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    Vincere per restare vivi nella corsa salvezza

    La classifica dei play out inizia a parlare chiaro:nel week end la BCC Castellana Grotte potrebbe ipotecare la permanenza nel campionato di Serie A3 lasciando un solo posto disponibile per le altre quattro formazioni. C’è invece bagarre per il secondo posto utile occupato attualmente nell’ordine da:Energy Time Campobasso, The Begin Volley An e Diavoli Rosa Brugherio, tutte appaiate con 7 punti. In coda la Gaia Energy Napoli.Lo scontro di Domenica in scena al PalaPrometeo tra The Begin e Energy Time, sarà una vera e propria finale, la prima di tre per i dorici che devono tenersi aggrappati a quell’unica posizione utile per poter conquistare la permanenza in serie A. Un match da affrontare con il cuore, la testa e la determinazione di chi non è pronto ad arrendersi.L’avversario di turno è tosto, incentrato sull’opposto Michele Morelli, un vero mattatore della categoria, supportato da giocatori di esperienza come gli schiacciatori Margutti e Rescignano.
    Servirà la miglior versione della The Begin per conquistare quei tre punti che valgono oro, che possono riaccendere la speranza e rimettere in moto la corsa verso la permanenza in categoria, un obiettivo che resta alla portata dei dorici.Sarà fondamentale l’apporto di tutti, in campo e fuori. Ferrini & C. hanno bisogno del calore del pubblico, del sostegno dei tifosi, per una battaglia da vincere insieme. LEGGI TUTTO

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    Rinascita verso Gara2: numeri, statistiche e focus sulla preparazione

    Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca. Domenica pomeriggio, al Palasport di Villa d’Agri, è atteso il sold out per la replica della sfida tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme: il largo e netto successo ottenuto in Piemonte ha fatto aumentare l’entusiasmo a un’intera comunità, dalla Val d’Agri fino al Lagonegrese e oltre, vogliosa di abbracciare i propri beniamini e già pronta a sostenerli a gran voce durante il secondo atto della finalissima.
    La squadra, sotto lo sguardo attento di coach Waldo Kantor e del suo staff, è totalmente immersa nel lavoro fisico e tecnico-tattico dalla giornata di martedì, dopo aver beneficiato del consueto giorno di riposo post-partita.
    Una vittoria davvero notevole quella strappata al Palazzetto di Valenza (prima sconfitta stagionale in casa per Acqui Terme), senza alcun dubbio una delle prestazioni migliori di questa stagione. A confermarlo, oltre al punteggio dei parziali, anche le statistiche ottenute da capitan Fortunato e compagni: 15 muri vincenti in tre soli set, 58% di efficienza in attacco e 59% di positività in ricezione (perfetta al 41%).
    In un complesso di squadra ai limiti di perfezione, hanno ovviamente brillato i singoli: Diego Cantagalli su tutti, con i suoi 23 punti, il 70% in attacco (19 attacchi punto su 27 totali), 3 muri vincenti e un ace. Gran prova anche di Gabriele Tognoni, dominante a muro (6 vincenti) e particolarmente ispirato in fase offensiva (11 punti col 62% di positività). Stefano Armenante e Andrea Fioretti hanno dato il loro prezioso contributo sia in attacco che in ricezione (rispettivamente 5 e 7 punti, 50% e 83% di efficienza ricettiva), mentre Lorenzo Sperotto sempre più leader in palleggio, con la chicca dei 7 punti a referto di cui 3 muri.
    I numeri testimoniano a chiare lettere la consolidata unione del gruppo, con meccanismi di gioco ormai oliati (ma pur sempre migliorabili) e, soprattutto, l’eccellente stato di forma generale, aspetto non così scontato nella fase terminale della stagione. “Oltre ai soliti allenamenti quotidiani tra sala pesi e palestra, lavoriamo molto sull’aspetto della prevenzione dai sovraccarichi – puntualizza il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – a fine stagione è un fattore da tenere d’occhio che può provocare inevitabili infortuni. Ma i ragazzi fortunatamente stanno benissimo, rispettano alla perfezione la programmazione e i protocolli previsti e non vedono l’ora di scendere in campo domenica”.

