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    Personal Time, Moretti: “Ora tutte le partite da dentro o fuori”.

    Prima di stasera la Personal Time aveva vinto cinque partite su cinque al tie break. Garlasco da questo punto di vista ha dato il primo dispiacere ai veneti: “Commentiamo una sconfitta la seconda in casa al PalaBarbazza- dice coach Moretti-, avevo avvertito i ragazzi che sarebbero stata  una partita molto  combattuta. Li avevo messi sul chi va là e sulle difficoltà che avremo potuto trovare”.
    E’ un Moretti che guarda avanti: “D’ora in poi, ogni match che rimane da giocare, sarà da dentro o fuori, per questo motivo non bisogna mai mollare. Lavoreremo sull’aspetto mentale per farci trovare pronti ad ogni appuntamento”.
    Il tecnico sprona ulteriormente i suoi: “La prossima giocheremo con Acqui Terme, è un altro match non scontato. Bisognerà lavorare tanto per essere pronti e non perdere altri punti per strada”. LEGGI TUTTO

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    C’è un Bisi “deluxe” a Salsomaggiore: terzo posto a -2

    Dopo sei viaggi a vuoto in Emilia Romagna, il Belluno Volley torna con il bottino pieno da una regione che, finora, era stata particolarmente avara di soddisfazioni. A Salsomaggiore Terme, contro il fanalino di coda, il gruppo di coach Colussi strappa un successo pieno, da tre punti, tutt’altro che scontato. Perché in un campionato ricco di ostacoli e trabocchetti, nessuna gara è decisa in partenza. E la WiMore, come ampiamente previsto, ha venduto cara la pelle. Tanto da aggiudicarsi il terzo round e riaprire una sfida che sembrava già decisa. A richiuderla in maniera definitiva ha pensato un Fabio Bisi in versione “deluxe”: 31 punti (“season high” per l’opposto), con tre servizi vincenti, due muri e un ottimo 64 per cento in attacco. Da applausi: il capitano. E tutti i rinoceronti. I quali, grazie all’undicesimo successo stagionale, guadagnano una posizione in classifica (ora sono quinti) e si portano a sole due lunghezze dalla terza piazza.
    WOLF – Passando alla cronaca, è Bucko, al servizio, a ricucire lo svantaggio iniziale, mentre Gonzalo Martinez, schierato nuovamente nel sestetto d’avvio e autore di una prova di spessore, firma il sorpasso con un delizioso pallonetto: 13-12. E se lievita anche il muro (18-14), allora per i biancoblù diventa tutto più facile. Quasi tutto, perché la WiMore risale fino al 18-19. Ma Bisi è come Wolf, il personaggio di Pulp Fiction: risolve problemi. E chiude a doppia mandata il parziale.
    VARIETÀ DI COLPI – Al cambio di campo, due ace di fila di Ferrato mettono subito in discesa la strada. Il Belluno Volley attacca in modo fluido, serve con continuità e incisività, è solido in seconda linea. E alterna vari colpi: come la splendida “pipe” con cui Bucko respinge il tentativo di rimonta dei padroni di casa e consente ai suoi di portarsi sul 2-0 nel conto dei set. Ma nel campionato di Serie A3 Credem Banca non è mai finita. E la WiMore reagisce in un terzo capitolo di chiara impronta emiliana. Colussi pesca a piene mani dalla panchina – inserendo, fra gli altri, l’ex di turno Reyes: 2 punti con un ace per Alex – ma il parziale è compromesso. E sorride a Salsomaggiore Terme.
    IMPATTO – A proposito di neo entrati, ha un buonissimo impatto Alessandro Stufano. Proprio il centrale di origine pugliese, nel quarto atto della sfida, inchioda il muro del 16-14, mentre la pennellata di Gonzalo vale il +3 (19-16). La WiMore ha generosità da vendere, ma non la forza di tornare a galla. E l’epilogo è marchiato a fuoco dal solito, inarrestabile Bisi, oltre che da Bucko.
