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    La WiMORE Parma a caccia dei Quarti a Macerata

    Domenica pomeriggio alle 18 i gialloblù, vittoriosi per 3-1 nella gara d’andata in casa, saranno di scena al Banca Macerata Forum per continuare il cammino nei Play Off
    Prima partita da dentro o fuori per la WiMORE Parma che, nella Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca in programma domenica pomeriggio alle 18 al Banca Macerata Forum, ricambierà la visita alla Med Store Tunit Macerata, battuta 3-1 nel primo round al PalaRaschi. Un successo fondamentale e prezioso che assicura la possibilità di giocarsi, nella peggiore delle ipotesi, il passaggio del turno al Golden Set (se i biancorossi dovessero vincere 3-0 o 3-1) e la certezza di accedere ai Quarti della fase Post Season aggiudicandosi due set. In un campo che rievoca piacevoli ricordi tra i gialloblù, già corsari alla seconda giornata del Girone Bianco datata 16 ottobre (esattamente sei mesi prima del nuovo atto in terra marchigiana) e capaci allora di interrompere l’imbattibilità interna degli avversari che in Regular Season durava da oltre un anno e mezzo. Ma se quel giorno le assenze tra le fila dei padroni di casa, di recente finalisti in Coppa Italia, avevano, in un certo senso, influito sul risultato, di diverso tenore sono stati i due precedenti in Emilia, in cui Sesto e compagni, sei vittorie nelle ultime sette uscite e una sola sconfitta in trasferta nel 2023 (3-1 dalla capolista Fano lo scorso 22 gennaio poi cinque affermazioni in stecca tra Monselice, Montecchio Maggiore, Brugherio, Savigliano e Mirandola), hanno dato una grande dimostrazione di forza, compattezza e carattere, riuscendo, in entrambe le occasioni, a ribaltare il pronostico avverso della vigilia e, soprattutto, a restare sempre uniti nei passaggi più delicati. Come in avvio del quarto parziale di mercoledì sera quando, avanti 2-1 nel punteggio, con gli ospiti in rimonta, 19-25 e 2 a 5 al pronti via, la squadra ha saputo rialzare la testa ed è tornata a esprimersi sugli standard elevatissimi dei primi due periodi conquistati meritatamente fra gli applausi del pubblico. Ma domenica la tradizione favorevole in stagione non conterà niente e se si vorrà continuare il cammino nei Play Off bisognerà confermarsi ai livelli dell’andata. “Credo che la determinazione che i ragazzi hanno portato in campo sia stata un aspetto importante -le parole di coach Andrea Codeluppi, che sottolinea la prestazione del collettivo- poi se guardiamo i numeri abbiamo fatto qualcosina di meglio a muro, in attacco e, in generale, tutti i nostri singoli giocatori hanno contribuito alle fasi di costruzione dei punti. Sulla fase cambio palla non ci sono state grandissime differenze ma abbiamo fatto meglio nella fase break. La gara di ritorno va affrontata con l’idea che è stato fatto un piccolo passo, è stato messo un piccolo mattoncino ma che il risultato globale finale deve ancora essere scritto quindi ci vuole consapevolezza di quello che abbiamo fatto ma anche grande determinazione per raggiungere lo step finale. Mi aspetto da loro una grandissima reazione d’orgoglio, nel senso che i ragazzi di Macerata sono giocatori importanti e sicuramente in una partita secca, come rappresenterà quella di domenica, metteranno in campo tutte le loro capacità e l’orgoglio di reagire a una situazione difficile. Penso che nella nostra crescita l’aspetto più determinante sia quello della consapevolezza, mentre magari in passato nei momenti difficili tendevamo un po’ allo scoramento adesso, come è successo nella prima gara dei Play Off ma anche nell’ultima giornata di campionato a Mirandola, abbiamo dei momenti difficili ma sappiamo reagire perché abbiamo la consapevolezza dei nostri mezzi”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    Qui, di seguito, i roster delle due squadre di Med Store Tunit Macerata e WiMORE Parma impegnate nella Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    MED STORE TUNIT MACERATA: 1 Morelli (O), 2 Luisetto (C), 3 De Col (C), 6 Lazzaretto (S), 7 Margutti (S), 8 Paolucci (O), 9 Kindgard (P), 10 Wawrzynczyk (S), 12 Gonzi (P), 13 Pizzichini (C), 15 Ravellino (L), 16 Bacco (S), 17 Gabbanelli (L). All.: Gulinelli-Caldarola
    WiMORE PARMA: 1 Reyes (S), 2 Chakravorti (P), 3 Dimitrov (O), 4 D.Codeluppi (S), 5 Sesto (C), 6 Colangelo (P), 7 Fall (C), 8 Rossatti (S), 9 Zecca (L), 11 Beltrami (O), 12 Cereda (L), 13 Ferraguti (S), 14 Bussolari (C), 15 Chirila (C). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)
    CALENDARIO GARA 2 OTTAVI PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3
    Domenica 16 aprile 2023 ore 18.00
    Girone Bianco:
    Abba Pineto-Geetit Bologna
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma
    Girone Blu:
    Farmitalia Catania-Gruppo Stamplast M2G Green Bari ore 17.00
    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19.00
    OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano
    *Si gioca il Golden Set ai 15 punti solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (3 per le vittorie 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria al tie-break, 1 per la sconfitta al tie-break)
    RISULTATI GARA 1 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Geetit Bologna-Abba Pineto 0-3 (22-25, 16-25, 19-25)
    Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2 (17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9)
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    Girone Blu:
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 0-3 (24-26, 16-25, 22-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21)
    Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi 3-2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)
    INTERVISTA ANDREA CODELUPPI (COACH WiMORE PARMA)
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    Team manager e factotum: confermato Riccardo Zanolli

    Un’importante conferma nello staff della Da Rold Logistics Belluno: Riccardo Zanolli sarà ancora il team manager della prima squadra, impegnata nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    È il secondo tassello ufficiale, in vista della stagione 2023-2024, dopo il ritorno di Francesco Gasperin nelle vesti di scoutman. 
    Zanolli, in realtà, non è solo un team manager, ma un autentico factotum all’interno della DRL: «Il mio è un ruolo organizzativo – spiega il diretto interessato -. Sono una sorta di riferimento per qualsiasi tipo di problematica. Anche a livello umano o comunque personale: spetta a me il compito di trovare una soluzione. In generale, cercherò di essere vicino alla squadra e di avere un contatto costante e diretto con ognuno dei giocatori e i componenti dello staff».  
    Pur lavorando dietro le quinte, la figura di Zanolli è di imprescindibile importanza: «Vorrei avere un ruolo sempre più attivo – aggiunge – anche perché ho preso le misure con il mio lavoro da tecnico commerciale. E riesco a conciliarlo con la palestra». Nel frattempo, è ormai alle spalle un’annata pallavolistica in cui i rinoceronti si sono piazzati all’ottavo posto: «Nonostante il mancato approdo ai playoff – riprende il team manager – considero la stagione generalmente positiva. Col passare del tempo si è visto un miglioramento costante. E i dati lo confermano: nel girone di ritorno abbiamo raccolto un maggior numero di punti e c’è stato uno step avanti sia dal punto di vista tecnico, sia da quello mentale». 
    Zanolli è già pronto per ripartire: «Stiamo crescendo in maniera progressiva a livello di pubblico e di realtà che ci affiancano e supportano. Ora vorremmo che questa crescita si manifestasse pure in termini di risultati».  LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade dell’Avimecc Volley Modica e la DS Manuela Cassibba, società già a lavoro sul mercato e per le riconferme

    Manuela Cassibba non è più la DS dell’Avimecc Volley Modica.
    Le strade del sodalizio presieduto da Ezio Aprile e la “vulcanica” dirigente biancoazzurra si dividono dopo parecchi anni di lavoro in sinergia.
    La dirigenza tutta, ringrazia Cassibba per l’impegno profuso in questi anni in cui è stata sempre in prima linea a sostegno dei giocatori e di tutto lo staff, riuscendo a raggiungere i risultati che la società si era prefissata.
    La decisione è maturata dopo una serie di riunioni che hanno portato così all’interruzione consensuale dei rapporti.
    La dirigenza, intanto, di concerto con lo staff tecnico è già a lavoro per coprire il ruolo dirigenziale lasciato vuoto da Manuela Cassibba e nel frattempo ha avviato i primi contatti, con alcuni atleti che potrebbero vestire la maglia biancoazzurra il prossimo anno e ha iniziato a discutere anche con alcuni degli atleti che soltanto due settimane fa hanno conquistato la salvezza in serie A3 per capire se ci sono i presupposti per continuare la loro l’avventura all’ombra del Castello dei Conti. LEGGI TUTTO

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    Scontro tra prime della classe. Domenica a Fano c’è in palio una fetta di Serie A2

    Due squadre, un unico sogno: conquistare subito la serie A2. Nello specifico le due sognatrici sono anche le prime della classe dei rispettivi gironi. Nel girone Blu, la Sieco Service Impavida Ortona conclude la sua cavalcata staccando di tre punti la Farmitalia Catania, battendola nell’ultima giornata in un palasport ortonese stracolmo e festante. Nel girone Bianco scalda invece i motori la Vigilar Fano.

    Ortona termina il suo cammino in Regular Season a 60 punti vincendo 22 gare su 26 (4 le sconfitte), davanti ad un Catania che con 57 punti, di sconfitte ne ha subite 8 (18 le vittorie). A penalizzare gli adriatici per tutto il cammino hanno pesato le tante vittorie al tie-break (8 in totale). Catania, invece, quando ha vinto, ha vinto sempre da tre punti. Con il decisivo 3-0 maturato nell’ultima di campionato, Ortona ha dimostrato a pieno di meritare il titolo di Prima Della Classe. Ortona e Casarano, sono le uniche due squadre che sono state in grado di battere i catanesi sia nel girone di andata (la Sieco vinse per 2-3 dopo essere stata in vantaggio 0-2) che in quello di ritorno.

    Diverso il cammino dei prossimi avversari della Vigilar Fano, primi in classifica nel Girone Bianco con 65 punti, che gli valgono la possibilità di giocarsi l’eventuale bella in casa. A 65 punti, però, ci sono anche  i cugini  di Pineto che si piazzano al secondo posto per aver perso soltanto una gara in più rispetto ai marchigiani. Marchigiani che hanno rischiato grosso nell’ultima giornata di campionato. Mentre ad Ortona si festeggiava la vittoria ed il primato sulla Farmitalia Catania, la Vigilar se la vedeva brutta in quel di Monselice, squadra ultima in classifica con 12 punti e già da tempo retrocessa in Serie B. Nello scontro testa-coda i fanesi riescono ad avere la meglio soltanto al quinto set, conquistando due punti fondamentali per tenere dietro Pineto che con una vittoria per 3-0 sul Montecchio Maggiore li ha condannati alla “dannazione diretta” in Serie B.

