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    L’attesa è finita: Savigliano pronto per la Coppa Italia

    L’attesa è finita. Rinfrancato dalla preziosa vittoria nell’infrasettimanale contro il Moyashi Garlasco, nella mattinata di venerdì 1 marzo il Monge-Gerbaudo Savigliano è partito con il pullman griffato Gunetto Autolinee alla volta di Fano, dove si disputerà tra sabato 2 e domenica 3 marzo la final four della Del Monte® Coppa Italia A3.
    Un appuntamento storico per i saviglianesi, sicuramente il più importante dei 51 anni di vita del sodalizio biancoblu. A contendersi il trofeo saranno, oltre ai piemontesi, i padroni di casa della Smartsystem Fano, Gabbiano Mantova e OmiFer Palmi.
    L’avversario. Proprio i calabresi di Palmi saranno gli avversari di capitan Dutto e compagni in semifinale, in programma alle 19.30 di sabato 2 marzo, e, come i saviglianesi, anche i ragazzi di coach Gianluca Porcino hanno raggiunto la final four da outsider, avendo ribaltato i pronostici della vigilia nei quarti. Vittima sacrificale è stata la “nobile” Macerata, superata al tie-break in una partita intensissima, nonostante i marchigiani si fossero qualificati come primi nel Girone Blu, mentre Palmi occupava all’epoca la quarta posizione. Oggi, invece, la OmiFer occupa la quinta piazza, proprio come Savigliano, con 37 punti all’attivo, a differenza dei 36 degli uomini di Simeon. Nel turno infrasettimanale che ha preceduto la trasferta di Coppa, però, Palmi ha perso 3-1 in casa di Napoli, attualmente terzultimo nel Girone Blu. Non mancano, comunque, le frecce nel ricco arco calabrese, tra le quali spicca il nome dell’opposto polacco Stabrawa, che nell’ultima sfida non è sceso in campo, a causa di un problema muscolare.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. La vittoria del PalaRavizza ha rigenerato lo spogliatoio saviglianese, che ora ha voglia di stupire anche in questo appuntamento storico per il Volley Savigliano. L’entusiasmo non manca, come conferma lo schiacciatore Andrea Galaverna, tornato ad essere protagonista contro Garlasco con ben 17 punti: “Arriviamo a Fano con la speranza che il momento più difficile per noi sia passato. Gli infortuni e le defezioni ci hanno messi in difficoltà, ma ci siamo riorganizzati e la vittoria di Pavia ha confermato che ci siamo. La final four è un appuntamento che tutti vorrebbero vivere. Noi ci siamo e vogliamo dare il massimo per onorare questo impegno e per dimostrare di averlo meritato. Siamo tra le prime quattro d’Italia nella manifestazione e vogliamo fare bene. Dovremo giocare sereni e divertirci, senza pressioni. Palmi? È una squadra forte, con individualità importanti e una grande fisicità. Come tutte le squadre arrivate fin qui, anche loro hanno le carte in regola per vincere la coppa. Sarà importante partire forte per mettere subito pressione”.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2023/24, anche la final four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. Per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-OmiFer Palmi, l’appuntamento è per le 19.30 di sabato 2 marzo al PalaAllende di Fano.

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3 – Semifinali
    Sabato 2 marzo 2024, ore 17.00
    Gabbiano Mantova – Smartsystem Fano
    Diretta YouTube Legavolley

    Sabato 2 marzo 2024, ore 19.30
    Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi
    Diretta YouTube Legavolley

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3 – Finale
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00
    Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

