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    Riprende la corsa di Aurispa DelCar, vittoria per 3-0 con Marcianise

    L’anticipo dell’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa DelCar e Marcianise. Il Palazzetto dello sport di Tricase, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si riempie di fiocchetti rossi, grazie all’iniziativa promossa dall’Associazione Leones Alessano.
    Il sestetto di coach Omar Pelillo si presenta con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il primo set riserva un sostanziale equilibrio tra le due compagini, con Marcianise che rimane agganciata ad Aurispa DelCar e accelera nel finale, portandosi sul +3 (18-21). I casertani arrivano a giocarsi quattro set point, tutti annullati grazie al turno di battuta di Matani, che non sbaglia un colpo e consente ai suoi di ricostruire gli attacchi per completare un’insperata rimonta (26-24).
    Il secondo set sembra meno equilibrato, con Aurispa DelCar che si spinge sul 16-10 e conduce agevolmente sino al ritorno di Marcianise che, con orgoglio, si riavvicina ai padroni di casa (21-18). Nel finale, però, i salentini tornano in pieno controllo del gioco e si impongono con l’attacco vincente di capitan Mazzone (25-21).
    Il terzo set diventa una formalità per gli uomini di mister Omar Pelillo che, con un dominio incontrastato, non fanno cadere neanche un pallone e chiudono agevolmente la pratica in appena 23 minuti di gioco (25-11).
    Aurispa DelCar non poteva sbagliare e, di fronte al proprio pubblico, non ha tradito le attese, sapendo rimediare alle difficoltà, riuscendo a rimontare lo svantaggio del primo set e gestendo al meglio tutta la gara, con autorità e in maniera sempre più convincente.
    Aurispa DelCar – Tim Montaggi Marcianise 3-0 (26-24; 25-21; 25-11).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano 9, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 1, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 5, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 10, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 1, Dalmonte 12, Vetrano 6, Pascucci 5, Faenza, Gallo 3, Ballan 6, Cai 1, Leone 2, Compagnoni 3, Settembre, Cereda (L1), Bizzarro (L2), Foraboschi. All. Vincenzo Nacci; Ass: Daniele Cuzzucoli.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Urlo liberatorio Moyashi: con Salso sono 3 punti

    25 novembre 2023, Pavia – Ritrova finalmente la vittoria la Moyashi Garlasco, che si impone 3-0 (25-22, 25-21, 25-22) contro una Wimore Salsomaggiore Terme che rimane fanalino di coda del girone bianco. Con questa vittoria la Moyashi compie quel passo in avanti tanto ricercato nelle ultime gare. L’ottima prestazione in battuta di Cavalcanti e Orlando, accompagnata da un Martinez punto di riferimento sicuro di Peslac e da un’ottima prestazione a muro di Biasotto e compagni, consente ai neroverdi di collezionare 3 punti importantissimi per il morale. Con questa rinnovata grinta, la Moyashi torna a lavorare in palestra approfittando del turno di stop per preparare la decima giornata contro la Monge Gerbaudo Savigliano.
    Formazioni: Per la delicata sfida con Salsomaggiore coach Bertini schiera Peslac in cabina di regia con opposto Martinez. Al centro Orlando e Biasotto, con Cavalcanti e Puliti in banda e Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Raho schiera Leoni in regia con Beltrami opposto, Bussolari e Alberghini in centro e Ferraguti e Van Solkema in banda con Zecca libero.
    La gara
    Buona la partenza della Moyashi, con capitan Puliti, Biasotto e Calvalcanti che portano subito in vantaggio i neroverdi approfittando degli errori in battuta degli emiliani (9-6). Con Peslac e Biasotto i neroverdi continuano a tener testa agli avversari portandosi sul 16-13. Nonostante l’ace di Peslac e Cavalcanti, nella seconda parte del set i neroverdi subiscono Bussolari, portando Bertini a chiamare lo stop sul 20-19. Torna in campo carica la Moyashi, che con l’ace di Martinez e il tocco di seconda di Peslac, conquista il set 25-22.
    È il muro neroverde di capitan Puliti e Biasotto a far da protagonista all’inizio del secondo parziale, che accompagnato dagli attacchi di Martinez, consente alla Moyashi di condurre (8-7). Con Orlando e Cavalcanti la Moyashi tiene testa a Salsomaggiore, mantenendo il vantaggio e portandosi sul 16-14. Van Solkema dà filo da torcere ai neroverdi, riportando i suoi sul -1 (19-18), ma con Vattovaz in battuta e il muro di Peslac e Biasotto, la Moyashi si riporta presto sul 22-19. È il servizio di Peslac a mettere in difficoltà la ricezione emiliana e consegnare il set alla Moyashi per 25-21.
    Più incisivo l’attacco di Salso nelle prime fasi del terzo set, ma capitan Puliti rimette subito le carte in regola trovando il 5-5. Cercano il vantaggio Martinez e Cavalcanti, ma con Buciarelli gli emiliani si portano sull’8-10. Con Martinez e Puliti la Moyashi prova a tener testa alla Wimore, ma gli ospiti mantengono il vantaggio (15-16). Gli ospiti tentano l’allungo, ma con Cavalcanti al servizio i neroverdi trovano un buon break e Orlando e Martinez li portano sul 21-20. L’allungo finale riesce ai neroverdi che concretizzano con il 25-22 che vale 3 punti.