    Come ci si prepara a una sfida così importante, sia atleticamente che mentalmente, è lo stesso Ghizzoni a spiegarlo: “Alterniamo esercizi specifici in sala pesi, pochi ma ben spinti per mantenere inalterata la forza massima degli atleti, a sedute di mobilità articolare, rapidità e velocità prima di passare alla parte più strettamente tecnica. In questo momento, la priorità principale dello staff è quella di far star bene i ragazzi e tutelarli da ogni rischio di infortuni. Bisogna inoltre stimolarli dal punto di vista mentale, mantenere alta la concentrazione e la competitività senza trascurare il lato ludico e di divertimento che aiuta a sciogliere la tensione ed eliminare i pensieri negativi”.
    Il preparatore stravede per il gruppo: “I ragazzi hanno creato un’alchimia e una speciale unione di intenti, tutti remano dalla stessa parte e chi subentra al posto dei titolari dà tutto se stesso. Siamo convinti che domenica sarà una gara completamente diversa rispetto a una settimana fa, ma allo stesso tempo c’è grande positività e serenità e ci faremo trovare pronti”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus, Napoli in casa per centrare l’obiettivo salvezza

    Basterà una vittoria (anche al tie break) alla Bcc Tecbus Castellana Grotte per festeggiare, senza guardare o aspettare i risultati dagli altri campi, la permanenza nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, già nella seconda giornata di ritorno dei Play Out.Domenica 27 aprile 2025, alle ore 18, al Pala Grotte di Castellana, si gioca il settimo turno della poule salvezza: la formazione allenata da Giuseppe Barbone ospita la Gaia Energy Napoli, quinta con un solo punto.
    Con 14 punti in classifica e 7 lunghezze di vantaggio sul terzetto composto da Campobasso, Ancona e Brugherio, la New Mater deve conquistare almeno due punti per celebrare la salvezza (retrocedono in serie B le ultime tre in graduatoria del mini girone a cinque dei Play Out). A quattro giornate dal termine, considerando che tutte le più immediate concorrenti dovranno affrontare soltanto altre tre partite e che dovranno anche sfidarsi nei rispettivi scontri diretti, alla Bcc Tecbus basta un altro successo per festeggiare il raggiungimento del proprio obiettivo.
    I gialloblù sono stati finora impeccabili con cinque vittorie su cinque partite (e un solo punto perso per strada nel successo al tie break di Ancona) e hanno portato a sei la striscia di risultati utili. Anche in casa sono cinque le vittorie consecutive, con l’ultima sconfitta interna arrivata lo scorso 12 gennaio con Sorrento. Dall’altra parte della rete, però, ci sarà un Napoli all’ultima spiaggia: la Gaia Energy dovrà disputare ancora quattro gare, ma un ulteriore ko significherebbe allontanarsi dalla quota salvezza forse irrimediabilmente.
    “Domenica scenderemo in campo con la voglia di raggiungere il nostro obiettivo stagionale – ha commentato alla vigilia Federico Guadagnini, libero classe 2001, nel roster della Bcc Tecbus già dallo scorso anno, in questa stagione primo sia in regular season che nei play out per ricezioni perfette – Ci mancano solo pochi punti per la salvezza ma in realtà noi vogliamo dimostrare di più perché questa squadra ha un valore considerevole e per questo dobbiamo dare il massimo in questo finale di stagione. Qui a Castellana Grotte c’è un laboratorio importante di volley giovanile che va premiato con i nostri risultati in campo. Anche sul piano personale, sono pallavolisticamente cresciuto con i colori gialloblù, ben sette anni nell’Accademia e voglio onorare al meglio, fino alla fine, questa squadra”.
    Castellana Grotte – Napoli sarà diretta dalla coppia arbitrale composta da Virginia Tundo di Bologna e Simone Magnino di Perugia.Possibile acquistare i biglietti di ingresso alla partita presso la biglietteria del Pala Grotte domenica pomeriggio a partire dalle ore 17 oppure online sulla piattaforma CiaoTickets. LEGGI TUTTO

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    Berger: «Pronti a lottare, sarà un’altra “battaglia” sotto rete»

    C’è un tratto che contraddistingue le grandi squadre: la personalità. E il Belluno Volley, nella bolgia del PalaTigliana, ha dimostrato di averne, al punto da trasformare la pressione in energia positiva. È così che ha espugnato Sorrento, in gara 1 della finale playoff di Serie A3 Credem Banca: grazie a una brillante prova collettiva. E a un Alexander Berger in versione “deluxe”: non solo per i 26 punti messi a segno e arricchiti da tre ace. «Volevamo a ogni costo il successo – racconta lo schiacciatore austriaco – e abbiamo dato tutto quello che avevamo».
    DA MIGLIORARE – È un messaggio di rilievo quello che arriva dalla Campania: i bellunesi si sono calati con forza, padronanza e fiducia nella serie. Ma non è il caso di guardare troppo avanti o di lasciarsi andare a voli pindarici. Perché il duello con la Romeo si sviluppa al meglio delle cinque partite. E il primo passo – seppur prezioso – non basta. Sarà necessario compierne un altro, domenica 27 aprile (ore 18), alla VHV Arena, quando andrà in scena gara 2. Lo stesso Berger non si accontenta di quanto realizzato finora. Ed è proiettato all’immediato futuro: «Per quanto riguarda la mia prestazione nella sera di Pasqua, è stata buona, ma c’è sempre qualcosa da migliorare. E questo è l’obiettivo per la seconda sfida».
    RISPETTO – Il fuoriclasse austriaco, con un passato di alto profilo a livello internazionale e uno scudetto in bacheca (nel 2018, quando vestiva la maglia di Perugia), è stato ingaggiato per garantire un valore aggiunto: dentro e fuori dal campo. Non a caso, ha saputo “leggere” al meglio il clima del PalaTigliana: «È stato davvero bellissimo giocare a Sorrento. Il pubblico sosteneva i propri giocatori e ci rispettava. Non abbiamo mai percepito mancanza di rispetto nei nostri confronti. Apprezzo molto questo spirito sportivo da parte dei tifosi campani».
    ASPETTO MENTALE – In una finale combattuta, l’aspetto mentale può essere determinante. E, a tale proposito, la compagine di coach Marco Marzola ha avuto il merito di sfoderare un’adeguata compattezza nelle fasi cruciali: «Di sicuro – aggiunge Berger – il fatto di riuscire a mantenere la calma nei momenti importanti è un vantaggio non da poco. A maggior ragione nei playoff».
    FORZA E CUORE – Ora, però, serve un’altra prova di forza. E magari anche di cuore, in una VHV Arena destinata a registrare il pienone: «Mi aspetto di nuovo una lunga battaglia – avverte lo schiacciatore – ma siamo pronti a lottare. Quando penso alla “bella” della semifinale contro Gioia del Colle, ricordo l’atmosfera incredibile: il sostegno dagli spalti ci ha aiutato a ribaltare le sorti dell’incontro. Spero che tutti i tifosi raggiungano il nostro palasport e ci diano quella spinta in più che può fare la differenza».  LEGGI TUTTO

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    La Personal Time saluta coach Daniele Moretti

    Dopo due grandi stagioni di ottimi risultati, una finale per salire in serie A2, il primo posto in regular season, e le finali di Coppa Italia e Super Coppa, le strade di Daniele Moretti e della Personal Time si dividono con reciproca soddisfazione: “Dobbiamo ringraziare Daniele per il grande lavoro svolto in queste due annate -dichiara il presidente Fabio Zuliani-, ha ottenuto risultati importanti portando la nostra squadra laddove non era mai stata. Ha finalizzato il lavoro del club e della struttura sportiva, è stato bravo a valorizzare giovani pallavolisti regalando belle soddisfazioni a noi e ai tifosi che sono venuti al PalaBarbazza negli ultimi due campionati. In bocca al lupo a Daniele per il suo futuro sportivo, siamo orgogliosi di averlo avuto fra noi”.
    Buona fortuna Dani! Ti seguiremo con attenzione ben sapendo che la tua sarà una carriera da allenatore molto luminosa. Grazie di tutto. (202) LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos

    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos: una vita per la pallavolo tra emozioni e nuovi obiettivi
    Reggio Calabria – Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025.
    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria.«È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto.».
    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. «Ringrazio i miei genitori, che hanno avuto il coraggio di mandarmi così lontano da casa», ha detto con riconoscenza.
    Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. «Sono tanti i ricordi bellissimi di quel periodo, che considero tra i più belli della mia vita. Sono stato fiero di aver rappresentato la nazione, partendo da Reggio Calabria, la mia città», ha confessato.
    Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili. «Ho avuto tantissime soddisfazioni, confrontandomi con realtà diverse, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale», ha spiegato.
    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. «E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2». Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: «Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore».
    Pellegrino ha dedicato un pensiero alla sua famiglia, pilastro della sua vita. «Il mio riferimento è sempre stato la mia famiglia e mia moglie Dina.(la compianta Dina Yasakova, stella del Volley Internazionale, con un passato blasonato a Reggio Calabria ndr) che ho sempre seguito con amore e passione.Ho avuto la fortuna di avere una moglie che facesse il mio stesso lavoro, era un confronto continuo e bellissimo.A casa nostra si è sempre masticato pane e pallavolo. Orgoglioso di loro, vedere mio figlio Vlady(anche lui sportivo di grande valore) che oggi vive e lavora all’estero, sugli spalti nella sfida contro Acqui Terme, mi ha emozionato e non poco.».
    Ora, il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile «Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo».
    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio. LEGGI TUTTO

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    Coach Totire: “Dobbiamo resettare gara 1. Ce la metteremo tutta”