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    Al via la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3Final Four: sabato al PalaAllende le Semifinali, alle 17.00 Mantova – Fano, alle 19.30 Savigliano – Palmi. Le formazioni vincenti si incrociano per il trofeo domenica alle 18.00
    Alle porte la terza edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, trofeo che per la seconda volta viene assegnato con la vetrina speciale di una Final Four dedicata. Dopo la due giorni dello scorso anno a Macerata, l’evento torna nelle Marche, al PalaAllende di Fano, a cura della Lega Pallavolo Serie A in sinergia con la Smartsystem Fano.
    Nel fine settimana il palas fanese ospita quattro formazioni di Serie A3, due per Girone, pronte a darsi battaglia sabato nelle Semifinali di domani, sabato (alle 17.00 e alle 19.30), e nella Finalissima di domenica (ore 18.00) per l’assegnazione del trofeo.
    Il programma del primo giorno prevede dunque due Semifinali “incrociate” tra squadre dei due gironi di Serie A3: romperanno il ghiaccio la Gabbiano Mantova, team campione d’inverno e attuale locomotiva del Girone Bianco a + 5 sul secondo posto, nonostante la sconfitta rimediata in casa con Motta nell’infrasettimanale, e i padroni di casa della Smartsystem Fano, entrati in coppa con il terzo gettone d’ingresso nel Girone Blu e balzati al secondo posto mercoledì grazie al successo in tre set contro la capolista Macerata, mentre nella seconda gara sarà la volta della Monge-Gerbaudo Savigliano, squadra che ha affrontato il cammino nella manifestazioni da terza testa di serie del Girone Bianco, ma poi ha perso due posizioni anche se viene dal blitz vincente in tre set a Garlasco. A ostacolare i piemontesi c’è un team espressione della Calabria, l’OmiFer Palmi, qualificata al primo turno di coppa come quarta forza del Girone Blu al giro di boa, ma ora quinta come i rivali e chiamata a rialzarsi dopo lo scivolone in quattro set a Napoli. Già nei Quarti la kermesse ha garantito spettacolo. L’unica formazione ad aver rispettato i pronostici della vigilia è stata Mantova, liquidando Cagliari in casa con il massimo scarto, mentre Fano ha firmato un exploit in piena regola vincendo a mani basse in tre set in Umbria contro San Giustino. Vittorie sorprendenti quelle scaturite da altrettante maratone: Palmi ha espugnato Macerata al fotofinish in rimonta e Savigliano ha ipnotizzato San Donà di Piave violando il PalaBarbazza ai titoli di coda.
    Le gare della Final Four Del Monte® Coppa Italia A3 saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube “Lega Pallavolo Serie A” per garantire una visibilità mondiale, con una produzione di alto livello fatta da 5 camere, replay, regia e grafiche dedicate.
    Clicca QUI per accedere all’area “Pregara” con record, ex e precedenti.
    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3PalaAllende – Fano (PU)
    Semifinali Del Monte® Coppa Italia A3
    Sabato 2 marzo 2024, ore 17.00Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 2 marzo 2024, ore 19.30Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer PalmiDiretta YouTube LegavolleyFinale Del Monte® Coppa Italia A3Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    Di seguito si riportano invece alcuni link e informazioni utili sull’evento.
    Cartella Stampa – Del Monte® Coppa Italia A3https://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2024/02/Cartella-Stampa-Coppa-Italia-A3-3.pdf
    Photogallery Conferenza Stampa – Del Monte® Coppa Italia A3https://www.legavolley.it/photos/8010/Del%20Monte%C2%AE%20Coppa%20Italia%20A3%20%7C%20Conferenza%20StampaLe dichiarazioni in Conferenza Stampahttps://www.legavolley.it/2024/del-monte-coppa-italia-a3-la-conferenza-stampa-2/
    Del Monte® Coppa Italia A3https://www.legavolley.it/eventi/del-monte-coppa-italia-a3-2023-2024/ LEGGI TUTTO

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    Mantova, Acqui Terme e Motta: gran finale di regular season

