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    Rinascita e Fondazione ANT insieme per la prevenzione oncologica

    Domenica scorsa, in occasione della prima partita di Semifinale Playoff con il CUS Cagliari, la Rinascita Volley Lagonegro ha avuto il piacere di ospitare i delegati lucani della Fondazione ANT Italia ONLUS, la più ampia realtà no-profit per l’assistenza specialista domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuita.

    È stato un onore condividerne i progetti e le iniziative, e soprattutto sostenerne l’attività con il piccolo, ma importante “gesto buono” dell’acquisto dell’Uovo di cioccolato ANT.

    Un ringraziamento a Raffaele Messina, coordinatore territoriale ANT Basilicata e Campania, Adolfo Autieri (coordinatore infermieristico dell’Hospice “Il Mandorlo” di Viggiano, la struttura della Val d’Agri gestita dalla Fondazione) e tutti gli altri delegati presenti: Isabella Marinelli, Mariateresa Iannelli, Luisa Vaccaro, Rita Di Grazia, Marilina Votta, Lucia Pasquariello, Anna Berterame.

    “La prevenzione e l’assistenza in ambito oncologico sono atti di fondamentale importanza – le parole del nostro Presidente Nicola Carlomagno – l’ANT svolge un lavoro eccezionale e il nostro sostegno è doveroso. Ringrazio i delegati della Fondazione a nome della Rinascita, e tutti i tifosi che ne hanno abbracciato con convinzione la causa e donato il loro contributo“.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Un’emozione che si rinnova: Cengia e il ritorno in Puglia

    Conosce bene l’atmosfera, il clima, l’ambiente. E anche la squadra avversaria. Sì, li conosce meglio di qualsiasi atleta del Belluno Volley. Perché in Puglia ha giocato, e vissuto, per un’intera stagione: la scorsa, nella quale ha vestito la maglia della Just British Bari. Il riferimento è a Riccardo Cengia: il centrale, chiamato in causa nel primo set di gara 1, sa perfettamente che la temperatura pallavolistica del secondo atto, relativo alla serie di semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca, sarà bollente: domenica 13 aprile (ore 18), al PalaCapurso di Gioia del Colle, è in programma un nuovo duello con la Joy Volley. 
    FATTORE AMBIENTALE – «Come abbiamo potuto constatare in gara 1 – afferma proprio Cengia – il pubblico biancorosso è molto affiatato e caloroso. E il fattore ambientale non potrà che aiutare la squadra di casa, così come i nostri tifosi hanno aiutato noi domenica scorsa». A proposito della sfida della VHV Arena, il centrale originario di Thiene non ha dubbi: «Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque. Nello specifico, il match che ha aperto la serie con Gioia del Colle è stato preparato e interpretato nel modo corretto da parte di tutti». 
    CALDO, MARE E CIBO – Nel Barese, Cengia ha lasciato un po’ del suo cuore: «I ricordi sono legati soprattutto alle amicizie che si erano venute a creare. A questo proposito, nel confronto dello scorso fine settimana ho rivisto con piacere due ex compagni che ora difendono i colori di Gioia del Colle». Ovvero, il pari ruolo Sandi Persoglia e il palleggiatore Giuseppe Longo: «Della Puglia, inoltre, amo il caldo, il mare e il cibo». 
    IN PIENA CORSA – Il Belluno Volley avrà la possibilità di chiudere la serie, mentre in caso di sconfitta è prevista la “bella”, in calendario mercoledì 16 alla VHV Arena: «La partita del PalaCapurso andrà interpretata esattamente come le altre – riprende Cengia -. Pensiamo a ciò che dobbiamo mettere in pratica, senza mai dimenticare che si tratta di una semifinale playoff». Nel complesso, il centrale passato pure per Schio e la Pallavolo Padova si sente a suo agio fra le Dolomiti: «In un periodo in cui si assaporano le prime giornate primaverili, Belluno è davvero un bel posto nel quale vivere. In più, essere in piena corsa per i playoff, e davanti a un pubblico come quello della VHV Arena, rende questa esperienza sempre più speciale». LEGGI TUTTO

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    Coach Michele Totire: “Vogliamo disputare gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati.

    A raccontare la gara è coach Michele Totire:

    “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato. Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    I biglietti sono già in vendita su Ciao Tickets

    Intervista completa sul canale youtube della Pallavolo La Bollente

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria.

    Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley  LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino esalta Reggio Calabria

    Domotek Reggio Calabria vince la prima semifinale playoff: Il Ds Cesare Pellegrino esalta la squadra e il pubblico
    Reggio Calabria – Una serata indimenticabile al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove la Domotek Volley ha conquistato un’importante vittoria per 3-1 contro Acqui Terme, formazione piemontese, nella prima gara delle semifinali playoff. Una partita emozionante, combattuta fino all’ultimo punto, che ha lasciato il segno non solo per il risultato, ma anche per la prestazione di una squadra sempre più compatta e determinata.Cesare Pellegrino, direttore sportivo della Domotek e leggenda del volley reggino, non nasconde l’entusiasmo: “Facciamo fatica a stabilire qual è la partita più bella dell’anno, ma questa è stata davvero pazzesca! A un certo punto, il terzo set sembrava non finire più. Tanti errori al servizio, ma anche tanta cura dei dettagli. Siamo stati strepitosi, dal mister, al gruppo, ad ogni pallavolista sceso in campo.Siamo stati magnifici soprattutto perché siamo riusciti a tenere la testa nella partita. La differenza è stata questa.”
    Acqui Terme è una squadra forte, equilibrata e ben dotata fisicamente, ma la Domotek ha saputo imporre il proprio gioco. “Loro ci hanno preso le misure piano piano, ma noi siamo stati bravissimi a venirne fuori. È stata una vittoria mentale, oltre che tecnica”, sottolinea Pellegrino, evidenziando come il successo valga doppio in una sfida così importante.Tra i protagonisti della serata, spicca Marco Puglietti, palleggiatore della squadra, che secondo Pellegrino sta vivendo una crescita esponenziale: “Sto vedendo una crescita importantissima in Marco. Sta prendendo sicurezza, ha guidato la squadra nei momenti difficili, soprattutto quando abbiamo sbagliato al servizio. I ragazzi sono stati tutti concentrati, anche quando eravamo sotto di tre-quattro punti: abbiamo cercato di ritrovare il nostro gioco e siamo andati fino in fondo.”
    Uno degli aspetti più emozionanti della serata è stata la calda presenza del pubblico reggino, che ha riempito anche il terzo anello del palazzetto. “Mi vengono i brividi a vedere questa affluenza – confessa Pellegrino – Forse c’erano 4.000 persone! Un grazie enorme al nostro Direttore Generale Marco Tullio Martino, che ha lavorato tantissimo con le scuole, e a tutto lo staff da Palma Spataro a Valeria Pellegrino passando per Patrizia Pratticò. Il pubblico si sta affezionando, è ormai l’uomo in più in campo.”
    Il Palazzetto di Reggio Calabria, definito da Pellegrino “uno dei più belli d’Italia”, ha offerto una cornice spettacolare, contribuendo a creare un’atmosfera magica. “È bellissimo giocare in questo ambiente – aggiunge – e ora dobbiamo portare questa grinta anche ad Acqui Terme. Speriamo di non doverci rivedere martedì… ma affronteremo la partita con lo stesso piglio di stasera.”La squadra ha bisogno di riposo dopo uno sforzo così intenso, ma la determinazione non manca. “I ragazzi sono stanchi, le risorse umane vanno gestite, ma ce la giocheremo fino in fondo”, assicura Pellegrino.Con questa vittoria, la Domotek Reggio Calabria lancia un messaggio chiaro: il sogno playoff è più vivo che mai, e la città sta riscoprendo la passione per la pallavolo. Appuntamento alla prossima sfida, con la certezza che i tifosi reggini continueranno a essere il motore di questa straordinaria cavalcata.
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    Biffi (ErmGroup Altotevere): “Domenica prossima ce la possiamo fare”

    Essere uscita con l’onore delle armi e aver tenuto testa alla Romeo Sorrento è indice di qualità e crescita per la ErmGroup Altotevere, ma all’atto pratico la formazione campana è in vantaggio 1-0 nella serie di semifinale dei play-off della A3 Credem Banca, né conta il fatto di aver perso 2-3: resta pur sempre la sconfitta (indifferente il risultato), per cui sono stavolta i biancazzurri a non dover più sbagliare per evitare di giungere al capolinea della stagione. E farlo davanti al pubblico di casa sarebbe ancora più amaro, nonostante la consistenza dell’avversaria. Qualche rimpianto per il colpo mancato, oppure la consapevolezza di aver dato il massimo? La risposta è affidata al palleggiatore Jacopo Biffi. “L’una e l’altra cosa – precisa il giocatore lombardo – perché abbiamo aggredito la partita come coach Bartolini ci aveva detto di fare. Stiamo stati sul pezzo per tutto il primo set, ce lo siamo giocati sul punto a punto e alla fine lo abbiamo portato a casa ai vantaggi. Nel secondo siamo stati vittima di un calo vistoso, con il Sorrento che ha dominato dall’inizio alla fine, ma abbiamo avuto la capacità di riprendere la giusta concentrazione nel terzo, conquistando il minimo vantaggio utile per poi mantenerlo fino in fondo. Ciò ha dimostrato che avevamo di fronte una squadra forte, ma che ci eravamo anche preparati bene, sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Una volta avanti due set a uno – prosegue Biffi – c’è in effetti il rammarico di non aver chiuso la sfida in casa loro e di aver mancato una ghiottissima occasione a causa di piccolezze: una-due palle hanno fatto la differenza e sul pallonetto del 25-23 piazzato da Patriarca c’ero quasi arrivato, ma mi è scivolato un piede e la palla è caduta a pochi centimetri dalla mia mano. Al tie-break, poi, il Sorrento è stato più regolare e lucido: se nel quarto set eravamo stati in grado di rimontare i tre-quattro punti di svantaggio, nel quinto non ci siamo riusciti”. È maturata comunque in voi la convinzione di poter tenere testa alla squadra finora migliore di tutto il campionato? “Affrontiamo ogni partita con lo stesso spirito: per quanto l’avversaria sia molto forte, noi conosciamo le nostre potenzialità: lo abbiamo dimostrato anche in questa circostanza. Certamente, non è andata come speravamo, ma abbiamo preso più coscienza di quello che possiamo fare domenica prossima”. Una bella squadra, la Romeo Sorrento, non c’è che dire, ma ritieni anche tu che il valore aggiunto del gruppo sia il tuo collega regista, Calogero Tulone? “Tutte le individualità sono ottime, però Tulone è un elemento di lusso per la A3, forse anche di categoria superiore, che già lo scorso anno è arrivato alla finale dei play-off con il San Donà di Piave. È un giocatore abile sia nel far fare la partita ai suoi compagni, sia nel tenerli in partita”. Anche Stanislaw Wawrzynczyk è stato fra i migliori in campo, concordi? “Sì, è stato autore di una bella prestazione. Lo abbiamo salutato e gli abbiamo chiesto come sta, per cui amico fuori dal taraflex ma dentro è adesso un avversario”. Quella di domenica prossima è diventata per la ErmGroup l’ultima spiaggia: un fattore che potrebbe condizionare la settimana di preparazione? “No, stiamo lavorando con lo stesso atteggiamento di quella passata: ci prepariamo con l’obiettivo di sistemare quei meccanismi di gioco che domenica scorsa non hanno funzionato. Adesso conosciamo meglio gli avversari. A Sorrento, poi, anche il fattore campo ha esercitato il suo peso; speriamo che ora avvenga altrettanto anche a San Giustino”. Dove sappiamo fin da ora che la Romeo sarà seguita da un nutrito gruppo di tifosi. È il caso allora di rivolgersi in maniera più accorata anche ai sostenitori biancazzurri? “È ovvio. Il Sorrento ha un bel pubblico che lo segue ovunque: lo abbiamo notato anche in Coppa Italia e in Supercoppa, ma credo che il nostro sarà l’arma in più per la ErmGroup. Il verdetto è ancora da scrivere, specie quando si va in campo con la testa giusta: i risultati arrivano di conseguenza”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “E’stata una bella annata”

    La sua Personal Time ha fatto una stagione incredibile. Una squadra partita per mantenere la categoria ha centrato in fretta l’obiettivo, si è piazzata prima in regular season e giocato le finali di Coppa Italia e Super Coppa: “Il nostro bilancio – commenta Daniele Moretti- è più che positivo.  Il lavoro è sotto gli occhi di tutti, l’anno è stato ricco di soddisfazioni, finiamo con un po’ di amaro in bocca per le finali perse e l’eliminazione dai play off. L’obiettivo era salvarsi e l’abbiamo centrato a metà girone di ritorno, siamo andati oltre le aspettative. Nessuno si aspettava questo genere di risultati da parte nostra”.
    E’ stata una stagione ancora una volta di crescita per tutti: “E’ stato bello vedere la voglia di lavorare di tutti i miei ragazzi, hanno avuto uno spirito importante per tutto l’anno. Questo li ha spinti a fare ancora di più, sul campo oltre ai risultati è arrivato il cambio di mentalità”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali (197) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro a lavoro per preparare Gara 2 a Cagliari

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Playoff contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.
    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.
    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara 1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)
    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.
    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Enrico Lazzaretto: “Fiero di questa Domotek, grazie Reggio Calabria!”

    Reggio Calabria – Una prima gara playoff da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro ed una ricezione, un’alzata perfetta ed una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.
    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite!”
    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato “infinito”.Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra.”
    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti.” E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Oddio, non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record!” Ride, poi aggiunge: “In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene.”
    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti oggi ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore.”
    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile.”
    Una vittoria meritata, una squadra che non molla mai. Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi.
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