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    Pokerissimo di Aurispa Libellula, con Napoli quinta vittoria consecutiva

    L’ultima sfida casalinga di Aurispa Libellula della regular season vede di fronte due tra le squadre più in forma del campionato, Aurispa Libellula e QuantWare Napoli, che si sfidano per la 12a giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua, per il suo sestetto, sceglie la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Del Campo, e il libero Giaffreda.
    Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul +5 e mister calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10). Giaffreda, Tulone e Agrusti confezionano un’altra azione esaltante, con il primo che salva un pallone difficile e il secondo che alza in maniera impeccabile per l’accorrente del centrale che mette a terra in maniera spregiudicata. Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul +5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).
    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il +4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il -3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18). L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).
    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il +5 con Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10). I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illunimato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trans agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).
    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con la sua solita precisione (15-10). Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).
    Aurispa Libellula – QuantWare Napoli 3-1 (25-18; 23-25; 25-17; 25-14).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 8, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo 12, Marinfranco Agrusti 11, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Montò 2, Martino 6, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga, Quarantelli, Monda. All. Calabrese.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit inciampa contro Bologna, 0-3

    Passo falso dei biancorossi che accusano la stanchezza nell’ultima gara casalinga della Regular Season, merito anche di una prestazione da parte degli avversari. Primo set combattuto, le squadre si sono inseguite e nel finale è sfuggito il vantaggio ai biancorossi che non sono riusciti a rimontare. La ripresa del gioco è stata difficile per la Med Store Tunit e coach Gulinelli è riuscito a dare una scossa inserendo i giovani: la gara si è riaperta ma nel finale Bologna è riuscita a strappare anche il secondo set. Gli ospiti hanno chiuso l’incontro al terzo set, riuscendo ad avere la meglio ai vantaggi dopo un lungo botta e risposta tra le due squadre. L’occasione per rifarsi davanti al proprio pubblico per la Med Store Tunit arriverà ai Play-Off, intanto domenica prossima c’è ultima giornata del Girone Bianco contro Belluno.
    LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, la regia affidata a Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Bologna Lugli, Maletti e Vinti, centrali Ballan e Grottoli, Govoni è il palleggiatore, Brunetti il libero. La gara inizia combattuta, le squadre si studiano e rispondono colpo su colpo, 5-5 dopo un paio di battute out per entrambe. Prova la fuga Bologna e Lugli riesce a chiudere un lungo scambio giocando sul muro di Lazzaretto, 6-9; reazione Macerata con il diagonale di Morelli e l’ace di Lazzaretto, 10-10. Il copione si ripete con gli ospiti di nuovo avanti e la Med Store Tunit che recupera ma stavolta i biancorossi sorpassano e la difesa avversaria si deve arrendere a Lazzaretto, 15-13 e primo time-out per coach Marzola. Ora è Bologna ad inseguire, Macerata prova invece a gestire il vantaggio, trascinati da Lazzaretto, in questa fase gli avversari non riescono a contenere i suoi attacchi; buona anche la combinazione al centro per Luisetto che mette a terra il 19-16, nuovo stop chiesto dagli ospiti. Finale aperto, Bologna raggiunge Macerata che ancora con Lazzaretto trova il vantaggio, bravo lo schiacciatore ad aggirare il muro con un preciso pallonetto, 20-19. Arriva il nuovo sorpasso ospite con Grottolo, più veloce di tutti sotto rete, time-out per coach Gulinelli; Bologna allunga 21-24, resiste alla rimonta biancorossa e si prende il primo set. Vinti salva l’impossibile, con il piede, e Maletti buca il muro di casa trovando il 3-3, la gara riprende il gioco a buoni ritmi. Difende bene a muro Bologna e dopo essere andata di nuovo sotto ribalta il risultato: Maletti ferma Morelli, 7-9, coach Gulinelli prova i cambi per scuotere la squadra. Buona serie in battuta di Grottoli e gli ospiti allungano 8-14 con l’ace trovato dal centrale bolognese, intanto trova il primo punto Paolucci, subentrato a Morelli, ma i biancorossi faticano e sono troppo imprecisi in attacco, 9-16. Prova la reazione Macerata, in campo ora con tutti i giovani: buona difesa d’istinto di Paolucci, Bacco mette pressione e arriva l’invasione di Bolgona, 15-19. Settacolo al Banca Macerata Forum, uno scambio infinito che premia le due difese ma alla fine ha la meglio Wawrzynczyk, 17-20 e time-out per coach Marzola: si avvicina ancora la Med Store Tunit grazie ai turni in battuta di Bacco e Paolucci, poi De Col trova il 22-22; finale tirato ma è Bologna a strappare anche il secondo set. Torna il sestetto di partenza per Macerata e Lazzaretto si riprende la scena con due ace che mandano i suoi sul 4-1. Scappa la Med Store Tunit ma arriva la reazione di Bologna che accorcia e Viti con il muro-out arriva sul 7-6, poi ci pensa Morelli a ristabilire le distanze, prima a muro poi con un diagonale fulminante; completa il break De Col che mette a terra il 10-6. Bologna non vuole perdere la possibilità di chiudere la gara in questo set, torna aggressiva e agguanta il pareggio con Lugli ma Margutti risponde subito per il 14-13, Macerata deve lottare per riaprire la sfida. Nuova rimonta degli ospiti, 17-17, poi le squadre giocano punto a punto ma ancora Lugli trova il 19-20 per il vantaggio di Bologna al termine di un lungo scambio. Finale acceso, la Med Store Tunit agguanta gli ospiti con Wawrzynczyk, 22-22, il polacco riesce a scardinare la buona difesa avversaria, mentre il muro biancorosso non riesce a frenare Luglio che manda i suoi sul 23-24: Morelli rimanda tutto ai vantaggi, le squadre si inseguono ma è Bologna a prendersi il set e la partita.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 0GEETIT BOLOGNA 3
    PARZIALI: 23-25, 23-25, 28-30.Durata set: 28’, 29’, 34’. Totale: 91’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 11, Luisetto 5, De Col 3, Ravellino, Lazzaretto 15, Margutti 1, Paolucci 2, Kindgard 1, Wawrzynczyk 12, Gonzi, Bacco 2, Gabbanelli. NE: Pizzichini. Allenatore: Gulinelli.GEETIT BOLOGNA: Ballan 2, Donati, Brunetti, Guerrini 3, Govoni, Lugli 24, Lusetti, Orazi, Maletti 9, Vinti 16, Grottoli 4. NE: Gabrielli, Serenari, Oliva. Allenatore: Marzola.
    ARBITRI: Vecchione e Giulietti. LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania gioca solo due set, Aversa si impone al tie-break