    Il Belluno Volley si affaccia all’ultimo mese di stagione regolare. E, soprattutto, alle tre partite che faranno calare il sipario sul campionato di Serie A3 Credem Banca, prima che i playoff si prendano la scena. Sarà un trittico “tosto”, se è vero che i rinoceronti – attualmente terzi in graduatoria – dovranno affrontare la capolista, la quarta della classe e, nel mezzo, una formazione in piena corsa per la post season.
    Ma andiamo con ordine, perché domenica 10 marzo, alle 18, scocca l’ora di un autentico big match: nell’impianto di Lambioi, approda il Gabbiano capoclassifica. E i mantovani dell’ex Novello, che nel fine settimana saranno protagonisti delle finali di Coppa Italia, avranno una motivazione in più per strappare un risultato positivo dalle Dolomiti: in caso di successo, infatti, metterebbero al sicuro il primato. 
    Poi, domenica 17, ci si rimette in viaggio per l’ultima trasferta: in Piemonte, a Valenza (in provincia di Alessandria), dove il collettivo di coach Gian Luca Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme di un altro ex, Graziani. La stessa Negrini ha accusato una leggera flessione (è reduce dal ko di Salsomaggiore Terme contro la WiMore, fanalino di coda), ma rimane pur sempre l’unica squadra che, finora, è riuscita a sbancare la Spes Arena: era il 17 dicembre. Infine, la chiusura col botto: ovvero, la sfida diretta del 24 marzo contro la Senini Motta di Livenza. Una compagine staccata di una sola lunghezza rispetto ai bellunesi, ma con una gara in più. E, pure in questo caso, dall’altra parte della rete ci sarà un’altra conoscenza dei colori biancoblù: Alberto Saibene. 
    Tre tappe al traguardo: parte la volata. LEGGI TUTTO

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    Bologna spreca un’occasione: solo un punto strappato a Belluno

