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    Una Moyashi coriacea piega al tiebreak Savigliano

    Ph Roberto Peli
    PAVIA, 12 aprile 2023 – In un PalaRavizza gremito la Moyashi Garlasco lotta e vince per 3-2 la d’andata degli ottavi playoff contro il Monge-Gerbaudo Savigliano.
    I parziali di 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9 raccontano di un primo set in cui i neroverdi non riescono ad ingranare; troppo fallosi in attacco non riescono a reagire alle buone variazioni al servizio di Savigliano che non concede nulla e può chiudere agilmente. La musica cambia nel secondo parziale con un avvio sontuoso di Peric e tutti i neroverdi ad alzare le proprie percentuali d’attacco, complice un gran lavoro tra muro e difesa nel creare occasioni break ben gestite da Bellucci. Ed è 1 pari nel computo dei set. Terzo parziale in cui Savigliano si porta subito avanti e spacca il set grazie a muro e servizio. I Pinguini riescono a riportarsi sotto sul finale, difendendo l’inverosimile e ritrovando smalto in attacco, ma è troppo tardi per poter impensierire Spagnol e compagni. La Moyashi riparte forte nel quarto set, e con muro e un servizio incisivo (vedi gli 8 ace) riesce a spezzare subito il parziale, gestendo sino a riuscire a conquistarsi la possibilità di giocare il tiebreak. Qui l’accoppiata Giampietri-Romagnoli rimane concreta a muro e, con l’aiuto di un Giannotti da 31 punti nel match, i neroverdi mettono il sigillo ad una favolosa rimonta.
    Neanche il tempo di festeggiare che la testa va alla gara di ritorno a Savigliano, non una passeggiata di salute per i Pinguini che ben sanno quanto sia un campo difficile e quale sia la posta in palio. Pochi giorni e pochi calcoli, servirà infatti una vittoria da 3 punti per poter avanzare nella competizione. Appuntamento a domenica 16 ore 18, in diretta sul canale YouTube Legavolley.
     