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3 – WIMORE SALSOMAGGIORE TERME 0                                     
    PARZIALI: 25-22, 25-21, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 8, Cavalcanti 9, Martinez 16, Biasotto 7, Vattovaz, Orlando Boscardini 8, Calitri (L), Puliti 10. NE: Tomassini, Pedroni, Chadtchyn, Accorsi (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    10 muri, 3 ace, 9 errori al servizio, 64% ricezione positiva (38% perfetta), 58% efficienza in attacco.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 19, Muroni, Zecca (L), Cantagalli, Beltrami 15, Bucciarelli 2, Ferraguti 8, Bussolari 1, Alberghini 1. NE: Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti
    All. Raho, Vice Montanini.
    4 muri, 3 ace, 9 errori al servizio, 40% ricezione positiva (15% perfetta), 44% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Al Pala Pirastu arrivano i primi della classe, che sfida per il CUS

    Dopo la vittoria in trasferta contro Monge-Gerbaudo Savigliano, domenica 26 novembre alle ore 17 al PalaPirastu arriva la capolista Personal Time San Donà di Piave.
    Ospiti importanti per l’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca, contro i quali il CUS Cagliari si pone l’obiettivo di ritrovare la continuità interrotta due settimane fa per restare nelle zone alte della classifica. Attualmente i rossoblù occupano il quinto posto in classifica con 11 punti, a 7 distanze dagli ospiti che comandano il girone senza nemmeno una sconfitta.
    Una nuova gara casalinga in cui festeggiare e sostenere i rossoblù in un Pala Pirastu che si preannuncia affollato, pronto a sostenere Vitali e compagni nell’ennesimo big match del calendario.
    Dopo una buona serie di allenamenti, il Direttore Sportivo Meriggioli ha commentato così la settimana degli universitari: “È stata una settimana un po’ complicata per qualche acciacco fisico, ma nonostante questo i ragazzi hanno dimostrato impegno e voglia di confermare quanto di buono espresso la scorsa giornata.”
    E continua: “Sarà una gara molto tosta, San Donà è una quadra veramente difficile da affrontare che non ha ancora perso dall’inizio della stagione. Noi giochiamo in casa e siamo sicuri che il nostro pubblico ci darà una spinta importante per esprimerci al meglio. Scendiamo in campo con le giuste motivazioni, vogliamo farci valere e portare a casa punti utili alla classifica”.
    Uno scontro tutto da raccontare, in cui entrambe le compagini daranno il massimo per allungare il proprio periodo positivo.
    Appuntamento per domenica 26 novembre alle ore 17 al Pala Pirastu di Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Un’inarrestabile Just British supera 3-1 la Shedirpharma Sorrento

