. Francesco Scocchera.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 21, Mariano 13, Milan 21, Cester 10, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 47%, Martinelli, Alberga, Garofolo, Disabato, Attolico 1, Rinaldi (L2), Starace 1.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Luca Pescatore e Giulio Bolici.
    Note | Campobasso: aces 8, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 60% – prf 30%, attacco pt 53%.Gioia: aces 8, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 44% – prf 24%, attacco pt 45%.Durata set: 35′, 27′, 29′, 27′, 19.

    Foto: Ufficio Stampa EnergyTime Campobasso LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, prova d’autore contro Gioia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 2
    JOYA VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    (27/29, 25/23, 18/25, 25/19, 12/15)
    CAMPOBASSO: Margutti 11, Orazi 2, Morelli 30, Gatto 18, Fabi 10, Del Fra 2, Calitri (L); Rescignano 3, Diaferia 1, Diana, Giani. Ne: Urbanowicz e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Milan 21, Persoglia 8, Vaskelis 21, Mariano 13, Cester 10, Longo 2, Pierri (L); Martinelli, Rinaldi (L2), Disabato, Attolico 1, Starace 1. Ne: Garofolo ed Alberga. All.: Passaro.
    ARBITRI: Pescatore (Roma) e Bolici (Siena).
    NOTE: durata set: 35’, 27’, 29’, 27’ e 19’. Campobasso: battute vincenti 8, battute sbagliate 18, muri 8. Gioia del Colle: bv 8, bs 19, m 11.

    EnergyTime Spike Devils Campobasso-Gioia del Colle (foto Daniele De Santis)

    Uno stop contro una big, ma con un punto guadagnato ed il rammarico per l’infortunio nel terzo set di Gatto e per una condotta di gioco che avrebbe potuto portare a due punti, ma anche al successo pieno. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso dimostrano di aver preso un’altra marcia e, anche contro la seconda della classe Gioia del Colle riescono ad uscire dal campo con un punto all’attivo, arrivando a quota nove in classifica nel novero di una contesa in cui portano i propri avversari ai vantaggi nel primo set, vincono il secondo allo sprint, perdono il terzo sì, ma conquistano il quarto con autorità e tengono bene il tie-break sino al cambio di campo salvo perdersi per qualche azione nella fase conclusiva.
    «Alla vigilia probabilmente un punto sarebbe stato anche oggetto di firma – il commento a fine gara del tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua – però per la prestazione fatta contro una squadra di assoluto valore c’è il rammarico per non aver raccolto di più».
    «Speriamo ora che gli esami strumentali cui si sottoporrà Gatto siano positivi e ci diano la possibilità di averlo a disposizione per Modica. Il ragazzo è un lavoratore con impegno e dedizione e sarebbe spiacevole perderlo per un po’», prosegue.
    Poi, sulla prova di Morelli, spiega: «È stato devastante, pagando un po’ di difficoltà fisica alla fine, ma sta trovando sempre più il suo ruolo e la sua identità nel gruppo»
    «Davanti a noi ora avremo una sosta che ci permetterà di lavorare ulteriormente e poi proiettarci sul rush finale della prima fase. L’importante sarà riuscire a dare continuità», chiosa.
    Per i rossoblù, nel prossimo fine settimana, il proprio turno di sosta, poi il 2 febbraio alle 16 ci sarà il match a Modica.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari-Savigliano, al PalaPirastu tutto pronto per il riscatto

    Mantenere la costanza di risultati in casa e riscattare il tie-break del girone di andata, è questo l’obiettivo per la prossima partita interna del CUS Cagliari, che si disputerà domani 19 gennaio al PalaPirastu di Cagliari.
    Nella terza giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca, i rossoblù affronteranno i piemontesi del Monge Gerbaudo Savigliano, ex squadra del tecnico Simeon, che ha inflitto una sconfitta al tie-break nell’andata a Cavallermaggiore dopo essere stati in vantaggio.
    Distanti solo un punto con i sardi avanti, le due squadre hanno finora avuto un ruolino di marcia simile con la classifica che racconta di vittorie raggiunte principalmente tra le mura amiche e con le trasferte, invece, poco proficue.
    Per il CUS è dunque l’occasione per far valere la legge del PalaPirastu in cui, ad eccezione del Belluno, si è ancora imbattuti. Dall’altra altra parte, gli ospiti sperano sia la trasferta della svolta per riuscire ad ottenere punti lontano da casa.

