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    Quinta giornata dai mille volti: a Mirandola passa Acqui Terme

    In una quinta giornata dai mille volti Mirandola perde contro Acqui Terme dopo aver strappato un meritatissimo primo set. Nei tre parziali rimanenti tanta Negrini ma anche tanta Stadium, che paga però alcuni cali di tensione in conclusione. 

    Capua si fa largo nello starting six in qualità di libero, data una sopravvenuta indisponibilità di Rustichelli Matteo, che si presenta in panchina con divisa regolare. Il resto della formazione rimane invariato: Rossatti e Nasari alla mano, Albergati e Quartarone in diagonale principale, Bombardi con capitan Rustichelli al centro

    Il servizio di Acqui Terme mette in difficoltà Mirandola, costretta a cedere il primo punto agli avversari. Rossatti non si scoraggia e si prende il secondo in pipe e sarà sempre lui a firmare il primo doppio (poi triplo) vantaggio del match (7-4) su un eccellente turno al servizio del collega Nasari. Lo schiacciatore gialloblù continua a macinare break point e tira i suoi fino al 9-5. Dopo un periodo incerto i termali si rialzano e recuperano due parziali, tornando a -2. Il gioco al centro di Acqui è temibile, soprattutto grazie all’aggressività di Esposito sottorete, azzoppato però dalle difficoltà in ricezione. Il tecnico Emanuele Negro chiama timeout sul 15-11 per svoltare, ma non riesce ad influire sul corso del parziale. Al servizio di Cester, infatti, il tabellone recita 21-14. I termali recuperano qualche lunghezza in conclusione, ma sono ancora 6 i set point a disposizione di Mirandola sul servizio di Nasari. Perassolo ne annulla uno, ma è compito di Albergati far sì che non si ripeta. Mirandola chiude il primo 25-19.

    Il secondo parziale è aperto dai due punti di Graziani, primo doppio vantaggio di Acqui nell’incontro. Bombardi accorcia le distanze, ma un check vincente del tecnico ospite torna ad allungare. Il tabellone segna 2-6 al primo timeout di Mescoli. Stadium arranca ma riesce in allungo a riavvicinarsi con il muro millimetrico di Nasari su Cester che vale il 7-8. è un altro errore dell’opposto ospite a portare al pareggio sulle 8 lunghezze e a sorpassare con un ace. Mirandola è in fisarmonica, e dopo il 9-8 concede 5 punti consecutivi agli avversari. Sul 9-13 Scarpi sale in ricezione per un Rossatti finora praticamente impeccabile. Stadium ritrova un po’ di equilibrio e si perde nuovamente. Rossatti torna in campo sul 11-15, ma l’ace di Esposito nell’angolino costringe Mescoli al secondo timeout, nella speranza che frutti una rimonta simile a quella vista precedente. Graziani ne atterra un’altra, e il parziale sembra prendere una brutta piega per i padroni di casa. I gialloblù tornano a bussare alla porta di Acqui Terme sul 16-18 grazie ad un Albergati da manuale che costringe Negro al timeout. Baratti sfrutta bene i suoi centrali che ha notato continuare a fare il buono e il cattivo tempo in posto 3, ma è ancora Albergati a segnare il pareggio a 20, in quella che ormai sembra una sfida personale tra lui e l’omologo Cester. Sfida che però rimarrà aperta perché il turno di servizio del subentrato Stamegna traghetta Acqui verso la conclusione 21-25 in un parziale che però lascia evidenti segnali della voglia di Mirandola di portarla a casa.

    La terza partita vede ancora Stadium e Negrini partire appaiate, con quest’ultima che prende un doppio vantaggio sul 4-6, quadruplicato sul punteggio di 7-11. Mescoli chiama pausa e Stadium si riprende, non cedendo ad ulteriori allunghi del break e anzi accorciando sul turno di servizio di Bombardi e tornando a -2 per 12-14. Acqui torna a segnare ed è Albergati a caricarsi il parziale sulle spalle pareggiando a 15 e riprendendosi ancora una volta la parità a 17. Si procede a sportellate fino al 19-21, conquistato con un’azione lunghissima. Mescoli chiama quindi timeout per riprendere fiato e tornare a correre, ma il set sembra prendere la piega del precedente, con i termali che in fase finale sembrano poter viaggiare al 120% per prendersi 4 set point. Rossatti ne annulla uno ma i gialloblù non riescono a bissare: Acqui mette in cascina il primo punto vincendo 21-25.

