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    Savigliano al PalaSanGiorgio per fare l’impresa

    Servirà un’impresa, e servirà il sostegno di tutti. Avrà bisogno del PalaSanGiorgio delle grandi occasioni il Monge-Gerbaudo Savigliano che, sabato 6 aprile alle ore 18, attende il Senini Motta di Livenza per la gara di ritorno degli ottavi di finale playoff di Serie A3 Credem Banca. L’obiettivo? Ribaltare il passivo di 3-1 patito all’andata, nel giorno di Pasquetta, per portare la sfida al “golden set”.
    L’avversario. Di fronte, però, i biancoblu troveranno ancora una volta quella squadra che li ha già battuti per tre volte in altrettante occasioni in questa stagione, dimostratasi più che mai agguerrita nella gara d’andata, anche grazie al prezioso sostegno del pubblico del PalaGrassato. Sono ormai ben noti i punti di forza del roster a disposizione di coach Marzola: un attacco ficcante, un servizio di peso e una fase muro-difesa che ha saputo fare male nella gara d’andata, limitando di molto gli attacchi saviglianesi e, in particolare, la pericolosità di Luca Rossato. Sono stati ben 14 i muri-punto di Motta in gara-1 (contro gli 11 di Savigliano), con Luisetto vero mattatore con 7 punti messi a referto in questo fondamentale (su un totale di 14). Occhio, poi, all’efficacia di posto 4, dove Mian (top scorrer del match) e Mazzon hanno viaggiato con un totale di 26 punti complessivi.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Nonostante la strada sia in salita, c’è ancora una volta voglia di stupire in casa Savigliano, che vuole riprendere il buon ritmo con cui aveva chiuso la regular season, conclusa con quattro vittorie consecutive. Di certo, servirà tanto, come spiega lo stesso coach Lorenzo Simeon: “Servirà un’impresa, ma vogliamo provare a centrarla tutti insieme. Prima di poter fare, eventualmente, i complimenti ai nostri avversari, vogliamo che siano loro a sudarsi la qualificazione sul campo. Dal canto nostro, dovremo provare a fare meglio tecnicamente quelle cose che spesso ci sono riuscite bene durante la stagione e che, invece, a Motta di Livenza, sono mancate a tratti. Dipendono esclusivamente da noi, per cui sarà anche e soprattutto una questione mentale”.
    I precedenti. Con la vittoria per 3-1 ottenuta nella gara d’andata, la squadra di coach Marzola ha portato sul 3-0 il bilancio tra le due squadre. Tre come i successi ottenuti in altrettante gare in questa stagione. Anche per questo, un eventuale successo saviglianese rappresenterebbe un’impresa.
    I biglietti. Fino alle ore 17.00 di sabato 6 aprile è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza sulla piattaforma Liveticket.it. in alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore. Si ricorda, inoltre, che per tutti coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento per le gare casalinghe della regular season del Monge-Gerbaudo Savigliano, l’ingresso per la sfida sarà gratuito.
    Ingresso gratuito per i ragazzi. Oltre ai “fedelissimi” che avevano sottoscritto l’abbonamento stagionale, il Volley Savigliano ha scelto di “premiare” anche i ragazzi delle Scuole Medie di Cavallermaggiore. Potranno, infatti, assistere gratuitamente all’incontro, vivendo così da vicino un evento di alto profilo sportivo. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica a Fano per gara2, i biancoazzurri vogliono provarci

    Dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano dopo gara1 play off del campionato di serie A3 contro Fano, l’Avimecc Volley Modica, ieri è tornata a lavorare per preparare la trasferta marchigiana di domenica prossima che vedrà i biancoazzurri della Contea sfidare al “PalaAllende” la Smartsystem che al “PalaRizza” si è imposta in quattro set.
    In casa modicana si è consapevoli che per superare il turno servirebbe una grossa impresa, ma nonostante le difficoltà, amplificate anche dall’infortunio di Putini, Spagnol e compagni hanno voglia di giocarsela fino alla fine e scenderanno in campo con l’obiettivo di ben figurare come fatto in gara 1 e provare a ostacolare il cammino di Dimitrov e compagni che sicuramente partiranno con il favore del pronostico.
