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    Sarà ancora A3: il Volley Team vince contro Garlasco e conquista la salvezza.

    Non serve nemmeno che termini la partita perché a fine terzo set, sul 2-1 e con un punto già conquistato, la matematica non lasciava scampo alle inseguitrici: il Volley Team è salvo e non dovrà passare per l’inferno dei playout. L’ultimo sforzo è stato compiuto in una partita complessa e contro un avversario ostico che all’andata aveva trionfato in una partita in cui non c’era mai stata storia. Volley Garlasco del resto staziona in quarta posizione dietro il duo delle meraviglie Fano / Pineto e dietro Macerata, unica squadra certa dei playoff (le prime due possono ancora cambiare posizione nell’ultima di campionato). La Legge del PalaBarbazza miete però un’altra illustre vittima dato che nel palazzetto sandonatese erano caduti proprio i due top team sopraccitati a cui si aggiunge quest’oggi Garlasco. Sinonimo che il pubblico di casa, magari meno numeroso rispetto a quello di altre compagini, fa la differenza.
    La partita è comunque un bel vedere per il pubblico. I 4 set si possono quasi sovrapporre nel loro evolversi con le due squadre che giocano una buona pallavolo soprattutto in fase offensiva. Nel primo parziale è Garlasco ad avere quello sprint in più per portarsi sull’1-0 (23-25); nei 3 successivi sono invece i ragazzi del Volley Team a non mollare l’osso e costringere gli avversari a capitolare sotto i colpi della coppia Mandilaris – Umek (25-21, 25-22, 25-23).

    Serata perfetta per i sandonatesi che sfoderano una delle prestazioni migliori dell’anno e possono far partire la festa: il prossimo anno sarà ancora A3. Volley Team che entra nel trio delle squadre che hanno già certezza del loro destino insieme a Monselice, retrocessa, e Macerata che si giocherà i playoff. Playoff che infatti vedono ancora in corsa il groppone Savigliano, Garlasco, Parma, San Giustino, Bologna e Belluno (tutte nell’arco di 3 punti) mentre l’ultimo posto retrocessione e i playout se lo giocheranno all’ultima giornata Sol Lucernari Montecchio Maggiore, Stadium Mirandola e Gamma Chimica Brugherio. Fano e Pineto si giocano l’accesso alla finalissima contro la vincitrice del Girone Blu
    L’ultimo appuntamento della stagione per i nostri ragazzi sarà domenica 02 aprile alle ore 18:00 a Savigliano contro i padroni di casa del Monge-Gerbaudo. Diretta su YouTube, canale LegaVolley.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Sono contento per la salvezza e per la partita di oggi. Quest’anno abbiamo avuto molti alti e bassi ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo, molto sudato e difficile. Personalmente era molto importante dopo la stagione dello scorso anno. Godiamoci questo momento e facciamo tutti i complimenti ai ragazzi. Ora testa all’ultima partita che affronteremo sicuramente con un altro spirito.”

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-1 Volley Garlasco (23-25, 25-21, 25-22, 25-23)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 4, Bassanello (L), Cristian n.e., Parisi n.e., Baratti 3, Palmisano 8, Mandilaris 32, Mazzon 3, Dalmonte, Mazzanti 1, Umek 20, Tuis n.e. All. Tofoli.
    Volley Garlasco: Baiocco 13, Romagnoli 4, Peric 5, Caianiello n.e., Minelli n.e., Giannotti 24, Bellucci 1, Giampietri 2, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Noè (L) n.e., Puliti 15 All: Bertini
    Arbitri: Andrea Clemente – Luigi Traversa LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Concludiamo al meglio per onorare la città di Belluno»