    Il quarto parziale inizia per Mirandola sullo 0-5 avversario dopo un timeout di Mescoli. C’è un riavvicinamento iniziale ma i gialloblù tornano poi a sprofondare sotto il peso dell’aggressione alessandrina, che costringe il tecnico emiliano al secondo timeout sul 7-14. I termali gestiscono bene il loro vantaggio non concedendo grande spazio di rientro a Stadium. Nella seconda parte del set si apre uno spiraglio per i modenesi che tornano a giocare sul 14-18 e costringono Negro al timeout. Cester ed Esposito subiscono i due muri punto che valgono il -2, ed è poi Albergati che torna a segnare in attacco con un pallonetto chirurgico. Il tecnico acquese si gioca la seconda pausa mentre il tabellone recita 17-18 e i piemontesi tornano a fare gli specialisti della conclusione e fuggono sul 19-23. Bevilacqua segna ma un Perassolo mai domo si prende 4 match point. Baratti sbaglia al servizio, ma Cester archivia la pratica. LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop per la Just British: l’Erm Group San Giustino vince 3-0

    Niente da fare per la Just British Bari che, sul taraflex del palasport San Giustino, si arrende all’Erm Group in tre set (25-19, 25-19, 25-15). La sontuosa prestazione a muro dei padroni di casa, impreziosita dai 18 punti di uno scatenato Niccolò Cappelletti, frena così la corsa salvezza dei biancorossi che, mai in partita, nella trasferta umbra rimediano la tredicesima sconfitta stagionale e compiono un netto passo indietro rispetto alla brillante prova nel derby contro la Leo Shoes Casarano.Una partita da archiviare in fretta per capitan Longo e compagni che, bloccati al penultimo posto del girone Blu, martedì torneranno al PalaCarbonara per iniziare a preparare la difficile sfida casalinga di sabato prossimo contro l’OmiFer Palmi.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Bartolini schiera Biffi al palleggio, Cappelletti nel ruolo di opposto, Wawrzynczyk e Skuodis in posto 4, Quarta e Bragatto al centro e Marra alla guida del reparto difensivo.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, Sportelli e Galliani di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, con Bisci nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo l’iniziale fase di studio dell’incontro (10-10), l’Erm Group San Giustino piazza il break con il muro di Quarta su Padura Diaz e la pipe vincente di Wawrzynczyk (12-10). La Just British fatica a contrastare il buon momento dei padroni di casa, che si danno alla fuga nella parte centrale del set: il nuovo sigillo di Wawrzynczyk e il muro di Bragatto su Pasquali portano al momentaneo 18-13. È l’ace di Biffi ad avvicinare gli umbri alla vittoria del primo parziale (21-14), che si materializza sul definitivo 25-19 (errore in battuta di Padura Diaz).Al ritorno in campo, l’Erm Group resta in pieno controllo del gioco, portandosi subito a +3 sui biancorossi grazie al muro di Bragatto su Padura Diaz (7-4). La Just British accusa il colpo, Cappelletti e Skuodis si scatenano in attacco e costringono coach Falabella al time-out sul 13-8. Il tentativo di rimonta azionato dalla Just British con Longo e Pasquali (16-14) viene vanificato dal muro di Wawrzynczyk su Galliani (18-14) e dal primo tempo vincente di Bragatto (19-15). L’ingresso in campo di Wojcik non cambia le sorti del set, che si chiude con l’errore in attacco di Persoglia (25-19).Nel terzo atto del match gli umbri continuano a fare la differenza a muro con Quarta e Bragatto (8-3) e, dopo l’ennesimo sigillo di Cappelletti e l’errore in attacco di Wojcik, volano a +6 (12-6). La Just British non riesce ad opporsi alle offensive dell’Erm Group che, trascinata da Wawrzynczyk (18-10) e Cappelletti (22-13, ace su Wojcik), si avvicina al successo. Alla fine è il mani-out vincente di Ricci (25-15) a far calare il sipario sul match e a condannare la Just British ad una nuova sconfitta nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCHERM GROUP SAN GIUSTINO 3-0 JUST BRITISH BARI(25-19, 25-19, 25-15)
    ERM GROUP SAN GIUSTINO: Biffi 3, Cappelletti 18, Wawrzynczyk 12, Skuodis 5, Bragatto 6, Quarta 9, Marra (L1) pos 79%, Troiani, Ricci 1, Silvestrelli (L2), Stoppelli, Panizzi, Cioffi.All. Marco Bertolini – vice all. Mirko MonaldiNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 68% – prf 24%, attacco 59%, muri vincenti 11.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 10, Sportelli 7, Galliani 4, Persoglia 6, Pasquali 5, Bisci (L) pos 55%, Catinelli, Cengia, Wojcik 5, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 14, aces 2, ricezione pos 57% – prf 25, attacco 41%, muri vincenti 5.
    Arbitri: Martin Polenta e Simone Fontini.Durata set: 28’, 28’, 23’.