    “In gara 1 – spiega Enzo Distefano – spesso abbiamo giocato ai loro livelli, ma non mi sento di dire che ci soffrano, anche perchè in questa stagione ci siamo già incrociati tre volte e loro hanno sempre vinto in quattro set con parziali abbastanza larghi, comunque, bisogna sottolineare che ogni volta che incontriamo Fano, la Volley Modica ha sempre fatto una signora prestazione. L’infortunio di Putini durante il secondo set di gara1 – continua – è stato uno scossone mentale per i ragazzi, perchè eravamo lanciatissimi sul 9 – 1 e la ricaduta del nostro palleggiatore non è stato un bel colpo da digerire, ma come ho già detto in precedenza chiunque subentri dalla panchina e lo ha fatto anche Giudice ha dato sempre il cuore e ha dato il massimo e lo ha dimostrato nelle sue giocate. Andremo a Fano per giocarcela e per dire la nostra fino all’ultimo pallone giocabile, perchè solo così possiamo uscire dal taraflex di Fano soddisfatti qualunque sia il risultato finale. Se noi andiamo a Fano pensando di fare una gita e senza pressioni – conclude Distefano – commetteremmo un grosso errore. Andremo nelle Marche con tutta la pressione del caso e con tanta voglia di fare bene”.
    A dare la carica ai suoi compagni di squadra ci ha pensato Marco Spagnol autore di 25 punti in gara 1 e che ha voglia di fare bene e giocarsela anche al “PalaAllende” domenica sera.
    “Il risultato di gara1 – dichiara Marco Spagnol – dice che saremo noi quelli obbligati a vincere per passare il turno. Loro avranno la pressione di essere la squadra da battere, ma noi sicuramente andremo a Fano per vincere e non andremo senza avere nulla da perdere, perchè anche noi vogliamo passare il turno quanto lo vogliono loro. Gara1 – continua – l’abbiamo giocata per lunghi tratti alla pari, ma non è bastato, quindi, a Fano dobbiamo scendere in campo ancora con più grinta e mettendoci qualcosa in più rispetto a gara1, perchè al “PalaRizza” loro hanno dato lo sprint nelle fasi finali dei set che hanno fatto la differenza. Noi andremo a Fano per vincere e non solo per partecipare. Sappiamo che sarà dura perchè Fano in casa tranne in Coppa Italia non ha mai perso, sappiamo che ci sarà bisogno di un impresa, ma noi vogliamo provare a compierla. Nella mia prima esperienza in Sicilia mi sono trovato molto bene – conclude Marco Spagnol – ho trovato delle persone splendide e una società seria che mi ha messo a disposizione tutto quello che avevo bisogno per fare bene. Modica è stata una esperienza positiva e spero lo sia stata altrettanto per la società”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il diesse Tassan: “Nulla è ancora scritto”

    Ieri sera la Personal Time ha vinto gara uno di play off a Cagliari. La gara si è chiusa al tie break dopo cinque set intensi, dallo 0-2 al 2-2, poi l’ultimo parziale ha premiato la formazione di Daniele Moretti: “Come da pronostico i play off -commenta il direttore sportivo Eugenio Tassan– sono una storia a parte, la gara di ieri sera ne è stata la testimonianza fedele. La squadra ha vinto agevolmente i primi due set, poi è venuto fuori Cagliari anche per demerito nostro, probabilmente il pensiero è andato alle due partite giocare in regular season. Nel quinto set le cose sono andate meglio, vincere in terra sarda è comunque un’impresa. I ragazzi stanno continuando a dimostrare di meritare questo palcoscenico, ricordando che la Personal Time era partita con altri obiettivi all’inizio della stagione agonistica”.
    San Donà è già in palestra per preparare gara due che si giocherà al PalaBarbazza sabato sera: “Per passare il turno giocare i primi due set, non vogliamo andare al golden set che è come i rigori nel calcio. Dobbiamo far durare la partita il meno possibile, tutte e due le squadre hanno il 50% di accedere al prossimo turno, non ci sono margini. Bisogna essere concentrati per tutta la partita, mantenere il nostro livello di gioco, se ciò avverrà andremo avanti nei play off”. LEGGI TUTTO

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    Reyes e i playoff, la storia continua: «Conta solo il gruppo»

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: «Per molti di noi questi sono i primi playoff». Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 
    CAMPIONATO A SÈ – «Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé». E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: «Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou». 
    IMPATTO – I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: «Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida». In campo dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: «Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti». 
    DETERMINAZIONE – Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: «Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley». A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: «Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno». 
    CONSAPEVOLEZZA – Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: «Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes -. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto». 
    PREVENDITA – In vista dell’esordio casalingo nei playoff, i biglietti potranno essere acquistati online (www.bellunovolley.it). E alla Spes Arena: sabato e domenica, dalle 10 alle 12. Chi ha sottoscritto l’abbonamento per la stagione regolare, potrà presentare la propria tessera alla cassa e assistere al match alla simbolica cifra di 2 euro. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino ko (1-3) alla distanza contro un solido Palmi

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – OMIFER PALMI 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Cioffi, Cozzolino 1, Bragatto 4, Skuodis 8, Biffi 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Cappelletti 19. Non entrati: Ricci, Silvestrelli (L2), Quarta, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Iovieno, Gitto 3, Donati (L) ricez. 50%, Stabrawa 25, Corrado 24, Rau 5, Pellegrino, Carbone 5. Non entrati: Amato, Maccarone. All. Andrea Radici e Domenico Arlotta.
    Arbitri: Luca Pescatore di Cerveteri e Giorgia Adamo di Roma.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 17, ace 2, muri 8, ricezione 61% (perfetta 35%), attacco 36%, errori 30.
    PALMI: battute sbagliate 11, ace 4, muri 13, ricezione 54% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 23.
    Durata set: 27’, 31’, 30’ e 27’, per un totale di un’ora e 55’.
    Finisce 1-3 come nella regular season: la OmiFer Palmi si conferma “bestia nera” della ErmGroup San Giustino e porta a casa con pieno merito il successo pieno anche nella gara 1 del primo turno dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca, mettendo una seria ipoteca sulla prosecuzione del cammino verso la A2. I biancazzurri dovranno pertanto compiere il miracolo in Calabria, con tanto di golden set, se vorranno ribaltare una situazione che a oggi sembra compromessa. OmiFer più solida dal punto di vista sia tecnico che mentale: la battuta, il muro e l’attacco sono state le armi vincenti della formazione di Radici, trascinata ancora una volta da Stabrawa e Corrado (25 punti il primo, 24 il secondo), mentre San Giustino – privo nella circostanza di un Quarta alle prese con l’influenza – ha avuto le polveri più bagnate, con Cappelletti (19 punti) che si è fermato al 37% di prolificità e Wawrzynczyk (17) al 41%. Ottima la reazione di Marra e compagni nel secondo set, chiuso a loro favore e con le giuste misure prese a Stabrawa, poi la partenza negativa ha condizionato il terzo; nel quarto, la squadra ha a un certo punto mollato, subendo un parziale di 0-11 che ha decretato la resa.
    Andrea Radici schiera la diagonale Cottarelli-Stabrawa, al centro Gitto e Rau, a lato Corrado e Carbone e libero Donati. Non c’è Russo a causa di una indisposizione fisica. Marco Bartolini risponde con Biffi in regia, Cappelletti opposto, Bragatto e Stoppelli (quest’ultimo in luogo di Quarta) al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Stabrawa è subito tonico: si presenta con due attacchi a segno, poi i muri su Cappelletti e Skuodis portano Palmi sul 5-1; a questo punto, la ErmGroup comincia a garantirsi i cambi palla, anche se il tocco di seconda di Cottarelli sorprende la difesa locale e il diagonale out di Cappelletti mandano gli ospiti sul 13-8 in loro favore. Ci vuole allora il turno in battuta di Skuodis per creare scompiglio in ricezione e quando Stabrawa è bloccato da due muri di fila, San Giustino ha quasi ricucito lo strappo (16-17). Rau si aggiudica una contesa a rete su Cappelletti e fa ripartire i suoi, Corrado impingua e Stabrawa piazza il colpo del 22-17 dopo due difese di Donati sui primi tempi di Stoppelli. A risolvere sul 25-20 provvede Corrado con un preciso diagonale e con il muro su Cappelletti.
    L’invasione di Biffi produce il break (3-1) per la OmiFer in avvio di seconda frazione, ma il muro di Bragatto su Gitto e il primo ace della partita sulla battuta di Skuodis ribaltano gli equilibri sul 6-5 per la ErmGroup, che beneficia di una pipe sulla rete di Corrado e di un muro di Stoppelli su Stabrawa per andare sul 9-6. Palmi neutralizza il tentativo di fuga con i soliti Stabrawa e Corrado e i muri implacabili di Rau su Stoppelli e di Corrado su Cappelletti sembrano spianare di nuovo la strada ai calabresi, non fosse per San Giustino che replica con la stessa moneta ai danni di Corrado. Raggiunto il pareggio sul 18-18, i padroni di casa mettono il naso avanti con un contrattacco di Cappelletti a coronamento di un ottimo lavoro difensivo; Carbone non trova il campo da posto 4, Cappelletti invece sì, sugli sviluppi di una prodezza difensiva di Marra. In più, il turno al servizio di Biffi si rivela efficace: lo stesso palleggiatore serve sulla zona di conflitto e fa 22-18, poi Stoppelli completa la decisiva striscia di 6-0 con il muro del 23-18 su uno Stabrawa ora controllato a dovere, che sbaglia la battuta sul cambio palla. L’invasione di Corrado sulla schiacciata di Cappelletti chiude i giochi sul 25-21 e il match torna in parità.
    Sull’1-1, le premesse sono quelle giuste per un terzo set più incerto che mai. Invece, a partire concentrata è soltanto la OmiFer Palmi: Stabrawa comincia con ace e aggiunge il punto del 2-0; anche Carbone pizzica dai nove metri e sul fallo a rete di Skuodis il punteggio sale a 6-1 in favore degli ospiti. Uno svantaggio che la ErmGroup non riuscirà più a recuperare per intero: una veloce di Gitto e il muro di Stabrawa su Bragatto allargano il divario fino al 10-3, momento nel quale i biancazzurri si sbloccano, riducendo il gap fino al 7-10 con lo slash di Wawrzynczyk. A frenare la risalita è tuttavia una potente conclusione sul muro avversario da parte di Corrado, che risolve una situazione complicata per Palmi: l’unico serio riavvicinamento, frutto in primis di attacchi vincenti di Cappelletti, è sul 16-18, quando Gitto tocca due volte la palla sotto rete per poi far ripartire i suoi con il muro su Wawrzynczyk. Il diagonale out di Cappelletti, lo slash di Carbone e il contrattacco di Stabrawa orientano definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Palmi, che si impone per 25-20 con un colpo da schiacciatore di Cottarelli su involontario assist di Biffi.
    La quarta frazione scorre sul binario del punto a punto e a rompere gli equilibri sono l’attacco fuori banda di Stabrawa e il mani fuori di Wawrzynczyk, che permettono alla ErmGroup di realizzare il break (7-5) e di tenerlo sul 9-7 quando il diagonale stretto di Carbone termina fuori. A questo punto, però, subentra l’incredibile black-out che deciderà l’esito del match con la già ricordata striscia letale per San Giustino. La formazione di Bartolini va letteralmente in bambola sulla rotazione che ha Carbone in battuta, peraltro non potente ma efficace: Cappelletti è fermato dal muro e dall’imprecisione; dall’altra parte, Corrado non sbaglia e soltanto dopo l’undicesimo punto di fila, opera di Stabrawa, c’è il primo tempo di Stoppelli che fa muovere di nuovo lo score biancazzurro, ma siamo già sul 18-10 per Palmi e San Giustino è di fatto uscito di scena (entrano Troiani per Biffi e Cozzolino per Wawrzynczyk), tanto che si ritrova addirittura sotto di 11 lunghezze (11-22) quando Cottarelli piazza l’ace. Ultimo sigillo di Stabrawa, quello del 24-15 e partita che conosce l’epilogo sull’errore in battuta di Cozzolino con il netto parziale di 25-16. Al termine, l’omaggio di tutto il palasport al 40enne capitano Davide Marra, che – comunque vada – a fine stagione lascerà l’attività agonistica. Per il resto, il verdetto della doppia sfida non è stato ancora scritto: c’è il lungo viaggio fino al “Mimmo Surace” di Palmi, ma per la ErmGroup la strada è lunga e soprattutto assai più che in salita.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Play Off A3: blitz di San Donà e San Giustino in Gara 1 degli Ottavi

    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Ottavi: San Donà espugna Cagliari al tie break, Palmi passa 3-1 a San Giustino
    Risultati Gara 1 Ottavi di finale Play Off A3 Credem Banca:CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)
    Erm Group San Giustino – OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)
    Giocata ieriAvimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)
    Giocate lunedì 1° aprileNegrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)
    Senini Motta di Livenza – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)
    Giocata domenica 31 marzo 2024Aurispa DelCar Lecce – Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25)
    CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15) – CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 14, Ambrose 9, Calarco 19, Busch 14, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 2, Durante 0. N.E. Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 26, Umek 11, Iorno 7, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron. All. Moretti. ARBITRI: Mazzarà, Bassan. NOTE – durata set: 27′, 25′, 26′, 29′, 21′; tot: 128′.
    Erm Group San Giustino – OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25) – Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 17, Stoppelli 4, Cappelletti 19, Skuodis 8, Bragatto 4, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 1. N.E. Ricci, Quarta, Panizzi. All. Bartolini. OmiFer Palmi: Cottarelli 8, Corrado 24, Gitto 3, Stabrawa 25, Carbone 5, Rau 5, Iovieno 0, Donati (L), Pellegrino 0. N.E. Amato, Maccarone. All. Radici. ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – durata set: 27′, 31′, 30′, 27′; tot: 115′.
    Giocata ieriAvimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25) – Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.
    Giocate martedì 1° aprile 2024Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15) – Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 3, Martino 18, Perassolo 11, Cester 17, Graziani 13, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Stamegna 0, Bettucchi 0, Passo 0. N.E. Corrozzatto, Garra. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 9, Bisi 20, Schiro 10, Mozzato 13, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Orto 0, Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Lentini, Pristerà. NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 32′, 18′; tot: 133′.
    Senini Motta di Livenza – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19) – Senini Motta di Livenza : Catone 3, Mazzon 9, Luisetto 14, Saibene 8, Mian 18, Arienti 5, Santi (L), Mazzotti 7, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Lazzaro. All. Marzola. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Galaverna 13, Dutto 8, Rossato 14, Brugiafreddo 9, Rainero 8, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 1, Rabbia (L), Turkaj 3. N.E. Quaranta. All. Simeon. ARBITRI: Pernpruner, Laghi. NOTE – durata set: 24′, 30′, 27′, 26′; tot: 107′.
    Giocata domenica 31 marzo 2024Aurispa DelCar Lecce – Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) – Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 2, Lanciani 2, Schiattino (L), Mariano 0, Cappio (L), Russo 0, Soncini 2, Matani 2. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save. All. Cavalera. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 8, Vaskelis 15, Fioretti 10, Molinari 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Lamboglia, Miscione. All. Lorizio. ARBITRI: Pasciari, Di Bari. NOTE – durata set: 32′, 38′, 32′; tot: 102′.