    Questo quasi scivolone dei prossimi avversari, tuttavia non deve far abbassare la guardia ai Ragazzi Impavidi. Fano è squadra giovane e dinamica con a disposizione molte opzioni tra cabina di regia e schiacciatori di posto quattro. Pilastro della squadra un certo Christoph “Bibob” Marks, opposto tedesco di indubbio valore per due stagioni ad Ortona.

    Ma ora la Regular Season è alle spalle, tutto questo non conta più nulla e, per parafrasare Coach Nunzio Lanci: “Ora si resetta tutto e si apre un nuovo campionato”. «Arrivare primi in regular season è stato fondamentale», dice Nunzio Lanci. «Ora abbiamo la possibilità di giocarci subito questo spareggio ed è alla fine, proprio quello a cui puntavamo all’inizio della stagione. I playoff sono però una sorta di campionato a parte, le carte si mescolano ma noi ci stiamo preparando al meglio. Fano è una squadra forte, composta da giocatori giovani ma di certa prospettiva. Il nostro punto di forza sarà forse la maggiore esperienza di alcuni ma in gare secche come queste la concentrazione rimane fondamentale»

    Intanto in città cresce la febbre da finalissima. La storica tifoseria dei Dragoni si è organizzata per seguire la squadra in trasferta a Fano ma i posti a disposizione per gli abruzzesi, in una struttura di circa 700 posti, non è altissima. «Ho ricevuto molte richieste di adesione» ha detto Vincenzo Gaetano, coordinatore dei Dragoni, «e mio malgrado ho dovuto rispondere di no a tanta gente. Nel giro di un paio di giorni avevamo già riempito un pullman a due piani. Purtroppo la disponibilità di biglietti per gli ospiti a Fano era di gran lunga inferiore alle richieste e ad un certo punto mi sono trovato costretto a chiudere le adesioni, altrimenti avremmo organizzato anche un secondo pullman. Di certo chi è rimasto fuori non farà mancare il proprio affetto in gara due ad Ortona». E ancora: «Sono davvero felice che la città abbia risposto con tanto calore ai nostri inviti. Vedere il palasport pieno come non accadeva da anni è stato emozionante sia per noi che per i giocatori stessi. Il rapporto che noi tifosi abbiamo con loro è speciale e lo dimostra il fatto che si vinca o si perda, loro vengono sempre ad abbracciarci e noi siamo sempre pronti a far sentire loro il nostro affetto».

    Questa finalissima che vale la A2 si disputerà al meglio di due gare su tre. Si partirà, come noto, domenica 16 aprile alle ore 19.00 a Fano per poi replicare sabato 22 aprile alle ore 20.30 in quel di Ortona. L’eventuale gara tre, se nessuna delle due squadre dovesse riuscire a prevalere, è in programma per martedì 25 aprile alle ore 19.00 a Fano.

    La vincente di questa serie è promossa in Serie A2 2023/2024. La perdente, invece, rientrerà nei playoff ma direttamente dalla semifinale.

    I tifosi che non potranno essere sul posto potranno sintonizzare cuori ed occhi su www.impavidapallavolo.it e seguire la diretta streaming a partire dalle ore 18.50. LEGGI TUTTO

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    Prova d’orgoglio dell’OmiFer contro Casarano, il cammino dei playoff per i palmesi si deciderà tra le mura amiche del fortino PalaSurace

    Limita i danni l’OmiFer Palmi in Salento nella gara di andata degli ottavi di playoff contro la “bestia nera” Leo Shoes Casarano, che nel doppio confronto della regular season si era imposta sulle canotte azzurre con lo stesso netto risultato di 3-0.
    Musica che anche stavolta sembra non cambiare, almeno fino alla prima metà del match, con la giovanissima formazione pugliese che, trascinata da Marzolla e Moschese, si porta sul 2-0, dopo un primo set ben gestito e un secondo parziale viceversa tiratissimo, vinto sul filo di lana, anche per un incredibile quanto sfortunato errore del libero Cappio al quale sul 23-22 per i padroni di casa è scivolata la palla tra le mani nell’impostare l’azione di contro attacco.Ma proprio quando tutto appare perduto, ecco arrivare la superlativa reazione d’orgoglio degli ospiti che addirittura spadroneggiano nel terzo set dimostrando una straordinaria capacità d’espressione in tutti i fondamentali, per poi vincere anche il parziale successivo e riportare così la gara di nuovo in parità.
    Il tiebreak darà la vittoria al Casarano ma Palmi torna a casa con un punto importantissimo nell’economia totale di questo ottavo e adesso attende i pugliesi nella bolgia del “PalaSurace”, fortino ancora inespugnato. Giusto approccio alla gara da parte dell’OmiFer che senza tanti convenevoli entra a casa del Casarano senza bussare e centra il primo punto del match.
    Al pari di Marzolla segue un servizio out di Matani e un tocco fuori dei salentini che proiettano la “Tigano” sull’1-3. Buona la difesa dell’OmiFer ma il polacco Stabrawa pecca di precisione mentre capitan Gitto si lascia scappare un’invasione a muro e il punteggio torna in parità: 3-3. I tentativi di Gitto – Stabrawa in ordine inverso non portano i frutti sperati, muro sul primo e ancora errore di mira per il secondo, così Casarano tenta una prima timida fuga ma l’attacco e il servizio di Cianciotta, dopo un primo tempo vincente di Moschese, vanno abbondantemente fuori ed è ancora equilibrio nei punti iniziali del primo set: 6-5.Da qui in poi, però, la compagine palmese va in difficoltà e incassa una serie di colpi, tra cui un doppio ace di Moschese, che consente ai locali di guadagnare un margine di vantaggio interessante: +5. Ci pensa poi Stabrawa, servito alla perfezione da Cappio, a segnare tre punti consecutivi riportando a – 2 lo svantaggio: 10-8 per i pugliesi.Matani per il punto numero 11; non passa il servizio di Simone Marzolla; Stabrawa non riesce a tenere la palla in campo sull’attacco di Ciupa, poi ancora servizio sbagliato di Casarano: 12-10. Il divario tra le due squadre si mantiene sempre sul +2 per i padroni di casa fino al 14-12.Dopodiché l’OmiFer deraglia su quelli che erano stati i binari dell’equilibrio: Marinelli viene murato, Carbone non riesce a contenere l’attacco di Cianciotta, Stabrawa la manda fuori e Casarano si porta nuovamente a +5, sul 18-13.Time out inevitabile per rimettere in ordine le idee dei palmesi ma i salentini ingranano la quinta. Non tiene il muro di Rau su Ciupa, l’attacco di Marzolla schizza fuori sulle mani di Carbone e Casarano arriva ai 20.Non sbaglia Rau servito da Marsili per il 15esimo punto dei calabresi, una martellata di Matani, con una palla velocissima a fil di rete, non dà scampo alla difesa avversaria: 22-15. Sussulto degli ospiti con una palla vincente di Carbone e una sassata di Stabrawa che annichilisce letteralmente Ciupa. Adesso siamo sul 22-17. Nulla però possono le canotte azzurre sull’attacco di Marzolla e il muro di Panizza che apre una serie lunghissima di set point: il primo si infrange sulla rete al servizio, il secondo su un diagonale fuori di Marzolla. Il terzo tentativo lo centra Cianciotta che chiude il set sul 25-19.
    Il secondo parziale sembra destinato ad andare avanti punto a punto: passa in vantaggio Casarano, pareggia l’OmiFer con Marsili, ancora avanti Casarano, di nuovo Marsili per il 2-2. Ma è solo un’illusione, i locali, infatti, danno vita ad un micidiale filotto di giocate vincenti e si portano a sei lunghezze dagli avversari: il tabellone recita 10-4 per i padroni di casa. Un momento di difficoltà che l’OmiFer, come da sue prerogative, riesce comunque a superare con un’energica e determinata reazione: primo tempo vincente di Rau, monster block di “Power” Pawel Stabrawa, un’altra sassata del polacco che infine si regala anche un formidabile ace riportano i palmesi a -3 lunghezze, sull’11-8.Il forte schiacciatore palmese forza ancora una volta il servizio ma sbaglia, a seguire, è Gitto che con un precisissimo pallonetto supera il muro avversario per il 12-9. Molti gli attacchi dal centro del campo da una parte dall’altra. Palla sul nastro di Cianciotta al servizio, attacco ancora out dei padroni di casa e i muri imperiosi di Rau e Stabrawa portano Palmi addirittura al pareggio: 14-14.La Leo Shoes va di nuovo in vantaggio ma c’è grande equilibrio: adesso siamo sul 19 pari. Moschese fa centro e Marinelli viene murato 21-19, è forse questo il momento più importante della partita, la tensione si fa sentire e arriva un doppio giallo per Cianciotta e Stabrawa dopo un battibecco a rete. Ma ci sta per una gara che vale un’intera stagione. Stabrawa stordisce l’avversario servito ottimamente da Marsili, dopo una ricezione perfetta di Cappio: 22-21. Secondo set davvero molto bello. Non sbaglia Marzolla: 23-21. Out il servizio di Casarano: 23-22. Ma ecco che nel momento clou del set accade l’impensabile: a Cappio scivola la palla tra le mani ed è 24-22.Stabrawa cancella il primo dei due set ball: 24-23. Mister Licchelli chiede il time out per interrompere il ritmo e dare manforte ai suoi: sul contrattacco di Casarano non tiene il muro di Gitto e Stabrawa ed è 25-23.
    Il terzo set si consuma senza grosse emozioni semplicemente perché Palmi è sempre in vantaggio, dall’inizio alla fine. La formazione calabrese torna in campo in versione sprint e si porta subito avanti mantenendo un divario costante di 5/6 lunghezze sugli avversari: attacco vincente di Marinelli, monster block di Pawel Stabrawa, Peripolli mette a segno punti importanti, ace di Rau, primo tempo vincente di Gitto: la cronaca del terzo parziale potrebbe andare avanti così, in assoluta monotonia, con Casarano che accusa la stanchezza e sbaglia molto anche al servizio e i palmesi che sembrano straordinariamente rinvigoriti. Il punteggio finale la dice tutta: 17-25 per gli ospiti.Dagli spalti si alza la musica salentina con “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza ma il ritmo della pizzica che trascina i locali fino al 4-1 si trasforma ben presto in tarantella calabrese con l’OmiFer che prima pareggia, 4-4, poi contiene i reiterati tentativi di fuga dei locali, fino a pareggiare nuovamente i conti sul 12-12 e sul 16-16 e infine imporsi e vincere il quarto set riportando il match in assoluta parità.
    Nel tiebreak parte bene l’OmiFer con Rau, fino al 7-7 frena le velleità dei pugliesi anche con delle azioni spettacolari concretizzate dal solito Stabrawa dopodiché Casarano prende il largo, si porta sul 10-7 e vince la partita 15-11. Due punti vanno ai pugliesi, uno alla “Franco Tigano” ma, soprattutto, la qualificazione ai quarti è praticamente del tutto aperta con Palmi che avrà il vantaggio di giocarsela fra le mura, anzi, fra le fortezze amiche.