    Foto di Marco Bigozzi LEGGI TUTTO

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    La Rinascita vince e convince: 3-0 al Marcianise

    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(22),Bongiorno,Miscione(5), Piazza,Mastrangelo,Molinari(12), Fioretti(9), Armenante(11), Nicotra,Pizzichini,Dietre
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri(1), Dalmonte(7),Vetrano,Pascucci(1),Faenza, Drobnic(10),Ballan(4), Cai(2), Bizzarro(L),Cereda(L),Foraboschi,Leone, Settembre, Princi(9)
    Allenatore: Paolo Zambolin
    25-13  25-13  25-2031’ 26’  33’
    Partita senza storia quella andata in scena questa sera al Palasport di Villa d’Agri, la Rinascita Lagonegro stende la Tim Montaggi Marcianise con un netto ed inequivocabile 3-0 (25-13, 25-13, 25-20) nella quinta giornata di ritorno del campionato di A3. E’ la terza vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Lorizio, attenti e concentrati in un match giocato con sicurezza, intensità e notevole autorità. La compagine campana di mister Paolo Zambolin, dopo i primi due set persi malamente, ha tentato di giocare alla pari nel terzo e di alzare il livello di pressione ai lucani, senza però ottenere i risultati sperati. La Rinascita fa capire sin dalle prime battute di voler tenere in mano le redini del gioco (5-2), Marcianise prova a stare in scia con il centrale Ballan (9-7), il migliore dei suoi. Il primo massimo vantaggio (+5) arriva sul 12-7, conseguenza naturale è il time out chiamato da Zambolin. Lagonegro è un rullo compressore: arrivano in rapida sequenza un attacco in primo tempo di Molinari, i punti sempre incisivi di Vaskelis e uno splendido punto col marchio di fabbrica dello stesso centrale marchigiano, il muro: si vola sul 15-8. Dopo il secondo time out chiamato da Marcianise, la Rinascita allunga ancora col martello lituano, che prima regala il +10 (19-9) e poi chiude una lunga azione per il 21-10. La diagonale con il palleggiatore Piazza funziona alla perfezione, il parziale viene archiviato sul 25-13. Il secondo set è la fotocopia del primo: Lagonegro col piede stabile sull’acceleratore e Marcianise a soffrire in tutti i fondamentali. Arriva subito il minibreak (3-1), Armenante sostiene la fase offensiva (6-3), Molinari giganteggia a muro (7-3). Piazza in regia mette in mostra tutte le sue qualità, gli schiacciatori ringraziano e macinano punti su punti. Sale in cattedra anche capitan Miscione con due sigilli consecutivi (attacco in primo tempo e a muro) per il 13-8. Si viaggia con i biancorossi costantemente avanti, sul +7 (18-11) Zambolin si affida ancora a un disperato time out, invano. Vaskelis, Molinari e soprattutto Armenante mettono così il timbro finale sul set (25-13): lo schiacciatore originario di Praia a Mare si rende protagonista prima di un ace e poi di una pipe che manda in visibilio i tifosi. Sul 2-0, la Rinascita lascia l’iniziativa ai campani (0-3), bravi a tenere botta fino al 3-6. Il pareggio arriva col solito Vaskelis (7-7) e da qui si procede in equilibrio fino al 12 pari. C’è spazio anche per il contributo di Fioretti, eccellente con in suoi due aces a trovare il primo vero vantaggio biancorosso (16-13). Lagonegro capisce che è arrivato il momento di mettere il punto esclamativo sul match, chiuso da Armenante con un poderoso attacco da seconda linea. Le statistiche sono impietose per Marcianise: Vaskelis padroneggia con altri 22 punti (con 31 attacchi), Molinari insegue a 12 (di cui 6 muri) e Armenante a 11. In ricezione, Lagonegro chiude con un importante 51% (41% perfette) e ben 15 muri di squadra. Il settimo successo in campionato per 3-0 consente dunque alla Rinascita di consolidare il secondo posto in classifica a quota 34 punti, in attesa del big match contro la capolista Macerata in programma sabato prossimo, 3 febbraio. LEGGI TUTTO