    I ragazzi di Simeon sono pronti a rivendicare il mancato risultato dell’andata, come detto dal Direttore Sportivo Meriggioli: “Arriviamo bene alla gara, con tanta voglia di riscatto e con la fermezza di confermare i risultati in casa. Savigliano ci assomiglia tanto nei risultati e nel livello di gioco – basti vedere la classifica e la precedente gara, ma siamo al completo e dopo la sconfitta a Belluno vogliamo riprendere a raccogliere punti”.

    Una gara importante che vedrà le due squadre lottare per portare il risultato dalla propria e staccarsi in classifica dall’avversaria di giornata.
    Appuntamento dunque per domenica 19 gennaio alle ore 16 al PalaPirastu, con la gara che sarà trasmessa in diretta nel canale YouTube ufficiale della LegaPallavolo. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita affronta Ortona sul neutro di Castellana Grotte

    Messa alle spalle la sfida con la JV Gioia del Colle, la Rinascita Volley Lagonegro è attesa da una quinta giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca ad altissimo coefficiente di difficoltà: si gioca contro la Sieco Service Ortona, la squadra allenata dall’ex biancorosso Francesco Denora Caporusso (vice allenatore a Lagonegro dal 2016 al 2019).

    Sarà una trasferta atipica, si giocherà infatti sul neutro di Castellana Grotte a causa della squalifica del campo comminata alla società abruzzese dopo il burrascoso post-gara contro Modica di una settimana fa. Il comunicato ufficiale della Lega – per giustificare la chiusura del palasport ortonese – ha parlato di “gravissimi atti di violenza dei propri sostenitori ai danni del sodalizio ospite”, supportato anche dalle immagini andate in onda su YouTube. La sanzione e le conseguenti scuse del club hanno definitivamente archiviato la vicenda e passato la palla alla preparazione della sfida di domani, tra due dirette concorrenti alle zone nobili della classifica. Lagonegro e Ortona, infatti, sono divise soltanto da un punto (23 a 24), e dunque sarà un crocevia fondamentale in proiezione playoff.

    All’andata giocata il 10 novembre scorso, la Rinascita subì un pesante 3-0 e Ortona dimostrò sul campo di essere una delle compagini più complete e competitive del Girone Blu. Il gruppo di coach Kantor ha lavorato duramente in settimana, analizzando il ko al tie-break con Gioia e concentrandosi sugli aspetti tecnico-tattici ancora da migliorare: “Abbiamo parlato tanto in questi giorni, i ragazzi hanno capito di aver giocato bene contro un avversario che si è dimostrato molto forte – le parole del tecnico biancorosso – dovevamo gestire meglio alcune situazioni di gioco, ma di contro Gioia ha avuto più tenuta mentale e ci ha superati. Tutto fa esperienza, ora il nostro unico pensiero è Ortona”.

    La squadra abruzzese ha conquistato finora 24 punti, dicevamo, frutto di 9 vittorie e quattro sconfitte. Un girone di andata quasi perfetto, con otto successi in undici partite: l’unica sconfitta è arrivata a Sorrento, il 20 ottobre, contro la capolista indiscussa del campionato. Decisamente più altalenante l’inizio del girone del ritorno con tre sconfitte (Sabaudia, Gioia del Colle e l’ultima contro Modica) e il riscatto proprio contro i sorrentini (3-1) del 29 dicembre. In mezzo, la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia dopo aver battuto la Domotek Reggio Calabria l’8 gennaio.

