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    Sabaudia prepara la trasferta a Modica in cerca di conferme

    SABAUDIA – La Plus Volleyball dopo il turno di riposo torna in campo per la sesta giornata di ritorno del girone Blu campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Aniello Mosca schiererà il sestetto base più in forma della rosa pontina come fatto nell’ultimo match che ha portato la vittoria casalinga contro la corazzata Fano. Il Sabaudia è alla ricerca di conferme per continuare a scalare la classifica, anche nella gara esterna di domenica 4 febbraio, con inizio alle ore 16, nel match contro l’Avimecc Modica diretta concorrente dei pontini nella lotta salvezzza del Girone Blu. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.
    Paul Ferenciac (Plus Volleyball Sabaudia): “Abbiamo approfittato del weekend per ricaricare un po’ le batterie in vista della difficile trasferta che ci aspetta a Modica. Stiamo lavorando molto bene dal punto di vista tecnico insieme allo staff per alzare il nostro livello di gioco e cercare di fare continuare il buon periodo che stiamo attraversando. Per quanto riguarda la partita di Modica ci aspetta una battaglia, anche loro vengono da un paio di vittorie e sicuramente si vorranno ripetere in casa loro. Non sarà assolutamente facile ma abbiamo tutti voglia di tornare a casa con una vittoria.”. LEGGI TUTTO

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    Bragatto (ErmGroup San Giustino): “Ora continuità anche in trasferta”

    Assieme ad Augusto Quarta, forma una delle coppie di centrali più forte in assoluto della Serie A3. Gli addetti ai lavori confermano. Arrivato in estate dall’Abba Pineto, Marco Bragatto si è ben presto inserito nei meccanismi della ErmGroup San Giustino, rivelandosi un acquisto più che azzeccato. Un braccio molto veloce sugli attacchi in primo tempo e anche a muro i numeri sono vicinissimi a quelli del collega Quarta. Spesso in doppia cifra di realizzazione, Bragatto è una garanzia nel 6+1 che ogni volta scende in campo. A lui il compito di analizzare il netto 3-0 di domenica scorsa alla Just British Bari. Ospiti sotto tono – è stato sottolineato – ma anche a causa di una ErmGroup concentrata? “Noi avevamo preparato molto bene la partita – dichiara Bragatto – poi Bari non ha certo disputato la sua migliore prestazione, nonostante fosse reduce da un periodo positivo, vedi la sfida contro Fano che l’aveva vista persino sfiorare il colpaccio, però alla fine nel risultato ci stanno sia i demeriti degli avversari che i meriti nostri, se non altro quello di averli messi alle corde fin da subito senza mai abbassare la guardia. E poi, in battuta spingiamo veramente forte: l’importante, adesso, è trovare un po’ di continuità anche fuori casa, portandola fino alla fine del campionato”. Dopo qualche problema fisico accusato a inizio stagione, che ha causato anche la tua assenza nella gara di Modica, adesso anche sul piano fisico stai dimostrando di essere a posto. “Sì, facendo i debiti scongiuri, adesso è tutto ok. Anche l’intesa con il palleggiatore Jacopo Biffi sta funzionando: come avviene tutti gli anni, all’inizio è sempre la parte più faticosa, perché comunque è un regista nuovo, poi pian piano tutto viene a essere perfezionato”. Il febbraio della ErmGroup non propone scontri con le più dirette antagoniste di classifica; sarà quindi un mese decisivo per incamerare i punti utili ai fini della qualificazione ai play-off e nella parte alta del tabellone? “E’ decisivo perché siamo tutte lì, a parte Macerata, che ha dimostrato di avere una buonissima regolarità in tutte le partite; per il resto, Lagonegro, Fano, noi, Palmi e altre siamo vicine e quindi qualsiasi partita diventa importante. La soluzione è soltanto una: portare a casa più punti possibile”. E domenica c’è l’impegno sul campo della Tim Montaggi Marcianise, attualmente ultima nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma squadra più che viva, come ha dimostrato la vittoria per 3-2 su Palmi. L’ultima affermazione esterna della ErmGroup è quella del 7 dicembre a Sabaudia, anche se da Sorrento e Casarano siete tornati con un punto. Avversaria a parte, le difficoltà rimangono immutate? “Mai guardare la classifica, soprattutto in un girone come il nostro, nel quale qualsiasi compagine può rivelarsi ostica. Lo dimostra proprio Bari, la cui penultima posizione non rispecchia assolutamente il valore del collettivo: se uno dà un’occhiata al roster, vi sono giocatori di livello. Marcianise è un’altra squadra da affrontare con molta attenzione: se non scendi in campo con il giusto atteggiamento, rischi davvero una brutta sorpresa, tanto più che è bisognosa di punti e quindi sa di dover dare il massimo”. A proposito della trasferta campana, nella giornata di giovedì 1° febbraio dovrebbe essere ufficializzata la sede di svolgimento della gara; finora, la Tim Montaggi ha giocato in casa al palazzetto di Casagiove, ma è alquanto probabile che contro i biancazzurri di Bartolini e Monaldi possa tornare nell’impianto cittadino.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Reyes ritrova il suo passato: «Gara speciale con la WiMore»