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    La WiMORE si sveglia tardi, Motta si impone per 3 a 1

    Primi due set da dimenticare tra le fila dei gialloblù che poi reagiscono e accorciano le distanze ma nel quarto soccombono nuovamente alla forza dei veneti in striscia positiva
    La WiMORE Salsomaggiore Terme si sveglia tardi e non riesce a strappare nemmeno un punto dalla difficile trasferta in casa della Pallavolo Motta, che si impone meritatamente per 1 a 3 (14-25, 14-25, 25-23, 18-25) e raccoglie la quarta vittoria consecutiva, raggiungendo Belluno al quinto posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Primi due set totalmente da dimenticare tra le fila dei gialloblù, ancora ultimi a quota 7, che commettono troppe imprecisioni poi, però, crescono alla distanza e riaprono la contesa nel terzo ma non danno mai l’impressione di poter contrastare la maggior forza e qualità dei veneti che rialzano i giri del motore, soprattutto, al servizio e conquistano, senza eccessiva fatica, l’intera posta in palio. Coach Marcello Mattioli, privo del febbricitante Scita, si affida a capitan Leoni in regia, all’ex di turno Bulfon, non al meglio, da opposto, al duo Van Solkema–Cantagalli in banda, Bussolari e Alberghini al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Marzola schiera il palleggiatore Catone, l’opposto Mazzotti, gli schiacciatori Mazzon e Mian, i centrali Arienti e Luisetto e il libero Pirazzoli che si portano avanti grazie anche al muro di Mazzotti (4-9) e al “mani fuori” di Mian (4-10). Sul 6 a 13 entrano Bucciarelli e Boschi ma un muro di Luisetto consolida il punteggio (10-19) che, nonostante l’ingresso di Beltrami, viene gestito comodamente fino all’invasione del muro ducale (14-25). Bucciarelli resta in campo nel secondo parziale aperto dall’ace e dalla “pipe” di Mian (0-2) al quale si accodano il servizio vincente di Arienti (1-5) e la “ricezione slash” di Luisetto (1-6). L’ace di Van Solkema (6-8) scuote i suoi ricacciati indietro da due muri di Arienti (7-11), dentro anche Riccò, e da un altro ace di Mian (9-14) che precede quattro errori in attacco e una nuova “bomba” di Mian (9-19) direttamente dalla linea dei nove metri. Il primo tempo di Luisetto (10-21) e il pallonetto di Mazzotti (12-23) spalancano le porte all’identico risultato del set precedente (14-25) fissato dal servizio fuori misura di Van Solkema. L’olandese stampa il muro del 3 a 1 in avvio di terzo, rientra Alberghini al centro, caratterizzato dall’attacco dalla seconda linea di Bulfon (7-4) e da due aces in stecca di Mazzotti (8-8). Il “mani out” di Mian vale il sorpasso (8-9) prima del controsorpasso firmato dai muri di Leoni (10-9) e Cantagalli (11-9) che in questa fase si conferma insuperabile a muro (13-10) e poi si ripete al servizio (15-11). Ma è solo una breve illusione perché Mian agguanta la parità (16-16) e Catone a muro completa il ribaltone (18-20) annullato dal “mani out” di Bulfon (22-22) in una battaglia punto a punto risolta, alla prima occasione utile, dalla diagonale di Bulfon (25-23). Il muro di Luisetto inaugura il quarto parziale (2-5) in cui il muro di Arienti consente di “doppiare” gli avversari (6-12) tramortiti dalla “pipe” di Mian (6-13). I muri di Cantagalli (12-18) e Bulfon (15-20), seguiti dal pallonetto di Van Solkema (16-20), provano a prolungare la partita chiusa definitivamente dalla parallela di Mian (18-24) e dall’ace di Mazzon (18-25). A fine gara il tecnico della WiMORE Salsomaggiore, Marcello Mattioli, analizza quello che non ha funzionato in terra veneta. “Non è stata una partita bellissima, specialmente nei primi due set non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Questo