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    EnergyTime Spike Devils, lotta serrata ma stop a Sorrento

    ROMEO SORRENTO 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/21, 25/19, 25/22)
    SORRENTO: Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Tulone 2, Russo (L); Becchio, Gargiulo, Filippelli. Ne: Ruggiero, Ciampa, Cremoni e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    CAMPOBASSO: Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, Giani 5, Calitri (L); Tuccelli, Diana 2. Ne: Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Pazzaglini e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set: 27’, 28’ e 28’. Sorrento: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 10. Campobasso: bv 2, bs 14, m 7.

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.
    Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.
    Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.
    Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).
    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica non si ferma, i “Galletti” vincono anche a Sabaudia

    Vidya Virdex Sabaudia 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 25/21, 23/25, 21/25, 19/25
    Vidya Virdex Sabaudia: Tomassini 5, Menichini 1, Ruiz 15, Onwuelo 27, Nicola Mazzon 1, De Vito 1, Riccardo Mazzon 15, Catinelli, Stamegna (L1), n.e.: Abagnale (L2), Rondoni, Serangeli. All: Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari
    Avimecc Modica: Barretta 7, Raso 1, Capelli 1, Putini 2, Chillemi 7, Cipolloni Save, Buzzi 9, Matani 6, Padura Diaz 33, Nastasi (L1), n.e.: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Arbitri: Alberto Mancuso e Simone Magnino
    Sabaudia – Terzo successo consecutivo per l’Avimecc Modica che passa anche al “PalaVitaletti” di Sabaudia.
    I “Galletti” di Enzo Distefano trascinati da un incontenibile Willy Padura Diaz (33 punti a referto) dopo aver ceduto il set d’apertura, hanno avuto una reazione da grande squadra e s’impongono in quattro set sulla Vidya Virdex in poco meno di due ore di gioco.
    Dopo un inizio gara in equilibrio, la svolta della prima frazione di gioco arriva sul 14/14, quando i padroni di casa sostenuti dalla buona vena di Ruiz piazzano un break di 7 – 1 che scava il solco decisivo del parziale (21/15). Modica prova a reagire, ma Sabaudia non molla di un centimetro e alla fine chiude il parziale 25/21 in 28′ di gioco e si porta avanti nei set.
    Modica accusa il colpo e al cambio campo fatica a tenere il ritmo di Sabaudia che si porta subito avanti di 4 (8/4). La situazione sembra precipitare a metà set quando Chillemi e compagni devono recuperare 6 punti (16/9), ma Padura Diaz si carica sulle spalle la squadra e dall’alto della sua esperienza riesce a “incutere timore” agli avversari e a ridare entusiasmo ai suoi compagni di squadra. Il break di 5 – 9 dei biancoazzurri traccia la strada per ricucire lo strappo e mandare in bambola la difesa di casa (21/18) che non riesce più a contenere le conclusioni dell’italo cubano che ben sostenuto dai compagni di squadra, mette a terra palloni in serie. La rimonta modicana si completa al fotofinish con il punto del 23/25 dopo 31′ di lotta, che vale il pareggio dei set.
    L’apertura del terzo set è in equilibrio con Modica che mette il muso avanti (7/8). Sabaudia non riesce a tenere il ritmo dei modicani e va nuovamente in difficoltà (11/16). I biancoazzurri della Contea resistono al tentativo di rimonta del sestetto di Mosca e alla fine mettono la “freccia” aggiudicandosi la frazione ancora in 31′ con il punteggio 25/21.
    Modica sente il profumo inebriante del terzo successo consecutivo (il secondo lontano dal “PalaRizza”) e parte forte anche nel quarto parziale (6/8). Sabaudia fatica a restare in scia dei biancoazzurri che a metà frazione raddoppiano il vantaggio (12/16) e fiaccano la voglia di recupero dei padroni di casa che cedono piano piano (17/21) fino ad arrendersi definitivamente in 28′ con il parziale di 19/25 che vale per la “Distefano Band” tre punti e il sesto posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    Sieco Akea Ortona:vittoria da tre punti contro la Gaia Energy Napoli.

    La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora. Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale. Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione. Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

    Coach Denora: «Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano i campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio.»

    Alessandro Arienti: «Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile».

    IN BREVE

    Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza. Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale. Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto. Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.
     