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro torna Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Nel sestetto piemontese mister Simeon punta su Filippi in palleggio e Spagnol opposto, Rainero e Dutto al centro, in banda Galaverna e Nasari, Gallo libero.
    CRONACA
    L’avvio premia Savigliano che si trova subito avanti 4-7 complice un po’ di tensione nei primi scambi da parte dei neroverdi, imprecisi in attacco. Bellucci cambia gioco e Peric lo premia con il 5-7, ma la Moyashi non riesce ad ingranare nel cambio palla e si trova 5-10 in un amen, costringendo Bertini al primo timeout. È Romagnoli a sbloccare i suoi (6-10) ma le distanze sono molte e Filippi ne approfitta per allungare con il muro del 6-12. Dutto trova anche l’ace (6-13). Romagnoli tiene attaccati i suoi al set (9-14) ma non basta, da posto 4 la Moyashi fatica troppo (9-15) e Galaverna punisce anche dai 9 metri (9-16) costringendo Bertini al secondo tempo per scuotere i suoi, non ancora entrati in gara. Con il muro di Peric e l’ace di Giannotti (12-16) i Pinguini provano a rifarsi sotto e Simeon blocca tutto. Spagnol riprende da dove aveva lasciato (12-17) e anche dai 9 metri propizia il 13-19 di Dutto. La Moyashi ci riprova con il muro di Giannotti (16-20) ma Galaverna trascina i suoi sul 16-22 e Savigliano ha la strada libera per chiudere con un agile 25-17.
    Il secondo set parte a trazione Peric (5-3) sino a che anche Puliti trova gloria personale con l’ace del 6-3 e Baciocco spizza l’8-5 sulle mani del muro piemontese. Un errore in attacco e la disattenzione su Filippi costano il 9-9 alla Moyashi, che riparte grazie al colpo di Giannotti (10-9). È proprio dalle mani di Filippi che passa il vantaggio di Savigliano (10-11). Bellucci riparte da Peric (11-11) e il turno al servizio di Giannotti procura il 14-11 che rilancia i neroverdi. I Pinguini ritrovano la fiducia con Puliti (16-12) e Baciocco (18-13). Savigliano non trova soluzioni in attacco, ben contenuta dal muro neroverde, e Romagnoli segna anche il +6 (19-13). Galaverna mette pressione al servizio e Savigliano accorcia 19-16, ma i neroverdi si sbloccano con Baciocco (20-17). Nasari mette la sua firma sul 21-18 e Savigliano può approfittare di un errore neroverde per il 21-19, ma è Giannotti a metterci lo zampino (23-19). Il resto lo fa Puliti, finalizzando due ottime azioni difensive di Baciocco e decretando il definitivo 25-20.
    Avvio di terzo set difficile per i neroverdi, che si sbloccano sul 1-3 di Giannotti. Bellucci trova gloria personale per il 3-4 e l’ace di Puliti vale la parità (5-5) ma Savigliano spinge e riesce a portarsi 5-7 grazie ad un ritrovato Spagnol. Un passaggio a vuoto in attacco per la Moyashi la vede perdere terreno (7-11). Nulla vale il timeout di Bertini e la Moyashi incassa anche l’8-14. È Puliti a sbloccare 9-15 ma Galaverna dai 9 metri è una sentenza (9-16). Garlasco fatica tanto in attacco e il muro di Spagnol dell’11-19 sembra spegnere le speranze dei neroverdi di recuperare il gap. Sembra… perché dal 12-19 di Peric parte il colpo di reni dei neroverdi che ricuciono qualche lunghezza (14-19). La Moyashi continua a ricercare il giusto ritmo con l’ingresso di Giampietri (17-23) e il colpo di Puliti (18-23). Bomber Spagnol non ci sta e firma il pesantissimo 19-24. Giannotti annulla con l’ace del 21-24 e Puliti firma il 22-24 costringendo Simeon a fermare il gioco. Rientrati in campo è ancora Spagnol a chiudere con il definitivo 22-25.
    Riparte forte la Moyashi con Giannotti in grande spolvero (6-1). Savigliano recupera due break ma ancora Giannotti firma il 7-3. Nasari per l’8-5 ma il muro neroverde diventa impenetrabile per l’11-5. Savigliano si difende ma la Moyashi può giocare sul velluto con il 12-6 di Baciocco. Savigliano recupera un break ma la Moyashi diventa a trazione Giannotti per il 15-10. Baciocco non è da meno per il 17-11 ma Filippi si affida a Dutto per ripartire (17-12) e anche Galaverna dice la sua (17-13). Il passaggio a vuoto costringe Bertini al timeout sul 17-14 ma Nasari toglie dall’impaccio battendo in rete. Romagnoli riparte forte con il muro del 19-14, e si riprende sul ritmo del cambio palla con grandi protagonisti gli attaccanti di palla alta (22-17). Giampietri entra per il muro e non se ne priva (23-17) e Puliti manda i suoi sul 24-18. Giampietri chiude con il muro che vale il quinto set sul 25-18.
    Avvio in equilibrio al tiebreak, con l’ace di Puliti che vale il 3-4 e il muro di Baciocco per il +2 (5-2). Simeon ricorre subito al timeout e i suoi rientrano combattivi, difendendo bene sino al 6-4 di Giannotti. Romagnoli firma il muro del 7-4 e sulla pipe out di Galaverna i neroverdi possono andare in vantaggio 8-5 al cambio campo. Spagnol torna a dettar legge (8-6) ma Giannotti non intende cedere la scena e firma i 3 punti pesantissimi che valgono l’11-7. Spagnol sblocca ma i Pinguini non perdono la concentrazione e con Puliti è 12-8. Giannotti firma il 13-8 e il muro di Giampietri vale il match point 14-8. Nasari annulla ma al secondo tentativo Puliti mette a terra il 15-9 che vale la vittoria in gara 1.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – Monge Gerbaudo Savigliano 2
    Parziali: 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9
    Moyashi Garlasco: Baciocco 12, Romagnoli 7, Peric 9, Giannotti 31, Bellucci 2, Giampietri 7, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1, Puliti 21. N.E. Minelli, Caianiello.
    19 muri, 8 ace, 9 errori in battuta, 48% rice positiva (34% perfetta), 48% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 9, Filippi 7, Gallo (L), Rainero 7, Galaverna 17, Spagnol 27, Dutto 7, Calcagno. N.E. Mellano, Bossolasco, Trinchero, Rabbia.
    10 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 46% rice positiva (34% perfetta), 44% efficienza in attacco.
    Allenatore: Lorenzo Simeon Vice: Matteo Brignone.
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    Play-Off, la prima è di Parma, la Med Store Tunit cede 3-1 al PalaRaschi

