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    Marco Marzola sollevato dall’incarico di primo allenatore

    La Società Pallavolo Bologna SSD RL, in data odierna, comunica di aver sollevato Marco Marzola dall’incarico di primo allenatore della squadra. Ringraziando Coach Marco Marzola per il lavoro svolto e per la professionalità mostrata in questo ultimo anno e mezzo alla guida della squadra, la Società fa il suo più sincero augurio professionale per il futuro. LEGGI TUTTO

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    Michael Menicali a VolleyNews: “Sognare con Cagliari non costa nulla”

    Il CUS Cagliari che celebra il record personale di Menicali dopo aver superato i 400 muri in Serie A
    Legare di nuovo, dopo qualche anno, la parola “Serie A” al nome di Michael Menicali, è il segno che le strade del merito ancora esistono nel mondo della pallavolo. E il buon centrale del Cus Cagliari, ormai sardo d’adozione, aveva in mente in maniera chiara già dallo scorso anno di voler rientrare in una categoria a lui congeniale. Ora l’avventura in maglia rossoblu nella nuova categoria, la Serie A3, è cominciata in modo piuttosto sorprendente, con tre successi su quattro incontri:
    “Quest’estate parlando con Meriggioli e vedendo l’organico completo dopo il volley mercato, ho confessato che secondo me la squadra c’era. E che avremo potuto fare il nostro anche da neopromossa nella nuova categoria. Non siamo partiti subitissimo, nel senso che i nuovi innesti non sono stati pochi e avevamo bisogno di un periodo di rodaggio nel pre-campionato, oltre al fatto che le squadre avversarie si conoscono poco, basandosi solo sui nomi che si vedono dopo la fine della campagna acquisti. Quindi l’incognita c’era, e la prima gara a Belluno è servita per rompere il ghiaccio“.
    Poi, appunto, tre successi nelle ultime quattro gare.
    “La partita che, secondo me, ci ha fatto capire che il piede era quello giusto è stata quella contro Acqui Terme. Una gara giocata con il carattere ed esprimendoci contro una formazione molto interessante e completa ogni reparto“.
    Mi dica cosa l’ha colpita dell’inizio di questo Cus.
    “Che Busch si sarebbe subito messo in evidenza l’ho capito dai primi giorni. Un ottimo schiacciatore e un ragazzo molto in gamba anche fuori dal campo. Sono rimasto colpito dalle ultime partite di Martin Kindgard, il nostro palleggiatore. È un ragazzo che ha carattere, personalità, e che ha saputo adattarsi alla realtà del Cus, dando il meglio di sé. Nelle ultime partite ha davvero alzato il livello personale e quello del gioco in attacco. Non posso poi non citare Marinelli, con cui ho giocato in precedenza per due stagioni. È un giocatore che mette equilibrio e che fa percepire la sua assenza. È uno di quegli atleti che appaiono fondamentali in ogni squadra ed è un vero lusso per la categoria“.
    Non parliamo di obiettivi ancora?
    “No, ma certamente mantenere la categoria è l’obiettivo principale. È quello su cui dobbiamo lavorare fino alla fine del campionato. La Serie A è un campionato nel quale non ti puoi illudere che un buon inizio sia sufficiente per averne compreso la complessità, la difficoltà e la durata. Bisogna stare focalizzati su ogni partita e ogni punto guadagnato: ogni set conquistato sarà fondamentale“.
    Veniamo a lei. Quest’estate abbiamo assistito alla prima operazione della sua carriera. Sono cose che mentalmente possono scombinare determinati piani?
    “La prima cosa che ho chiesto allo specialista che mi ha operato è stata quella di darmi una data. Mi ha detto 15 ottobre. Ho pensato bene, la affronto. Sapendo di poter rientrare in tempo per cimentarmi con il campionato mi ha fatto vivere l’infortunio come un periodo di sofferenza, ma tollerabile. È vero, è stata la prima operazione ed era un piccolo problema che ho trascinato dagli esordi a Biella. Non ho mai avuto bisogno di ricorrere all’intervento e l’unica cosa che ho dovuto sacrificare è stata la mia estate sui campi da beach. Ho ceduto Balsamo al mio compagno di squadra e amico Simone Calarco. Chissà se il prossimo anno Simone mi restituirà il mio socio, visto che quest’estate sono andati davvero bene (ride, n.d.r.)”.
    Lei con il cuore è sempre sui campi da beach?
    “Ci sono anche fisicamente. Il martedì mi concedo il lusso di allenare due gruppi al Poetto. Ne ho bisogno a livello mentale. Per me la spiaggia e il beach volley sono parte integrante della decisione di impostare la mia vita in Sardegna“.
    Tutti dicono che la pallavolo sia invece la sua vera vocazione. E che la A3 è ancora troppo poco per lei.
    “Ora comincio a sentire le sensazioni belle che percepivo lo scorso anno, quando tutti assieme siamo riuscito a conquistare un traguardo storico assieme a Sarroch. Per ora voglio godermi la promozione e approcciare dopo anni la permanenza in A3. Poi sognare non costa nulla. Anche se io resto con i piedi per terra a godermi questo campionato e questo Cus Cagliari“.