    Geetit Bologna – Belluno Volley 2-3 (25-22, 23-25, 25-18, 22-25, 9-15) – Geetit Bologna: Sitti 0, Sacripanti 17, Giampietri 12, Baciocco 16, Maletti 18, Omaggi 4, Ronchi 0, Brunetti (L), Aprile 0, Minelli 0, Listanskis 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Belluno Volley: Ferrato 10, Bucko 15, Antonaci 6, Bisi 18, Reyes Leon 11, Mozzato 6, Fraccaro (L), Stufano 4, Schiro 4, Orto (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, Martinez G., De Col. All. Colussi. ARBITRI: Candeloro, Russo. NOTE – durata set: 32′, 33′, 34′, 31′, 19′; tot: 149′.
    Nella serata di mercoledì 28 febbraio, valevole per la 10ª giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, la Geetit Bologna ha disputato una difficile partita contro la terza della classe Belluno Volley, perdendo 2-3 dopo essersi imposti per il primo e il terzo parziale. Dopo un primo set che ha visto i rossoblù molto concentrati e presenti a muro, Belluno ha fatto la voce grossa sul finire del secondo set, trovando il sorpasso solo sul 22-23. Nel terzo parziale la Geetit riesce a prendere il largo quasi subito, non lasciando margine di recupero ai rinoceronti, per poi essere stesi al tappeto nel quarto set, anch’esso disputato punto a punto fino all’ultimo. Il tie break è un’epopea bellunese, e i veneti riescono a chiudere velocemente per 9-15. Questa partita rappresenta per Bologna un’occasione sprecata di portare a casa 3 punti al quarto set, ma resta comunque una prestazione soddisfacente contro una squadra d’alta classifica. 
    Coach Colussi schiera in campo: Reyes Leon e Bucko in banda, Bisi opposto a Ferrato, Mozzato e Antonaci centrali, Orto libero
    Coach Guarnieri risponde con : Giampietri e Omaggi al centro, i tre schiacciatori Baciocco, Sacripanti e Maletti, il palleggiatore Sitti e Brunetti libero.
    Bologna parte molto concentrata, finchè qualche malinteso in ricezione non porta le due compagini al 7-7. È ancora parità sul 10-10, ma il mani out sull’attacco di Sacripanti riporta la Geetit in vantaggio, allungato ulteriormente proprio dall’ace del numero 9 rossoblù. Non è abbastanza, perché i rinoceronti rimontano immediatamente fino a ristabilire l’equilibrio a 14-14, mantenuto dalle battute out di entrambe le squadre. Bologna riesce ad allungare a +2 sul 18-16, ma niente li tiene al sicuro perché i veneti continuano a tenersi in partita, con Antonaci che riporta a -1 i rinoceronti. Il primo tempo di Giampietri segna il ventesimo punto, seguito da Maletti che con una diagonale stretta porta il massimo allungo: 21-18. Il muro di Maletti è vincente, e allontana ancora di più i rossoblù sul tabellone. Belluno tenta il cambio con Schiro e Martinez, riuscendo a macinare punti fino al -2, e costringendo coach Guarnieri al timeout. L’ace di Reyes Leon preoccupa Brunetti e compagni, ma il mani out sull’attacco di Maletti segna il setpoint per Bologna, che chiude il primo set con il muro vincente di Maletti e Aprile (25-22). 
    Il secondo set vede una partenza equilibrata, finchè la Geetit non inizia ad allungare fino al +4, riuscendo a essere efficace a muro e in attacco (7-3). Il timeout richiesto da coach Colussi è proficuo, e Antonaci interrompe la scia negativa di Belluno. Ci pensa Baciocco a riportare il servizio in campo rossoblù, poi di nuovo a +4 grazie all’attacco vincente di Omaggi. Non ci sta Belluno, che riesce ad accorciare fino a -1 sul 10-9. Sacripanti riesce a staccare ancora una volta la sua squadra fino al +4, mantenuto con fatica grazie al primo tempo di Giampietri. Va a segno Bucko che accorcia le distanze, ma Sacripanti sugli scudi dice no, e segna il punto numero 16 per la Geetit. Quando la battuta di Maletti si insacca nella rete il tabellone segna 18-17, e non basta il recupero palla difficilissimo portato a termine da Brunetti e compagni, perchè Belluno sigla il punto della parità: 18-18. I felsinei allungano a +2 con una difesa solida del capitano Brunetti, ma Belluno torna alle calcagna, e in un attimo riporta l’ennesima parità: 22-22. Il mani out sull’attacco di Bucko segna un importantissimo sorpasso, e la battuta a rete di Minelli apre il primo setball per Belluno. Il fallo chiamato a Bologna chiude subito il secondo set in favore degli ospiti per 23-25. 
    Riparte in fede Belluno, forte del set appena riconquistato con una lunga rimonta, ma Bologna è determinata più che mai a portare a casa altri punti fondamentali in chiave salvezza, e tenta di stare attaccata agli avversari sul tabellone: 6-7. La Geetit riaccende il motore, e trova il primo sorpasso sul 9-8. Belluno non ci sta, e riesce ad allungare di nuovo fino alla parità: 11-11. Il set prosegue punto a punto, trovando un cambio palla molto frequente. Il muro Maletti-Omaggi è proficuo per imporsi sul testa a testa, allungando a +2: 15-13. Il vantaggio è portato avanti da Sacripanti, che trascina la Geetit al +4. Belluno interrompe la scia negativa con un mani out, ma la battuta fuori di Bisi segna il 19-15 e il muro Giampietri-Baciocco contiene la palla avversaria per il +5. Giampietri dal centro risponde presente, segnando il 22-17. La battuta di Minelli questa volta mette in difficoltà la difesa bellunese, e il punto numero 23 è siglato da Marco Maletti. I rinoceronti commettono fallo regalando il set ball a Bologna, annullato subito dopo. Il tocco a muro dei bellunesi consegna poi il terzo set alla Geetit per 25-19. 
    Riparte in equilibrio il quarto set, decisivo per Bologna, che vuole aggiudicarsi 3 punti pieni per uscire dalla zona playout. Belluno sembra invece determinata a trascinare il match al tie break, spingendo fino al +2 : 6-8. La Geetit però risponde presente a muro, e in un amen riporta la parità. Giampietri dal centro respinge l’attacco dei rinoceronti, ma la battuta di Sitti va out, rimettendo al centro l’ago della bilancia. Nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco, così prosegue l’inseguimento sul tabellone: 13-13. Continua punto a punto, complici anche gli errori in battuta dei rinoceronti, che annullano ogni vantaggio. Baciocco riporta il set all’ennesima parità sul 17-17, mantenendo alto il morale dei rossoblù. Non riesce ancora a prendere il largo Bologna, che si tiene a -1 da Belluno ancora sul 19-20. Non c’è più margine d’errore: 21-21. Listanskis e Minelli entrano al posto di Maletti e Sitti, ma l’attacco di Listanskis è fuori asta, e regala il +2 : 21-23. Il muro sull’attacco di Maletti è vincente, e porta il setball per Belluno, annullato dalla battuta out. Purtroppo è out anche la battuta di Omaggi, regalando la vittoria a Belluno per 22-25, e trascinando il match al tie break. 
    Nel tie break Belluno riparte in vantaggio di +2, e determinata a portare a casa la sesta vittoria consecutiva. Baciocco prova ad accorciare, e l’ace di Maletti porta finalmente la parità: 6-6. Niente da fare per Brunetti e compagni, a -2 sul cambio campo (6-8). Stufano va a segno, e Guarnieri è costretto a chiedere timeout, provando a cercare un cambio palla con l’ingresso di Listanskis e Minelli, ma l’attacco dell’opposto lituano va out, consegnando ai rinoceronti il punto numero 11. Stadani mura Sacripanti, facendo svanire le speranze dei rossoblù. L’attacco di Bisi a rete interrompe la scia positiva degli ospiti, ma le distanze sono difficili da colmare. Listanskis ancora una volta non riesce in attacco, ma la battuta out di Belluno serve il cambio palla ai rossoblù. La schiacciata di Schiro tocca le mani del muro, ma il primo setball è annullato dall’attacco di Sacripanti. La partita si chiude con il pallonetto di Leon che scavalca il muro di Baciocco e Giampietri, chiudendo il tie break 9-15, e portando ai veneti due punti in saccoccia. Per la Geetit solo un punto per smuovere la classifica, insufficiente per il momento a recuperare la Sarlux Sarroch, ancora in vantaggio di due lunghezze. 
    CLASSIFICA – SINTETICA
    10ª Giornata Rit. (28/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave 47, Belluno Volley 41, Senini Motta di Livenza 40, Monge Gerbaudo Savigliano 36, CUS Cagliari 33, Negrini CTE Acqui Terme 33, Gamma Chimica Brugherio 29, Sarlux Sarroch 27, Geetit Bologna 25, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 18, Wimore Salsomaggiore Terme 11.
    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Senini Motta di Livenza, Gamma Chimica Brugherio; LEGGI TUTTO

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    La Rinascita riparte dopo il turno di riposo contro Bari

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi finalmente in campionato: domani pomeriggio (ore 19) è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu: al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season. La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza in ottica programmazione playoff. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per domani pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi. La classifica diametralmente opposta (40 punti per la Rinascita, solo 17 Just British) non deve però suscitare facili entusiasmi o l’illusione di affrontare una partita comoda: per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza, dunque servirà gettare a terra tutta l’applicazione più consona a sfide al cardiopalma come questa. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che ieri sera ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata. “Dipenderà tutto da noi – sentenzia mister Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto”. La partita, diretta dai sigg. Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in streaming sul canale ufficiale Youtube della Legavolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il presidente Zuliani parla dei 3 punti con Mirandola

    Nel turno infrasettimanale la Personal Time si è presa la vittoria. I ragazzi di Daniele Moretti hanno battuto 3-0 Mirandola: “E’ stata una partita si vinta 3-0 – dice il presidente Fabio Zuliani- va però detto che loro ci hanno messo tanto cuore e creato qualche difficoltà. La situazione dell’infortunio di Gioele Favaro ci ha destabilizzato. L’entrata di Edoardo Cunial è stata importante,  ha dato il suo supporto e questo ci ha permesso di potare a casa il risultato”.
    Nel prossimo settimana il campionato è in pausa: “Alla ripresa giocheremo con la Monge Savigliano che non siamo mai riusciti a battere. Ad inizio stagione il nostro obiettivo era la salvezza, la squadra è nei play off. C’è soddisfazione per quanto fatto e tutto quello che verrà da qui alla fine sarà ottimale per la società e l’ambiente”.
    Guarda intervista completa sul nostro canale youtube
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    ErmGroup San Giustino rimontata e superata (2-3) dal Sabaudia

