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    La Geetit Bologna sfodera il colpo Mauro “Iceman” Sacripanti

    Il volto che completa quasi definitivamente il roster della Geetit Bologna per la prossima stagione è quello dello schiacciatore Mauro Sacripanti in uscita da Tuscania. Il martello romano, classe 98, lo scorso anno ha raggiunto il 5° posto nel ranking di Serie A3 Credem Banca nel girone Blu con la Maury’s Com Cavi, eliminata solo in Gara 3 dei Quarti di Finale dall’Abba Pineto, e una medaglia di bronzo in Coppa Italia Serie A3. Nonostante sia ormai un veterano della categoria, il girone bianco è per lui una novità: “Sono carichissimo per la nuova stagione, anche perché è la prima volta che gioco al Nord e sarà per me particolarmente stimolante confrontarmi con avversari diversi”.
    10a stagione pallavolistica per Mauro, che cresce sportivamente nelle giovanili del Sempione per poi approdare all’M Roma Volley nel 2011. All’età di 16 anni si trasferisce a Milano dove fa il suo esordio nel campionato di B1. Successivamente torna in terra natale dove disputa 3 stagioni in serie A2 e due in serie B. Negli ultimi anni si è fermato nel sud Italia dove, ad Aversa prima e a Tuscania poi, ha consolidato il suo nome risultando sempre uno dei migliori.
    Oltre alla pallavolo, anche il beachvolley occupa una parte fondamentale nella vita sportiva del neoacquisto Rossoblu. Negli anni si è tolto particolari soddisfazioni, tra cui la medaglia d’oro ai campionati italiani U21, 2 canotte Gold e un titolo da vicecampione di Italia assoluto lo scorso anno. I compagni lo definiscono “iceman”, un soprannome dovuto al suo essere “silenzioso e molto concentrato ma sempre molto carico e attento”.
    “Il roster che stiamo allestendo è competitivo – dichiara il posto 4 laziale – ma bisognerà lavorare duramente in palestra per tirare fuori il meglio e raggiungere i risultati prefissati. Sono sicuro che con lo Staff tecnico potremo fare bene.
    In ultimo un appello ai tifosi e alla città: “A Bologna si vive di sport, si sa, e nell’aria si percepisce come la città sia protagonista in ogni disciplina. Noi faremo il possibile per dare il massimo, cercando di portare tanti tifosi al palazzetto che potranno appassionarsi sempre più anche alla pallavolo. Loro potranno darci davvero tanto”. LEGGI TUTTO

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    Marco Di Franco è un nuovo atleta dell’Avimecc Volley Modica

    Dopo le conferme dello “zoccolo duro” della passata stagione, in casa Avimecc Volley Modica è tempo di rinforzare il roster, puntando su profili giovani, ma con tanta voglia di crescere insieme alla formazione della Contea.
    E in quest’ottica la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha piazzato il primo colpo in entrata tesserando lo schiacciatore Marco Di Franco.
    Classe 2002, 200 centimetri di altezza, Marco Di Franco arriva all’ombra del Castello dei Conti dopo l’esperienza con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, sestetto vicentino con il quale ha disputato il campionato di serie A3.
    Originario di Catania, Marco Di Franco è cresciuto pallavolisticamente nella Pallavolo Roomy sestetto etneo con cui ha disputato il campionato di serie D nella stagione 2017/2018. L’anno successivo è passato in serie B con i trevigiani della Pallavolo Motta. Poi l’esperienza nella formazione under 18 della Lube Macerata, quindi il ritorno in Sicilia, dove per due stagioni ha fatto parte del roster di serie A3 della Saturnia Catania.
    Ora l’esperienza alla Volley Avimecc Modica, dopo spera di essere tra i protagonisti di quella che dovrebbe essere la stagione del riscatto della formazione modicana.
    “La scorsa stagione – dichiara il neo atleta dell’Avimecc Volley Modica – è stata sicuramente di grandissima esperienza e mi ha permesso di acquisire una maggiore sicurezza e di consolidare le mie capacità. Ora torno in Sicilia con una grinta e una consapevolezza diversa e chiaramente con la voglia di dare sempre il meglio di me per cercare di raggiungere tutti gli obiettivi,sia di squadra, sia personali. Non capita tutti i giorni di poter competere in un campionato di serie A e far parte di un roster importante come quello dell’Avimecc Volley Modica, nella propria terra natia e per questo – continua – quando mi si è presentata l’occasione di venire a Modica, non me la sono fatta scappare. Giocare e continuare a crescere vicino casa, a contatto con l’ambiente in cui sei nato è sempre molto bello e stimolante. Dalla prossima stagione – sottolinea Di Franco – mi aspetto certamente molto. Il mio obiettivo è di essere da stimolo per la squadra partendo sin da subito con la giusta mentalità per affrontare questo lungo e difficile campionato di serie A3 in cui Modica sarà l’unica squadra siciliana presente. Voglio contribuire a riscattare la scorsa stagione e a portare l’Avimecc Volley Modica il più in alto possibile. Altro mio obiettivo personale è di crescere tecnicamente sfruttando la disponibilità e la preparazione di un grandissimo staff tecnico che la dirigenza ci ha messo a disposizione e di far valere la mia esperienza in campo, mettendola a disposizione della squadra. Non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova fantastica esperienza -conclude Di Franco – ma, soprattutto non vedo l’ora di essere sommerso dalla grinta e dal calore dei nostri tifosi ai quali mando un abbraccio affettuoso sperando di averli in tantissimi al “PalaRizza”. LEGGI TUTTO

