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    Savigliano lotta ma non basta: la capolista vince 3-1

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano dimostra di essere “vivo” e lotta per quattro set contro la capolista Personal Time San Donà, cedendo 3-1 al PalaBarbazza nel penultimo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    I sestetti iniziali
    Coach Bulleri si presenta in Veneto con un’unica sorpresa al centro, dove con Orlando Boscardini c’è Rainero. Confermati gli altri: diagonale Pistolesi-Spagnol, Sacripanti e Galaverna in posto 4, liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Coach Moretti, che deve vincere per confermarsi al primo posto, propone la diagonale Bellucci-Giannotti. Schiacciatori Baciocco e Brucini, centrali Fusaro e l’ex Mellano. Libero Iannelli.
    La cronaca del match
    Il primo set sembra confermare la distanza di classifica tra le due squadre: i veneti partono fortissimo e si portano sul 7-3 quando Bulleri prova a fermare il gioco. Al secondo time-out è già 15-8, con il parziale segnato. Il set-point lo regala Mellano: Galaverna annulla il primo, ma il muro su Spagnol chiude i conti 25-18.
    Nel secondo parziale, Savigliano torna in campo con ben altro piglio e, dopo un nuovo inizio negativo (4-0), prende a correre e impatta sul 6-6. Da lì inizia un lungo tira e molla, con i piemontesi che passano anche in vantaggio e vengono ripresi e superati. Si decide tutto con gli ultimi scambi. Giannotti mette a terra il 24-22, il Monge-Gerbaudo accorcia 24-23, ma è sempre l’opposto a giocare con il muro biancoblu e a fare 25-23.
    Sembra tutto in discesa per la Personal Time, ma il terzo set è di quelli da ricordare. È un lungo tira e molla, con Savigliano che trova uno strappo significativo a metà parziale. Gli ospiti sono sul 15-18, ma San Donà ha un colpo di reni e impatta a 19. I ragazzi di Bulleri tornano avanti e si prendono il set-point giocando con il muro sul 22-24. Sembra fatta, ma San Donà impatta ancora con Giannotti e da i là a un bellissimo botta e risposta, che si chiude solo dopo 38 minuti sul 29-31 con l’ace di Galaverna.
    Si va al quarto, e qui Savigliano, forse stanco dopo la lunga rincorsa nel terzo, riesce ad agganciare la capolista sull’8-8, ma poi cede, con San Donà che prende margine e trova il massimo vantaggio con Giannotti (17-10), poi aggiornato sul 19-11. I conti sono chiusi e l’ultima parola viene messa dal 25-18 finale, che regala il 3-1 a San Donà.
    Top scorer dell’incontro è Giannotti, che chiude con ben 32 punti, davanti al saviglianese Spagnol, autore di 19 marcature. Ora, l’ultimo atto della regular season, con Savigliano in campo domenica 9 marzo alle 18 a Cavallermaggiore contro Belluno in una gara che definirà le posizioni, e quindi gli abbinamenti, in vista dei playoff.
    Personal Time San Donà di Piave – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1
    Parziali: 25-18, 25-23, 29-31, 25-18
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Giannotti 32, Baciocco 16, Fusaro 8, Mellano 8, Brucini 16, Iannelli (L); Rocca, Cunial 1, Lazzarini; N.E. Tuccelli, De Faveri, Bellese. All. Moretti.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 6, Spagnol 19, Sacripanti 15, Galaverna 9, Rainero 5, Orlando Boscardini 4, Gallo (L); Rabbia (L2), Brugiafreddo 4, Calcagno 1, Carlevaris 1, Quaranta; N.E. Turkaj. All. Bulleri.
    Durata set: 27’, 28’, 38’, 27’ LEGGI TUTTO

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    Gabbiano sconfitto alla VHV Arena: a volare sono i rinoceronti

    Almeno per una sera, l’animale che ha le ali e spicca il volo non è il Gabbiano: è il rinoceronte. Il Belluno Volley, infatti, supera Mantova in quattro parziali. Quattro, come le vittorie consecutive, nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di un gruppo che tiene viva la speranza di accedere ai playoff da prima in classifica. In questo senso, tutto si deciderà all’ultimo miglio di regular season: per concludere in vetta, i biancoblù devono vincere pure a Savigliano, domenica 9, e sperare che il Personal Time San Donà di Piave lasci almeno un punticino per strada a Cagliari contro il Cus. Nel frattempo, il collettivo di Marzo Marzola cementa la seconda piazza e allunga su Acqui Terme, terza e a -2. Il saluto al pubblico della VHV Arena, che i bellunesi riabbracceranno nei playoff, non poteva essere più dolce. Ed è figlio di una prestazione solida a muro, efficace in fase di cambio di palla, così come in difesa. Oltre alla regia, Ferrato impreziosisce la sua prova con uno score da bomber (9 punti, 3 muri e 2 ace), mentre gli attaccanti di palla alta sono inarrestabili: da Mian al mantovano Loglisci, fino a Schiro, premiato con la palma di mvp. Bene, inoltre, la coppia di centrali, formata da Luisetto e Basso (con Mozzato e Cengia in panchina, debilitati dall’influenza). E Martinez è la solita aspirapolvere.
    GRAFFIO – L’avvio è in salita, anche perché Mantova trova subito buone soluzioni in attacco e cavalca un Baldanzi particolarmente ispirato: 8 i suoi punti. Loglisci, però, riduce le distanze con un “graffio” sotto rete e Mian, grazie a uno statuario “Monster Block”, ristabilisce la parità a quota 16. Anche Basso si fa sentire a muro (20-20), ma nel finale, sul filo del rasoio, i padroni di casa riusciranno ad annullare il primo set-ball ai lombardi: non il secondo. A chiudere i conti è sempre lui: Alberto Baldazzi.
    MUSICA – Tutt’altra musica in un secondo parziale in cui il Belluno Volley domina la scena: stampa ben sei muri, attacca con un fantascientifico 81 per cento e non sbaglia pressoché mai. Basso garantisce uno strappo importante (8-4 e 11-6: oltre a un paio di muri, il centrale sfodera due primi tempi da incorniciare), mentre Mian e Loglisci (9 in tandem) allargano il divario alla doppia cifra. E le 14 lunghezze di margine, con cui va in archivio il set, fotografano più fedelmente di qualsiasi analisi il dominio dei rinoceronti.
    FUOCO – I Marzola boys non mollano la presa neppure in un terzo round aperto dal “fuoco” pallavolistico di Schiro (6-2), ben spalleggiato da un Riccardo Mian a tratti straripante (13-9). L’azione manifesto? Gonzalo Martinez trasforma una difesa in un palleggio di chirurgica precisione e ad attaccare è un regista con sfumature da opposto: Leonardo Ferrato. Palla a terra e decibel fuori scala alla VHV Arena. Anche perché i bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. E, nel conto dei parziali, mettono la freccia.
    OMBRA – Il Belluno Volley è lanciatissimo. E il muro continua a fare ombra. Compreso quello di Mian, utile a doppiare gli avversari, mentre Loglisci è caldo come una stufa: piazza l’allungo (14-8) e respinge il generoso tentativo di rimonta di un Gabbiano che proprio non ci sta a lasciare le Dolomiti a mani vuote. Ma il sestetto di casa tiene la barra dritta. E incamera il bottino pieno.
    IL VERBO DEL COACH – «Dopo un inizio un po’ balbettante, ci siamo sbloccati – è l’analisi di coach Marco Marzola – Dobbiamo capire che se non seguiamo i nostri diktat, c’è il rischio che salti il banco. Dal secondo set in avanti abbiamo lavorato molto meglio, soprattutto nella correlazione muro-difesa. L’ultima giornata? Sarà difficile, contro un avversario competitivo su un campo complicato: faremo la nostra partita».

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO FARMAMED MANTOVA 3-1
    PARZIALI: 24-26, 25-11, 25-17, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 17, Basso 9, Luisetto 7, Schiro 15, Loglisci 19; Martinez (L), Guizzardi. N.e. Saibene, Bisi, Mozzato, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 2, Baldazzi 14, Scaltriti 8, Pinali 6, Ferrari 6, Depalma 1; Marini (L), Gola 1, Catellani 1, Parolari 4, Tauletta 4, Massafeli. N.e. Zanini, Montaruli (L). Allenatore: S. Serafini.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Antonio Mazzarà di Milano.
    NOTE. Durata set: 27’, 20’, 24’, 30’; totale: 1h41’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 12. Mantova: b.s. 11, v. 6, m. 3. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita ci prova ma Reggio Calabria vince 3-1

    Aurispa Links per la Vita ospita la Domotek Reggio Calabria per la 10a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, penultima sfida della regular season.
    Lo starting six di coach Giuseppe Ambrosio è il seguente: gli schiacciatori Iannaccone e Ferrini, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    L’inizio di Aurispa Links per la Vita è difficoltoso: la squadra commette troppi errori e si trova a dover colmare un gap di cinque punti, costringendo coach Ambrosio al primo timeout (2-7). Il mani out di Penna e la diagonale di Ferrini rappresentano il primo tentativo di rimonta e, dopo la freeball dello stesso Ferrini, Penna colpisce da posto quattro (7-11). Fa il suo ingresso in campo Alessandro Coppa, che rileva Maletto, e le squadre procedono colpo su colpo con Lazzaretto e Penna sugli scudi (10-14). L’ace di Laganà e il break di Reggio Calabria spingono coach Ambrosio a chiamare il secondo timeout (10-16). Ferrini e Iannaccone tornano a referto, ma la pipe di Lazzaretto sembra chiudere qualsiasi possibile tentativo di rimonta (15-22). Il pallonetto di Penna e un lungo scambio conclusosi con l’errore di Reggio Calabria ridà fiducia ai salentini che accorciano ulteriormente con l’ace di Penna, convincendo coach Polimeni a chiamare timeout (18-22). Aurispa Links per la Vita ha il merito di crederci ma, dopo il mani out di Iannaccone e la palla “piazzata” del neoentrato Mazzone, Reggio Calabria torna a martellare e chiude il set con l’attacco di Lazzaretto (21-25).

    I punti di Penna e Ferrini aprono il secondo set, ma Lazzaretto e compagni rispondono colpo su colpo e trovano il break con Laganà e Soncini (3-5). Aurispa Links per la Vita lotta e trova il pari con Deserio, poi arriva l’avvicendamento tra Iannaccone e Mazzone, con quest’ultimo che si mette subito in mostra con una diagonale strettissima nei tre metri, ma Reggio Calabria conserva il piccolo vantaggio maturato nelle fasi di gioco precedenti (7-10). Lo splendido attacco in lungolinea di Penna e il bel primo tempo di Maletto precedono l’ottimo servizio di Ferrini che costringe gli ospiti all’errore, portando le squadre in parità (13-13). Il vantaggio lo firma Penna con un mani out, che poi si ripete in diagonale e spinge coach Polimeni al timeout (15-13). Mazzone attacca in lungolinea e il successivo servizio insidioso di Penna porta Reggio Calabria a sbagliare, convincendo coach Polimeni a chiamare ancora timeout (20-15). Il mani out di Mazzone spinge Aurispa Links per la Vita a +6 mettendo un’ipoteca sul set, conquistato grazie a due errori in battuta di Reggio Calabria (25-20).

    L’inizio del terzo set è favorevole a Reggio Calabria, che spinge con Morabito e Laganà, mandando subito coach Ambrosio al timeout (2-6). Il monster block di Lazzaretto e l’ace di Laganà spingono coach Ambrosio al secondo timeout nel giro di pochissimo (3-9). Stavolta è Penna ad effettuare il monster block su Lazzaretto, quindi Fabroni e Maletto confezionano un bel primo tempo ma, è tutto quello che Aurispa Links per la Vita riesce a dare in questa fase del match, con Reggio Calabria che incrementa il vantaggio (5-12). Il break dei salentini arriva sul servizio di Mazzone, che conquista anche l’ace portando coach Polimeni al timeout (8-12). Fabroni mette a terra il pallone con una giocata di prima intenzione che strappa l’applauso del Palasport di Tricase, ma un fallo a rete e un’altra infrazione dei padroni di casa permettono a Reggio Calabria di rimpinguare il vantaggio (10-16). Laganà è irresistibile e conquista un altro ace, poi arriva la girandola di cambi in casa Aurispa Links per la Vita: Colaci e Coppa sostituiscono Ferrini e Deserio, mentre D’Alba e Cimmino rilevano Fabroni e Penna. I padroni di casa rendono meno ampio il passivo con i punti di Mazzone e Maletto, ma il set lo vince Reggio Calabria (17-25).

    Mazzone apre il quarto set, Maletto lo segue con un primo tempo e la sfida procede punto su punto (4-5). Un piccolo malore per Tiziano Mazzone costringe l’arbitro ad interrompere il gioco e a far intervenire i sanitari ma, per fortuna, dopo tutti gli accertamenti il giocatore si riprende e resta in campo. Reggio Calabria mantiene il comando incrementando il vantaggio con Laganà, autore dell’ennesimo ace, che spinge coach Ambrosio al timeout (4-9). Aurispa Links per la Vita non riesce a trovare le contromisure e, nonostante i punti di Deserio, Penna e Mazzone, non sembra poter riaprire il match (9-15). Si avanza punto su punto senza grandi emozioni: Soncini sfrutta il buon momento dei suoi per conquistare un ace e il finale non riserva sorprese, con Reggio Calabria che conquista anche il quarto set (19-25).

    Aurispa Links per la Vita – Domotek Reggio Calabria 1-3 (21-25; 25-20; 17-25; 19-25).

    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 15, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci 1, Gaetano Penna 18, Alessandro Coppa 1, Dario Iannaccone 4, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 8, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe Ambrosio

    Domotek Reggio Calabria: Esposito, Laganà 17, Lazzaretto 19, Soncini 12, Stufano 1, Picardo 6, Lopetrone (L1), Giuliani, De Santis, Galipò 2, Lamp, Pugliatti, Murabito 9, Zappoli Guarienti. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.

    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc batte Sorrento, nell’ultima casalinga di campionato

    Avimecc Modica 3
    Romeo Sorrento 0
    Parziali: 25/17, 25/12, 25/22
    Avimecc Modica: Barretta 20, Putini 1, Chillemi 4, Cipolloni Save 1, Buzzi 11, Italia 2, Matani 4, Bartoli, Padura Diaz 8, Nastasi (L1), n.e. Raso, Pappalardo, Capelli (L2), Tomasi. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Romeo Sorrento: Tulone, Ciampa 11, Pol 1, Patriarca 3, Cremoni 3, Filippelli 6, Becchio 1, Gargiulo 5, Russo, Pontecorvo (L1), n.e. Buccella, Wawrzynczyk, Baldi (L2), Fortes. All. Nicola Esposito; Ass: Luca Buzzo.
    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi di Roma e Sergio Pecoraro di Palermo
    Modica – Successo in tre set dell’Avimecc Modica che nell’ultima uscita casalinga di regolar season del campionato di serie A3, al “PalaRizza” ha la meglio in 1h 17′ della “corazzata” Romeo Sorrento capolista incontrastata del Girone Blu e fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.
    I ragazzi di coach Enzo Distefano, hanno interpretato bene la gara, sfruttando al massimo l’appagamento del sestetto campano che forte della matematica conquista della prima posizione, ha dato spazio alle seconde linee giocando senza l’assillo del risultato a ogni costo, così come i biancoazzurri della Contea certi di disputare i play off.
    La gara è stata godibile e con qualche sprazzo di bel gioco. Partono meglio i biancoverdi ospiti che si portano subito avanti nel punteggio (4/8), ma i “Galletti” si ricompattano immediatamente e dopo aver ricucito lo strappo a metà segmento mettono il muso avanti (16/15). sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di un calo di concentrazione dei sorrentini il sestetto della Contea mantiene alti i ritmi e con un parziale di 5 – 0 indirizzano la frazione di gioco che si aggiudicano con il punteggio di 25/17 firmato dall’ace di Willy Padura Diaz dopo 26′ di gioco.
    Al cambio campo la gara resta in equilibrio solo nelle battute iniziali (8/7), poi la lunga serie in battuta di Max Matani spacca in due la frazione. Sul 12/8 il tecnico sorrentino chiama il discrezionale, ma non cambia l’andamento del parziale. Modica è sempre sul pezzo e allunga (16/8). Il parziale di 8 – 0 segna definitivamente il set (21/8) che i padroni di casa portano a casa con un facile 25/12 in 24′ di gioco, arrivato con l’errore in battuta degli ospiti.
    Il terzo set è sulla falsariga dei due parziali precedenti. Modica va subito avanti (8/4) e tiene Sorrento sempre a distanza di sicurezza (16/12). Quando la Folgore prova ad avvicinarsi (21/18) è forse troppo tardi. I biancoazzurri, infatti, sentono i tre punti vicini e alla fine chiudono i conti in 27′ di gioco con l’ace di Checco Barretta che griffa il punto del 25/22 che vale un successo importante per classifica e morale.
    L’Avimecc Modica chiuderà la stagione regolare domenica prossima a Gioia del Colle, dove conoscerà l’avversario del primo turno di play off.
    “Abbiamo conquistato tre punti contro una squadra come Sorrento che -dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – , sicuramente la squadra più forte del nostro girone come dimostra la classifica, che è venuta a Modica senza assillo di risultato, sicura della prima posizione, appagata dal successo in Coppa Italia e della qualificazione alla Supercoppa. Nicola Esposito, credo giustamente ha schierato le seconde linee per far riposare i big e dare minutaggio a chi ha giocato meno e noi siamo stati bravi ad approfittarne per prenderci questi tre punti. Ora – continua – ci godiamo il momento fino a martedì. Poi -conclude il coach dell’Avimecc Modica – penseremo alla trasferta di Gioia del Colle e a quello che verrà nei play off. Devo dire bravi ai ragazzi e voglio fare un grande plauso a Sorrento che meritatamente è in testa al girone, noi andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà l’immediato futuro”.
    Nella gara con Sorrento, c’è stato l’esordio stagionale per Stefano Bartoli e i primi punti in serie A3 per il giovane Gianmarco Italia.
    “Siamo stati bravi ad approfittare di questa gara con Sorrento e a prenderci questi tre punti che ci fanno molto comodo – dichiara il giovane schiacciatore biancoazzurro – per me questa gara sarà da ricordare, perchè oggi ho realizzato i primi due punti della mia carriera in serie A3. È stata una bella emozione – conclude Italia – sono entrato in campo un po’ bloccato, ma poi grazie ai miei compagni mi sono sciolto un po’ e tutto è andato per il meglio. LEGGI TUTTO

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    Si chiude con tre punti la regular season casalinga del Sarroch

    Arriva una vittoria da tre punti per la Sarlux Sarroch impegnata contro la The Begin Volley Ancona nell’ultimo turno casalingo di regular season. Una vittoria non scontata, ottenuta contro un avversario che continua a dimostrare di non valere la posizione in classifica, soprattutto per atteggiamento e attaccamento alla gara, ma che i Gialloblu fanno propria sfruttando ogni elemento della rosa e il vistoso calo fisico accusato dagli ospiti nell’ultimo set.Coach Mattioli così al termine della partita:“Vedendo la classifica c’era il rischio di considerarla una di quelle partite che se le vinci da tre punti hai fatto solo il tuo dovere e nulla di più, se perdi sei scarso. In realtà avevamo di fronte una squadra che, al netto della stanchezza del viaggio, giocava libera dalle pressioni di risultato e per sé stessa e questa è sempre una combinazione molto pericolosa. Ancona è partita bene, ma poi abbiamo iniziato a giocare sciolti e devo ancora una volta fare i complimenti a chi è entrato nel corso della partita, perché hanno nuovamente dimostrato a tutti che abbiamo una rosa completa e di qualità” LEGGI TUTTO

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    La Sarlux Sarroch spegne le speranze della The Begin Volley An.

    La The Begin Volley An parte bene, tiene testa alla Sarlux Sarroch per tre set per poi cedere nel quarto.Punteggio finale 1-3 ( 23/25 – 25/20 – 25/23 – 25/15 )1 SET: la The Begin scende sul taraflex del Palas di Sarroch con Larizza/Santini, Sacco/Andriola, Umek/Pulita, e gioca un primo set magistrale. Parte forte e si porta subito avanti mantenendo la squadra di casa a dovuta distanza. Nella parte centrale del set i sardi recuperano il gap e si portano avanti 17/15 costringendo coach Della Lunga a chiamare time out. Al rientro in campo Santini e Pulita riportano avanti la The Begin. Andriola a muro ferma Pilotto e la battuta di Umek mette in crisi la ricezione dei giallo-blu; il set si chiude a favore dei marchigiani 23 a 25.2 SET: ancora partenza sprint per i dorici che costringono coach Mattioli a chiamare subito time out sul 2 a 5. Il turno in battuta di Chiapello riporta l’equilibrio ma i dorici accelerano di nuovo e grazie a due muri consecutivi, su Graziani prima e Dimitrov poi, si rifanno avanti. Sarroch alza il muro, l’attacco dei ragazzi di Della Lunga va in crisi e la squadra di casa prende il largo. Sul 19 a 14 l’allenatore anconetano richiama i suoi; alla ripresa del gioco i dorici vanno a punto ma nelle fasi successive del set continuano ad essere fallosi, la Sarlux ne approfitta e chiude il parziale con un bel primo tempo di Pilotto, 25 a 20.3 SET: nel terzo parziale coach Della Lunga manda in campo capitan Ferrini al posto di David Umek; la The Begin sembra aver riacquistato la giusta concentrazione e il set procede in equilibrio punto a punto. Il turno in battuta dell’opposto Dimitrov regala il primo break alla squadra di casa che si porta sul 14 a 12, ancora una ace questa volta di Scarpi regala il +3 ai sardi. Coach Della Lunga gioca la carta Albanesi al posto di Larizza. L’attacco marchigiano si appoggia al giovane Pulita che non delude mentre nel campo sardo sono i centrali a far male alla difesa anconetana. Sarroch gestisce il vantaggio e malgrado le bordate di Santini e Ferrini che provano a tenere vivo il set, riesce a portarsi sul 2 a 1 chiudendo 25 a 23.SET 4: la The Begin riparte con Matteo Albanesi al palleggio al posto di Tommaso Larizza. La fase iniziale del set è tutto a favore della squadra di casa che si porta subito in vantaggio, grazie anche a una serie di errori commessi dai dorici. Il primo time out per Dore Della Lunga è sul punteggio di 4 a 9. In campo ora c’è solo la Sarlux, Ancona stacca la spina, e la squadra di casa prende il largo. Set a senso unico, coach Mattioli dà spazio a tutta la rosa e il Palas di via Giotti festeggia mentre per la The Begin i play out sono ormai matematici.Sarlux Sarroch: 1.Dimitrov Hristiyan, 2. Curridori Fabio, 3.Graziani Alessandro,4. Leccis Andrea, 5.Lusetti Matteo, 7.Pilotto Enrico, 8. Mocci Simone ( L ), 9. Giaffreda Francesco ( L ), 10.Chiapello Luca,11. Nasari Andrea, 14. Romoli Riccardo, 15.Rossi Gianluca, 17.Pisu Gabriele 82. Scarpi Enrico – ALL. Mattioli Marcello – Puxeddu Manlio
    The Begin Volley Ancona: 1, Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6. Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti LEGGI TUTTO

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    La Rinascita riceve Castellana, ultima in casa di regular season

    Soltanto due incontri. Ultimi due frammenti di regular season prima del gran ballo dei playoff.
    Si comincia domani pomeriggio alle ore 18.00, decima giornata di ritorno del Girone Blu della serie A3 Credem Banca: al Palasport di Villa d’Agri arriva la BCC Tecbus Castellana Grotte. Si torna a giocare in campionato dopo il weekend di sosta per la Final Four di Del Monte Coppa Italia, conquistata meritatamente dalla Romeo Sorrento, capolista incontrastata del Girone e già sicura di partecipare pure alla Supercoppa di A3, in programma il prossimo 30 marzo.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor, rientrati martedì a pieno regime dopo qualche giorno di meritato riposo, giungono a questa sfida reduci dall’onda super positiva delle ultime quattro vittorie consecutive, con il morale alle stelle e la certezza matematica di concludere la prima parte di stagione (almeno) al quarto posto in classifica: gli 8 punti di margine sulle inseguitrici Sieco Service Ortona e Avimecc Modica (35 a 27) sono, da questo punto di vista, una sentenza inoppugnabile. Il divario è incolmabile.
    Risulta evidente che, a due sole partite dal traguardo, la Rinascita proverà a raccogliere quanti più punti possibili per migliorare ulteriormente la propria graduatoria, con uno sguardo attento e interessato sugli altri campi.
    Non si preannuncia affatto abbordabile l’incrocio odierno, nonostante la consistente differenza di classifica: la compagine guidata coach Giuseppe Barbone, attualmente al nono posto con 19 punti, sta vivendo un periodo particolarmente positivo, con tre vittorie (Ortona, Napoli e Modica) nelle ultime quattro partite giocate, complice anche il rientro in campo dagli infortuni di alcune pedine fondamentali, leggasi in particolar modo quello del talentuoso Luciano Zornetta. L’unico stop è arrivato il 9 febbraio scorso a Reggio Calabria contro la corazzata Domotek.
    I pugliesi arrivano in Basilicata con il coltello fra i denti, consapevoli di giocarsi le ultime e residue chance per rientrare in zona playoff ed evitare, di conseguenza, la sanguinosa roulette della retrocessione: l’ottavo posto, occupato al momento dalla Vidya Viridex Sabaudia, è distante infatti soltanto due lunghezze. Dunque sono tanti i temi da non sottovalutare per il sestetto biancorosso, voglioso dal canto suo di proseguire l’onda positiva dell’ultimo periodo e considerando anche la costante crescita di gioco erendimento. Detto del già citato Zornetta, gli altri elementi di sicuro valore ed esperienza della formazione barese sono Nicolò Casaro, opposto da 253 punti in stagione (protagonista, lo scorso anno, della favolosa cavalcata promozione di Macerata) e Alberto Marra, centrale classe 1998 ed unico ex di giornata, avendo indossato la casacca Rinascita nel corso della stagione 2018/19.
    Gli arbitri del match saranno i sigg. Giovanni Giorgianni e Rosario Vecchione, prevista la consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo serie A.
    L’EVENTO SOLIDALE – Si rinnova anche per quest’ultima partita in casa della regular season l’ormai tradizionale appuntamento con le iniziative a carattere sociale. Domenica pomeriggio saranno presenti i delegati dell’AIPD ets-odv (Associazione Italiana Persone Down) – sezione di Potenza, impegnati in un’importante opera di sensibilizzazione sulla sindrome di Down.
    Al loro fianco ci saranno le “Gazzelle”, la squadra di Hockey Paralimpico su prato categoria C21, composta da giovani adulti con sindrome di Down provenienti dalla Val d’Agri e dal Lagonegrese. Un team che non solo rappresenta un esempio di inclusione e crescita personale attraverso lo sport, ma che vanta anche un palmarès di assoluto prestigio: tre titoli nazionali consecutivi di Hockey Paralimpico, due Coppe Italia di categoria (2022 e 2024) e un secondo posto nel 2023.
    L’incontro sarà l’occasione per conoscere meglio le attività dell’AIPD, sia a livello locale che nazionale. I delegati dell’Associazione saranno presenti per distribuire materiale informativo e raccontare i tanti progetti volti a promuovere l’autonomia, la salute e il benessere delle persone con sindrome di Down, abbattendo le barriere sociali ancora esistenti.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Domotek, finalmente in campo.Alle 19 si gioca a Lecce

    L’obiettivo? Vincere il più possibile per piazzarsi al meglio.La certezza: una posizione dalla seconda alla quarta.Traguardo prestigioso per guardare avanti con grinta.Alle ore 19 di domenica 2 marzo ritorna in campo la Domotek.Dopo la pausa del campionato, dovuta alla disputa della finali di. Coppa Italia, vinta dalla Romeo Sorrento, si ritorna in campo.
    35 punti in classifica per gli amaranto, 24 per l’Aurispa Link per la Vita Lecce.L’imprevedibilità del Magic Moment dei Lecce è palesato dalla vittoria al Tiè break in casa del Sorrento, stessa cosa a Modica,senza dimenticare il 3 a 1 a Ortona o il successo concreto contro Napoli.In panchina non c’è più Mister Cavalera ma Giuseppe Ambrosio.Squadra imprevedibile che tra le mura amiche sa come far bene.Il palleggiatore Marco Fabroni e lo schiacciatore Gaetano Penna sono due atleti molto forti.Il libero è Paolo Cappio.
    Le dichiarazioni.
    Antonio Polimeni, Mister: “Con il campionato ormai entrato nel suo momento clou, Polimeni ha preferito non fare calcoli o previsioni troppo approfondite.  “Penso che nessun avversario sia ideale. Affrontare tutte le squadre ha i suoi punti di forza. Hai detto tu che questo è il campionato più duro degli ultimi anni della Serie A3, ed è impossibile fare calcoli. Ogni squadra ha le sue qualità”. “Ogni squadra metterà l’anima per poterci battere, la stessa cosa metteremo noi. Abbiamo il vantaggio di essere arrivati tra le prime quattro e quindi avere l’eventuale bella al primo turno in casa. Però questo è un campionato tostissimo, dove tutti possono perdere con chiunque, a prescindere dal fattore campo. I risultati che fin qua si sono verificati ne sono una tangibile dimostrazione”.
    Alessandro Stufano- Centrale Domotek: 
“È difficile fare previsioni – ammette Stufano – Mancano ancora due giornate e gli accoppiamenti sono impossibili da prevedere. Adesso, però, ci concentriamo su Lecce. È una gara tosta, come tutte. Hanno battuto Sorrento, sono una squadra che, se gioca bene, può mettere in crisi chiunque. Noi andiamo là preparati e cerchiamo di esprimere il nostro gioco.”“Facciamo un bilancio di questa stagione a marchio Domotek.”
“Chiaramente, la stiamo vivendo giornata per giornata – risponde Stufano – Sembra una bella favola sportiva. È dall’inizio dell’anno che continuiamo a stupire, ma secondo me non è frutto del caso. Abbiamo una bella squadra che gioca bene, e questo è ciò che conta. I risultati arrivano da soli.”
Stufano sottolinea anche il contributo di tutta la rosa: “C’è stato spazio per tutti, dall’inizio dell’anno a oggi. Anche durante gli infortuni, chi è subentrato ha reso molto bene.”
    Francesco Giglio- Assistant Coach – “Lecce è una squadra in buona forma”, “Abbiamo già giocato contro di loro qui al PalaCalafiore, vincendo 3-0 in una grande partita. Da allora, hanno cambiato allenatore e stanno ottenendo risultati positivi, come la vittoria a Sorrento qualche settimana fa. Sarà una sfida complicata. Tra i loro punti di forza ci sono Fabbroni, un palleggiatore molto esperto, e Penna, un giovane opposto di grande qualità. Dovremo sudare per vincere”.
    Classica diretta sul canale YouTube di Lega Volley.
    Arbitrano i signori Enrico Autori e Mariano Gasparro. LEGGI TUTTO