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    La Gabbiano Mantova fa festa con gli studenti del Redentore

    Foto di gruppo al termine della mattinata
    MANTOVA – La Gabbiano Mantova ha organizzato questa mattina al PalaSguaitzer, dove gioca i suoi match in casa, un evento con gli studenti della scuola secondaria di primo grado della scuola Redentore di Mantova. Accompagnati dai loro insegnanti, 110 ragazzi e ragazze hanno trascorso due ore ad apprendere i fondamenti del volley, prima di sfidarsi sui quattro campi allestiti per questa festa sportiva. A chiudere la mattinata poi la sfida tra studenti e professori, a suon di schiacciate, per un simpatico finale della festa.
    Promotrice dell’iniziativa, che avrà certamente un seguito anche in altre scuole del territorio, la preparatrice atletica della Gabbiano Elena Giannotta. All’evento erano presenti anche il presidente Paolo Fattori e il dirigente Stefano Melli. Assieme a ragazzi e ragazze, protagonisti sono stati i palleggiatori Luca Martinelli e Niccolò Depalma, gli schiacciatori Riccardo Scaltriti, Raul Parolari e Zlatan Yordanov, e l’opposto Marco Novello.
    Sui quattro campi tutti gli studenti, a rotazione, hanno beneficiato degli insegnamenti e dei consigli dei giocatori nella prima ora dell’incontro. Nell’ora successiva spazio alle sfide all’ultima schiacciata fra tutte le squadre che si sono alternate sui campi. C’è stata anche la possibilità di vedere all’opera i giocatori in una mini partitella, in attesa di gremire il PalaSguaitzer nella prossima gara interna, sabato 18 novembre alle ore 17 contro la Moyashi Garlasco.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Direzione Sardegna: i rinoceronti prendono il volo

    È tempo di prendere il volo: a livello pallavolistico? E anche nel senso più stretto del termine. Perché la prossima trasferta del Belluno Volley, in calendario sabato 18 novembre (ore 20), è prevista in Sardegna: a Sarroch, in provincia di Cagliari, dove i rinoceronti giocheranno in anticipo contro la neopromossa Sarlux. 
    Per raggiungere l’isola dei quattro Mori, la società dolomitica ha perfezionato un programma inevitabilmente speciale. La partenza è fissata il giorno della gara: direttamente sabato. Al mattino, attorno alle 8.30, gli atleti e lo staff saliranno in pulmino e si dirigeranno verso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, dove ad attenderli ci sarà un volo che decollerà poco prima di mezzogiorno, alle 11.55. L’arrivo a Cagliari è previsto alle 13. E, un’ora più tardi, Fabio Bisi e compagni saranno in hotel, a Quartu Sant’Elena. Dopo essersi rifocillati e aver riposato, ecco che i bellunesi imboccheranno la strada che li condurrà al palazzetto di Sarroch. Il tempo di effettuare il riscaldamento, prendere i riferimenti adeguati, anche a livello visivo, e poi sarà tempo di partita. 
    Al termine del confronto, tutti di nuovo in albergo: il Belluno Volley trascorrerà la notte in Sardegna. E domenica, verso ora di pranzo (alle 12.55), prenderà l’aereo che li riporterà in Veneto. Il piano è definito. E l’auspicio è quello di tornare dall’isola con i tre punti: «Ci aspetta un banco di prova interessante – afferma il team manager, Riccardo Zanolli -. Un po’ per il viaggio, un po’ perché affronteremo una squadra pericolosa. Ha perso al tie-break le ultime tre sfide, ma ha raccolto meno di quanto meritato. Sarà una trasferta insidiosa: la dovremo interpretare con rispetto e con tutte le attenzioni del caso». 
    I ragazzi di Gian Luca Colussi sono reduci dal successo sulla WiMore Salsomaggiore Terme: «Abbiamo migliorato alcuni aspetti – riprende Zanolli – ma altri ancora devono essere sistemati. Il nostro livello di maturità va misurato sulla continuità in termini di prestazioni». Una continuità da costruire tassello dopo tassello: a cominciare da Sarroch.  LEGGI TUTTO

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    Fano, Maletto: “La nostra battuta ha fatto la differenza”