    IL VERBO DEL COACH – «Abbiamo faticato, ma era importante portare a casa la vittoria – analizza coach Gian Luca Colussi -. Ci siamo un po’ disuniti nel terzo set, però i ragazzi sono rimasti combattivi nel quarto. Temevo molto una gara in cui avevamo parecchio da perdere: giocare contro l’ultima in classifica, e fuori casa, è sempre rischioso. Anche perché il campionato si conferma apertissimo».

    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 21-25, 17-25, 25-18, 19-25.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 20, Cantagalli 8, Bussolari 2, Alberghjni 11, Bulfon 11; Zecca (L), Boschi 2, Beltrami, Bucciarelli 5, Riccò. N.e. Scita, Monica (L), Conforti. Allenatore: M. Mattioli.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 31, Bucko 11, G. Martinez 13, Mozzato 5, Antonaci 2; Orto (L), I. Martinez, Reyes 2, Stufano 2, Schiro 1. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano.
    NOTE. Durata set: 24’, 24’, 22’, 29’; totale: 1h39’. Salsomaggiore Terme: battute sbagliate 9, vincenti 2, muri 14. Belluno: b.s. 11, v. 6, m. 8. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time perde la prima partita della stagione al tie break

    Personal Time 2
    Moyashi Garlasco 3
    (25-15; 25-17; 20-25; 26-24; 13-15)
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 30, Favaro 15, Guastamacchia 6, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini. All.: Moretti.
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tommassini 14, Cavalcanti 14, Chadtchyn, Martinez, Biasotto 5, Vattovaz 15, Calitri, Accorsi, Orlando 7, Puliti 17.  All.: Galimberti
    Arbitri: Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Per la prima volta in stagione  la Personal Time perde al tie break, nelle precedenti cinque occasioni i veneti erano usciti sempre a braccia alzata. Stavolta invece le cose sono andate diversamente con il primo stop al quinto set per i ragazzi di Moretti.
    Prima del match, Stefano Giannotti  è stato premiato  per i suoi 400 muri in carriera in serie A, a consegnare la maglia il vice presidente Fipav Veneto Adriano Bilato.
    Primo set. Parte subito bene la Personal Time che accumula 5 punti di vantaggio (5-1) qui coach Galimberti chiama il primo time out. I padroni di casa allargano la forbice (11-4), gli ospiti sono costretti a chiedere la seconda sospensione che da i suoi frutti (14-10). I veneti sfruttano bene i vari turni di battuta è raggiungono il +9 (23-14). Poi chiudono senza particolari problemi il set con i punti di  Giannotti e Iorno.
    Secondo set. Ai blocchi del secondo parziale va meglio la squadra ospite e sul 2-6 c’è il time out di coach Moretti. Garlasco allunga +7 (4-11).  I lombardi continuano a fare punti (9-16). Il set diventa ancora di più in salita quando si è sul +8 esterno (10-18). La Personal Time prova a rientrare ma consegna l’1-1 ai lombardi che si impongono (17-25).
    Terzo set. Com’era accaduto nel secondo parziale, Garlasco è più reattivo ai blocchi di partenza (1-5). Prova il recupero la Personal Time  (6-9). Sul 6-13 Moretti è costretto a chiamare time out per non far scappare ulteriormente gli ospiti. Si rifanno sotto i veneti (13-16), i ragazzi di Galimberti respingono assalto (15-21), e conquistano il punto dell’1-1 con Cavalcanti (20-25).
    Quarto set. Dopo pochi scambi è parità (3-3), (5-5). Respira la Personal Time che si prende cinque punti di vantaggio (11-6). La Moyashi recupera qualcosa (13-9). Arriva il contro break ospite (13-13), le due squadre sono pari a quota 16, Cavalcanti batte e fa ace (16-17), arriva anche il +2 (16-18). Colpo di coda dei veneti (18-18), rimette il muso avanti la squadra lombarda (18-19), poi il +2 (18-20). Buon muro di casa (19-20), Iorno pareggia (20-20). Sbaglia in battuta il team di casa (20-21), succede uguale dall’altra parte (21-21)., Giannotti per il sorpasso (22-21), lo stesso Giannotti (23-21), due errori Personal Time e pareggio (23-23). Ancor Giannotti e set point interno (24-23), pareggia Garlasco (24-24). Ma arrivano due punti ancora di Giannotti per il tie break (26-24).