    Questa volta è la Shedirpharma Sorrento a cedere il passo ad un’inarrestabile Just British che, al rientro dal turno di riposo osservato nello scorso weekend, piazza un’altra pesantissima vittoria, maturata in serata sul risultato finale di 3-1 (14-25, 35-33, 25-19, 25-19).Archiviato in fretta un primo set senza storia, la squadra di coach Falabella svolta nel secondo set con l’ingresso in campo di Mario Sportelli (prestazione da incorniciare per lo schiacciatore di Polignano a Mare con 11 punti messi a referto, 48% in attacco e 54% in ricezione) che, insieme ad uno straordinario Padura Diaz (23 punti per l’opposto cubano) e ad un implacabile Persoglia (10 attacchi vincenti, 4 muri e 77% in attacco), lascia il segno nella seconda affermazione consecutiva del Bari nel girone Blu, la prima ottenuta fra le mura amiche del PalaCarbonara. Arrivano così tre punti d’oro che, oltre a rafforzare la consapevolezza e l’autostima del gruppo, consentono al sodalizio biancorosso di continuare la scalata alla classifica con entusiasmo e rinnovata fiducia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Racaniello risponde con Bellucci in cabina di regia, Szabo in posto 2, Disabato e Gozzo schiacciatori di posto 4, Pilotto e Garofalo al centro e con Prosperi Turri alla guida della linea difensiva.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale della Shedirpharma: Szabo non sbaglia un colpo in attacco mentre Disabato punge al servizio, costringendo coach Falabella a richiedere il time-out sul 4-9. La Just British fa fatica in fase offensiva, gli ospiti ne approfittano e si portano sul 6-15 con il solito Szabo. La serie di cambi azionata da coach Falabella (in campo Bruno, Sportelli, Catinelli e Barretta per Wojcik, Galliani, Longo e Padura Diaz) non cambia le sorti di un primo set senza storia, chiuso dal primo tempo vincente di Pilotto sul definitivo 14-25.Aggressiva a muro e infallibile in attacco con Szabo, la Shedirpharma resta in controllo del match (7-10). La Just British arranca e, ancora una volta, sul turno in battuta di Disabato, perde ulteriore terreno dagli avversari (11-16). Sono gli attacchi vincenti di Sportelli (entrato al posto di Wojcik sull’8-12) a rimettere in carreggiata la compagine barese (14-17) che, con uno straordinario Padura Diaz in attacco, riesce a ristabilire la parità sul 21-21. Il risultato resta in bilico sino alla fine: il muro di Persoglia su Gozzo porta il parziale ai vantaggi (24-24). Si prosegue punto a punto fino al 33-33, quando la palla piazzata di Padura Diaz ed un muro imperioso di Cengia su Disabato fanno calare il sipario su un combattutissimo secondo set (35-33). Al PalaCarbonara si torna in parità (1-1). La partita è bella, equilibrata ed avvincente anche nel terzo game: al break siglato da Disabato (11-13) fa seguito quello realizzato dal tandem Sportelli-Galliani (13-13). Sul 17-17 è la Just British a rompere gli indugi: Pasquali impensierisce gli ospiti con il suo servizio, Padura Diaz trasforma in oro ogni pallone che tocca e Persoglia, con un gran muro su Szabo, trova il punto del momentaneo 21-17. A lanciare i titoli di coda del set è un altro muro da applausi, messo a segno questa volta da Longo su Disabato. Alla fine ci pensa Sportelli a mettere fine alla contesa, chiudendo il set con l’ace del definitivo 25-19.La Just British riparte subito forte: il sigillo di Galliani porta al time out di mister Racaniello sul 7-3. La reazione della Shedirpharma è immediata: è Gozzo a ristabilire la parità (9-9). Poderosa a muro, la squadra di coach Falabella prima si riporta avanti con Persoglia (14-12) e dopo piazza il +3 (18-15) con Galliani. Il nuovo attacco potente di Persoglia (21-18) spegne le velleità di rimonta dei campani, che si arrendono al cospetto di un infallibile Padura Diaz (23-18). È suo l’ace che pone fine al match e regala al Bari il secondo successo consecutivo nel girone Blu.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 3-1 SHEDIRPHARMA SORRENTO(14-25, 35-33, 25-19, 25-19)
    JUST BRITISH BARI: Longo 3, Padura Diaz 23, Wojcik 3, Galliani 10, Persoglia 14, Pasquali 8, Pirazzoli (L) pos 72%, Catinelli, Cengia 1, Sportelli 11, Barretta, Bruno 3, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco 52%, muri vincenti 10.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Szabo 23, Disabato 12, Gozzo 17, Pilotto 7, Garofalo 8, Prosperi Turri (L1) pos 78%, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì, Gargiulo, Pontecorvo (L2), Imperatore.All. Francesco Racaniello– vice all. Nicola EspositoNote: errori al servizio 8, aces 2, ricezione pos 58% – prf 28%, attacco 48%, muri vincenti 7.
    Arbitri: Gianmarco Lentini e Luca PescatoreDurata set: 25’, 45’, 29’, 28′ LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano cerca conferme in trasferta

