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    La Rinascita ci mette l’orgoglio, ma non basta: Gara 2 va a Modica

    Alla Rinascita Volley Lagonegro non basta il cuore e un’immensa reazione di orgoglio per conquistare in Gara 2 dei Quarti di Finale l’accesso al turno successivo dei Playoff A3 Credem Banca. A vincere la tiratissima contesa del PalaRizza sono i padroni di casa dell’Avimecc Modica, che davanti a un pubblico infuocato superano i biancorossi al tie-break (3-2) dopo due ore e mezza di intensa battaglia e rimandano tutti i discorsi qualificazione alla decisiva “bella” in programma mercoledì 26 marzo al Palasport di Villa d’Agri.
    Partita dai due volti, quella giocata dai ragazzi di coach Waldo Kantor: sofferenza nei primi due parziali, totale capovolgimento di forze nel terzo e quarto, quinto set deciso solo sul punteggio di 15-12 in un contesto equilibrato ed estremamente nervoso. Nonostante i 16 muri vincenti, i 26 punti di Diego Cantagalli e il 57% di positività in ricezione, la Rinascita ha dovuto soccombere dinanzi ai colpi di un Padura Diaz mai arrendevole (22 sigilli a referto) e un Capelli assai ispirato in fase offensiva (23).
    I SESTETTI
    Kantor non ha dubbi: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Enzo Distefano affida le chiavi del gioco al solito Putini schierato in diagonale con Padura Diaz, capitan Chillemi e Capelli in banda, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Inizio di partita tutto di marca Avimecc, con Capelli e Matani a segnare il primo mini break (2-0). Non si fa attendere la risposta di Lagonegro, con Cantagalli che blocca a muro lo stesso Capelli (2-3) dopo aver sfruttato in precedenza due errori modicani. Nonostante due tentativi di fuga (6-4, pipe di Capelli, e Putini di secondo tocco per il 7-5), la contesa si mantiene sostanzialmente equilibrata. La Rinascita soffre le folate offensive dell’Avimecc, ma in qualche circostanza (12-13, muro di Panciocco su Padura, e 14-15 stesso fondamentale di Tognoni su Chillemi) prova a mettere il naso avanti. Si procede punto a punto fino al 23-22 (un bell’attacco in primo tempo di Pegoraro al centro), poi un mani out di Chillemi e il successivo errore dello stesso Pegoraro consegnano il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Galvanizzata dal vantaggio, Modica si presenta ai nastri di partenza del secondo set con due vincenti a firma Chillemi e Buzzi (2-1). Lagonegro risponde con i diagonali di Panciocco (4-5) e Cantagalli (5-7), ma sono soltanto piccole fiammate. Da qui in avanti, infatti, la truppa di Kantor spegne completamente la luce e si consegna mestamente agli avversari. Due ace consecutivi di Padura (9-7) danno il via alla fuga che si protrae fino a un pesantissimo +8 (19-11, ace di Chillemi). Modica è brava, ma anche fortunata (vedasi il pallonetto furbo di Padura per il 21-12): a completare l’opera ci pensa il solito Capelli con il suo attacco vincente sulle mani del muro (25-12).
    Feriti nell’orgoglio, i biancorossi provano a riordinare le idee seguendo i dettami in panchina di coach Kantor, ineccepibile nel suo proverbiale aplomb senza mai scomporsi. Si parte bene con tre vincenti di Tognoni e un ace di Sperotto (7-8). Subito dopo Pegoraro ferma a muro Capelli (9-11), così come Panciocco blocca il tentativo di Padura per il +3 (10-13). Il primo, vero vantaggio nella partita della Rinascita costringe Distefano al time out, ma gli esiti sono evanescenti. Panciocco conferma il +tre (12-15), anche Armenante è efficace a muro su Padura (14-18), dall’altro lato Modica abbassa di parecchio le percentuali a servizio regalando punti preziosi agli avversari. I successivi tentativi di Capelli (ace del 17-19) e Padura (20-21) non demoralizzano capitan Fortunato e compagni, bravi a capitalizzare il vantaggio e  a chiudere a loro favore il parziale con il monster block di Sperotto su Chillemi.
    La crescita della Rinascita e il conseguente calo dell’Avimecc risultano evidenti nel quarto set. Tutto di marca biancorossa. L’inizio è pressoché equilibrato (5-7, attacco vincente di Cantagalli), poi i lucani si scatenano a muro: ne arrivano ben cinque di fila ad opera di Sperotto (2 vincenti), Tognoni e Cantagalli. Il palleggiatore veneto delizia pure dai nove metri (10-16), mentre l’opposto figlio d’arte mostra di saperci fare anche di fioretto e non solo di potenza (pallonetto dell’11-18). Il largo vantaggio si arricchisce con la pipe di Armenante (15-22) e il mani out di Panciocco (16-23). In chiusura, il secondo pallonetto in pochi minuti di Diego Cantagalli regala il 20-25 e la parità nel computo set.
    Il tie-break è una vera e propria battaglia di nervi, con capovolgimenti di fronte continui ed esasperanti. L’inizio della Rinascita è confortante (1-2, gran muro a due Tognoni-Armenante su Padura), Modica risponde colpo su colpo grazie anche all’apporto dei due centrali Buzzi e Matani. E’ totale equilibrio fino al 9-9, poi la tensione sale alle stelle. E Modica prova ad approfittarne. Capelli mura Cantagalli (10-9), Buzzi conquista il break in primo tempo (11-9). La Rinascita non ci sta e tiene botta (12-12, muro di Sperotto su Chillemi), poi i due successivi errori di Cantagalli e l’ultimo attacco in mani out di Padura (15-12) regalano ai siciliani il successo e l’insperata possibilità di allungare la serie dei Quarti di Finale alla decisiva Gara 3.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA: Barretta (2), Raso, Pappalardo (L2), Capelli (23), Putini (3), Chillemi (12), Nastasi (L1), Cipolloni Save, Buzzi (11), Italia, Matani (8), Bartoli, Padura Diaz (22). All.: Enzo Distefano
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Pegoraro (12), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (13), Armenante (7), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Durata set: 32’, 28’, 40’, 29’, 23’
    Arbitri: David Kronaj, Roberto Guarneri
    Note | Modica: aces 6, errori al servizio 14, muri vincenti 12, ricezione pos 50% – prf 26%, attacco 57%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 16, ricezione pos 57% – prf 31%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, domenica dolce contro Ancona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 2
    (23/25, 25/23, 22/25, 25/17, 15/11)
    CAMPOBASSO: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, Calitri (L); Del Fra, Diaferia, Diana 4. Ne: Giani e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisel 22, Umek 14, Giorgini (L); Pulita 2, Albanesi 1, Santini. Ne: Gasparroni. All.: Della Lunga.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set 31’, 31’, 28’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 9. Ancona: bv 2, bs 16, m 6.

