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    Con Mantova partita infinita. Vincono gli ospiti 2-3

    Pallavolo Motta – Gabbiano Mantova 2-3 (27-29, 26-24, 25-21, 28-30, 21-23)

    Pallavolo Motta: Catone 4, Buffon, Luisetto 16, Arienti 1, Mian 29, Mazzon 13, Santi (L), Saibene 25, Bortolozzo 4, Nardo, Mazzotti 13, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. All: Zanardo.

    Gabbiano Mantova: Miselli 4, Catellani, Parolari 12, Novello 38, Yordanov 11, Scaltriti 3, Tauletta 1, Martinelli 2, Ferrari 2, Depalma 3, Sommavilla, Zanini 5, Gola, Massafelli Pedroso. All: Serafini.

    ARBITRI: Licchelli, Sabia. NOTE – durata set: 30′, 29′, 27′, 38′, 29′, tot: 155′.

    Motta di Livenza, 07-12-2023.

    Nella decima giornata del campionato di serie A3 Credem Banca la Pallavolo Motta capitola al cospetto della capolista Gabbiano Mantova con un 3-2 dal sapore agrodolce.

    Coach Zanardo schiera i padroni di casa con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Bortolozzo e Luisetto al centro, Mian e Saibene martelli-ricevitori e Santi libero mentre Serafini sceglie Martinelli in regia e Novello nella diagonale palleggiatore-opposto, Yordanov e Scaltriti attaccanti di banda, Miselli e Tauletta centrali, Catellani libero.

    Nel primo set Motta scappa 4-1, poi arriva un lungo equilibrio fatto di scambi punto a punto, i padroni di casa infilano il doppio vantaggio sul 19-17 ma Mantova resta aggrappata al parziale con l’ottimo apporto di Parolari da posto 4 e nel rush finale ai vantaggi è più cinica muro per 29-27.

    Quell’equilibrio che aveva caratterizzato per lunghi tratti il primo set, rimane caratteristica dominante anche nel secondo parziale chiusosi nuovamente ai vantaggi ma questa volta il 26-24 sorride ai padroni di casa.

    Il copione del terzo set è il medesimo, sestetti che si rincorrono fino al 15 pari, ma è la Pallavolo Motta ad andare in fuga e a chiudere per 25-21 dopo essersi vista annullare 3 set-point.

    Mantova rimane in corsa ed in un quarto set di rara intensità annulla 3 match-point ai biancoverdi per poi pareggiare la gara con un finale ancora ai vantaggi.

    Dopo una partita equilibrata ed agonisticamente intensa, è il tie-break a decidere la posta in palio ed entrambi i sestetti dimostrano di volere una vittoria che sorride alla Gabbiano Mantova dopo quasi 3 ore di gioco.

    SimonePuppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna incassa il suo quinto KO consecutivo.

    La Geetit Bologna incassa il suo quinto KO consecutivo. Belluno si impone 3-0 sui rossoblu
    BELLUNO VOLLEY – GEETIT BOLOGNA 3-0PARZIALI: 25-13, 25-19, 25-15BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 15, Schiro 12, Bucko 6, Mozzato 6, Antonaci 7; Orto (L), G. Martinez 2, S. Guolla 1. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, F. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. GEETIT BOLOGNA: Giampietri 4, Sitti, Donati, Sacripanti 8, Maletti 15, Listanskis 5; Brunetti (L), Ronchi, Serenari, Minelli. N.e. Baciocco, Faccani, Omaggi (L). Allenatore: F. Guarnieri. ARBITRI: Antonio Testa di Venezia e Marco Pernpruner di Verona. NOTE. Spettatori: 600 circa. Durata set: 22’, 23’, 1h07’; totale: 1h07’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 11. Bologna: b.s. 11, v. 1, m. 1


    La striscia negativa della Geetit sembra non avere fine. Ancora un triste epilogo, ancora una sconfitta, la 5a consecutiva. La Geetit incassa un pesante 3-0 subendo il gioco di una Belluno Volley determinata e decisa che, approfittando della confusione e delle basse percentuali tra le fila bolognesi, chiude la pratica in 3 set. Non c’è storia alla Spes Arena, dove una Bologna ancora con i cerotti (out Baciocco, Aprile e Omaggi) cade sotto il pesante e più preciso gioco dei veneti. 

