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    L’Avimecc Modica ko al “PalaSiani”, Napoli vince in tre set

    Quantware Napoli 3
    Avimecc Volley Modica 0
    Parziali: 25/19, 25/21, 25/22
    Quantware Napoli: Quarantelli, Saccone 8, Starace 18, Leone, Vincenzo Calabrese 1, Cefariello 16, Sulista 6, Montò, Piccolo, Ardito (L1), n.e: Monda (L2), Malanga, Martino. All. Sergio Calabrese; Ass. Francesco Pagliuca.
    Avimecc Volley Modica: Raso 6, Di Franco 10, Capelli 4, Putini 2, Chillemi 8, Cascio, Buzzi 5, Tidona, Spagnol 11, Nastasi (L1), Lombardo (L2),n.e: Turlà, Italia, Giudice. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Marco Pazzaglini di Roma.
    Napoli – Sconfitta esterna per l‘Avimecc Volley Modica che al “PalaSiani” si arrende in tre set alla quotata Quantware Napoli.
    Un match in cui i ragazzi di Enzo Distefano hanno provato a lottare contro il sestetto partenopeo che si è dimostrato tra i più in forma del campionato di serie A3 e soprattutto capace di sfruttare i momenti di pausa dei biancoazzurri modicani nei momenti topici dei tre parziali che per tutti i 96′ di gioco hanno avuto quasi sempre lo stesso andamento con i padroni di casa sempre in vantaggio e i modicani costretti a inseguire.
    Approccio non proprio perfetto alla gara della formazione modicana che va in difficoltà sotto i colpi di Starace che scava subito il solco nel punteggio (8/5), ma i biancoazzurri si ricompattano e iniziano la rimonta che si completa sul 12/12. Si gioca punto a punto fino al 15/15, poi Napoli allunga fino al 19/16 che costringe coach Distefano a spendere il primo discrezionale per spezzare il ritmo del gioco. La pausa, non sortisce gli effetti sperati dal tecnico modicano perchè i padroni di casa mantengono alti i ritmi del match e allungano fino al 22/17 che vale il secondo timeout di giornata. Il parziale d’apertura ha preso però una brutta piega per il sestetto della Contea e Napoli sorretto dal suo pubblico chiude la frazione con il punteggio di 25/19 di Vincenzo Calabrese che porta avanti i partenopei in 27′ di gioco.
    Al cambio di campo coach Distefano cerca di stimolare la sua squadra, ma il secondo set inizia sulla falsariga del precedente. Napoli dopo una prima fase punto a punto allunga (8/5), Modica prova a ricucire lo strappo, ma senza riuscirci. Con i padroni di casa avanti di 4 punti (10/6) Distefano chiede i 30” di sospensione del gioco per far riordinare le idee alla sua squadra che al rientro in campo prova a rientrare nel punteggio e con un break di 1 – 3 dimezza lo svantaggio (11/9). Questa volta è il tecnico napoletano a spendere il suo primo discrezionale. Al rientro sul taraflex i padroni di casa provano a “scappare” ma Modica resta in scia (16/14) e poi con un altro break (2/5) passa avanti di 1 (18/19) con coach Calabrese che chiama immediatamente timeout. Si gioca punto a punto fino al 21/21 poi il break decisivo dei padroni di casa (23/21) che costringe Distefano a chiamare il secondo timeout. Il parziale è pero indirizzato e Napoli lo fa suo con il punteggio di 25/21 grazie al muro vincente di Cefariello che firma il 2 – 0 per il sestetto di casa in 35′ di gioco.
    Modica prova a reagire nel terzo set e resta aggrappato al Napoli fino 5/5. Poi Starace con le sue conclusioni vincenti allarga la forbice del punteggio (8/5) e Modica non riesce a tenere botta. Sul +4 Napoli (13/9) Distefano prova a spezzare il ritmo del gioco con il discrezionale e appena si avvicina nel punteggio (18/16) è coach Calabrese che chiama a raccolta i suoi atleti per dare le ultime direttive. Al ritorno in campo Napoli allunga nuovamente (21/17) con il tecnico biancoazzurro che spende il secondo timeout. Piccola reazione modicana che recupera due punti (22/19), ma il tecnico napoletano vuole i tre punti e richiama subito in panchina i suoi giocatori per farli respirare. A rientro in campo Starace si carica sulle spalle la sua squadra e va a firmare il 25/22 che vale il 3 – 0 Napoli e altri tre punti in classifica.
    “Siamo stati pochi incisivi in attacco, li proprio dove passava la partita – spiega a fine match coach Enzo Distefano – Sapevamo di incontrare una squadra in gran forma e molto agguerrita e che, soprattutto in casa esprime al massimo tutte le sue qualità. Noi, invece, siamo stati poco efficienti in ricezione e in attacco con qualche acuto da parti di Chillemi e Di Franco. Anche Capelli al rientro dopo lo stop ha dato il suo contributo soprattutto in fase side out, ma non è bastato contro questa Quantware straripante. In attacco Starace e Cefariello hanno fatto la differenza sfruttando anche il nostro sistema muro – difesa che non ha funzionato come mi aspettavo. Torniamo a casa senza punti e un 3 – 0 che fa male, ma che – continua – che ci dovrà servire da lezione in vista del match di domenica prossima quando al “PalaRizza” riceveremo la visita dell’ostico Lecce, altro sestetto che annovera in rosa grandi individualità ed è una formazione in costante crescita. Dai ragazzi mi aspetto la solita determinazione che purtroppo è mancata oggi a Napoli. Sono fiducioso e sicuro che – conclude Enzo Distefano – sia società, sia il nostro pubblico saranno pronti a sostenerci anche domenica perchè è chiaro che il loro sostegno ci darà gli stimoli giusti per tornare a far bene”.
    In casa Avimecc Volley Modica, dunque, non si fanno drammi perchè si è solo a inizio stagione e la squadra ha dimostrato in altre occasioni di avere grandi margini di crescita e una serata poco felice può capitare.
    Da domani si volta subito pagina e si ci prepara per la gara di domenica prossima quando al “PalaRizza” arriverà Lecce. LEGGI TUTTO