    Sulla carta era una missione quasi impossibile. E, sul parquet, è sparito il “quasi”: dalla trasferta di Fano, contro la capoclassifica, la Da Rold Logistics non riesce a spremere punti, né set.
    La Vigilar, infatti, non ha regalato nulla. Al contrario, ha dato vita a una prestazione di grande solidità, di fronte alla quale i rinoceronti non sono riusciti a opporre resistenza, se non per qualche tratto del match: «Sapevamo quanto fosse difficile questa gara – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – ma le aspettative erano un po’ diverse. In tutti noi c’era la convinzione di poter fare decisamente meglio, mentre in realtà la Virtus ci ha sovrastato in ogni fondamentale: è prima in classifica e un motivo ci sarà». 
    Da Re è netto: «Non c’è molto da salvare, abbiamo fatto poco. Sia a livello di squadra, sia individuale. Ho detto ai ragazzi che non era la partita da vincere: il risultato era scritto. Tuttavia, spettava a noi riuscire a cambiarlo, solo che non ci siamo riusciti». 
    Ora, però, c’è un’ultima cartuccia a disposizione per tornare in zona playoff: «La settimana di allenamenti dovrà essere interpretata in modo ottimale, con totale applicazione e profonda serietà». Domenica 2 aprile, alla Spes Arena (ore 18), arriverà la Med Store Tunit Macerata, ormai sicura di concludere la regular season in terza posizione: «È una gara importantissima – conclude Da Re – non solo per una questione di classifica, ma perché vogliamo finire il campionato onorando noi stessi, la società e soprattutto il pubblico e la città. Dobbiamo assumerci l’impegno di concludere la stagione in maniera corretta». 
    Insomma, i bellunesi hanno il compito di strappare il bottino pieno ai marchigiani e, a quel punto, non resterebbe che sperare in una serie di risultati positivi dagli altri campi: a una giornata dal termine, la Da Rold Logistics è nona, staccata di una lunghezza da Parma (impegnata nel derby a Mirandola), Bologna (la Geetit riceve Brugherio) e San Giustino, di scena a Garlasco nello scontro diretto con la Moyashi, quinta e a +2 sui rinoceronti. Nulla è perduto.   LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, Federico Roberti: “Contrattacco e battuta decisivi”

    Al Palas Allende non si passa. Neanche Belluno, accreditata come compagine temibile ed in corsa per i play off, è riuscita a strappare punti in casa Vigilar. Certamente i meriti vanno ai fanesi che, nella partita più importante della regular season, non sbagliano un colpo sotterrando le speranze dei veneti: “Non era semplice giocare oggi – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – tutti sono stati all’altezza e, nonostante ci fossero delle pressioni, siamo stati bravi piano piano a scioglierci e a fare le cose che sappiamo fare”. Una Vigilar che sembra aver ripreso i ritmi di qualche settimana fa: “E’ vero – continua il regista friulano – stiamo recuperando il nostro solito ritmo, dobbiamo ora migliorarci nei dettagli”.
    Un’altra partita super per il giovane Federico Roberti che, nonostante i suoi 19 anni, è entrato in campo senza paura trascinando i compagni: “Abbiamo giocato uniti e compatti – dice Roberti – eravamo consapevoli della forza di Belluno ma grazie al nostro contrattacco e alla battuta siamo riusciti a creare problemi all’avversario”.
    Un’altra sorpresa di giornata è stato il giovane Matteo Girolometti, gettato nella mischia da coach Castellano e autore di alcune battute importanti e difese di livello: “Contento per i turni al servizio – afferma il giovane del vivaio virtussino – mi sono ben integrato nel gruppo e la fiducia del mister è tutto per me. Peraltro in una gara fondamentale per noi perché metteva in palio punti importanti per la classifica”.
    La Vigilar Fano mantiene un punto di vantaggio su Pineto e manca ancora una giornata. Domenica prossima i fanesi sono chiamati ad espugnare il campo di Monselice, ultima in classifica e già retrocessa, per completare in lavoro cominciato a fine agosto e sognare una finale play off per accedere alla serie A2.

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    Trasferta amara per la Moyashi. Si ferma a 7 la striscia di vittorie

    SAN DONA’ DI PIAVE, 26 marzo 2023 – Trasferta da dimenticare per la Moyashi Garlasco che si ferma sul 3-1 con San Donà di Piave. I parziali di 23-25, 25-21, 25-22, 25-23 raccontano di una gara giocata in gran equilibrio sino al momento caldo di ogni parziale, con la Moyashi in grado di piazzare i palloni vincenti nel primo set, ma imprecisa negli altri tre. San Donà può urlare di gioia già sul 2-1, con la salvezza matematicamente conquistata. Nell’ultimo parziale i veneti giocano senza pensieri e regalano il dispiacere alla compagine neroverde, mai davvero capace di imporre il proprio gioco e comandare nel punteggio. I neroverdi non sono riusciti a raccogliere abbastanza dai 9 metri e la combinazione muro-difesa non ha girato come al solito, merito di un Baratti molto bravo anche con palla staccata e un Mandilaris incontenibile (31 punti a referto). Si ferma dunque a 7 vittorie consecutive la galoppata dei neroverdi, che perdono la quarta piazza e rimangono avanti un solo punto su Parma, San Giustino e Bologna, a seguire Belluno a -2. Occorre tornare in palestra e concentrarsi per l’ultima giornata con San Giustino, gara che decreterà la griglia play off e in cui i neroverdi dovranno dare il tutto per tutto senza potersi affidare alla matematica.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Giampietri in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Tofoli conferma in palleggio Baratti e opposto Mandilaris, Mazzanti e Trevisiol al centro, Palmisano e Umek in banda, libero Bassanello.
    CRONACA
    Avvio con la Moyashi subito avanti grazie ad un impeccabile Giannotti (2-5). I neroverdi tengono il vantaggio affidandosi a Puliti e Baciocco (7-11). Il +5 arriva sull’attacco out di Umek, ma San Donà è subito brava a riaccorciare con un turno stellare di Palmisano dai 9 metri (11-12). Bertini ferma il gioco e Garlasco ne beneficia con l’11-14 di Giannotti. I neroverdi concedono però qualche errore di troppo e si vedono sorpassare sul 16-15 da un VTC determinato in difesa. Bertini si deve dunque spendere il secondo time-out che sortisce l’effetto desiderato, con il doppio errore biancoazzurro a dare ossigeno alla Moyashi (19-19). Palmisano sblocca i suoi (20-19) ma Baciocco si fa trovare pronto su un’azione confusa di San Donà (20-20). La fase cruciale del set si gioca punto a punto, con i neroverdi a inseguire e gli attaccanti di palla alta delle due formazioni grandi protagonisti.  L’inerzia si inverte su una buona azione difensiva dei Pinguini, conclusa con la botta di Puliti che regala il +1 sul 22-23. Il mani-out di Umek vale il 23 pari ma il servizio in rete di Dalmonte manda a set point i neroverdi. Giannotti non ha intenzione di perdere tempo e piazza il muro del 23-25.
    Un secondo parziale che ricomincia con l’equilibrio con il quale era finito il precedente (5-5). Mandilaris ribalta l’inerzia con l’ace del 9-8 e Baratti si schiera bene a muro per il +2 VTC. Baciocco sblocca i suoi (10-9) e Giannotti firma a muro la parità (11-11). Ma Mandilaris è indemoniato e riporta i suoi avanti (12-11) con Umek che non è da meno e trova il +2 a muro (13-11). La Moyashi riesce presto a ripartire ma San Donà tiene senza troppe difficoltà il vantaggio (16-14) sino a che Romagnoli non conclude la palla slash del 17 pari. Neanche il tempo di provare a rimettere la testa avanti che Mandilaris punisce i neroverdi con il 20-18. Bellucci prova allora a imboccare Romagnoli (20-19) ma Mandilaris e Umek sono incontenibili e si guadagnano il 22-20. La Moyashi fatica a costruire dal servizio e sfruttare le occasioni break e si fa colpire nuovamente da Mandilaris (23-21). È il muro sandonatese a chiudere la pratica secondo set: prima Trevisiol e poi Palmisano decretano il 25-21.
    Nel terzo set la Moyashi parte bene (4-6) ma vede subito vedersi rosicchiato il vantaggio con la pipe di Umek (6-6). Si procede punto a punto con gli attaccanti di palla alta protagonisti tra i neroverdi (12-13). Gli animi si accendono per delle dubbie decisioni arbitrali, e sembra uscirne meglio la Moyashi con il muro del +2 di Baciocco (13-15). Mandilaris non ci sta e diventa mattatore anche dai 9 metri ristabilendo la parità (15-15). I veneti possono approfittare anche dell’errore di Baciocco per il 16-15. Ancora Mandilaris per il +2 (17-15) ma Baciocco risponde (17-16). Umek trova anche il +3 (19-16) e Bertini vuole parlarci su. La Moyashi riesce a rosicchiare un punticino (19-18) ma Mandilaris va a segno con il 20-18. Ricomincia il vai e dai del cambio palla con Giannotti punto di riferimento per i suoi (21-20). L’inerzia rimane tutta per San Donà, con Mazzoni che firma l’ace del 24-21. Mandilaris attacca out la prima occasione, ma quando Peric sbaglia dai 9 metri San Donà può festeggiare il 2-1 che gli vale la salvezza diretta.
    La Moyashi non può permettersi di tornare a casa a mani vuote, ma San Donà gioca ormai senza pensieri e si porta avanti 6-4. Giannotti trova la prodezza dell’8 pari ma l’errore neroverde rimanda a +2 San Donà (10-8). Il muro di Bellucci–Peric riporta il set in parità (11-11) e si procede sul filo del cambiopalla, con Bellucci che ben alterna Giannotti e Peric (13-13). La Moyashi passa avanti con la botta di Puliti (15-16), ma l’errore in attacco dei neroverdi ribalta nuovamente la situazione sul 17-16. Ancora Mandilaris per il 18-16 e Umek tiene il vantaggio con la pipe del 19-17. Lo stesso Umek regala la parità ai neroverdi (20-20), che provano ad approfittarne con Accorsi al servizio, ma Mandilaris firma anche il 22-21. Giannotti risponde per il 22 pari ma il primo tempo veneto firma il 23-22 e l’ace di Mazzon porta a match point San Donà che non riesce a chiudere per la botta di Giannotti (24-23). Trevisiol in primo tempo chiude la pratica sul definitivo 25-23.
    TABELLINO
    Volley Team San Donà 3 – Moyashi Garlasco 1
    Parziali: 23-25, 25-21, 25-22, 25-23.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 1, Giampietri 2, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 15. N.E. Minelli, Caianiello.Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 46% rice positiva (27% perfetta), 53% efficienza in attacco.
    TEAM VOLLEY SAN DONà: Trevisiol 15, Bassanello (L), Baratti 3, Palmisano 8, Mandilaris 31, Mazzon 3, Dalmonte, Mazzanti 2, Umek 19. N.E. Tuis, Parisi, Cristian.Allenatore: Paolo Tofoli. Vice: Daniele Moretti.
    5 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 49% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Parma a testa alta ma Pineto si dimostra più forte

    Gli abruzzesi secondi in classifica espugnano in tre set il PalaRaschi e ora i gialloblù, sempre al sesto posto, si giocheranno l’accesso ai Play Off nel derby di Mirandola
    La WiMORE Parma combatte con grande generosità ma cede a testa alta in tre set (21-25, 22-25, 20-25) al PalaRaschi, davanti a oltre 1500 spettatori, all’Abba Pineto, seconda della classe, che si dimostra superiore e conferma di attraversare uno straordinario momento di forma, coronato dal trionfo in Coppa Italia e dal filotto di cinque vittorie consecutive in campionato. Si ferma, invece, a quattro la serie positiva dei gialloblù, che conservano il sesto posto a quota 41, seppur in compagnia di San Giustino e Bologna, alle spalle per il minor numero di successi, e, rimanendo padroni del proprio destino, si giocheranno l’accesso ai Play Off nel derby di domenica prossima a Mirandola in quello che sarà l’ultimo impegno della regular season. Partita giocata alla pari per larghi tratti poi nelle fasi più concitate sono emerse la fisicità e l’esperienza dei biancazzurri, ancora in scia alla capolista Fano. Il tecnico Andrea Codeluppi, che deve rinunciare all’indisponibile Chakravorti, schiera il palleggiatore Colangelo, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e capitan Sesto e Cereda da libero, il collega Tomasello si affida a Paris in regia, Link opposto, Milan e Merlo in banda, Basso e Bragatto al centro e Giuliani nel ruolo di libero che scappano avanti 3 a 8 sulla diagonale di Merlo e proteggono il margine (8-13) grazie al muro di Bragatto. Il primo tempo di Fall (11-14) e il pallonetto di Rossatti (14-16) accorciano le distanze ma è l’ace di Dimitrov a riaprire i giochi (18-19) subito chiusi dal contrattacco di Merlo (19-23) che precede il “mani out” risolutivo di Link (21-25). Il muro di Dimitrov inaugura il secondo set (1-0) ribaltato già in avvio da un altro “mani out” di Link (3-5) che viene ripreso dal muro di Dimitrov (7-7) il quale si ripete in parallela al termine di uno scambio esaltante (8-7). Il muro di Bragatto capovolge la situazione (14-15) consolidata dalla diagonale di Link (16-18). L’ace di Reyes riequilibra i conti (19-19) ma ci pensano il “mani out” di Milan (21-23), il muro di Link (21-24) e la diagonale ancora di Milan (22-25) a far volare sullo 0 a 2 gli abruzzesi. Nel terzo Dimitrov dalla linea dei nove metri prova a rianimare i suoi (3-2) rinvigoriti anche dal pallonetto di Rossatti (5-3) e dall’ace fortunoso di Reyes (6-3) ma il muro di Merlo riporta il punteggio in parità (6-6) spezzata dal muro di Dimitrov (9-7) e riagguantata dal servizio vincente di Merlo (10-10). Le “fast” di Fall regalano nuovamente un minimo vantaggio ai ducali (14-12) sorpassati dal muro di Bragatto (14-15) poi la diagonale di Merlo ipoteca i tre punti (16-20) legittimati dalla parallela conclusiva di Link (20-25). A fine gara il palleggiatore Edoardo Colangelo, autore di una buonissima prestazione, riconosce i meriti degli avversari. “E’ stata una bella partita, abbiamo combattuto però loro si sono dimostrati nettamente superiori: hanno vinto la Coppa Italia, a livello fisico sono veramente forti e quindi noi abbiamo cercato di dare il tutto per tutto però non è bastato. C’è stato un momento in cui siamo rimasti davanti fino a oltre metà del set, loro hanno tirato fuori due o tre battute di alto livello e un paio di difese portando a casa il parziale. Ancora non è detto nulla per i Play Off, dobbiamo giocare al meglio la prossima partita e provare a conquistare i tre punti a Mirandola. E’ stato molto bello perché io in questo palazzetto ci sono cresciuto, vederlo così pieno di persone è stata un’emozione unica”. Ultimo impegno della regular season in programma domenica 2 aprile alle 18 al Palasport Marco Simoncelli di Mirandola nel derby in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e intenzionata a difendere il piazzamento in zona Play Out.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Abba Pineto valida per la venticinquesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Abba Pineto 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
    WiMORE PARMA: Colangelo, Dimitrov 17, Rossatti 11, Reyes 14, Fall 8, Sesto 3, Cereda (L), Beltrami 1. N.e. D.Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ABBA PINETO: Paris 1, Link 18, Milan 9, Merlo 14, Basso 5, Bragatto 8, Giuliani (L), Mignano, Bongiorno, Baldari, Omaggi, Pesare (L). N.e. Calonico, Fioretti. All.: Tomasello-Palermo
    ARBITRI: Cesare Armandola (Voghera)-Marco Pernpruner (Trento)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 10, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 47%, errori in attacco 9, muri 5. Abba Pineto: s.v. 1, s.s. 7, errori in ricezione 4, a.v. 59%, errori in attacco 2, muri 6. Durata set: 29’, 28’, 34’; tot. 91’. Spettatori 1537
    RISULTATI VENTICINQUESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    WiMORE Parma-Abba Pineto 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
    Volley Team San Donà di Piave-Moyashi Garlasco 3-1 (23-25, 25-21, 25-22, 25-23)
    Vigilar Fano-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-21, 25-12, 25-22)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (17-25, 25-23, 25-23, 17-25, 15-17)
    Med Store Tunit Macerata-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 23-25, 28-30)
    ErmGroup San Giustino-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-15, 25-19, 22-25, 26-28, 15-9)
    Gamma Chimica Brugherio-TMB Monselice 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-15)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 63; Abba Pineto 62; Med Store Tunit Macerata 49; Monge-Gerbaudo Savigliano 43; Moyashi Garlasco 42; WiMORE Parma, ErmGroup San Giustino, Geetit Bologna 41; Da Rold Logistics Belluno 40; Volley Team San Donà di Piave 28; Gamma Chimica Brugherio 23; Stadium Pallavolo Mirandola 21; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA EDOARDO COLANGELO (PALLEGGIATORE WiMORE PARMA)
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    Fano non concede sconti: ora la Da Rold Logistics è nona

    Foto di Paolo Magnanelli
    Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione.
    IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi.
    BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
    STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale.
    L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».

    VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 
    PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22.
    VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
    NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.  LEGGI TUTTO

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    UN’IMPECCABILE VIGILAR SUPERA BELLUNO PER 3 A 0

    Vigilar Fano 3
    Da Rold Logistics Belluno 0
    (25-21, 25-12, 25-22)
    Fano: Zonta 3, Marks 15, Gozzo, Ferri 5, Roberti 10, Maletto 8, Galdenzi, Ferraro 6, Raffa (L), Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano
    Belluno: Candeago 1, Saibene 7, Galliani, Stufano 3, Novello 9, Martinez (L), Maccabruni 1, Guolla, Graziani 5, Guastamacchia 2, Mozzato 5, Ostuzzi 1, Paganin, Pierobon (L). All. Colussi
    Arbitri: Toni Fabio e Proietti Deborah
    Note: Fano bv 4, bs 13, muri 11; Belluno: bv 3, bs 18, muri 4
    Fano – Strepitosa Vigilar che non fallisce l’appuntamento con la vittoria e non dà scampo alla Drl Belluno, venuta a Fano per centrare i play off. La Vigilar gioca una gara attenta e per lunghi tratti perfetta spingendo molto al servizio e approfittando della serata poco brillante in ricezione da parte dei veneti.
    Eppure l’inizio faceva presagire ad un match equilibrato (15 a 15 nel primo set), poi il bravissimo Zonta apriva la difesa avversaria con una serie di battute che spaccavano il parziale (20-16).
    A senso unico il secondo set con Roberti e Ferri sugli scudi (9-4), in modo particolare il primo in serata di grazie e bravo a sostituire un acciaccato Gozzo. Fano gestiva bene il proseguo del set con un finale targato Marks.
    Belluno ad un certo punto capiva che contro questa Vigilar ci sarebbe stato poco da fare, anche se nel terzo set provava a riaprire la gara senza peraltro riuscirci.
    Sul 22 a 22 i bellunesi sprecavano l’occasione di passare avanti e pasticciano con Maccabruni mentre per Fano Marks badava al sodo e chiudeva la partita con un attacco da seconda linea.