parte, innanzitutto, dalla nostra battuta che non è andata come doveva andare, siamo stati poco coraggiosi e quindi ci ha limitato nella nostra fase break con muro e difesa. Siamo stati poco aggressivi in battuta e un altro aspetto che ci contraddistingue da qualche partita in maniera negativa, ma su cui stiamo lavorando in allenamento, è l’attacco perché siamo limitati dal punto di vista di quel fondamentale. Nel terzo siamo stati sicuramente più incisivi, lì ho dato un’altra possibilità a Bulfon di ripartire titolare e, in effetti, ha giocato bene: ci tengo, però, a dire che ieri aveva 38,5 di febbre, erano già da due giorni che aveva la febbre molto alta ma ha voluto essere con noi per giocare contro la sua ex squadra e sono contento di quello che ha fatto. Anche Scita, che poteva esserci utile in questa partita, è addirittura rimasto a casa perché il virus lo ha colpito ancora più pesantemente. Ora servirà tornare in palestra e lavorare, è l’unica medicina che conosco, e provare a toglierci dalla testa questa sconfitta. Dobbiamo continuare dal lavoro in palestra che stiamo facendo e spingere a ogni allenamento preparando la partita come sappiamo fare e dopo giocando al massimo delle nostre possibilità in maniera sciolta e con la testa un pochino più libera”. Prossimo impegno in programma domenica 4 febbraio 2024 alle 16 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con il Belluno Volley, che in questa giornata ha osservato un turno di riposo.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Pallavolo Motta e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la diciottesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Pallavolo Motta-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    PALLAVOLO MOTTA: Catone 3, Mazzotti 17, Mazzon 5, Mian 19, Arienti 6, Luisetto 15, Pirazzoli (L), Santi (L), Bortolozzo. N.e. Saibene, Nardo, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro. All.: Marzola-Vanini
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 16, Van Solkema 15, Cantagalli 9, Bussolari 6, Alberghini 2, Zecca (L), Bucciarelli 1, Boschi, Beltrami 2, Riccò 1. N.e. Savi, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Roberto Russo (Genova)-Stefano Nava (Monza)
    NOTE: Pallavolo Motta: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 12, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 47%, errori in attacco 3, muri 9. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 2, s.s. 12, errori in ricezione 8, a.v. 39%, errori in attacco 18, muri 8. Durata set: 24’, 22’, 29’, 27’: tot. 102’.
    PROGRAMMA DICIOTTESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Domenica 28 gennaio ore 18.00
    Pallavolo Motta-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    Geetit Bologna-Personal Time San Donà di Piave ore 20.30
    Gabbiano Mantova-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (23-25, 25-16, 25-23, 23-25, 17-15)
    Stadium Mirandola-Negrini CTE Acqui Terme
    Monge Gerbaudo Savigliano-Sarlux Sarroch 1-3 (29-27, 20-25, 18-25, 14-25)
    Moyashi Garlasco-CUS Cagliari ore 16.00
    Riposa: Belluno Volley
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 43; Personal Time San Donà di Piave 35; Monge Gerbaudo Savigliano 32; CUS Cagliari* 30; Belluno Volley, Pallavolo Motta** 28; Negrini CTE Acqui Terme* 27; Sarlux Sarroch** 21; Gamma Chimica Brugherio 19; Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola* 14; Moyashi Garlasco 13; WiMORE Salsomaggiore Terme** 7.
    *una gara in meno
    **una gara in più
    INTERVISTA MARCELLO MATTIOLI (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    La Smartsystem Fano regola Sorrento in quattro set