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    Macerata sfiora la rimonta, solo un punto a San Giustino

    Foto Erm Group San Giustino
    Mezzo passo d’arresto per i biancorossi che tornano dalla trasferta umbra con più di un rammarico dopo il 3-2 finale: i ragazzi di coach Castellano hanno infatti cominciato bene la gara ma si sono fatti sfuggire il primo set ai vantaggi, oggi fatali per Macerata. Dopo essere andati sotto di due set soffrendo la battuta di San Giustino, i biancorossi hanno però reagito e portato la gara al tie-break. Al quinto set hanno però avuto la meglio i padroni di casa, di nuovo ai vantaggi. L’occasione per rifarsi ci sarà già domenica al Banca Macerata Forum contro Palmi.
    LA CRONACA – Per coach Castellano in campo Casaro, Lazzaretto e Zornetta, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino con Marzolla, Cappelletti e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, i centrali Bragatto e Quarta, Biffi è il palleggiatore, Marra il libero. Buona la partenza dei biancorossi che si prendono il vantaggio: sul +2 un lungo scambio esalta la difesa biancorossa con Gabbanelli che salva e Fall mura Wawrzynczyk, 5-7. Gli ospiti provano a tenere le distanze ma Biffi accorcia con l’ace del 14-15, time-out chiesto da coach Castellano; va in battuta Skuodis per i padroni di casa e sul contrattacco Wawrzynczyk fa 17-17, ora la gara prosegue verso un finale tirato punto a punto: Lazzaretto trova il diagonale del 24-24, ai vantaggi però hanno la meglio gli avversari. Volley Banca Macerata di nuovo avanti, San Giustino risponde e ribalta chiudendo con Cappelletti un lungo scambio, 5-4; scappano i padroni di casa, Cappelletti a servizio mette in difficoltà i biancorossi, 13-7, Macerata che deve ritrovarsi e inseguire. San Giustino continua a guidare, 17-13, poi i biancorossi accorciano con Casaro ma i padroni di casa controllano il vantaggio: Macerata sbatte sul muro di casa e il set si chiude 25-20. Provano la reazione i biancorossi, alzano i ritmi e si portano sul 4-10 dopo il doppio muro di Fall e il buon lavoro in difesa. Crescono i padroni di casa che si fanno sotto e con l’ace di Biffi vanno sul 16-17, Macerata risponde con un break per il nuovo +3: i biancorossi tengono alta la concentrazione e accorciano la distanza nei set con il 22-25 finale. L’ace di Sanfilippo apre il quarto set dove la Volley Banca Macerata si gioca tutto e di nuovo confeziona una buona partenza, 3-6 con il muro di Casaro. Allungano i biancorossi tenendo alti i ritmi, sul 9-14 con San Giustino che accorcia dal -8, coach Castellano chiama il time-out per scuotere i suoi; ci pensa Casaro a rilanciare Macerata e con l’errore di Cappelletti giuda 13-20. Sembra fatta invece i padroni di casa arrivano fino al 23-24, ci pensa Fall a chiudere il set e rimanda tutto al tie-break. I maceratesi si portano di nuovo avanti ma un break di quattro punti di San Giustino ribalta tutto, 7-5 con due ace di Cappelletti e coach Castellano ferma il gioco con il time-out; al cambio campo sono ancora avanti i padroni di casa 8-7, che poi allungano con l’ace di Marzolla 10-8. Lotta la Volley Banca Macerata e agguanta gli avversari sul 14-14: ai vantaggi hanno però di nuovo la meglio i padroni di casa, 16-14.