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 2-3 (22-25, 25-16, 25-15, 18-25, 13-15)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 61%, Cioffi 1, Cozzolino 1, Bragatto 8, Skuodis 9, Biffi 5, Wawrzynczyk 17, Cappelletti 29, Quarta 10. Non entrati: Ricci, Silvestrelli (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Marangon, Ferenciac 9, Mazza 11, Onwuelo 26, Della Rosa 10, Rondoni (L) ricez. 38%, Schettino, De Vito 9, Catinelli Guglielminetti 3. Non entrati: Tanzi, Crolla, Urbanowicz. All. Aniello Mosca e Antonio Bove.
    Arbitri: Alessio Lambertini di Parma e Claudia Angelucci di Pisa.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 15, ace 5, muri 13, ricezione 52% (perfetta 28%), attacco 47%, errori 33.
    SABAUDIA: battute sbagliate 14, ace 7, muri 9, ricezione 57% (perfetta 28%), attacco 41%, errori 28.
    Durata set: 28’, 26’, 27’, 29’ e 18’, per un totale di 2 ore e 8’.
    La ErmGroup San Giustino perde al tie-break la seconda partita casalinga della stagione e compie soltanto un piccolo passo in classifica, che costa ad essa la piazza d’onore nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca a favore della Smartsystem Fano, in attesa della gara della Rinascita Lagonegro. Onore e merito alla Plus Volleyball Sabaudia (ma in fondo non era una sorpresa), che ha dimostrato di essere una fra le squadre più in forma del momento, facendo suo un match dai volti molteplici: la rimonta e il successo nel primo set degli ospiti, la risposta della migliore ErmGroup nella seconda e nella terza frazione e la replica dei laziali, tornati a difendere e a colpire con Onwuelo (26 punti per lui) e nel finale anche con i centrali Mazza e De Vito. Ai biancazzurri non sono bastati i 29 punti di Cappelletti e i 17 di Wawrzynczyk, come anche le percentuali migliori sia in attacco che sui contrattacchi.
    Aniello Mosca, il tecnico protagonista della resurrezione di Sabaudia, schiera Catinelli Guglielminetti in regia, Onwuelo in posto 2, Mazza e De Vito al centro, Ferenciac e Della Rosa a lato e Rondoni libero. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 oramai collaudato: diagonale Biffi-Cappelletti, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. La partenza dei padroni di casa è fulminea: 5-1 sul primo tempo di Quarta, 8-3 dopo il muro su Della Rosa e buona gestione del cambi palla, ma la reazione avversaria è quasi immediata; Onwuelo inizia a scaldare la mano, il margine fra le due squadre si assottiglia sempre più e il pareggio (14-14) è cosa fatta sull’ace a fondo campo di Mazza. Piccolo break di San Giustino (16-14) sul mani fuori di Wawrzynczyk, poi un secondo tocco out di Biffi rimette in piena corsa la Plus, che opera il sorpasso sul tocco a muro di Ferenciac ai danni di Cappelletti e consolida il vantaggio con il mani fuori di Onwuelo al termine di un’azione prolungata. Mazza allunga in slash (23-20) su una ricezione lunga di San Giustino e i successivi errori in battuta di Skuodis e Cioffi consegnano il 25-22 e l’1-0 a Sabaudia.
    È Wawrzynczyk con un palleggio di esperienza e con un contrattacco a rompere gli equilibri nel secondo set. Le sparate fuori bersaglio di Della Rosa e Onwuelo favoriscono la fuga della ErmGroup, che punge in contrattacco con Cappelletti e quando Skuodis si esalta a muro su Onwuelo la situazione è di 14-8 per i locali, che arrivano a +8 (18-10) grazie all’ace di Skuodis, seguito dalle schiacciate vincenti di Cappelletti e da un altro punto al servizio di Biffi. Cappelletti impingua il proprio score e appone il sigillo del 25-16 con un tocco a muro su Ferenciac.
    La ErmGroup dà continuità al suo rendimento ed è spedita fin dal prologo della terza frazione: il muro sangiustinese prevale su Onwuelo e Della Rosa, poi Skuodis, Quarta e una pipe di Wawrzynczyk fanno il resto e sull’8-2 la sfida ha già imboccato una direzione ben precisa. Onwuelo vive una fase di appannamento e coach Mosca decide di concedere qualche minuto di riposo al palleggiatore Catinelli Guglielminetti, inserendo Schettino. Il vantaggio di Marra e compagni nel frattempo si dilata e raggiunge il massimo sul 16-5 per effetto di un altro ace di Skuodis e del solito Cappelletti. Rientra Catinelli Guglielminetti, anche se la situazione è saldamente nelle mani di San Giustino: un muro di Biffi su Ferenciac, l’ace di Cioffi e una invasione chiudono in breve tempo i giochi sul 25-15 per la ErmGroup, che dunque va sul 2-1.
    L’intenzione è ora quella di non abbassare il livello di concentrazione, anche perché è un altro Sabaudia quello che affronta il quarto set: due attacchi di Ferenciac danno il primo strappo (7-3) e Mazza direttamente al servizio (9-5) rende vano il tentativo di rimonta dei biancazzurri, che compromettono l’esito della frazione con un fallo dalla seconda linea di Cappelletti (di seguito anche impreciso nella conclusione) e con un altro di posizione in battuta che manda Sabaudia sul 14-6, né questa differenza di punteggio verrà colmata, dal momento che i laziali tengono alto il livello di attenzione. Bartolini concede momentaneamente respiro a Biffi, avvicendato da Troiani e a Skuodis, sostituito da un Cozzolino subito efficace. L’unico riavvicinamento (si fa per dire!) matura sul 15-21, prima che Onwuelo faccia la voce grossa con altri due punti che blindano il 2-2, concretizzato sul 25-18 con l’errore in battuta di Biffi.
    È un tie-break che può riservare a questo punto di tutto: equilibrio fino all’ace di Catinelli Guglielminetti per il 7-5 di Sabaudia, che va al cambio campo sull’8-6 in suo favore con il primo tempo del centrale De Vito, protagonista in campo cercato dal palleggiatore, ma la ErmGroup non è ancora alle corde e dalla provvidenziale difesa di Marra e Cioffi nasce il contrattacco di Cappelletti che completa l’operazione di aggancio sull’11 pari. È allora l’altro centrale ospite, Mazza, a passare con una veloce e decisivo diventa il muro del 14-12 di Catinelli Guglielminetti su Skuodis. Cappelletti tiene a galla la ErmGroup, prima che giunga la sentenza (15-13) determinata dal diagonale di Onwuelo: la Plus Volley Sabaudia si prende i due punti e il sogno dei play-off diventa più che lecito. La ErmGroup ha ora dieci giorni a disposizione per preparare la difficile trasferta di Palmi.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Brusco stop dell’OmiFer a Napoli ma adesso si pensa alla Coppa Italia

    È una caduta inaspettata quella in cui è incappata la OmiFer Palmi che ieri, nel turno infrasettimanale di campionato, ha ceduto il passo al Napoli per 3 set a 1.
    Una sconfitta figlia di una brutta partenza che ha permesso ai padroni di casa di portarsi avanti di due set. Tardiva la reazione degli uomini di coach Gianluca Porcino un po’ già con la testa alla Final Four di Coppa Italia nel fine settimana a Fano.
    Con l’opposto Pawel Stabrawa tenuto a riposo, Palmi non è riuscita ad imporre le giocate che ne hanno permesso nella seconda fase della stagione la risalita della classifica, incappando in una sconfitta non preventivata alla vigilia di questo match.
    Partono forte i partenopei che, trascinati da Flip (25 punti per lui a referto e palma di top scorer della gara), chiudono i primi due set a proprio favore sul 25-22 e 25-23. Palmi si sveglia nel terzo parziale e, grazie alle giocate di Iovieno (22 punti per lui) si rimette in carreggiata chiudendo 22-25. Si decide tutto al quarto, infinito set: Palmi conduce per buona parte del parziale arrivando al 17-20. Napoli reagisce e si porta sul 23-21. Contro reazione del Palmi che ristabilisce la parità sul 25-25; equilibrio che si mantiene sino al 30 pari. Poi break decisivo del Napoli che chiude set (32-30) e partita sul 3-1.
    Il tabellino:
    QuantWare Napoli 3
    OmiFer Palmi 1
    Set: 25-22, 25-23, 22-25, 32-30
    Napoli: Quarantelli, Saccone 9, Starace 21, Leone 1, Monda (L2) ne, Calabrese 3, Malanga, Cefariello 11, Ardito (L1), Flip 25, Martino 5, Piscopo ne, Matano ne, Montò, Piccolo 3. All. Calabrese Sergio
    Palmi: Cottarelli 7, Iovieno 22, Gitto 10, Donati (L1), Amato ne, Stabrawa ne, Maccarone 10, Russo ne, Corrado 12, Rau ne, Pellegrino 1, Carbone 4. All. Porcino Gianluca
    Arbitri: Dario Grossi e Matteo Mannarino LEGGI TUTTO