    Una Bologna totalmente discontinua e fallosa si trova a dover combattere contro la formazione ben attrezzata e agguerrita dei rinoceronti bellunesi. Non c’è storia per Brunetti e compagni che non riescono a trovare la via per esprimere il proprio gioco. La palla non gira, gli attaccanti di palla alta non riescono a capitalizzare e il muro avversario è un duro ostacolo da superare. Il buon sistema muro difesa dei venti in un amen li catapulta fino al 22-10. La situazione è complicata, Bologna prova l’ingresso di Minelli e di Ronchi (che sostituisce Listanskis), ma non è abbastanza. Belluno ha 12 setpoint per portarsi a casa il primo set e non si lascia pregare. La prima frazione termina sul 25-13.
    Un altro avvio a rincorrere. Sacripanti e Maletti provano a tenere vive le speranze, e dopo aver ricucito lo strappo iniziale, arrivano fino alla parità, 11-11. Ma gli errori tra le fila bolognesi continuano ad essere tanti: Listanskis non passa in attacco, dai novi metri manca continuità e il gioco pulito della squadra di casa non concede spazio ai felsinei. Maccabruni con un tocco di seconda intenzione fa volare i suoi fino al + 5. Serenari sbaglia in battuta e la serata no di Listanskis fa perdere quota: prima una stoppata a muro, poi un attacco out respingono i bolognesi che si arrendono al 25- 19, grazie all’attacco di Martinez.


    Anche nell’ultima frazione di gioco la musica non cambia. L’ultima chance per riaprire la partita sfuma davanti agli occhi dei rossoblu che, dopo l’ennesima partenza in salita, provano la remuntada. Gli ospiti arrivano fino al -3, ma sono ancora i numerosi errori a condannare Bologna: è 15-11. I rinoceronti sono determinati, spingono sull’acceleratore e allungano il divario fino al 20-13. Il muro bolognese è assente – 1 muro punto in tutta la partita – la ricezione vacilla, Ronchi ci prova ma viene fermato da Bisi. Belluno ha 10 lunghezze di vantaggio, ma basta l’attacco del neoentrato Guolla a chiudere il set 25-15.
    CLASSIFICA
Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023Personal Time San Donà di Piave 24, Gabbiano Mantova 24, Belluno Volley 16, Negrini CTE Acqui Terme 15, CUS Cagliari 15, Monge Gerbaudo Savigliano 13, Pallavolo Motta 12, Sarlux Sarroch 10, Stadium Mirandola 9, Gamma Chimica Brugherio 8, Geetit Bologna 8, Moyashi Garlasco 7, Wimore Salsomaggiore Terme 4.Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, CUS Cagliari, Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch; 2 Incontri in più: Gamma Chimica Brugherio.


    PROSSIMO TURNO11a giornata Serie A3 Credem Banca Girone Bianco Moyashi Garlasco-Stadium Mirandola Ore 19:00 Diretta YouTube Legavolley; Wimore Salsomaggiore Terme-Sarlux Sarroch Ore 19:00 Diretta YouTube Legavolley; Geetit Bologna-Negrini CTE Acqui Terme Diretta YouTube Legavolley; Personal Time San Donà di Piave-Monge Gerbaudo Savigliano Diretta YouTube Legavolley; CUS Cagliari-Pallavolo Motta Ore 17:00 Diretta YouTube Legavolley; Gabbiano Mantova-Belluno Volley Ore 17:00 Diretta YouTube LegavolleyRiposa: Gamma Chimica Brugherio LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    La trasferta è un taboo. Moyashi cede 3-0 a Savigliano