    Per leggere l’intervista anche sul portale VolleyNews.it, che ringraziamo, sarà sufficiente cliccare qui. LEGGI TUTTO

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    Belluno, precedenti favorevoli contro la Gamma Chimica

    È all’orizzonte il quinto incrocio con la Gamma Chimica Brugherio: una formazione che il Belluno Volley affronterà domenica 26 novembre (ore 18, alla Spes Arena). E con cui si è già trovata faccia a faccia negli ultimi due campionati di Serie A3 Credem Banca. Il bilancio? Sorride ai rinoceronti: tre vittorie a fronte di una sola sconfitta. 
    La scorsa annata, il gruppo di Gian Luca Colussi ha condotto in porto tutti e sei i punti a disposizione, nel doppio confronto con la giovane compagine lombarda: dal 3-1 del 16 ottobre 2023, con quattro elementi in doppia cifra nel match di Lambioi, a un altro 3-1, confezionato nell’hinterland milanese. Era l’8 gennaio scorso e, a dispetto di una falsa partenza (25-21 per i Diavoli Rosa nel primo set), i bellunesi sono poi riusciti a imporre la loro pallavolo e a vincere, di slancio, secondo, terzo e quarto round.
    Bottino pieno in cassaforte, quindi. Come nella primissima gara tra le due formazioni: a Brugherio, esattamente due anni fa. Un secco 3-0, frutto di una grande prova collettiva. E a muro. L’unica macchia? Risale al 20 febbraio 2022: dopo l’impresa nel recupero infrasettimanale con Macerata, il sestetto dolomitico si presenta con le pile scariche all’appuntamento. E la Gamma Chimica ne approfitta, vincendo 3-1 grazie ai 21 punti di Aleksandar Mitkov: schiacciatore bulgaro che ora calca i parquet di A2 e veste la maglia di Grottazzolina. 
    Domenica, infine, potrebbe essere una gara speciale per almeno un paio di atleti: Matteo Mozzato, a 2 soli punti da quota 500 in Serie A. E Schiro, a 3 dai 200. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica torna al “PalaRizza”, domenica c’è Casarano

    Archiviate con soddisfazione le due vittoriose trasferte di Sabaudia e Marcianise, l’Avimecc Volley Modica da ieri è tornata in palestra per preparare il ritorno al “PalaRizza”, dove i “ragazzi di coach Enzo Distefano, domenica prossima alle 18, riceveranno la visita della Leo Shoes Casarano, nella gara valida per l’ottava giornata di andata del campionato di serie A3.
    L’obiettivo dei biancoazzurri è di continuare e allungare la scia positiva che grazie ai tre successi pieni consecutivi li ha proiettati al quarto posto in classifica, ma bisogna stare attenti alla formazione pugliese che dopo lo scorso anno è arrivata fino in fondo ai play off, ora sta riscontrando qualche difficoltà in questa nuova stagione.
    Modica, tuttavia, non deve abbassare la guardia, non deve guardare in casa altrui e pensare esclusivamente al proprio cammino che grazie al duro lavoro in palestra inizia a dare i risultati che tutto l’ambiente auspicava.
    A fare il punto sulla gara di Marcianise e del momento in generale della squadra, il palleggiatore brasiliano Pedro Putini, MPV della gara in Campania di domenica scorsa.
    “A Marcianise – spiega Putini – siamo riusciti a imporre subito il nostro ritmo di gioco riuscendo subito a scavare il solco subito nel punteggio riuscendo poi a gestirlo facilmente fino alla fine fine e soprattutto quando Marcianise ha provato a reagire. Stiamo attraversando un buon momento sia a livello di gioco, sia a livello di risultati, nonostante le difficoltà incontrate per qualche infortunio, ma stiamo riuscendo a dimostrare la forza del gruppo. Per noi è importante continuare a fare punti sia in casa, sia in trasferta – continua – e sfruttare al massimo questo momento, ma per farlo bisogna continuare a lavorare per cercare sempre di migliorarci. Questi risultati ci trasmettono entusiasmo e ci ripagano del duro lavoro che facciamo in palestra e soprattutto ci danno la fiducia per continuare a crescere sia a livello individuale, ma soprattutto a livello di squadra. Ieri alla ripresa della preparazione abbiamo fatto un bilancio su cosa ha funzionato e su cosa non ha funzionato a Marcianise e abbiamo messo in archivio la gara per preparare quella di domenica al “PalaRizza” con Casarano. In settimana lavoreremo su quegli aspetti che ci servono per migliorare il nostro gioco e soprattutto su come arginare i punti di forza dei nostri prossimi avversari. Domenica – conclude Putini – sarà una gara difficile perchè Casarano ha perso in casa al tie break e sicuramente arriverà a Modica a cercare di riprendere i punti persi in casa. Mi aspetto di vedere nuovamente il “PalaRizza” pieno con il pubblico che ci darà una grossa mano per cercare di portare a casa quella che si preannuncia come una grande battaglia sportiva”. LEGGI TUTTO