    PRIMO SET

    Coach Denora opta per il classico sestetto che prevede Pinelli palleggiatore e Rossato opposto. Capitan Marshall e Bertoli sono gli schiacciatori mentre al centro ci sono Pasquali e Arienti. Broccatelli è il libero.
     
    Gli ospiti scendono in campo con la formazione che ha battuto Castellana Grotte. C’è quindi Leone palleggiatore, e Lugli opposto. Schiacciatori di posto quattro sono Sportelli e Starace e la coppia formata da Lanciani e Saccone al centro. Libero Ardito.

    Il sorteggio ha deciso che la prima squadra al servizio è per i padroni di casa con Pasquali. Pinelli difende bene e Ortona ricostruisce, malinteso a fondocampo per i ragazzi di Napoli e la palla cade 1-0. Non riesce la finta a Marshall e la palla si spegne sulla rete 1-1. Arienti va per il 2-1. Il muro di Arienti colpisce lo schiacciatore partenopeo ed è punto Ortona 3-2. L’attacco di Lugli si spegne sulla rete 6-3. Ace di Arienti 9-3. Lugli interrompe la striscia positiva degli adriatici 9-4. È forte la pipe di Marshall e il muro non può che respingerla fuori 11-5. Fuori il servizio di Lugli 13-7. Ace di Simone Starace 13-9. Errore dai nove metri di Sportelli, che aveva appena riconquistato palla 17-12. Rossato 19-13. Out il servizio dell’opposto ortonese 20-15. Fischiata invasione a Lanciani 22-16. Tocco dentro di prima intenzione e Giannotti fa il 22-17. Ottima azione di Pasquali che prima riceve e poi attacca un primo tempo che vale il 23-17. Ace di fortuna per Ortona, il servizio di Pinelli si ferma sul nastro e poi cade a piombo 24-17. Alla fine è Rossato che conclude una lunghissima azione e Ortona si aggiudica il primo set.
     
    SECONDO SET
    La diagonale di Lugli è fuori 3-0. Il muro della Sieco Akea Ortona sfiora l’attacco 5-1. Ace di Rossato 7-2. Marshall schiaccia da posizione non ottimale e il muro lo ferma 7-4. Fuori la parallela di Rossato 7-6. Ace di Lugli ed è sorpasso 8-9. Fuori il muro di Bertoli 9-12. Lugli sbaglia completamente l’impatto con la palla che vola dritta fuori dal campo 12-12. Fuori di poco, invece, il servizio di Pinelli. Marshall, in diagonale per il punto del 14-15. Pallonetto di Marshall 16-17. Ace di Lanciani 16-19. È dentro il muro di Arienti 18-19. Ancora muro di Arienti 19-19. Rossato completa la rimonta con il punto del 21-20. Sulla rete il servizio di Simone Starace 22-21. Rossato gira il polso e preferisce la precisione alla potenza 23-21. Bertoli conquista il primo set point ma Napoli è lesta ad annullarlo 24-23. Ci pensa Marshall poco dopo a chiudere una diagonale stretta indifendibile 25-23.

    TERZO SET
     
    Al servizio c’è la Sieco Akea con Pinelli ma il primo punto è degli avversari 0-1. Bertoli firma l’1-1. Marshall intercetta con un forte smash tennistico una palla di ritorno 2-1. Pinelli smarca bene Bertoli che senza muro infila la pipe del 4-2. Muro di Marshall 6-3. Pinelli alza ad una mano per Pasquali che va per l’8-6. Fuori di poco la parallela di Simone Starace 10-8. Fuori il servizio di Lugli 12-10. Pinelli si tuffa, recupera un pallone ormai destinato a cadere e il suo diventa un assist per l’attacco vincente di Rossato 13-10. Marshall finta un attacco di potenza solo per poi girare il polso all’ultimo istante piazzando la palla lungo linea 14-11. Fuori il servizio di Rossato 15-12. Muro di Lanciani 18-15. Ottimo attacco di Pasquali al centro 20-16. Muro di Rossato 21-16. Bertoli tira fuori il coniglio dal cilindro schiacciando in pipe da posizione sfavorevole 22-17. Coach Denora da spazio al secondo palleggiatore Alcantarini. Fuori la diagonale di Simone Starace 23-17. Ancora un contrattacco di Ortona 24-17. Il venticinquesimo punto arriva da un errore di Lugli che riceve lungo 25-17.