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 
    FEELING – «Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico». E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: «Mi piace esultare con i tifosi».  
    RICETTA – Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: «La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita». La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: «Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere». 
    TUTTO APERTO – Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: «È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo». 
    A CASA – Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: «Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso».  LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3: Final Four a Fano

    Del Monte® Coppa Italia A3Si assegnerà a Fano la terza edizione del trofeo: Final Four in programma al Pala Allende il 2 e il 3 marzo 2024
    La Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà assegnata con la formula “Final Four”. Sabato 2 e domenica 3 marzo, il Pala Allende di Fano ospiterà il primo evento stagionale di Serie A3. Già note le quattro partecipanti: i Quarti di Finale, giocati il 9 e 10 gennaio 2024, hanno infatti deciso le semifinaliste, ovvero Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Smartsystem Fano e OmiFer Palmi.
    Quella che si giocherà a Fano sarà la terza Coppa Italia “esclusiva” per la Serie A3, dopo quella del 2022, vinta da Prata di Pordenone all’Unipol Arena di Bologna all’interno della Final Four di SuperLega, e quella nel 2023, vinta da Pineto nella Final Four a Macerata. Sarà invece la seconda Final Four, ancora nelle Marche, dopo quella dell’anno scorso a Macerata. Fano torna invece ad organizzare un evento con la Lega Pallavolo Serie A dopo la Del Monte® Junior League 2022 e la Del Monte® Supercoppa Serie A3 del 2023.
    L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi
    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)

    ALBO D’ORO
    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2) *                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2) *      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata

    * Edizione con formula “mista” A2 e A3 LEGGI TUTTO

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    Recuperare la seconda giornata per ripartire

    Sarà il settimo scontro tra gialloblù e rosanero a riaccendere i motori di Stadium nel girone di ritorno? Nemmeno tre giorni dopo la sconfitta in casa con Acqui Terme, Mescoli chiede riscatto: “non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; Brugherio è una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma è attaccabile”

    Obiettivo nemmeno da dichiarare per Mirandola, che dopo una sconfitta in casa contro Acqui Terme, si trova ad affrontare al Paolo VI i Diavoli Rosa per uno scontro salvezza essenziale per la formazione gialloblù. La vittoria contro i rosanero con qualsiasi risultato permetterebbe infatti a Stadium di riscalare lentamente la classifica, recuperando ben due posizioni su Garlasco e Bologna, entrambe già a 17 gare disputate. Sulla gara di Brugherio interviene anche capitan Rustichelli: “Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più”

    La prima delle tre trasferte consecutive di Stadium andrà come al solito in onda gratuitamente sul canale YouTube della Lega Pallavolo 

    DICHIARAZIONI

    A Brugherio andrà di scena una partita per noi importantissima. Non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti e la classifica ne risente. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; i Diavoli sono una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma attaccabili. Dobbiamo riuscire a lasciarci alle spalle quei vuoti che lasciano dei break importanti agli avversari. Non ci sono più scuse, dobbiamo cambiare la rotta.Marcello Mescoli, allenatore

    Come si poteva immaginare è una squadra che è cresciuta tanto dall’inizio dell’anno. Stanno ottenendo buoni risultati, ma di sicuro andiamo là consapevoli di potercela giocare, soprattutto se sotto pressione.Andrea Pinca, 2° allenatore

    Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più.  Dobbiamo trovare sicurezza nei cambi palla che contro Acqui ci hanno fatto faticare. Per fare il nostro gioco con loro dobbiamo cercare il cambio ed evitare i filotti e giocare sciolti.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica dopo Lecce, Distefano: “Bravi, ma testa a Sabaudia”

    Dopo il meritato successo conquistato in casa del Lecce, l’Avimecc Volley Modica torna a lavoro con rinnovato entusiasmo per preparare il primo dei due match consecutivi che attendono i “Galletti” e che potrebbero aprire scenari interessanti per la già buona classifica dei biancoazzurri.
    Si comincia domenica prossima con la Plus Volleyball Sabaudia, che domenica sarà ospite al “PalaRizza”, dove cercherà di portare a casa punti pesanti per migliorare la loro anemica classifica che con 17 punti li vede al terzultimo posto della classifica del girone Blu del campionato di serie A3.
    Coach Enzo Distefano è contento della reazione avuta della sua squadra a Lecce, ma invita i suoi ragazzi a non abbassare la guardia e a provare a sfruttare al massimo i due turni casalinghi consecutivi che potranno aprire belle prospettive per il proseguo della stagione.
    “A Tricase – spiega il tecnico dell’Avimecc Volley Modica – si sono affrontate due squadre affamate di punti, Lecce arrivava alla confronto reduce da tre sconfitte consecutive e senza aver mai vinto nel girone di ritorno. Siamo partiti subito forte e soprattutto aggressivi come avevo chiesto alla squadra sulle battute. Spagnol, Chillemi e Putini su tutti sono stati molto bravi e hanno messo in difficoltà costante la loro ricezione. Siamo stati bravi anche a muro e costanti nella fase side out che ci ha garantito di stare sempre avanti di qualche punto, soprattutto nei primi due set. Nel terzo parziale – continua – c’è stata la reazione d’orgoglio di Lecce con la frazione che è rimasta in equilibrio fino alle battute finali, ma noi siamo rimasti sul pezzo, abbiamo sfruttato gli errori avversari e ci siamo presi credo con merito i tre punti. Vittoria che è per noi molto importante perchè ci rilancia in classifica in vista delle due gare casalinghe con Sabaudia e Marcianise. Pensiamo a una gara per volta – conclude coach Distefano – la prossima sarà con Sabaudia che nonostante la classifica è una squadra in forte crescita, quindi se vogliamo guardare con ottimismo all’obiettivo play off bisognerà rimanere concentrati sin dal primo allenamento e cercare di sfruttare a pieno quello che di solito riusciamo a produrre quando giochiamo al “PalaRizza” davanti al nostro pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti commenta la vittoria di Bologna

    La Personal Time è una squadra che in questa stagione ha vinto 5 tie break su 5, l’ultimo successo è arrivato sul campo della Geetit Bologna. Domenica sera i veneti dopo aver perso i primi due set, hanno premuto il piede sull’acceleratore battendo i felsinei: “Sono sicuramente soddisfatto del risultato – commenta coach Moretti- perché si tratta di una vittoria, vincere aiuta a livello mentale ed è da stimolo per l’ambiente. La nostra prestazione non è stata delle migliori, nei primi due set siamo stati molli, e questo l’ho detto anche ai ragazzi. La squadra è stata altalenante, con i cambi abbiamo sopperito ad alcune cose che ci mancavano per prendere le redini della partita. Fatti i dovuti aggiustamenti abbiamo portato a casa il risultato e aggiunto due punti alla nostra classifica”.
    Guardando gli ultimi risultati, si capisce come il girone Bianco sia un campionato tutt’altro che scontato: “Il torneo è molto duro, non ci sono risultati scritti prima di giocare, chi sta sotto in questa giornata ha vinto con le squadre d’alta classifica per uscire da zona retrocessione e play out. Fuori casa bisogna fare sempre attenzione. Domenica al PalaBarbazza arriverà un Garlasco con il coltello fra i denti, i nostri avversari stanno facendo risultati importanti e noi dovremo farci trovare pronti per proseguire il cammino”.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    A Garlasco una doccia fredda per il CUS: sconfitta esterna per 3-1