    “Sarà una partita molto impegnativa – sostiene Kantor – Ortona ha nel suo roster giocatori molto esperti come Marshall, Bertoli e Del Vecchio e tanti giovani che stanno facendo un gran campionato. Come al solito avremo tanto rispetto, proveremo a mantenere l’ottimo livello di gioco che stiamo dimostrando nelle ultime uscite e poi tireremo le somme”.

    Giocare in campo neutro, secondo il coach argentino, non sarà un fattore determinante: “Non guardo a queste cose, per me l’unica cosa che conta è giocare bene, migliorare in allenamento e in partita e provare fino in fondo a vincere. La vittoria dobbiamo costruircela noi, con il buon gioco e soprattutto la mentalità”.

    Fischio d’inizio alle ore 18.00, gli arbitri saranno i sigg. Fabrizio Giulietti e Simone Magnino. La piattaforma Youtube della Lega Volley serie A offrirà, come di consueto, la diretta streaming gratuita.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Mattioli al timone della Sarlux sarroch

    È Marcello Mattioli, reggiano classe 82, il nuovo allenatore della Sarlux Sarroch.Assistente di Vincenzo Mastrangelo a Reggio Emilia nella stagione del “double” (vittoria di Campionato e Coppa Italia in A2), nella passata stagione fu chiamato dalla Wimore Salsomaggiore a campionato in corso.
    “Sono onorato della chiamata di Sarroch, non ho esitato un attimo prima di accettare e mettermi in viaggio. Sono stato accolto in maniera stupenda e messo nelle condizioni di lavorare bene sin dal primo allenamento. I ragazzi son forti e disponibili, cosi come lo staff. Sono veramente contento di lavorare con questo gruppo, ora non ci resta che fare pallavolo. Ci aspettano due trasferte belle toste, dobbiamo lavorare, pensare a fare buona pallavolo, migliorando di giorno in giorno e facendo il nostro meglio che secondo me è tanto. Ora è tempo di lavorare e remare tutti nella stessa direzione” LEGGI TUTTO

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    Domotek con voglia di vincere: trasferta partenopea

    Trasferta partenopea per la lanciatissima Domotek Volley Reggio Calabria.Gli amaranto di Mister Polimeni non vogliono e non possono sbagliare, anche perchè la classifica è diventata davvero invitante.Guai a pensare già al Big Match di domenica 26 febbraio in casa contro la capolista Romeo Sorrento.Si, è vero sia Sorrento che, la seconda in coabitazione Gioia del Colle, hanno una gara in meno rispetto agli amaranto ma, oggi, è tempo di pensare esclusivamente alla Gaia Energy Napoli.All’andata, ai campani non bastò la doppia di Luglio.SI registrò, in casa Reggio Calabria, la consueta doppia cifra del Capitano Domenico Laganà ed il successo 25 a 18, 25 a 18 e 25 a 23.La Domotek, autrice, fino al momento di un campionato stellare veleggia al secondo posto in classifica con 29 punti.Napoli è penultima accanto al Castellana Grotte a quota 10.SI gioca alla domenica, 19 gennaio 2025 al Palasiani.Classica diretta sul canale Youtube di Lega Volley.Arbitri Matteo Mannarino di Roma e Eleonora Candeloro di Pescara.
    Le dichiarazioni pregara
    Il libero Saverio De Santis:“Non dobbiamo sottovalutare la prossima sfida contro Napoli”, afferma De Santis. “Affrontiamo ogni partita come una finale, con la stessa grinta e la stessa voglia di fare bene”.
    Il giovane Francesco GalipòSulla prossima sfida contro Napoli, Galipò è determinato: “Non ci tiriamo indietro, ci stiamo preparando al massimo per ripetere il risultato dell’andata. Con la giusta umiltà e senza guardare troppo il ranking, o il turno successivo. Lavoriamo sodo per fare bene. LEGGI TUTTO