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    “Paoletti-bis”: l’opposto è il primo tassello del roster 2023/2024

    La Pallavolo Bari riparte dall’esperienza e dal carisma di Matteo Paoletti.L’opposto marchigiano, reduce da una stagione più che positiva in maglia biancorossa (498 punti realizzati tra regular season e playoff e record raggiunto di 5000 punti totalizzati in carriera tra A1, A2 e A3), è pronto a vestire nuovamente i panni del leader e del trascinatore nel nuovo roster che presto sarà a disposizione di coach Paolo Falabella.Per il fuoriclasse di Loreto si profila così all’orizzonte l’ennesima stagione in serie A (per la precisione la quindicesima tra A1, A2 e A3), dove ha trascorso gran parte della sua lunga carriera collezionando numerose promozioni (sei in A2 e una in A3), importanti record personali e prestigiosi riconoscimenti come il Premio “Andrej Kuznetsov” (vinto in qualità di migliore realizzatore della serie A2 al termine della stagione agonistica 2017/2018).Al di là del contratto biennale siglato la scorsa estate, il presidente Antonio Laforgia e lo staff tecnico non hanno esitato un momento a puntare su di lui anche per il campionato di serie A3 Credem Banca 2023/2024.“Sono felice di proseguire la mia avventura in biancorosso e di poter contribuire ancora ai successi di questa società – dichiara Paoletti -. Ho apprezzato molto gli sforzi compiuti dalla dirigenza nell’allestire una squadra con atleti che fanno di questo sport una professione. Questa scelta societaria ci consentirà di lavorare tanto in palestra con sedute di allenamento sia al mattino che al pomeriggio, di trascorrere tanto tempo insieme come gruppo e di acquisire e affinare i giusti automatismi di squadra, fondamentali per fare la differenza sul rettangolo di gioco – ci spiega -. Sono molto motivato e fiducioso. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Sono convinto che, remando tutti nella stessa direzione, riusciremo a toglierci le nostre belle soddisfazioni anche in questo campionato – conclude -. L’obiettivo minimo è il raggiungimento dei playoff. Inutile nasconderci. Per tagliare questo traguardo serviranno impegno costante in allenamento, coesione del gruppo e grande determinazione, soprattutto nei momenti clou della stagione“.

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    Gargiulo:”Sono orgoglioso di poter difendere i colori della mia terra

    Mariano Gargiulo
    La ShedirPharma Sorrento crede nei giovani talenti, e progetta il futuro investendo sulle loro qualità nel presente. Esiste una bella favola a tinte biancoverde. Nella stagione 2021/22 ha provato il brivido dell’esordio in Serie A, collezionando qualche altro gettone nella seconda parte del campionato grazie a prestazioni e numeri sontuosi con la seconda squadra. In silenzio, ma con grinta e determinazione, si è guadagnato la fiducia del mister e dei compagni raggiungendo nuovi traguardi. Presenza sempre più costante sui taraflex grazie anche ad una float velenosa che è suo marchio di fabbrica, ha trovato il primo punto in massima serie contro Palmi, ed 1 ace nel blitz esterno in quel di Aversa.Per difendere i colori della sua terra, vestirà ancora i colori biancoverdi lo schiacciatore classe 2002 Mariano Gargiulo!
     