    5 dicembre 2023, Garlasco – Non riescono a dare seguito alla bella vittoria con Salsomaggiore i neroverdi, che a Savigliano perdono per 0-3 (25-21, 25-22, 25-21). Per lunghi tratti i Garlacticos giocano alla pari con Savigliano, ma manca lucidità e precisione nei momenti clou del set, con i piemontesi più cinici nel concretizzare le occasioni lasciate dai neroverdi. Faticosa la partita dei posti 4 con Chadtchyn chiamato in campo, dal secondo set in poi, a dare il suo contributo. Dalla panchina Bertini pesca anche Tomassini, punto di riferimento al centro per Peslac insieme a Martinez (14 punti), ma non basta a contenere Van De Kamp e Rossato, capaci di mettere a terra 26 palloni in due. Rimane bloccata a 7 punti la Moyashi, che con Mirandola domenica al PalaRavizza dovrà assolutamente portare a casa punti per provare ad agganciare le formazioni di metà classifica.
    Formazioni: Bertini va sul sicuro con Peslac in regia e Martinez opposto, in banda Cavalcanti e Puliti, Biasotto e Orlando al centro, Calitri libero. Dall’altra parte della rete entra in campo Pistolesi in regia con Rossato opposto, al centro Rainero e Dutto, Galaverna e Van De Kamp in banda e Gallo libero.
    La gara
    Buona la partenza della Moyashi, che nonostante qualche difficoltà in attacco riesce a portarsi subito in vantaggio con Cavalcanti e Martinez (7-8). Inverte l’inerzia del set Savigliano con il muro di Pistolesi che porta i piemontesi sul 14-12. I neroverdi rientrano grazie al servizio di Biasotto e Peslac, e con Martinez in attacco recuperano presto Savigliano portandosi sul 19 pari, ma i padroni di casa rimangono lucidi e con un servizio ficcante tornano avanti per poi sfruttare gli errori neroverdi e chiudere sul 25-21.
    Garlasco recupera velocemente lo svantaggio iniziale grazie a Cavalcanti e l’ace di Martinez, ma Savigliano ne ha di più, trascinata da Galaverna sul 10-7. Con il muro di Tomassini e l’ace di Peslac i neroverdi tornano in parità, ma i padroni di casa si fanno sentire e conducono il set sul 16-13. Bertini chiama il doppio cambio sul 19-14 con Pedroni e Vattovaz ritrovando il -3 (21-18). Il buon momento di Tomassini fa sperare i neroverdi (22-20), ma una Savigliano sempre più cinica conquista anche il secondo set 25-22.
    Tentano il riscatto i neroverdi cominciando bene il terzo set con Cavalcanti e Chadtchyn (8-8). Con l’ace di Tomassini e l’attacco di Chadtchyn, la Moyashi sembra riuscire a scappare via(14-17), ma Savigliano ritrova presto la parità sfruttando il passaggio a vuoto neroverde (17-17), per poi imporsi decisamente sulla Moyashi portandosi sul 21-17. L’entrata in campo di Colella non basta a cambiare le sorti della partita che Savigliano si porta a casa con il definitivo 25-21.
     
     
    TABELLINO
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3 – MOYASHI GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-21, 25-22, 25-21
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini 10, Cavalcanti 6, Pedroni, Chadtchyn 6, Martinez 14, Biasotto 6, Vattovaz 1, Colella, Calitri (L), Orlando Boscardini 2, Puliti 2. NE: Accorsi (L),
    All. Bertini, Vice Moro.
    6 muri, 4 ace, 15 errori al servizio, 59% ricezione positiva (26% perfetta), 46% efficienza in attacco.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Calcagno, Gallo (L), Rainero 4, Galaverna 8, Rabbia (L), Rossato 13, Dutto 5, Pistolesi 3, Van De Kamp 13. NE: Quaranta, Carlvaris, Brugiafreddo, Turkaj,
    All. Simeon, Vice Brignone .
    7 muri, 5 ace, 9 errori al servizio, 50% ricezione positiva (20% perfetta), 51% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Aniello Mosca è il nuovo allenatore della Plus Volleyball Sabaudia

