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    Martinelli: «Gabbiano, buona la prima. Ora non fermiamoci»

    Luca Martinelli durante un’amichevole
    MANTOVA – Debutto vincente per la Gabbiano Mantova nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Nel match di esordio al PalaSguaitzer, Gola e compagni si sono imposti in quattro set sul quotato Monge-Gerbaudo Savigliano, dopo una battaglia durata più di due ore, con un ultimo parziale al cardiopalma, conclusosi sul 32-30.
    A tracciare un primo bilancio e a presentare la prossima trasferta in Sardegna contro la Sarlux Sarroch è Luca Martinelli, grande protagonista nella vittoria: «Per me è il primo anno in serie A – spiega il palleggiatore – ma entrando in campo non mi pongo certo il problema di chi ci sia dall’altra parte della rete, e penso a fare il mio. Con Savigliano abbiamo giocato e vinto una buona partita di squadra. Dopo aver perso il terzo set siamo rimasti sul pezzo, lottando punto a punto nel quarto. Non era facile perché nel terzo siamo calati di intensità al servizio e nonostante qualche buona difesa abbiamo fatto fatica a concretizzare le fasi di break point».
    Un grande plauso alla forza del gruppo: «Non abbiamo mollato e siamo rimasti compatti e determinati, così come lo siamo anche fuori dal campo. Non è un particolare secondario nel cammino da percorrere insieme, anzi. L’emozione del debutto non si è trasformata in ansia da prestazione, ma in energia per andare a vincere la partita».
    Il campionato, al momento, si conferma all’insegna dell’equilibrio: «Sì, il girone è molto equilibrato, ma è troppo presto per dare dei giudizi. Dobbiamo aspettare che le squadre si assestino».
    Sabato 28 ottobre è in programma la trasferta di Cagliari, contro la Sarlux Sarroch, reduce dalla sconfitta per 3-0 contro la Personal Time San Donà di Piave: «Studieremo l’avversario in settimana, ci aspetta di sicuro una prima trasferta impegnativa, con tanto di viaggio in aereo. Sarà anche questo un termometro per le nostre aspirazioni. Quello che non ci deve mai mancare è l’entusiasmo fuori e dentro il campo, la voglia di vincere».
    Voglia che, a Luca, non manca di certo: «Mi alleno e sono davvero soddisfatto finora. Nelle amichevoli sono stato sempre in campo e fisicamente ho dovuto dare molto, ma giocare ti dà una grossa spinta nel morale e le fatiche non le senti. Un buon inizio davvero, non posso lamentarmi. Ora non ci resta che continuare così».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per la Sarlux Sarroch

    Aggrappati a Capitan Romoli.
    Cambia la categoria ma non cambia che è sempre il nostro capitano a tenerci a galla, specie in giornate come quella di sabato in cui tutta la squadra è incappata in una giornata che definire storta è eufemistico.
    San Donà conferma la qualità e la pericolosità vista in settimana in fase di preparazione gara, i Gialloblu però non trovano mai in tre set il bandolo della matassa, con una ricezione ballerina e grande difficoltà nel mettere palla a terra.
    Da domani si torna in palestra in cerca di riscatto immediato, coach Franchi analizza l’ultima prestazione di nostri ragazzi:

    “Torniamo da San Donà con una sconfitta, a caldo l’aspetto da sottolineare maggiormente è che siamo partiti in difficoltà in ricezione con il cambiopalla ovviamente condizionato e queste complicazioni ce le siamo trascinate in ogni fondamentale. Dobbiamo imparare a essere più spavaldi nei momenti più ingarbugliati, uscirne di squadra e non trascinarci la zavorra delle cose che non vanno. Quando abbiamo reagito ci siamo riusciti, ma non abbiamo dato nessuna continuità in questi frangenti, abbiamo vissuto la gara con il freno a mano tirato e la testa non libera. Son queste le difficoltà che incontreremo, dobbiamo imparare a resettare e ricominciare quando non si va come vorremmo, ma per riuscirci serve il gruppo, abbiamo già fatto vedere una buona pallavolo ma ora serve aggiungere continuità” LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “C’è da lavorare per migliorare ancora”