     
    Sieco Akea Ortona – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-19 / 25-23 / 25-17)
    Durata Set: 25’ / 28’ / 25’
    Durata Totale: 1h 18’
     
    Sieco Akea Ortona: Pinelli 3, Pasquali 7, Broccatelli (L) 79% pos. 58% perf., Bertoli 9, Giacomini n.e., Del Vecchio n.e., Marshall 19, Di Tullio n.e., Torosantucci n.e., Rossato 15, Di Giunta n.e, Arienti 8, Alcantarini, Di Giulio (L). Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.
    Muri Punto: 10 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7
     
    Gaia Energy Napoli: Leone n.e, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Ardito (L) 60% pos. 30% perf., Gianotti 5, Volpe n.e, Starace M. n.e., Martino, Piscopo (L) n.e., Dotti n.e.,  Allenatore: Calabrese. Vice: Vaccari.
    Muri Punto: 5  – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7
     
    Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Abano Terme. LEGGI TUTTO

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    Forza Edo!

    Caro Edoardo, il volley e il calcio sono dei mondi completamente distanti.
    La nostra città e quella dove giochi tu sono in zone diverse dell’Italia, San Donà è in Veneto, Firenze nella splendida Toscana.
    Lo sport accorcia i chilometri geografici.
    Lo sport, che si parli di qualunque disciplina, è una comunità dove c’è solidarietà e socialità.
    Oggi ti siamo vicini,
    oggi siamo li con te nell’ospedale di Careggi.
    Forza Edo.  Ti aspettiamo presto. LEGGI TUTTO

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    Ritorno a casa amaro per i Diavoli. Con Sarroch finisce 0-3

