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    Sarroch travolta dai Rinoceronti

    Trasferta da dimenticare per i Gialloblu di coach Mattioli che cedono ai padroni di casa del Belluno senza mai riuscire a mettere la propria impronta sul match. Bellunesi quadrati, ordinati ed efficaci come al solito, ma sicuramente agevolati da una Sarlux Sarroch dall’assetto stravolto dopo una settimana particolarmente difficile. Nulla cambia nel cammino di Romoli e compagni, che hanno già nel mirino la settimana che arriva per riprendere a lavorare in vista dei playoff, nonostante la delusione e l’amarezza della trasferta veneta:Così coach Mattioli nel post partita:“Sicuramente è stata una brutta partita, abbiamo avuto una settimana difficile in palestra e non siamo riusciti ad allenarci come avremmo voluto. Siamo arrivati a Belluno senza entrambi i liberi, Scarpi si è fatto trovare pronto giocando una buona partita ma molti equilibri chiaramente sono saltati. Dimitrov aveva fatto solo un allenamento in settimana, altri hanno qualche acciacco fisico non ancora del tutto recuperato. Detto ciò, il gioco espresso, nonostante le attenuanti e le difficoltà oggettive, non è stato sufficiente. Se da tre settimane ci viene detto che stiamo giocando forte, non deve di certo essere questa battuta d’arresto, seppur brutta, ad interrompere il nostro percorso di crescita. Ora recuperiamo e riprendiamo ad allenarci in vista degli obiettivi che ci siamo dati” LEGGI TUTTO

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    Domotek per Unicef:ecco la Pigotta amaranto

    Domenica 9 febbraio, a partire dalle 17:00, il PalaCalafiore di Reggio Calabria ospiterà un evento speciale che unirà sport e impegno sociale.
    In occasione della partita di pallavolo tra la Domotek Reggio Calabria e la Castellana Grotte,partita valevole per il campionato di Serie A3 Credem, il Comitato UNICEF di Reggio Calabria sarà presente per promuovere la campagna “Adotta una Pigotta”.
    La Domotek, terza in classifica ed al primo anno in A si dimostra, ancora una volta una realtà presente ed attenta al territorio ed al sociale.
    Protagonista della serata sarà una Pigotta speciale, realizzata dal Comitato UNICEF e dedicata alla squadra della Domotek.
    La Pigotta, la “famosa” bambola di pezza simbolo dell’UNICEF, rappresenta un gesto di solidarietà a sostegno dei bambini più vulnerabili nel mondo.
    Come funziona? Ogni Pigotta adottata contribuisce a finanziare kit salvavita per i bambini nei paesi meno fortunati. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza, garantendo vaccini, alimenti terapeutici e cure essenziali.
    L’invito è rivolto a tutti i tifosi e non solo: vi aspettiamo numerosi per sostenere la Domotek Reggio Calabria e, soprattutto, per fare la vostra parte a favore dell’infanzia nel mondo. Una serata all’insegna dello sport, della comunità e della solidarietà. LEGGI TUTTO

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    Notte al secondo posto: Belluno Volley perentorio nell’anticipo

    È un turno favorevole al Belluno Volley. Lo è, indipendentemente dall’esito delle gare domenicali. Perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch, mentre in chiave classifica potranno approfittare dello scontro diretto tra la capolista Personal Time San Donà di Piave e la Negrini CTE Acqui Terme, che insegue a -3. Una delle due, è lapalissiano, qualche punto lo perderà: nel frattempo, i bellunesi trascorrono una notte al secondo posto. E confermano la tendenza positiva nei confronti con i sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.
    DAI 9 METRI – I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.
    BANDIERA – E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.
    MURO – La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.
    IL VERBO DEL COACH – «Tutto è andato abbastanza liscio – argomenta il tecnico Marzo Marzola -. Siamo stati bravi e ordinati, anche nelle varie letture del gioco avversario. Avevamo qualche timore del loro servizio, ma fortunatamente per noi Sarroch, in battuta, non era nella sua miglior serata. E questo ha agevolato il nostro “side out”. Ci eravamo dati l’obiettivo di incassare meno di 5 ace e lo abbiamo raggiunto. A che livello siamo? Ora sempre tutto bello, ma la realtà è che dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Sulla Coppa Italia, invece, inizieremo a ragionare solo dopo la trasferta di San Giustino».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 15, Basso 5, Mozzato 5, Saibene 7, Loglisci 8; Martinez (L), Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. Allenatore: M. Marzola.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Lusetti 1, Pilotto 5, Nasari 3; Scarpi (L), Curridori, Romoli, Chiapello 2, Rossi 3. N.e. Pisu. Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 22’, 24’, 22’; totale: 1h08’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 9. Sarroch: b.s. 19, v. 0, m. 2. LEGGI TUTTO