    I COMMENTI – Coach Castellato sulla gara, “Nei primi due set sono stati più cinici loro, come al tie-break. Però eravamo riusciti a riprendere una partita che sembrava persa, bravi i ragazzi per questo, abbiamo peccato in concretezza alcuni momenti. San Giustino ha fatto molto bene in battuta e una buona gara per la quale gli va dato merito, noi ci portiamo a casa un punto e la voglia di migliorare ancora”.
    Il tabellino:
    ERM GROUP SAN GIUSTINO 3
    VOLLEY BANCA MACERATA 2
    PARZIALI: 26-24, 25-20, 22-25, 23-25, 16-14.
    Durata set: 33’, 29’, 31’, 30’, 22’. Totale: 145’.
    ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra, Marzolla 21, Ricci, Bragatto 6, Skuodis, Biffi 4, Stoppelli 5, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 20, Quarta 10, Panizzi. NE: Cozzolino, Cioffi. Allenatore: Bartolini.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Fall 13, Penna 3, Casaro 27, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 12. NE:. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Toni e Polenta. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano da applausi contro Sabaudia

    Smartsystem Fano 3
    Plus Volleyball Sabaudia 0
    (25-17, 25-16, 25-18)
    Smartsystem Fano: Michalovic 13, Roberti 9, Galdenzi, Merlo 12, Partenio, Raffa (L), Margutti, Focosi 5, Mazzon 8, Gori, Maletto 7, Uguccioni. All. Tofoli
    Plus Volleyball Sabaudia: Bisci (L), Andriola 4, De Paola, Ferenciac 1, Mazza 4, Crolla, Onwuelo 13, Della Rosa 2, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 9, De Vito, Catinelli 1. All. Giombini
    arbitri: Mesiano e Pasquali
    Fano: bv 5, bs 10, muri 15; Sabaudia bv 0, bs 13, muri 7
    Fano – Superlativa Samrtsystem che supera con autorità Sabaudia per 3 a 0 e mantiene l’imbattibilità in campionato.
    Gara a senso unico al Palas Allende con i virtussini superiori in tutti i fondamentali, in modo particolare in battuta e a muro (15 vincenti, con Maletto a quota 5 e Mazzon 4). Sabaudia a sprazzi prova a fare qualcosa ma contro questa Virtus oggi è impossibile giocare.
    L’inizio dei fanesi è devastante: 5-2, 9-6 e 13-8 grazie alle battute di Michalovic e ai muri di un ispirato Maletto. Il muro è il fondamentale migliore dei virtussini e anche bomber Onwuelo si deve inchinare.
    Stesso andamento nella seconda frazione: Fano vola 20-11, Sabaudia prova a reagire ma la Smartsystem è spietata e con Roberti chiude il secondo set.
    Mister Giombini fa rientrare Catinelli in cabina di regia ma la musica non cambia: Merlo in battuta, assieme a Mazzon, creano il break decisivo del terzo parziale. L’ex San Donà è indemoniato e per i laziali non c’è più nulla da fare.

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    Smartsystem Fano – Plus Volleyball Sabaudia: 3-0

    FANO – Inizia in salita la trasferta marchigiana della Plus Volleyball Sabaudia, che per la sua quarta giornata di campionato si trova ad affrontare una delle squadre più temibili del suo girone, la Smartsystem Fano. Infatti, fin dal primissimo punto il Fano dimostra di voler conquistare la vittoria nel famigliare Pala Allende e i risultati sembrano convergere in questa direzione. La squadra marchigiana si impone sui rivali pontini grazie indubbiamente a un team di esperienza e talento e, nonostante gli sforzi del Sabaudia di recuperare il gap, il primo set si chiude abbondantemente a favore del Fano, con il parziale di 25-17. Nel secondo set continua a soffiare un vento favorevole per la Smartsystem che, levate le ancore, prende il largo e distanzia di diverse lunghezze la Plus Volleyball Sabaudia. Il vantaggio diventa particolarmente evidente sul finire del set, ma il Sabaudia non si da per vinto e riesce a recuperare numerosi punti. I generosi sforzi dei pontini tuttavia non sono sufficienti e il set si chiude nuovamente a favore del Fano, con il parziale di 25-16. Nel terzo set i marchigiani proseguono la loro corsa, favorita dallo scoramento della formazione pontina che vede sfumare rapidamente le sue possibilità di riscatto. Un attacco di prima intenzione vincente di Mazzon e un ace di Merlo regalano il diciottesimo punto al Fano, che doppia la formazione pontina. Non tutto è perduto, infatti, il Sabaudia recupera diverse lunghezze, portandosi sul 23-18, ma neanche questo è sufficiente per dare una svolta positiva alla partita che si chiude a favore del Fano, con il parziale di 25-18.
     
    IL TABELLINO
    Smartsystem Fano – Plus Volleyball Sabaudia: 3-0 (25-17; 25-16; 25-18)
    Smartsystem: Michalovic 13, Roberti 9, Galdenzi, Merlo 12, Partenio, Raffa (L), Ugoccioni, Margutti, Focosi 5, Mazzon 8, Girolometti 7, Gori, Maletto.. All.: Tofoli.
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Bisci (L), Andriola 4, De Paola (ne), Ferenciac 1, Mazza 4, Crolla (ne), Onwuelo 13, Della Rosa 2, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 9, De Vito, Catinelli 1. All.: Giombini.
    ARBITRI: 
    Note:
    Smartsystem Fano: ace 5, err.batt 10, ric.prf. 35%, att. 40%, muri 15.
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 0, err.batt. 13, ric.prf. 22%, att. 30%, muri 7.
    Arbitri: Mesiano; Pasquali LEGGI TUTTO

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    Non basta il calore di casa, la Moyashi cede 3-0

    1 novembre 2023, Pavia – Non sorride alla Moyashi la seconda gara casalinga. I neroverdi non trovano intensità contro un’Acqui Terme che rimane sempre in controllo del match portandosi a casa la vittoria per 0-3. Una partenza contratta porta la Moyashi a perdere il primo set per 21-25. Subiscono il colpo i neroverdi che affrontano il secondo parziale ancora più sottotono, cedendo 10-25. È nel terzo set che compare l’inaspettata grinta che avevano già mostrato a Motta, ma questa volta si rivela insufficiente, Acqui riprende il controllo del parziale e chiude la partita sul 21-25.
    “Veniamo da una settimana difficile – commenta coach Bertini – abbiamo chiesto alla squadra di compattarsi, ma la prestazione è stata deludente. Acqui si è dimostrata una squadra molto determinata e noi non siamo stati in grando di mettere in campo la stessa aggressività della scorsa settimana”.
     
    Formazioni: Per la seconda gara di casa Bertini conferma le scelte delle scorse gare, piazzando in regia Peslac, opposto Martinez e Biasotto e Orlando in centro. In banda entrano Puliti e Cavalcanti con Accorsi libero.
    Coach Rizzo schiera invece Baratti in regia con Cester opposto, Martino e Graziani in banda e Morchio e Esposito al centro. Come libero entra Martina.

    La gara
    Partenza in salita per la Moyashi, che nonostante i tentativi di Martinez e Puliti fatica a stare al passo di Acqui (6-9). Ci prova Cavalcanti, ma i tentativi sono vani e sul 10-15 coach Bertini chiama il primo stop che non sortisce alcun effetto: grazie a Morchio e Graziani, la squadra ospite si porta sul 16-21. I neroverdi provano a raggiungere gli avversari con i due ace di Cavalcanti (20-23). Bertini chiama in campo Tomassini, ma con l’errore in battuta di Martinez Acqui si aggiudica il primo set 21-25.
    Accusano il colpo i neroverdi, che all’inizio del secondo parziale subiscono la potenza di fuoco di Martino (0-7). Bertini prova a sbloccare il punteggio chiamando in causa Pedroni (1-8). Continua a martellare Acqui, e nonostante capitan Puliti e Orlando provino a recuperare, gli ospiti si portano sul +10 (6-16). La Moyashi è totalmente in balia di Acqui e piemontesi allungano (8-21). Bertini la tenta con un altro cambio e chiama Vattovaz, ma un altro errore in battuta dei neroverdi consegna anche il secondo set ad Acqui (10-25).
    Il terzo set inizia con tutt’altro piglio e grazie a Biasotto e Orlando i neroverdi si portano sul 4-3. Con il servizio di capitan Puliti la Moyashi trova ritmo, e Cavalcanti guadagna un altro break (9-7). L’inedito impeto dei neroverdi disorienta i piemontesi, che permettono ai neroverdi di mantenersi in vantaggio e trovare il 16-15 con l’ace di Biasotto. Non molla l’osso Acqui e, nonostante Pedroni smisti bene per Orlando e Biasotto, ritrova il vantaggio sul 20-21. Bertini chiama in campo Chadtchyn, ma con Martino al servizio Acqui chiude la pratica (21-25).

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 0 – NEGRINI CTE ACQUI TERME 2
    PARZIALI: 21-25, 10-25, 21-25
     
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini, Cavalcanti 11, Pedroni, Chadtchyn 2, Martinez 8, Biasotto 7, Vattovaz, Accorsi (L), Orlando Boscardini 7, Puliti 5. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    9 muri, 5 ace, 14 errori al servizio, 57% ricezione positiva (29% perfetta), 42% efficienza in attacco.
     
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Martina (L), Baratti 2, Graziani 13, Morchio 6, Martino 13, Esposito 5, Cester 13. NE: Russo (L), Perassolo, Corrozzatto, Bettucchi, Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois.
    All. Rizzo, Vice Astori.
    4 muri, 6 ace, 6 errori al servizio, 60% ricezione positiva (28% perfetta), 52% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    A Mirandola trasferta complicata, i leoni cedono

    STADIUM MIRANDOLA – PALLAVOLO MOTTA 3-0 (28-26, 25-14, 25-18)
    Coach Mescoli scende in campo con: Quartarone in regia e  Albergati opposto, Nasari e Rossati di banda, Bombardi e Rustichelli al centro e Rustichelli M. libero.
     Coach Zanardo risponde con: Catone al palleggio e Mazzotti in diagonale, Mian e Mazzon in banda, Luisetto e Bortolozzo i centrali e Seba Santi libero.
     
     
    La pipe di Mian è il primo punto biancoverde a Mirandola, ma il vantaggio gialloblu arriva con l’ace di Nasari 7-6. Mazzotti va a segno in parallela per la parità 12-12, il set continua in equilibrio 17-17 ma è la diagonale di Mian a segnare il break di vantaggio 17-19. Albergati sul muro biancoverde rimette tutto in parità 19-19, con il turno al servizio di Saibene Motta si riporta sul +2 20-22, sugli errori dei leoni torna fuori la Stadium 23-22. Il set si conclude ai vantaggi con il punto dell’ex Albergati 28-26.
     
    Albergati sfonda le mani del muro 3-1, Rossatti ci mette l’ace su Mazzon 7-4. Sull’errore di Mazzon scappa Mirandola 11-7, Nasari continua a fare male dalla linea dei nove metri 14-9. Motta fatica decisamente troppo in ricezione 20-13, l’ace di Bombardi consegna ben 10 set point nelle mani dei padroni di casa, sfruttati immediatamente con un altro che vale il 25-14.
     
    Saibene passa in attacco 5-5, sul 8-5 per i gialloblu deve interrompere il gioco coach Zanardo ma al rientro la musica non cambia 10-5. I padroni di casa sono perfetti a muro 14-8, Albergati sulla parallela spinge i suoi 18-13. Il corridoio per il set lo illumina bombardi 20-14, vita facile sul finale per la Stadium che chiude il match 25-18
     
    TABELLINO:
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 9 Capua, Scita, Canossa , Bevilacqua , Schincaglia , Albergati 18, Bombardi 13, Rustichelli 6, Quartarone, Scaglioni , Rossatti 10, Rustichelli L, Gozzi L.
     PALLAVOLO MOTTA: Saibene 4, Nardo ne, Mazzotti 8, Catone 1, Murabito ne, D’Annunzio ne, Bortolozzo 4, Bulfon ne, Mian 15, Luisetto 3, Arienti ne, Mazzon 5, Santi L, Lazzaro L. LEGGI TUTTO

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    Palmi attende Marcianise con il favore del pronostico ma con umiltà

    L’OmiFer Palmi attende al PalaSurace la Tim Montaggi Marcianise con il favore dei pronostici nel turno infrasettimanale di Ognissanti, valido per la quarta giornata della regular season di Lega Volley Serie A 3, girone “Blu”, ma che per la “Franco Tigano” rappresenta la terza discesa in campo, visto che all’esordio del torneo le casacche giallo-blu di coach D’Amico hanno riposato.
    Capitan Gitto e compagni tornano a solcare il rettangolo di gioco tra le mura amiche galvanizzati dall’intensa e vittoriosa prestazione esibita in trasferta, che li ha visti battere Sabaudia al tie-break dopo tre ore di pura battaglia agonistica, e determinati a riscattare il passo falso di dieci giorni fa in casa contro Lecce.L’appuntamento di oggi pomeriggio, alle 18, sarà anche l’occasione per il caloroso pubblico del palazzetto palmese di dimostrare, ancora una volta, l’attaccamento ai colori sociali e l’affetto nutrito nei confronti dei propri beniamini riempendo in ogni ordine i seggiolini del PalaSurace, pronto a tornare ad essere la solita bolgia inespugnabile.
    Soddisfatto, determinato ma, comunque, prudente mister Gianco D’Amico: “oggi – ha evidenziato – riceviamo Marcianise, una squadra che ha fatto tanti passi in avanti rispetto all’anno scorso e che, come noi, viene da un risultato importante di domenica scorsa in cui è riuscita a vincere una partita difficile, in casa, contro Casarano. È una squadra che ha dei valori che partono soprattutto da un palleggiatore ordinato e una fase break altrettanto ordinata. Noi – ha aggiunto – veniamo da un risultato un po’ rocambolesco ma sicuramente dobbiamo essere contenti per la partita vinta, al di là di quello che poi è il valore che ci danno le statistiche finali. Avevamo bisogno di una vittoria – ha precisato – e l’abbiamo cercata, combattuta con il coltello fra i denti e ce la siamo andati a prendere, a parte qualche piccola sbavatura che in questa fase di campionato può starci. A questo punto, quella contro Marcianise diventa una partita, che arriva in una settimana complicata, da prendere fin dall’inizio con umiltà, sapendo che dobbiamo iniziare a fare le cose un po’ meglio, dobbiamo essere cinici perché – ha concluso D’Amico – i valori tecnici del nostro sestetto e dei nostri ragazzi possono permetterci di conquistare un risultato che per noi è importantissimo”.
    Sono quattro i precedenti tra i due club, tutti vinti dall’OmiFer Palmi, con un doppio 3-1 nella stagione 2021 e un 3-1 in casa e un secco 3-0 in trasferta, nel 2022. Per gli amanti delle statistiche, sono 12 i set totali vinti dalla “Tigano” Palmi mentre soltanto 3 per Marcianise, per un totale di 369 punti messi a segno dall’OmiFer contro i 309 di Marcianise. Il set più “tirato” è stato il 2° della partita giocata nel 2022 che l’OmiFer vinse fuori casa per 3-0, chiuso sul punteggio di 28-26 per i calabresi. Tra i set più “facili”, invece, il 1° e il 2° della gara che finì 3-1 per l’OmiFer, sempre in trasferta: rispettivamente, 25-12 e 25-13 a favore dei palmesi. Per quanto riguarda i giocatori che scenderanno in campo, non risultato ex tra i roster delle due compagini che si affronteranno. La parola, adesso, passa al campo che decreterà chi tra Palmi e Marcianise, separati da un solo punto in classifica, avrà la meglio al termine di una gara che si preannuncia sicuramente piacevole e molto sentita.
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    Smartsystem, Mazzon: “Limitare i cali di prestazione”

    Turno infrasettimanale per la Smartsystem Fano che mercoledi 1 novembre (ore 18) ospita il Plus Volley Sabaudia che, in questo inizio di stagione, ha già disputato tre tie break (1 vinto e 2 persi) e appare compagine difficile da affrontare e poco propensa a mollare.
    I laziali sono guidati da Leondino Giombini che, per tanti anni, ha allenato nelle Marche e sono esperti della categoria, anche se in queste prime gare di campionato hanno mostrato molti alti e bassi: “Contro Sabaudia sarà un’altra partita tosta – afferma Nicola Mazzon – come lo saranno tutte le partite del campionato. Anche loro hanno vinto 3-2 a Bari quindi sarà importante per noi commettere meno errori e limitare i momenti di calo di prestazione durante la partita. Giocando in casa sappiamo che possiamo contare sulla spinta del nostro pubblico che sono sicuro ci darà un po’ di carica in più”.
    Una Smartsystem che deve ancora trovare una certa continuità di gioco: “A Bari non è stata una partita facile – continua il palleggiatore virtussino – dopo aver perso il primo set abbiamo reagito bene vincendo i successivi due ma nel quarto set abbiamo commesso troppi errori e non siamo riusciti a chiudere subito la partita. Nonostante questo portiamo a casa due punti importanti per la classifica”.
    Nelle fila sabaudiane i virtussini dovranno porre attenzione alla potenzialità offensiva del nigeriano con passaporto sportivo italiano Samuel Onwuelo, autentico mattatore in queste prime gare stagionali e al polacco Jakub Urbanowicz, ottima spalla. Una curiosità: Fano ritroverà il palleggiatore Stefano Schettino, che nell’anno della promozione in serie A3 dei fanesi, sfidò i virtussini dando vita a partite entusiasmanti. Titolare in cabina di regia sarà comunque il più giovane compagno di squadra Mario Catinelli.

    USVF

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