    Partita combattuta, contro un avversario che ha confermato l’ottima forma vista in Regular Season. È stata una gara subito in salita per i biancorossi, con i primi due set che hanno visto le due squadre inseguirsi ma Parma riuscire a spuntarla sempre nel finale. In particolare, Macerata è tornata nervosa in campo nel secondo set, ma ha poi reagito nel terzo, controllato bene dopo aver conquistato un buon vantaggio. I biancorossi non sono però riusciti a rimontare, nel quarto set Parma è scappata e ha gestito il gioco chiudendo la partita di andata. Ora la Med Store Tunit si giocherà tutto nella sfida di domenica alle 18, davanti al pubblico del Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Torna il sestetto al completo per la coach Gulinelli, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli libero. Parma risponde con Reyes, Dimitrov e Sesto, centrali Fall e Rossatti, il palleggiatore è Chakravorti, il libero Cereda. Qualche indecisione condiziona le due squadre ad inizio di set ma è Parma a passare in avanti: la battuta di Pizzichini centra la rete, poi Lazzaretto sbatte contro il muro e i padroni di casa si portano sul 4-6. Reazione biancorossa immediata, che prima trova il pareggio poi ribalta con Lazzaretto, 6-7. I ritmi cominciano ad accendersi, Macerata va sotto ma è brava di nuovo a rispondere alzando la pressione e costringendo Dimitrov a due errori consecutivi, 10-12. Spettacolo al PalaRaschi, le squadre si inseguono e i biancorossi trovano il 14-14 grazie al forte diagonale di Morelli che chiude un lungo scambio, bene in difesa Macerata. Prova a tenere il vantaggio ora la Med Store Tunit, Morelli firma l’ace del 16-18 ma la gara è apertissima: Parma preme, difendono ancora bene i biancorossi e Wawrzynczyk chiude un nuovo lungo scambio , 18-20; si gioca punto a punto nel finale, i padroni di casa arrivano al 21-21, coach Gulinelli chiama il time-out. Fall e Rossatti ribaltano tutto, 23-21, nuovo time-out per Macerata: i biancorossi sfiorano l’ennesima rimonta, Parma salva due volte e poi Fall mura Wawrzynczyk per il punto che vale il primo set. Un po’ nervosa la Med Store Tunit e alla ripresa del gioco Gabbanelli riceve un cartellino rosso per proteste, intanto i padroni di casa vanno avanti ma Lazzaretto accorcia 5-4 bucando il muro avversario. Prova la fuga Parma, con Gabbanelli che non riesce a salvare su Dimitrov, 9-5, biancorossi che provano a ritrovarsi e rosicchiano punti fino al -2, poi nuovo break dei padroni di casa e nemmeno il tentativo disperato di Luisetto di salvare scontrandosi con i cartelloni pubblicitari, evita il 15-11. Si scuote Macerata, macina punta e raggiunge il 17-16 costringendo coach Codeluppi a chiamare il time-out per frenare il buon momento biancorosso: la Med Store Tunit trova comunque il 17-17 ma Fall rilancia i suoi sul 20-18 e stavolta è coach Gulinelli a chiedere il time-out. Parma scappa nel finale e con Rossatti chiude 25-21. Partono forte i padroni di casa, Dimitrov fa 4-1 in battuta, Macerata che deve riprendersi dopo due set sfuggiti nel finale e lo fa con grande decisione: recupera lo svantaggio, pareggia con l’ace di Kindgard e con Pizzichini va sul 5-6, poi il centrale allunga ancora, time-out per Parma. La serie in battuta di Kindgard si ferma sul 5-8, la spezza Dimitrov che accorcia per i suoi. La gara torna equilibrata, i padroni di casa si avvicinano ma Pizzichini con un bel pallonetto aggira il muro e mette a terra l’8-10; Macerata lotta e tiene il vantaggio, Parma non riesce più a bucare al centro e si affida più che altro a Dimitrov. I biancorossi alzano la pressione, gli avversari commettono qualche errore che aiuta Macerata a raggiungere  il 15-18. Allunga la Med Store Tunit, non riesce a salvare Chakravorti, 17-21: punto importante di Wawrzynczyk che vince lo scontro a rete con Fall, 18-23, i biancorossi controllano e si prendono il set che riapre la gara. Stavolta parte bene Macerata, muro di Wawrzynczyk-Luisetto, 2-5, poi risponde Fall da posizione centrale che lancia il break di Parma: i padroni di casa vanno avanti e con il muro di Dimitrov su Morelli chiudono uno spettacolare scambio che vale il 9-6. Scappa Parma, ancora Dimitrov, stavolta con un diagonale imprendibile per la difesa biancorossa, poi Morelli sbatte contro il muro di Fall, 16-9, in difficoltà la Med Store Tunit e poco dopo coach Gulinelli richiama i suoi al time-out. Provano ad accorciare i maceratesi, bene Pizzichini da posizione centrale per il 20-14, il divario resta però importante: finale più combattuto, Parma giocare sul vantaggio e chiude 25-15.
    Il tabellino:
    WIMORE PARMA 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    PARZIALI: 25-23, 25-21, 19-25, 25-15.
    Durata set: 32’, 29’, 25’, 24’. Totale: 110’.
    WIMORE PARMA: Reyes 5, Chakravorti 3, Dimitrov 28, Codeluppi, Sesto 9, Colangelo, Fall 13, Rossatti 10, Beltrami, Cereda. NE: Zecca, Ferraguti, Bussolari, Chirila, Moroni. Allenatore: Codeluppi.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 4, Ravellino, Lazzaretto 12, Margutti 1, Kindgard 3, Wawrzynczyk 10, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Bassan e Cruccioli. LEGGI TUTTO

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    Bologna ci prova ma Pineto si impone 3-0. 