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    Una ErmGroup Altotevere in salute passa 3-1 a Savigliano

    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO – ERMGROUP ALTOTEVERE 1-3 (25-20, 17-25, 18-25, 20-25)
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Brugiafreddo, Gallo (L1) ricez. 47%, Carlevaris 1, Rainero 9, Galaverna 10, Rabbia (L2), Sacripanti 15, Spagnol 16, Orlando Boscardini 7, Pistolesi 2. Non entrati: Quaranta, Calcagno, Turkaj, Dutto. All. Michele Bulleri e Andrea Berra.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 2, Biffi 6, Maiocchi 8, Marzolla 18, Galiano 7, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 56%, Cappelletti 20, Carpita 2, Quarta 5. Non entrato: Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Luigi Peccia di La Spezia e Simone Fontini di Pisa.
    SAVIGLIANO: battute sbagliate 15, ace 4, muri 5, ricezione 51% (perfetta 27%), attacco 46%, errori 32.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 15, ace 7, muri 16, ricezione 52% (perfetta 23%), attacco 47%, errori 22.
    Durata set: 24’, 25’, 26’ e 28’, per un totale di un’ora e 43’.
    Un primo set di rodaggio, andato meritatamente ad appannaggio dei padroni di casa e poi è uscita la ErmGroup Altotevere degli ultimi tempi, quella che prende in mano la situazione e che domina la partita, trovando la chiave di volta anche nelle situazioni di svantaggio. Dal palasport di Cavallermaggiore, la formazione biancazzurra (ancora in bianco-oro) torna con un 3-1 sulla Monge Gerbaudo Savigliano che impreziosisce ulteriormente la sua quinta posizione nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Il muro, sia vincente (16 punti) che nella correlazione con la difesa, è stato il piatto forte dei ragazzi di Bartolini e Monaldi, che a tratti hanno saputo pizzicare anche in battuta, mentre in attacco si è rivisto il vero Cappelletti, autore di 20 punti e con il 54% di prolificità, non dimenticando i 18 e il 53% di un Marzolla sempre più ritrovato; ottimo il palleggiatore Biffi anche a muro (4 punti) e pressochè impeccabile al servizio e, a dimostrazione della consistenza dell’organico, è doveroso sottolineare il contributo dei subentrati Carpita e Stoppelli nella rimonta decisiva del quarto set, che ha ricordato nella dinamica l’impresa di Mantova. Fra i locali, aveva iniziato bene Galaverna, poi a turno Spagnol, Sacripanti e anche i due centrali, Rainero e Orlando Boscardini, hanno tentato di prendere per mano una squadra piemontese bisognosa di punti ma non in grado di contrastare l’attuale stato di forma della ErmGroup.
    Michele Bulleri, tecnico della Monge Garbaudo, schiera la diagonale Pistolesi-Spagnol, al centro Rainero e Orlando Boscardini, a lato Sacripanti e Galaverna e i due liberi alternati: Gallo in ricezione e Rabbia in difesa. Marco Bartolini gli oppone Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e i due liberi a spartirsi i compiti: Pochini quando c’è da ricevere, Cioffi quando occorre difendere. Il muro è già attivo in apertura su Spagnol e la ErmGroup va sul 5-3, anche se dall’altra parte Galaverna colpisce in attacco e in battuta con l’ace a nastro del 7-6. Spagnol si sblocca e sull’errore di impostazione dell’attacco ospite, con anche una invasione, Savigliano va sul 12-10; replica Cappelletti, che trova l’ace del 13 pari, ma dai nove metri Galaverna va a segno altre due volte (in una sempre con l’aiuto del nastro) e il successivo mani fuori di Sacripanti rompe l’equilibrio sul 17-13 per i locali, al quale l’Altotevere non reagisce fino in fondo; anzi, il pallonetto out di Cappelletti è un gradito regalo (21-17), così come i due errori di Marzolla – al servizio e in attacco – e allora Sacripanti firma il 25-20 con un preciso tocco in pipe.
    Nella seconda frazione, Galaverna sbatte in due circostanze sul muro della ErmGroup, che piazza il break (8-6) con Maiocchi e grazie a un tocco di seconda di Pistolesi che termina fuori. Sacripanti tampona, anche se il muro della ErmGroup fa letteralmente la differenza: Marzolla blocca Spagnol e Cappelletti fa altrettanto a spese di Sacripanti, portando l’Altotevere sul 12-9. Galaverna sbaglia una conclusione in diagonale e subisce il muro di Biffi: la ErmGroup marcia così sul 17-12 al cospetto di una Monge Gerbaudo poco incisiva in attacco. Galiano si esalta con un paio di veloci e su una battuta tanto corta quanto insidiosa Maiocchi realizza il punto del 20-14, con Cappelletti che ha oramai la mano calda (intanto, un altro muro dice no a Spagnol) e che chiude direttamente in battuta i giochi sul 25-17.