    Se tra le mura amiche la Smartsystem appare un rullo compressore, in trasferta sono attese conferme.
    I virtussini infatti, fuori casa, hanno ottenuto cinque dei nove punti a disposizione e domenica prossima (ore 16) sono attesi da un avversario ferito, l’Omifer Palmi dell’ex Pawel Stabrawa.
    Occasione dunque unica per Raffa e compagni di allungare la striscia vincente anche se si troveranno di fronte un Palmi assetato di punti e pronto a reagire dopo tre sconfitte consecutive (Macerata, Bari, Sorrento).
    I calabresi hanno cinque punti in classifica ma coach Tofoli avverte i suoi: “Sarà una battaglia – afferma il coach marchigiano – dobbiamo pensare una partita alla volta ed evitare di complicarci la vita”.
    Poi sullo stato di salute della sua squadra Tofoli dichiara: “Stiamo crescendo tecnicamente, siamo più amalgamati ed affiatati. Ci sono delle sbavature legate al fatto che quando siamo superiori e l’avversario è in evidente difficoltà, abbiamo l’obbligo di chiudere la partita”.
    L’Omifer è dunque in cerca di punti e si affiderà all’esperienza di tre giocatori principali: il centrale Gitto che, insieme al fanese Focosi, è uno dei migliori muratori di categoria, lo schiacciatore Corrado e l’opposto polacco Pawel Stabrawa che ha schiacciato per Fano nella stagione 21-22.
    Statisticamente i palmesi hanno disputato tre tie break in sei gare vincendone due e perdendone uno e tra le mura amiche appaiono avversari temibili.
    La Smartsystem però, dal canto suo, non deve temere nessuno soprattutto dopo le ultime due prestazioni in cui è riuscita a giocare bene e vincere nettamente. Semmai ci sarà da fare attenzione al fatto di giocare fuori casa ed è per questo che i virtussini dovranno dimostrare grande maturità.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Super Motta contro Savigliano, i Leon vincono 3-1

    Pallavolo Motta – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-20)

    Pallavolo Motta: Catone, Buffon, Luisetto 5, Arienti, Mian 19, Mazzon 13, Santi (L), Saibene 16, Bortolozzo 12, Nardo, Mazzotti 10, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. All: Zanardo.

    Monge Gerbaudo Savigliano: Quaranta, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris, Rainero 9, Galaverna 3, Rabbia (L), Rossato 21, Brugiafreddo 3, Turkaj, Dutto 9, Pistolesi, Van de Kamp 19. All: Simeon.

    ARBITRI: Laghi, Mesiano. NOTE – durata set: 27′, 24′, 24′, 26′.

    Motta di Livenza, 25-11-2023.

    Nell’ottava giornata del campionato di serie A3 Credem Banca la Pallavolo Motta ritorna alla vittoria incamerando la posta piena contro la Monge Gerbaudo Savigliano.

    Coach Zanardo schiera i padroni di casa con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Bortolozzo e Luisetto al centro, Mian e Saibene bande, Santi libero, replica l’allenatore ospite Simeon con Pistolesi e Rossato nella diagonale palleggiatore-opposto, Galaverna e Van de Kamp in posto 4, Dutto e Rainero centrali, Gallo e Rabbia ad alternarsi nel ruolo di libero.

    Primo set condotto dalla Pallavolo Motta che velocemente sale 10-7 sfruttando i tanti errori al servizio della Monge Gerbaudo, il 14-10 è figlio della fluidità dimostrata nella fase cambio-palla ma sfruttando l’ottima serie al servizio di Calcagno, i piemontesi impattano sul 18 pari e si portano avanti, ma nel rush finale si gioca punto a punto e Motta accelera, chiudendo 25-23.

    Nel secondo parziale il copione è lo stesso ma a parti invertite, Savigliano fa da lepre ma sul 18 pari i 3 ace di Mian certificano il sorpasso dei padroni di casa che con il lor capitano Saibene mettono a terra il punto del 25-21.

    Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio con i biancoverdi sempre avanti ma gli ospiti impattano sul 15 pari e dopo aver concretizzato il sorpasso mantengono il vantaggio sufficiente per chiudere il parziale con i due ace di Van de Kamp.

    Savigliano continua nella sua rimonta anche nel quarto set ma non riesce a distanziare la Pallavolo Motta che invece ricuce lo strappo e si porta avanti 14-10 fino al 25-20 finale che regala i 3 punti ai ragazzi di coach Zanardo.

    SimonePuppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova nella tana della Stadium Mirandola

    La Gabbiano Mantova a muro (foto Martina Panizza)
    MANTOVA – Prima di affrontare la parte più impegnativa del girone di andata del campionato di Serie A3 Credem Banca, con tanti scontri di alta classifica, la Gabbiano Mantova prova a conquistare la settima vittoria sul campo della Stadium Mirandola, per continuare a volare in alto.
    Il percorso netto della formazione di coach Simone Serafini ha portato tanto entusiasmo e la consapevolezza che Gola e compagni possono competere con tutte le compagini del girone bianco, anche se il primo obiettivo dichiarato rimane il raggiungimento della quota salvezza.
    Ancora una settimana di lavoro in palestra focalizzata alla vicina trasferta di Mirandola dove domani, fischio d’inizio alle ore 19, la Gabbiano affronta una Stadium che sicuramente darà battaglia dal primo all’ultimo pallone. Tutti sulla via del completo recupero gli acciaccati in casa Gabbiano, mentre nelle fila dei padroni di casa ci sarà l’esperto palleggiatore Davide Quartarone, ex di turno.
    «Sarà una partita da non sottovalutare assolutamente – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – perché Mirandola ha fatto un avvio di campionato un po’ faticoso ma si è ripresa, ed è reduce da una vittoria che ha portato fiducia. Giocare in casa loro è sempre difficile. Sarà bello giocare contro Davide Quartarone, e rivederlo in campo da avversario dall’altra parte della rete. Affrontiamo un sestetto equilibrato, dovremo cercare di non farli entrare in ritmo e limitare al massimo gli errori, come stiamo facendo dalle prime partite della stagione».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Arriva Mantova, ma Mescoli ci crede: “Non vediamo l’ora sia domenica”

    La prossima avversaria di Stadium arriva da 2 anni di successi ininterrotti in regular season. Simone Serafini è l’uomo al comando della temibile e ambiziosa Gabbiano Mantova.

    Archiviato con una prestazione positiva il derby con la Geetit Bologna, è il momento per Stadium di ospitare al PalaSimoncelli, prima del doppio turno in trasferta, i lombardi della Gabbiano Mantova. La società, dopo i fasti della Serie A1 e A2, è protagonista di un ritorno in pompa magna nei campionati di Serie A grazie all’acquisizione del titolo di Abba Pineto. Visti gli innumerevoli anni di scontri tra le due rose e la loro composizione, è difficile dire che, seppur non sia un derby, la partita tra Mantova e Mirandola non avrà un sapore particolare: la Lega Pallavolo Serie A recita nessun precedente tra le due squadre e nessun “ex” in formazione, ma la realtà estesa al campionato di Serie B è ben diversa: il tecnico del Gabbiano Simone Serafini, infatti, è una vecchia conoscenza di Stadium, in cui ha militato nella stagione 2013/2014. Ad arricchire la lista c’è anche Luca Catellani, ora libero dei biancazzurri, che ha speso due stagioni di Serie B nella città dei Pico. Sul lato gialloblù le cose non sono diverse: negli ex aggiungiamo anche Davide Quartarone, passato da Mantova a Mirandola proprio quest’estate.