    La solita Smartsystem versione casalinga non ha fatto sconti a Casarano trasformando il match contro la formazione pugliese in poco più di una formalità.
    E’ girato tutto alla perfezione in campo virtussino, in modo particolare in battuta, fondamentale in cui Fano ha commesso solo nove errori a fronte di otto ace.
    Uno dei protagonisti (per lui 3 ace) è stato il giovane Federico Roberti, applauditissimo quando coach Tofoli lo ha sostituito a gara ormai decisa: “Siamo partiti subito forte – afferma il classe 2004 – volevamo riscattarci rispetto al passo falso di Sorrento. Siamo stati più organizzati e bravi a tenere l’avversario sempre sotto nel punteggio”. Battuta fondamentale decisivo: “Non solo io – continua Federico – ma anche Merlo e Michalovic hanno fatto bene. Per noi era importante tornare a disputare una bella gara davanti al nostro pubblico”.
    Il centrale Gabriele Maletto ammette: “Avevamo preparato la partita in un altro modo – afferma il piemontese – pensando che loro fossero più aggressivi, ma stasera la nostra battuta ha fatto la differenza. Siamo riusciti a tenere staccato il palleggiatore da rete impedendo loro gioco facile”.
    Importante è stato in settimana lavorare sugli errori commessi a Sorrento: “Effettivamente – conclude Maletto – abbiamo lavorato per limitare gli errori commessi contro Sorrento e direi che ci siamo riusciti”.

    USVF

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    Cappelletti (ErmGroup San Giustino): “Noi capaci anche di soffrire”

    Un primo piano dello schiacciatore Niccolò Cappelletti
    Dopo sei giornate, il girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca presenta una classifica sgranata in fila indiana: Banca Macerata 14 punti, Smartsystem Fano 13, Rinascita Lagonegro 12 ed ErmGroup San Giustino 11. I biancazzurri, che a eccezione della partita di Lagonegro hanno sempre mosso la classifica, sono saliti al quarto posto in virtù delle tre vittorie consecutive (l’ultima per 3-0 contro la Tim Montaggi Marcianise) e con Niccolò Cappelletti facciamo il punto della situazione quando un quarto di regular season giace già in archivio. “Direi che il bilancio debba essere considerato buono – dice lo schiacciatore perugino, alla seconda stagione con la maglia della ErmGroup – perché considero questo inizio di campionato più che positivo; se non altro, non siamo molto distanti dalla vetta e tutto è ancora da giocare anche per chi sta dietro di noi, tanto più che qualcuna delle inseguitrici ha già osservato il turno di riposo”. Fra l’altro, il colpo esterno di Bari a Palmi ha rivalutato anche la vittoria in terra pugliese. “La squadra di Bari ha delle qualità, ma anche le altre dispongono di organici validi e ce ne siamo accorti in queste ultime partite. Nella prima parte del campionato ancora non si scoprono, poi quanto costruito finora verrà alla luce più avanti, perché è il momento nel quale gioco e meccanismi dovranno emergere”. Contro il Marcianise non è stata una passeggiata e lo si sapeva, però anche nei momenti difficili siete riusciti ad avere la meglio. La dimostrazione del fatto che questa ErmGroup è capace anche di soffrire? “Sì ed è la riprova dell’unità che esiste nel gruppo: quando si soffre insieme, si diventa più forti, perché si acquisisce la tempra giusta, quella che ci ha portato a frenare il ritorno degli avversari nel primo set, a imporci nel secondo dopo aver recuperato dal 21-23 e a vincere più agevolmente il terzo”. Come funziona l’intesa con il palleggiatore Biffi? “Sta migliorando, grazie anche alla comunicazione che esiste fra noi giocatori e che serve per arrivare a una unione di intenti. Biffi è impegnato per la prima volta assieme a compagni di esperienza e con l’asticella degli obiettivi che ora è più alta. Una bella prova anche per lui”. Due parole per Stoppelli e Skuodis: una garanzia in più per la squadra? “Anche chi è entrato in corsa, come hanno fatto loro, ha dato il suo prezioso contributo. Vuol dire che abbiamo la panchina lunga, o – meglio – che la nostra rosa è di spessore, includendo i giovani che stanno crescendo: alludo ai vari Ricci, Cozzolino e Panizzi”. Lo si è visto contro Macerata e abbiamo avuto la conferma contro Marcianise: la tua battuta ha cominciato a entrare e a colpire. “Siamo stati fallosi a Lagonegro, poi abbiamo cominciato un po’ tutti a trovare la quadra. D’altronde, l’efficacia in battuta è lo specchio dell’aggressività (agonistica, s’intende) della squadra”. E ora, prima del riposo forzato, la trasferta di Napoli; sarà un importante test dopo le indicazioni e i risultati di queste ultime gare? “E’ senza dubbio un altro importante banco di prova: ci attende un campo “caldo”, un impianto non grande, ma riempito da spettatori che non fanno mancare il calore alla squadra. Il loro tifo si farà sentire, per cui non sarà un ambiente facile per noi, ma siamo ugualmente convinti di portare a casa il risultato: lo abbiamo nelle nostre corde”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica si prepara per la trasferta di Marcianise,