    Sulla situazione di 1-1, il terzo set assume sempre un’importanza particolare. Partono bene i piemontesi e all’inizio la ErmGroup è tenuta in piedi da uno scatenato Cappelletti, che in uno scambio mette giù palla al terzo tentativo in contrattacco. Ci vuole poi il tocco di seconda classico che ogni volta cerca Biffi per ristabilire la parità, con immediato sorpasso (6-5) sul muro ai danni di Rainero e allungo garantito da un altro muro di Marzolla su Spagnol – al termine di un’azione avviata da Biffi con una potente battuta – e dalla pipe di Cappelletti dopo un grande difesa di Cioffi. Siamo sul 9-6 e Savigliano non ci sta: Sacripanti promuove la riscossa con l’ace del 9 pari, per cui ci vuole un Marzolla ordinato nel far ripartire la ErmGroup, che si riprende il +3 (15-12) sull’ennesimo muro vincente, operato su Sacripanti. Il time-out di Bulleri non sortisce effetto: Maiocchi raccoglie una ricezione lunga a seguito di una battuta insolitamente corta di Cappelletti e in palleggio perfeziona lo scambio, poi il contrattacco di Marzolla e l’ace di Cappelletti allargano il divario a 6 lunghezze, sul 18-12. La Monge Gerbaudo ha un sussulto e si avvicina fino al 15-18, momento nel quale il muro ferma Sacripanti; a dare però il via alla fuga decisiva provvedono i due ace consecutivi di Troiani sulle ricezioni di Galaverna e Gallo per un 21-15 che comincia a rivestire il suo peso. Una parallela di Marzolla a fil di millimetri, la battuta out di Sacripanti e il successivo attacco fuori bersaglio di Galaverna consegnano il 2-1 alla ErmGroup con il parziale di 25-18.
    Partenza a razzo di Cappelletti e compagni anche nella quarta frazione: subito 3-0, con ace a nastro di Galiano, ma la reazione di Savigliano è immediata e in questa circostanza sono i locali a far male a muro su Maiocchi e Marzolla. Il punteggio è ribaltato sul 6-5 e i capovolgimenti di fronte sono ora all’ordine del giorno; un nuovo muro su Sacripanti e l’altra pipe di Cappelletti, costruita su una preziosa difesa di Cioffi, spostano ancora l’ago della bilancia, con il 10-7 in favore della ErmGroup favorito dall’imprecisione di Spagnol. La squadra di San Giustino sembra in grado di amministrare il piccolo margine acquisito; sul fronte opposto, Bulleri opta in regia per Carlevaris, il quale si rende protagonista del muro su Cappelletti che vale il 14 pari. Nuovo ribaltamento sull’invasione aerea di Biffi, che manda avanti il Savigliano sul 16-15; il momento è favorevole ai locali che, trascinati da due schiacciate di Sacripanti, arrivano sul 19-16. La ricezione della ErmGroup ha palesato qualche incertezza e Bartolini decide di richiamare Maiocchi per dare spazio a Carpita, inserendo di lì a poco anche Stoppelli: sono le mosse che si riveleranno determinanti. Il tocco a muro del 20-18 è l’ultimo punto della partita per la Monge Gerbaudo, che nel momento topico si arena: Spagnol sbaglia e regala il 20-20, la difesa lavora e Marzolla concretizza il 21-20, poi Carpita – che al servizio mette puntualmente in crisi la ricezione avversaria – risolve di persona dalla seconda linea l’azione del 22-20 e la retroguardia della ErmGroup, divenuta insuperabile, lancia in orbita Marzolla; sul 24-20, quale logico epilogo di un match nel quale questo fondamentale ha fatto la differenza, è Stoppelli ad apporre il sigillo alla vittoria con il muro su Sacripanti. Il set termina sul 25-20: per la ErmGroup Altotevere è il quarto successo esterno della stagione, con 18 punti raccolti su 21 nelle ultime sette gare. Messa in cassaforte la qualificazione ai play-off, ora i biancazzurri possono provare ad alzare l’asticella degli obiettivi e la gara di domenica prossima contro il forte Belluno, al palasport di San Giustino, è proprio l’opportunità ad hoc per capire fino a dove questa compagine potrà arrivare alla fine della stagione regolare.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù sbattono con Sorrento