    Ecco il tabellone dei Play Off A3 Credem Banca: https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=943
    Gara 2 di Ottavi – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 6 aprile 2024, ore 18.00Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza
    Sabato 6 aprile 2024, ore 20.00Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Erm Group San Giustino
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce
    Domenica 7 aprile 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Avimecc Modica
    Play Off Serie A3 Credem Banca – La formula degli OttaviLe squadre classificate dal 2° al 7° posto in ciascun Girone si incontrano in due sfide di andata e ritorno (con Golden Set*), all’interno del proprio Girone. La seconda gara si disputa in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season
    Date Ottavi di finale: 1 e 7 aprile 2024 (per Palmi 3 aprile 2024)
    Date Quarti di finale: 14, 21 e 24 aprile 2024
    Date Semifinali: 28 aprile, 1 e 5 maggio 2024
    Date Finali: 12, 19 e 22 maggio 2024
    Date Play Out: 1, 7 e 14 aprile 2024
    Date Spareggio Promozione: 7, 14 e 21 aprile 2024
    A questo link tutte le date e le formule della post season di Serie A2 e A3: https://www.legavolley.it/2024/tutte-le-date-della-post-season-di-serie-a2-e-a3/ LEGGI TUTTO

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    La Personal Time si aggiudica gara uno, decisivo il tie break

    Cus Cagliari 2
    Personal Time 3
    (22-25; 10-25; 25-16; 25-18; 13-15)
    CUS CAGLIARI:  Enna, D. Ammendola, Calarco 21, Vitali, Ambrose 9, Marinelli 14, Kindgard 3, Muccione, Sanna, Busch 13, Sciarretti, Miselli 2, Durante, Menicali 9.  All.: S: Ammendola.
    PERSONAL TIME: Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 11, Favaro 19, Guastamacchia 15, Iorno 14, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial 2, Umek 14. All.: Moretti.
    Arbitri:  Antonio Mazzarà e Fabio Bassani
    La Personal Time si aggiudica il primo punto nei play off sul campo del Cus Cagliari, è servito il tie break per espugnare il PalaPirastu
    PPrimo set. Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul +2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi c’è la parità (11-11).  I sardi mettono la freccia del sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio (15-16).  Di nuovo squadre pari (17-17). Grande equilibrio (19-20), (20-20), (20-21), (20-22) qui c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro (21-22), il punto di Tulone (21-23).  Accorcia Cagliari (22-23), Giannotti regala il set point (22-24), si ripete a muro ed arriva il primo set (22-25).
    Secondo set. Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga (2-11).  Cagliari prova a recuperare, ma non c’è niente da fare, San Donà vince anche il secondo set.
    Terzo set. Parte bene il Cus (2-0), risponde la Personal Time (2-2), sul +3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su.  Scatta a +6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set giocati (25-16).
    Quarto set. Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari  (5-1). Sul (9-4) Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul -3 (16-13). Gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).
    Tie break. Il punteggio del quinto set: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 4-7, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 7-9, 8-9, 9-9, 9-10, 9-11, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 13-14, 13-15.
    Sabato sera si gioca a campi invertiti, al PalaBarbazza l’inizio è previsto per le ore 20; in palio la qualificazione al turno successivo. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica con orgoglio, si arrende a Fano in gara 1 play off

    Avimecc Volley Modica 1
    Smartsystem Fano 3
    Parziali: 19/25, 27/25, 18/25, 20/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 7, Di Franco 2, Capelli 13, Putini, Chillemi 3, Cascio, Buzzi 1, Spagnol 25, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Smartsystem Fano: Dimitrov 32, Roberti 9, Galdenzi 6, Merlo 5, Partenio 4, Margutti 10, Focosi, Maletto 6, Raffa (L), n.e. Mazzon, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo; Ass: Simone Roscini.
    Arbitri: Enrico Autori di Salerno e Walter Stancati di Brindisi
    Modica – L’Avimecc Volley Modica lotta con orgoglio e per lunghi tratti alla pari della “corazzata” Smartsystem Fano, ma alla fine sono i marchigiani a imporsi in quattro set in gara 1 play off del campionato di serie A3 mettendo una seria ipoteca sul passaggio al turno successivo.
    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.
    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.
    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.
    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.
    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).
    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.
    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.
    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.
    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione -conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”. LEGGI TUTTO