    Tornati da Sabaudia con il secondo successo pieno consecutivo che ha migliorato ulteriolmente la classifica, l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare la seconda trasferta consecutiva assegnata dal calendario del campionato di serie A3 di pallavolo sul campo della Montaggi Marcianise valida per la settima giornata del girone di andata.
    Dopo una fase di assestamento, il gruppo biancoazzurro guidato sapientemente da coach Enzo Distefano e dal suo staff, sta piano piano trovando i giusti equilibri e sta raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto in palestra in questo primo scorcio di stagione.
    Ad analizzare la partita di Sabaudia e a proiettarci nella prossima sfida di Marcianise è Salvo Nicastro, vice di Enzo Distefano che così come il resto dello staff di cui fa parte e degli stessi atleti non si risparmia per cerare di ottenere sempre il massimo.
    “I ragazzi s’impegnano sempre tanto durante gli allenamenti – spiega Salvo Nicastro – e sabato a Sabaudia sono stati molto bravi a dettare il ritmo del gioco senza mai abbassare la concentrazione consapevoli che squadre come la Plus Volley in ogni istante possono ribaltare l’esito della partita. Sono stati tutti bravi – continua – ma, una nota di merito particolare va a Pedro Putini che ha giocato una grande partita permettendo a tutti di avere buone percentuali di efficienza in attacco, ma devo dire che tutti si sono fatti trovare pronti. Quella di sabato a Sabaudia è stata una gran prova di squadra. Domenica a Marcianise – continua – ci attende l’ennesima battaglia sportiva perchè dall’altra parte della rete troveremo giocatori che lottano fino alla fine. Nel roster hanno Alfieri nostro ex palleggiatore e i loro schiacciatori sono di buon livello. Andremo a giocarci la nostra partita – conclude il vice allenatore dell’Avimecc Volley Modica – con la voglia di continuare a far bene anche se sappiamo che non sarà assolutamente facile”.

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    Zambolin: “Atteggiamento sbagliato, ora riscatto contro Modica”

    Paolo Zambolin
    Sconfitta in casa del San Giustino nella sesta giornata di campionato. Un ko che ah lasciato tanto amaro in bocca come confermano le parole del vice allenatore Paolo Zambolin: “È stato fatto un passo indietro non tanto per risultato perché comunque se si vede dai parziali sono due parziali molto molto vicini. A me non piace mai lamentarmi troppo degli arbitri però ieri hanno sbagliato una palla di quattro tocchi dell’opposto sul nostro e saremmo andati pari. Poi avremmo perso lo stesso 3-1 ma sarebbe stata probabilmente un’altra partita. Detto questo abbiamo fatto un grosso passo indietro rispetto all’atteggiamento: ci è mancata un po’ più la cattiveria. In attacco abbiamo fatto parecchio fatica dalle bande nonostante abbiamo cambiato bene l’ingresso di Pascucci per la ricezione meno bene in attacco. Bene in ricezione male in attacco più che altro per il cambio palla e contrattacco si poteva fare meglio ma li abbiamo messi in difficoltà parecchio in ricezione. Ognuno si assuma le proprie responsabilità, giovani ed esperti nessuno escluso. La pallavolo si gioca tutti insieme e quindi a me non sono piaciuti alcuni sguardi bassi quindi sì è stato un passo indietro ma dal punto di vista dell’atteggiamento. Ora fari puntati su Modica e dovremo recuperare i punti che abbiamo perso quindi dobbiamo fare una vittoria piena”.

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    Non si sblocca la striscia di sconfitte per la Sarlux Sarroch

    L’ennesimo rimpianto Gialloblu è andato in scena sabato sul campo della Pallavolo Motta. Per la terza gara consecutiva si va al tie break senza riuscire a portarsi a casa la vittoria.
    È stata una gara in cui Romoli e compagni a sprazzi hanno confermato le loro qualità e di non essere, al momento, inferiori tecnicamente a nessuno degli avversari incontrati finora, ma, di nuovo, è mancata la cattiveria e l’intensità nei momenti di difficoltà.
    Queste le parole del diesse Leila Lai nel post gara:
    “C’è molta amarezza, quando perdi perché il tuo avversario è nettamente più forte, in un certo senso, te ne fai una ragione. Noi stiamo accumulando gare in cui il leitmotiv sta diventando il rimpianto, anche sabato per tre set su cinque siamo stati sul pezzo giocando una pallavolo davvero gradevole, manca sempre quel clic che ci faccia tenere acceso il motore per tutta la gara. È necessario da parte di staff e squadra uno step in più dal punto di vista caratteriale e mentale, il resto, e io lo vedo ogni giorno in palestra, lo allenano sempre e con metodo. Questo è un campionato in cui ogni errore pesa, in cui se l’avversario si porta avanti di 4/5 punti poi non lo recuperi, perché dall’altra parte ogni settimana troviamo squadre che sanno bene quanto pesi ogni pallone. Essere andati a punti ogni volta è un vedere il bicchiere mezzo pieno, ma ora è arrivato il momento di alzarsi e andare a riempirselo questo bicchiere” LEGGI TUTTO

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    Tutti in doppia cifra: Maccabruni è il direttore d’orchestra

    Quando cinque elementi del sestetto concludono la partita in doppia cifra, in termini di punti realizzati, significa che il merito è anche, e soprattutto, dell’unico giocatore che alla doppia cifra non è arrivato. Semplicemente perché non è il suo mestiere. E perché dalla cabina di regia ha il compito di coinvolgere, a turno, i compagni e “armare” pallavolisticamente il braccio dei suoi attaccanti. Quindi, se cercate un altro mvp del confronto con Salsomaggiore Terme, oltre all’infallibile capitan Bisi, non andate troppo distanti da un atleta col “7” stampato sulla schiena. E ormai di casa alla Spes Arena: Filippo Maccabruni.
    CARBURANTE – Il palleggiatore del Belluno Volley ha contribuito ai 24 punti del già citato Bisi, ai 18 di Schiro, ai 15 di Bucko, ai 12 a testa dei centrali Mozzato e Antonaci. Una prova maiuscola, da vero direttore d’orchestra: «Abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale per lo spirito – afferma il regista – e, in più, ci dà carburante per affrontare la settimana. E la prossima trasferta. Quando siamo sul pezzo e mentalmente pronti, possiamo fare davvero bene».
    PIANO PARTITA – Ma non è stato facile superare la WiMore, come testimonia il secondo set conquistato dagli emiliani ai vantaggi: «I nostri avversari sono cresciuti a livello di gioco e di intensità, mentre noi ci siamo preoccupati e abbiamo pensato un po’ troppo. Ad ogni modo, è stato solo un momento, poi abbiamo avuto la prontezza di recuperare nel terzo e quarto parziale». Piano partita rispettato, quindi: «Sì, abbiamo eseguito le indicazioni tecnico-tattiche dello staff. E siamo riusciti a limitare i nostri avversari in diversi aspetti».
    ANTICIPO – Dopo aver messo in cascina la terza affermazione stagionale, i rinoceronti sono pronti a volare in Sardegna, dove sabato 18 novembre (ore 20), affronteranno in anticipo il Sarlux Sarroch: «Non sarà una situazione “confort” per noi, ma lavoreremo per farci trovare pronti – conclude “Macca” -. E cercare di portare a casa la prima vittoria in trasferta».

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