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    ROMEO GESTIONI FOLGORE SORRENTO 3
    (17/25, 19/25, 19/25)
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Jong, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Diaferia 1, Diana 2. Ne: Santucci e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SORRENTO: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Russo (L); Becchio, Filippelli. Ne: Ciampa, Cremoni, Gargiulo e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    ARBITRI: Villano (Terni) e Traversa (Padova).
    NOTE: durata set 22’, 28’, 26’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 4. Sorrento: bv 3, bs 8, m 12.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).
    Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.
    L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14. Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.
    L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20. Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    La galleria fotografica diel match

    (foto di Daniele De Santis)
    «Abbiamo faticato tanto in ricezione sulla loro battuta e, di conseguenza, abbiamo pagato dazio anche in attacco contro il loro muro granitico. Non abbiamo avuto tranquillità in diversi frangenti. Gli innesti in corso d’opera? Rescignano ci ha dato maggiore sostanza in ricezione, dove, con una linea a due per la presenza di Gatto, abbiamo un po’ sofferto. Anche il nostro servizio è stato un po’ in sofferenza. Ora c’è solo da lavorare e proiettarci su quelli che saranno i prossimi appuntamenti sia di prima fase che dei playout».
    A partire da domenica nella sfida in programma ad Ortona prevista a partire dalle ore 16. «Ci saranno due squadre in difficoltà – chiosa Bua – sarà determinante fare appieno la nostra gara con serenità».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    L’attesa è finita: la Rinascita sfida Lecce dopo il turno di riposo