    Smartsystem Fano 3
    Shedirpharma Sorrento 1
    (25-19, 16-25, 25-23, 25-15)

    Smartsystem Fano: Dimitrov 23, Roberti 16, Galdenzi, Merlo 11, Partenio 2, Raffa (L), Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 7, Uguccioni. All. Mastrangelo

    Shedirpharma Sorrento: Pontecorvo, Venditti, Gargiulo, Pilotto 7, Piedepalumbo, Disabato 15, Szabo 13, Prosperi (L), Bellucci 3, Garofalo 4, Grimaldi, Gozzo 13, Carcagnì, Imperatore. All. Racaniello

    arbitri: Laghi Marco e Papapietro Eustachio

    Fano: bv 5, bs 19, muri 12; Sorrento: bv 0, bs 10, muri 6

    Fano – Torna a sorridere fra le mura amiche la Smartsystem Fano che regola Sorrento per 3 a 1 e vendica la sconfitta dell’andata. I virtussini soffrono nella parte centrale della sfida ma escono fuori alla grande nei momenti decisivi del match.
    Nel primo set Fano parte subito forte con le battute di Dimitrov e Merlo (6-2) e amministra il vantaggio fino alla fine del set con Sorrento incapace di prendere contromisure.
    Cambia la solfa nella seconda frazione: si scatena l’ex Gozzo e la battuta dei campani con Fano che va sotto prima 1-5 e poi 6-12, così il punteggio va in parità.
    Il terzo parziale è quello decisivo: sulla scia del precedente la Shedirpharma parte forte (11-7) ma non fa i conti con l’orgoglio ed il ritorno di fiamma delle battute virtussine (Dimitrov). Proprio il bulgaro è scatenato e, nel punto a punto, trascina i suoi (17-17). Finale con Merlo che sale in cattedra e chiude l’attacco del 24-23, poi si ripete con l’ace decisivo.
    A questo punto Sorrento cede: i fanesi tornano convincenti anche a muro e dilagano nel quarto set in cui Roberti la fa da padrone con una serie di attacchi che mettono fine alla contesa.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Motta continua a vincere: 3-1 contro Parma

    Pallavolo Motta – Wimore Salsomaggiore 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    Pallavolo Motta: Catone 3, Luisetto 13, Arienti 7, Mian 19, Mazzon 6, Santi (L), Saibene, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 18, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.
    Wimore Salsomaggiore: Leoni 2, Boschi, Van Solkema 15, Zecca (L), Cantagalli 9, Beltrami 2, Bucciarelli 1, Bussolari 6, Alberghini 2, Ricco’ 1, Scita, Monica (L), Conforti, Bulfon 16. All: Mattioli.
    ARBITRI: Russo, Nava.
    Motta di Livenza, 27-01-2024.
    Quarta vittoria consecutiva, quinta delle ultime sei gare, un 2024 da imbattuta: numeri che descrivono in modo esaustivo il momento di forma della Pallavolo Motta, che tra le mura amiche archivia la pratica Wimore Salsomaggiore con il punteggio di 3-1.
    Coach Marco Marzola conferma Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Mattioli risponde con Leoni e Bulfon (ex della gara) nella diagonale palleggiatore-opposto, Cantagalli e Van Solkema in posto 4, Bussolari e Alberghini centrali, Zecca libero.