    Leo Shoes Casarano 3
    OmiFer Palmi 2
    Set: 25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11
    Casarano: Moschese 20, Urso (L), Peluso 1, Floris ne, Marzolla 25, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 15, Fanizza 1, Prosperi (L), Cianciotta 12, Matani 9. All. Fabrizio Licchelli
    Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 11, Ferraccù, Miscione ne, Stabrawa 25, Marinelli 7, Peripolli 10, Pellegrino ne, Rau 7, D’Amato ne, Carbone 2. All. Gianluca Porcino
    Arbitri: Enrico Autuori e Luigi Pasciari LEGGI TUTTO

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    Gara-1 è di Garlasco: Savigliano cede al tie-break

    Va al Moyashi Garlasco gara-1 degli ottavi di finale dei playoff della Serie A3 Credem Banca, con il Monge-Gerbaudo Savigliano superato al tie-break al termine di un lungo e intenso match.
    La gara del PalaRavizza di Pavia rispetta i pronostici della vigilia: le due squadre, che hanno chiuso la regular season separate da un solo punto, si alternano tra errori e buone giocate, producendo un match equilibrato.
    Savigliano ha il merito di partire forte, approfittando degli errori avversari, soprattutto al servizio, per vincere il primo set. Garlasco trova però fiducia in battuta e prende subito il largo nel secondo, vincendolo. Quindi, due parziali fotocopia dei precedenti: meglio il Monge-Gerbaudo Savigliano nel terzo, più incisivo il Moyashi nel quarto, bravo a chiudere i conti soprattutto grazie ai turni al servizio di Giannotti, sempre pericolosi.
    Si decide tutto al tie-break, che i ragazzi di Bertini riescono subito a portare dalla propria parte, ancora con il servizio del loro opposto, andando al cambio campo sul +3, per poi vincere, anche in virtù del calo mentale dei saviglianesi.
    Ora, la sfida si sposta in provincia di Cuneo. Domenica 16 aprile alle ore 18 il PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore ospiterà la decisiva gara-2. Per l’occasione, il Volley Savigliano ha promosso un’iniziativa: tutti gli abbonati per le gare casalinghe in regular season potranno entrare gratis al palazzetto per sostenere capitan Dutto e compagni. Servirà il contributo di tutti.
    I sestetti inizialiCoach Bertini propone Bellucci in palleggio, Giannotti opposto, Puliti e Baciocco in banda, il tandem Romagnoli-Peric al centro. Libero Calitri. Coach Simeon, dopo le variazioni viste nell’ultima giornata di regular season, si presenta al PalaRavizza con il sestetto più rodato: Filippi-Spagnol in diagonale, Nasari e Galaverna a presidiare posto 4, capitan Dutto e Rainero al centro. Liberi alternati, con Gallo in ricezione e Rabbia in difesa.
    Primo setSavigliano parte meglio e, approfittando della ricezione non perfetta di Garlasco, scappa subito: un muro di Filippi e un tocco d’astuzia sotto rete di Galaverna portano gli ospiti sul 5-10. Bertini ferma il gioco. Dutto, ispiratissimo sin dall’inizio (suo il primo punto del match) trova l’ace del massimo vantaggio ospite: 6-13. Altri due punti consecutivi di Galaverna, prima in muro su Puliti e poi con un servizio vincente, costringono Bertini al secondo time-out del parziale: 9-16. Garlasco rientra meglio e accorcia fino al -4 (12-16) con il primo ace casalingo del match, siglato da Giannotti. Time-out Simeon. Un lungolinea di Spagnol ferma la serie dell’opposto di casa e Simeon cambia: dentro Calcagno, in battuta, e Mellano, per Rainero e Gallo. Sono una pipe di Galaverna e un tocco sotto rete di Dutto a riportare gli ospiti sul +6 (13-19). Bertini inserisce Agostini in battuta, ma è Nasari a trovare il punto numero 20 per i saviglianesi (14-20). Un muro di Rainero regala sette palle-set agli ospiti (17-24). Ne basta una, perché è sempre il centrale a scambiare con Filippi e a mettere a terra il 17-25 che chiude il parziale.