    La lunga attesa è finita, finalmente di nuovo campionato. Dopo aver osservato il turno di riposo lo scorso weekend, la Rinascita Volley Lagonegro è pronta a tornare in scena nell’ottava giornata del girone di ritorno in serie A3 Credem Banca: domani pomeriggio, con il fischio d’inizio delle ore 18.00, i ragazzi di coach Waldo Kantor saranno protagonisti al Palasport di Tricase per affrontare l’Aurispa Links per la vita Lecce.
    Sarà la penultima trasferta della regular season, un crocevia fondamentale per capire le reali ambizioni del sodalizio biancorosso in ottica playoff. Lecce fa certamente suscitare sorrisi al tecnico argentino: fu proprio la partita nel girone d’andata, giocata lo scorso 1 novembre, a sancire il suo battesimo sulla panchina biancorossa con un netto e perentorio 3-0.
    Rispetto a quella sfida sono cambiate tantissime cose: sia la Rinascita, da una parte, che l’Aurispa dall’altra hanno consolidato nel tempo una chiara identità di gioco e trovato una serie di risultati utili – con qualche fisiologica battuta d’arresto – per scalare importanti posizioni in classifica. La compagine guidata da Giuseppe D’Ambrosio, che ha sostituto il dimissionario Antonio Cavalera dal 2 gennaio, ha incamerato finora 24 punti, frutto di 9 vittorie e sette sconfitte. Fa parte del ristretto gruppetto, insieme a Ortona e Avimecc Modica, che insegue i biancorossi a cinque lunghezze di distanza.
    Un girone di ritorno davvero invidiabile per i pugliesi: cinque vittorie in sette partite disputate, tra cui i prestigiosi blitz in trasferta contro la capolista Romeo Sorrento (5 gennaio) e l’ultimo in ordine temporale – una settimana fa – a Ortona ai danni della Sieco Service. La squadra sta bene ed è in forma (viene da tre successi consecutivi), dunque Kantor ha utilizzato le due settimane di lavoro per fare un richiamo di preparazione, ricaricare le batterie e sostenere il gruppo dal punto di vista mentale:
    “Il turno di riposo è certamente utile per svolgere un intenso lavoro fisico, ne abbiamo approfittato dopo Modica per riavvolgere il nastro e prepararci al meglio a questo rush finale  – l’analisi di Kantor alla vigilia – da martedì, invece, abbiamo impostato la settimana tipo in vista della trasferta. Come al solito i ragazzi hanno mostrato notevole impegno e disponibilità, stiamo bene fisicamente e siamo consapevoli di andare ad affrontare una squadra forte, molto esperta e che sta attraversando un periodo di forma davvero positivo. Il palleggiatore Fabroni (ex di giornata insieme allo schiacciatore Tiziano Mazzone, ndr) sa gestire bene i suoi attaccanti, altri giocatori di qualità. Per vincere a Tricase dovremo esibire la migliore versione di noi stessi. Sicuramente sarà una bella partita, tra due squadre che giocano molto bene a pallavolo”.
    Chiosa finale sull’intervista rilasciata in settimana dal Presidente Nicola Carlomagno (“è un grandissimo allenatore, siamo vicini al rinnovo per la prossima stagione”, ndr): “Lo ringrazio di vero cuore, le sue parole mi hanno riempito di orgoglio – non nasconde la sua emozione – il percorso per restare qui è aperto e c’è tutta la mia disponibilità. Alla Rinascita mi trovo benissimo e l’ambiente è quello ideale per lavorare bene. Avremo modo e tempi per parlare serenamente del futuro, ora l’unico pensiero è Lecce”.
    A dirigere la sfida saranno i sigg. Matteo Mannarino e Luca Pescatore, consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo di serie A.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Il CUS al PalaPirastu per ricominciare a marciare