    Arriva come una doccia fredda la sconfitta della quinta giornata di ritorno per il CUS Cagliari, fermato sul punteggio di 3-1 (25-17, 25-23, 20-25, 27-25) dalla Moyashi Garlasco nel suo Pala Ravizza.
     Quello di domenica 28 è stato un incontro in cui i rossoblù non sono mai riusciti ad imporre il proprio gioco, complice qualche acciacco fisico, e in cui hanno subito gli attacchi della compagine neroverde nel pieno della lotta salvezza.
    L’importante reazione avuta dai lombardi nella scorsa giornata contro Acqui Terme ha sbloccato il loro campionato tanto che per Menicali e compagni è arrivato uno stop inatteso contro una squadra che, prima del match, galleggiava penultima in classifica.
    Ma nessuna paura: i rallentamenti della parte alta della classifica confermano i rossoblù al quarto posto, ma la sconfitta di Garlasco può essere considerata un’occasione persa in chiave di piazzamento playoff.
    I SESTETTI – Coach Galimberti della Moyashi Garlasco schiera Peslac in regia e Martinez opposto, gli schiacciatori Puliti e Cavalcanti, Biasotto e Orlando al centro e Calitri libero. Coach Ammendola parte con il sestetto tipo con Kindgard e Calarco in diagonale palleggio-opposto, Marinelli, reduce dall’influenza, e Busch di banda, i centrali Menicali e Ambrose con Vitali libero.
    LA GARA –  È stato un incontro sofferto fin dai primi punti per il CUS Cagliari, che inizialmente riesce a stare dietro ai padroni di casa ma che poi concede troppi errori agli avversari. I rossoblù faticano nella fase di contrattacco, non riescono mai a impensierire il muro neroverde e, condizionati ormai da un divario di 5 lunghezze, permettono all’opposto Martinez di trovare il ritmo e trascinare i suoi. È proprio Martinez che chiude il set sul 25-17, dopo un set giocato in maniera poco concentrata. Il secondo parziale continua sulla falsa riga del primo, con la Moyashi che comanda nel punteggio e si porta subito a distanza di sicurezza dagli ospiti. Gli attaccanti del CUS non riescono a impensierire le maglie avversarie anche per una fase di muro-difesa ben organizzata. Sul 20-18 i ragazzi di Ammendola provano a riaprire il set, ma Galimberti azzecca il doppio cambio dalla panchina e porta il parziale dalla sua, con Cavalcanti che chiude 25-23. Durante il terzo parziale c’è la reazione del CUS: Miselli, partito titolare in questo set, finalmente mette in difficoltà il muro-difesa avversario e indirizza il set verso i sardi. Con qualche sbavatura in meno rispetto ai primi, i sardi allungano sulla Moyashi e vedono i loro attaccanti finalmente produrre qualche punto in più, ma ormai siamo 15-20 per gli ospiti che si avvicinano alla chiusura del set con un muro di Calarco e riaprono così l’incontro. Ultimo parziale decisamente più combattuto da entrambe le compagini, con i padroni di casa decisi a prendersi i 3 punti e gli ospiti convinti di riaprire un match ormai in salita. Il CUS, dopo un inizio equilibrato punto su punto, allunga leggermente e comanda nel punteggio per gran parte del parziale anche grazie a un fondamentale di muro che inizia – anche se tardivamente – a pagare. Prima Ambrose, poi Miselli, poi Menicali stampano gli attaccanti neroverdi e permettono ai loro compagni di allungare 17-20 sul finale, quando però il coach avversario cambia la regia dei suoi. Insieme a Tomassini in cambio palla e al subentrato Chadtchyn ritrovano la parità e si impongono con il giusto atteggiamento. Il CUS aggiunge delle imprecisioni ad una gara ostica e permette alla Moyashi Garlasco di riagguantare il set per il rotto della cuffia, portandolo prima ai vantaggi con il solito Martinez e poi chiudendolo con l’indomato Cavalcanti.
    Dopo i risultati di questa giornata adesso la classifica è più corta, con le squadre del centro classifica che aggiungono preoccupazione al cammino delle prime della classe, ora molto più vicine e con degli scontri diretti ancora da giocare. LEGGI TUTTO