    Geetit Bologna – Abba Pineto 0-3 (22-25, 16-25, 19-25)
    Geetit Bologna: Ballan 1, Brunetti (L), Guerrini 1, Govoni, Lugli 12, Lusetti 2, Orazi 7, Maletti 13, Vinti 6, Grottoli, N.e: Donati, Serenari, Gabrielli, Oliva
    Abba Pineto: Giuliani (L), Merlo 11, Bongiorno, Basso 10, Pesare (L2), Milan 7, Paris 2, Bragatto 6, Omaggi 1, Baldari, Link 19, Fioretti, Mignano 1, N.e: Calonico
    Nella prima gara degli ottavi di finale dei playoff promozione andata in scena tra le mura del PalaSavena, Mercoledì 12 Aprile, la formazione di coach Tomasello si impone con un risultato perentorio sulla squadra di casa. 
    Nonostante la splendida cornice creata dai tifosi e l’approccio positivo della Geetit la forza di Pineto ha la meglio. Ora il percorso degli emiliani si complicata radicalmente. 
    Nel primo set Bologna è cinica in seconda linea e Lusetti è messo nelle migliori condizioni per servire i suoi. Si gioca punto a punto e solo in chiusa la forza tecnica e fisica degli abruzzesi ha la meglio. Nella seconda frazione di gioco la pressione al servizio di Pineto aumenta e tutto il gioco rossoblu si complica con gli ospiti che si portano avanti 0-2. Nel terzo set il copione del parziale precedente sembra ripetersi, Orazi e Maletti suonano la carica per raccorciare le distanze ma non basta: Pineto chiude il match 3-0. 
    Tomasello schiera Paris in regia con Link opposto, Baldari e Milan gli schiacciatori, Bragatto e Basso i centrali con Giuliani libero. Marzola risponde con Lusetti e Lugli nella diagonale principale, Vinti e Maletti in posto quattro, Orazi e Ballan al centro con Brunetti ad amministrare la seconda linea.
    Il match in pillole: 
    Bologna parte subito calda con Orazi e Maletti che rispettivamente a muro e in attacco sanciscono il 2-1. Ci pensano subito Link e Milan a ristabilire gli equilibri: 2-4 nonostante l’ottima gestione di Bologna in seconda linea. La ricezione petroniana funziona al meglio ma Maletti si lascia sfuggire due errori diretti: 4-6. I felsinei continuano con cinismo e quando anche il servizio e il muro vanno a tabellino Bologna si porta avanti 7-6. Il servizio dei beniamini si conferma efficace anche con Lusetti che centra il + 2 sul 9-7. I centrali abruzzesi rispondo positivi in attacco come al centro per il 9-10. Si gioco faccia a faccia con il muro come fondamentale che fa da padrone: 11-11. Bologna commette qualche imprecisione e Pineto torna in doppio vantaggio: 12-14. Lusetti scalda gli animi del pubblico con due alzate magistrali che Lugli e Vinti concretizzano nell’ennesima parità. Tommasello inserisce Merlo per Baldari ed è proprio lo schiacciatore a firmare il 14-17 anche grazie all’ottimo servizio di Link. Anche Marzola cambia gli schiacciatori con Guerrini per Maletti per poi chiamare i suoi alla panchina. Al rientro il braccio di Vinti e qualche imprecisione bianco azzurra valgono il 17-19. Brunetti in seconda linea non lascia scappare nulla e Lugli finalizza il 19-20. Si procede ancora una volta punto a punto fino a quando Tomasello interrompe il gioco con il discrezionale del 21-22. Al rientro il no-look di Merlo e il muro dello stesso regalano a Pineto il setpoint sul 21-24. Un errore petroniano consegna il primo set agli ospiti sul 22-25. 
    Il secondo parziale si apre con grande spettacolo in attacco da entrambi le formazioni con Maletti da un lato e Link e Merlo dall’altra. Sul 3-5 Tomasello è costretto ad un cambio forzato per l’infortunio di Paris. Mignano serve bene i suoi che lo premiano con il 4-7. Il turno al servizio di Merlo e Basso premiano gli abruzzesi che con Link perentorio in attacco allungano 5-11 e costringono Marzola al timeout. Al rientro i fondamentali offensivi degli ospiti continuano ad avere grande impatto sulla formazione rossoblu e la panchina rossoblu è costretta al secondo discrezionale sul 8-14. Maletti scalda il pubblico del PalaSavena con un attacco e un ace che valgono il 10-16. Non basta per arginare il gioco dell’Abba che allunga 11-19. Tomasello reinserisce Paris per Mignano e questo serve magistralmente i suoi centrali come gli esterni che lo premiano con il 14-23. Merlo con un pallonetto centra il 15-24 poi Basso chiude il set sul 16-25. 
    Nella terza frazione di gioco l’errore ospite unito alla pressione in fase offensiva di Bologna valgono il 3-1. L’Abba riaccorcia le distanze e con il muro di Basso trova il +1 sul 4-5. Orazi ristabilisce la parità ma dall’altro lato del campo è Basso a centrare nuovamente il vantaggio questa volta sul 6-8. Marzola interrompe il gioco e al rientro sono ancora una volta i due centrali e guidare le due formazioni: 7-9. Merlo in attacco e Link al servizio riaprono il varco: 7-11. Lugli è falloso al servizio a differenza di Omaggi che entrato dalla panchina mette a terra l’ace del 9-14. Marzola chiama i suoi alla panchina e questi lo premiano: Maletti in pipe e Orazi a muro accorciano le distanze fino al 12-14. Bologna lotta ed è generosa in difesa ma non basta ad arginare l’attacco dei teramani: 14-17. Nonostante il tentativo di Lugli la pressione al servizio degli avversari vale il 15-19. Merlo al servizio si impone con un breakpoint che ormai condanna la formazione di casa: 16-22. Tomasello inserisce Baldari per Merlo per rafforzare la seconda linea ma Maletti trova comunque l’ace del 18-22. Tomasello ferma il gioco e i felsinei concedono il cambio palla. Link firma prima il breakpoint sul 19-24 poi la vittoria sul 19-25. 
    Marco Marzola: “Sono parzialmente soddisfatto della nostra prestazione. Se da un lato abbiamo appicciato bene il match, dall’altro una delle principali indicazioni era quella di essere aggressivi al sevizio. Con una formazione del genere mancando nei fondamentali di base tutto si complica. Andiamo a Pineto consci che sarà molto molto tosta ma contiamo nel giocare a viso aperto.” LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde gara 1 agli ottavi playoff con Tuscania

    Cominciano i playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca e Aurispa Libellula è impegnata nell’ottavo di finale in trasferta a Tuscania.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Vaskelis apre le danze con una prima diagonale vincente seguito da quella dell’ex Corrado, quindi Agrusti dal centro, l’ace di Mazzone e il lungolinea di Ferrini provano a rompere gli equilibri in favore dei salentini (3-5). Giaffreda riceve bene e l’alzata in primo tempo di Tulone trova l’attacco puntuale di Fortes, poi è lo stesso palleggiatore di Aurispa Libellula ad andare a punto sfruttando una freeball seguito da Mazzone da posto quattro (7-10). Aurispa Libellula gioca molto bene e sfrutta spesso il centro con Agrusti, poi Giaffreda è autore di un’altra ottima difesa prima dell’alzata di Tulone che libera Ferrini. Un buon turno di battuta di Corrado riporta i laziali sul -1 ma Vaskelis e Mazzone mantengono in vantaggio i salentini (13-15). La sfida è molto equilibrata ma Tulone prova a dare una sferzata conquistando un ace sporco e spingendo coach Passaro a chiamare il timeout (14-17). Il primo tempo di Festi e l’ace dell’altro ex Onwelo accorciano le distanze, poi è Corrado a trovare il pari e Ferrini a regalare il +1 Aurispa Libellula (19-20). Tuscania reagisce e pareggia con Sacripanti ma i salentini sfoggiano una gran giocata con Tulone che serve Mazzone per una pipe spettacolare ed è ancora timeout per Tuscaniia (20-22). Mazzone regala un’altra giocata extralusso con un pallonetto delicato e vincente, poi Agrusti va a muro, Tuscania neutralizza due set point ma regala il punto finale sbagliando la battuta (23-25).

    Il secondo set si apre con Mazzone in lungolinea che risponde a Corrado e Onwelo che in battuta spinge i suoi in avanti (4-1) ma Vaskelis, Agrusti e la pipe di Mazzone ribaltano il punteggio (4-5). Aurispa Libellula è vivace e sempre sul pezzo: Mazzone si ripete con una pipe da manuale prima del monster block di Ferrini e del mani-fuori di Vaskelis che spingono coach Passaro a chiamare timeout (5-8). I padroni di casa prendono fiducia e si riavvicinano, Fortes e Mazzone vanno a punto ma Tuscania raggiunge la parità (10-10). Tulone regala uno splendido colpo servendo con una mano Vaskelis ma i laziali spingono con Corrado e Onwelo sino al timeout chiesto da coach Bua (15-12). Aurispa Libellula non si lascia intimorire e accorcia le distanze con Ferrini, prima del pareggio grazie al muro di Vaskelis (15-15). Il +1 dei salentini porta coach Passaro al timeout poi, nonostante i punti di Vaskelis con un mani-fuori e di Tulone con due freeball, l’equilibrio viene spezzato dal Tuscania che va sul +2 e spinge stavolta al timeout di Aurispa Libellula (21-19). Tuscania guadagna un altro punto e si regala un finale di set agevole, chiuso poi dal punto di Festi (25-22).

    Pronti via e Tuscania va avanti di due punti ma Aurispa Libellula reagisce immediatamente con Mazzone e Vaskelis e il punteggio rimane in parità (5-5). Le due compagini si equivalgono ed è difficile vedere una delle due prendere le redini del gioco, ma un break dei padroni di casa costringe coach Bua al timeout (9-6). Fortes trova un bel punto con un primo tempo e Vaskelis lo segue con una diagonale potente, quindi Agrusti dal centro e l’ace di capitan Mazzone trovano il pareggio (11-11). Vaskelis porta in avanti i suoi con un monster block e sul +2 per i salentini coach Passaro chiama timeout, utile per permettere ai dei padroni di casa di impattare (15-15). Tuscania accelera e Aurispa Libellula ricorre al timeout ma la reazione dei salentini non arriva e i padroni di casa spingono ancora (20-17). Gli ospiti provano a restare in partita ma Corrado sfoggia l’ennesimo attacco vincente e mette in crisi Aurispa Libellula che cede nel finale con una serie di errori che consegnano il set agli avversari (25-19).

    Inizio difficoltoso anche nel quarto set, con Aurispa Libellula che sembra subire il contraccolpo, merito di Tuscania e del suo schiacciatore Corrado (5-3). I padroni di casa diventano padroni anche del taraflex, spingono sul +3 e portano gli avversari al timeout (7-4). I salentini sono in difficoltà e perdono fiducia, soffrendo tantissimo in ricezione ma anche in battuta (10-7). Tuscania si impone a muro e per Aurispa diventa complicato risalire la china, quindi coach Bua prova a dare la scossa con un secondo timeout (13-8). Vaskelis torna a colpire con un pallonetto e un muro ma in battuta i salentini non sono efficaci e rimangono a -4 (15-11). Difficile recuperare lo svantaggio perché Tuscania non sbaglia nulla e trova anche l’ace con una jump float, prima della pipe di Corrado e del muro di Aprile (20-14). Il punto di Agrusti, il mani-fuori di Vaskelis e l’ace di quest’ultimo impensieriscono mister Passaro che chiede timeout (22-18). L’ingresso di Del Campo scombina le carte e Aurispa Libellula si porta sul -2 ma, dopo un altro timeout di coach Passaro, Tuscania chiude agevolmente con il punteggio di 25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-21).

    Stamegna, Parisi 1, Festi 8, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 23, Aprile 8, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 5, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes 9, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Ottavi Play Off Promozione Serie A3. La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno (3/1)

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno degli ottavi dei play off superando 3/1 Aurispa Libellula Lecce a Montefiascone. I ragazzi di Sandro Passaro concedono il primo parziale agli ospiti ma poi prendono le contromisure, soprattutto dai nove metri e a muro, e si impongono nettamente non rischiando mai nulla. Appuntamento con gara due a domenica prossima alle 19 quando la Maury’s Com Cavi Tuscania sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Tricase (LE). Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.
    Al fischio di inizio dei signori Alessandro Oranelli e Martin Polenta., coach Passaro Passaro schiera Tuscania con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Bua risponde con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero.
    Primo set: Il primo break è di Lecce che approfitta dell’errore di Parisi dai nove metri per portarsi sul 7/10. Ace di Tulone, Passaro chiama il primo time-out 14/17. Ace di Onwuelo per il 17/18. Sacripanti trova il mani out del muro, 19 pari. Finisce fuori l’attacco di Onwuelo, 20/22. Muro di Agrusti su Onwuelo 21/24. L’errore di Sacripanti dai nove metri consegna il parziale agli ospiti 23/25.
    Secondo set: Parte bene Tuscania, ace di Onwuelo e muro di Festi 4/1. Pipe vincente di Mazzone, Lecce si porta avanti 4/5. A segno l’attacco di Vaskelis, Lecce prova a scappare 5/8. Muro di Onwuelo su Tulone, 10 pari. Invasione Lecce, ora è Tuscania che prova ad allungare 15/12. Parziale di quattro a zero e Lecce si riporta avanti 15/16. contro break di Tuscania 22/19. Il primo tempo di Festi chiude il parziale 25/22.
    Terzo set: Ace di Aprile 3/1. Muro di Aprile su Vaskelis e mani fuori di Sacripanti 9/6, Bua ferma il gioco. Punto a punto fino a che Lecce si riporta avanti 13/15. Sacripanti a segno, 15 pari. Attacco out di Vaskelis 18/16. Ancora muro di Festi su Vaskelis 22/19. Ace di Aprile 24/19. Errore di Lecce, Tuscania si porta sul 2 a 1. 25/19.
    Quarto set: Ace di Aprile e poi di Corrado 5/3. Out l’attacco di Mazzone, Bua ferma il gioco 7/4. Muro di Sacripanti su Vaskelis 9/5. Ace dello stesso Sacripanti 11/7. Ace di Festi 17/12. Parziale di tre a zero, Lecce si riporta sotto 23/21. Mani out di Onwuelo 24/21. Attacco fuori misura di Vaskelis, Tuscania si aggiudica gara uno.25/21.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – AURISPA LIBELLULA LECCE 3/1
    (23/25 – 25/22 – 25/19 – 25/21)
    Durata: ‘29, ’31, ’27, ’27
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 9, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Mazzone 12, Ferrini 9, Tulone 4, Vaskelis 25, Fortes 10, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 6, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato
    Arbitri: Alessandro Oranelli (Spoleto) e Martin Polenta (Ancona).
    MVP: Gabriele Parisi premiato da Mauro Torri di WiPlanet.it
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Inizia l’avventura playoff per l’OmiFer impegnata oggi a Casarano

    Parte oggi la scalata playoff della OmiFer Palmi che alle 19, a Casarano, giocherà la gara di andata degli ottavi di finale. I palmesi, terzi al termine della stagione regolare, affronteranno la squadra che ha chiuso al sesto posto. Per i calabresi il vantaggio di giocare la gara 2 in casa ma Casarano è un osso molto duro, basti pensare che nel campionato appena concluso ha vinto entrambi gli incontri con le canotte azzurre, sempre per 3-0. Capita Gitto e compagni hanno chiuso al terzo posto grazie a un girone di ritorno di altissimo livello, nel quale hanno recuperato tutto il ritardo accumulato nella prima parte di stagione. Poter giocare le gare casalinghe al palazzetto “Mimmo Surace” ha dato una spinta in più.
    “Arrivati a questo punto – commenta Carmelo Gitto – sappiamo di dover resettare tutto. Ci siamo allenati una stagione intera tra bei momenti e altri un po’ meno ma adesso arriviamo a Casarano sapendo di poter fare bene. Arriviamo a questo appuntamento tranquilli e sereni – rimarca il capitano dell’OmiFer – con l’intenzione di esprimere il gioco dell’ultimo periodo che ci ha visti molto concentrati anche nelle fasi più delicate delle partite”.
    Palmi arriva ai playoff forte dei 49 punti della stagione regolare, frutto di 17 vittorie e 9 sconfitte. Casarano di punti ne ha conquistati 44, con 14 vittorie e 12 sconfitte. Ma quelle dei playoff sono sfide a parte che nulla hanno a che vedere con la regular season. È come ripartire da zero. E sbagliare una gara potrebbe costare molto caro.

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    Ace realizzati: Marco Novello è il primo italiano di Serie A3

    Questa sera decollano i playoff di Serie A3 Credem Banca con le prime sfide valevoli per gli ottavi di finale. E, in casa Da Rold Logistics Belluno, non manca il rammarico per essere rimasti ai margini della post season.
    Ma, allo stesso tempo, i rinoceronti sono chiamati ad analizzare ciò che ha funzionato bene, e meno bene, durante la stagione. Per poi ripartire con rinnovate ambizioni nell’annata 2023-2024.
    In questo senso, tra i segni “più” emerge senza dubbio il servizio. È vero, non sempre il fondamentale è stato interpretato con la necessaria continuità, ma nel complesso la DRL si è rivelata una delle squadre più efficaci dalla linea dei nove metri. Lo dicono pure i numeri.
    Perché Marco Novello e compagni, nella speciale classifica degli ace, hanno chiuso nella top ten. E, precisamente, in ottava posizione: ben 135 le battute vincenti in 26 partite disputate, per una media di 1,32 a parziale. Se invece prendiamo in considerazione il rapporto tra ace e set, il collettivo di coach Gian Luca Colussi sarebbe decimo.
    Il nome di Novello non è stato citato a caso, visto che l’opposto cresciuto nel Volley Treviso, e arrivato dalla Tinet Prata di Pordenone, ha chiuso la sua annata al terzo posto assoluto in termini di ace confezionati: ben 49. Un dato che lo eleva a miglior italiano di tutta la Serie A3 (a braccetto con Nicola Canciotta, che però fa parte dl girone blu e veste la maglia di Casarano). Solo Christoph Marks (bomber tedesco della Vigilar Fano) e Pawel Stabrawa (polacco in forza alla OmiFer Palmi) hanno totalizzato un numero superiore di ace, rispetto a Marco: uno dei grandi protagonisti del cammino bellunese. LEGGI TUTTO

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    QuantWare Team Volley Napoli vince il derby del sole e si aggiudica gara 1 del playout salvezza

    Ringraziamo il  fotografo  e responsabile comunicazione Alessio Chiabotti della Roma Volley club per gli scatti  @ale.chiabo

    Il sogno prosegue, la QuantWare  Napoli, con una prestazione maiuscola batte a domicilio la SMI Roma 3-1(21-25;27-25;25-19;25-21) e si aggiudica la gara 1 del playout salvezza, che, ricordiamo, si gioca al meglio delle 3 partite.

    Napoli è scesa in campo carica fin dalle prime battute contro i quotati padroni di casa,  il primo set è proseguito in equilibrio fino alla metà, quando, complice l’infortunio al palleggiatore Leone, costretto ad uscire sostituito da Quarantelli, l’equilibrio si è spezzato ed è stata Roma a prevalere.

    Nella pallavolo è noto l’alzatore è un po’ il cuore della squadra, e la sua sostituzione è un po’ come un trapianto,  in questo caso il chirurgo mister Calabrese riesce con l’innesto di Quarantelli a ridare vita alla squadra, con il gruppo che non si abbatte, anzi aiuta e spinge ancor più forte. Le emozioni sono tante dall’alternanza di set ball nel secondo parziale a scambi lunghi con le squadre che si sono equivalse per larghi tratti della gara, ma Napoli prevale nel secondo set di misura, allunga nel terzo e quando nel quarto set il centrale Saccone si arrampica prima in cielo per mettere giù un gran primo tempo, e poi a seguire un muro decisivo quando Roma stava rientrando, la partita è ai titoli di coda con il pubblico Napoletano a far festa con i propri beniamini.

    Al termine della gara mister Calabrese:” in un playout non c’è mai nulla di scontato, non abbiamo compiuto alcuna impresa, di impresa si può parlare solo a obiettivi raggiunti, per ora abbiamo vinto gara 1 , torniamo in palestra a lavorare in vista di gara 2 già da stasera, cancellando e resettando quanto di buono fatto, trovando subito, nuovamente la giusta concentrazione.
    Gara 1 è stata preparata mantenendo molto alta l’attenzione, tenendo ben chiare tutte le rotazioni, cosa che si è rilevata determinante, i ragazzi sono stati bravi a toccare tanti palloni a muro e a difendere  tanto, cosa che ha permesso di contrattaccare con efficacia e fare nostra la partita.
    Michele Leone ha subito un infortunio ed è già al lavoro con il fisioterapista Dario di Domenico per recuperare, ma si sa siamo al termine di una stagione lunga e gli atleti hanno tutti degli acciacchi; ad ogni modo guardiamo alle forze a disposizione, se non dovesse farcela ci sarà Adam Quarantelli che ha disputato una gara 1 superlativa insieme a tutti i compagni, ma il vero trascinatore è stato il pubblico. Ringrazio chi, anche il lunedì dell’Angelo ci ha seguiti, facendoci sentire a casa anche a Roma, ho ancora nella testa l’eco del coro Napoli Napoli che, come un mantra sostiene la squadra caricandola ulteriormente. Aspettiamo tutti domenica al palaSiani per gara 2, sono certo che sarà gremito e colorato d’azzurro!”
    L’appuntamento è quindi per domenica 16 alle ore 19.00 al PalaSiani, per gara 2 con diretta youtube sul canale della Lega Pallavolo. LEGGI TUTTO