    Dopo la battuta d’arresto subìta in trasferta contro San Giustino (3-1), il CUS Cagliari torna tra le mura amiche con un solo obiettivo: riprendere la marcia vincente e confermare il proprio fortino casalingo.
    Domenica, nella gara valida per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, la squadra di Coach Simeon affronterà il Gabbiano FarmaMed Mantova, avversario di spessore attualmente quarto in classifica ma che è reduce da risultati poco brillanti.
    I lombardi arrivano a Cagliari con il coltello tra i denti, dopo che nella scorsa giornata si sono arresi sul 3-1 contro Negrini CTE Acqui Terme e alla seconda trasferta di fila vorranno difendere il loro posto tra le prime della classe e riprendere un ritmo che nelle ultime giornate si è affievolito.
    Per il CUS Cagliari però la motivazione è altrettanto alta: forti delle sei vittorie consecutive casalinghe e volenterosi di riscattare la brutta sconfitta della scorsa giornata in casa di San Giustino, i rossoblù hanno l’obiettivo di recuperare i punti persi nell’ultimo turno e mantenersi a distanza di sicurezza dalle zone calde della classifica. Un  match importante che diventa un crocevia per il prosieguo della stagione.
    La squadra universitaria occupa attualmente la settima posizione con 20 punti in una classifica molto corta, a soli 4 punti dagli ospiti e a 3 dagli avversari della scorsa giornata che hanno superato il CUS Cagliari al sesto posto. Alle loro spalle i gialloblù del Sarlux Sarroch a pari punti e a soli due punti Monge Gerbaudo Savigliano.
    L’appuntamento per la gara contro Gabbiano FarmaMed Mantova è fissato per domenica 9 febbraio alle ore 16  al PalaPirastu di via Rockfeller, dove i tifosi saranno chiamati a sostenere la squadra in un match che si preannuncia combattuto e fondamentale per lo sviluppo della classifica. LEGGI TUTTO

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    Per la Joy Volley turno di riposo nel girone Blu

    Protagonista di una corsa arrembante nel girone di ritorno, caratterizzata da sei successi e una sola sconfitta (rimediata domenica scorsa contro la capolista Romeo Sorrento), la Joy Volley si ferma ai box per osservare il suo turno di riposo in occasione della diciannovesima giornata di regular season.
    In attesa di conoscere i risultati delle rivali nella lotta per il secondo posto (domani la Domotek Reggio Calabria sarà impegnata al PalaCalafiore contro la BCC Tecbus Castellana Grotte mentre la Rinascita Lagonegro sarà di scena al palazzetto dello sport di Tricase per la sfida contro l’Aurispa Links per la vita Lecce), la compagine biancorossa ha completato un’altra settimana di allenamenti sotto la guida attenta di coach Sandro Passaro e del suo staff e si è data appuntamento a lunedì prossimo per riprendere il cammino verso la super sfida contro la Domotek Reggio Calabria, in programma sabato 15 febbraio, ore 18:00, al PalaCapurso.Reduce dalla prima gara da titolare in serie A3 (schierato al PalAtigliana di Sorrento nel ruolo di centrale viste le assenze per infortunio di Enrico Cester e Fabrizio Garofolo), è Donatello Attolico a parlare ai nostri microfoni: “Non mi sarei mai aspettato di disputare la mia prima gara da titolare in serie A3 in un ruolo diverso dal mio – le prime parole dello schiacciatore gioiese -. Ma si sa che, per il bene della squadra, bisogna essere sempre pronti a dare il proprio contributo in qualsiasi momento e in qualunque situazione. Mi sono fatto trovare pronto e ho cercato di aiutare i miei compagni in un match così importante. La partita di Sorrento è stata davvero combattuta, abbiamo dato il massimo sul rettangolo di gioco. Smaltito il rammarico per la sconfitta, siamo tornati a lavorare in palestra con grande intensità, focalizzando subito la nostra attenzione sulla prossima gara“.Si profila all’orizzonte un’altra sfida ad alta quota, di fondamentale importanza in ottica secondo posto: “Il match contro la Domotek Reggio Calabria non ha bisogno di presentazioni – prosegue Attolico -. Questo turno di riposo ci dà la possibilità di recuperare energie in vista di uno scontro diretto così importante, nel corso del quale dovremo esprimere la nostra migliore pallavolo per puntare al successo. E, come sempre, sarà determinante anche il sostegno del nostro meraviglioso pubblico“.Grande fiducia ed entusiasmo si respirano nello spogliatoio biancorosso in questo momento decisivo della regular season:“Assolutamente si – conferma l’atleta della Joy Volley -. Abbiamo ancora margini di miglioramento. Affronteremo con grande determinazione questo sprint finale, consapevoli delle nostre qualità e potenzialità“. LEGGI TUTTO