    BRUGHERIO, 30 NOVEMBRE 2024- 7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca dal sapore amaro per Consonni e compagni che tra le mura del Paolo VI subiscono il 3-0 contro la Sarlux Sarroch dell’ex Meschiari. Dopo un primo set giocato a corrente alterna, la disputa si accende nel secondo, coi rosanero sempre attaccati al punteggio e con l’esito che si palesa, nei lunghi vantaggi, solo sul 30-32. Il contraccolpo pesa nelle dinamiche del terzo coi Diavoli che non riescono ad arginare una Sarroch in rampa di lancio che, infatti, chiude 3-0 la trasferta brianzola.
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Camperi schiera Lusetti in regia, Dimitrov opposto, al centro Pilotto e Leccis, Chiapello e Nasari in posto 4, Mocci Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETBrugherio parte subito con un punto avanti, passando dal 5-6, a firma Romano, al 6-7 del primo tempo di Viganò. Il vero allungo lo produce Sarroch che distanzia di tre punti i rosanero (7-10), vantaggio difeso dal primo tempo di Pilotto (8-11), che dopo il time out di Durand continua a pressare al centro (9-15). Dai nove metri Dimitrov trova l’ace (10-17) ma al cambio palla è Viganò a muro a far avanzare i rosanero (14-19) con Juric e Frage che rosicchiano in attacco ancora una manciata di punti (19-22). Mani out di Juric ad annullare la prima set ball ma Dimitrov a seguire sentenzia il 20-25.
    SECONDO SET Viganò trascinatore dei Diavoli dai nove metri e a muro per l’8-4. Sarroch ripaga con stessa moneta prima con Dimitrov poi con Chiapello. Si va 12 pari e via così, punto su punto, fino a quando Dimitrov dai nove metri porta Sarroch in vantaggio (15-17). Prada al centro, vincente il primo tempo di Aretz per il 19-19, coi Diavoli che tornano avanti 21-20 con tanto di chiamata in panchina di coach Camperi. Pilotto inverte i ruoli, vantaggio per i sardi 22-23, corsa azzerata da Juric che sul 24-24 apre la serie dei vantaggi. Dopo due turni in battuta a vuoto, è il muro di Prada a dare ai Diavoli la palla set 27-26. Nasari annulla e Leccis rincara (27-28). Viganò in avanzata per i Diavoli (30-29) ma dopo il servizio in rete di Romano, Dimitrov conquista il cambio palla e con la diagonale out di Juric si conclude il secondo set 30-32.
    TERZO SETNel terzo set subito vento in poppa per Sarroch che apre di slancio con Pilotto (2-6). Juric ricuce (5-7) ma è nuovamente il centrale sardo a costruire il netto vantaggio 6-11 con Durand che ferma il gioco. Brugherio si scompone in ricezione, faticando così a trovare il giusto ritmo anche in attacco. Chiapello in battuta realizza i due ace del’8-19 a cui risponde Zara, entrato su Viganò, per il 9-19. Vantaggio troppo netto da ricucire per i rosanero, nonostante un’ottima fase di Aretz che, in attacco e poi con due muri di fila, spinge i rosanero al 12-23. A chiudere è Dimitrov 12-25 il set della vittoria 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Non ci aspettavamo una prestazione, a parte il secondo set, un pò più sottotono rispetto alle ultime due trasferte. Dispiace ai ragazzi e dispiace a me non essere riusciti a livello emotivo a replicare quello che avevamo fatto nelle ultime due gare qua in casa davanti al nostro pubblico. Questo è il maggior rammarico. Abbiamo avuto una chance nel secondo set, magari vincendolo sarebbe scattata qualcosa, ma anche quel set non siamo riusciti a vincerlo perché abbiamo commesso troppi errori e non siamo stati presenti nella gara. Noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso, una preposizione alla gara diversa, un’ attenzione ai dettagli diversa ed essere anche un pò più umili. Dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, ovvio che fanno male ai ragazzi, allo staff che lavora con loro e fanno male al pubblico, però si impara. Oggi questa sconfitta ci ha insegnato che se non mettiamo in campo tutto le gare finiscono molto velocemente ”.
    7° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Sarlux Sarroch (0-3)(20-25, 30-32, 12-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Jurić 13, Viganò 9, Aretz 5, Romano 7, Frage 8, Consonni L, Chinello, Volpara, Zara 1, Corti, Volpara, Argano, Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    Sarlux Sarroch: Lusetti 5, Dimitrov 15, Pilotto 10, Leccis 9, Chiapello 10, Nasari 9, Lusetti Mocci L Curridori, Romoli, Pisu, Ne: Meschiati, Rossi, Scarpi, Giaffreda L Allenatore: Marco Camperi
    NOTE:Arbitri: Laghi Marco, Manzoni BarbaraDurata set: 25’, 36’, 18’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 5, attacco 48%, ricezione 43% (perfetta 28%)
    Sarlux Sarroch: battute vincenti 10, battute sbagliate 9, muri 12, attacco 47%, ricezione 54% (perfetta 31%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita inciampa a Lagonegro, sconfitta per 3-0