    Primo set: Motta prende subito le redini della gara e si porta velocemente 6-2 e sul 10-4 la panchina ospite e’ costretta a chiamare anche il secondo time out, poco dopo sul 21-12 prova a rimanere in corsa cambiando 3 dei 7 giocatori in campo ma la fluidita’ del cambio-palla biancoverde chiude il parziale per 25-14.

    Secondo set: Padroni di casa che mantengono il comando delle operazioni anche nel secondo parziale, salendo subito 5-1 e poi 9-7, sul 15-9 arriva il time out ospite e il doppio ace di Mian apre la strada del definitivo 25-14.

    Terzo set: Wimore meno fallosa che si porta 8-5, break recuperato con il doppio ace di Mazzotti, ospiti di nuovo avanti sul 16-13, strappo ricucito con l’attacco di Mian, sul 18 pari comincia una fase di grande equilibrio che si conclude con il 25-23 in favore di Salsomaggiore.

    Quarto set: Motta, dopo il passaggio a vuoto del parziale precedente, riprende la marcia e sale 5-2, poi 13-6 e 18-12, mantenendo il controllo su un parziale che Mazzon sigilla in battuta per 25-18. LEGGI TUTTO

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    Just British alla ricerca di punti nella trasferta di San Giustino

    Galvanizzata dal successo ottenuto nel derby contro la Leo Shoes Casarano, domani, domenica 28 gennaio, la Just British farà visita all’Erm Grup San Giustino.Dopo aver ritrovato entusiasmo, fiducia e bel gioco, la squadra di coach Paolo Falabella non vuole più fermarsi ed è pronta a rovinare i piani di riscatto della compagine umbra, reduce dalla sconfitta per 3-1 contro la capolista Banca Macerata e attualmente quarta nel girone Blu (a due punti dal secondo posto occupato dalla Rinascita Lagonegro).In casa Just British brucia ancora il ko incassato al tie-break nella gara di andata, dove ad incidere sul risultato finale furono i turni in battuta di Cappelletti e i 21 punti di Wawrzynczyk (tra i migliori in campo con l’84% in ricezione e il 52% in attacco).Come già accaduto con le prime della classe Macerata e Fano, i biancorossi lotteranno su ogni pallone per strappare punti pesanti nella corsa salvezza.Servirà la gara perfetta contro Marra e compagni che, in nove gare stagionali disputate al Pala San Giustino, hanno raccolto sette vittorie e due sconfitte per mano dell’OmiFer Palmi (in campionato) e della Smartsystem Fano (nei quarti della Del Monte® Coppa Italia A3).“Domani scenderemo in campo con la giusta concentrazione e la massima determinazione per portare a casa un risultato importante per la nostra classifica – esordisce il libero biancorosso Alessandro Pisoni -. Come dimostrato nelle ultime due gare, siamo sempre più consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità. Daremo il massimo fino alla fine per centrare l’obiettivo salvezza. Contro San Giustino sarà una gara tosta. Dovremo limitare il più possibile i nostri errori diretti“.Gli arbitri dell’incontro saranno Martin Polenta e Simone Fontini.A partire dalle ore 16:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Stadium al PalaSimoncelli per un incrocio “bollente” con Acqui Terme

    All’andata una sconfitta 3-0 per i mirandolesi, vittime di un’ottima serata degli alessandrini e in particolare di Matteo Martino, protagonista assoluto dell’incontro. Capitan Rustichelli: “andremo a caccia di punti per entrare in fase positiva prima del filotto di trasferte”.