    Secondo setGarlasco parte meglio nel secondo parziale e, trascinata da Peric (4 dei 5 punti iniziali sono suoi), prova la fuga: un ace di Puliti vale il 6-3. Il +3 si mantiene fino al 6-9, quando Savigliano trova l’ottima serie in battuta di Spagnol e impatta con un attacco di Filippi: 9-9. Il sorpasso è compiuto con un gran muro di Filippi su Puliti: 10-11 e time-out Moyashi. Al rientro in campo, però, Garlasco prende il largo con Giannotti in battuta: un suo ace vale l’14-11 e Simeon ferma il gioco. Sul 16-12, dentro Accorsi per Puliti tra i padroni di casa, mentre sul 17-13 dentro Agostini in battuta per Peric. Un bel pallonetto di Baciocco regala il massimo vantaggio ai suoi: 18-13 e secondo time-out di Savigliano. Romagnoli lo aggiorna subito con un tocco sotto rete: 19-13. I biancoblu ritornano sotto con un buon turno al servizio di Galaverna e sul 20-17 Simeon ripropone Mellano-Calcagno, con quest’ultimo in battuta, per Rainero-Gallo, ma Garlasco trova il punto (21-17). Giannotti mura Nasari e ipoteca il set: 23-17. Puliti trova un gran diagonale subito: 24-19 e cinque set-point per Garlasco. Spagnol annulla il primo, ma Puliti gioca con il muro e chiude i conti: 25-20 e 1-1.
    Terzo setSavigliano parte meglio (0-3), Garlasco rientra e il match resta in equilibrio fino al 7-7, quando è la battuta in salto float di Dutto a mettere in difficoltà la ricezione di casa e a favorire gli attacchi ospiti: 7-11. Sull’8-13, dopo un attacco vincente senza muro di Spagnol, Bertini ferma il gioco. Ancora Spagnol al rientro in campo, per il massimo vantaggio ospite nel parziale: 8-14. Il gap è aggiornato a stretto giro dall’ace di Galaverna: 9-16. Non è finita: un monster-block di Dutto su Peric porta il Monge-Gerbaudo sul 10-18. Quindi, tocca a Spagnol murare Baciocco per l’11-19. Secondo time-out di casa. Sul 12-19, dentro Accorsi al servizio per Peric. Due punti per il Moyashi allarmano Simeon: time-out sul 14-19. Savigliano ritrova il filo e si porta sul 14-21, con Bertini che cambia Baciocco con Agostini. Savigliano si complica la vita, ma una gran diagonale di Spagnol dopo un lungo scambio consegna cinque set-point agli ospiti: 19-24. Giannotti in battuta, però, ne annulla tre e Simeon ferma il gioco sul 22-24. Gallo riceve bene, Filippi serve Spagnol che con un tocco beffardo chiude il discorso: 22-25.
    Quarto setGarlasco parte fortissimo nel parziale, trascinato dal doppio ace di Giannotti, seguito dal muro di Giampietri: 5-1 e Simeon è subito costretto a fermare il gioco. Puliti allunga ancora (6-1), prima che Nasari trovi il punto che pone fine alla serie dell’opposto di casa (6-2). Romagnoli e Giannotti murano rispettivamente Spagnol e Galaverna per il massimo vantaggio neroverde: 11-5 e secondo time-out ospite. Sul 13-8, dentro Bergesio per Nasari, non al meglio. Savigliano approfitta di alcuni errori dei padroni di casa per riportarsi a -3 (17-14) e Bertini ferma il gioco. Al rientro in campo, Nasari mette in rete la battuta e Romagnoli mura Spagnol, riportando i suoi a +5 (19-14). Giampietri mura lo stesso Nasari per il 23-17 con Giannotti in battuta, che di fatto chiude il parziale. È di Puliti il punto che consegna sei set-point ai padroni di casa (24-18). Giampietri la risolve subito, murando Spagnol: 25-18, si va al tie-break.
    Quinto setSi parte in equilibrio, ma il servizio di Puliti consente ai padroni di casa di scappare: un muro di Baciocco su Spagnol produce il 5-2 che costringe Simeon a fermare subito il gioco. Si va al cambio campo sull’8-5. Il muro in solitaria di Giannotti su Galaverna chiude quasi i conti: 11-7 e time-out Monge-Gerbaudo. Lo stesso opposto, al ritorno in campo, trova il punto del 13-8 dopo un lungo scambio e resta al servizio. Giampietri mura Spagnol subito dopo e Garlasco ha sei match-point. Spagnol annulla il primo, ma poi viene murato da Puliti: 15-9 ed è festa Moyashi.
    Le dichiarazioni. Nel post-gara, c’è rammarico in casa Savigliano, ma anche la convinzione di potersela giocare al ritorno. Lo schiacciatore Andrea Nasari commenta così: “Siamo partiti bene, approcciando bene la gara e mettendoli in difficoltà al servizio. Poi, però, Garlasco è uscita e abbiamo pagato tanto soprattutto in attacco, subendo troppi muri. Dovremo lavorare soprattutto su questo aspetto verso la gara di domenica”.
    Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2Parziali: 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9Moyashi Garlasco: Bellucci 2, Giannotti 30, Puliti 22, Baciocco 13, Romagnoli 7, Peric 9, Calitri (L); Giampietri 7, Accorsi, Agostini 1; N.E. Caianiello, Minelli. All. Bertini.Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 27, Galaverna 16, Nasari 11, Dutto 7, Rainero 7, Gallo (L), Rabbia (L2); Calcagno, Mellano, Bergesio; N. E. Bossolasco, Trinchero. All. Simeon.Durata set: 23’, 26’, 30’, 24’, 17’
    Carlo CeruttiUfficio stampa Volley Savigliano LEGGI TUTTO

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    Parma da impazzire: Macerata si arrende

    Per la terza volta in stagione i marchigiani escono sconfitti in quattro set contro i gialloblù autori di una prova superlativa al PalaRaschi nel primo atto degli Ottavi dei Play Off
    Una WiMORE Parma da impazzire infiamma i 1450 spettatori del PalaRaschi superando 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15), per la terza volta in stagione, la Med Store Tunit Macerata nella Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ora nel ritorno in calendario domenica a campi invertiti basterà vincere due set per accedere al prossimo turno, un’impresa tutt’altro che impossibile se i gialloblù sapranno replicare la magistrale prova di squadra sciorinata al debutto nella Post Season. Dopo i primi due parziali di altissimo livello, il piccolo passaggio a vuoto al terzo non ha influenzato il risultato finale deciso anche dalla vena prolifica di Dimitrov, Mvp e autore di ben 28 punti, e dal carisma del suo capitano Sesto, che, esattamente come a Mirandola, ha messo a terra il primo e l’ultimo pallone della partita. Il tecnico Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e Cereda nel ruolo di libero, il collega Gulinelli si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, Wawrzynczyk e Lazzaretto in banda, Luisetto e Pizzichini al centro e Gabbanelli da libero che in avvio incassano l’ace di Reyes (4-3) e il muro di Chakravorti (6-4) in un tentativo di allungo subito ribaltato dal primo tempo di Luisetto (6-6) e dalla diagonale di Lazzaretto (6-7). Il pallonetto di Rossatti consente ai suoi di tornare avanti (8-7) e dà il là al più due di Dimitrov in parallela (10-8) prima che tre errori consecutivi in attacco cambino ancora il punteggio (10-12). Il “mani out” di Reyes riconsegna la parità (12-12), l’ace di Dimitrov determina il nuovo vantaggio (14-15) a cui ribattono il muro di Lazzaretto (14-15) e il servizio vincente di Morelli (16-18). L’attacco fuori misura di Wawrzynczyk rimescola le carte (21-21) poi la “fast” di Fall e la “pipe” di Rossatti capovolgono il risultato (23-21) legittimato dal muro a uno di Fall (25-23). Il “rosso” alla panchina ospite inaugura il secondo set (3-1) ancora a tinte ducali grazie anche al “mani out” di Dimitrov (7-4) che si ripete in parallela (9-5) e dalla seconda linea (15-11). Morelli firma l’aggancio (17-17) ma due punti di fila di Fall in attacco e a muro riaccendono il PalaRaschi (20-18) esaltato dall’ace dello stesso centrale numero 7 (22-19). Il primo tempo di capitan Sesto (24-20) conduce a quattro palle per il 2-0 concretizzato alla seconda occasione utile dal “mani out” di Rossatti (25-21). La “ricezione slash” di Chakravorti pare indirizzare pure il terzo parziale (3-1) caratterizzato in principio dall’ace di Dimitrov (4-1) e da quattro muri a stretto giro di posta di Wawrzynczyk, due volte, Pizzichini e Morelli (5-8). Il muro a uno di Fall ricuce il gap (12-12) ripristinato dall’invasione sotto rete di Chakravorti (13-16) e dalla diagonale di Morelli (17-21) che precedono l’ace risolutivo di Kindgard (19-25). Nel quarto il muro di Wawrzynczyk conferma il buon momento di Macerata (2-5) riavvicinata, però, dal muro di Sesto (4-5) e superata dal “mani out” di Rossatti (6-5) e dall’ace di Fall (7-5). Due muri in stecca e la parallela di uno strepitoso Dimitrov rilanciano Parma (11-6) che dilatano il margine sul muro di Fall (16-9) e sull’ace di Dimitrov (17-9). Il muro di Sesto (22-14) e la “pipe” di Rossatti (23-14) ipotecano il match chiuso definitivamente dal primo tempo di Sesto (25-15). A fine gara il libero Mattia Cereda esulta per il successo all’esordio nei Play Off. “Siamo stati molto bravi, abbiamo giocato tre set di altissimo livello e molto bene, soprattutto, di squadra. Nel terzo, tenendo sempre rispetto del grande valore dell’avversario, ci è mancato quell’aspetto di collettivo e unione, di noi che giochiamo insieme e seguiamo tutti uno stesso obiettivo. Eravamo sotto 2 a 5 nel quarto, non era scontato riprendersi, tirare ancora fuori quella voglia e ritrovare il gioco di squadra. Adesso viene il difficile perché siamo avanti nella serie ma abbiamo messo solo un mattoncino: loro hanno giocatori di grandissimo valore e non dobbiamo dare nulla per scontato. Nella gara di ritorno servirà essere coscienti dei propri mezzi perché quando accade diamo fastidio a tutti. Siamo cresciuti, questa forza è scaturita dal momento difficile che abbiamo avuto a metà del girone d’andata, complici gli infortuni, il nervosismo, la voglia di far risultato, siamo stati bravi a non mollare e a unirci di più nonostante magari il susseguirsi di risultati negativi. Da lì siamo usciti e ora vogliamo arrivare più in fondo possibile. E’ veramente tanta roba giocare qua con tutte queste persone, ti danno quella spinta in più e fa molto piacere vedere il palazzetto pieno perché vuol dire che trasmettiamo qualcosa sia ai più giovani che ai più grandi. Sono davvero fantastici”. Gara 2 in programma domenica 16 aprile alle 18 al Banca Macerata Forum con eventuale Golden Set ai 15 in caso di parità di punti nel doppio confronto tra andata e ritorno.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Med Store Tunit Macerata valida come Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 28, Rossatti 9, Reyes 5, Fall 13, Sesto 9, Cereda (L), Beltrami, Colangelo, D.Codeluppi. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Raho
    MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard 3, Morelli 18, Wawrzynczyk 9, Lazzaretto 12, Luisetto 3, Pizzichini 9, Gabbanelli (L), Margutti 1, Ravellino. N.e. De Col, Paolucci, Bacco. All.: Gulinelli-Caldarola
    ARBITRI: Fabio Bassan (Brescia)-Beatrice Cruccolini (Perugia)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 44%, errori in attacco 8, muri 11. Med Store Tunit Macerata: s.v. 2, s.s. 17, errori in ricezione 6, a.v. 39%, errori in attacco 7, muri 9. Durata set: 31’, 29’, 25’, 27’; tot. 112’. Spettatori: 1450
    RISULTATI GARA 1 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Geetit Bologna-Abba Pineto 0-3 (22-25, 16-25, 19-25)
    Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2 (17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9)
    WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
    Girone Blu:
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 0-3 (24-26, 16-25, 22-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21)
    Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi 3-2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)
    INTERVISTA MATTIA CEREDA (LIBERO WiMORE PARMA)
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    Il Bari cede il passo alla Farmitalia Catania in gara 1

    Nulla da fare per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, in gara 1 degli ottavi di finale playoff, ha rimediato una sconfitta in tre set (24-26, 16-25, 22-25) contro la corazzata Farmitalia Catania.
    Dopo un’ottima prima frazione di gioco disputata alla pari con gli avversari e sfumata solo ai vantaggi, la squadra di coach Beppe Spinelli ha faticato parecchio a superare l’imponente muro avversario guidato egregiamente da Rok Jeroncic (7 chiusure a referto per lui) e, seppur lottando fino alla fine, non è riuscita a riaprire i giochi nel terzo game, trafitta dal turno al servizio di Casaro e dai sigilli di Frumuselu.
    Con la sconfitta di questa sera la strada per il passaggio del turno si fa tutta in salita per capitan Paoletti e compagni, chiamati ad un’autentica impresa nella decisiva gara 2 in programma domenica 16 al PalaCatania. Per accedere ai quarti di finale, infatti, i biancorossi dovranno battere i siciliani con il risultato di 0-3 o 1-3 ed imporsi nel Golden Set.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera la diagonale Martinelli-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ferenciac, i centrali Deserio e Giorgio e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Kantor opta per Fabroni in palleggio, Casaro opposto, Zappoli e Battaglia di banda, Jeroncic e Frumuselu al centro e per Zito alla guida del reparto difensivo.

    CRONACA DEL MATCH
    Partenza arrembante del Gruppo Stamplast M2G Green: il primo tempo vincente di Giorgio e la palla piazzata di Paoletti fissano il punteggio sul 10-7. La replica catanese è immediata: Zappoli accorcia le distanze al servizio (10-9) mentre Battaglia perfeziona il sorpasso da posto 4 (11-13). Bari non molla la presa e, grazie ad un’attenta correlazione muro-difesa, riesce ad agguantare la parità con Wojcik (16-16). Si viaggia punto a punto sino al 23-23: alla sassata di Wojcik risponde Casaro con il sigillo che porta il set ai vantaggi (24-24). Alla fine il primo game va alla Farmitalia: decisivi il mani-out di Casaro (24-25) ed il fallo in attacco (linea pestata) di Paoletti (24-26).
    Nel secondo set la contesa resta in equilibrio fino all’8-8, momento in cui gli uomini di mister Kantor cambiano marcia e piazzano il break con il muro di Jeroncic su Ferenciac (8-11). Bari accusa il colpo e fatica a valicare il muro avversario (11-17). Sul 13-19 coach Spinelli affida a Leoni la cabina di regia ma il set è ormai compromesso (16-23). È l’ace di Zappoli su Ferenciac (16-25) a regalare alla Farmitalia il doppio vantaggio nel computo set (0-2).
    Bari torna in campo con Leoni in palleggio e Ciavarella in posto 4 (al posto di Ferenciac). Come nel set precedente, Jeroncic fa la voce grossa a muro e trascina i suoi compagni sul momentaneo 8-12. I biancorossi non si disuniscono, riemergono con gli attacchi vincenti del tandem Deserio-Ciavarella e ribaltano la situazione con un gran muro di Paoletti su Zappoli (17-16). Il match è combattuto fino alla fine: alla pipe vincente di Zappoli (20-22) fa seguito la diagonale imprendibile di capitan Paoletti (21-22). Nel momento clou del match, però, è Catania a fare la differenza al servizio con Casaro (21-24, chiusura di Frumuselu). Il sipario su gara 1 cala dopo l’errore in attacco commesso da Ciavarella (22-25).

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 0-3 FARMITALIA CATANIA
    (24-26, 16-25, 22-25)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 4, Paoletti 16, Ferenciac 10, Wojcik 7, Giorgio 1, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 45%, Leoni, Petruzzelli V., Ciavarella 2, Persoglia, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 7, aces 0, ricezione pos 56% – prf 35%, attacco 38%, muri vincenti 9.

    FARMITALIA CATANIA: Fabroni 1, Casaro 12, Zappoli 18, Battaglia 5, Jeroncic 11, Frumuselu 9, Zito (L1) pos 71%, Tasholli, Maccarone (L2), Nicotra 3, Fichera, Smiriglia, Disabato.
    All. Waldo Kantor – vice all. Mauro Puleo
    Note: errori al servizio 9, aces 3, ricezione pos 59% – prf  38%, attacco 48%, 12 muri vincenti.

    Arbitri: Mariano Gasparro e Fabio Scarfò

    Durata set: 34’, 24’, 31’. LEGGI TUTTO