    Per la Negrini CTE Acqui Terme la parola d’ordine è una sola: crederci. 
    La prima gara della serie di finali per la promozione in A2 contro Rinascita Lagonegro è andata nel peggiore dei modi per la squadra termale con una prestazione da dimenticare tra le mura amiche del palazzetto di Valenza. 
    La Pallavolo La Bollente, reduce dai postumi del doppio confronto con la Domotek Reggio Calabria in poche ore e dalla trasferta in Calabria, si è presentata davanti ai propri tifosi scarica, contro un’avversaria che non ha sbagliato un colpo. 
    Tre set netti in favore della formazione lucana che, meritatamente, si è aggiudicata gara 1, rompendo così l’imbattibilità casalinga acquese ed ora è pronta per difendere il proprio vantaggio nella propria casa davanti al proprio tifo.
    La squadra di Acqui Terme dovrà ora affrontare una trasferta difficilissima con l’obiettivo di pareggiare i conti per allungare la serie che prevede il salto di categoria per la formazione che riuscirà a vincere tre incontri, a differenza di quarti e semifinali che prevedevano la vittoria di due.
    L’appuntamento per gara 2 è domenica 27 aprile, alle ore 18:00 al Palazzetto di Villa d’Agri (PZ). Gara 3, invece, è in programma domenica 4 maggio sempre alle ore 18:00 al Palazzetto di Valenza. L’eventuale gara 4 si farebbe domenica 11 maggio a Villa d’Agri, mentre la “bella” che deciderebbe la promozione in caso di due successi a testa nelle gare precedenti sarebbe domenica 18 maggio a Valenza.
    “Ho chiesto ai ragazzi di resettare una gara che non abbiamo giocato, se non metà del primo set. Abbiamo accusato un calo fisico e qualche infortunio. Dobbiamo resettare e continuare ad allenarci bene. Lagonegro è una squadra solida con un sistema ben studiato e ben applicato. Non li abbiamo visti al completo perché non gli abbiamo fatto la resistenza che avremmo dovuto opporgli. Domenica cercheremo di arginarli, esprimendo il nostro gioco e arginando il loro. Sarà difficile perché loro in casa sono molto seguiti, come precedentemente Cagliari e Reggio Calabria. Petras, che domenica è uscito per infortunio, sta facendo un lavoro differenziato e programmato nella speranza che domenica possa dare il suo contributo. Filippo Garra, comunque, nonostante non abbia l’esperienza di Michal si è sempre allenato bene ed è pronto a dare il suo contributo. Voglio ringraziare il pubblico che domenica è venuto a sostenerci e lo aspettiamo anche in gara 3” commenta coach Michele Totire
    Intervista completa sul canale youtube della Pallavolo La Bollente

    Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley  LEGGI TUTTO

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    De Santis:”Reggio Calabria, gruppo fantastico”

    Saverio De Santis,libero della Domotek Volley Reggio Calabria, non nasconde la delusione dopo l’amara eliminazione nei playoff, ma allo stesso tempo tiene a sottolineare l’orgoglio per una stagione indimenticabile. In un’intervista a cuore aperto, il pallavolista ha ringraziato il pubblico, i compagni e tutta la città di Reggio Calabria per il sostegno ricevuto in un anno che ha regalato emozioni uniche.
    «Voglio innanzitutto ringraziare il pubblico di Reggio Calabria che, da settembre fino a oggi, è stato un crescendo di affluenza. È stato fantastico giocare con questo scenario, con questa energia. Voglio ringraziarli uno per uno per averci seguito e averci dato la forza di arrivare fino a qui.»
    «Da parte mia c’è tanto rammarico per non aver conquistato la finale. Mi dispiace profondamente perché questa maglia la sento mia, è un onore rappresentare questa città, questa terra. Me la sono cucita addosso e ho dato tutto quello che avevo. Purtroppo la storia ricorda solo chi vince, ma io credo che il pubblico si ricorderà di noi perché è stata una stagione fantastica.»
    «Siamo usciti a testa alta. Quando arrivi a certi livelli, la differenza la fanno i dettagli, e gli atleti di Acqui Terme sono stati più bravi di noi in quelle situazioni. Però abbiamo lottato fino all’ultimo punto, senza mai mollare. Questa squadra meritava di più, ma possiamo dire di aver dato tutto.»
    «Voglio ringraziare i miei compagni: è stato un onore giocare con loro. Alla fine della stagione, possiamo dire di essere come dei fratelli. Abbiamo lottato come guerrieri, e questo gruppo, con la G maiuscola, è stato qualcosa di unico, difficilmente ripetibile. Lo abbiamo dimostrato partita dopo partita: non erano parole di circostanza, ma fatti.» LEGGI TUTTO