    San Donà –  Cinque punti nelle prime due partite di campionato, è questo lo score della Personal Time San Donà dopo le sfide con Salsomaggiore e Sarroch.
    Domenica sera la formazione sandonatese si è imposta 3-0 mettendo alle corde gli ospiti: “La mia squadra – commenta coach Moretti – è stata concentrata su quello che doveva fare, ho visto i miei ragazzi determinati fin dall’inizio del match e sono stati bravi a respingere l’assalto degli avversari quando hanno provato a rientrare. In settimana avevamo lavorato sulle lacune viste nell’esordio di sette giorni prima, i fondamentali in cui peccavamo sono migliorati. Non bisogna sedersi ma continuare a sudare in palestra durante la settimana”.
    Sono state giocate solamente due partite: “Come tutte le altre squadre del nostro girone siamo in rodaggio e a caccia di un’identità di gioco che ancora non c’è. Le nostre maggiori lacune attuali si sono viste nella partita di Salsomaggiore a muro e a livello mentale, con Sarroch c’è stata una reazione sotto questi due aspetti e i miglioramenti avuti hanno portato ad un’ottima prestazione. Il gruppo deve amalgamarsi, dietro i grandi team c’è sempre un grande gruppo”.
    Ora c’è una settimana davanti per preparare la sfida di Brugherio: “Continueremo a lavorare sul muro, poi ci concentreremo sugli attacchi dei centrali. La Personal Time ha bisogno che tutti quanti, in tutti i ruoli, siano sempre più presenti all’interno della partita di squadra. Ci alleneremo anche sul modulo di gioco, sulla battuta e la ricezione, su questi fondamentali dovremo allenarci quotidianamente perché è qui dove si impronta tutta la pallavolo moderna”. LEGGI TUTTO

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    QuantWare Napoli sconfitta in agrodolce in terra marchigiana

    La Quantware Napoli, esce sconfitta dal palazzetto di Fano, non senza un rimpianto per l’ottima prova disputata , 3-2( 25-14;22-25;21-25;25-19;15-13) il risultato finale in favore dei Marchigiani dopo 2 ore e 20 minuti di partita. La sconfitta ha il sapore aspro di chi sa che ha avuto la possibilità di portarsi a casa la vittoria, ma anche quello dolce di chi si rende conto che la squadra c’è e gioca una pallavolo di livello e nel girone Blu della serie A3 Credem dirà la sua  e,  tutto sommato pur perdendo raccoglie un punto in trasferta su un campo difficile, con una Fano sostenuta dal suo pubblico per l’intero match. Nelle fila partenopee da segnalarsi i best scorer Starace 21 punti che raggiunge così i 1000 attacchi vincenti in carriera  , Sulista e Cefariello entrambi con 17 punti, quest’ultimo taglia così il traguardo dei 500 punti  .

    I padroni di casa partono subito forte mettendo in difficoltà Napoli con il servizio e ricevendo bene e facendo proprio il primo set. Nel secondo e terzo set la reazione di Napoli che limita gli errori in battuta e gioca molto bene dettando il ritmo gara e portando a casa i due set. Fano rientra nel quarto parziale determinata e, complici i tanti errori al servizio dei partenopei si aggiudica il set. Tie break con alternanza di emozioni, alla fine è la squadra di casa a spuntarla 15-13, l’ultimo punto proprio con un errore al servizio- la vera nota stonata in un’ottima prestazione con 25 errori di squadra.

    Al termine della gara Mister Calabrese si è così espresso:” Credo che dopo questa gara usciamo con grande rammarico , il che ci fa capire che siamo sulla strada giusta , i ragazzi hanno giocato alla pari, dopo un primo set difficile , hanno  iniziato a giocare un pallavolo di primissimo livello , su  un campo difficile , con un pubblico bellissimo . La mia squadra ha dimostrato tutto il carattere e la tecnica che ha disposizione. Abbiamo ancora tanto da migliorare e questo è ancora un aspetto molto positivo . Sono arrabbiato per la sconfitta , ma allo stesso tempo soddisfatto di avere una squadra pronta a lottare ogni domenica” .

