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    Missione compiuta: la WiMORE vince 3-2 e vola ai Quarti

    Ai gialloblù basta aggiudicarsi i primi due set al Banca Macerata Forum per completare l’impresa ed eliminare la Med Store Tunit. Ora il prossimo avversario sarà Casarano
    Una straordinaria WiMORE Parma completa l’impresa ed elimina la Med Store Tunit Macerata, sconfitta per la quarta volta in stagione (3-2 con i parziali di 25-22, 25-23, 21-25, 23-25, 15-13), accedendo ai Quarti di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca, dove da mercoledì sfiderà la Leo Shoes Casarano in un confronto al meglio delle tre partite (la prima e l’eventuale “bella” tra le mura amiche del PalaRaschi). Dopo la vittoria dell’andata, ai gialloblù è bastato vincere i primi due set (25-22, 25-23) al Banca Macerata Forum per guadagnarsi una meritatissima qualificazione alla fase successiva, certificata dall’ace di Reyes alla prima occasione utile. Una prestazione di grande cuore e carattere contro un avversario forte e ferito, che si giocava davanti al proprio pubblico l’ultima possibilità di salvare un cammino iniziato con grandi propositi e chiuso in anticipo rispetto alle attese. Tutto il contrario della matricola ducale che, al primo anno assoluto in categoria, non solo ha ottenuto una salvezza tranquilla ma si è spinta oltre arrivando tra le magnifiche “sette” che si contenderanno un posto in A2. Coach Andrea Codeluppi si affida a Chakravorti in cabina di regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, Fall e capitan Sesto al centro e Cereda da libero, il collega Gulinelli schiera il palleggiatore Kindgard, l’opposto Morelli, gli schiacciatori Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini e il libero Gabbanelli che subìscono il contestato 4 a 2 di Rossatti in parallela a cui fa seguito il muro di Fall (6-2). L’ace di Lazzaretto dimezza le distanze (7-5) ripristinate dalla smorzata e dal muro di Rossatti (10-5) anche se i marchigiani rientrano in scia grazie al muro di Lazzaretto (12-10) e alla parallela di Morelli (15-14). L’aggancio è firmato dal muro di Pizzichini (17-17) in una fase d’equilibrio spezzata dall’ace di Dimitrov (21-19) e dalla parallela di Rossatti (23-20) che precedono la diagonale risolutiva dello stesso Dimitrov (25-22). L’ace di Kindgard apre il secondo parziale (0-2) caratterizzato in avvio dal contrasto sottorete di Lazzaretto (2-5) e dalla diagonale di Morelli (4-8) che obbliga la panchina ducale a chiamare il time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di uno scatenato Rossatti rimettono il risultato in parità (8-8) cancellata dalla “ricezione slash” di Lazzaretto (9-11) e dal “mani out” di Morelli (9-13). Poi sale in cattedra Dimitrov che piazza ben tre aces di fila (14-13) ribaltando la situazione capovolta nuovamente dal pallonetto di Morelli (15-16). Il tocco di seconda e il muro di Chakravorti rilanciano in avanti Parma (18-16) riavvicinata dall’attacco di Morelli (21-20) e ripresa dall’ace di Wawrzynczyk (22-22) in un finale in volata deciso dalla bordata al servizio di Reyes (25-23) al primo set ball. Nel terzo, a passaggio del turno acquisito, il tecnico Andrea Codeluppi rimescola le carte e riparte da Colangelo al palleggio, Beltrami opposto, Ferraguti e Daniel Codeluppi in banda, Fall e Bussolari al centro e al libero Zecca che volano 6 a 4 sull’attacco di Ferraguti ma poi incassano il ritorno dei padroni di casa, bravi a spuntarla con la diagonale vincente di Paolucci (21-25). Nel quarto, Sesto dà il cambio a Fall, Ferraguti regala l’allungo (13-10) mantenuto dall’ace dell’ex Bussolari (18-15) ma cancellato dal muro di De Col (22-23) prima della parallela di Paolucci (23-25) che conduce la sfida al tie-break. Il “mani out” di Ferraguti vale il più due (8-6) al cambio campo poi Margutti e Paolucci consegnano il vantaggio ai padroni di casa (10-11) sorpassati dal muro di Sesto (13-12) e tramortiti definitivamente dalla diagonale di Beltrami (15-13). A fine partita lo schiacciatore della WiMORE Parma, Federico Rossatti, festeggia lo storico traguardo. “Abbiamo vinto contro Macerata per la quarta volta in questo campionato dimostrando di valere i Quarti di Finale e non vediamo l’ora di giocarli. Macerata ha fatto due break importanti, dove era riuscita ad allungare di qualche punto ma faccio i complimenti a tutta la mia squadra perché abbiamo recuperato quel gap in due circostanze, la differenza è stata che noi non ci siamo mai abbattuti nelle difficoltà e loro forse un po’ di più. E’ un traguardo incredibile, siamo orgogliosissimi: questa è un’annata magica e vogliamo che continui il più possibile. Non vogliamo andare in vacanza assolutamente. Casarano è una squadra simile alla nostra, ha battuto quattro volte Palmi ed è una sorpresa composta da giovani spregiudicati. Sarà fondamentale rimanere lucidi, aggressivi e crederci fino alla fine”.  Prossimo impegno in programma mercoledì 19 aprile alle 20.30 al PalaRaschi con la Leo Shoes Casarano, che ha estromesso OmiFer Palmi aggiudicandosi entrambi gli incontri.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Med Store Tunit Macerata e WiMORE Parma valida come Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca:
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard, Morelli 14, Wawrzynczyk 7, Lazzaretto 10, Luisetto 11, Pizzichini 3, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Margutti 10, Paolucci 15, Bacco 10, De Col 3, Ravellino (L). All.: Gulinelli-Caldarola
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 12, Rossatti 10, Reyes 1, Fall 3, Sesto 6, Cereda (L), Ferraguti 11, Colangelo 3, Beltrami 14, D.Codeluppi 3, Bussolari 5, Zecca (L). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)
    NOTE: Med Store Tunit Macerata: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 22, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 48%, errori in attacco 11, muri 7. WiMORE Parma: s.v. 7, s.s. 13, errori in ricezione 5, a.v. 45%, errori in attacco 8, muri 9. Durata set: 29’, 30’, 24’, 25’, 17’; tot. 125’.
    RISULTATI GARA 2 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Abba Pineto-Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco 3-0 (25-22, 25-18, 25-20)
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    Girone Blu:
    Farmitalia Catania-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0 (25-16, 25-20, 25-19)
    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1* (25-19, 18-25, 25-23, 25-20)
    *Passa Maury’s Com Cavi Tuscania al Golden Set (13-15)
    OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)
    PROGRAMMA QUARTI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Abba Pineto-Maury’s Com Cavi Tuscania
    WiMORE Parma-Leo Shoes Casarano
    Farmitalia Catania-Monge-Gerbaudo Savigliano
    INTERVISTA FEDERICO ROSSATTI (SCHIACCIATORE WiMORE PARMA)
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    La Sieco espugna Fano e si aggiudica una GARA UNO interminabile

    Ortona si aggiudica Gara Uno vincendo in trasferta a Fano una gara che a definirla emozionante si farebbe uno sgarbo all’Accademia della Crusca. Quella che è andata in scena tra Fano ed Ortona è stata una gara ben più che emozionante. È stata di fatto una partita vibrante e piena di colpi di scena. Primo tra tutti i colpi di scena l’ingaggio da parte dei marchigiani del forte centrale Petrarca che con i suoi 14 punti al 65% e 3 muri ha di certo elevato di molto il potenziale di una squadra che a prescindere era di alto livello. Ortona ha sofferto molto la capacità di Fano di difendere e ricostruire non riuscendo a ripetere la gara impeccabile che era valsa il primo posto contro Catania. Tuttavia, statistiche alla mano, è proprio questa la caratteristica di questa squadra. La Sieco, come un Rocky della pallavolo incassa colpi su colpi, andando anche al tappeto un paio di volte. Tuttavia, proprio come il buon Balboa, la Sieco da pugile suonato, diventa il pugile che, alla fine, le suona. Recupera otto punti nel finale di primo set sfilando la vittoria proprio sotto al naso dei padroni di casa. Con le gambe molli e dopo essere andata due volte al tappeto annulla due match point al Fano nel quarto set e va al tie-break. Qui le due squadre se le danno di santa ragione e dopo ben due ore e mezza Fabi blocca Zonta che commette una ingenuità che costerà gara uno ai suoi. Coach Lanci e i suoi ragazzi possono festeggiare una vittoria importantissima perché conquistata in trasferta e ora possono giocarsi la promozione diretta davanti al pubblico di casa sabato 22 aprile alle ore 20.30.