    La tua conferma è un premio meritatissimo, perché significa che alla lunga i tanti sacrifici pagano sempre. Quanta voglia c’è di dimostrare anche al nuovo staff tutte le tue qualità?
    “La voglia è tanta, e sono impaziente di mostrare le mie qualità sia al mister che al pubblico del PalAtigliana. Per me sarà un’annata più complessa perché dovrò conciliare gli impegni universitari con quelli sportivi, ma sono pronto a compiere sacrifici per difendere questi colori”
    Nella scorsa stagione hai trovato più spazio, entrando spesso anche al servizio sfruttando la tua float velenosa. Sei pronto a dare tutto per farti trovare pronto in una stagione lunga e impegnativa?
    “Sono pronto e molto carico per la nuova stagione agonistica. In questo periodo sto già lavorando sodo in palestra, per farmi trovare pronto sia dal punto di vista fisico che atletico in vista della ripresa dei lavori”
    Quest’anno avrai due nuovi compagni di reparto con tanta esperienza alle proprie spalle. Quanta voglia c’è di conoscerli e strappare colpi e giocate nuove?
    “Scorrendo i rispettivi curriculum, sono rimasto impressionato dal valore degli altri posto 4 che mi affiancheranno in questa stagione. Parliamo di atleti abituati a lottare per il vertice, e non vedo l’ora di conoscerli perché sicuramente avrò tanto da imparare per poter intensificare i miei colpi”
    Quali sono le tue ambizioni personali e di squadra?
    “Punto a dare il massimo, divertirmi, e provare a guadagnarmi quanto più spazio possibile. Non conosco ancora personalmente tutti i ragazzi, ma se andiamo a leggere le carriere, da dove provengono e i risultati raggiunti, penso che potremo toglierci belle soddisfazioni guardando oltre la regular season”
    Quanto può essere importante il pubblico, in una stagione dove tutti gli avversari si sono rinforzati alla grande?
    “Abbiamo già visto nella scorsa stagione quanto il pubblico del PalAtigliana possa essere importante per il nostro cammino. Ricordo ad esempio l’esordio stagionale tra le mura amiche contro Palmi: non avevamo i favori del pronostico, ma grazie alla spinta incessante dei nostri supporters riuscimmo a gettare il cuore oltre l’ostacolo ottenendo una bellissima vittoria al tie-break. Il palazzetto di Sorrento sa come trascinarci, e quando è sold-out diventa non solo il settimo, ma anche l’ottavo e il nono uomo in campo!”
    Che emozione provi nel difendere i colori della tua terra?
    “Giocare con la maglia della Folgore, nella nostra città e davanti ad un pubblico che conosciamo molto bene, è motivo di grande orgoglio. Tutto questo ci spinge a dare di più, per portare in alto i colori della terra in cui siamo nati e viviamo quotidianamente” LEGGI TUTTO

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    Il centrale Bucciarelli porta freschezza e centimetri

    Il “gigante” di Scandiano, classe 2001, alto due metri, è reduce dalla prima esperienza in un campionato di Lega tra le fila del Conad Volley Tricolore Reggio Emilia in Serie A2
    La WiMORE Salsomaggiore è lieta di comunicare l’ingaggio del centrale Nicholas Bucciarelli, reduce dalla sua prima esperienza in un campionato di Lega tra le fila del Conad Volley Tricolore Reggio Emilia in Serie A2. Nato il 12 luglio 2001 a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, Bucciarelli, alto due metri, si è avvicinato alla pallavolo relativamente tardi (curiosamente come gli ex centrali gialloblù Sesto e Fall) all’età di 17 anni: prima, infatti, è stato a lungo difensore e centrocampista al Reggio Calcio poi la svolta nel novembre del 2018 con il cambio di disciplina e il passaggio al Pieve Volley, in cui si è potuto misurare in Under 18 e Serie D e nel successivo biennio ha calcato i campi della Serie C. Le sue prestazioni, unite alle notevoli doti fisiche, non sono passate inosservate agli occhi di Reggio Emilia che gli ha consentito di compiere un triplo salto facendolo esordire in A2 mentre ora Parma gli può garantire un maggior minutaggio in categoria inferiore. “Punto a fare bene sia a livello individuale che di collettivo, non sappiamo ancora dove possiamo arrivare. Troverò un gruppo giovane e coeso in cui bisognerà aiutarci a vicenda poi nei momenti di difficoltà dovrà essere bravo l’allenatore, assieme al suo staff, a far ripartire la squadra. Per la prima volta prenderò parte al campionato di Serie A3 che sarà sicuramente complicato ma, allo stesso tempo, molto stimolante”.
    Cosa ti ha insegnato la prima stagione in Serie A2?
    “Ho imparato a fare molti sacrifici perché ci allenavamo al mattino e al pomeriggio, è stata una bellissima esperienza e credo di esser cresciuto tanto sotto l’aspetto tecnico e umano”.
    Qual è il tuo fondamentale preferito?
    “Il mio punto di forza è l’attacco poi metterei muro e battuta che, però, sono sempre da migliorare”.
    Hai qualche modello di riferimento?
    “Penso a Podrascanin, Simon ma anche ai giocatori della Nazionale azzurra come Anzani e Russo. Guardo i loro movimenti e cerco di apprendere il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    OmiFer, una maglia del libero va a Ludovico Giuliani

    Ludovico Giuliani, nella passata stagione tra le file dell’Abba Pineto
    Il padre allenatore in Grecia, il figlio giocatore in… “Magna Grecia”: a parte la battuta per dire che lui è “figlio d’arte”, si presenta sicuramente da solo il nuovo Libero dell’Omifer Palmi, Ludovico Giuliani, che la Calabria e la pallavolo la conosce bene fin dalle elementari. Aveva infatti appena 8 anni quando papà Alberto, attuale tecnico dell’Olimpiakos, prese le redini della Volley Corigliano e la condusse in Serie A1, una promozione storica.
    Inevitabile che Ludovico si avvicinasse allo sport “di famiglia” fin da piccolissimo iniziando a soli 5 anni con il Loreto! Ma la vera carriera del giovane atleta marchigiano, – è nato a San Severino, nel maceratese – comincia nella sua città natale, come schiacciatore, disputando i campionati dalla Prima Divisione alla Serie D. Classe 1998, a 19 anni esordisce addirittura in Superlega con il Piacenza, mutando il proprio ruolo in quello di Libero: miglior debutto non poteva arrivare, visto che alla prima giornata si merita il riconoscimento di mvp conquistando la palma di migliore in campo. Nella stagione successiva, 2018-19, veste la maglia del Blu Volley Verona, stessa divisione. Un anno difficile quello con gli scaligeri, per via di un brutto infortunio al ginocchio che, oggi, per fortuna, è solo un lontano ricordo. Nell’annata 2019-20 si accasa al Corigliano Rossano Volley (A3) per poi ritornare in Superlega, per il campionato 2020-21, ingaggiato dalla Porto Robur Costa di Ravenna. Infine, nelle due stagioni successive, sarà di scena a Pineto, in provincia di Teramo, sempre in A3, conquistando con il club abruzzese i suoi primi due titoli: la Coppa Italia di categoria e la Supercoppa.
    Adesso, a Palmi, bisognerà cercare solo di fare meglio… “Ho scelto l’OmiFer -afferma Giuliani – per tre motivi: perché sono già stato in Calabria e si sta molto bene: ho grandi rapporti con la città di Corigliano e con tutta la regione, infatti, quando posso, vengo sempre da queste parti. Il secondo motivo, perché c’è stato un grande interesse nei miei confronti sia da parte della società e, soprattutto, da parte dell’allenatore: so che è stata costruita una squadra molto competitiva con la quale si può far bene”. Infine… ascoltando le parole di Ludovico verrebbe scherzosamente da dire: mi manda Matteo Paris… “quest’anno lui ha finito, è stato da voi – ricorda il giovane pallavolista marchigiano – e mi ha parlato molto bene della società, è stato un motivo in più per venire giù”.
    Giuliani ha grandi attese per il prossimo campionato: “dal progetto OmiFer – evidenzia – mi aspetto di… beh, non si dice per scaramanzia, ma comunque mi aspetto di far bene in tutte le competizioni nelle quali saremo in corsa, quindi Coppa Italia, Supercoppa e Campionato, speriamo dunque di portare in alto i colori di Palmi e di riuscire a levarci qualche soddisfazione sia per la società che per noi atleti a livello personale”. Anche Ludovico Giuliani conclude rivolgendo un pensiero ai tifosi e alla città: “so che al Sud il tifo è molto caloroso e, per uno come me, – aggiunge – è molto importante essendo io una persona molto competitiva e molto legata all’aspetto emotivo, quindi avremo e avrò bisogno di tutto il sostegno da parte dei tifosi: non vedo l’ora di salutarli e conoscerli tutti ma, soprattutto, di vederli numerosi al palazzetto che so che, quest’anno, sarà fisso al “PalaSurace”, quindi penso che sia solo una cosa bella e positiva per tutti. Non aspetto altro che venire giù – conclude- sono super motivato, vorrei fare meglio dell’anno scorso, bisogna vincere o cercare di vincere tutto!”.   LEGGI TUTTO