    Sabaudia – Aniello Mosca è il nuovo allenatore della Plus Volleyball Sabaudia. Classe 1966 nato ad Ottaviano il nuovo traghettatore della squadra pontina ha già incontrato la squadra e questa sera siederà sulla panchina del PalaVitaletti per l’incontro valido per la decima giornata di andata della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu tra Sabaudia e San Giustino. In carriera Mosca ha iniziato a muovere i primi passi come allenatore a Novara nel 1997 per una crescita sportiva che l’ha portato a dirigere squadre di Serie A come Isernia, Genova, Avellino, passando per Massa fino ad arrivare a Sabaudia.
    Aniello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “Un fattore determinante che ha favorito la mia scelta è stata certamente la presenza in società di Gigi Goldner. La dirigenza ha dimostrato da subito la grande volontà di puntare su di me, fin dal primo momento. Mi hanno accontentato in tutte le richieste e sono consapevole del lavoro che stanno facendo per creare una solida struttura. A breve ci sarà un allargamento dello staff per le statistiche e un assistente allenatore. Vivo nel Lazio e stare in serie A senza allontanarmi troppo dalla mia famiglia è un ulteriore vantaggio per lavorare bene. Ho incontrato la squadra e parlato con i ragazzi, sono motivati e siamo coscienti che il momento sportivo che stiamo vivendo non è normale, la classifica non è positiva e dobbiamo fare molto di più di quanto fatto fin d’ora. Bisogna cambiare marcia, mettere la squadra nelle condizioni di potersi esprimere al meglio, non è semplice perché il livello di categoria è molto alto, ma sono abituato a questo tipo di sfide e ho la disponibilità dei ragazzi per costruire una crescita che ci possa far recuperare posizioni importanti”.

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    Gabbiano Mantova: doppio appuntamento contro Motta e Belluno

    Riccardo Scaltriti (ph Martina Panizza)
    MANTOVA – La vittoriosa partita contro la Negrini CTE Acqui Terme ha rappresentato l’inizio di un vero e proprio tour de force per la Gabbiano Mantova, che si prepara per un doppio appuntamento settimanale, valido per la decima e l’undicesima giornata di andata del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Questa sera, con fischio d’inizio alle ore 20.30, la Gabbiano sfida l’esperta formazione della Pallavolo Motta, mentre domenica, questa volta alle ore 17, arriverà al PalaSguaitzer di Mantova Belluno Volley.
    La vittoria su Acqui Terme, la prima contro i piemontesi dopo le sfide dello scorso anno in serie B, ha confermato ulteriormente la solidità della squadra biancazzurra, che può contare sul contributo di tutti gli elementi a disposizione, senza mai avere cali di rendimento in campo. Il lieve problema fisico occorso a Martinelli sabato scorso, e il conseguente ingresso in campo di Depalma, come anche l’inserimento di Parolari in luogo di Scaltriti, non hanno incrinato gli equilibri della squadra, ma hanno anzi aumentato le soluzioni a disposizione di coach Serafini.
    L’insidiosa sfida con la Pallavolo Motta è particolarmente sentita da Riccardo Scaltriti, ex di turno, in Veneto per tre stagioni (dal 2018 al 2021) e autore di una storica promozione in A2 nella stagione 2020-2021: «Sono stati tre anni intensi – spiega Scaltriti – con due promozioni, durante i quali ho condiviso emozioni con compagni speciali in un ambiente che mi ha fatto e mi farà sentire a casa. Sarà di sicuro un turbinio di sensazioni, perché al cuore non si comanda, ma in palestra mi sono preparato per affrontare questa sfida a livello psicofisico e sono molto carico. Motta è squadra che ha tante soluzioni, così come noi, la classifica non rispetta il suo valore e ha un pubblico molto caldo. Dovremo essere bravi ad adattarci ai cambiamenti nel corso del match, e avere pazienza e nervi saldi».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Apoteosi Gabbiano: Acqui Terme sconfitta per 3-1