    L’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Rinascita Lagonegro e Aurispa Links per la Vita.
    Il sestetto iniziale scelto da coach Cavalera è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato: si segnala un bel muro di Maletto e una difesa di Cappio, da cui scaturisce l’attacco vincente di Mazzone, ma Panciocco inizia a far sentire il suo peso nell’attacco di Lagonegro (4-5). Ottimo primo tempo di Maletto, ma Sperotto trova l’ace, spianando la strada a Lagonegro e spingendo coach Cavalera al primo timeout (9-5). La pipe di Mazzone su alzata di Fabroni ridà fiducia, nonostante il punto di Armenante all’incrocio delle righe. Il doppio mani-out di Ferrini sull’ottimo turno di battuta di Deserio, incrementa la rimonta dei salentini (12-11). Lagonegro, però, riprende la marcia e due errori di Aurispa Links per la Vita regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa (17-12). Mazzone trova due attacchi vincenti e coach Kantor chiama il timoeut, utile per un nuovo break della squadra di casa che torna a +4 (20-16). Dopo il secondo timeout di coach Cavalera arriva una diagonale di Penna, ma si gioca punto su punto e Lagonegro non ha difficoltà a mantenere il vantaggio e a chiudere il set (25-21).
    Il secondo set comincia in maniera convincente per Aurispa Links per la Vita con Penna tra i più prolifici, ma Lagonegro risponde punto su punto (5-5). Sperotto e compagni spingono, portandosi in doppio vantaggio, dall’altra parte Mazzone vince una contesa a muro e Deserio un monster block, decisivi per rimettere il punteggio in parità (9-9). L’ace di Fabroni, aiutato dal nastro, porta in vantaggio i salentini, e manda al timeout coach Kantor. Al lungo turno di battuta di Fabroni risponde Panciocco che fa lo stesso dall’altra parte, mettendo in difficoltà Aurispa Links per la Vita e riportando le due squadre sul pari (13-13). Il break di Lagonegro costringe coach Cavalera al timeout per evitare che la squadra di casa prenda il largo (17-14). Penna viene sostituito da Cimmino, Mazzone mette a terra una bella diagonale, ma i padroni di casa non si fanno avvicinare (20-16). La sperata reazione ospite non c’è e Lagonegro vince agevolmente anche il secondo set (25-17).
    Lagonegro comanda da subito il terzo set con Panciocco e Cantagalli che regalano un vantaggio importante (5-2). Coach Tonino Cavalera chiama un timeout, da cui arriva la reazione dei suoi con l’ottimo turno di battuta di Deserio che consente la rimonta sino al -1 (7-6). La sfida si fa combattuta e si gioca punto su punto: il lungolinea di Penna e l’ace di Maletto spingono Aurispa Links per la Vita sul +2, portando al timeout coach Kantor (10-12). Iannaccone sostituisce Ferrini, poi Penna, ben imbeccato da Fabroni, centra l’incrocio delle righe ma è ancora Lagonegro ad accelerare e a guadagnare il nuovo vantaggio. L’ottimo servizio di Deserio permette di colmare il gap e Aurispa Links per la Vita riaggancia la squadra di casa (18-18). Dopo il primo tempo vincente di Maletto, Lagonegro trova un minimo vantaggio, grazie ad un pallone messo a terra dopo uno scambio lunghissimo e combattuto (21-20).  Penna trova la parità con una diagonale prima e un mani-out poi, quindi il punto di Deserio e il botta e risposta che manda le due squadre ai vantaggi. Aurispa Links per la Vita lotta sino all’ultimo pallone, ma non può nulla contro il muro dei padroni di casa, sul quale si infrangono le ultime speranze di riaprire il match (32-30).
    Rinascita Lagonegro – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-21; 25-17; 32-30).
    Rinascita Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco 20, Simone, Pegoraro 4, Cantagalli 19, Franza, Tognoni 4, Fioretti, Armenante 10, Sperotto 3, Bonacchi, Focosi, Parrini. All. Waldo Kantor
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 16, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone 2, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 5, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    La The Begin non fa punti a Savigliano

    La The Begin incappa nella classica “giornata no” e torna a mani vuote dalla trasferta di Savigliano.
    25/16 – 25/22 – 25/22
    Entrambe le squadre scendono in campo senza i rispettivi opposti titolari sostituiti da Marco Santini per la The Begin e da Kristian Turkaj per la Monge Gerbaudo. Il primo parziale è tutto a favore dei padroni di casa, troppo fallosi i dorici che devono rincorrere dall’inizio e non riescono a riagganciare il Savigliano.
    Più equilibrato il secondo parziale. La The Begin parte bene, Santini prende per mano i suoi e si procede punto a punto. Un buon turno in battuta dello schiacciatore Sacripanti porta Savigliano sul +3 e costringe Della Lunga a chiamare time out. La Monge Gerbaudo gestisce il vantaggio e chiude il set 25 a 22.
    Terzo set fotocopia del primo. La The Begin gioca a fasi alterne e non riesce a tener testa ad una più concreta e continua Monge Gerbaudo che conserva l’imbattibilità casalinga.
    The Begin Volley Ancona: 1. Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6. Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Monge Gerbaudo Savigliano: 1.Brugiafreddo Simone, 3. Quaranta Ambrogio, 5.Calcagno Damiano,6.Gallo Daniele (L), 7.Carlevaris Andrea, 8. Rainero Lorenzo,9. Galaverna Andrea, 10.Rabbia Paolo(L) 11.Sacripanti Mauro,13. Gatto Riccardo, 14. Orlando Boscardini Andrea, 15.Turkaj Kristian, 17.Dutto Francesco, 18.Pistolesi Matteo  ALL. Bulleri Michele – Berra Andrea
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    Bcc Tecbus di nuovo ko in casa, passa Reggio Calabria

    Seconda sconfitta interna di fila, la terza consecutiva tra casa e trasferta, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, nell’ottava giornata del Girone Blu, passa la Domotek Reggio Calabria con il risultato di 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).
    Semplicemente in uno stato migliore di forma la compagine calabrese rispetto ad una New Mater azzoppata dalle assenze e mentalmente sottotono, anche e soprattutto dopo un finale di primo set con tantissimi rimpianti. Dopo lo stop di sei giorni fa con Napoli, ancora tanti errori per i gialloblù di coach Giuseppe Barbone, puniti anche eccessivamente nel punteggio e colpiti da un ottimo Laganà, top scorer del match con 23 punti. Troppa, però, la differenza in attacco (36% di positività gialloblù contro il 44% granata) per sperare di riuscire a mettere in difficoltà una Domotek apparsa ordinata e compatta.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Castellana Grotte in campo per la prima volta senza capitan Zornetta (out per l’infortunio al gomito sinistro rimediato con Napoli). La soluzione di Barbone è la fiducia ad Emanuele Renzo, martello cosentino classe 2002, peraltro ex della partita. Cappadona in regia, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro e Guadagnini libero completano la formazione iniziale.
    Il Reggio Calabria di coach Polimeni risponde con Esposito palleggiatore, Laganà opposto, Soncini (in campo al posto di Lamp, frenato da un leggero acciacco) e Lazzaretto schiacciatori, Picardo e Stufano centrali, l’ex Saverio De Santis libero.

    CRONACA
    Due attacchi e un ace di Renzo in avvio di primo set per il 7-4. Reggio si ricompatta e piazza il break: 9-9. Ciccolella e ancora Renzo sbloccano la Bcc Tecbus, Laganà e Soncini trascinano la Domotek: 14-14. Due volte Carta per il break che vale il 18-15. Dopo un lunghissimo check, Laganà ne mette tre per il 19-19. Ciccolella e due volte Marra per il 23-21, ancora Laganà per il 23-23. Lo strappo decisivo lo piazza la Domotek: Lazzaretto chiude il 23-25.
    Si riparte con l’ace di Stufano (1-2) e il block out di Laganà (2-4): Castellana sembra pagare la rimonta del primo, Laganà insiste per il break del 7-11. Ciccolella prova a scuotere la Bcc Tecbus (12-14), Casaro trova il block out del 14-16. La Domotek, però, resta davanti: da Laganà arriva il 16-20, dagli errori gratuiti gialloblù la quasi totalità dei punti per il 19-25.
    Reggio Calabria scatta meglio anche nel terzo: 2-5. Barbone prova Mondello per Renzo, l’ace di Picardo e il diagonale di Laganà valgono il 3-8. Dentro anche Russo, ma la Domotek non si ferma: 6-11. Muro di Casaro e primo tempo di Ciccolella: Castellana sale fino al 10-12. Il solito Laganà per il contro break reggino: 13-17. Lazzaretto spiana il finale con l’ace del 14-19. Due di fila di Mondello per l’ultimo scatto pugliese (18-23), poi l’errore di Casaro dalla battuta e il block out di Lazzaretto per il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Domotek Reggio Calabria 0-3
    23-25 (31’), 19-25 (24’), 19-25 (28’)

    Castellana: Cappadona 2, Carta 10, Ciccolella 5, Casaro 12, Renzo 7, Marra 4, Guadagnini (L), Mondello 3, Russo. ne Guglielmi (L), Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 65/33. Attacco: 36
    Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

    Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 9, Stufano 4, Laganà 23, Soncini 10, Picardo 4, De Santis (L), Pugliatti. ne Galipò, Spagnol, Lopetrone (L), Lamp, Murabito.
    All. Polimeni, II all. Dal Pozzo, ass. all. Giglio, scout Guarino
    Battute vincenti/errate: 3/10
    Muri: 4
    Ricezione positiva/perfetta: 55/29. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 6 att / 2 ric

    Arbitri: Enrico Autuori di Salerno, Davide Morgillo di Napoli

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Oggi, in queste condizioni, dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia e consapevolezza in tutti i componenti del roster. Abbiamo fatto fatica in attacco e in battuta, subendo troppo dal punto di vista mentale. Nel primo set siamo stati sempre avanti, ma abbiamo subito una rimonta nel finale che ci ha penalizzato troppo. Fosse finito in modo diverso il primo parziale, magari anche la partita avrebbe preso una piega diversa”.
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