    Stadium è tornata al lavoro per accogliere al PalaSimoncelli la Negrini CTE Acqui Terme. Nella seconda partita in casa del 2024, Mescoli e soci mirano a riconfermare quanto di buono visto contro Belluno: “Per provare a portare a casa dei punti contro Acqui dobbiamo portare in campo le stesse qualità”.Nessun cambiamento tra le fila della formazione piemontese, al momento sesta dopo il sorpasso subito da Belluno: il trittico di palla alta al servizio del regista Baratti è sempre lo stesso: Martino-Graziani-Cester: autori alla gara d’andata di ben quaranta punti ai danni dei gialloblù. Il centro rete è territorio invece di Morchio ed Esposito, supportati dal libero Luca Martina in seconda linea.

    Per Mirandola sono punti importanti in chiave salvezza quelli in palio questa domenica: Bologna (che precede Stadium di un punto) ospiterà infatti San Donà al PalaSavena, Garlasco ospita CUS Cagliari mentre Sarroch giocherà in quel di Savigliano per cercare di allungare ulteriormente il fondo classifica. Punti importanti soprattutto in vista del mese di digiuno dal PalaSimoncelli che vivranno i gialloblù, che dopo lo scontro con Acqui Terme, dovranno infatti affrontare tre trasferte di fila: la prima il 31 Gennaio in casa dei Diavoli Rosa, per la settima sfida in due anni (recupero della seconda giornata), il 10 Febbraio a Bologna e il 17 nella proibitiva Mantova: “Acqui Terme è una squadra che può tanto e si vorrà rifare degli ultimi due risultati. Dobbiamo guardare alla nostra metà campo. Ogni partita andrà affrontata per fare punti: il nostro margine di errore si sta riducendo e nelle tre trasferte che affronteremo dobbiamo portare in campo il valore che abbiamo portato contro Belluno.”Dopo la sfida con Acqui Terme, si torna al PalaSimoncelli il 25 Febbraio nella sfida contro Sarroch.

    DICHIARAZIONI

    Questa domenica ci aspetta una squadra che può tanto e che si vorrà rifare delle sue ultime prestazioni. Dobbiamo guardare al nostro gioco: il margine di errore si riduce sempre di più e dobbiamo affrontare ogni partita per fare punti, che sia in casa o in trasferta. Dopo questa partita abbiamo tre trasferte e non possiamo più sbagliare. Voglio vedere la squadra che ha giocato contro Belluno, che è riuscita a vincere 3-0 contro una squadra in salute, tanto da aver poi battuto 3-0 San Donà la settimana dopo. Abbiamo dimostrato che le cose le sappiamo fare e dobbiamo mantenere questo trend fino alla fine.Marcello Mescoli, allenatore

    Acqui Terme è una squadra che vorrà di sicuro creare continuità di risultati e ripartire proprio a casa nostra. Dobbiamo assolutamente sfruttare il vantaggio di casa che ci può permettere di imporci. Hanno delle ottime individualità e un punto di riferimento importante in Martino. Riconfermarsi e portare a casa il risultato è fondamentale per ripartire col piede giusto.Andrea Pinca, 2° allenatore

    La Negrini ha sicuramente un ottimo gioco, contro cui credo che potremo fare bene. Ogni tanto concede il fianco per qualche opportunità che dobbiamo riuscire a cogliere. Nel sestetto ci sono dei nomi pesanti, ma non dobbiamo lasciarci scoraggiare. In attacco sono molto potenti, e dovremo giocare bene in difesa. Allo stesso tempo dobbiamo provare a tenere il palleggiatore lontano da rete, quindi sarà imperativo picchiare duro in battuta. Dobbiamo assolutamente cogliere l’occasione se ci si presenta e andare a caccia di punti per mantenere alta la fiducia in vista del filotto di trasferte. Non possiamo più permetterci di inciampare.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Ci si presenta in casa una squadra che sulla carta ha dei nomi pesanti. Ci sono giocatori di livello e giocatori che hanno militato anche in categorie superiori. Dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo affrontato la settimana in maniera positiva e stiamo lavorando bene di modo da arrivare a domenica pronti. Ci aspetta un mese di trasferte importanti con Brugherio, Bologna e Mantova. Domenica dovremo avere un approccio positivo alla partita per riuscire a spuntarla.Davide Quartarone, palleggiatore LEGGI TUTTO