    La squadra si ritroverà ora martedì per preparare la delicata trasferta a Macerata reduce dal secondo successo in altrettante gare.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    ESORDIO CASALINGO DA SOGNO PER IL CUS CAGLIARI

    IL COMMENTO – “Siamo molto contenti della prima vittoria in casa, finalmente ci togliamo il peso della sconfitta di Belluno che in settimana è pesata soprattutto per com’è arrivata”, ha commentato post partita il tecnico dei sardi.“Oggi al contrario siamo stati aggressivi da subito, volevamo una vittoria e Marinelli e Busch hanno tirato fuori una grande prestazione, compensando un Calarco con qualche malanno. È stata una bella prova corale dove anche Ambrose, Menicali e Vitali hanno potuto esprimere il loro valore e nella quale la panchina ha detto la sua: Muccione e Miselli si sono fatti trovare pronti in un momento delicato, dimostrando come questa squadra possa contare su 14 validi giocatori”. “Il pubblico ha risposto presente, una bella cornice che ci ha supportato per tutta la gara e che non ci ha fatto mai sentire soli. Avere questo sostegno per tutta la stagione sarà importantissimo, un pubblico così affezionato ti dà una marcia in più!”
    IL TABELLINO – CUS CAGLIARI:Kindgard 3, Calarco 6, Marinelli 12, Busch 24, Menicali 6, Ambrose 6, Santirani 2, Vitali (L), Muccione,
    Miselli, Durante. N.e.: Enna, Sanna, D. Ammendola (L). All.: S. Ammendola.
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME:
    Leoni, Beltrami 9, Van Solkema 2, Cantagalli 18, Bussolari 4, Alberghini 5, Zecca (L), Boschi, Ferraguti 1, Muroni, Bucciarelli. N.e.: Riccò, Conforti, Monica (L). All.: Raho-Montanini. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova, all’esordio arrivano 3 punti

    Foto: Martina Panizza
    MANTOVA – Il debutto nel torneo di Serie A3 Credem Banca non poteva essere più dolce per la Gabbiano Mantova, che tra le mura amiche del PalaSguaitzer piega per 3-1 la resistenza della Monge-Gerbaudo Savigliano, che all’esordio, una settimana fa, aveva avuto la meglio sulla Stadium Mirandola.
    Serafini, per il debutto stagionale, si affida al sestetto base collaudato nelle ultime settimane, con Martinelli in regia e Novello opposto, Scaltriti e Yordanov in banda, Miselli e Ferrari al centro e il solido Catellani come libero. Dall’altro lato del campo, Simeon deve rinunciare all’olandese Van De Kamp, infortunatosi a una caviglia durante la rifinitura del venerdì.
    Si comincia sul 3-0 per i padroni di casa, ma gli ospiti si rifanno sotto sul 5-5. Novello picchia forte e sul 12-8 la panchina piemontese chiama il primo time out. La Gabbiano Mantova è sul pezzo e si porta avanti 15-10, con uno Yordanov scatenato in ogni fondamentale. Savigliano si rifà sotto sul 18-17, e Serafini allora chiama time out per spezzare il ritmo degli ospiti. Yordanov attacca, mura e difende, e porta avanti i suoi sul 21-17. Entra Depalma in battuta, ma Savigliano prova a rimanere nel set sul 22-20. Ancora Yordanov è attento sotto rete (23-20). Chiude sul 25-22 la pipe di uno Yordanov letteralmente scatenato nel parziale. Gabbiano sempre avanti e ottimo in tutti i fondamentali.
    Stesso inizio di secondo set, con i biancazzurri avanti 3-0 sempre con Yordanov. Ace del bulgaro, vera e propria spina nel fianco dei piemontesi, che vale il 7-3. Catellani vola in difesa a vola alto il Gabbiano, scappando sull’11-4 grazie a una fase muro a tratti davvero invalicabile. Novello spinge in battuta, e realizza due ace nello spazio di pochi attimi (anche con l’aiuto del nastro), Gola e compagni sul 15-5 e set virtualmente in ghiaccio. C’è tempo anche per un secondo tocco di Martinelli, che con un vero e proprio gioco di prestigio mette a terra un pallone importante. Savigliano è deficitaria in ricezione con Galaverna, e coach Simeon chiama allora time out sul 19-8. Miselli fa tremare il parquet con un muro devastante, che fissa il punteggio sul 21-9 per la Gabbiano, che chiude poi il set sul 25-11.
    Il terzo parziale parte in equilibrio sul 4-4, e si arriva punto a punto fino al 14 pari. Da qui però Savigliano si risveglia e, grazie a un buon turno di servizio, mette il muso davanti per la prima volta nel corso del match, chiudendo poi il set sul 25-21.
    Ora il match è decisamente più intenso e vibrante, e nel quarto parziale l’equilibrio regna sovrano. La Gabbiano Mantova, con Novello e Yordanov sugli scudi, riesce ad allungare fino al 19-15, ma qui gli ospiti sono protagonisti di un break importante, che li riporta in parità sul 19-19 e addirittura avanti sul 22-20. Si arriva sul finale di set punto a punto, e sono addirittura cinque i set point annullati dalla Gabbiano Mantova. Sul 30-30 prima un attacco di Novello, poi un ace di Scaltriti, regalano i primi tre punti della stagione a una splendente Gabbiano Mantova.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Siamo alla ricerca di un gioco consolidato»