    A fare eco ad un clima che si prospetta frizzante, un profilo di squadra simile a quello di Acqui Terme. Buona parte del sestetto del Gabbiano, infatti, rimane invariato rispetto a quanto sfoggiato dai vicecampioni della Coppa Italia: con il già citato Catellani, scendono in campo i centrali Miselli e Ferrari e lo schiacciatore Scaltriti. Ad una rosa che già l’anno scorso con la Serie B aveva ben poco da spartire si aggiungono lo schiacciatore Zlatan Yordanov, ex Prata di Pordenone, il palleggiatore Martinelli, promettente matricola della categoria, e Marco Novello, ex DRL Belluno.Una partita non adatta ai deboli di cuore, in cui entrambe le formazioni saranno desiderose di fare bene: i lombardi non intendono infatti perdere il posto a sedere al primo banco, avendo agganciato i 18 punti della capolista San Donà (6 partite disputate contro le 7 dei veneti); i gialloblù, dal canto loro, vedono in domenica la partita del sorpasso su Motta di Livenza, occupante l’ultimo slot playoff e che osserverà il turno di riposo già scontato da Stadium proprio questa domenica.Come già detto, Mantova arriva imbattuta al cospetto di Stadium dopo il 6 su 6 di inizio campionato, che esteso però agli ultimi tre anni, mostra una squadra che in regular season ne ha infilate 47 su 47 (ultima sconfitta a Novembre 2021), e che a partire dalla prima di campionato della stagione 2021/2022, non ha ancora mancato una volta l’appuntamento con i 3 punti, non concedendo nemmeno un tiebreak in 32 incontri di regular season disputati.“Incontriamo una squadra abituata a vincere, e che ad ora se lo merita”. Mescoli non usa giri di parole per presentare gli avversari di giornata dei suoi ragazzi, che per il terzo anno consecutivo, scenderanno in campo sostenendo la lotta alla violenza sulle donne, aderendo all’iniziativa voluta da Donne in Centro e Scuola del Portico. Il servizio campo sarà affidato alle mamme del settore giovanile.

    DICHIARAZIONI

    Incontriamo una squadra abituata a vincere, sicuramente con merito.Sbagliano molto poco, sono ben organizzati e difendono molto. Dobbiamo prepararci all’incontro in maniera propositiva: abbiamo la possibilità di misurarci con loro, e sia io che i ragazzi siamo convinti che potremo far bene. Ci serve nel percorso di crescita che stiamo intraprendendo come squadra: contro Bologna non abbiamo sfoggiato una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo avuto qualche problema che siamo riusciti ad affrontare. Adesso invece ci troviamo di fronte a  una squadra in salute, e dobbiamo alzare il livello perché quello di domenica scorsa non sarà sufficiente. Sinceramente, non vediamo l’ora che sia domenica.Marcello Mescoli, allenatore

    Sarà una partita impegnativa, contro un avversario non insormontabile ma preciso e che lascia veramente poco spazio ad errori.L’unico modo per spuntarla è fare il loro gioco: pochi errori, rigiocare i palloni senza sprecarli e metterli in crisi il più possibile in ricezione per agevolare la nostra fase di muro/difesa e permetterci di ricostruire. Sicuramente abbiamo una spinta maggiore in casa. È stato un segnale positivo il fatto di resistere ai cali di pressione di domenica scorsa, una prova di maturità. Dobbiamo comunque rimanere consapevoli che non possiamo permetterci queste cose con tutti. Mantova a livello di numeri è a portata, ma ha un gioco molto compatto e molto fluido. A noi servono vittorie, e sarà importante lavorare bene per permetterci di portarle a casa.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Veniamo da una prestazione da vera squadra che ci ha permesso di smuovere la classifica contro Bologna.Per il percorso che sta facendo, Mantova dimostra di avere qualcosa in più rispetto agli altri. La cosa importante di domenica è l’atteggiamento, non dobbiamo tirare indietro ma cercare di sfoderare la nostra miglior partita e giocare ogni punto al massimo delle nostre potenzialità. Raggiungere i momenti topici di ogni set in forma e cercare di portarla a casa. Loro sbagliano poco e difendono molto. Dobbiamo essere in partita per sbagliare il meno possibile e cogliere ogni minima occasione che questa formazione ci lascia.Davide Quartarone, palleggiatore

    Domenica incontriamo una squadra che conosciamo molto bene, e con cui abbiamo anche avuto l’occasione di misurarci in precampionato.Vanta delle individualità di assoluto livello ed è anche in un ottimo stato di forma, come evidenzia la classifica. Vorranno confermare questo loro momento buono, ma noi vogliamo dimostrare di potercela giocare con tutti, specialmente in casa. Sarà molto importante essere aggressivi fin dal servizio per forzarli a giocare una palla un po’ più scontata e tenere fuori dal gioco i centrali.Luca Capua, schiacciatore LEGGI TUTTO