    Matteo Bertoli: «Una bellissima partita. Nel primo set Marshall è stato fantastico così come Cunha fondamentale nel quarto. Abbiamo giocato come una vera squadra, riuscendo tutti a tirare fuori sempre qualcosa in più senza mai mollare. Anche nel quinto set, quando Fano ha avuto addirittura un match point siamo stati bravi a non scomporci. Quella di non mollare mai è una caratteristica che ci ha contraddistinto per tutto l’anno e che abbiamo riconfermato anche oggi. Ora ci godremo questa euforia per un giorno ma poi si pensa a sabato».
     
    IN BREVE

    Nel primo set, al “pronti via” Ortona soffre un servizio molto pungente dei padroni di casa che trovano subito un piccolo margine di vantaggio. La Sieco tenta di ricucire lo strappo sfruttando a metà parziale un buon turno al servizio di Ferrato. Quando i giochi sembravano riaperti è invece la volta di Fano a sfruttare un buon momento dai nove metri di Zonta. Grazie al regista, i marchigiani riescono a riguadagnare tutto il margine di vantaggio che Ferrato aveva recuperato. Bene ancora Fano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese. Il muro degli abruzzesi sembra fuori fase e Fano riprende spedita la fuga verso la vittoria del parziale. Ma la Vigilar deve fare i conti con Marshall che si carica la squadra sulle spalle e, tanto per cominciare, non ne sbaglia una in battuta. Fano non riesce proprio a gestire il servizio della legenda italo-cubana così Ortona recupera cinque punti e torna in gara sul 22-22. La striscia dai nove metri di  Marshall non si interrompe e già che c’è ne tira anche dalla seconda linea. Fano è in corto circuito, il set praticamente vinto gli sta scivolando dalle mani. Dall’altra parte, Ortona è in estasi agonistica e dal 22-17 chiude il set con un parziale di 0-8 che vale il 22-25.
     
    Le premesse del secondo set sembrano interessanti. Prevarrà la voglia di riscatto di Fano o l’entusiasmo di Ortona? La Sieco cerca subito di forzare la mano al servizio, ma dai nove metri arrivano subito tre errori che, insieme ad un’invasione, regalano un vantaggio ai fanesi. Come se non bastasse, l’ex Marks è ispirato e così la Vigilar aumenta il suo vantaggio. Ortona prova la rincorsa e quasi riesce a riacciuffare gli avversari arrivando sul 13-12. Fano però si ricompone e il neo-acquisto Patriarca alza un muro che Ortona fa fatica a superare. I padroni di casa tornano a guadagnare punti. Fano però intuisce il momento positivo e registrano ulteriormente sia la difesa che il muro. La Sieco non riesce a trovare la via del punto e i padroni di casa conquistano il pareggio.

    È ancora Fano a dirigere il gioco nel terzo set. Ortona è in difficoltà così che, Coach Nunzio Lanci da un po’ di riposo a Bruno e prova Bulfon. Gli impavidi lottano palla su palla ma è sempre Fano che riesce a trovare la via del punto anche negli scambi più lunghi. Ortona smette di giocare, e Fano continua a crescere, così che il terzo set è facilmente conquistato.

    Quarto set che ricalca un po’ i precedenti. Fano parte meglio e riuscendo a sfruttare bene il fondamentale del muro. Anche quando la Sieco riesce a passare, allora la difesa della Vigilar si fa trovare pronta alla ricostruzione. Quando si è superati di poco la metà del parziale, i padroni di casa festeggiano un vantaggio che sembra incolmabile. Patriarca & Co. sono in vantaggio 14-9 e già pregustano la vittoria di Gara 1. I Campioni del Girone Blu, però non ci stanno e riprendono a macinare gioco. Il gap si riduce e Ortona è ormai ad un punto da Fano. I vincitori del Girone Bianco tentano il tutto per tutto e trovano il 23-20. Il vantaggio parrebbe semplice da gestire ma dall’altra parte della rete la Sieco proprio non ne vuole sapere. Annullati due set point la gara si accende. Si gioca punto a punto ma alla fine Ortona ha la meglio con due magie di Bertoli che mette a terra una palla (quasi) impossibile da attaccare e ad un ace di Ferrato. Gioia e dolori si mischiano tra la folla. I tifosi ortonesi giunti in gran numero sono sulle stelle, mentre un po’ di preoccupazione serpeggia tra i sostenitori dei padroni di casa. Una gara che sembrava destinata è invece riaperta.

    Ancora una volta è Fano a partire meglio. Fano va subito avanti di due punti nel tie-break ma Ortona riesce a trovare subito la rimonta. Il cambio campo è ad opera di Marshall, che centra il punto dell’8-6 insaccando una pipe tra muro e rete. Al cambio campo è Patriarca a ristabilire l’equilibrio e sul 9-9 i padroni di casa tornano in gioco. Un brivido scivola sulla schiena degli gli ortonesi quando Fano trova addirittura il vantaggio sul 10-9 ma Ferrato si affida a Marshall che riporta i suoi sul +2 dell’11-13. Sembrava fatta per Ortona quando Marshall attacca una pipe sul 12-14. La palla però termina di poco fuori e il tie-break si prolunga. È Ortona ad avere la maggior parte delle palle match con Fano lesta e brava a chiudere. È ancora merito del neo-acquisto Patriarca se Fano ha a disposizione un Match point quando il centralone fanese stampa un muro che vale il 16-15. Arriva poi un super-Bertoli che prima guadagna annulla il match point e poi trova un ace fintando una staffilata per tirare poi una insidiosa palla corta che finisce a terra: ace e 16-17.

     
    PRIMO SET

    I padroni di casa scendono in campo con Zonta regista e Marks opposto. Al centro Patriarca e Maletto e schiacciatori Roberti e Ferri. Libero Raffa.

    Coach Lanci risponde con il sestetto che si è sbarazzato di Catania nell’ultima giornata di regular season: Ferrato palleggiatore con Cunha in diagonale. Al centro ci sono Fabi ed Arienti mentre schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Bertoli.

    La prima palla dell’incontro è per Ortona che va al servizio con Bertoli ma prima un minuto di silenzio per la prematura scomparsa della pallavolista Julia Ituma.

    Buono il servizio di Bertoli, Fano è in difficoltà la palla torna dalla parte ortonese del campo ma Bruno valuta male e lascia cadere la palla che però finisce a terra. Poi Fano riesce nel contrattacco 2-0. Fuori poi il servizio di Zonta 2-1.