    Sarà un campionato durissimo. E livellato. Lo si sapeva. E puntuale è arrivato pure il riscontro della realtà: dopo l’esordio vittorioso con il Cus Cagliari, di fronte al pubblico amico della Spes Arena, il Belluno Volley non riesce a spremere punti dalla trasferta di Pavia contro una Moyashi Garlasco che, per valori tecnici e fisici, potrebbe recitare un ruolo di primo piano nel girone bianco della Serie A3 Credem Banca.
    «Brutta prestazione, con poche cose da salvare e tante sulle quali riflettere – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Dovevamo evitare che i nostri avversari ci “saltassero addosso” e facessero valere la loro fisicità, ma non ci siamo riusciti». Da rimarcare, però, l’ottimo approccio: «Sì, è stato un buon primo set, in cui abbiamo avuto il merito di tenere la Moyashi a distanza. La partita è cambiata nel secondo parziale: quello andava vinto per chiudere poi i conti. E invece ci è mancata la forza, oltre all’attenzione necessaria per arrivare a quota 25. Così, nel momento in cui Garlasco è tornata in pista, tutto è diventato più complicato».
    I meriti dei lombardi sono indiscutibili: «Complimenti alla Moyashi, un’ottima squadra che, al di là dell’aspetto fisico, ha sfoderato intensità, pressione, entusiasmo e una grande prova al servizio». Il cantiere è aperto. E non potrebbe essere altrimenti: «C’è molto su cui lavorare, a cominciare dalla continuità di rendimento all’interno del match – prosegue Da Re -. Quando realizzavamo un punto, dovevamo essere più bravi nella gestione dell’azione successiva: non lo siamo stati. In più, i centrali di solito sono uno dei nostri punti di forza, mentre a Pavia hanno faticato».
    Nessun dramma. In un collettivo ampiamente rinnovato, serve del tempo per far sì che i rinoceronti mettano in mostra una pallavolo armonica: «La nostra è una squadra destinata a esprimersi meglio fra qualche settimana. Siamo alla ricerca di un volley consolidato: dobbiamo lavorare in maniera importante per arrivare a un sistema di gioco che ci permetta di uscire dalle situazioni di difficoltà. Non spaventiamoci per queste prestazioni: continuiamo ad allenarci senza sosta per raggiungere gli standard che vogliamo». LEGGI TUTTO

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    Riscatto Moyashi, con Belluno sono 3 punti

    22 ottobre 2023, Pavia – Sembrava in salita anche la prima gara di casa della Moyashi, ma dopo il primo set concluso in rimonta da Belluno (28-30), i neroverdi ritrovano la fame di vittoria ch,e alimentata dal calore del pubblico, li porta a imporsi nei parziali seguenti e portare a casa la prima vittoria stagionale (25-22, 25-19, 25-22). Essenziale il contributo dei centrali Biasotto (100% in attacco) e Orlando (83%), e un servizio che ha alzato la sua intensità punto dopo punto, fino a mandare KO i bellunesi. MVP della serata è il regista Milan Peslac con 13 palloni messi a terra e grande lucidità nella gestione del gioco.
    Formazioni – Per la prima partita di casa, Bertini mette in campo la regia di Peslac, con Cavalcanti e Puliti in banda, Martinez opposto, Biasotto e Orlando al centro e Accorsi libero. Belluno scende in campo con Maccabruni in regia e Bisi opposto. Al centro coach Colussi posiziona Stufano e Antonaci, in banda Bucko e Schiro. Come libero entra Orto.
    La gara
    Inizia bene la prima gara casalinga della Moyashi, che trova subito il vantaggio su Belluno grazie a Cavalcanti e Biasotto (8-5). Quando si trova sull’11-8, una sfilza di errori diretti costringono Bertini al time-out sull’11-13 di Belluno. Gli ospiti allungano sul 13-17, ma un momento di calo e il muro di Martinez riportano i neroverdi a misura (21-22). Con Cavalcanti al servizio i padroni di casa ritrovano il vantaggio, e grazie ai muri di Puliti e Martinez è subito 23-22. Sul set-point Bertini chiama in campo Tomassini, ma Belluno pareggia e si va ai vantaggi (24-24). Nessuna delle due squadre intende cedere, ma Garlasco perde l’occasione e si invertono le sorti (28-29). È il muro di Antonaci e Maccabruni a sancire il definitivo 28-30.
    Secondo parziale molto combattuto, e con Puliti e Biasotto i neroverdi agguantano Belluno sul nove pari. Essenziale il contributo del capitano Puliti e di Cavalcanti in questo set caratterizzato da una perenne parità nei punteggi. La Moyashi non riesce ad ingranare al servizio, e sul 19 pari Bertini chiama in campo Tomassini per ricercare il break. È ancora parità ma il cambio giusto è quello di Chadtchyn. Con lui in servizio la Moyashi trova l’agognato +2 (23-21), e una gran difesa di Accorsi dà ai suoi l’impeto per portarsi sul match point. È un’invasione dei Bellunesi a consegnare il primo set del campionato alla Moyashi (25-22).
    È l’attacco di Orlando ad essere protagonista all’inizio del terzo set, ma i bellunesi non si fanno intimorire e continuano a cercare il vantaggio approfittando degli errori al servizio (9-9). Sulla scia del set precedente, le squadre si rincorrono sulla parità, ma è il muro di Peslac e Orlando a portare la Moyashi sul +3 (17-14). Migliora notevolmente il servizio dei neroverdi, che forti della lucida regia di Peslac mettono in difficoltà i bellunesi ottenendo il 21-17. L’errore in battuta di Schiro regala il primo punto in classifica alla Moyashi (25-19).
    Il servizio preciso di Peslac, che consegna alla Moyashi i primi tre punti del terzo set, costringe Colussi a chiamare un precoce stop. Gli errori in battuta della squadra ospite e gli attacchi di Puliti tengono ai neroverdi avanti (8-7). Un gioco imperfetto da parte della Moyashi fa salire Belluno, ma con Biasotto al servizio i neroverdi ritrovano ritmo, tornando a prevalere (15-12). Con Puliti e Cavalcanti la Moyashi allunga il vantaggio segnando il 21-17. Belluno recupera grazie a Bucko mettendo in difficoltà la difesa, ma dopo il time-out chiamato da Bertini, Belluno sbaglia in battuta e consegna la prima vittoria stagionale alla Moyashi (25-22).
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3- BELLUNO VOLLEY 1
    PARZIALI: 28-30, 25-22, 25-19, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 13, Tomassini, Cavalcanti 12, Chadtchyn, Martinez 11, Biasotto 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 15. NE: Calitri (L), Colella, Pedroni, Vattovaz.
    All. Bertini, Vice Moro.
    12 muri, 8 ace, 21 errori al servizio, 52% ricezione positiva (18% perfetta), 53% efficienza in attacco
    BELLUNO VOLLEY: Stufano 2, Schiro 16, Bucko 16, Maccabruni 7, Bisi 9, Martinez, Orto (L), Mozzato 6, Antonaci 3, Martinez. NE: Reyes Leon, Fraccaro (L), Guolla, De Col.
    All. Colussi, Vice De Cecco.
    8 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 44% ricezione positiva (19% perfetta), 44% efficienza in attacco LEGGI TUTTO