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    Super ABBA, WiMore Parma al tappeto (0-3)

    Nella penultima giornata del campionato A3 Credem Banca Girone Bianco, l’ABBA Pineto espugna il PalaRaschi per 0-3 infliggendo a WiMore Parma un KO pesante in ottica playoff. Gara sempre tenuta in pugno dai ragazzi di coach Tomasello, anche se i padroni di casa non sono mai usciti mentalmente prima della conclusione dei set. Nel prossimo turno i pinetesi ospiteranno Montecchio Maggiore.
    Il tecnico di Parma Andrea Codeluppi, che deve rinunciare all’indisponibile Chakravorti, schiera il palleggiatore Colangelo, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e capitan Sesto e Cereda da libero, il collega Tomasello si affida a Paris in regia, Link opposto, Milan e Merlo in banda, Basso e Bragatto al centro e Giuliani nel ruolo di libero. I biancazzurri scappano avanti 3 a 8 sulla diagonale di Merlo e difendono il margine (8-13) grazie al muro di Bragatto. Il primo tempo di Fall (11-14) e il pallonetto di Rossatti (14-16) accorciano le distanze ma è l’ace di Dimitrov a riaprire i giochi (18-19) subito chiusi dal contrattacco di Merlo (19-23) che precede il “mani out” risolutivo di Link (21-25).
    Il muro di Dimitrov inaugura il secondo set (1-0) ribaltato già in avvio da un altro “mani out” di Link (3-5) che viene ripreso dal muro di Dimitrov (7-7) il quale si ripete in parallela al termine di uno scambio esaltante (8-7). Il muro di Bragatto capovolge la situazione (14-15) consolidata dalla diagonale di Link (16-18). L’ace di Reyes riequilibra i conti (19-19) ma ci pensano il “mani out” di Milan (21-23), il muro di Link (21-24) e la diagonale ancora di Milan (22-25) a far volare sullo 0 a 2 gli abruzzesi.
    Nel terzo Dimitrov dalla linea dei nove metri prova a rianimare i suoi (3-2) rinvigoriti anche dal pallonetto di Rossatti (5-3) e dall’ace fortunoso di Reyes (6-3) ma il muro di Merlo riporta il punteggio in parità (6-6) spezzata dal muro di Dimitrov (9-7) e riagguantata dal servizio vincente di Merlo (10-10). I primi tempi di Fall regalano nuovamente un minimo vantaggio ai ducali (14-12) sorpassati dal muro di Bragatto (14-15). La diagonale di Merlo ipoteca i tre punti (16-20) legittimati dalla parallela conclusiva di Link (20-25).
    WiMore Parma – ABBA Pineto 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
    WiMore Parma: Reyes 14, Dimitrov 17, Codeluppi, Sesto 3, Colangelo, Fall 8, Rossatti 10, (L) Zecca, Beltrami 1, (L) Cereda 50%pos 23%prf, Ferraguti, Bussolari, Chirila
    ABBA Pineto: (L) Giuliani 58%pos 23%prf, Calonico, Merlo 14, Bongiorno, Basso 5, (L) Pesare, Milan 9, Paris 1, Bragatto 7, Omaggi, Baldari, Link 17, Fioretti, Mignano.Allenatore: G. Tomasello
    Direzione di gara: Cesare Armandola e Marco Pernpruner
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 10, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 47%, errori in attacco 9, muri 5. Abba Pineto: s.v. 1, s.s. 7, errori in ricezione 4, a.v. 59%, errori in attacco 2, muri 6. Durata set: 29’, 28’, 34’; tot. 91’. Spettatori 1537 LEGGI TUTTO