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    Dimissioni in casa Sarlux Sarroch

    Sarroch Polisportiva 2005 comunica di aver ricevuto nella giornata di domenica le dimissioni del tecnico della prima squadra Marco Franchi.A lui va il più profondo e sentito ringraziamento per gli anni di collaborazione proficua culminati con la promozione in A3.Sarà comunicato nei prossimi giorni il nome del nuovo allenatore.

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    Gonzalo entra e dà la svolta: «Aspettavo questo momento»

    La tecnica, le letture tattiche e l’esecuzione corretta di ogni singolo fondamentale sono aspetti determinanti, nello sport. Ma a volte non bastano. O meglio, vanno accompagnati da una buona dose di coraggio, una sana sfrontatezza. E una personalità granitica. Qualità che il Belluno Volley può ritrovare in un ragazzo col “10” stampato sulla schiena. Uno che, al pari di un vero “diez”, ha la fantasia e l’imprevedibilità per cambiare il corso degli eventi: come Gonzalo Martinez.
    NON SCONTATO – La rimonta nella trasferta sarda – da 0-2 a 3-2 contro la Sarlux Sarroch – è decollata quando il ventunenne con un passato da libero, e un presente da banda, era regolarmente sul parquet: «Abbiamo affrontato una squadra competitiva, non è un caso che nelle ultime quattro partite abbia sfilato punti a tutti – afferma il diretto interessato -. In più, era una trasferta lunga: siamo partiti al mattino e abbiamo giocato di sera. Anche per queso motivo non era scontato vincere a Sarroch».
    SECONDA LINEA – Oltre a ricevere con un sontuoso 71 per cento, il più giovane dei fratelli Martinez ha realizzato 5 punti, frutto di 4 attacchi (2 break-point) e un muro: «Non mi sento di aver dato alcuna svolta. La pallavolo è uno sport collettivo, non individuale. Ho solo cercato di offrire il mio contributo, in particolare dalla seconda linea. Ma è pur vero che aspettavo questo momento: spero di aver sfruttato al meglio l’occasione che mi hanno concesso gli allenatori». La sensazione è che la battuta orienterà il destino dei rinoceronti fino al traguardo del campionato: «Negli ultimi tre parziali abbiamo limitato gli errori dai 9 metri. E questo ha fatto la differenza: siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, sbagliando pochissimo».
    POTENZIALE – Ora, però, si volta pagina: inizia una nuova settimana di preparazione in palestra. Perché domenica 26 novembre (ore 18), all’ombra delle Dolomiti, arriveranno i Diavoli Rosa di Brugherio: «La Gamma Chimica vanta un collettivo molto giovane e con un grande potenziale – conclude Gonzalo -. Abbiamo già visto che può esprimere una pallavolo di alto livello. Di conseguenza, dobbiamo stare attenti perché ci potrebbero mettere in difficoltà. Ma saremo alla Spes Arena e non è mai facile, per nessun avversario, giocare in casa nostra. E con il nostro pubblico». LEGGI TUTTO

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    Gonzalo entra e dà la svolta: «Aspettavo questo momento»

    La tecnica, le letture tattiche e l’esecuzione corretta di ogni singolo fondamentale sono aspetti determinanti, nello sport. Ma a volte non bastano. O meglio, vanno accompagnati da una buona dose di coraggio, una sana sfrontatezza. E una personalità granitica. Qualità che il Belluno Volley può ritrovare in un ragazzo col “10” stampato sulla schiena. Uno che, al pari di un vero “diez”, ha la fantasia e l’imprevedibilità per cambiare il corso degli eventi: come Gonzalo Martinez.
    NON SCONTATO – La rimonta nella trasferta sarda – da 0-2 a 3-2 contro la Sarlux Sarroch – è decollata quando il ventunenne con un passato da libero, e un presente da banda, era regolarmente sul parquet: «Abbiamo affrontato una squadra competitiva, non è un caso che nelle ultime quattro partite abbia sfilato punti a tutti – afferma il diretto interessato -. In più, era una trasferta lunga: siamo partiti al mattino e abbiamo giocato di sera. Anche per queso motivo non era scontato vincere a Sarroch».
    SECONDA LINEA – Oltre a ricevere con un sontuoso 71 per cento, il più giovane dei fratelli Martinez ha realizzato 5 punti, frutto di 4 attacchi (2 break-point) e un muro: «Non mi sento di aver dato alcuna svolta. La pallavolo è uno sport collettivo, non individuale. Ho solo cercato di offrire il mio contributo, in particolare dalla seconda linea. Ma è pur vero che aspettavo questo momento: spero di aver sfruttato al meglio l’occasione che mi hanno concesso gli allenatori». La sensazione è che la battuta orienterà il destino dei rinoceronti fino al traguardo del campionato: «Negli ultimi tre parziali abbiamo limitato gli errori dai 9 metri. E questo ha fatto la differenza: siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, sbagliando pochissimo».
    POTENZIALE – Ora, però, si volta pagina: inizia una nuova settimana di preparazione in palestra. Perché domenica 26 novembre (ore 18), all’ombra delle Dolomiti, arriveranno i Diavoli Rosa di Brugherio: «La Gamma Chimica vanta un collettivo molto giovane e con un grande potenziale – conclude Gonzalo -. Abbiamo già visto che può esprimere una pallavolo di alto livello. Di conseguenza, dobbiamo stare attenti perché ci potrebbero mettere in difficoltà. Ma saremo alla Spes Arena e non è mai facile, per nessun avversario, giocare in casa nostra. E con il nostro pubblico». LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano, Uguccioni: “Grande partita, avanti cosi’”

    Non conosce ostacoli il percorso casalingo della Smartsystem Fano che, dopo aver regolato Napoli, Sabaudia e Casarano, miete la sua quarta vittima: Lagonegro.
    Eppure, alla vigilia, il match era stato presentato come una sorta di scontro diretto tra la seconda e la terza in classifica, ma alla fine ad essere premiati sono stati i virtussini che hanno lasciato solo briciole agli avversari: “Prestazione importante – afferma il regista Partenio – abbiamo spinto fin dall’inizio con la battuta e di conseguenza il lavoro del muro-difesa è stato facilitato”. Migliorata vistosamente anche l’intesa tra il palleggiatore e i propri schiacciatori: “Allenamento dopo allenamento – continua il regista maceratese – partita dopo partita stiamo migliorando, spero presto di giocare quasi ad occhi chiusi, vorrà dire che l’intesa ha raggiunto la perfezione”. Rinascita Lagonegro un po’ sottotono: “Dobbiamo dire – conclude Partenio – che mancava il palleggiatore titolare ma noi li abbiamo sempre messi sotto pressione e abbiamo fatto capire che venire a giocare da noi sarà per tutti molto difficile”.
    Inserimento molto positivo per Gianluca “Ciuffo” Uguccioni che ha dato un importante contributo sia in battuta che in difesa facendo esultare il numeroso pubblico presente: “Abbiamo giocato una grande partita – precisa Ciuffo – finalmente sono riuscito a dare il contributo che volevo. La squadra è forte e me ne accorgo di settimana in settimana, ma ciò che è importante è sentire la fiducia dei compagni di squadra. Spero di continuare così e di riuscire, nonostante i miei impegni lavorativi, ad essere sempre presente”.

    USVF

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