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    Macerata ritrova lo schiacciatore Pahor

    Il classe 2000 originario di Gorizia torna in biancorosso dopo due stagioni. La sua prima esperienza nelle Marche si era conclusa in finale di Play Off, ora a Macerata trova una squadra molto rinnovata, a partire dalla panchina affidata a coach Castellano. Mitja Pahor è cresciuto a Gorizia nella Polisportiva Olympia, tra Serie D e Serie C, quindi è arrivato il passaggio alla Volley Eagles, in Provincia di Padova, dove ha giocato un campionato di B. Lasciata Macerata Pahor ha proseguito la sua carriera a Portomaggiore in A3, come avversario dei biancorossi, poi lo scorso anno ha vestito la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo in A2, dove ha raggiunto la finale di Play Off.
    “Sono molto contento di questa opportunità di tornare a Macerata”, racconta Mitja Pahor, “Ho vissuto una bella esperienza alla Pallavolo Macerata, è stata la mia prima stagione tra i professionisti e lontano da casa. Ora torno con tanta voglia e maggiore esperienza”. Rispetto alla precedente avventura in biancorosso troverai lo stesso contesto ambizioso ma anche una squadra molto rinnovata, “So che la società è molto professionale e organizzata. È uno dei motivi che mi hanno convinto a tornare, conosco l’ambiente e si lavora bene. Per quanto riguarda la squadra, avrò il piacere di ritrovare Gabbanelli e Sanfilippo, con i quali ho giocato due anni fa, mentre alcuni degli altri giocatori li ho incrociati come avversari; in particolare Lazzaretto, col quale condivido lo stesso ruolo e sono convinto che nel corso della stagione ci potremo aiutare. Non vedo l’ora di conoscere tutti”. LEGGI TUTTO

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    L’opposto Pietronorio Mariano approda all’Aurispa DelCar

    Il nome nuovo in casa Aurispa DelCar è Pietronorio Mariano, giovane schiacciatore-opposto, classe 1999, alto 192 cm, nato in provincia di Avellino e cresciuto pallavolisticamente facendo esperienza in diverse squadre umbre. Mariano, infatti, ha vestito le maglie di Spoleto, Foligno e Perugia, sia in Serie C che in Serie B, prima del salto di categoria nella scorsa stagione quando è stato ingaggiato dall’Aversa in Serie A3.
    Quest’anno è il Ds Scarascia a mettere gli occhi addosso al talentuoso giocatore italo-polacco, che sarà a disposizione di mister Pelillo per provare a ritagliarsi il suo spazio, proprio come fatto nella stagione appena conclusa quando, ogni volta che è stato chiamato a dare il suo contributo, si è sempre ben disimpegnato.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO