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    Oggi si chiude l’andata, riposo per la Personal Time

    Si chiude oggi il girone d’andata, nel raggruppamento bianco si gioca l’ultima partita e la Personal Time osserverà il suo turno di riposo. I ragazzi di Daniele Moretti saranno in campo il 30 dicembre quando al PalaBarbazza arriverà il Salsomaggiore.
    Queste le gare di oggi:  Salsomaggiore-Stadium Mirandola, Motta-Belluno, Geeti Bologna-Gabbiano Mantova, Gamma Chimica Brugherio-Moyashi Garlasco, Aqui Terme-Monge Savigliano, Cus Cagliari-Sarroch, riposa Personal Time.  La classifica: Gabbiano Mantova 32; Personal Time 27; Acqui Terme 23; Monge Savigliano 22; Cus Cagliari 21; Belluno 19; Motta 13; Geetit Bologna e Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola 9; Salso Maggiore 5.
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    Boxing day delicatissimo per la OmiFer Palmi sul campo del Modica

    Sarà una sfida complicata oltre che decisiva per la classifica quella che oggi vedrà la OmiFer Palmi impegnata al PalaRizza di Modica.Sfida che può consentire l’accesso in Coppa Italia ai calabresi in caso di vittoria con 3 punti o addirittura il sorpasso dei siciliani su Palmi in caso di vittoria di quest’ultimi.Nella penultima giornata del girone d’andata le due squadre hanno ottenuto risultati opposti: Modica è uscita battuta con un sonoro 3-0 dal Banca Macerata Forum, mentre Palmi ha vinto e convinto per 3-0 sulla Rinascita Lagonegro tra le mura amiche del PalaSurace.Sono 8 i precedenti tra le due squadre, 5 i successi per Palmi (3 in casa e 2 in trasferta) e 3 per Modica (2 in casa e 1 in trasferta).18 i set vinti da Palmi contro i 13 di Modica, mentre sono 708 i punti dei calabresi contro i 661 dei siculi.Il set più combattuto è stato proprio quello dello scorso anno al PalaRizza, dove Palmi è uscita battuta per 3-1 al quarto set dopo un estenuante parziale conclusosi sul 31-29 per i padroni di casa.
    Dati alla mano è facile comprendere le insidie della gara e lo sa bene il palleggiatore dei calabresi Davide Pellegrino: “È una partita importante, importante sia per noi che per loro. Forse per noi un po’ di più dato il girone d’andata complicato. Sappiamo che loro combatteranno come al solito, abbiamo sempre sofferto a Modica, speriamo di prendere dei punti.”
    Fischio d’inizio previsto per le ore 18:00, buona pallavolo e buone feste a tutti.

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    Personal Time: buone feste!

    Nella notte di Natale, le tavole erano imbandite, la tovaglia rossa, i bicchieri di cristallo, le posate d’argento.  I bambini hanno scartato i regali ricevuti da genitori, nonni e fratelli. I brindisi in famiglia negli istanti in cui nacque Gesù.
    Nel mondo c’è chi ancora fa la guerra e sogna la pace. Molti ieri sera non hanno cenato, altri sono stati al lavoro per garantire la sicurezza di tutti noi e il nostro divertimento, i collegamenti, la sanità e i generi di prima necessità. A chi era al lavoro per nazione e comunità un sentito grazie.
    Il Volley Team Club San Donà augura buone feste ai propri tesserati, ai dirigenti, agli allenatori, ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie, ai volontari di tutta la nostra struttura, agli sponsor, alla Regione Veneto, al comune di San Donà, ai cittadini, a tutte le squadre che incrociano i nostri ragazzi sui campi. Buone feste alla Lega Volley e alla Federazione, ma più in generale a tutti gli sportivi d’Italia.
    Ognuno di voi faccia tesoro del dono della vita. Buon Natale a tutti.

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    Che sfida al Pala Pirastu! In scena il primo derby sardo in Serie A

    Il giorno più atteso dal volley sardo di questo 2023 è finalmente arrivato.
    Martedì 26 dicembre sarà una giornata da ricordare: per la prima volta nei campionati di Serie A, al Pala Pirastu andrà in scena il primo derby sardo di pallavolo tra CUS Cagliari e Sarlux Sarroch.
    Un incontro atteso dalle squadre fin dalla doppia promozione della scorsa stagione, che finalmente si affrontano nell’ultima giornata del girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    Una partita speciale non solo per la data, ma anche per l’attesa “Festa del Volley” in programma al Palazzetto nel pre-gara, a cui parteciperanno tante società pallavolistiche isolane e tutti i settori sportivi del CUS Cagliari.
    L’incontro, in programma alle ore 18, vede sfidarsi due compagini arrivate al giro di boa con percorsi diversi, con gli ultimi risultati che però lasciano presagire una gara combattuta non solo per il valore speciale del derby.
    Il CUS Cagliari di Coach Ammendola arriva da una striscia positiva di quattro partite in cui è andata sempre a punti, mentre gli ospiti della Sarlux sono reduci dal KO contro la mina vagante del girone, Brugherio, della scorsa giornata di campionato. Nonostante gli ultimi risultati altalenanti, i gialloblù stanno ritrovando morale e classifica grazie alla cura Giombini, il nuovo tecnico subentrato quattro giornate fa al dimissionario Franchi.
    “Abbiamo aspettato un girone intero, ma finalmente questo derby è arrivato. E dopo tante battaglie in Serie B, direi che la prossima gara sarà un evento per entrambe le squadre”, ha commentato Riccardo Muccione, palleggiatore dei rossoblù.
    “Noi arriviamo a questa gara con qualche punto in più in classifica, ma loro durante le prime giornate sono stati sfortunati: non bisogna sottovalutarli, sono sicuro che nel girone di ritorno daranno filo da torcere a tutte le altre squadre. Noi durante il derby daremo il massimo, cercheremo di giocare come sappiamo e di far divertire il nostro pubblico che dovrebbe seguirci numeroso”.
    Muccione ha poi commentato il girone d’andata del suo CUS: “Nonostante tanti di noi fossero alla prima esperienza in questa categoria, trovo che ci siano stati tantissimi aspetti positivi in questo girone d’andata. Siamo stati fortunati a trovare negli atleti più navigati quell’aiuto che ci ha permesso di credere in noi e di fare bene, fino ad arrivare a questo momentaneo quinto posto.
    Il nostro obiettivo resta assolutamente quello di salvarci ma, arrivati a metà regular season, direi che siamo fiduciosi. Peccato per i punti persi in alcune gare, ma per ora va bene così: le sconfitte servono ad ogni squadra per migliorarsi e per capire meglio alcuni meccanismi. Al girone di ritorno saremo sicuramente più pronti ad affrontare tutti gli avversari”.
    E in un girone equilibrato come quello della Serie A3 non c’è classifica che tenga. Come hanno già dimostrato tanti risultati durante le scorse giornate, ogni squadra è capace di dimostrare il proprio valore soprattutto in giornate come questa in cui si parla di derby.
    Le aspettative sono di una gara al cardiopalma, senza esclusione di colpi e con due formazioni che non si risparmieranno, per uno spettacolo di Santo Stefano da non perdere! Vi aspettiamo dunque al Pala Pirastu martedì 26 dicembre alle 18 per il primo derby sardo in Serie A! LEGGI TUTTO

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    Schiro, emozioni da ex: «A Motta una sfida dal sapore speciale»

    No, quella in programma martedì 26, a Motta di Livenza, non può essere una gara come tante per Andrea Schiro. Perché, nella scora stagione, il ventiduenne schiacciatore di Schio ha vestito la maglia biancoverde dei “leoni” e messo a segno 104 punti, sul palcoscenico di A2. 
    E ora? Cambia la maglia, cambia il campionato, cambiano gli obiettivi. A non cambiare è il brivido nell’affrontare certe partite: importanti per la classifica. E di grande impatto emotivo: uno dei principali terminali offensivi del Belluno Volley è pronto ad affrontare il suo recente passato. 
    «Contro la mia ex squadra – commenta proprio Andrea – sarà una sfida emozionante e dal sapore speciale. Anche perché si gioca in una giornata particolare come Santo Stefano. Ci aspetta una gara impegnativa e, dal canto mio, cercherò di affrontarla con la stessa determinazione di sempre. In generale, servirà la massima concentrazione. L’annata a Motta? Di sicuro, mi è servita per crescere. Ho vissuto esperienze formative e intrecciato legami speciali».
    Tra le file bellunesi, Schiro non sarà l’unico ex. Perché anche l’ultimo arrivato, il palleggiatore Leonardo Ferrato, ha vestito i colori di Motta: «Io e Leonardo stiamo lavorando sull’intesa, anche se ci conosciamo da molti anni. Abbiamo già giocato insieme a Padova, nel vivaio, oltre che in Nazionale giovanile: il nostro è un bellissimo rapporto».
    Al prossimo attacco vincente, lo schiacciatore raggiungerà quota 100 in questo campionato: «A livello personale, considero positivo il girone d’andata. Ho sempre cercato di dare tutto, in ogni partita. Adesso, però, ci aspetta un crocevia importante. E poi ripartiremo subito nel ritorno».  LEGGI TUTTO

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    Derby amaro per la Just British: l’Aurispa DelCar vince 3-1

    Al palasport di Tricase arriva la nona sconfitta stagionale per la Just British Bari, battuta per 3-1 (25-23, 25-16, 20-25, 26-24) dall’Aurispa DelCar Lecce nell’attesissimo derby della tredicesima giornata di campionato. Priva di Galliani, la squadra di coach Paolo Falabella getta alle ortiche la buona partenza nel primo game (12-16) e, sotto 2-0 nel computo set, non riesce a portare il match al tie-break, arrendendosi ai vantaggi nel quarto parziale (26-24). L’ennesimo ko nel girone Blu, incassato per mano di Mazzone e Ferrini (21 punti a referto per i due schiacciatori dell’Aurispa DelCar), fa calare il sipario su una prima parte di regular season da dimenticare per i biancorossi, bloccati al terzultimo posto con soli undici punti conquistati in dodici gare.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Pelillo sceglie Monteiro in cabina di regia, Arguelles Sanchez opposto, Mazzone e Ferrini di banda, Deserio e Matani al centro e, infine, Cappio nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Wojcik, i centrali Persoglia e Pasquali e con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Just British approccia bene la gara: incisiva in attacco con Sportelli e Wojcik, la squadra di coach Falabella si porta subito a +4 sugli avversari dopo gli errori di Arguelles Sanchez e Mazzone (5-9). Capitan Longo e compagni non arrestano la loro corsa, pungono al servizio con Pasquali e, grazie ai sigilli di Persoglia e Padura Diaz, respingono i tentativi di rimonta dell’Aurispa DelCar guidati da Ferrini (12-16). I salentini, però, non si arrendono e, trascinati da capitan Mazzone, riescono a recuperare, agguantando la parità con un muro di Arguelles Sanchez su Padura Diaz (17-17). La Just British accusa il colpo e scivola a -2 dopo la palla piazzata di Ferrini e l’ace di Mazzone (20-18). Il set resta in bilico sino alla fine. A chiudere la contesa ci pensa il solito Mazzone (25-23).Al ritorno in campo l’Aurispa DelCar resta in pieno controllo del gioco (6-2, muro di Arguelles su Padura Diaz): è il bolide di Deserio a costringere coach Falabella al time-out sul 10-5. La Just British prova ad accorciare le distanze con capitan Longo (suo l’ace del 14-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che piazzano un break di tre punti con Arguelles Sanchez e Ferrini (17-11). Insuperabile a muro ed insidiosa al servizio, la squadra di mister Pelillo si invola verso la vittoria del secondo set (21-13), che si materializza sul punteggio finale di 25-16.La reazione dei biancorossi non si fa attendere nel terzo set: 3-6 (a segno Padura Diaz). La Just British amministra il gioco con ritrovata fiducia (11-15) e, grazie alla diagonale vincente di Wojcik, incrementa il suo vantaggio sui salentini (12-16). Nel suo momento migliore, come già accaduto nel primo parziale, la compagine barese si inceppa nuovamente, l’Aurispa DelCar ne approfitta e si porta a -1 con Mazzone (15-16). L’equilibrio dura poco: ben orchestrata da Longo, la Just British torna a spingere sull’acceleratore e vola sul 17-22 (a segno Sportelli). Il derby si riapre (2-1) con l’errore in battuta di Mariano (20-25).Nel quarto atto del match, dopo un serie di sorpassi e controsorpassi (9-11, 12-11), a rompere gli indugi è l’Aurispa DelCar che, approfittando delle difficoltà in attacco dei biancorossi, si dà alla fuga (18-15, Mazzone ancora una volta protagonista). La Just British si oppone con Sportelli (19-18, 20-19) e resta agganciata al set con Wojcik (21-20). Giunti nella fase clou del match (24-24), Arguelles Sanchez e Deserio scrivono la parola fine al derby (26-24).
    TABELLINO DEL MATCHAURISPA DELCAR LECCE 3-1 JUST BRITISH BARI(25-23, 25-16, 20-25, 26-24)
    AURISPA DELCAR LECCE: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 16, Mazzone 21, Ferrini 21, Deserio 10, Matano 0, Cappio (L1) pos 77%, Mariano, Scaffidi, Cipollini Save, Lanciani 4, Soncini 4, Schiattino, Russo (L2).All. Omar Fabian Pelillo – vice all. Luca BramatoNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 64% – prf 30%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Sportelli 12, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L1) pos 50%, Catinelli, Cengia, Bruno, Barretta 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 46%, muri vincenti 5.

    Arbitri: Christian Palumbo e Pierpaolo Di BariDurata set: 32’, 29’, 34’, 39’ LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Minelli, vice regista della Geetit: “Sento di migliorare ogni giorno”

    Intervista a Francesco Minelli, classe 2002 e nativo bolognese trapiantato a Milano, il vice regista della Geetit Bologna. Francesco ci racconta dell’ultima vittoria, delle sue passioni fuori dal campo e del rapporto con i compagni di squadra.
    Cosa ha significato per te la vittoria contro la Moyashi Garlasco? 
    Con Garlasco finalmente siamo riusciti a schierare una formazione completa e giocare ognuno nei propri ruoli, infatti si sono visti dei segnali di ripresa. I nostri avversari hanno comunque giocato un’ottima partita, con buone percentuali sia in attacco che in ricezione, ma noi siamo stati più cinici ed efficaci nei momenti importanti del set. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria importantissima sia in termini di classifica che di morale, perchè ci ha resi più fiduciosi, consapevoli dei nostri mezzi e spensierati. Per me è stato molto emozionante tornare nel palazzetto dove ho esordito l’anno scorso in A3, perchè ho ricevuto tanto affetto dai miei ex compagni, dallo staff e dal pubblico. Li vorrei ringraziare molto perchè non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, e mi ha fatto molto piacere. 
    Che rapporto hai con la città di Bologna e come hai vissuto il tuo trasferimento?
    La proposta di Bologna è arrivata nel momento giusto e con i contenuti giusti, quindi l’ho colta subito con grande gioia. Qui c’è una parte importante delle mie radici e della storia della mia famiglia, quindi la scelta di trasferirmi è stata sicuramente facilitata. Devo ammettere che i primi tempi ero un po’ in difficoltà, ero spaesato e sbagliavo sempre le strade poichè non avevo punti di riferimento. Però piano piano ho imparato a orientarmi e ad apprezzare la solarità delle persone che incontro. 
    Come ti stai trovando con i compagni di squadra e il nuovo coach?
    Con i compagni mi trovo benissimo, siamo davvero un gruppo affiatato: ci divertiamo tantissimo insieme e siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, così come con l’allenatore e lo staff. Mi piace lo spirito che si sta creando, e ci aiuterà sicuramente anche in campo. Personalmente mi sento di migliorare ogni giorno, e per questo devo ringraziare il coach e i miei compagni che hanno sempre una parola di supporto e aiuto nei miei confronti.
    Adesso parliamo un po’ di te, cosa ti piace fare nel tempo libero fuori dal campo?
    Attualmente nel mio tempo libero affronto la sessione invernale, infatti studio Scienze Statistiche ed Economiche all’Università Bicocca di Milano. Fuori dal campo adoro guardare i film, le partite dell’NBA, fare arrampicata, uscire con gli amici e conoscere nuove persone. Mi piace molto fare passeggiate per Bologna mentre ascolto la musica perchè mi rilassa, inoltre mi diverto a cercare le differenze architettoniche tra Bologna e Milano, che sono tantissime sia sui colori che sulle forme geometriche. 
    So che sei un fan del Bologna Football Club, sei già stato allo Stadio Dall’Ara?
    Io sono super tifoso del BFC: ho già visto due partite allo stadio grazie a un’iniziativa di Io Sto Con, una Onlus che unisce la passione sportiva all’aspetto umano, quindi ho partecipato con enorme entusiasmo ed è stata un’esperienza davvero significativa per me. L’altro giorno durante i festeggiamenti natalizi con la squadra ho esultato in modo molto scomposto al secondo gol di Bologna, soprattutto perchè mio fratello interista era allo stadio, e l’ho preso in giro tantissimo. Sono molto contento del rendimento dei ragazzi, speriamo nella Champions League.  LEGGI TUTTO