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break su Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.
    L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).
    Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.
    Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).
    Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.
    «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio».
    Per i campobassani, ora, nel prossimo weekend ci sarà il proprio turno di sosta per il girone d’andata e poi il 5 aprile la trasferta in Brianza a Brugherio.
    «Questa sosta non mi piace molto – confessa candidamente Bua – perché spezza un po’ il nostro ritmo ritrovato, anche se con due soli schiacciatori ricevitori mi dà qualche giorno in più per farli recuperare. Ne approfitteremo per lavorare. Tra la trasferta di Brugherio e la sfida interna con Napoli dovremo trarre ulteriori certezze in prospettiva. L’obiettivo è giocarsela al meglio ed ottenere il massimo». LEGGI TUTTO

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    Quarti Play Off A3 Credem Banca, i risultati di Gara 2

    Domenica 23 marzo 2025Play Off A3 Credem Banca: sei squadre passano il turno, quattro team alla bella
    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Quarti: fuori a sorpresa San Donà, confermati i verdetti del primo round in sei sfide su otto. Modica impatta la serie con Lagonegro, Ortona fa altrettanto con Gioia
    I Quarti di finale dei Play Off nel terzo campionato nazionale regalano una delle più grandi sorprese della Serie A, l’uscita di scena della Personal Time San Donà di Piave, squadra vincitrice del Girone Bianco, sconfitta nel match di sabato nel secondo match in Sardegna per 3-1 con pass per le Semifinali al CUS Cagliari. Negli altri due anticipi arrivano i colpi esterni, con definitivo passaggio del turno, di Belluno Volley, grazie al successo corsaro in quattro set sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano, e della Negrini CTE Acqui Terme, che espugna in rimonta al tie break con tanta sofferenza il campo di Sarlux Sarroch. Nei match della domenica la Romeo Sorrento archivia la serie violando in rimonta il palazzetto della Vidya Viridex Sabaudia. Sofferta l’affermazione al tie break della Domotek Reggio Calabria, che passa in Salento eliminando l’Aurispa Links per la vita Lecce. Sorprendente anche l’uscita di scena della Gabbiano FarmaMed Mantova, che cade 3-1 in Umbria senza quindi ribaltare l’esito dell’andata contro ErmGroup San Giustino. Solo due match andranno a Gara 3. L’Avimecc Modica piega al fotofinish la Rinascita Lagonegro rimettendo in discussione il passaggio del turno, che verrà deciso mercoledì 26 marzo (ore 19) in terra lucana. Stessa data, ma in Puglia (ore 19.00), per la “bella” tra la JV Gioia del Colle e gli abruzzesi Sieco Service Ortona, capaci di imporsi 3-1 in casa nel secondo round.
    Risultati Gara 2 dei Quarti di finale Play Off A3 Credem Banca: Sieco Service Ortona – JV Gioia Del Colle 3-1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22)
    Aurispa Links per la vita Lecce – Domotek Reggio Calabria 2-3 (19-25, 25-14, 19-25, 27-25, 10-15)
    Vidya Viridex Sabaudia – Romeo Sorrento 1-3 (25-21, 25-27, 13-25, 22-25)
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-22, 21-25, 25-20, 25-16)
    Avimecc Modica – Rinascita Lagonegro 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Giocate ieriSarlux Sarroch – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)
    Monge Gerbaudo Savigliano – Belluno Volley 1-3 (25-18, 16-25, 13-25, 16-25)
    CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-22, 12-25, 25-23, 25-
    Avimecc Modica – Rinascita Lagonegro3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12) – Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 12, Matani 8, Padura Diaz 22, Capelli 23, Buzzi 11, Pappalardo (L), Barretta 2, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Raso, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Panciocco 10, Tognoni 13, Cantagalli 26, Armenante 7, Pegoraro 12, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Bonacchi 0, Focosi 0. N.E. Franza, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Kronaj, Guarneri. NOTE – durata set: 32′, 28′, 40′, 29′, 23′; tot: 152′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – Domotek Reggio Calabria 2-3 (19-25, 25-14, 19-25, 27-25, 10-15) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Ferrini 8, Deserio 9, Penna 20, Mazzone 2, Maletto 13, Cappio (L), D’Alba 0, Colaci 1, Coppa 0, Iannaccone 18, Bleve (L), Cimmino 2. N.E. All. Ambrosio. Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Guarienti Zappoli 8, Murabito 4, Laganà 27, Lazzaretto 20, Picardo 2, De Santis (L), Lopetrone (L), Georgiev 0, Soncini 2. N.E. Galipò, Lamp. All. Polimeni. ARBITRI: Vecchione, Morgillo. NOTE – durata set: 28′, 22′, 29′, 36′, 18′; tot: 133′.
    Sieco Service Ortona – JV Gioia Del Colle 3-1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22) – Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 10, Arienti 6, Rossato 26, Marshall 14, Pasquali 5, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 0, Di Tullio 0, Di Giunta 2, Alcantarini 0. N.E. Torosantucci. All. Denora Caporusso. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 11, Attolico 2, Vaskelis 22, Mariano 17, Persoglia 6, Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Garofolo 0, Alberga 0. N.E. Cester, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Papapietro, Tundo. NOTE – durata set: 31′, 28′, 26′, 31′; tot: 116′.
    Vidya Viridex Sabaudia – Romeo Sorrento 1-3 (25-21, 25-27, 13-25, 22-25) – Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 2, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, Mazzon R. 15, De Vito 5, Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L). N.E. Abagnale, Serangeli, Catinelli Guglielminetti. All. Mosca. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 19, Fortes 10, Baldi 24, Wawrzynczyk 11, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Sabia, Faia. NOTE – durata set: 27′, 37′, 22′, 32′; tot: 118′.
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-22, 21-25, 25-20, 25-16) – ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Carpita 4, Galiano 5, Marzolla 18, Cappelletti 28, Quarta 8, Troiani 0, Maiocchi 8, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 2, Pochini (L). N.E. Cipriani, Panizzi. All. Bartolini. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Parolari 13, Miselli 6, Baldazzi 20, Scaltriti 5, Ferrari 9, Montarulo (L), Tauletta 1, Marini (L), Pinali 0, Gola 0, Catellani 1. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Sumeraro, Adamo. NOTE – durata set: 31′, 33′, 32′, 30′; tot: 126′.
    Giocate ieriSarlux Sarroch – Negrini CTE Acqui Terme2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15) – Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. ARBITRI: Mannarino, D’argenio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.
    Monge Gerbaudo Savigliano – Belluno Volley 1-3 (25-18, 16-25, 13-25, 16-25) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Sacripanti 9, Rainero 2, Spagnol 14, Galaverna 11, Orlando Boscardini 5, Brugiafreddo 0, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1, Dutto 0. N.E. Quaranta. All. Bulleri. Belluno Volley: Ferrato 11, Loglisci 9, Basso 10, Bisi 1, Berger 17, Mozzato 7, Bassanello (L), Schiro 0, Martinez (L), Mian 12, Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Cengia, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Cavicchi, Magnino. NOTE – durata set: 24′, 27′, 22′, 22′; tot: 95′.
    CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-22, 12-25, 25-23, 25-18) – CUS Cagliari: Ciardo 1, Gozzo 5, Menicali 14, Biasotto 21, Marinelli 4, Rascato 12, Piludu (L), Galdenzi 1, Busch 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Cunial 7, Mellano 11, Giannotti 17, Baciocco 22, Fusaro 9, Rocca 1, Brucini 0, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti. ARBITRI: Di Lorenzo, Lentini. NOTE – durata set: 29′, 23′, 35′, 32′; tot: 119′.
    La situazione dopo Gara 2CUS Cagliari chiude sul 2-0 la serie contro Personal Time San Donà di PiaveBelluno Volley chiude sul 2-0 la serie contro Monge Gerbaudo SaviglianoNegrini CTE Acqui Terme chiude sul 2-0 la serie contro Sarlux SarrochRomeo Sorrento chiude sul 2-0 la serie contro Vidya Viridex SabaudiaErmGroup Altotevere San Giustino chiude sul 2-0 la serie con Gabbiano FarmaMed MantovaDomotek Reggio Calabria chiude sul 2-0 la serie con Aurispa Links per la vita LecceLa serie tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro è in situazione di 1-1La serie tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona è in situazione di 1-1
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Prossimo turnoGara 3 di Quarti – Play Off A3 Credem Banca
    Mercoledì 26 marzo 2025, ore 19.00 JV Gioia Del Colle-Sieco Service Ortona
    Mercoledì 26 marzo 2025, ore 20.30Rinascita Lagonegro-Avimecc Modica
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA La Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date: Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari in semifinale PlayOff. Gara2, bissato il 3-1 su San Donà

    “I sogni si realizzano con le idee e il lavoro di tutti”, commenta così il passaggio del turno Alessio Marotto, vice allenatore della squadra e coordinatore del settore Volley.
    Alla fine della regular season nessuno avrebbe creduto al passaggio del turno contro la prima della classe, eppure il CUS Cagliari di Coach Lorenzo Simeon ha centrato l’impresa.
    I rossoblù al secondo anno di Serie A3 Credem Banca accedono per la prima volta alle semifinali PlayOff promozione con due gare impeccabili contro Personal Time San Donà di Piave, capolista del proprio girone: dopo la vittoria in trasferta al Pala Barbazza, Menicali e compagni hanno bissato il risultato davanti al pubblico del Pala Pirastu, accedendo al secondo turno con un doppio 3-1.
    Era la partita più importante della stagione, aveva dichiarato in settimana Coach Simeon, e ieri i suoi ragazzi non hanno mancato l’appuntamento con la storia: ad eccezione del secondo set in cui San Donà ha giocato una grande pallavolo, in gara2 gli universitari hanno messo in campo una prestazione maiuscola, limitando i veneti e curando ogni aspetto della gara.
    Menicali e Biasotto sono stati i trascinatori di una squadra attenta e lucida, il capitano confermandosi il miglior muratore della categoria e il secondo dimostrandosi l’uomo della sicurezza in ogni momento della gara, soprattutto quando conta.
    Una quarto di finale accompagnato da un caloroso pubblico che, come accade per le gare importati al Pala Pirastu, ha sostenuto i suoi giocatori verso un risultato che in pochi mettevano in conto prima dei playoff.
    “Chiudere in casa nostra la qualificazione alle semifinali è stato emozionante, tutta la squadra e tutto lo staff voleva questo risultato e siamo felici per aver fatto vivere ai nostri tifosi un’emozione del genere, se lo meritano per averci accompagnato durante tutta la stagione”, ha dichiarato Alessio Marotto.
    “Devo ringraziare i ragazzi che nelle ultime settimane sono stati perfetti, hanno dato tutto ogni giorno, non solo in campo nelle ultime due partite che hanno giocato alla perfezione”, continua il tecnico.
    “Un risultato che abbiamo raggiunto insieme: giocatori, staff e i dirigenti tutti che ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. A tutti loro va un grandissimo ringraziamento.
    Volevamo mostrare il nostro vero valore e se adesso possiamo continuare a sognare, lo faremo sicuramente”.
    Nella serata di domenica 23 è in programma gara2 tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro, sfida che al meglio delle 3 gare decreterà la sfidante nel turno di semifinale per i cagliaritani. LEGGI TUTTO

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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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    Domotek, oggi gara due di PlayOff a Lecce

    Tocca provarci.In mezzo alle avversità.Non sarà facile.Una gara due complicata, intensa ed accesa in casa dell’Aurispa Lecce.Dopo la clamorosa gara uno, vinta con nervi e cuore al Palacalafiore, la Domotek Volley ritorna in scena.Si gioca al Palasport di Tricase(Le) alle ore 18, arbitreranno i signori Rosario Vecchione e Davide Morbillo.Classica diretta Youtube su LegaVolley.Capitan Laganà e soci hanno vinto tre sfide su tre contro l’Aurispa ma sono consapevoli della difficoltà dell’impegno.3 a 1 in campionato a Reggio Calabria, 1 a 3 a Lecce sempre in stagione regolare con il rocambolesco 3-2 al tiè Break nella sfida di domenica scorsa.Lecce, in gara uno, ha dimostrato di essere squadra tosta ed in salute.Gli amaranto, complici gli infortuni a raffica, proveranno a strabiliare: secondi in classifica, favoriti dal pronostico, ma in difficoltà ed alla ricerca di forze alternative in arrivo da un roster sorprendente: in campo Marco Pugliatti al palleggio ed Edoardo Murabito sotto rete da centrale per sopperire agli infortuni di Esposito e Stufano, due colonne basilari del roster di Mister Polimeni.Non sarà facile, ma i reggini, le proveranno tutte per evitare gara tre, programmata, eventualmente per mercoledì 26 marzo alle ore 20.30 al Palacalafiore.
    Le dichiarazioni del pregara:
    Sergio Vandir Dal Pozzo – Assistant Coach- “La cosa bella di questa stagione è che questa squadra ha mille vite, non muore mai”, “È una cosa che dico spesso: nella vita non si perde, si impara sempre. E noi dobbiamo capire chiaramente quello che dobbiamo fare ogni giorno, quotidianamente. Non mollare mai è una filosofia che si vede nel nostro lavoro di squadra, giorno dopo giorno”.“Andiamo a Lecce con l’obiettivo di vincere”, conclude Dal Pozzo. “Siamo pronti a dare tutto, come abbiamo fatto finora”.
    Enrico Zappoli – schiacciatore – “Sarà veramente difficile, come è stato qui da noi. Qui c’è stato il nostro pubblico che ha dato una grossa mano, e lì sicuramente il loro pubblico gli darà una grossa mano. Dobbiamo partire a 1000 e, se saremo in difficoltà come siamo stati qui, sappiamo che possiamo fare qualcosa per cambiare la partita”.
    Marco Pugliatti- Palleggiatore- “Sarà una gara dura, come quella che abbiamo vissuto qui. Dal punto di vista nostro, cercheremo di partire meglio, perché abbiamo lasciato due set agli avversari giocando veramente male, battendo male. Quindi cercheremo di partire meglio e poi proveremo a fare la miglior partita possibile”. LEGGI TUTTO

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    L’urlo Bcc Tecbus a Napoli: secondo successo nei Play Out

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla poule retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.
    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.
    Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    CRONACA
    È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.
    Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.
    Il muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.
    Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    TABELLINO
     
    Gaia Energy Napoli – Bcc Tecbus Castellana Grotte 1-3
    16-25 (27’), 25-19 (30’), 22-25 (31’), 21-25 (32’)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti.
    All. Angeloni, II all. Di Francesco.
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 8
    Ricezione positiva/perfetta: 55/36. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 9 att / 6 ric

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 6/13
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 52/27. Attacco: 50
    Errori gratuiti: 6 att / 3 ric

    Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma. LEGGI TUTTO

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    Belluno alza il muro e stacca il biglietto per la semifinale

    Il Belluno Volley “mura” il desiderio del Monge Gerbaudo Savigliano di riaprire la serie. Così, dopo essersi aggiudicato gara 1, davanti al pubblico amico della VHV Arena, concede il bis in Piemonte e stacca il biglietto per la semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca. Il nome della prossima avversaria uscirà dalla vincente del confronto tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona. Nel frattempo, i rinoceronti possono godersi una qualificazione ottenuta grazie a un’altra prova di alto profilo, macchiata solo dalla falsa partenza. Ma, dal secondo set, non c’è storia. Anche perché il muro si conferma il valore aggiunto di una squadra che ha ritrovato Mian (12 entrando dalla panchina per l’opposto) e sta imparando a conoscere il magistero pallavolistico di un Alexander Berger da 17 punti con 3 servizi vincenti e 2 ace. Avrebbe numeri da attaccante, ma in realtà è un regista, “Leo” Ferrato. Il quale distribuisce il gioco in maniera armonica e, non contento, condisce la sua prova con 11 punti, 4 su 5 in attacco e una cinquina di “Monster Block”. Da stropicciarsi gli occhi.
    PIEMONTESI SPAVALDI – Coach Marzola ripropone lo stesso sestetto di gara 1, ma l’avvio è in salita. I rinoceronti faticano a prendere ritmo, mentre i padroni di casa hanno un approccio spavaldo, battagliero e trovano subito una buona continuità nei fondamentali chiave: a cominciare dal servizio. In più, hanno il merito di capitalizzare qualche errore di troppo nella metà campo dolomitica: proprio due imprecisioni dell’attacco bellunese consentono al Monge Gerbaudo di portarsi sul 14-11. E il tandem Spagnol-Galaverna amplia il divario (22-15). Cambia la diagonale, con gli inserimenti di Guizzardi e Mian, ma non il trend di un parziale marcatamente piemontese.
    IN CATTEDRA – Altra musica nel secondo round. Anche perché sale in cattedra Riccardo Mian: è il bomber di Palmanova, in virtù dei suoi “tiri mancini”, a ispirare il 7-2 che spiana la strada. E non vuole essere da meno Berger, i cui colpi di classe permettono di doppiare due volte gli avversari, sul 16-8 e 18-9. I “Marzola boys” toccano il massimo vantaggio sul +12 e rendono vana la splendida serie in battuta di Galaverna, autore di un paio di ace, nel finale di set.
    CANYON – A quel punto, diventa un fattore il muro. Sì, perché nel terzo capitolo del match saranno ben 6 i palloni attaccati dal Monge Gerbaudo. E inchiodati nella metà campo piemontese. Grazie a questo fondamentale, Mozzato e Berger scavano ben presto un canyon che Savigliano non riuscirà mai a colmare. Anche perché grazie a Ferrato – tanto per cambiare, a muro – il vantaggio “flirta” con la doppia cifra, mentre Mozzato chiude i conti con l’ennesimo “Monster Block”.
    PARZIALONE – Al cambio di campo, da dove si riparte? Dal muro, “of course”: quello di Berger vale il primo break sull’8-5. Anche se il parzialone che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del Belluno Volley matura a metà set: sul 14-13, prende forma un 6-0 in cui compare il doppio muro di Basso, un contrattacco da capogiro di Loglisci e un ace di Ferrato. Savigliano non ha più la forza di rientrare e, come accaduto nel set precedente, l’ultimo pallone lo mette a terra Mozzato. La qualificazione è in ghiaccio.
    L’ANALISI – «La partita è andata più o meno come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara 1 di semifinale». Gara che andrà in scena domenica 6 aprile, alla VHV Arena.

    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 25-18, 16-25, 13-25, 16-25.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Galaverna 11, Sacripanti 9, Spagnol 14, Orlando Boscardini 5, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabba (L), Calcagno, Turkaj 1, Dutto, Brugiafreddo, Carlevaris. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 11, Bisi 1, Basso 10, Mozzato 7, Berger 17, Loglisci 9; Martinez (L), Mian 12, Guizzardi, Schiro. N.e. Luisetto, Saibene, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’; totale: 1h35’. Savigliano: battute sbagliate 19, vincenti 4, muri 5. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16. LEGGI TUTTO