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania dai due volti si aggiudica agevolmente i primi due parziali (18/25 e 17/25) ma poi deve arrendersi al ritorno dei padroni di casa. Dopo aver accorciato nel terzo (25/19), la Wow Green House Aversa si impone ai vantaggi nel quarto (30/28) per poi aggiudicarsi il tie-break con il punteggio di 15/7.
    Al fischio di inizio dei signori Chiriatti e Talento, coach Falabella schiera Pistolesi al palleggio con Argenta opposto, Gasparini e Iannaccone laterali, Marra e Pasquali al centro, Barretta libero. Sandro Passaro risponde Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Parte forte la Maury’s Com Cavi Tuscania ben decisa ad approfittare del passo falso di Palmi battuta 3/1 nell’anticipo di sabato con Sabaudia. Capitan Sorgente e compagni premono sorprendono i padroni di casa portandosi subito sul 1/5. Vantaggio che arriverà a toccare i +10 sul finire del primo parziale (11/21) che si concluderà 18/25 a favore degli ospiti.
    Secondo parziale con Tuscania che prova di nuovo l’allungo, l’ace di Aprile su Di Meo costringe Falabella a fermare il gioco 0/4. Reazione Aversa, l’ace di Marra riporta le squadre in parità 5/5. Parziale di 6 a zero per i padroni di casa e questa volta è Passaro a chiamare il time-out 6/5. Ace di Parisi per l’8/11. Ancora ace di Sacripanti e nuovo time-out chiesto da Falabella 10/13. Ace stavolta di Onwuelo per il 12/18. Il primo tempo vincente di Aprile chiude il parziale 17/25 per Tuscania.
    Il terzo set parte a punto a punto con Aversa avanti 5/3. Ace di Ricci Maccarini per il 6/3. Muro su Corrado, Aversa prova a scappare 9/4. Vantaggio che si mantiene pressoché immutato fino alla fine del parziale che si chiude 25/19 per i padroni di casa.
    Quarto parziale con Tuscania che trova subito il break 1/4. Muro di Corrado su Argenta 2/6. Muro vincente di Argenta 13/12, sorpasso Aversa. Muro di Aprile su Argenta, nuovo vantaggio Tuscania 13/14. Punto a punto. Lyutskanov trova il mani out 24/23. Ai vantaggi la chiude Argenta con un mani out 30/28.
    Il quinto set parte equilibrato poi Aversa trova il break e va al cambio campo in vantaggio di 3 8/5. La pipe vincente di Lyutskanov chiude il match a favore dei padroni di casa 15/7
    WOW GREEN HOUSE AVERSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/2
    (18/25 – 17/25 – 25/19 – 30/28 – 15/7)
    Durata: ‘25, ’23, ’26, ’34, ’15
    WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi, Lyutskanov 12, Marra 7, Argenta 26, Iannaccone 2, Diana, Fortunato (L), Barretta, Ricci Maccarini 4, Pasquali 12, Di Meo, Gatto, Gasparini 9, Pietronorio. All. Falabella. 2° all. Di Rauso
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 2, Festi 10, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 16, Aprile 9, Onwuelo 23, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° all. Barbanti.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Matteo Talento
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Wow Green House Aversa LEGGI TUTTO

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    Ancora fatale la trasferta di Sabaudia per l’OmiFer Palmi che interrompe la striscia di sei vittorie consecutive

    È fatale per l’OmiFer Palmi la trasferta di Sabaudia dove capitan Gitto e compagni si sono arresi ai padroni di casa, impegnati in piena lotta play-out, per 3 set a 1. Dopo sei vittorie consecutive, la lanciatissima “Franco Tigano” non è riuscita a imporsi anche nell’ultima trasferta stagionale, cadendo contro la compagine laziale guidata da coach Casalvieri. Una frenata che non macchia quanto di buon fin qui messo in campo dalle canotte azzurre che nel corso dell’ultima gara di regular season, quella di domenica prossima in casa contro il Lecce, avranno la possibilità di confermare il terzo posto in graduatoria del girone Blu che garantirebbe diversi benefici nel corso della lotteria play-off che a breve vedrà il via. “Esattamente come lo scorso anno – ha commentato a caldo la dirigenza calabrese – la trasferta di Sabaudia si rivela per noi fatale”. La testa è già alla prossima gara al “PalaSurace” contro Lecce. Partono subito forte i padroni di casa che mettono in difficoltà l’OmiFer che cede il passo nel primo parziale, dopo aver provato la rimonta, per 26-24. Palmi torna in campo con il piglio giusto e nel secondo set mette in mostra le qualità che la contraddistinguono mettendo tutto in pari e chiudendo 20-25. Sabaudia non ci sta e torna a macinare un’ottima pallavolo che sorprende nuovamente l’OmiFer che non riesce a reagire: terzo e quarto set scorrono via molto simili a favore dei laziali: 25-22 e 25-21 chiudono i giochi sul 3 a 1 in favore dei padroni di casa.

    Sabaudia 3
    OmiFer Palmi 1
    Set: 26-24, 20-25, 25-22, 25-21
    Sabaudia: Mastracci ne, Scita 5, Meglio (L1), Rossato 32, Catinelli, Molinari 8, Tognoni 7, Zornetta 18, Rondoni, Schettino 2, Malvestiti ne, De Vito ne. All. Casalvieri
    Palmi: Cappio (L), De Santis (L2) ne, Marsili 5, Gitto 14, Ferraccù ne, Miscione ne, Stabrawa 29, Marinelli 3, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 12, D’Amato, Carbone 3. All. Dal Pozzo
    Arbitri: Matteo Mannarino e Dario Grossi LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, UN SABATO DA RICORDARE: ESPUGNATO IL PALACATANIA!

    Si sapeva che la capolista Catania stesse attraversando un periodo complicato ma allo stesso tempo si sapeva che per i ragazzi di Mister Kantor la partita di ieri avrebbe avuto un peso specifico fondamentale nell’economia della lotta al primo posto: la Leo Shoes Casarano ha approfittato di entrambe le circostanze mettendo ko un avversario annichilito da una prestazione superba del collettivo rossoazzurro.
    Una vittoria quella ottenuta da Peluso e compagni che dimostra la maturità di un gruppo che nonostante l’età media bassissima ora è pronto a giocarsi i playoff con quella spensieratezza e quella  determinazione in grado di poter far intravedere qualsiasi risultato all’orizzonte.
    L’avvio della gara per la Leo Shoes è con il freno a mano tirato; le uscite in attacco a cui si appoggia Fanizza non sono efficaci e Catania ne approfitta con i colpi vincenti di Casaro prima e Zappoli poi. I siciliani si trovano sul più quattro a  metà set. Casarano non molla e con caparbietà ricuce lo strappo agguantando i padroni di casa a quota venti. Il set si trascina in equilibrio fino ai vantaggi quando l’ace di Marzolla decreta la vittoria del parziale in favore degli ospiti (27-29).
    Al rientro in campo Catania è stordita sia dal ko del set inaugurale e sia dalla padronanza del gioco fatta valere dagli avversari: Casarano gioca bene, è inarrestabile in attacco e altrettanto brava in ricezione. Cianciotta e Marzolla affondano i colpi e così i rossoazzurri raddoppiano il vantaggio (21-25).
    Catania prova una timida reazione nel terzo set ma i ragazzi di Mister Licchelli sono sempre attenti a non calare la concentrazione ben sapendo che al cospetto della capolista tutto può succedere. La Leo Shoes prosegue la sua prestazione brillante e manda definitivamente ko gli etnei che sono costretti a cedere l’intera posta in palio agli ospiti quando il servizio di Casaro si spegne a rete (18-25).
    Quando manca un solo turno alla fine della regular season la Leo Shoes Casarano dimostra di volersi sedere al banco dei playoff con autorità e convinzione.
    Farmitalia Catania – Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25) – Farmitalia Catania: Fabroni 2, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Nicotra 4, Frumuselu 1, Zito (L), Tasholli 0, Maccarrone 0, Fichera 0. N.E. Smiriglia, Disabato. All. Kantor. Leo Shoes Casarano: Fanizza 2, Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Rampazzo 0, Guadagnini 1, Prosperi Turri (L). N.E. Urso, Floris, Ulisse, Peluso, De Micheli. All. Licchelli. ARBITRI: Pecoraro, Palumbo. NOTE – durata set: 31′, 27′, 24′; tot: 82′. LEGGI TUTTO

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    Il Bari tiene testa alla Sieco Service Ortona e vola ai playoff