    Miselli e Novello a muro contro Acqui Terme (ph Martina Panizza)
    MANTOVA – Ennesima sfida fra la Gabbiano e la Negrini Acqui Terme ma questa volta in A3 e con l’imbattibilità da difendere per i biancazzurri dopo sette vittorie di fila. Sfida di alta classifica fra la prima e la terza formazione del girone bianco. Si respira il clima delle grandi partite. Serafini deve rinunciare a Ferrari e torna in campo Scaltriti.
    Parte meglio la Gabbiano sul 5-3 con Novello in lungolinea e ancora 9-6- Ace di Yordanov che poi sbaglia per il 10-6. Rizzo si affida a Corrazzato in cabina di regia. Ancora Novello buca il taraflex per il 12-9 ma viene murato e ospiti a meno 1 (14-13). Resta avanti la Gabbiano con Yordanov ma c’è parità a 16  e 18. Ace di Novello costringe al time out la Negrini,Martino bomba me replica Scaltriti di precisione (21-19). Ace di Martino e parità a 21. Time put lo chiama Serafini ed entrano Depalma e Parolari. 22 pari, Muro di Yordanov vale due set point. Chiude Novello contro le mani del muro piemontese.
    Riparte forte la Gabbiano e si porta 4-1 nel secondo set ma Acqui si porta a meno 1 grazie al muro (5-4). Ancora a meno uno con Martino e sorpasso con lui  al servizio con De Palma in campo per Martinelli fuori per un problema al ginocchio. Tauletta impatta con la combinazione del 13 a 13. Baratti impatta a 15 col secondo tocco. Ancora Yordanov tiene avanti i compagni e impatta a 18. ace di Cester vale il 18-20. Entra Parolari e firma subito un punto. Troppi errori dai nove metri per il Gabbiano che però si avvicina sul 22-23. Novello annulla e l’altro Depalma con un ace ma Acqui impatta a muro ( 24-26).
    Martino conquista la parità a 3, De Palma per Yordanov (6-3). Ancora avanti i padroni di casa 9-6 e 11-7 con Novello e Parolari in campo per Scaltriti. 13-8 col muro. Muro di Yordanov e si vola sul 15-10. e di precisione il bulgaro firma il 17-11. Time out piemontese. Martino prova a tenere a galla i suoi. 21-16 con Parolari. 22-18 di Novello. Si chiude il terzo set sul 25-22 sull’errore dai nove metri di Acqui.
    Novello timbra il 5-2. e l’ace dell’8-4. 11-6 per il muro su Martino e ancora biancazzurri avanti 15-11 con l’ace di Miselli. Parolari è on fire si vola sul 18-12. Rosso a Novello, ma 19-14. Ace di Parolari tre volte (23-14). Chiude Miselli in primo tempo. 8 su 8 e si continua a volare alto.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano ritrova la bestia nera Acqui Terme

    Foto di gruppo della Gabbiano Mantova (ph Martina Panizza)
    MANTOVA – La nona giornata di andata del campionato di Serie A3 Credem Banca riserva l’ennesima sfida fra la Gabbiano Mantova e la Negrini CTE Acqui Terme dopo quelle in serie B.
    La Gabbiano vuole invertire la rotta dopo che la formazione piemontese l’ha sempre sconfitta nei tre precedenti, sia in Coppa Italia che nei play off nella scorsa stagione. In A3 si sfidano due formazioni in parte rinnovate, ma non sarà una partita come le altre per chi si è già trovato da una parte e dall’altra della rete. Sarà anche un match di alta classifica tra la formazione di Serafini, tuttora imbattuta come San Donà (ma con una gara in meno giocata), e la terza forza del girone bianco.
    La Gabbiano arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo e conta sul sostegno del pubblico del PalaSguaitzer, in crescita nei numeri dopo le prime partite in casa. Serafini potrà disporre del roster al completo, con il recupero totale degli acciaccati. La Negrini si affiderà all’esperienza di Martino, Cester e Graziani, una formazione che fa della fisicità la sua forza principale. La Gabbiano dovrà, come ha fatto finora, trovare le contromisure in corso d’opera e rimanere sul pezzo soprattutto nei finali dei set.
    A presentare la sfida con Acqui Terme è il libero della Gabbiano Luca Cattelani, presente in campo lo scorso anno: «Non può essere una partita come tutte le altre. Dopo le tre sconfitte della stagione scorsa proveremo ad invertire la rotta in un campionato nuovo, con squadre nuove, e contando sull’apporto dei nostri tifosi. È un momento di grande entusiasmo per noi e la gente che ci segue sta aumentando di partita in partita. Ci metteranno in difficoltà ma dovremo sempre guardare dalla nostra parte del campo adoperando le giuste strategie in base a quello che accadrà durante la partita. L’obiettivo rimane la salvezza, ma dobbiamo sempre stare sul pezzo anche quando le cose non andranno così bene».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO