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    Battaglia (Altotevere): “Unità e anche un po’ di fortuna a Mantova”

    Non capita spesso di ribaltare il risultato in proprio favore dall’11-14 al 16-14 nel tie-break, come avvenuto domenica scorsa a Mantova, per quanto sul conto della ErmGroup Altotevere vi sia già un precedente positivo risalente a un anno fa: la partita in casa contro la Avimecc Modica del 14 gennaio 2024, quando anche allora i biancazzurri erano sotto 11-14 al quinto set e riuscirono a vincere la partita per 3-2 con parziale di 17-15. L’unica differenza sta nel punteggio: break di 6-1 contro Modica e di 5-0 contro Mantova. L’impresa al palasport “Marco Sguaitzer” ha ricordato molto quella contro i siciliani e i due punti portati a casa sono davvero oro colato in una classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca che vede la ErmGroup dividere la quinta piazza con il Cus Cagliari (prossima avversaria), anche se di fatto è la sesta perché i sardi hanno una vittoria in più. La striscia della squadra di Bartolini e Monaldi registra nelle ultime 5 giornate un bottino di 12 punti sui 15 a disposizione e una classifica che è stata sempre mossa. Altro dato interessante: dei 20 punti finora incamerati, 11 sono stati conquistati al palasport di San Giustino e gli altri 9 in trasferta, quindi il bilancio è anche equilibrato, oltre che buono. “Quella di Mantova è stata una partita dai due volti – commenta l’opposto Paolo Battaglia (nella foto, un suo attacco nella gara di domenica scorsa) – perché intanto abbiamo dimostrato anche in questo caso di aver superato l’handicap del primo set. Siamo partiti molto forte, andando sul 7-1 in nostro favore; loro sono stati altrettanto bravi nel recuperare e in una circostanza anche nel portarsi avanti, poi però è uscita fuori la nostra squadra con la sua tenuta mentale: abbiamo lottato sul punto a punto fino a conquistare ai vantaggi il set iniziale. La Gabbiano non era in condizioni ottimali, viste le assenze di Depalma e Baldazzi, anche se in posto 2 ha giocato Pinali, atleta di categoria molto valido che, costretto a cimentarsi in un ruolo non suo, ha fatto molto bene. Noi abbiamo avuto il merito di rimanere uniti e alla fine anche un pizzico di fortuna ci ha aiutati”. In effetti, quando i vostri avversari hanno avuto tre palle match a disposizione, anche crederci era diventato meno facile. Quale meccanismo è allora scattato? “Premesso che non sarebbe stato semplice ribaltare, si percepiva comunque in campo una sorta di magia che faceva ben sperare. Si intuiva cioè che un qualcosa stesse per accadere: io in primis ero molto gasato e penso di aver trasmesso la mia rabbia e la mia sensazione a chi era di turno al servizio, incoraggiandolo con convinzione. E allora Cappelletti – chapeau a lui! – ha azionato il suo braccio bionico, sfornando quattro battute che si sono rivelate decisive per il sorpasso sul filo di lana”. Per te, uno score di 7 punti e la presenza fissa nel tie-break; ricordando anche la maiuscola prestazione che sciorinasti nel match di andata, ti sei confermato nella veste di anti-Mantova? “Come mi diceva in panchina Mirko Monaldi – spiega Battaglia – questo sassolino che avevo nella scarpa volevo togliermelo, ma soprattutto tenevo a mettere in mostra le mie qualità e la grande voglia che avevo di giocare. Un’occasione che ho saputo ben sfruttare, anche se non appena entrato – vista la tensione della partita in un momento molto delicato – ho avuto un minimo di difficoltà; poi, una volta che sono cadute a terra le prime palle, mi sono sbloccato e sono andato più tranquillo”. Personal Time San Donà di Piave e Gabbiano Farmamed Mantova sono già alle spalle: due partite nelle quali si temeva anche di rimanere a secco e invece sono maturati tre punti dopo due tie-break, l’uno perso e l’altro vinto di stretta misura. Come dire che alla fine la differenza l’ha fatta una sola azione, sia contro che a favore della ErmGroup, ma è altresì la dimostrazione che adesso ve la state giocando ad armi pari anche con le prime della classe. Non è così? “Certamente! Anche con le formazioni più forti siamo stati sul pezzo e la gara contro il San Donà l’abbiamo in un certo senso buttata via, perché stavamo giocando meglio negli ultimi due set: i suoi giocatori erano fisicamente calati, mentre noi avevamo quella marcia in più data anche dall’ingresso di Stoppelli, che si è esaltato a muro. Oggi come oggi, ogni punto aumenta il proprio peso e sarà sempre di più così, man mano che la fine della stagione regolare si avvicina. Da adesso, tutte le gare hanno il sapore di uno spareggio”. Compresa quella interna di sabato prossimo contro il Cus Cagliari, che vale la quinta posizione solitaria e soprattutto la quasi certezza di aver raggiunto l’obiettivo salvezza e play-off, a patto che l’atteggiamento di questi ultimi tempi non subisca cali di concentrazione. “Il Cus Cagliari è una nostra diretta concorrente, quindi la gara deciderà probabilmente chi deve stare sopra e chi sotto. Stiamo vivendo un eccellente periodo, specie se ci guardiamo alle spalle. Avverto dei buoni sentori e in questa settimana dovremo continuare a lavorare sempre al massimo per garantirci sabato prossimo un risultato che vale tantissimo nell’ottica complessiva della stagione”, conclude Battaglia.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3, gli orari di Semifinali e Finale

    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3Ufficializzati gli orari delle Semifinali e della Finale
    In attesa di vedere all’opera le magnifiche quattro squadre che, il 22 e 23 febbraio a Longarone (in provincia di Belluno) si contenderanno la 4a edizione della Del Monte® Coppa Italia A3, dedicata esclusivamente ai club appartenenti al terzo campionato nazionale, la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato gli orari delle Semifinali e della Finale che assegnerà la Coppa.
    Le prime a scendere in campo saranno Romeo Sorrento e Belluno Volley, nello scontro tra la testa di serie della competizione e i “padroni di casa” di questa Final Four: l’appuntamento con la prima sfida è programmato per le ore 17.00. A seguire, dalle ore 19.30, sarà invece il turno di Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona, sfida che regalerà la seconda squadra che potrà giocarsi la Finale per la conquista del trofeo.
    Finale che, invece, si disputerà domenica 23 febbraio alle ore 18.00, sempre all’interno del Palasport di Longarone, teatro della Final Four.
    Tutte e tre le gare saranno visibili sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, strumento che permette agli appassionati di seguire le sfide di Regular Season del Girone Bianco e del Girone Blu durante tutta la stagione sportiva.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley
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    Domotek,Polimeni: “Reggio,pubblico straordinario.”

    Innanzitutto, la Fipav ha disposto un minuto di silenzio in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle, figura simbolo della pallavolo italiana. Simonetta ha segnato la storia del movimento lasciando una impronta indelebile nel volley di vertice e nell’attività dei settori giovanili grazie alla grande passione, alla competenza e all’impegno profuso in oltre 50 anni di carriera”.Parliamo della prima allenatrice della storica Medinex in Serie A in ambito femminile nella città di Reggio Calabria.
    Nel frattempo, Antonio Polimeni, allenatore degli amaranto, commenta la sconfitta contro la capolista Sorrento, elogiando il pubblico e la reazione della sua squadra.
    “Il pubblico è stato straordinario, abbiamo fatto il record di presenze stagionale”, esordisce Antonio Polimeni, coach della Domotek Volley. “È stata una sconfitta che brucia, ma abbiamo lottato pallone su pallone contro una grande squadra. Sorrento ha meritato la vittoria, dimostrando esperienza e gioco di squadra”.
    Polimeni non cerca alibi: “Nonostante l’assenza di Enrico Zappoli,giocatore molto importante per noi, sono entrati praticamente tutti in campo e hanno dato il loro contributo. Murabito, ad esempio, ha fatto una grande partita, ma tutto il gruppo ha dimostrato di poter crescere ancora”.
    “Abbiamo 12 giocatori straordinari e due giovani che lavorano duramente per raggiungere il livello degli altri”, continua Polimeni. “Siamo stracontenti del nostro gruppo e della loro voglia di lottare. Questa partita si doveva giocare in 9 o 10 effettivi, e così è stato”.
    Il coach analizza la sconfitta: “Nel quarto set siamo stati ingenui in alcune situazioni, e questo ci è costato caro. Sorrento è stata brava a sfruttare i dettagli, e questo ha fatto la differenza”.
    Polimeni conclude con un elogio alla capolista: “Sorrento è una squadra forte, che merita la posizione in classifica. Baldi è un giocatore di altra categoria, ma tutta la squadra campana ha dimostrato grande valore. Noi dobbiamo continuare a lavorare e a crescere, per regalare a questo pubblico qualcosa di importante”. LEGGI TUTTO

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    Paolo Monti,”dobbiamo diventare più solidi”

    Smaltita la lunga trasferta in terra sarda, Ferrini  & C tornano a lavorare in palestra per preparare la prossima partita contro un’altra big del girone bianco, il Belluno Volley. Bisogna lasciarsi subito alle spalle la prestazione opaca di domenica; Paolo Monti, assistant coach della The Begin Volley An, analizza la sconfitta contro il Cus Cagliari:
    “È stata una partita difficile, non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, quello messo in campo nelle ultime due gare. Forse può aver influito la lunga trasferta, o anche le pessime condizioni fisiche di capitan Ferrini che ha giocato con 38 di febbre, ma non cerchiamo alibi. Ci sono stati momenti in cui abbiamo mostrato buona determinazione, ma non siamo stati costanti e continui e questo ha agevolato il Cus Cagliari che ha sbagliato meno e ci ha messo molto in difficoltà con la battuta e il muro. Dobbiamo continuare a lavorare tanto, specialmente nei dettagli, per diventare una squadra più solida che non si perde per strada” LEGGI TUTTO

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    L’U17 Allianz Diavoli Rosa trionfa al 10° Trofeo La Piave

    A sbaragliare la concorrenza di tutte le rivali, ultima tra tutte Vero Volley Monza in finale, sono i ragazzi di coach Traviglia che, in questa due giorni veneta, svoltasi tra le colline trevigiane sabato 25 e domenica 26 gennaio, hanno inanellato un successo dopo l’altro senza lasciare andare neppure un set.
    Nel girone di qualificazione la formazione rosanero targata Allianz del binomio Diavoli Rosa- Powervolley Milanoha saputo ben esprimersi ed imporsi 2-0 contro Kosmos, Montecchio Volley e Kione Padova, primo posto del girone che ha portato i ragazzi di coach Traviglia a giocarsi i quarti di finale contro Cuneo Volley, gara che i Diavoli Rosainterpretano alla perfezione e che chiudono 2-0 col conseguente approdo in semifinale.
    Qui ad attendere i rosanero c’era Volley Treviso, detentrice del titolo nella passata stagione nonché squadra Campione d’Italia di categoria. Con una prova tecnica, tattica e caratteriale perfetta l’ Allianz Diavoli Rosa ha dettato legge in campo, imponendosi 2-0 sui trevigiani e conquistando l’accesso alla Finalissima.
    La sfida per il titolo è un derby tutto brianzolo tra Diavoli Rosa e Vero Volley Monza, vincitrice del proprio girone, dei quarti contro Yaka Volley (2-1) e della semifinale contro Trentino (2-0).
    Una sfida, ancora una volta, di grande spessore per capitan Corti e compagni che hanno archiviato la finale con la vittoria 3-0 contro Vero Volley in un match quasi mai, se non a piccoli sprazzi, messo in discussione.
    L’ Allianz Diavoli Rosa sale sul primo gradino del podio e vince il titolo della 10° edizione edizione del Trofeo La Piave.
    Ad impreziosire questo importante successo di squadra arriva anche l’assegnazione del premio di Miglior Palleggiatore al nostro Pietro Bevilacqua e quello di MVP allo schiacciatore Federico Argano, trascinatore e mattatore dei rosanero.

    FEDERICO ARGANO- MIGLIOR GIOCATORE

    PIETRO BEVILACQUA- MIGLIOR SCHIACCIATORE

    Le dichiarazioni di coach Traviglia: “Domenica scorsa si è conclusa con un successo strepitoso la nostra partecipazione al 10° Torneo la Piave. La squadra ha dominato la competizione dall’inizio alla fine, superando ogni ostacolo con determinazione e maestria. Il girone iniziale, caratterizzato da sfide contro Kosmos, Montecchio e Padova, è stato superato con brillantezza, grazie ad una crescita costante in tutti i fondamentali. La partita contro Padova, in particolare, ha evidenziato la nostra superiorità in campo, con un gioco fluido e ricco di variazioni. Ai quarti di finale abbiamo incontrato il Volley Cuneo, superandolo con un netto 2-0 mentre la semifinale contro Volley Treviso, detentrice dello scudetto U17 nella passata stagione, è stata una sfida emozionante che abbiamo affrontato con la mentalità dei campioni. La finale, tutta lombarda, ci ha visti opposti al Vero Volley Monza. Con una vittoria per 3-0, abbiamo completato un percorso perfetto, senza perdere neanche un set, 13-0. Al di là dei risultati in campo, questo torneo rappresenta per noi molto più di una semplice competizione, è  un appuntamento fisso nel nostro calendario, un test fondamentale per valutare come procede il nostro lavoro e, come già accaduto nella stagione 2022/2023, questo torneo ci ha regalato grandi soddisfazioni. Quest’anno, in particolare, abbiamo assistito a un’evoluzione significativa a livello mentale; da un semplice gruppo di giocatori ci stiamo trasformando in una vera e propria squadra, unita da un obiettivo comune. Nonostante la vittoria, siamo consapevoli che c’è ancora molto margine di miglioramento dal punto di vista tecnico/tattico, e continueremo a lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi!”

    A far eco alle parole del coach quelle dello schiacciatore Federico Argano, premiato come miglior giocatore: “Il torneo è stato intenso ma un concentrato di divertimento e per quanto mi riguarda, allenandomi poco con la squadra, mi ha permesso di stringere ancor di più i rapporti con lo staff ma soprattutto coi miei compagni. Il segreto di questo titolo è stato l’aver mantenuto sempre alta la concentrazione in modo da dare continuità al nostro gioco. Soprattutto in semifinale e finale, contro Treviso e Vero Volley, è venuto fuori tutto il gruppo, la nostra compattezza che ci ha permesso di scendere in campo tranquilli, di vivere la partita divertendoci e anche l’errore è stato vissuto con la consapevolezza di supportarci l’uno con l’altro; si dimenticava e si pensava alla palla successiva. Siamo un gruppo molto unito e che può fare tanto. Il premio come MVP è stata un pò la ciliegina sulla torta e ne sono grato”.

    Allianz Diavoli Rosa: Pietro Bevilacqua, Emanuele Piazza, Tommaso Corti, Lorenzo Ardrizzi, Federico Argano, Lorenzo Moro, Alessandro Zanchi, Nicola Massari, Matteo Brembilla, Luca Virtopeanu, Enrico Angilella, Massimiliano Volpe
    Staff: Moreno Traviglia 1° allenatore, Ingrid Bonfanti e Andrea Zangari 2° allenatore, Mauro Piazza Team Manager

    RISULTATI
    GIRONE DI QUALIFICAZIONEALLIANZ DIAVOLI ROSA- KOSMOS (2-0) (25-16, 25-20)ALLIANZ DIAVOLI ROSA- MONTECCHIO VOLLEY (2-0) (25-19, 27-25)ALLIANZ DIAVOLI ROSA- KIOENE PADOVA (2-0) (25-11, 25-10)
     QUARTI DI FINALEALLIANZ DIAVOLI ROSA- LAB TRAVEL CUNEO (2-0) (25-13, 25-19)
     SEMIFINALEALLIANZ DIAVOLI ROSA- VOLLEY TREVISO (2-0) (25-18, 25-20)
     FINALE ALLIANZ DIAVOLI ROSA- VERO VOLLEY  (3-0) (25-21, 25-18, 25-22)
     CLASSIFICA 1° ALLIANZ DIAVOLI ROSA2° VERO VOLLEY MONZA3° VOLLEY TREVISO4° ITAS TRENTINO5° YAKA VOLLEY6° KIOENE PADOVA7° MODENA VOLLEY8° LAB TRAVEL CUNEO9° VOLLEY PRATA10° SAN DONÀ11° BELLUNO12° MONTECCHIO13° C9 ARCO RIVA14° AVOLLEY15° KOSMOS16° LA PIAVE VOLLEY LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna a lavoro per preparare la sfida con Campobasso

    Dopo la lunga trasferta di Lagonegro che non ha portato punti in classifica e dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Modica, da oggi torna al “PalaRizza” per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la Energytime Campobasso.
    I biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi, reduci da due sconfitte consecutive, dovranno ora cercare di sfruttare il doppio impegno casalingo (Campobasso e Sabaudia) per risalire la classifica e per farlo dovranno ridurre sensibilmente i margini d’errore.
    Distefano ha chiesto ai suoi atleti di pensare a una gara per volta e concentrarsi subito su Campobasso, che dopo la campagna di rafforzamento di dicembre non è più il sestetto incontrato all’andata in Molise.
    Prima di dare il via alla settimana di lavoro, il tecnico dei modicani ha esaminato la gara con Lagonegro, dove ha visto una squadra con troppi alti e bassi.
    “Torniamo da Lagonegro a mani vuote – spiega coach Distefano – la partita era da prendere subito con un aspetto tecnico aggressivo, perchè sapevamo le qualità del nostro avversario, soprattutto dall’avvento in panchina di Kantor e del palleggiatore Sperotto e non l’abbiamo fatto. Non abbiamo avuto un buon approccio alla partita ed era la prima cosa che avevo chiesto ai ragazzi, perchè Lagonegro gioca veramente bene e in casa hanno perso pochissimi punti. Loro sono stati bravi e incisivi dall’inizio alla fine soprattutto in battuta e a muro dove sono i migliori del girone Blu. Noi – continua – abbiamo sofferto tanto in ricezione e il numero dei loro aces dice tutto. Abbiamo reagito bene nel secondo set che come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo giocato a viso aperto sapendo che sarebbe stato importante spingere al massimo e con molta precisione. Purtroppo – sottolinea Distefano – la nostra fase sideout che di solito funziona bene, questa volta non ci ha supportato e la fase break contro attaccanti esperti come quelli che possiede Lagonegro è stata molto complicata. Nel quarto set abbiamo subito le loro caratteristiche e le loro individualità importanti e siamo riusciti a reagire soltanto nel finale quando ormai era troppo tardi. Siamo rammaricati per una partita non giocata ai nostri livelli e – conclude Enzo Distefano – sapendo che ora al “PalaRizza” arriva prima Campobasso, ultimo in classifica ma notevolmente rafforzato a dicembre e che pensa già affrontare al massimo i play out e poi Sabaudia in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto. Queste due gare casalinghe per noi saranno due partite fondamentali in cui bisogna cercare di ottenere il massimo dei punti. Pensiamo a una partita per volta, non sarà facile, ma per noi questa volta sarà fondamentale approcciare al meglio queste due partite che per noi saranno come due finali”. LEGGI TUTTO

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    Pinali: «Meritavamo la vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo»

    MANTOVA – Rimpianti, perché le sconfitte di questo tipo ne lasciano sempre, ma anche consapevolezza dei propri mezzi e assoluta determinazione nel voler guardare avanti con ottimismo. Il post San Giustino è agrodolce per la Gabbiano Farmamed Mantova, che riprende questa sera gli allenamenti al Palasguaitzer in vista dell’impegno di domenica (ore 18) sullo scomodissimo parquet della Negrini CTE Acqui Terme, attuale seconda forza del torneo.
    «Se ripenso alla partita e a come si è svolta – analizza lo schiacciatore Roberto Pinali, impiegato domenica come opposto e autore di 18 punti – credo di poter dire senza timore di smentita che meritassimo noi di vincere. Siamo arrivati davvero a un passo, poi Cappelletti è andato in battuta e il finale ha preso una piega diversa. Siamo stati anche un pizzico sfortunati credo».
    Il bicchiere in ogni caso è mezzo pieno per Pinali: «Se devo fare un bilancio complessivo, ritengo che abbiamo disputato una buona gara. Tutta la panchina ha dato il suo contributo in una situazione complicata dall’inizio. Forse ci siamo rilassati un attimo nel terzo set dopo l’esito del secondo, ma abbiamo attaccato e murato meglio di San Giustino. Serviva qualche difesa in più e qualche ricostruzione più precisa».
    Per il martello bolognese un’inedita prestazione da opposto, a causa dell’assenza di Baldazzi, appiedato poco prima dell’inizio del match da febbre e mal di gola: «Ho saputo che avrei giocato in quel ruolo un’ora prima di scendere in campo. Da giovane ho giocato ancora opposto, ma quest’anno non abbiamo mai provato in allenamento questa situazione e non è facile attaccare e trovare il ritmo giusto quando cambi la posizione in campo. Lo si è visto nei primi scambi, prima che prendessimo le giuste misure».
    Il girone di ritorno ora prosegue con una serie di interessanti big match, a partire da quello di domenica contro Acqui Terme: «L’obiettivo rimane quello di centrare i primi quattro posti del girone, per poi dare il massimo ai playoff. Dobbiamo arrivare a quella fase nella migliore condizione fisica e mentale, sistemando alcuni aspetti del gioco. Il tutto con il supporto costante dei nostri tifosi».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Ferrato: «Abbiamo avuto più occasioni per chiudere la gara»

    Prima sconfitta nel 2025 per un Belluno Volley costretto a cedere tre punti nelle ultime due partite: uno a Brugherio, nella tana dei Diavoli Rosa. E due, domenica scorsa alla VHV Arena, in occasione di uno scontro diretto che i rinoceronti hanno condotto a lungo. Ma, nei momenti chiave della sfida, la Negrini CTE Acqui Terme si è dimostrata maggiormente incisiva. Ed è riuscita ad avere la meglio nel quinto set, nonostante la rimonta dei padroni di casa, capaci di risalire dallo svantaggio di 8-3 e di riportarsi in scia ai piemontesi.
    BICCHIERE MEZZO PIENO – Inevitabile l’amarezza per l’epilogo di una serata arricchita dalla solita e splendida cornice di pubblico, ma Leonardo Ferrato si concentra sul bicchiere mezzo pieno: «Al di là di tutto, è stata una buona prova. Dispiace perché abbiamo avuto più occasioni per chiudere la partita, specialmente in un quarto parziale che sembrava in mano nostra. Ma ci è mancato il “killer instinct”. In ogni caso, Acqui Terme ha grandi giocatori, come li abbiamo pure noi. E, nel tie-break, I nostri avversari si sono accesi. Peccato, abbiamo solo sentito il profumo della vittoria».
    GRUPPO – Oltre al contributo in cabina di regia, il palleggiatore, originario di Due Carrare, ha mandato a referto 3 punti, frutto di un servizio vincente e di 2 muri: «Nessun dubbio, il gruppo c’è. Sta bene e ha tanta voglia di migliorare in diversi aspetti.».
    PARANOIE – Nel frattempo, però, il Belluno Volley vede allontanarsi la vetta di 5 lunghezze e scivola in quarta posizione: «Non dobbiamo osservare la classifica – conclude Ferrato -. Anche perché da qui in avanti saranno tutti scontri diretti. Ora è necessario dare il meglio in qualsiasi partita, senza troppe “paranoie”. Perché i numeri sono sempre la conseguenza di quanto esprimiamo in campo».
    VERSO ANCONA – Archiviato il big match con il sestetto piemontese, i rinoceronti sono pronti a rimettersi in marcia. E ad affrontare una delle trasferte più lunghe di questa annata palllavolistica. Sì, perché domenica 2 febbraio (ore 18) saranno di scena ad Ancona, ospiti della formazione targata The Begin Volley. I neopromossi marchigiani sono reduci dal rovescio in Sardegna, maturato contro il Cus Cagliari, e occupano il nono e penultimo posto in graduatoria. Ma, lo scorso 17 novembre, hanno avuto il merito di sbancare la VHV Arena. Insomma, antenne dritte. A maggior ragione in un campionato così equilibrato e indecifrabile.

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