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    Primo posto non perso stasera: la squadra ritrovi se stessa

    Sfuma in dirittura d’arrivo il primo posto nella stagione regolare. L’Ortona vince lo scontro diretto per 3-0 e chiude il girone blu del campionato di Serie A3 in testa alla classifica. La partita di Ortona consegna una squadra in crisi, alla terza sconfitta di fila, che non riesce nell’impresa di ribaltare la situazione. Nel primo set, giocato ancora senza Disabato infortunato, la squadra di Kantor gioca alla pari ed ha anche la possibilità sul 25-24 di archiviare il primo set, vinto dai locali (27-25). Senza storia il secondo set con Bertoli e Marshall sugli scudi. Nel terzo parziale la voglia di riscatto s’infrange sul 13-9. Ortona è inarrestabile e chiude i conti. Ora si torna in campo il 12 con Bari. Il ritorno si giocherà giorno 16 a Catania (in caso di parità di andrà al golden set).

    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Il primo posto non lo abbiamo perso certamente questa sera, la squadra ha giocato al massimo delle sue possibilità attuali. Ci siamo mangiati letteralmente la finale playoff tra le prime con un momento di flessione che è cominciato con la sconfitta interna contro il Sorrento, per manifestarsi in tutta la sua evidenza dalla sconfitta di Napoli in poi. Gli infortuni hanno certamente influito, ma non dobbiamo nasconderci dietro gli alibi e le giustificazioni. Adesso abbiamo due settimane di tempo per prepararci mentalmente, fisicamente e tecnicamente per i playoff, che sono un campionato a parte, dove si riparte da capo, con la squadra chiamata a dimostrare di essere quella dei primi sei mesi e non la brutta copia degli ultimi due. È una cosa dovuta ai nostri sponsor, ai nostri tifosi e ad una intera città che crede nella serie A2”.

    Il tabellino

    Sieco Service Ortona – Farmitalia Saturnia 3-0

    Sieco Service Ortona: Ferrato 4, Bertoli 11, Fabi 7, Cunha 15, Marshall 17, Arienti 3, Vindice (L), Bulfon 0, Benedicenti (L). N.E. Pollicino, Di Tullio, Palmigiani, Iorno, Dall’Agnol Dal Bosco. All. Lanci.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 2, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 2, Casaro 13, Battaglia 11, Frumuselu 3, Zito (L), Nicotra 0, Maccarrone (L), Fichera 0, Tasholli 0. N.E. Disabato, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Jacobacci, Salvati.
    Set: 27-25, 25-17, 25-22 LEGGI TUTTO

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    Il Bari non passa al PalaSiani e chiude la regular season al settimo posto

    Termina con una sconfitta la regular season del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. La squadra di coach Beppe Spinelli esce sconfitta in tre set (25-23, 25-21, 25-21) dal PalaSiani, dove ad imporsi è la QuantWare Napoli che, trascinata da Filip Frankowski (19 punti messi a segno nel match), aggancia al fotofinish il treno playout nel girone Blu.
    Al Bari non basta l’ennesima prova di spessore di capitan Paoletti (22 punti a referto) per tornare al successo. Sfumato l’obiettivo sesto posto (centrato dalla Leo Shoes Casarano con la vittoria per 3-1 sulla SSD Sabaudia), per i biancorossi si delinea all’orizzonte la doppia sfida contro la Farmitalia Catania negli ottavi di finale playoff. La serie avrà inizio mercoledì 12 aprile al PalaFlorio e si completerà domenica 16 aprile al PalaCatania dove, in caso di parità (uguale numero di punti totalizzati da entrambe le squadre tra gara 1 e gara 2), si disputerà il Golden Set.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Mister Calabrese sceglie la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Frankowski, i centrali Saccone e Martino e, per concludere, Ardito nel ruolo di libero.
    Coach Spinelli risponde con Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e con Rinaldi alla guida del reparto difensivo.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Pronti via, la QuantWare aggredisce subito il Gruppo Stamplast M2G Green: i tre sigilli di Frankowski ed il muro del tandem Leone-Saccone su Wojcik valgono il momentaneo 8-3. Gli uomini di coach Spinelli faticano ad entrare in partita, i padroni di casa ne approfittano ed incrementano il loro vantaggio con gli aces messi a segno da Martino e Cefariello (17-8). Nel momento di maggiore difficoltà per i biancorossi, sale in cattedra capitan Paoletti che, scatenato sia in attacco che al servizio, riporta i suoi ad una sola lunghezza da Canzanella e soci (24-23). La grande rimonta barese, però, viene vanificata dal mani-out di Cefariello, che chiude il primo parziale sul definitivo 25-23.
    Tornati in campo, è sempre la QuantWare avanti nel punteggio (12-9, pipe vincente di Frankowski). Guidata dal solito Paoletti, la reazione dei biancorossi non si fa attendere e conduce alla parità sul 16-16. La contesa resta in equilibrio sino al 22-21, quando Frankowski e Cefariello azionano il nuovo sprint azzurro che trova il suo epilogo nella conquista del secondo game (25-21).
    Nella terza frazione di gioco a rompere gli equilibri (14-14) è ancora una volta Frankowski che, a tratti inarrestabile, lancia la nuova fuga della QuantWare (18-15). Dall’altra parte della rete, il Gruppo Stamplast M2G Green non riesce a contrastare le offensive degli avversari che, con un sigillo di Canzanella da posto 4 ed il muro di Frankowski su Martinelli, si involano alla conquista dell’intera posta in palio (22-18). A far calare il sipario sull’incontro ci pensa Frankowski con il diciannovesimo sigillo della sua gara (25-21).

    IL TABELLINO DEL MATCH

    QUANTWARE NAPOLI 3-0 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI
    (25-23, 25-21, 25-21)

    QUANTWARE NAPOLI: Leone 2, Cefariello 13, Canzanella 6, Frankowski , Saccone 3, Martino 5, Ardito (L1) pos 68%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella, Matano, Montò.
    All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.
    Note: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 61% – prf  45%, attacco 61%, muri vincenti 6.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI:  Martinelli 0, Paoletti 22, Ferenciac 4, Wojcik 5, Persoglia 7, Deserio 2, Rinaldi (L) pos 56%, Leoni, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 18, aces 4, ricezione pos 53% – prf 25%, attacco 50%, muri vincenti 3.

    Arbitri: Walter Stancati e Danilo De Sensi
    Durata set: 27’, 28’, 27’.

    Foto Ufficio Stampa QuantWare Napoli LEGGI TUTTO

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    Bologna conquista il suo primo storico accesso ai playoff promozione

    Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 3-1 (22-25, 25-15, 25-14, 25-17) – 
    Geetit Bologna: Govoni 0, Vinti 14, Orazi 12, Lugli 20, Maletti 15, Grottoli 0, Lusetti 2, Donati 0, Brunetti (L), Ballan 5, Guerrini 0. N.E. Gabrielli, Serenari, Oliva. All. Marzola. Gamma Chimica Brugherio: Biffi 0, Chiloiro 6, Mati 7, Barotto 14, Van Solkema 9, Innocenzi 6, Carpita 5, Marini (L), Consonni 1, Selleri 0, Ichino 0, Montermini 3, Mancini 0. N.E. Piazza. All. Durand. ARBITRI: Turtu’, Marotta. NOTE – durata set: 29′, 23′, 23′, 26′; tot: 101′.
    Tra le mura del PalaSport di Portomaggiore la Geetit Pallavolo Bologna conquista, contro la Gamma Chimica Brugherio, una vittoria a punteggio pieno. Al fotofinish della regular season Bologna festeggia il settimo posto in classifica e il consequente accesso ai playoff promozione. 
    Un girone di ritorno tutto in salita per la squadra delle due torri che conquista 9 punti in tre gara da in-out per la post season. I ragazzi di Marco Marzola dimostrano grande carattere coronando il sogno. 
    Dopo un primo set sotto tono a discapito di una Brugherio in grande spolvero in fase offensiva, Bologna aumenta la pressione al servizio e la qualità dei restanti fondamentali aggiudicandosi con facilità la posta in palio. 
    Sarà Pineto l’avversario dei felsinei nel primo giro di boa dei playoff. La formula prevede due gare con andata e ritorno ed eventuale golden set in casa della miglior classificata. Si inizia Mercoledì 12 Aprile alle 20:30 al PalaSavena di San Lazzaro. 
    La classifica finale vede la Vigilar Fano confermarsi al timone e pronta a giocare la sfida per l’accesso diretto in serie A2 Credem Banca contro Sieco Impavido Ortona. A seguire Pineto, Macerata e Savigliano come teste di serie che scontreranno Garlasco, Parma e Bologna. 
    Coach Danilo Durant schiera Biffi e Barotto nella diagonale principale, Van Solkema e Chiloiro in posto quattro, Mati e Innocenzi al centro con Marini libero.Risponde Marzola con Govoni in regia e Lugli opposto, Vinti-Maletti gli schiacciatori, Orazi-Grottoli al centro, Brunetti ad amministrare la seconda linea. 
    L’apertura del match vede Brugherio fallosa e Bologna si porta avanti 2-1. I lombardi si fanno subito perdonare con grande aggressività in fase offensiva: 3-2. Il muro di Orazi e i continui errori segnano il 5-4. La Gamma Chimica è aggressiva in attacco e lavora bene nel sistema muro e difesa trovando il massimo vantaggio: 6-8. Lugli prima al servizio, poi in attacco, riporta tutto in pari: 9-9.  Van Solkema guida nuovamente i suoi al +2 ma il copione si ripete: I lombardi cercando di prendere il largo ma i diversi errori e gli attacchi di Lugli riaccorciano le distanze: 14-14. Brugherio è generosa in difesa e aggressiva in attacco e centra il primo vantaggio significativo del match sul 16-19. Marzola chiama il primo timeout della partita: al rientro prima Barotto allunga 16-20 ma l’ennesimo errore rosanero e il turno al servizio di Grottoli valgono il 19-20 e il timeout avversario. Al rientro Orazi cerca di scuotere i suoi con il muro del 20-21 ma Barotto centra il primo setpoint sul 21-24 e Chiloioro firma il 22-25. 
    Nel secondo parziale Marzola sostituisce Grottoli inserendo Ballan ma la Geetit è fallosa a discapito di una Brugherio aggressiva che trova subito il largo: 3-6. Mrazola prima cambia la regia inserendo Lusetti poi interrompe il gioco. Al rientro il sistema muro-difesa premia i suoi che trovano la parità sul 7-7 firmato Lugli. Durant chiama a suo volta il discrezionale ma Lugli e Orazi mettono a terra gli attacchi del 7-9 perfettamente serviti da Lusetti. I padroni di casa commettono diversi errori diretti e tutto torna in equilibrio: 10-10. Sono ancora una volta Orazi e Lugli a guidare il largo dei rossoblu, l’ace del centrale in particolare vale il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 14-10. Quando al gioco si aggiunge anche Vinti Durant è costretto al secondo timeout sul 16-11. Maletti al servizio allunga ancora per il 18-12 e nonostante i tentativi ospiti la Geetit entra nella fase calda del set sul +6: 20-14. Orazi, Ballan e pure Vinti: Bologna è ordinata in tutti i fondamentali e trova il setpoint sul 24-14. Un’errore avversario consegna il 25-15. 
    L’apertura della terza frazione di gioco vede Bologna portarsi subito avanti 2-0. Mati al servizio pareggia i conti sul 3-3 ma il servizio di Lugli prima (6-3) e quello di Maletti poi (9-4) costringono la panchina rosanero al primo timeout. La prestazione al servizio di Maletti continua fino al 11-4 e la Geetit ora è una macchina perfetta, perfettamente servita da Lusetti, a differenza di una Brugherio sottotono: 14-6. Nonostante i tentativi di Carpita e Van Solkema Bologna entra nella fase calda con 10 punti di vantaggio sugli ospiti: 20-10. Lugli mette la firma sul 24-13, un errore degli ospiti poi vale il 25-14. 
    Nel quarto set Orazi e Ballan aprono le danze e portano i loro sul 2-0. Brugherio pareggia i conti e si procede in equilibrio fino a quanto Lugli e Orazi firmano il +2 sul 6-4. Il gioco corale della Geetit guidato dall’aggressività in attacco di Maletti e Lugli porta la squadra di casa al largo: 11-7. Cala la concentrazione sul campo di Bologna e Marzola è costretto al primo timeout del set sul 13-11. Al rientro i suoi lo premiano: Vinti ferma a muro Montermini e al servizio Maletti trova l’ace del 16-12. Vinti sale in cattedra, prima a muro poi in attacco centra il 19-12. La Geetit è in volata e al decollo collaborano proprio tutti: le difese di Brunetti, Lugli, Orazi e anche Maletti, è 24-14. Annullati tre matchball Maletti chiude 25-17, 3-1. 
    Marco Maletti: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti contratti perché la posta in palio era alta. Loro c’hanno sorpreso in contrattacco perché hanno giocato in modo intelligente con break in fasi chiavi del parziale. Dal secondo set siamo riusciti ad entrare in campo dimenticando il parziale precedente ed esprimendo il nostro gioco. Siamo stati pazienti e con lucidità siamo riusciti a conquistare tutti i punti in palio.” 
    Playoff promozione, le altre gare: 
    Girone Bianco: Macerata – Parma, Savigliano – Garlasco
    Girone Blu: Catania – Bari, Palmi – Casarano, Lecce – Tuscania  LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica chiude alla grande la stagione, i biancoazzurri battono a domicilio Tuscania e “brindano” alla salvezza

    Maury’s ComCavi Tuscania 0
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 18/25, 21/25, 20/25
    Maury’s ComCavi Tuscania: Stamegna 3, Festi 10, Ruffo, Sacripanti 9, Corrado 23, Aprile 1, Onwuelo 2, Licitra, Parisi, Sorgente (L1), n.e: Menchetti, Cipolloni, Quadraroli (L2). All. Sandro Passaro; Ass: Francesco Barbanti
    Avimecc Volley Modica: Raso 10, Capelli 16, Putini 2, Chillemi 9, Quagliozzi 4, Princi, Garofolo 5, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Aiello (L2), Firringieli, Saragò, Petrone. All. Giancarlo D’Amico; Ass: Enzo Di Stefano.
    Arbitri: Marco Pasin di Torino e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo
    Montefiascone – Missione compiuta per l’Avimecc Volley Modica che batte a domicilio in tre set la Maury’s ComCavi Tuscania e festeggia la permanenza nel campionato di Serie A3 di pallavolo.
    Un successo meritato quello conquistato dai biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico che dopo una stagione con alti e bassi hanno mostrato i muscoli proprio nell’ultima curva dimostrando tutto il loro valore contro una squadra di spessore.
    Il sestetto modicano entra in campo con la giusta determinazione e si porta immediatamente in vantaggio di 3 (5/8) facendo capire ai loro avversari che oggi sarebbe stata dura superare una squadra sicuramente più motivata rispetto a quella laziale già sicura dei play off. I biancoazzurri restano sempre concentrati e allargano la forbice del punteggio (10/16), che poi gestiscono con una certa facilità (15/21) fino al 18/25 finale che mette sui binari voluti la contesa in 26′ di gioco.
    Al cambio di campo ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, che però non arriva. Anzi sono i modicani a fare la voce grossa portandosi sul 6/8 a inizio frazione. Tuscania prova a restare attaccata ai modicani (13/16) che resistono al tentativo di recupero dei laziali (18/21) e poi piazzano il break decisivo che li porta a tagliare il traguardo del secondo set con il punteggio di 21/25 in 30′.
    Modica “vede” la salvezza a portata di mano e parte forte anche nel terzo parziale (4/8). Tuscania è con la testa ai play off e con il passare del tempo lascia campo ai modicani che allungano a +5 il loro vantaggio (11/16). Per i biancoazzurri ora c’è solo di tenere i nervi saldi e gestire le distanze (15/21) e quando il traguardo finale è a pochi passi piazzano il colpo del k0 che li porta a vincere anche il terzo set con il punteggio di 20/25 che vale il successo pieno e la salvezza matematica senza pensare ai risultati delle dirette avversarie.
    L’Avimecc Volley Modica così conquista una meritata salvezza e dopo un meritato periodo di riposo la dirigenza facendo tesoro degli errori commessi quest’anno potrà programmare il futuro che li vedrà ancora protagonisti nel campionato di Terza Serie. LEGGI TUTTO

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    Moyashi vola ai playoff. Bottino pieno con San Giustino

    Ph Roberto Peli
    Festa grande in casa Moyashi Garlasco per i 3 punti conquistati ai danni della ErmGroup San Giustino che valgono l’accesso ai playoff come quinta forza del girone bianco. I parziali di 25-19, 26-24 e 25-15 raccontano di una gara in cui i neroverdi sfruttano bene il fattore campo e le defezioni della squadra umbra, che non può contare sul libero e capitano Marra e su Antonaci al centro, e sanno sfruttare con aggressività e cinismo i propri punti di forza.
    Un primo set in cui i neroverdi partono più decisi e non risentono di qualche passaggio a vuoto in attacco: molto ordinati a muro e cinici in contrattacco possono chiudere senza troppe storie il primo parziale. Secondo set condotto ampiamente dalla Moyashi che perde la bussola proprio nel momento clou. Bravi a riportarsi in vantaggio, i Pinguini chiudono al fotofinish. Un terzo set totalmente appannaggio dei neroverdi, che si fanno minacciosi a muro e minano le certezze di San Giustino, costretta a capitolare con un secco 25-15.
    Obiettivo stagionale raggiunto per il club della Presidentessa Silvia Strigazzi, che ora può sognare giocandosi a viso aperto l’ottavo con Savigliano. Appuntamento, dunque, a mercoledì 12 aprile per la gara d’andata al PalaRavizza.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Cioffi.
    CRONACA
    Avvio deciso della Moyashi, che con aggressività si porta sul 7-3. Un calo in attacco, sul buon turno al servizio di Quarta, vede i neroverdi farsi riprendere sul 7-6. Puliti sblocca i suoi con la pipe dell’8-6 e Romagnoli firma il muro del +3 (9-6). Gli umbri sentono la botta e la Moyashi può allungare con il pallonetto di Giannotti (13-9) e l’ace di capitan Puliti (14-9) che costringe Bartolini a fermare il gioco. Niente di fatto perché Bellucci griffa il muro del 15-9. Un altro passaggio a vuoto dei Pinguini e San Giustino accorcia il gap (16-12). Ma gli umbri non sanno approfittarne e la Moyashi, molto ordinata a muro, può sfruttare il bomber Giannotti per volare sul 20-12. La strada verso la conquista del primo set è spianata e Peric mette a terra il 24-17. Cipriani e Cappelletti annullano due occasioni ma il servizio in rete di San Giustino regala però il 25-19 ai neroverdi.
    Un avvio di secondo set di tutt’altra caratura per San Giustino, che si fa sentire sin da subito a muro (1-3). Baciocco trova il sorpasso a muro (4-3) ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Bellucci non ha dubbi e si affida a Giannotti per tenere il vantaggio (14-10). San Giustino però rimane attaccata al set, spendendosi in difesa, ma nulla può sulla botta di Giannotti che vale il 18-13. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break ai neroverdi, che calano in attacco quel tanto che basta a San Giustino per trovare il 19-18. Puliti sblocca in diagonale 20-18, ma il mani out di Skuodis tiene San Giustino in scia. Hristoskov sale in cattedra e trova prima il 20-20 e poi il +1. Giannotti riprende le redini (21-21) e Accorsi segna un ace vitale che vale il 22-21. Procede punto a punto sino a che Skuodis batte in rete ed è set ball Moyashi sul 24-23. Cappelletti annulla e Baciocco si fa trovare pronto il 25-24. Alla seconda occasione la Moyashi si conquista il 2-0 con un infuocato Giannotti (26-24).
    Moyashi che parte bene anche nel terzo set, avanti 6-3 con il mani-out di Giannotti. Il muro di Peric chiude la saracinesca ad un buon Hristoskov (7-3). Anche Bellucci trova una doppia gloria personale a muro su Cappelletti ed è +6 (9-3). Un buon momento di Cappelletti (10-5) permette agli umbri di ripartire e Sitti lo segue con l’ace del -4 (10-6). La Moyashi non si fa prendere dal panico e ritrova il +6 (13-7). San Giustino perde lucidità in attacco, tenuta in vita solo da Hristoskov (14-8) e Quarta (14-9). Giannotti e Baciocco spingono i neroverdi sul 16-9 e Peric firma anche il 18-11. San Giustino non trova più la chiave per scardinare il muro neroverde e i Pinguini volano sul 20-11 con l’ace di Romagnoli. Sulle ali dell’entusiasmo Puliti trova anche il +9 (22-13) e sull’errore di San giustino che vale il definitivo 25-15 inizia la festa dei neroverdi che accedono di diritto ai playoff.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – ErmGroup San Giustino 0
    Parziali: 25-19, 26-24, 25-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L), Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri All. Bertini, vice Moro.
    6 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 47% rice positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Erm Group San Giustino: Hristoskov 17, Daniel, Sitti 2, Skuodis 4, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1, Ingrosso, Cioffi (L), Conti, Stopelli 5. N.E. Karimi, Marra, Procelli. All. Bartolini, vice Monaldi.
    5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 40% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Stop per la Med Store Tunit, Belluno vince 3-1 in rimonta

    Si chiude la Regular Season con una sconfitta alla Spes Arena, dopo una sfida combattuta nella quale Macerata è prima andata avanti ma ha poi ceduto il passo ai padroni di casa. Coach Gulinelli ha tenuto a Morelli e Lazzaretto, dando un’opportunità a diversi giovani che hanno ben risposto. Primo set è stato in crescendo per i biancorossi, che dopo aver cominciato all’inseguimento, sono stati bravi a ribaltare e scappare, gestendo poi il vantaggio con qualità grazie ad una buona fase difensiva e un muro insuperabile. Nel secondo set Belluno è riuscito a strappare il risultato ai vantaggi, dopo una bella rimonta da parte di Macerata che ha pagato i troppi errori a servizio. I padroni di casa si sono quindi portati avanti resistendo stavolta al tentativo di recupero, poi hanno chiuso l’incontro in un quarto set tirato, giocato spesso punto a punto. Ora inizia la seconda parte di stagione, con il primo appuntamento dei Play-Off fissato per il 12 aprile.
    LA CRONACA – Novità nel sestetto per coach Gulinelli che sceglie Paolucci, Wawrzynczyk e Margutti, al centro Luisetto e De Col, in regia c’è Kindgard, Capitano e libero è Gabbanelli. Per Belluno Saibene, Novello e Graziani, i centrali Stufano e Mozzato, il palleggiatore Maccabruni e il libero Martinez. Buoni ritmi ad inizio del set, Novello prova la prima fuga con due ace per il 3-1 ma i biancorossi trovano subito il 4-4. Di nuovo allungano i padroni di casa, spreca un paio di attacchi Macerata mentre Novello chiude con un diagonale che trova il tocco del muro biancorosso al termine di un lungo scambio, 9-6. Insegue la Med Store Tunit, Paolucci supera la difesa di casa per il 10-8, la corsa prosegue, i maceratesi migliorano in ricezione e ribaltano 13-14 costringendo coach Colussi al primo time-out della gara ma al ritorno in campo arriva il muro di De Col su Stufano per il +2; buon momento biancorosso, Gabbanelli difende addirittura in rovesciata, Wawrzynczyk e De Col colpiscono, la distanza si allunga, 14-18, nuovo time-out per Belluno. Non passano più gli attacchi di casa, la Med Store Tunit difende bene ed è letale a muro, 14-22: è sempre De Col che chiude il set, con un colpo preciso a superare la difesa. Riparte avanti Belluno con l’ace di Saibene che vale il 5-3, Macerata risponde e costruisce il 7-7 con Kindgard che inganna Stufano sotto rete. Qualche errore di troppo al servizio per i biancorossi e i padroni di casa tornano avanti, cerca di ritrovarsi la Med Store Tunit ma Belluno allunga con Mozzato e Novello, 16-12 e arriva il time-out richiesto da coach Gulinelli. Bene in difesa Martinez ma non può nulla sul rapido scambio tra Kindgard e Luisetto, con il centrale che mette a terra il 19-16, continuano ad inseguire i biancorossi mentre Belluno è galvanizzato dall’ingresso del Capitano Paganin, che ha dato nuova energia ai padroni di casa. Reazione Macerata, Wawrzynczyk gioca sul muro avversario, 21-20, finale acceso: De Col, ancora a muro, fa 22-22, le squadre giocano punto a punto, Paolucci manda il set ai vantaggi ma lo strappa subito Belluno, 26-24. La gara riparte con l’ingresso di Pizzichini al posto di De Col, intanto sono i padroni di casa a scappare e la palla out di Margutti costringe coach Gulinelli a chiamare il time-out sull’8-3. Cresce in difesa Macerata e alza la pressione sugli avversari: Paolucci appoggia perfettamente per Margutti che fulmina Belluno, poi scambio infinito con i biancorossi che salvano l’impossibile e trovano il 14-14. Ritmi alti e grande agonismo in questa fase, i padroni di casa trascinati dal pubblico tornano avanti e con il muro su Luisetto ritrovano il +3, Macerata sceglie il time-out sul 19-16. Stavolta non riesce la rimonta della Med Store Tunit, un paio di errori in attacco valgono i punti finali del set che certifica il vantaggio di Belluno. Si inseguono le squadre ad inizio di quarto set, i biancorossi vanno avanti 4-7 ma i padroni di casa ribaltano e serve un preciso pallonetto di Bacco per riportare la parità, 8-8. Spezza l’equilibrio il break concluso da Graziani che manda i suoi sul 13-10, time-out per Macerata; scappa Belluno sfruttando la buona serie in battuta di Novello, 16-11, i biancorossi provano a tornare in partita e a muro vanno sul 19-16, i padroni di casa rispondo con un time-out per frenare la crescita della Med Store Tunit. Lotta nel finale Macerata, ancora efficace a muro, si costruisce il 21-21: torna avanti Belluno col diagonale di Novello, stavolta il muro biancorosso manda fuori per il 22-24 e Graziani chiude l’incontro direttamente a servizio.
    Il tabellino:
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 17-25, 26-24, 25-18, 25-22.
    Durata set: 27’, 30’, 23’, 27’. Totale: 107’.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 7, Stufano 1, Novello 18, Martinez, Maccabruni, Guolla 1, Graziani 8, Guastamacchia 1, Mozzato 13, Ostuzzi, Paganin 4. NE: Candeago, Galliani, Pierobon. Allenatore: Colussi.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 8, De Col 8, Ravellino, Margutti 10, Paolucci 14, Kindgard 1, Wawrzynczyk 15, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco, Gabbanelli. NE:. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Marigliano e Prati. LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer ospita Lecce al PalaSurace per l’ultima grande battaglia della regular season

    È l’ultima grande battaglia della regular season. Dall’altra parte della rete, oggi, Palmi, al “PalaSurace”, troverà Lecce, la squadra più in forma del campionato reduce da 5 vittorie consecutive. Non è per niente facile la missione dell’OmiFer che dovrà difendere, con le unghie e con i denti, il terzo posto. “Loro sono la squadra più in forma del momento – ha commentato alla vigilia il capitano Carmelo Gitto – ma anche noi abbiamo fatto un ottimo girone di ritorno. A Sabaudia sono mancate pazienza e lucidità, ma adesso stiamo lavorando per riparare queste situazioni, e speriamo di ripetere il risultato dell’andata”. Palmi arriva a questo ultimo appuntamento della stagione regolare con un margine di due punti di vantaggio sul lanciatissimo Lecce e avrà così a disposizione due risultati, oltre alla vittoria, anche la possibilità di perdere al tie-break conservando comunque il margine per salvare il terzo posto. Le canotte azzurre devono scrollarsi di dosso la sconfitta di sette giorni fa contro Sabaudia che ha interrotto la super serie di sei vittorie consecutive fin lì portata avanti. Appuntamento alle 18 alla palestra provinciale “Mimmo Surace” dove, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico, la Pallavolo “Franco Tigano” Palmi, dedicherà particolare attenzione a questa tematica.
    Sono sette i precedenti tra OmiFer Palmi e Aurispa Libellula Lecce, tutti giocati in serie A3: cinque le vittorie per la “Franco Tigano” e due successi per i salentini. Il 2019 regala un doppio successo ai palmesi che si impongono sia all’andata, in casa, con un netto 3-0, che al ritorno, in Puglia, per 1-3. Una vittoria per parte l’anno successivo, nel 2020: nella gara d’andata l’Aurispa Libellula conquista i tre punti vincendo per 3 set a 1 il match casalingo mentre al ritorno i ragazzi della “Tigano” vincono facilmente tra le mura amiche per 3-0. Ancora un’affermazione per parte nel 2021, stavolta con delle tiratissime vittorie fuori casa, messe a segno al tie-break: Lecce passa in Calabria e, viceversa, Palmi in Puglia per 2 set a 3. Infine, il match d’andata della stagione in corso che ha visto capitan Gitto e compagni imporsi per 3 set a 0 in trasferta. Un po’ di dati per gli amanti dei numeri: sono 18 in tutto i set vinti dall’OmiFer ed esattamente la metà, 9, quelli conquistati dall’Aurispa. Per un totale di 621 punti per i calabresi e 561 per gli avversari. Il punteggio più alto si è registrato nella gara d’andata della stagione 2021, che ha visto il successo dei palmesi ad Alessano per 2-3, con 212 punti complessivi messi a referto. Ex della partita ben quattro giocatori che oggi vestono i colori della compagine palmese: Paolo Cappio, Davide Pellegrino, Giancarlo Rau e Pawel Stabrawa ad Alessano rispettivamente nel 2021/22; nel 2015/16; dal 2020/21 fino allo scorso anno, per quanto riguarda Rau, e nel 2020/21 il polacco. LEGGI TUTTO

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    Bologna, ultimo atto della regular season per staccare il pass playoff

    L’ultima giornata del campionato di serie A3 Credem Banca è alle porte e vede tutte le 28 squadre giocare in contemporanea Domenica 2 Aprile alle ore 18:00. Uno scenario interamente aperto in entrambi i gironi: un solo match per decidere il destino delle società iscritte al campionato. 
    La Geetit Pallavolo Bologna, in particolare, ospiterà tra le mura del PalaSport di Portomaggiore, i diavoli rosa della Gamma Chimica Brugherio. 
    I felsinei non guardano in faccia a nessuno: Monselice, Macerata, ora serve confermarsi anche con i lombardi.
    La classica attuale del girone del nord registra uno scenario con le 6 squadre posizionate tra il quarto e il nono posto racchiuse in quattro punti. Solo 4 di queste accederanno al post season mentre le 2 rimanenti chiuderanno la stagione sportiva questo weekend.
    I match di domani sembrano sorridere ai rossoblu di coach Marzola: una vittoria rotonda assicurerebbe loro un posto nel post season a prescindere dai risultati delle dirette avversarie che si trovano ad affrontare formazione più ostiche e attrezzate rispetto ai petroniani. 
    Sfida cruciale quella tra la Moyashi Garlasco e l’ErmGroup San Giustino, la spartizione di 3 punti tra due formazioni in corsa playoff è la ragione stessa per cui Bologna e Parma, con 3 punti, avrebbero diretto accesso ai primi 7 posti della classifica. 
    La Gamma Chimica Brugherio, ormai certa di giocare i playout, arriverà a Portomaggiore con l’obbiettivo di centrare il miglior piazzamento nella miniclassifca degli scontri per la retrocessione. Una squadra giovane che all’andata aveva superato Bologna al tiebreak. 
    Govoni e compagni dovranno portare in campo grande determinazione e altrettanta tecnica, ordine e cinismo. 
    È l’ultima chance. LEGGI TUTTO