    Marshall non riesce a tenere in campo una ricezione difficoltosa di Benedicenti 4-1. Ferri trova il mani fuori 5-2. Errore di Marks al servizio 6-4. Bertoli gioca bene sul muro 7-5.  Zonta buon muro 9-5. Fabi conclude un buon primo tempo 10-7. Muro di Bruno 10-8. Mani fuori di Marshall 11-9. Ferrato . trova un buon primo tocco 12-10. Invasione di Maletto 13-11. Roberti 15-11. Bruno rosicchia punti 15-13. Ace di Ferrato 15-14.  Errore di Bertoli dai nove metri 17-15. Doppio Ace di Zonta 19-15. Marks trova il punto del 21-17. La parallela di Bertoli sorprende il muro di Fano 22-19. Marshall in pipe 22-21. Muro di Fabi 22-22. Ancora un servizio eccezionale di Marshal e ne approfitta Ferrato 22-23. Marshall 22-24. Out l’attacco di Marks ma c’è da attendere un check. Il VAR da ragione a Ortona 22-25

    SECONDO SET
     
    Si ricomincia con Zonta al servizio. Marks passa dopo un batti e ribatti 0-1. Bruno fa 1-1. Fabi sbaglia il servizio 2-1. Errore anche per Bruno 3-2. Invasione fischiata ad Ortona 6-3. Marks errore dai nove metri 7-4. Furi il servizio di Ferri 8-5. Roberti riceve lungo una battuta di Bertoli e Bruno fa punto 9-8. Invasione di Marshall 11-8. Ancora Marshall fermato da Marks e Patriarca 12-8. Pipe di Bertoli 13-11. Batte forte Bruno, Fano riceve con difficoltà e Marks attacca fuori 13-12. Patriarca ferma Bruno 14-12. Fuori l’attacco in seconda linea di Marshall 15-13. Ferrato intercetta a muro una palla di ritorno 16-15. Roberti attacca da posto quattro 18-16. Bruno trova il mani fuori 19-17. Murato Bruno 21-17. Ferri 22-17. Bruno fermato dal muro 24-17. Arienti riesce a trovare un buco al centro 24-18 ma è Fano che vince il set.

    TERZO SET

    Si riprende con il terzo set. Bertoli è pronto alla battuta ma il primo punto è di Roberti. Fabi attacca sulla linea 1-1. Fuori il servizio di Roberti 2-2. Fuori anche quello di Bruno 3-2. Buona la diagonale stretta di Marks 4-2. Fuori il servizio di Marshall 6-4. Ace di Marks 7-4. Muro di Fabi su Marks 7-6. Non riesce il mani-fuori di Marshall 12-8. Poi lo stesso cubano è fermato da Patriarca 13-8. Marks è incontenibile 14-8. Patriarca 15-8. Ferri tira una bomba senza muro 17-9. Passa Marshall 18-10. Bertoli ha buon gioco sul muro di Fano 20-12. Roberti 22-12. Ferrato Sbaglia il servizio 23-13. Ace di Ferraro e 25-13.

    QUARTO SET
     
    Sarà Fano ad iniziare questo quarto set. Bertoli dalla seconda linea è murato 1-0. Arienti al centro pareggia i conti 1-1. Fuori il servizio di Bruno 2-1. Pipe di Marshall 3-3. Fuori l’attacco di Fabi 6-4 Fano. Bruno non passa 7-4. Marks ne tira una delle sue 9-6. Ace di Zonta 11-6. Fuori il servizio di Roberti 12-8. Maletto attacca per il 14-9. Muro di Bruno 14-11. Ferrato sbaglia il servizio 15-11. Fuori l’attacco di Bruno che aveva mirato alle dita del muro 16-13. Marshall con una diagonale strettissima fa il 16-15. Bruno spara fuori dai nove metri 18-16. Stavolta l’attacco di Bruno è imprendibile 19-18. Il var vede un tocco di Bertoli 20-18. Marks sbaglia il servizio 20-19. Fischiata una doppia a Ferrato 22-19. Marshall non riesce a superare il muro di Marks 23-20. Sbaglia il servizio Zonta 24-22. Bruno serve forte e Zonta non tiene 24-23. Invasione in quel di Fano 24-24. Bruno tocca il muro 25-25. Invasione di Zonta 25-26. Marks. chiude la diagonale 26-26. Bertoli chiude un attacco difficilissimo con palla che arrivava da dietri 27-28. Ace di Ferrato e si va al quinto set.

    QUINTO SET
     
    Il tie-break che si apre con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Fano 1-0. Malinteso tra Fabi e Ferrato 2-0. Fuori la diagonale di Bruno ma c’è invasione di Roberti 2-1. Muro di Marshall 2-2. Muro di Fabi 3-2. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Marshall tira una bomba sulla linea di fondocampo 5-4. Marshall tenta la pipe ma Maletto lo ferma 5-5. Addirittura Ferrato attacca 6-5. Maletto al centro 6-6. A segno Bertoli 7-6. Stavolta la Pipe di Marshall è buona 8-6. Bruno 7-9. Errore di Bertoli dai nove metri 8-9. Patriarca ferma Marshall 9-9. Errore in ricezione per Ortona e Fano ne approfitta 10-9. Fuori l’attacco di Patriarca 10-11. Marks chiude bene la palla dell’11-11. Dentro l’attacco di Marshall 11-12. Ancora Marshall passa sul muro 11-13. Bruno serve troppo lungo 12-13. Marshall ha buon gioco sul muro a tre di Fano 13-14. Marks pizzica la linea con la sua schiacciata 13-14. Fuori la pipe di Marshall 14-14. Marks sbaglia il servizio 14-15. Ancora Marks 15-15. Poi il mani out di Bertoli 15-16. Marks ancora dopo un lungo scambio 16-16. Avanti Fano con un muro di Patriarca 16-15. Bertoli 17-17. Ace di Bertoli 17-18. Patriarca 18-18. Pallonetto di Marshall 18-19. Fano riesce a trovare il pareggio con un pallonetto 19-19. Errore per il numero 2 di Fano che sbaglia la battuta 19-20. Fano non molla 20-20. Marshall sul muro per il mani fuori 20-21. Fuori il servizio di Marshall 21-21. Marks sbaglia la battuta 21-22. Zonta prova il tocco direttamente di prima ma Fabi intuisce e lo blocca a muro. Lo stesso Zonta prova un’auto-copertura ma il suo recupero finisce fuori. Ortona esulta per l’impresa e Gara Uno si tinge di bianco-azzurro.

    Vigilar Fano – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (22-25 / 25-18 / 25-14 / 27-29 / 21-23)

    Durata Set: 32’ / 27’ / 25’ / 37’ / 31’
    Durata Totale: 2h 32
     
    Muri Punto:
    Ortona 13
    Fano 12

    Aces:
    Ortona 3
    Fano 4

    Batture Errate:
    Ortona 18
    Fano 17

    Attacco:
    Ortona 50%
    Fano 54%

    Ricezione:
    Ortona Pos: 61% – Perf: 41%
    Fano Pos: 62% – Perf: 47%

    SIECO SERVICE Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice n.e., Bertoli 14, Benedicenti (L) 61% pos, 41% perf, Iorno n.e., Marshall 24, Ceccoli n.e., Di Tullio n.e., Bulfon 1, Cunha 19, Arienti 7, Ferrato 9, Pollicino n.e., Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Vigilar Fano: Partenio 1, Roberti 10, Zonta 3, Raffa (L) 83% pos, 63% perf, Ferri 12, Carburi, Ferraro 1, Galdenzi n.e., Tito n.e., Gori, Girolinetti, Marks 34, Patriarca 14, Gozzo n.e., Maletto 11. Allenatore: Maurizio Castellano. Vice: Simone Roscini. LEGGI TUTTO

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    Il tabellone dei Play Off e il primo verdetto dei Play Out di A3

    Spareggio Promozione A3 Credem BancaGara 1: Ortona espugna Fano in rimonta al tie break e si porta avanti nella serie
    Risultati Gara 1 Spareggio Promozione A3 Credem Banca: Vigilar Fano – Sieco Service Ortona 2-3 (22-25, 25-18, 25-14, 27-29, 21-23)
    Vigilar Fano – Sieco Service Ortona 2-3 (22-25, 25-18, 25-14, 27-29, 21-23) – Vigilar Fano: Zonta 3, Roberti 10, Patriarca 14, Marks 34, Ferri 12, Maletto 11, Raffa (L), Partenio 1, Gori 0, Girolimetti 0, Ferraro 1, Carburi 0. N.E. Tito, Galdenzi. All. Castellano. Sieco Service Ortona: Ferrato 8, Bertoli 14, Fabi 4, Cunha 18, Marshall 22, Arienti 10, Benedicenti (L), Bulfon 1, Palmigiani 0. N.E. Vindice, Ceccoli, Di Tullio, Pollicino, Iorno. All. Lanci. ARBITRI: Cruccolini, Oranelli. NOTE – durata set: 30′, 27′, 25′, 37′, 31′; tot: 150′.
    Nel braccio di ferro di Gara 1 dello Spareggio Promozione, la Sieco Service Ortona sembra sul punto di crollare in trasferta al PalaAllende dopo un terzo set perso 25-14, ma reagisce supera i padroni di casa della Vigilar Fano ai vantaggi del quarto parziale e del tie break portandosi avanti nella serie.
    2ª giornata di spareggio promozione Play Off A3 Credem Banca – Spareggio Promozione Sabato 22 aprile 2023, ore 20.30Sieco Service Ortona – Vigilar Fano Diretta YouTube Legavolley
    Formula Campionato
    Spareggio Promozione: le squadre prime classificate in ciascun girone al termine della RS si incontrano con la formula delle 2 partite vinte su 3. Prima gara ed eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica avulsa al termine della Regular Season. La vincente è promossa in Serie A2 2023/2024. La perdente raggiunge in Semfinale le 3 squadre vincenti i Quarti (due partite vinte su tre). Prima gara ed eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    Finali: le vincenti le Semifinali disputano le Finali con la formula delle due partite vinte su tre. Prima gara ed eventuale spareggio in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in Serie A2.

    Play Off A3 Credem BancaPrende forma il tabellone della fase finale
    Ha preso ufficialmente forma il tabellone dei Play Off di Serie A3 Credem Banca. Nella giornata di oggi infatti, 16 aprile, si è giocato la gara di ritorno degli Ottavi di Finale, fase di Play Off ancora dedicata ad abbinamenti tra squadre dello stesso Girone. Dai Quarti di Finale in poi invece, ci saranno abbinamenti misti.
    Non fanno sconti le teste di serie del Play Off: Abba Pineto e Farmitalia Catania, seconde nei raggruppamenti in Regular Season, bissano il 3-0 dell’andata rispettivamente contro Geetit Bologna e Gruppo Stamplast M2G Green Bari, approdando così ai Quarti di Finale. Gli abruzzesi se la vedranno con la Maury’s Com Cavi Tuscania, formazione capace di imporsi al Golden Set (unico del turno) contro Aurispa Libellula Lecce, con un doppio 3-1 tra andata e ritorno. I siciliani della Farmitalia Catania troveranno invece sul proprio percorso la Monge-Gerbaudo Savigliano, che con un netto 3-0 inflitto a Moyashi Garlasco, ha ribaltato la sconfitta al tie break della gara d’andata.
    Nell’ultimo Quarti di Finale si troveranno di fronte invece i due club sesti classificati dei due Gironi, ovvero la WiMORE Parma e la Leo Shoes Casarano, capaci entrambe di ribaltare il fattore campo contro le terze in stagione. Gli emiliani, che giocheranno Gara 1 ed eventuale Gara 3 in casa in virtù di un maggior numero di vittorie in Regular Season rispetto ai pugliesi, hanno vinto immediatamente i due set necessari per il passaggio del turno contro la Med Store Tunit Macerata, dato il 3-1 del match andata. La gara si è poi chiusa con una vittoria al quinto set, utile solo ai fini statistici, della WiMORE. Anche la Leo Shoes Casarano aveva vinto la Gara d’andata tra le mura amiche, ma al tie break: oggi, sul campo dell’Omifer Palmi, la Leo Shoes ha vinto in quattro set, prendendosi i tre punti necessari per passare il turno.
    Le tre formazioni uscenti dai Quarti di Finale saranno raggiunte in Semifinale dalla formazione perdente lo Spareggio Promozione.
    Le gare dei Quarti di Finale sono previste per il 19, 22 e 25 aprile. Date e orari ufficiali saranno rese note nella giornata di domani, 17 aprile.
    Quarti di Finale Play Off Serie A3 Credem Banca WiMORE Parma – Leo Shoes CasaranoAbba Pineto – Maury’s Com Cavi TuscaniaFarmitalia Catania – Monge-Gerbaudo Savigliano
    Link tabellone Play Off Serie A3 Credem Banca https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=902

    Risultati Gara 2 Ottavi Play Off A3 Credem Banca – Girone Bianco: Med Store Tunit Macerata – WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    Monge-Gerbaudo Savigliano – Moyashi Garlasco 3-0 (25-22, 25-18, 25-20)
    Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17)
    Med Store Tunit Macerata – WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15) – Med Store Tunit Macerata: Kindgard 0, Wawrzynczyk 7, Pizzichini 3, Morelli 14, Lazzaretto 11, Luisetto 10, Ravellino (L), Gonzi 1, Gabbanelli (L), Margutti 11, Bacco 10, Paolucci 15, De Col 3. N.E. All. Gulinelli. WiMORE Parma: Chakravorti 2, Rossatti 10, Sesto 9, Dimitrov 12, Reyes Leon 1, Fall 4, Zecca (L), Beltrami 14, Cereda (L), Colangelo 1, Ferraguti 10, Codeluppi 3, Bussolari 5. N.E. All. Codeluppi. ARBITRI: Laghi, Polenta. NOTE – durata set: 29′, 30′, 25′, 26′, 17′; tot: 127′.
    Monge-Gerbaudo Savigliano – Moyashi Garlasco 3-0 (25-22, 25-18, 25-20) – Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Galaverna 12, Rainero 6, Spagnol 15, Nasari 5, Dutto 7, Rabbia (L), Mellano 0, Calcagno 1, Gallo (L), Trinchero 0. N.E. Bergesio, Bossolasco. All. Simeon. Moyashi Garlasco: Bellucci 2, Baciocco 3, Peric 2, Giannotti 16, Puliti 10, Giampietri 7, Romagnoli 0, Accorsi 0, Agostini 2, Calitri (L). N.E. Caianiello, Minelli. All. Bertini. ARBITRI: Cavicchi, Russo. NOTE – durata set: 28′, 27′, 30′; tot: 85′.
    Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17) – Abba Pineto: Paris 2, Milan 13, Bragatto 0, Link 10, Merlo 7, Basso 4, Pesare (L), Mignano 5, Bongiorno 2, Giuliani (L), Baldari 3, Omaggi 4, Fioretti 4, Calonico 1. N.E. All. Tomasello. Geetit Bologna: Govoni 1, Vinti 2, Orazi 5, Lugli 14, Maletti 6, Grottoli 4, Ballan 1, Lusetti 0, Brunetti (L), Guerrini 3, Oliva 0, Donati 1. N.E. Gabrielli. All. Marzola. ARBITRI: De Simeis, Kronaj. NOTE – durata set: 24′, 38′, 22′; tot: 84′.
    Risultati Gara 2 Ottavi Play Off A3 Credem Banca – Girone Blu: Farmitalia Catania – Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0 (25-16, 25-20, 25-19)
    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19, 18-25, 25-23, 25-20) – GOLDEN SET (13-15)
    Farmitalia Catania – Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0 (25-16, 25-20, 25-19) – Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 11, Jeroncic 10, Casaro 13, Battaglia 9, Frumuselu 10, Zito (L), Maccarrone 0, Fichera 1, Tasholli 3. N.E. Smiriglia, Nicotra. All. Kantor. Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 1, Wojcik 1, Giorgio 4, Paoletti 6, Ferenciac 4, Deserio 6, Rinaldi (L), Petruzzelli F. 0, Petruzzelli V. 4, Ciavarella 10. N.E. Marrone, Martinelli, Ciccolella, Persoglia. All. Spinelli. ARBITRI: Colucci, Morgillo. NOTE – durata set: 22′, 26′, 24′; tot: 72′
    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25) – OmiFer Palmi: Marsili 6, Marinelli 8, Rau 11, Stabrawa 19, Carbone 1, Gitto 14, Pellegrino 0, Cappio (L), Peripolli 5. N.E. De Santis, Ferraccù, D’Amato, Miscione. All. Dal Pozzo. Leo Shoes Casarano: Fanizza 0, Cianciotta 25, Peluso 3, Marzolla 27, Ciupa 7, Matani 7, Prosperi Turri (L), Rampazzo 0, Guadagnini 0. N.E. Urso, Floris, Ulisse, De Micheli, Moschese. All. Licchelli. ARBITRI: Guarneri, De Sensi. NOTE – durata set: 33′, 36′, 34′, 29′; tot: 132′.
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19, 18-25, 25-23, 25-20) – GOLDEN SET (13-15) – Aurispa Libellula Lecce: Tulone 1, Mazzone 14, Agrusti 5, Vaskelis 21, Ferrini 13, Fortes 10, Giaffreda (L), Giacomini 0, Del Campo 2, Pepe 2, Carachino 0. N.E. Russo, Coppola, Bello. All. Bua. Maury’s Com Cavi Tuscania: Parisi 1, Sacripanti 7, Aprile 3, Onwuelo 21, Corrado 25, Festi 5, Quadraroli (L), Sorgente (L), Stamegna 1, Licitra 0, Ruffo 0. N.E. Cipolloni Save, Menchetti. All. Passaro. ARBITRI: Giorgianni, Palumbo. NOTE – durata set: 26′, 26′, 32′, 33′, 21′; tot: 138′.
    Il tabellone dei Play Off A3 Credem Banca – Girone Bianco https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=899
    Il tabellone dei Play Off A3 Credem Banca – Girone Bluhttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=900
    Il tabellone dei Play Off A3 Credem Banca – Fase Finale https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=902
    Gara 1 Quarti Play Off A3 Credem Banca – Fase FinaleMercoledì 19 aprile 2023, ore 20.30Farmitalia Catania – Monge-Gerbaudo Savigliano Diretta YouTube Legavolley
    WiMORE Parma – Leo Shoes Casarano Diretta YouTube Legavolley
    Abba Pineto – Maury’s Com Cavi Tuscania Diretta YouTube Legavolley
    Formula Play Off A3 Credem BancaPartecipano le squadre dal 2° al 7° posto di ciascun girone (dodici squadre), che in Semifinale saranno raggiunte dall’eliminata nello Spareggio Promozione (tra le vincitrici dei due gironi. Si parte dagli Ottavi, disputati tra squadre dello stesso Girone (date previste 12 e 16 aprile). Seguono dunque tre Quarti di Finale tra gironi diversi (19, 22 e 25 aprile), con accoppiamenti fissi. Le tre vincenti dei Quarti approdano in Semifinale (30 aprile e 3, 7 maggio) assieme alla formazione perdente dello Spareggio Promozione. La vincente della Finale è promossa in Serie A2 Credem Banca 2023/24.Gli Ottavi di Finale si giocano su due gare, con andata-ritorno ed eventuale Golden Set, mentre tutte le altre vengono disputate con la consueta formula “alla meglio delle tre gare”, con Gara 1 e Gara 3 in casa della meglio classificata in Regular Season.

    Play Out A3 Credem BancaNapoli vince al tie break contro Roma e conquista la salvezza, Mirandola fa sua Gara 2 e rimanda il verdetto alla bella
    Risultati Gara 2 Play Out A3 Credem Banca – Girone Bianco: Stadium Pallavolo Mirandola – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-22, 25-20)
    Stadium Pallavolo Mirandola – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-22, 25-20) – STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 14, Ghelfi G 5, Bellei 11, Ghelfi F 16, Rustichelli M (L), Dombrovski, Scaglioni 5, Rustichelli R 6. N.E. Capua, Angiolini, Schincaglia, Persona. All. Pinca. GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Selleri, Biffi 3, Ichino 1, Marini (L), Mati 1, Barotto 15, Innocenzi 6, Carpita 3, Van Solkema 7, Mancini, Consonni, Chiloiro 5. N.E. Piazza, Montermini. All. Durand. ARBITRI: Vecchione, Talento. NOTE – Durata set: 27′, 33′, 31′; tot: 91′.
    Risultati Gara 2 Play Out A3 Credem Banca – Girone Blu: QuantWare Napoli – SMI Roma 3-2 (25-23, 21-25, 25-20, 30-32, 15-10)
    QuantWare Napoli – SMI Roma 3-2 (25-23, 21-25, 25-20, 30-32, 15-10) – QuantWare Napoli: Quarantelli 1, Frankowski 22, Martino 8, Cefariello 34, Canzanella 5, Saccone 8, Malanga 0, Ardito (L), Botti 0, Anatrella 0, Leone 1, Montò 1. N.E. Monda. All. Calabrese. SMI Roma: Cicchinelli S. 1, Rosso 15, Mercanti 9, Rossi 26, De Fabritiis 12, Antonucci 12, Recupito (L), Barone (L), Sablone 0, Acconci 0, Cicchinelli A. 0, Cieslak 0. N.E. Alfieri. All. Budani. ARBITRI: Gaetano, Cavalieri. NOTE – durata set: 26′, 28′, 30′, 40′, 20′; tot: 144′.
    I Play Out di Serie A3 Credem Banca hanno emesso il primo verdetto: la QuantWare Napoli vince anche Gara 2 e conquista una salvezza che pochi mesi fa sembrava piuttosto distante. Dopo essersi imposti per 3-1 in casa della SMI Roma, la formazione partenopea vince al tie break il ritorno e festeggia la permanenza in Serie A3, sancendo la retrocessione di Roma.
    Nel Play Out del Girone Bianco invece, tutto rimandato a Gara 3: la Stadium Pallavolo Mirandola fa la voce grossa in Gara 2 e pareggia i conti nella serie, vincendo 3-0 contro la Gamma Chimica Brugherio, rimandando il verdetto a domenica 23 aprile.
    Gara 3 Play Out A3 Credem Banca – Girone BiancoDomenica 23 aprile 2023, ore 18.00Gamma Chimica Brugherio – Stadium Pallavolo Mirandola Diretta YouTube Legavolley
    Formula Play Out Serie A3I Play Out di Serie A3 si disputano se tra l’11a e la 12a classificata di ciascun girone ci sono meno di sei punti di differenza. La formula prevede due partite vinte su tre, con la prima gara e l’eventuale spareggio giocate in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. Si incontreranno le squadre appartenenti al medesimo girone. LEGGI TUTTO

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    Tuscania si aggiudica il golden set e passa ai quarti di finale dei play off di A3

    Dopo quasi due ore e mezza di autentico spettacolo, e dopo che Aurispa Libellula Lecce aveva vinto 3/1 gara 2, la Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica il golden set 13/15 e accede ai quarti di finali dove incontrerà Abba Pineto che a sua volta ha eliminato Geetit Bologna. Vero mattatore dell’incontro Francesco Corrado autore alla fine di 32 punti. Appuntamento con gara uno mercoledì 19 con la Maury’s Com Cavi Tuscania a far visita a Pineto.
    Al fischio di inizio dei signori Giovanni Giorgianni e Christian Palumbo, coach Bua schiera i suoi con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero. Passaro risponde con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Il primo break lo conquista Lecce con un ace di Vaskelis 5/3. Pipe di Sacripanti che però stacca dentro i tre metri, Lecce si porta sul 11/7. Sbaglia troppo Tuscania, l’attacco di Onwuelo finisce fuori 14/9, Passaro ferma per la seconda volta il gioco. Parziale di quattro a zero per Tuscania che prova a risalire 21/15. Dopo l’ace Stamegna sbaglia dai nove metri e assegna il primo parziale ai padroni di casa 25/19.
    In apertura di set Tuscania trova subito il break con l’ace di Corrado e il mani out di Onwuelo 2/5. Attacco vincente di Sacripanti 4/8, coach Bua ferma il gioco. Attacco a segno di Onwuelo 13/15. Murato l’attacco di Mazzone, 14/18, Bua chiama il secondo time-out. Corrado mette a terra una palla slash su servizio potente di Onwuelo 16/21. L’ace di Festi chiude il secondo parziale in favore di Tuscania 18/25.
    Il terzo set si apre con Lecce avanti, due muri consecutivi su Onwuelo per il 4/1. Ace di Corrado 5/4. Va fuori l’attacco di Vaskelis, 6 pari. L’opposto lituano trova poi il mani out del muro per il 9/6. Ace di Corrado 16/14. Mani out di Corrado, Bua chiama il time-out 21/19. Muro di Corrado su pipe di Mazzone 22/21. Vaskelis trova il lungo linea vincente per il 25/23 che chiude il parziale.
    Parte in equilibrio il quarto set 7 pari. Pipe vincente di Sacripanti e attacco vincente di Onwuelo, Tuscania prova a scappare 7/10. Corrado chiude con un mani out una lunga azione 7/11. Quarto tocco Lecce 7/12, secondo time out chiesto da Bua. Due ace consecutivi di Pepe e stavolta è Passaro a fermare il gioco 11/13. Ace di Corrado per l’11/16. Doppio Vaskelis 14/16. Parziale di sette a zero per Lecce che si porta sul 22/18. Il primo tempo di Agrusti chiude il set 25/20. Si va al golden set.
    GOLDEN SET: Punto a punto. Si va al cambio campo con Tuscania avanti 7/8. Muro di Corrado su Vaskelis 9/10. Attacco vincente di Ferrini 11/10. Sacripanti trova il mani out del muro 12/14. La pipe di Corrado viene murata ma la palla finisce fuori, Tuscania si aggiudica il golden set e passa il turno 13/15.
    AURISPA LIBELLULA LECCE – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1 – 0/1
    (25/19 – 18/25 – 25/23 – 25/20 – 13/15)
    Durata: ‘27, ’26, ’32, ’33, ’22
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Mazzone 11, Ferrini 17, Tulone 1, Vaskelis 24, Fortes 14, Giacomini, Pepe, Del Campo 1, Agrusti 7, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 6, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 21, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Christian Palumbo
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    Il Bari perde anche a Catania e saluta i playoff

    Termina al PalaCatania la corsa playoff del Gruppo Stamplast M2G Green Bari, sconfitto in tre set (25-16, 25-20, 25-19) dalla Farmitalia anche in gara 2.Nella trasferta siciliana capitan Paoletti e compagni non riescono a compiere l’impresa contro la squadra di mister Kantor che, grazie alla vena realizzativa di Casaro (13 punti) e Zappoli (11 punti) e alla grande qualità espressa sia a muro che in battuta, bissa il successo nella serie e guadagna il pass per i quarti di finale contro la Monge-Gerbaudo Savigliano.Cala così il sipario sulla stagione sportiva 2022/2023 del Bari che, alla sua prima esperienza nel campionato di serie A3 Credem Banca, si è ben distinto, raggiungendo una storica qualificazione agli ottavi di finale playoff.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Kantor sceglie Fabroni in cabina di regia, Casaro nel ruolo di opposto, Zappoli e Battaglia in posto 4, Jeroncic e Frumuselu al centro e Zito alla guida delle operazioni difensive.Coach Spinelli risponde con Leoni palleggiatore, Paoletti opposto, Wojcik e Ferenciac di banda, Giorgio e Deserio centrali e con Rinaldi libero.
    CRONACA DEL MATCHLa Farmitalia parte subito forte: Jeroncic mette in difficoltà la retroguardia barese al servizio, Battaglia non sbaglia un colpo da posto 4 e Frumuselu neutralizza a muro le iniziative biancorosse in fase di attacco (17-9).Il Gruppo Stamplast M2G Green non riesce a contrastare la fuga dei padroni di casa che, con un muro di Jeroncic e un attacco potente di Casaro, si involano verso la conquista del primo set (23-15). Si sblocca il match al PalaCatania (1-0): l’errore in attacco di Ferenciac manda tutti al cambio di campo (25-16).Nel secondo set è Zappoli a prendersi subito la scena, realizzando due aces che valgono il momentaneo 5-1. Bari accorcia immediatamente le distanze (8-6) e, con le difese di Rinaldi e i sigilli del neo entrato Ciavarella (al posto di Wojcik), trova la parità sul 13-13. Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusioni di colpi sino al 17-16, quando l’ennesimo attacco vincente di Casaro e l’errore successivo di Paoletti portano al nuovo break catanese (19-16). Le residue speranze di passaggio del turno del Gruppo Stamplast M2G Green si infrangono sull’ace di Jeroncic (23-19) e sul muro finale di Frumuselu (25-20), che chiude il secondo game.Al ritorno in campo, tra le fila della Farmitalia è ancora Zappoli a fare la differenza sia in attacco che al servizio (11-8). Nonostante l’eliminazione dai playoff, Bari non getta la spugna e ristabilisce l’equilibrio nel set (12-12) con Vincenzo Petruzzelli, schierato dall’inizio al posto di capitan Paoletti. A seguire Catania torna a fare la voce grossa a muro e scappa via, trascinata da Tasholli (20-16). Al Bari non bastano le pipe vincenti di Ciavarella per riaprire la contesa (23-19), che termina definitivamente con la pronta chiusura di Battaglia e con l’errore da posto 4 di Ferenciac (25-19).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    FARMITALIA CATANIA 3-0 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(25-16, 25-20, 25-19)
    FARMITALIA CATANIA: Fabroni 1, Casaro 13, Zappoli 11, Battaglia 9, Jeroncic 10, Frumuselu 10, Zito (L1) pos 75%, Tasholli 3, Maccarone (L2), Nicotra, Fichera 1, Smiriglia.All. Waldo Kantor – vice all. Mauro PuleoNote: errori al servizio 11, aces 4, ricezione pos 52% – prf 27%, attacco 60%, muri vincenti 10.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 1, Paoletti 6, Ferenciac 4, Wojcik 1, Giorgio 4, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 47%, Martinelli, Petruzzelli V. 4, Ciavarella 10, Persoglia, Petruzzelli F..All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 9, aces 1, ricezione pos 45% – prf 26%, attacco 43%, muri vincenti 5.
    Arbitri: Marco Colucci e Davide Morgillo
    Durata set: 22’, 26’, 24’. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sfiora l’impresa, vince gara 2 ma perde il golden set

    Gara 2 degli ottavi di finale playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula nella necessaria condizione di ribaltare il 3-1 di Tuscania e provare .
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la solita diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Si parte e Aurispa Libellula prova subito a dare un’impronta al match, infatti, arrivano i primi punti di Vaskelis, incluso un ace che porta i salentini sul +2 (5-3). Tuscania reagisce ma i padroni di casa restano in vantaggio con due primi tempi di Fortes ben imbeccato da Tulone e con la diagonale di capitan Mazzone (10-7). A questo punto arriva il primo timeout chiamato da mister Passaro ma Aurispa Libellula non perde la concentrazione e inanella una serie di punti che li spinge a +5 con coach Passaro al secondo timeout (14-9). Ottimo gioco quello dei ragazzi di coach Peppe Bua che battono bene, ricevono puntuali e attaccano con percentuali altissime, tornando a sfoggiare quello stato di forma che ne ha contraddistinto la cavalcata vincente della seconda parte di campionato (18-10). Anche Ferrini conquista un ace, seguito da un pallonetto delizioso di Mazzone, sempre ben servito da Tulone. Tuscania prova a farsi sentire con un buon turno di battuta di Parisi che riavvicina i laziali a -6 e spinge coach Bua a chiamare il primo timeout della serata (21-15). La risposta di Aurispa Libellula non si fa attendere e, nella bolgia del Palazzetto dello sport di Tricase, vince il primo set grazie alla diagonale di Vaskelis e all’errore di Stamegna in battuta (25-19).

    Inizio difficoltoso per Aurispa Libellula che soffre tantissimo la battuta di Corrado, interrotta dopo qualche punto dalla diagonale di Ferrini (3-5). Onnwelo e i suoi alzano i ritmi e costringono mister Bua al timeout sul +4 per gli ospiti (4-8). Si ritorna sul taraflex e i salentini si rendono autori di una bella azione corale, con Giaffreda che riceve bene e Tulone che alza perfettamente per l’accorrente Fortes. Poi arriva il monster block di Mazzone e, dopo un salvataggio fantascientifico di Vaskelis con un piede, la diagonale vincente ancora del capitano (7-9). Si lotta si ogni pallone, Tuscania è puntuale con il cambio palla ma all’improvviso arriva il lampo di Agrusti con un primo tempo cui segue un punto combattutissimo di Vaskelis e un monster block dello stesso opposto lituano per il -2 Aurispa Libellula. Fortes colpisce ancora dal centro, Tuscania commette qualche errore ma recupera e la distanza rimane la stessa (13-15). Si segnala un salvataggio prezioso di Giaffreda cui non segue una ricostruzione vincente, poi una valutazione errata di tutta la squadra permette al Tuscania di trovare un punto fortunoso che scaturisce il timeout di mister Bua (14-18). Onwelo in battuta mette in crisi i salentini che perdono terreno e commettono anche qualche errore, lasciando definitivamente il set nelle mani della squadra ospite (25-18).

    Aurispa Libellula non può più sbagliare perché al Tuscania basta vincere un set per chiudere la pratica playoff. La diagonale di Vaskelis, il muro di Mazzone, quello a una mano di Ferrini e la pipe del capitano spingono i salentini sul +3 (5-2). Corrado in battuta è sempre un brutto cliente ma, dopo un ace, viene neutralizzato. I salentini, però, sbagliano ancora e si fanno raggiungere sul pari. Arriva una freeball di Mazzone e poi un cambio palla ben sfruttato da Vaskelis che porta mister Passaro al timeout (9-6). L’asse Tulone-Fortes è florida e arriva un altro bel primo tempo del centrale siciliano seguito da Mazzone in pipe, ancora su alzata impeccabile di Tulone (12-8). Aurispa Libellula torna a spingere forte e la battuta mette in difficoltà gli ospiti che chiedono un altro timeout (14-10). Ferrini trova il mani-fuori da posto quattro e, poco dopo, riceve bene e va ad attaccare in maniera vincente, ma un primo tempo di Festi e l’ace di Corrado riavvicinano i laziali (16-14). La forbice non si allarga né si restringe e Aurispa Libellula usufruisce di una battuta avversaria sbagliata per mantenere il +3 (20-17). Tuscania inserisce Ruffo e si riavvicina pericolosamente, portando coach Bua al timeout. Gli ospiti continuano a spingere con Onwelo, autore di due punti, e per Aurispa Libellula è ancora timeout (23-22). A questo punto c’è il monster block di Fortes e, in un momento di fortissima tensione emotiva, arriva il lungolinea vincente di Vaskelis (25-23).

    Il quarto set comincia con i punti dei due opposti Onwelo e Vaskelis, poi Ferrini torna a referto mettendo a terra un pallone combattuto e si ripete subito dopo con una diagonale, seguita dal muro di Fortes che vale il +1 (5-4). Si viaggia punto a punto: Giaffreda recupera un pallone difficile e la ricostruzione porta all’attacco vincente di Mazzone ma Tuscania aumenta il ritmo e matura un buon margine di vantaggio (7-10). Il break ospite viene interrotto soltanto da un nuovo timeout di mister Bua (7-12). Agrusti ferma l’emorragia con due bei primi tempi e Pepe, appena entrato per la battuta, conquista l’ace e propizia la freeball di Vaskelis, portando al timout di mister Passaro (11-13). Tuscania trova il cambio palla e si rilancia ancora guadagnando un cospicuo vantaggio (11-15). Vaskelis trova con rabbia agonistica due punti importanti e arriva il nuovo timeout di Tuscania (14-16). Giaffreda riceve benissimo un attacco di Corrado e, dalla ricostruzione, arriva il punto di Ferrini che si ripete subito dopo con un pallonetto, seguito dal lungolinea di Vaskelis che vale il pari (17-17). Continua il break di Aurispa Libellula con Ferrini in battuta. Da paura il monster block del neoentrato Del Campo cui segue l’errore di Onwelo e il muro di Fortes che fa esplodere un palazzetto tutto esaurito (20-17). Giaffreda riceve, Tulone alza e Vaskelis attacca per la classica delle azioni di Aurispa Libellula che sfoggia la miglior condizione atletica, fisica e mentale, regalando una grande pallavolo. Del Campo si riprende la scena chiudendo una diagonale, poi arriva a Pepe a chiudere il set e il match. Aurispa Libellula si aggiudica, così, gara 2 giocandosi tutto al golden set. Una squadra da applausi quella di mister Peppe Bua, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e che viene abbracciata dal pubblico di casa con il giusto tributo.

    Il golden set è una nuova sfida e si apre con il muro di Vaskelis che si riscatta subito dopo. Tuscania prova a prendersi un piccolo vantaggio ma viene rimontata dallo stesso opposto lituano (3-3). Si prosegue punto su punto e la tensione è altissima: arrivano i primi tempi di Fortes e Agrusti ma anche gli errori in battuta di Ferrini e Tulone che mandano il Tuscania in vantaggio al cambio campo (7-8). Agrusti rimette le cose in parità e un errore del Tuscania manda avanti i salentini e portano coach Passaro al timeout (9-8). Gli ospiti ribaltano il punteggio in un minuto e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Ferrini trova il pari con un lungolinea, poi è lui stesso che si ripete con lo stesso straordinario gesto atletico, servito alla grande da Tulone e coach Passaro chiede timeout. Corrado trova il pari e Onwelo le mani del muro che portano Tuscania a +1 e Aurispa Libellula al timeout (11-12). Fortes non sbaglia e riporta il punteggio in equilibrio ma gli ospiti trovano un altro punto e conquistano due match point. I salentini vanno sul -1 ma Tuscania chiude la sfida sfruttando il vantaggio e aggiudicandosi il passaggio del turno.

    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19; 18-25; 25-23; 25-20;).

    Golden set Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania (13-15).

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 23, Francesco Fortes 12, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, missione compiuta: batte ancora Bari e vola ai quarti

    Qualificazione ai quarti di finale raggiunta con pieno merito. La Farmitalia Saturnia prosegue la sua marcia nella poule promozione, grazie alle due vittorie (entrambe per 3-0) conseguite contro la Stamplast Bari. Gli uomini di Kantor ritrovano in questo primo turno diverse certezze, smarrite nella parte finale della regular season, e si preparano alla fase infuocata dei play off – che si giocherà al meglio delle tre partite – con rinnovato ottimismo. Mercoledì si torna in campo al PalaCatania (ore 20.30) con gara uno per affrontare la Monge Gerbaudo Savigliano che ha eliminato Moyashi Garlasco. Sarà importante l’apporto del pubblico che potrebbe rivelarsi decisivo in questa fase finale della stagione.

    MIX ZONE. Il tecnico Waldo Kantor sottolinea la prova della squadra: “Abbiamo ritrovato il gioco. La squadra ha saputo fare quadrato dopo 40 giorni difficili nei quali abbiamo perso Disabato, uno dei giocatori di maggior equilibrio. In queste due partite rilanciamo la nostra azione. Oggi abbiamo disputato una buona prova con efficienze importanti in attacco, ritrovando un certo ordine. Ora pensiamo alle prossime sfide. Sarà importante gestirci bene perché giocheremo ogni tre giorni”. Il centrale Frumuselu lancia l’appello: “Io adoro il nostro pubblico. Mi dà grande forza. Ora spero che mercoledì in gara uno possano esserci tanti tifosi. Abbiamo bisogno del loro sostegno”.
    PRIMO SET. Il tecnico Waldo Kantor si affida ancora una volta a Roberto Battaglia (nove punti), lo schiacciatore prende il posto di Piervito Disabato, stagione conclusa anzitempo per infortunio. L’atteggiamento della squadra di casa è quello giusto. La Farmitalia Saturnia non vuole lasciare nulla al caso, dopo il 3-0 rifilato in casa del Bari in gara uno.
    Il primo break porta la firma di Casaro (6-1, 10-6). Bari non trova continuità nei fondamentali. Al centro Frumuselu e Jeroncic hanno la meglio (entrambi in doppia cifra con 10 punti). Il primo mette a segno il muro del 16-9 e il punto successivo, assistito da Battaglia. Il set scivola via senza problemi (25-16).
    SECONDO SET. La partita cambia volto. Merito del Bari che entra in partita. Si gioca punto a punto sino al 14 pari. Ci pensano Casaro e Zappoli ad allungare il passo (20-17).   Jeroncic piazza l’ace che vale il più quattro (23-19). Frumuselu stacca il pass qualificazione piazzando il punto del 25-20 finale.
    TERZO SET. A qualificazione acquisita, c’è la voglia di chiudere i conti. Kantor dà spazio a Fichera (suo il muro del 18-15) e Tasholli, opposto subentrato su Casaro. Il 24-19 di Roberto Battaglia vale il primo match. L’errore di Bari chiude la contesa.

    Farmitalia Saturnia – Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0

    Farmitalia Saturnia: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 11, Jeroncic 10, Casaro 13, Battaglia 9, Frumuselu 10, Zito (L), Maccarrone 0, Fichera 1, Tasholli 3. N.E. Smiriglia, Nicotra. All. Kantor.
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 1, Wojcik 1, Giorgio 4, Paoletti 6, Ferenciac 4, Deserio 6, Rinaldi (L), Petruzzelli F. 0, Petruzzelli V. 4, Ciavarella 10. N.E. Marrone, Martinelli, Ciccolella, Persoglia. All. Spinelli.
    ARBITRI: Colucci, Morgillo.
    SET: 25-16, 25-20, 25-19 LEGGI TUTTO

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    Si ferma la corsa dei rossoblu. Troppa Pineto. 

    Ph. Andrea Iommarini
    Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17)
    Abba Pineto: Giuliani (L), Calonico 1, Merlo 7, Bongiorno 2, Basso 4, Pesare (L2), Milan 13, Paris 2, Bragatto, Omaggi 4, Baldari 3, Link 10, Fioretti 4, Mignano 5.
    Geetit Bologna: Ballan 1, Donati 1, Brunetti (L), Guerrini 3, Govoni 1, Lugli 14, Lusetti, Orazi 5, Maletti 6, Vinti 2, Oliva, Grottoli 4, N.e: Gabrielli.
    Si chiude al Pala Volley S. Maria la stagione 2022-23 della Geetit Pallavolo Bologna. Oggi, domenica 16 Aprile, in occasione della gara di ritorno degli ottavi di finale dei playoff promozione in serie A2, l’Abba Pineto stacca il pass per i quarti di finale segnando la conclusione del percorso petroniano. 
    Stagione positiva per la squadra delle due torri che mette nel palmares il primo storico accesso ai playoff. A testimonianza delle qualità dei rossoblu l’ottima prestazione nel secondo set che sottolinea il carattere della formazione guidata da Marzola. 
    Nel primo set la qualità offensiva di Pineto ha la meglio su Govoni e compagni. Nel secondo parziale, Bologna dimostra le sua qualità tecniche al servizio come a muro e si porta in largo vantaggio. Nonostante il recupero di Pineto la Geetit gioca ad alta intensità anche ai vantaggio prima di arrendersi alla fisicità dei teramani. Calata la tensione, la terza frazione di gioco segna la chiusura del percorso rossoblu. 
    Marzola schiera Govoni in regia con Lugli opposto, Vinti e Maletti gli schiacciatori, Orazi e Grottoli i centrali con Brunetti libero. Tomasello risponde con Paris e Link nella diagonale principale, Milan – Merlo e Bragatto – Basso rispettivamente in posto quattro e al centro, Giuliani libero. 
    Il match parte subito caldo con i laterali di entrambe le formazioni molto precisi in attacco: 3-3. Si procede punto a punto fino al 6-6 con Bologna cinica nella fase difensiva. Un’invasione dei rossoblu concede a Pineto il punto della prima azione lunga del match che, unita al muro di Link, vale il primo +2 dei padroni di casa sul 8-6. È proprio l’opposto svedese a trascinare i suoi al largo: 12-8. Merlo firma il primo ace del match sul 13-9 e costringe Marzola al primo timeout. Al rientro Lugli lo premia prima con un muro e poi al servizio: 13-12. Non basta ancora: Milan riapre il varco 15-12. Mentre Bologna è fallosa al servizio Paris, nel fondamentale, regala in breakpoint del 20-12. Marzola cambia Vinti con Guerrini e Grottoli, a muro, trova il cambio palla. Link sale in cattedra e porta i suoi sul 22-15. Milan mette a terra il setpoint del 24-17 che concretizza egli stesso nel 25-18. 
    Il secondo set si apre a fotocopia del primo con le formazioni che si rincorrono punto a punto: 4-4. Orazi rispetta le indicazioni di Marzola e trova l’ace del +2 sul 4-6. Il servizio premia la formazione rossoblu che si porta avanti 6-9 costringendo Tomasello al suo primo discrezionale. Pressione al servizio e buon sistema muro-difesa premiano i felsinei che allugano 8-12. Orazi scalda i suoi con il monster block del 9-14, due errori petroniani accorciano il gap ma è ancora il muro il fondamentale della Geetit: 11-15. Tomasello inserisce Baldari per Merlo ma i rossoblu salgono in cattedra con un’ottima prestazione al servizio come nel sistema muro-difesa e costringono il tecnico teramano a chiamare il secondo timeout sul 13-19. Bologna commette troppi errori diretti a differenza di Pineto che con Basso al servizio accorcia 17-20. Marzola chiama a sua volta i suoi alla panchina ma al rientro il copione si ripete fino al 19-20. Lugli trova il cambio palla sul 19-21, la pressione a muro e un malinteso nel campo dell’Abba valgono nuovamente il +3: 19-22. Nonostante l’errore di Bologna e il tentativo di Link, Orazi a muro centra il setpoint sul 22-24. Baldari prima in attacco, poi a muro pareggi i conti sul 24-24. Il faccia a faccia dei vantaggi prosegue fino al 29-27: un attacco di Milan e un errore di Bologna consegnano a Pineto il passaggio del turno. 
    Nella terza frazione di gioco Tomasello cambia completamente il sestetto e Bongiorno al servizio firma il primo largo vantaggio del parziale 6-2. Il turno al servizio di Merlo e quello di Calonico poi segnano il black out della Geetit: 11-4. Marzola interrompe il gioco e sostituisce Grottoli con Ballan: non basta per arginare la formazione di casa che mantiene il largo: 14-7. Sul 16-9 la panchina rossoblu cambia anche la diagonale principale inserendo Lusetti e Donati. Il turno al servizio di Guerrini, condito da un muro di Vinti, accorcia le distanze fino al 16-13 costringendo Tomasello al timeout. Il servizio di Merlo e la buona prestazione di Fioretti in attacco riaprono le distanze: 20-15. L’ace di Mignano vale il 24-17, poi Omaggi chiude set e match 25-17, 3-0. 
    Glenda Cancian, ufficio stampa Pallavolo Bologna  LEGGI TUTTO