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, al termine di uno splendido match disputato ieri sera al PalaFlorio contro la Sieco Service Ortona (2-3 il risultato finale: 19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15), ha raggiunto lo storico traguardo playoff alla sua prima partecipazione nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Il punto conquistato con cuore, determinazione e carattere al cospetto della nuova capolista del girone Blu vale, infatti, la matematica qualificazione alla fase successiva della competizione per la squadra di coach Spinelli che, nonostante l’assenza per infortunio del regista Leoni, ha saputo sfoggiare una grande prova dinanzi al proprio pubblico.
    Le difese da applausi di Rinaldi e le prestazioni importanti di Deserio (MVP tra le fila biancorosse con 13 punti a referto) e di capitan Paoletti (che ha tagliato il traguardo dei 5000 punti in carriera tra A1, A2 e A3) non sono bastate a strappare il successo al quinto set, chiuso dai sigilli di uno straordinario Marshall sul punteggio finale di 10-15.
    Attualmente settimi nel girone (a -1 dalla Leo Shoes Casarano), i biancorossi si giocheranno le ultime chances di raggiungere il sesto posto nell’ultima gara di regular season, in programma domenica 2 aprile, ore 18:00, al PalaSiani di Napoli.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Lanci risponde con la diagonale Ferrato-Cunha, gli schiacciatori Marshall e Bertoli, i centrali Arienti e Fabi e, per concludere, con Benedicenti a presidio della linea di difesa.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Il match viaggia su ritmi sostenuti sin dai primi scambi di gioco: al sigillo di Cunha (7-8) fa seguito il potente block-out di Ciavarella (8-8). A rompere gli equilibri nel set è la Sieco Service che, insormontabile a muro con Marshall e Arienti, cambia marcia e si porta a +5 sui biancorossi (12-17). La timida reazione del Gruppo Stamplast M2G Green (18-22) si infrange, ancora una volta, sulle mani del muro abruzzese (18-24, chiusura di Cunha su Paoletti). L’errore al servizio di Ciavarella decreta la fine del primo set (19-25).
    Al ritorno in campo è Paul Ferenciac a prendersi subito la scena: scatenato sia a muro che in fase offensiva, il numero 7 biancorosso firma il momentaneo 11-6. Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a spingere sull’acceleratore (15-10, muro di Deserio su Marshall) e, insuperabile in difesa con Rinaldi e straripante in attacco con Paoletti, vola sul 19-10 (ace di Ciavarella). Dall’altra parte della rete, la Sieco Service non getta la spugna e, trascinata da Bertoli, prova a risalire la china (20-17). Il tentativo di rimonta in extremis va a vuoto. Alla fine ci pensa capitan Paoletti a ristabilire la parità nel match (25-20).
    Nel terzo set le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi: al break siglato da Cunha al servizio (9-12) replica Deserio con due punti dal centro (12-13, 13-14). Il nuovo strappo della Sieco Service, realizzato sempre in battuta, costringe coach Spinelli al time out sul 15-18. Subito dopo i padroni di casa riescono a riemergere e, rispondendo colpo su colpo alle offensive avversarie, mantengono aperta la contesa sino al 22-24, momento in cui Cunha mette a segno il decisivo lungolinea del 22-25.
    Anche il quarto game è un susseguirsi incredibile di emozioni: un mani-out di Ciavarella e due muri micidiali di Ferenciac e Deserio su Cunha e Marshall valgono il momentaneo +3 biancorosso (15-12). Il tentativo della Sieco Service di riaprire il set (17-17, a segno Fabi) viene prontamente vanificato dalla reazione veemente del tandem Ferenciac-Persoglia (22-18). Il muro di Deserio su Bertoli lancia i titoli di coda della quarta frazione di gioco (24-19), chiusa dal solito capitan Paoletti (25-20). Si va così al tie-break (2-2).
    Si riparte subito con la chiusura di Arienti su Paoletti (3-5). L’errore in attacco di Persoglia porta tutti al cambio di campo (5-8). A seguire, grazie all’ottimo turno al servizio di Ferenciac, il Gruppo Stamplast M2G Green si porta ad un punto dalla compagine abruzzese (9-10). Giunti nella fase clou del match, Marshall sale nuovamente in cattedra e, con quattro sigilli, risolve la contesa sul 10-15.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 SIECO SERVICE ORTONA
    (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Paoletti 19, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Persoglia 8, Deserio 13, Rinaldi (L) pos 83%, Leoni, Wojcik, Giorgio, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 60% – prf 40%, attacco 36%, muri vincenti 12.

    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Cunha 21, Marshall 23, Bertoli 16, Arienti 8, Fabi 5, Benedicenti (L1) pos 58%, Vindice, Di Tullio (L2), Pollicino, Palmigiani, Bulfon, Iorno, Ceccoli.
    All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.
    Note: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 62% – prf 44%, attacco 38%, muri vincenti 15.

    Arbitri: Luigi Pasciari e Claudia Lanza
    Durata set: 26’, 34’, 30’, 31’, 19’. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Pallavolo San Giustino incontrerà in casa la Stadium Pallavolo Mirandola

    Manca poco all’incontro previsto domani pomeriggio al Palasport di via Anconetana, ore 18:00, tra la Pallavolo San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola. Un match tutto da assaporare visto le ambizioni di entrambe le squadre. Il clima è disteso e positivo, come ha dichiarato capitan Davide Marra nei giorni scorsi e allo stesso modo come ha esternato mister Bartolini: “Quella giunta al termine è stata una buona settimana perchè con la pausa abbiamo recuperato un pò di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai play-off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia”.

    Elisa Capuccella

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    Intervista con Davide Marra

    Dopo la sconfitta a Pineto, i boys della Pallavolo San Giustino si sono concentrati sul prossimo match casalingo contro la Stadium Pallavolo Mirandola. Una partita sicuramente decisiva per i biancoazzurri, fondamentale per la zona play-off, ma allo stesso tempo indispensabile per l’avversaria che tenterà di strappare il risultato.
    Capitan Davide Marra, dopo una riflessione sul match di domenica scorsa, guarda fiducioso al prossimo appuntamento: “Sapevamo bene che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più. Stiamo lavorando bene per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia”.

    Elisa Capuccella LEGGI TUTTO