    Quinto set. Questa la progressione dei punti del quinto set: 1-0, 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 2-5, 2-6, 3-6, 4-6, 4.7, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 7-9, 8-9, 8-10, 9-10, 9-11, 9-12, 9-13, 9-14, 10-14, 11-14, 12-14, 13-14, 13-15. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica battuta in casa da Sabaudia in quattro set

    Avimecc Volley Modica 1
    Plus Volleyball Sabaudia 3
    Parziali: 27/29, 25/17, 16/25, 20/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Di Franco 2, Capelli 7, Putini 1, Chillemi 9, Cascio, Buzzi 10, Spagnol 25, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2), La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Plus Volleyball Sabaudia: Ferenciac 5, Mazza 13, Onwelo 20, Della Rosa 3, Schettino, Urbanowicz 19, De Vito 8, Catinelli 3, Rondoni (L), n.e. Marangon, Crolla. All. Aniello Mosca; Ass: Tony Bove.
    Arbitri: Denise Galletti e Antonio Gaetano
    Modica – Sconfitta casalinga in quattro set per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” si arrende dopo oltre due ore di gioco alla Plus Volleyball Sabaudia che con i tre punti conquistati nella città della Contea continua la sua ascesa in classifica dopo una prima parte di stagione con il freno a mano tirato.
    I ragazzi di Enzo Distefano hanno lottato con orgoglio, ma sono mancati nelle fasi cruciali della contesa e si sono innervositi nella fase finale del match dopo alcune decisioni arbitrali sicuramente discutibili.
    Il parziale d’apertura inizia con un sostanziale equilibrio con le due squadre che lottano punto a punto (8/7) e che ribattono colpo su colpo. A metà della frazione gli ospiti provano ad allungare (14/16), ma un break di 7 – 3 riporta avanti Modica nelle battute finali (21/19). Sabaudia non si scompone e riesce a riportarsi in parità per poi vincere il set ai vantaggi 27/29 dopo 38′ di grande lotta.
    Al cambio di campo l’equilibrio la fa ancora da padrone con Sabaudia che mette il muso avanti nel punteggio (7/8), ma arriva la reazione biancoazzurra che un parziale di 9/2 che non ammette repliche e a metà frazione sono avanti di 5 punti (16/11). Sabaudia prova a reagire, ma Spagnol ricaccia indietro il sestetto pontino (21/17) e il break di 5 – 0 chiude i conti in favore dei “Galletti” che vincono largamente il secondo parziale con un facile 25/17 in 27′ di gioco che vale il pareggio dei set.
    Partono forte gli ospiti nella terza frazione di gioco e piazzano un parziale di 4/8 che indirizza il set. Modica prova a ribattere, ma Onwelo e Urbanowicz trovano sempre la giusta soluzione per tenere a distanza i biancoazzurri (12/16) che perdono di lucidità e iniziano a balbettare (15/21). Sabaudia intuisce che è il momento di forzare il ritmo e approfittando del blackout dei padroni di casa chiude la frazione 16/25 in 27′ di gioco e si riporta avanti nel computo dei set.
    Dopo un inizio quarto set equilibrato, ma con Sabaudia avanti di 2 (6/8), Modica prova a rimettersi in carreggiata, ma “cozza” su muro e difesa degli ospiti che a metà frazione sono avanti di 5 punti (11/16). Quando i padroni di casa provano a ricucire lo strappo, una dubbia decisione degli arbitri innervosisce oltre misura i biancoazzurri che perdono lucidità (17/21) e lasciano disco verde al sestetto laziale che ringrazia, chiude il parziale con il punteggio di 20/25 in 32′ di gioco e porta a casa tre punti pesanti per la sua classifica.
    “Sapevano che Sabaudia è una squadra tosta, motivatissima e in forte crescita – dichiara a fine match coach Enzo Distefano – con degli ottimi battitori che ci hanno messo in difficoltà da subito. Noi non siamo riusciti a reagire nella fase sideout dove non siamo stati costanti e sabbiamo avuto troppi alti e bassi in fase break, ma diamo merito ai nostri avversari. Questa – continua – è per noi l’ennesima opportunità persa in vista dei play off, ma non possiamo arrenderci e non dobbiamo abbassare la testa. Da martedì torneremo a lavoro e prepariamoci per affrontare ancora in casa un’altra squadra in crescita come Marcianise. I ragazzi sanno già cosa ci aspetta e sicuramente li affronteremo in modo diverso”. LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Sabaudia, battuta Modica 3-1

    Modica – Quarta vittoria consecutiva per la Plus Volleyball Sabaudia che nella trasferta di Modica supera i padroni di casa 3-1 e si porta a casa l’intera posta in palio.
    Primo Set: Inizio partita giocato punto a punto, le due squadre in campo si studiano fino a quando Modica spezza l’equilibrio portandosi avanti più due. 9-7. I pontini trovano il pareggio con una diagonale di Urbanowicz, 11-11. Sul tabellino sono già evidenti i molti errori in battuta da parte delle due squadre in campo, i padroni di casa ne approfittano, Mosca è costretto a chiamare time out, 13-11. Onwuelo mette a terra il pallone del primo vantaggio laziale, poi replica trovando il mani out degli avversari, 14-17. Sabaudia spreca il vantaggio e Modica trova il pareggio con Spagnol, 17-17. Modica si riporta aventi trovando il muro vincente di Putini su Onwuelo, 22-19. Il nigeriano piega il muro avversario con un bolide e trova il punto del nuovo pareggio, 22-22. Un set combattutissimo chiuso da Sabaudia con l’errore di Modica con Spagnol, 27-29.
    Secondo Set: Inizio secondo set fotocopia del primo, in perfetto equilibrio e con molti errori in battuta da entrambe le parti, Sabaudia sempre avanti, Modica rincorre, Mazza muro vincente per il più uno, 7-8. Pausa lunghissima per il secondo arbitro costretto a chiedere di abbassare i toni ai tifosi seduti dietro le panchine. Massimo vantaggio per i padroni di casa, più cinque con la chiusura di un’azione lunghissima da parte di Spagnol, 16-11. Fuori Catinelli e uno spento Ferenciac dentro Shettino e Della Rosa quest’ultimo trova subito il punto con una diagonale potentissima e poi mette a segno un ace, 19-16. Capelli non fa passare il tentativo di attacco di Sabaudia, 22-17. Pareggio Modica che si aggiudica il parziale con la palla fuori di De Vito, 25-17.
    Terzo Set: Parte forte la Plus Volleyball che già dalle battute inziali trova il massimo vantaggio e lo mantiene fino al 4-8, affidandosi ai rigenerati Catinelli di nuovo in regia e Ferenciac che macina punti ed ace, Di Stefano costretto a chiamare time out. Primo tempo di Mazza, 10-15. Urbanowicz mette a segno un ace e trova il più sei sugli avversari, 15-21. Set compromesso per Modica, i pontini ritrovano il vantaggio ma soprattutto mettono in cassaforte un punto prezioso per la classifica, 16-25, chiude il parziale il solito Onwuelo.
    Quarto Set: I laziali ancora avanti mantengono le giuste distanze dagli avversari, De Vito buca il centro e mette a segno la free ball concessa da Modica, 5-7. Doppio muro vincente per i laziali, prima De Vito su Capelli e poi Catinelli chiude la porta in faccia a Spagnol, 9-12. Triplo muro di Sabaudia, Onwuelo annienta Spagnol, 13-17. Chillemi murato da un Mazza che continua a non concedere nulla agli avversari, 16-20. Mazza fa una magia, pallonetto che spiazza gli avversari e si stampa sulla linea di fondo, 19-23. Urbanowicz mani fuori, set, partita e intera posta in palio per la Plus Volleyball Sabaudia, 20-25.
    IL TABELLINO
    Avimecc Modica – Plus Volleyball Sabaudia: 1-3 (27-29; 25-17; 16-25; 20-25)
    Avimecc Modica: Raso 8, Di Franco 2, Capelli 7, Putini 1, Chillemi 9, Nastasi (L), Italia, Cascio, Buzzi 10, Tidona, Lombardo (L), Spagnol 25, La Rocca, Giudice. All.: Di Stefano.
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 5, Mazza 13, Crolla, Onwuelo 20, Della Rosa 3, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 19, De Vito 8, Catinelli 3. All.: Mosca.
    Note:
    Avimecc Modica: ace 3, err.batt. 15, ric.prf. 35%, att. 38%, muri 13.
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt 20, ric.prf. 28%, att. 48%, muri 14. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar tira fuori l’orgoglio e batte Sorrento 0-3

    Esordio sulla panchina di Aurispa DelCar per coach Tonino Cavalera nella delicata sfida con la Shedirpharma Sorrento, 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Cavalera schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato tra le due squadre: Sorrento prova a guadagnare strada e si porta in vantaggio di due punti, ma arriva la reazione immediata e la rimonta di Aurispa DelCar con ben cinque punti di fila di Arguelles sull’ottimo servizio di Monteiro (7-10). Il primo timeout è di coach Racaniello che, però, non porta i frutti sperati; sono infatti i salentini a spingere ancora sulle ali dell’entusiasmo con un altro punto di Arguelles in diagonale stretta e poi direttamente con un ace (11-15). La pipe di Mazzone e l’ace di Lanciani proiettano la squadra di coach Cavalera sul +5 e spingono l’allenatore di Sorrento a un altro timeout (12-17). Arriva il break dei padroni di casa che si affidano alle mani di Szabo e Di Sabato e recuperano 3 punti, spingendo coach Cavalera al timeout (15-17). Sorrento, però, continua ad avvicinarsi e completa la rimonta con Piervito Disabato che, toccando le mani del muro, rimette in equilibrio il punteggio (20-20). Altro timeout necessario per coach Cavalera che cambia la diagonale palleggiatore opposto inserendo Cipolloni (in battuta) e Mariano, con quest’ultimo che va a referto con un mani-fuori. Rientrati Monteiro e Arguelles si prosegue punto su punto, Sorrento arriva a giocarsi il set point ma i salentini riescono a neutralizzarlo con delle ottime difese di Cappio e Monteiro e con gli attacchi di Mazzone e Arguelles, che ribaltano nuovamente il punteggio e consegnano il primo set ad Aurispa DelCar (25-27).
    Due punti di Ferrini aprono il secondo set con l’ottimo turno di battuta di Deserio che spinge Aurispa DelCar sul +3 e porta coach Racaniello al timeout. Ferrini mette a terra un altro pallone ma Sorrento accorcia le distanze e i salentini si fanno ancora rimontare (8-8). Lanciani a muro e il mani-fuori di Arguelles trovano la puntuale risposta di Sorrento che mantiene l’equilibrio (12-12). Il servizio di Deserio mette in crisi la difesa campana e porta coach Racaniello al timeout con Aurispa DelCar in vantaggio di quattro punti, vantaggio dilapidato in poco tempo a causa della veemente reazione di Sorrento (16-16). A richiedere il timeout è, stavolta, coach Cavalera e le due compagini avanzano a braccetto sino alla diagonale di Mazzone e all’ace di Lanciani che danno una sferzata al set (17-19). Il muro di Deserio e l’attacco di Mazzone trovano l’ennesima risposta avversaria con Szabo e compagni che accorciano sino al -1. Il mani-fuori di Ferrini e la pipe di Mazzone regalano entusiasmo e il punto decisivo arriva per un fallo a rete di Sorrento, a seguito della battuta efficace di Cipolloni-Save, scelto al servizio da coach Cavalera (22-25).
    La pipe di Ferrini e l’ace di Monteiro, aiutato dal net, aprono il terzo set, poi si alza il muro di Ferrini e Aurispa DelCar vola con gli attacchi dello stesso schiacciatore di posto quattro e di Mazzone (1-7). I salentini sembrano rinvigoriti e provano a sfruttare il buon momento aumentando il distacco, si affidano all’ennesimo attacco vincente (stavolta in lungolinea) di Ferrni e, nel mezzo, assistono a due chiamate di timeout di coach Racaniello nel giro di pochi minuti (3-9). Monteiro regala a Mazzone il pallone giusto per un’altra pipe spettacolare, quindi il muro di Lanciani e un’invasione a rete di Sorrento aiutano Aurispa DelCar a guadagnare altri punti (6-13). Un ottimo turno di battuta di Monteiro permette ai salentini di coach Cavalera di mantenere inalterato il vantaggio, con i punti di Mazzone in pallonetto e Arguellues che, da solo a muro, esegue un impeccabile monster block (9-16). Aurispa DelCar continua a sfoggiare un’egregia pallavolo e i giocatori tornano ad esibire il meglio del proprio repertorio tecnico (12-21). Due punti di Ferrini danno il colpo definitivo all’avversario, che si arrende sotto i colpi di Lanciani a muro e e cede il match con l’ultimo punto che arriva sull’errore di Pilotto (15-25).
    Coach Cavalera trova, dunque, il successo all’esordio sulla panchina di Aurispa DelCar, conquistando 3 punti fondamentali in ottica salvezza, che permettono ai salentini di salire a quota 21 in classifica e di agganciare proprio la Shedirpharma Sorrento.
    Shedirpharma Sorrento – Aurispa DelCar 0-3 (25-27; 22-25; 15-25).
    Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Szabo 9, Gozzo 10, Disabato 9, Pilotto 7, Garofolo 2, Prosperi (L), Grimaldi 2, Pontecorvo, Piedepalumbo, Carcagnì. All: F. Racaniello
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 15, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 13, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 6, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 1. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Bologna fa la voce grossa a Savigliano: in tasca 2 punti balsamici

    Maletti MVP del match, Sacripanti ne infila 21.
    6ª Giornata Rit. (04/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Monge Gerbaudo Savigliano – Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Brugiafreddo 15, Rainero 6, Rossato 28, Van De Kamp 17, Dutto 5, Calcagno (L), Rabbia 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 0. N.E. Quaranta, Galaverna. All. Simeon. Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 19, Giampietri 10, Listanskis 16, Baciocco 12, Aprile 7, Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli 0, Donati (L). N.E. All. Guarnieri. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata set: 27′, 28′, 25′, 27′, 18′; tot: 125′.
    Finalmente un decisivo cambio di rotta per la Geetit Bologna, che è riuscita a imporsi sui terzi in classifica del Monge Gerbaudo Savigliano in un match che ha visto la maratona dei rossoblù fino al tie break. Dopo un primo set in favore dei bolognesi, più presenti a muro e in attacco, i biancoblú hanno spinto sull’acceleratore imponendo il proprio gioco nel secondo e terzo set. Con un incredibile spirito di rivalsa la squadra ospite è riuscita però a far suo il quarto set, mandando la partita al tie break, anche questo dominato da Brunetti e compagni fino alla vittoria sul 11-15. Questa partita segna una svolta importante per i ragazzi di coach Guarnieri, che si portano avanti di una posizione in classifica scansando Garlasco, e dimostrando di poter racimolare punti con tutti. Nota di merito per il palleggiatore Alessio Sitti, che in questa partita ha siglato il 100esimo punto della sua carriera in Serie A.
    Coach Simeon schiera in campo: Rainero e Dutto centrali, Rossato e Brugiafreddo in banda, Van De Kamp opposto a Pistolesi e Gallo libero. 
    Coach Guarnieri risponde con: Sacripanti e Maletti in banda, Listanksis opposto a Sitti, Aprile e Giampietri centrali e Brunetti libero.
    La Geetit Bologna affronta la diciannovesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in casa del Monge Gerbaudo Savigliano, terza della classe. I rossoblù partono forti al servizio, mettendo in difficoltà gli avversari piemontesi che non riescono ad essere incisivi in ricezione, portando coach Simeon a chiedere time out sul 9-13. L’ace di Sacripanti allunga le distanze a +6, e Baciocco dalla seconda linea sigla il diciannovesimo punto, a fronte dei 13 di Savigliano. Dopo il secondo timeout i cuneesi ritrovano continuità, accorciando fino a 15-20, ma non è abbastanza perchè la Geetit ha preso il largo. Rabbia entra nella inconsueta veste di schiacciatore, non riesce però il tentativo di ripresa da parte dei biancoblu. La Geetit si porta al setpoint sul 18-24, ma Savigliano spinge finalmente sull’acceleratore annullando i primi tre matchball, e recuperando fino al 21-20. Ci pensa peró Giampietri dal centro a terminare il parziale in favore dei rossoblù per 21-25.
    Savigliano riparte forte per recuperare la sconfitta del primo set, allungando fino al 9-5. Listanskis interrompe la scia negativa della Geetit, seguito dall’ace di Baciocco, che accorcia fino al 9-11. Dal centro Giampietri e Aprile mettono in difficoltá il muro saviglianese, e i rossoblú iniziano a spingere fino al sorpasso: 12-16. Savigliano riesce a guadagnare terreno, e palla dopo palla si porta a -2: 18-20. Non è abbastanza, perchè Baciocco dalla seconda linea sigla il ventiduesimo punto, mantenendo le distanze sul tabellone. La ricezione di Baciocco questa volta non riesce, riportando il match in paritá sul 23-23. Van De Kamp attacca forte, portando i Saviglianesi al setpoint. Sacripanti risponde presente in attacco, e il parziale si trascina ai vantaggi. Nonostante il salvataggio di Listanskis i bolognesi non riescono a contenere la schiacciata dei padroni di casa, ed è ancora setball per Savigliano, che chiude la frazione con un muro vincente sull’attacco di Maletti: 24-26.
    Riparte in fiducia il Monge Gerbaudo Savigliano, che torna presente a muro, mettendo in difficoltá la banda dei rossoblú, che si trovano a -4: 12-8. Listanskis prova a interrompere la scia negativa, ma non é abbastanza perchè Savigliano ha ormai preso il largo: 17-12. Niente da fare per i rossoblú, che nonostante i segnali di ripresa sono calati a muro e in attacco, fino al -7 sul 20-13. Non demordono i ragazzi di coach Guarnieri, in difetto ancora di 5 lunghezze sui padroni di casa. Savigliano sulla scia positiva di questo set allunga fino al 23-17. L’attacco di Listankis viene fermato da Brugiafreddo, consegnando il terzo set ai padroni di casa per 17-25. 
    Bologna riparte vogliosa di riscatto dopo un terzo set in netto calo, con due ace di Sacripanti che manda i rossoblú +6: 5-11. Continua la scia positiva degli ospiti, che palla dopo palla macinano terreno sui piemontesi, questa volta fallosi in ricezione, non riuscendo a contrastare Bologna, tornata presente a servizio: 11-18. Il muro Sacripanti-Giampietri è vincente e sigla il ventesimo punto dei rossoblú, che hanno ormai preso il largo. Maletti segna due punti fondamentali a questo punto del match: 23-15. Savigliano spinge sull’acceleratore e si trascina fino al diciottesimo punto, ma Aprile segna il setpoint, annullato per due volte dai cuneesi: 20-24. La battuta di Turkaj va out, e la frazione viene consegnata nelle mani di Bologna per 20-25. 
    Il tie break riparte punto a punto, ma Bologna sembra essere più incisiva, portandosi  al 4-8. Savigliano non demorde, e con tutta la grinta che li ha portati al terzo posto im classifica reagiscono fimo al -1: 7-8. Riparte l’inseguimento sul tabellone, ma Bologna si tiene sopra di qualche lunghezza, anche se nessun punteggio la tiene al sicuro dai piemontesi, determinati a portare di nuovo a casa una vittoria. Giampietri dalla seconda linea sigla l’11esimo punto, e la pipe di Maletti perfora il muro Saviglianese: 9-12. L’ace di Omaggi segna il primo matchball, annullato dall’attacco piemontese. Ci pensa Maletti a mettere giù la palla vincente, che determina la vittoria di Bologna per 15-11 e due punti in classifica assicurati ai rossoblú. 
    L’attaccante Marco Maletti: “Abbiamo fatto una grande partenza nel primo set, ma nel secondo set siamo partiti forse pensando che loro avessero un po’ mollato e loro sono stati bravi a recuperare. Noi poi siamo riusciti a raggiungerli, però c’è stata qualche imprecisione sul finale e purtroppo abbiamo perso il set. Il terzo lo abbiamo giocato sull’onda dello sconforto. Nel quarto ci siamo guardati e ci siamo detto che dovevamo fare qualcosa e alla fine, secondo me, ha prevalso chi aveva più voglia di vincere, in questo caso noi.”
    CLASSIFICA – SINTETICA
    6ª Giornata Rit. (04/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 46, Personal Time San Donà di Piave 37, Monge Gerbaudo Savigliano 33, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 30, Belluno Volley 28, Pallavolo Motta 28, Sarlux Sarroch 24, Gamma Chimica Brugherio 21, Geetit Bologna 18, Moyashi Garlasco 16, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 7.
    Note: 1 Incontro in più: Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna; 1 Incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, Belluno Volley; LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari sconfitto 3-1. Gabbiano Mantova bestia nera dei rossoblù

    Non riesce l’impresa nella sesta giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca al CUS Cagliari, che esce sconfitto dal Pala Sguaitzer di Mantova contro un Gabbiano indomabile.
    Cercare il riscatto in casa della capolista era difficile, ma Menicali e compagni hanno comunque dato segnali di ripresa dallo stop della scorsa giornata. L’incontro finisce 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-20) per i padroni di casa, cinici nei giusti momenti della gara e consapevoli della propria forza, con un CUS Cagliari combattivo ma confuso e poco concentrato.
    I SESTETTI – Coach Serafini di Gabbiano Mantova schiera Martinelli in regia e Scaltriti opposto, Yordanov e Gola schiacciatori, Ferrari e Miselli al centro con entrambi i liberi chiamati in causa, Catellani e Sommavilla.
    Coach Ammendola parte con la formazione tipo: Kindgard-Calarco in diagonale palleggio-opposto, Busch e Marinelli schiacciatori, Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero.
    LA GARA – Il CUS impatta bene la gara, parte forte e stuzzica Gabbiano Mantova nei punti giusti, allungando sui padroni di casa dalla prima metà del set quando Calarco trova il break al servizio. Vantaggio poi conservato fino a fine parziale, con un buon livello di gioco da parte del CUS Cagliari e con un Gabbiano parso in difficoltà ma mai domo.
    L’inizio del secondo parziale inizia con gli stessi presupposti del primo, fino a quando Martinelli mette in difficoltà la ricezione degli universitari. I biancoblu, rientrati in campo con Massafeli per Scaltriti, ritrovano concretezza in attacco e prima recuperano lo svantaggio, poi superano gli ospiti cambiando le sorti del set complici anche i molteplici errori dai 9 metri da parte dei sardi. Secondo parziale terminato per 25-18 e nuova parità tra i set.
    Nel terzo parziale la trama cambia. Il CUS Cagliari è costretto a inseguire i padroni di casa, ormai con il pallino del gioco e nonostante un Ferrari infermabile e uno Yordanov riferimento dei suoi, non si piega e risponde colpo su colpo con Marinelli e Busch restando in scia per tutto il parziale, chiuso poi 25-21 dai padroni di casa senza alcuna battuta d’arresto.
    L’ultimo parziale è la conclusione di un match vinto dalla squadra più sicura e concentrata, dove il CUS Cagliari ha provato a riprendere l’incontro contro un avversario organizzato e preparato nonostante qualche assenza.
    Riscatto rimandato dunque al Pala Pirastu nel prossimo turno di campionato, in cui il CUS ospiterà Savigliano sabato 10 febbraio.
    Una gara fondamentale per ritrovare punti e certezze, con una classifica molto corta che vede tante compagini in lotta per i playoff. LEGGI TUTTO