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    Aurispa DelCar non riesce a fare l’impresa, Fano vince 3-1

    La prima giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa DelCar impegnata in trasferta con la Smartsystem Fano, gara che chiude gli appuntamenti sportivi del 2023.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Si comincia con un botta e risposta tra le due squadre e con Deserio e Ferrini che mettono a terra i primi palloni, evidenziando una buona verve di Aurispa DelCar che gioca alla pari con Fano (5-5). Passano in vantaggio i salentini grazie a tre punti di capitan Mazzone che sfoggia i migliori colpi del suo repertorio, ma dall’altra parte arriva la risposta dei padroni di casa con due attacchi di Focosi e l’ace di Dimitrov che li riportano in vantaggio (11-9). Aurispa DelCar trova il punto con Lanciani dal centro e Arguelles da posto due, ma Fano è sempre avanti di due lunghezze (15-13). Coach Pelillo chiede il timeout, i salentini non riescono ad accorciare e, anzi, subiscono un paio di attacchi che permettono ai marchigiani di mettere un’ipoteca sul set (15-19). Al termine del secondo timeout di coach Pelillo, arriva prima una diagonale e poi un muro di Ferrini, quindi la battuta del neoentrato Scaffidi mette in difficoltà gli avversari che, con mister Tofoli, chiedono il primo timeout (19-18). Fano riprende la marcia con due punti di fila, ma Aurispa DelCar risponde con Arguelles e Ferrini e torna a -1 (22-21). Finale avvincente con i salentini che lottano ma devono arrendersi alla diagonale di Roberti (25-25).
    Il secondo set inizia con quattro punti di Aurispa DelCar, grazie a due attacchi di Arguelles e ad uno strepitoso turno di battuta di Monteiro che costringe coach Tofoli al primo timeout. Arguelles sfrutta una freeball, frutto dell’ennesima battuta decisiva del palleggiatore portoghese (0-5), quindi arriva il primo punto di Fano. Aurispa DelCar sfoggia una splendida pallavolo e mantiene il vantaggio grazie, soprattutto, al fondamentale della battuta, in particolare quella di Ferrini che mette in difficoltà la ricezione avversaria (5-10). Qualche errore di troppo, però, riapre il set e coach Pelillo deve chiedere timeout per interrompere il gioco di Fano (8-11). Il muro dei marchigiani diventa sempre più difficile da superare e il vantaggio salentino si assottiglia sempre più, sino all’ace di Dimitrov che porta Fano a -1 (14-15). Mini break di Aurispa DelCar che cerca di nuovo la fuga, ma Roberti e Dimitrov ripristinano le distanze e coach Pelillo chiama un altro timeout (16-17). Notevoli la difesa di Cappio e la pipe di Mazzone ma Fano trova la parità e poi ribalta tutto grazie al turno di battuta di Partenio che manda in tilt la ricezione dei salentini (22-20). Dilapidato il vantaggio, Aurispa DelCar perde la testa e alza bandiera bianca, lasciandosi travolgere da Fano (25-21).
    Il terzo set vede un’Aurispa DelCar nuovamente competitiva, con Arguelles a punto, sia a muro che in lungolinea, e Lanciani dal centro che mantiene il punteggio in parità (5-5). È ancora Lanciani a conquistare un punto, poi Dimitrov e Arguelles si rendono autori di due diagonali vincenti e il risultato rimane in bilico (10-10). Qualche errore di troppo e le due squadre viaggiano a braccetto, poi si mette in mostra Soncini (entrato al posto di Mazzone) che attacca in lungolinea, prima dell’ace di Roberti che spinge Fano sul +1 (15-14). Aurispa DelCar ritorna in vantaggio con Arguelles e Soncini, poi è Ferrini a trovare il mani-fuori e dall’altra parte Margutti e Maletto a ribaltare la situazione (19-18). Ennesimo ribaltone con Arguelles che porta in vantaggio Aurispa DelCar e coach Tofoli chiede timeout. Ferrini mantiene i salentini in vantaggio ma Roberti e compagni si riportano sul +1 sfruttando anche gli errori avversari. Aurispa DelCar però è viva, ci crede sino alla fine e Mazzone mette a terra il pallone decisivo per la conquista del set che riapre i giochi (24-26).
    Altro inizio equilibrato nel quarto set, ma Fano prende il predominio e Aurispa DelCar soffre il contraccolpo psicologico, commettendo diversi errori e ricevendo un cartellino rosso per proteste (9-3). La reazione dei salentini frutta due punti con Mazzone e Ferrini a referto, poi si prosegue punto a punto e Fano mantiene invariate le distanze (11-6). Un break di Aurispa DelCar permette ai salentini di avvicinarsi, poi però Fano riprende la marcia e spinge sull’acceleratore mettendo un’ipoteca importante sul match (18-13). Il turno di battuta di Arguelles è prezioso per Aurispa DelCar che tenta la rimonta e accorcia sino al -3 (20-17). Coach Paolo Tofoli corre ai ripari chiamando il timeout, poi arrivano il cambio palla di Fano e la pipe di Mazzone, ma Ferrini sbaglia la battuta e Fano sembra padrone del set (22-18). Il lungolinea di Arguelles e il mani-out di Mazzone rendono onore ad Aurispa DelCar per averci creduto sino alla fine, ma non servono per completare la rimonta, consentendo a Fano di vincere set e match (25-21).
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar 3-1 (25-23; 25-21; 24-26; 25-21).
    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Merlo 6, Partenio 5, Raffa (L), Margutti 4, Uguccioni, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 10, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. Tofoli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 16, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrin 8i, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 21, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini 1, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Omar Pelillo
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    La Smartsystem Fano non fallisce in casa

    Smartsystem Fano 3Aurispa Delcar Lecce 1(25-23, 25-21, 24-26, 25-21)
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 20, Roberti 22, Galdenzi, Merlo 6, Partenio 6, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 5, Focosi 9, Mazzon, Gori, Maletto 9. All. TofoliAURISPA DELCAR LECCE: Mazzone 16, Mariano, Ferrini 9, Cappio (L), Russo, Scaffidi, Cipolloni, Arguelles 21, Monteiro 1, Lanciani 5, Schiattino, Matani, Deserio 6, Soncini 1. All. Pelillo
    arbitri: Mannarino Matteo e Candeloro Eleonora
    Fano: bv 11, bs 15, muri 10; Lecce: bv 3, bs 13, muri 8
    Chiusura d’anno con il botto per la Smartsystem Fano che, davanti al proprio pubblico, supera una coriacea Aurispa DelCar Lecce e si rilancia in classifica. Quasi due ore e mezza di battaglia che hanno ancora una volta confermato la qualità del gioco fanese nelle gare casalinghe, ora si attende la scossa fuori casa.Partita equilibrata al Palas Allende fin dalle prime battute: i padroni di casa abbozzano ad una fuga nel primo set (19-15) ma Lecce torna sotto, nel finale si scatena il solito Roberti (54% in attacco) che con tre punti in attacco trascina i suoi compagni al successo parziale.Black out virtussino nel secondo parziale (5-11) con Monteiro e Ferrini solidi al servizio, piano piano però la Smartsystem riattacca i cocci e raggiunge gli ospiti a quota 20: a questo punto si scatena il giaguaro Focosi che, con un muro e due attacchi, permette a Fano di fare il break decisivo.Partita finita? Macchè. Lecce combatte punto su punto, va sotto nel terzo (23-22 Fano) ma con il rientrante Mazzone chiude il set. Per nulla intimorita dal ritorno degli avversari, la Smartsystem torna a carburare nella quarta frazione con le battute di Margutti e la grinta di Maletto, onnipresente in prima linea (8-3). Il bulgaro Dimitrov esce allo scoperto, Arguelles prova a ribattere in battuta ma l’opposto fanese nel finale si scatena mettendo per terra il pallone del punto n. 23 e 25.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Altro successo in Sardegna: 3 punti per aprire il ritorno

    La Sardegna è ancora terra di conquista per il Belluno Volley: dopo aver violato il parquet di Sarroch, i rinoceronti la spuntano pure al Pala Pirastu di Cagliari. E danno scacco matto alla quarta forza del campionato: il Cus. Serviva una risposta da grande squadra per cancellare la prestazione spenta nel derby di Motta? Ed è puntualmente arrivata. Anche grazie a un Bisi autoritario (23 punti, arricchiti da 3 muri), alla precisione al servizio, e in regia, di un Ferrato in crescita esponenziale (4 ace per l’ex palleggiatore di Ortona) e al solito, notevole impatto di Gonzalo Martinez, entrato dalla panchina. Il girone di ritorno si apre quindi con un successo fondamentale, utile a spezzare la striscia di tre sconfitte in sequenza. Non cambia la posizione di classifica (il sesto posto è confermato), ma si riavvicinano le zone alte. E a esultare è anche il presidente Sandro Da Rold, volato sull’isola insieme ai suoi ragazzi. 
    TRASFORMATI – Rispetto al match di Santo Stefano, i bellunesi appaiono trasformati fin dagli scambi iniziali. Così, grazie a un ottimo turno al servizio di Ferrato, stampano un parzialone di 7-0 e scappano sul 18-11. Con una fase break impeccabile, l’ottimo apporto del muro e una difesa solida, il divario diventa incolmabile. Anche perché Bucko, dai 9 metri, timbra il massimo vantaggio sul 20-12. 
    MONTAGNE RUSSE – Infinito è invece il secondo round. Il Cus prende due lunghezze di margine sul rettilineo del traguardo, ma Bisi annulla il primo e terzo set-ball, in seguito a due splendidi attacchi da seconda linea. E Bucko il secondo, in virtù di un muro da urlo. Lo schiacciatore polacco si ripete poi, nello stesso fondamentale, e regala la prima palla set ai rinoceronti: 26-25. A quel punto, parte la giostra: più precisamente, le montagne russe. In un vorticoso saliscendi, tra giocate adrenaliniche e qualche sbavatura su entrambi i lati, si arriva sulla parità a quota 31. Solo che l’ultima parola spetta a Miselli, complice un errore in ricezione dei biancoblù: 33-31. E il conto dei parziali torna in equilibrio. 
    CATTIVERIA AGONISTICA – Non per molto, comunque. Perché, al cambio di campo, il Belluno Volley prende decisamente in mano il timone del confronto. E si affaccia al terzo atto con una sana e positiva cattiveria agonistica, certificata dall’11-2 di partenza. I padroni di casa proveranno a rifarsi sotto, ma Mozzato con un ace tiene gli avversari a distanza. E i Colussi boys riprendono il largo: 13-25. Tuttavia, c’è ancora da soffrire nel quarto e ultimo capitolo: il Cus si porta sul 16-13, senza però aver fatto i conti con uno scatenato Gonzalo Martinez. Tre punti in fila del numero 10 perfezionano il ribaltone (23-21): su le mani dal manubrio? Errore, perché Menicali inchioda la parità a quota 23 e, non contento, annulla il primo match-ball. Ma il servizio vincente di Ferrato fa scorrere i titoli di coda: per i bellunesi, il botto di fine anno arriva con una notte d’anticipo rispetto a San Silvestro. 

    CUS CAGLIARI-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 17-25, 33-31, 13-25, 25-27. 
    CUS CAGLIARI: Ambrose 5, Marinelli 12, Kindgard 1, Busch 14, Miselli 9, Menicali 12; Vitali (L), D. Ammendola (L), Enna, Durante, Muccione 2, Sartirani 1. N.e. Calarco, Sanna. Allenatore: S. Ammendola.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 23, Schiro 8, Bucko 14, Mozzato 2, Antonaci 11; Orto (L), G. Martinez 10, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Spettatori: 500. Durata set: 26’, 51’, 26’, 41’; totale: 2h24’. Cagliari: battute sbagliate 5, vincenti 1, muri 9. Belluno: b.s. 14, v. 8, m. 13. LEGGI TUTTO

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    La Banca Macerata chiude il 2023 con una vittoria sofferta a Bari

    Servono cinque set per decretare il nuovo successo dei biancorossi, a conferma delle premesse della vigilia: Macerata ha dovuto ritrovare il ritmo di gioco dopo il turno di riposo e affrontare un avversario deciso a riscattare una prima parte di stagione sottotono. I biancorossi hanno saputo reagire più volte alla buona prestazione di Bari, ribaltando il set di svantaggio: ha comandato nel secondo, nel terzo la gara è stata giocata punto a punto mentre nel quarto Macerata si è resa protagonista di una rimonta di sette punti ma ha poi vanificato tutto nel finale. Al tie-break però i biancorossi hanno ripreso il controllo del gioco e non c’è stata più partita per Bari. Ora la Banca Macerata è attesa il 9 gennaio dalla gara di Coppa Italia contro Palmi.
    LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Bari risponde con Padura Diaz, Galliani e Wojcik, al centro Pasquali e Persoglia, in regia Longo, il libero è Bisci. Buona partenza dei padroni di casa che si portano sul 4-1, Macerata prova a ritrovarsi ma un’invasione di Zornetta permette a Bari di allungare 8-4. Set in salita per i biancorossi che inseguono ma i pugliesi tengono le distanze grazie all’ace di Padura Diaz, 15-10; Lazzaretto e Casaro confezionano il break biancorosso che costringe coach Falabella al time-out, 16-13. Si alzano i ritmi nel finale: ancora Padura Diaz scaccia Macerata, 21-16, quindi Bari gestisce il vantaggio e chiude 25-19. I biancorossi entrano in campo più determinati e mettono in difficoltà i padroni di casa: Sanfilippo, che ha dato il cambio ad Orazi nel secondo set, trova l’ace che permette ai suoi di allungare 2-4. La gara è combattuta, Bari resta in scia dei biancorossi e ribalta 11-10 sfruttando un paio di errori di Macerata, time-out per coach Castellano; si scuotono subito i marchigiani e tornano avanti con un break di tre punti. I biancorossi gestiscono il vantaggio e con il lungolinea di Casaro si portano sul 15-19, risponde Padura Diaz e tiene vivo Bari: nel finale Macerata in controllo, Zornetta buca il muro di casa per il 21-24, chiude Casaro 22-25. Il terzo set comincia punto a punto e Wojcik aggira il muro biancorosso con un preciso pallonetto, 5-5. Momento confuso dell’incontro, un paio di decisioni dell’arbitro alimentano le proteste e Zornetta si prende un cartellino giallo; la gara intanto prosegue combattuta: l’ace di Casaro e un errore di Bari mandano Macerata sul 10-12, i padroni di casa pareggiano con un altro ace, questo di Galliani, 13-13. I biancorossi guidano il risultato ma l’equilibrio non si sblocca, 20-20: salva l’impossibile Marsili sul servizio di Padura Diaz e Casaro mette a terra il 22-23, poi ace di Zornetta e diagonale di Lazzaretto, Macerata va avanti nei set. Risposta aggressiva di Bari alla ripresa del gioco con Padura Diaz che trascina i suoi sul 3-0, i biancorossi si avvicinano con Marsili e trovano il 4-4 con l’errore di Pasquali; il centrale si riscatta con il muro che permette a Bari di allungare 8-4. I padroni di casa scappano fino all’12-5 poi arriva la reazione di Macerata, favorita anche dagli ingressi di Penna e D’Amato: sono una furia i biancorossi, accumulano punti e raggiungono il 12-12; completa la rimonta il muro di Fall su Padura Diaz, 13-14, poi l’ace di Zornetta e un altro muro di Fall permettono a Macerata di allungare 14-17. Set ancora ricco di sorprese, Padura Diaz ferma Lazzaretto a muro, 20-21: i biancorossi sprecano due match-ball e ai vantaggi Bari strappa il set 27-25. Scappa subito Macerata sul 2-5, i biancorossi tengono il vantaggio anche al cambio campo nonostante qualche protesta di Bari, 3-8. Allunga Macerata con tre ace consecutivi di Lazzaretto, 5-12, lo schiacciatore sfrutta le disattenzioni della difesa di casa; ci pensa poi Zornetta a chiudere 10-15 con un forte lungolinea.
    I COMMENTI – Coach Domizioli conferma le difficoltà vissute contro Bari, “Forse ci ha influenzato il turno di riposo, abbiamo iniziato troppo lentamente e regalato il primo set. Poi abbiamo raddrizzato la partita”. La squadra ha comunque confermato di avere carattere e saper soffrire, avete mai temuto di perdere la gara? “Siamo primi in classifica anche per la  capacità di tirarci fuori dalle situazioni difficili. Non ho mai pensato che la partita potesse sfuggirci perché siamo stati quasi sempre in controllo e abbiamo avuto occasioni per allungare, anche se c’è scappato il quarto set”.
    Il tabellino:
    JUST BRITISH BARI 2
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15.
    Durata set: 27’, 32’, 25’, 23’, 17’. Totale: 124′.
    JUST BRITISH BARI: Pasquali 5, Bisci, Cengia, Catinelli, Longo 2, Bruno 1, Pisoni, Persoglia 7, Galliani 10, Wojcik 17, Barretta, Padura Diaz 26. NE: Sportelli. Allenatore: Falabella.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi 2, Pahor, Fall 9, Penna, Casaro 17, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato 1, Gabbanelli, Zornetta 26, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Papapietro e Viterbo. LEGGI TUTTO

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    Tra alti e bassi la Geetit cede il tie break a Brugherio

    Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 25-16, 10-15) – Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 14, Giampietri 6, Listanskis 24, Baciocco 12, Aprile 1, Faccani (L), Omaggi 8, Donati 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli O. N.E. Maletti, Serenari. All. Guarnieri. Gamma Chimica Brugherio: Selleri 6, chino 19, Compagnoni 6, Prespov 9, Meschiari 22, Mellano 7, Centenaro (L), Marini (L), Mancini 0, Carpita 2, Consonni O. N.E. Chinello, Viganò, Prada. AlI. Delmati. ARBITRI: Vecchione, Lanza. NOTE – durata set: 31′, 34′, 28′, 25′, 18′; tot: 136′.

    Non riesce neanche nel giro di boa l’impresa della Geetit di imporsi contro la Gamma Chimica Brugherio, che dopo un primo set combattuto fino all’ultima palla in suo favore (23-25), ha visto i rossoblù fare il proprio gioco al secondo parziale (25-21). I diavoli rosa ritrovano poi la mentalità fredda che li contraddistingue (21-25), ma Bologna senza farsi pregare prende fiducia nel quarto set, e non lascia margine di recupero agli ospiti (16-25). Al tie break non c’è storia per la Geetit, perché Brugherio si porta da subito in vantaggio, chiudendo la partita a 5 gradini di distanza (10-15). Un solo punto dunque viene strappato ai lombardi, che anche questa volta si sono dimostrati più capaci nel mantenere la mente lucida durante i momenti di difficoltà. 

    Coach Guarnieri schiera in campo Aprile e Giampietri al centro, Sitti in cabina di regia e Listanskis opposto, Baciocco e Sacripanti in banda e Brunetti libero.

    Coach Delmati risponde con: Meschiari e Ichino in banda, Prespov opposto a Selleri, Compagnoni e Mellano centrali e Marini libero. 

    Il primo set inizia punto a punto fino al 13 pari. Giampietri attacca forte dal centro, e non basta il salvataggio di Listanskis a fermare i diavoli rosa che hanno premuto sull’acceleratore portandosi sopra di 3 punti sui padroni di casa: 15-18. Dopo il timeout chiesto da coach Guarnieri l’ace di Listanskis fa ripartire la corsa sul tabellone, e il salvataggio di Brunetti serve l’attacco di Baciocco che riporta la parità sul 19-19. La palla di Bologna non riesce a sfondare il muro avversario, consegnando a Brugherio un vantaggio fondamentale a questo punto del set: 21-23. É setball per i diavoli rosa, ma un’invasione degli stessi lo annulla subito dopo. Niente da fare per Bologna, perché la palla passa al centro consegnando il primo set agli ospiti: 23-25. 

    Anche la seconda frazione appare subito molto combattuta, ma Brugherio è determinata e non lascia nulla al caso, raggiungendo la parità: 9-9. L’ace di Listanskis riporta i padroni di casa in pista, e un incredibile recupero di palla dei rossoblù li porta al massimo allungo: 13-9. Baciocco con una parallela sigla il suo millesimo punto in carriera Regular Season, e un altro ace arriva dalla battuta float del regista Sitti, portando Bologna a +5 sui diavoli rosa: 18-13. Due ace arrivano anche dai lombardi, e qualche colpo sfortunato dei felsinei riporta Brugherio a -1. Non va a segno Giampietri, regalando la parità sul 19-19, ma un po’ di confusione nel campo degli ospiti restituisce il vantaggio di +4 ai rossoblù. Il mani out sull’attacco di Listanskis mette il setball nelle mani di Bologna, e il fallo degli avversari regala la vittoria ai padroni di casa: 25-21. 

    Nella terza frazione Bologna parte in fiducia, ma Brugherio è agguerrita e in un amen riporta subito la partita in suo favore: 12-14. Non basta Listanskis con i suoi attacchi a pareggiare i conti, perchè la Geetit commette numerosi errori in attacco e in ricezione, regalando punti preziosi agli avversari lombardi: 15-19. Sono vani i tentativi di recupero da parte di Bologna, che con Sacripanti riesce a mettere qualche palla a terra, restando però sempre a -3: 19-22. Meschiari tiene alto il vantaggio di Brugherio, che ha ormai preso il largo portandosi al setball: proprio l’attaccante nerorosa chiude con un ace il terzo set per 21-25. 

    Riparte forte Bologna che vuole riscattarsi dal parziale precedente, e Listanskis sugli scudi mette a segno 3 punti di fila, portando subito la squadra in vantaggio: 6-2. Si riaccende la luce per i Diavoli rosa, che approfittano degli errori di Bologna per rimontare. Non è abbastanza, perché i rossoblù stanno siglando il 13esimo punto, in vantaggio di 6 lunghezze. Non demorde la Gamma Chimica Brugherio, e palla dopo palla tenta di recuperare terreno. Lo stop al gioco richiesto da coach Guarnieri è proficuo per Brunetti e compagni, che con il giusto spirito recuperano l’iniziale vantaggio di +5: 19-14. Bologna è inarrestabile, e continua a racimolare punti per giocarsi il tie break. Baciocco mette la palla a terra per il setball, e ci pensa Listanskis a chiudere positivamente la frazione 25-16, portando il match al quinto set.

    Al tie break Brugherio è al massimo della concentrazione, approfittando della distrazione dei rossoblù per portarsi a +4. Meschiari sfonda il muro bolognese, seguito da Prespov: è 4-8 quando arriva il cambio campo. Niente da fare per Bologna, che deve darsi una scossa per recuperare uno stacco di 5 punti prima che sia troppo tardi. La squadra di casa non riesce proprio a prendere il ritmo, e due ace di Selleri rendono i diavoli irraggiungibili sul tabellone con +7. É setball sull’ 8-14, annullato da due attacchi out di Brugherio. Il muro rossoblù va out, e così si chiude 10-15 la prima giornata del giro di boa. Il match termina 2-3 per gli ospiti.  

    CLASSIFICA – SINTETICA
    1ª Giornata Rit. (30/12/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 35, Personal Time San Donà di Piave 27, Monge Gerbaudo Savigliano 25, CUS Cagliari 24, Negrini CTE Acqui Terme 23, Belluno Volley 19, Pallavolo Motta 16, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 14, Geetit Bologna 13, Stadium Mirandola 11, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 6.

    Note: 1 Incontro in più: Gamma Chimica Brugherio, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna, Moyashi Garlasco; LEGGI TUTTO

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    QUANTWARE NAPOLI CORSARA IN TERRA DI LAVORO SI AGGIUDICA IL DERBY

    La Quantware Napoli si aggiudica il derby campano contro la Tim Montaggi Marcianise e vince la prima partita in trasferta della stagione, la squadra partenopea torna alla vittoria dopo giorni di tensione seguiti alla sconfitta casalinga nell’altro derby campano contro la Shedirpharma Sorrento, vittoria al tie break  3-2 ( 25-20;20-25;23-25;25-20;15-10) , partita non bella ma combattuta come da tradizione nei derby soprattutto quando in palio ci sono punti salvezza.

    La squadra di mister Calabrese parte subito forte, concentrata in tutti i fondamentali, prende subito margine e abbastanza agevolmente si aggiudica il primo set. Nel secondo la reazione della squadra di casa, che cresce al servizio e mette alle corde i partenopei, facendo proprio il parziale. Nel terzo set, è un punto a punto fino al 19 pari, quando un break in battuta di Starace porta Napoli sul 22-19, ma la squadra di mister Nacci risale la china con il servizio che mette in difficoltà lo sviluppo di gioco dei ragazzi orchestrati da Leone, il terzo set se lo aggiudica Marcianise ai vantaggi.

    Sembra, come in tante gare accade, che perso un set in pratica già vinto, che la partita possa pendere dal lato di Marcianise, invece no, non in questo derby dai mille volti, la QuantWare Napoli risorge e riprende a giocare e mette sotto i suoi avversari prima nel quarto e poi nel tie break, a dimostrazione che in questo girone Blu della serie A3 Credem a fare la differenza sono le motivazioni. Con questa vittoria Napoli si porta a 16 punti e si regala un week end di fine anno di serenità in vista del prossimo turno che la vedrà opposta a Fano, seconda in classifica.

    Al termine della gara  le dichiarazioni di mister Calabrese:” una vittoria importante, che ripaga i sacrifici che questo gruppo, lo staff e la società fanno durante la settimana. Torno a ripetermi, il livello del girone Blu di serie A3 è alto e ogni vittoria è il frutto di un gran lavoro, anche oggi abbiamo affrontato una squadra, che pur penultima in classifica, ha una fase battuta/break point importante, che ci ha messo in difficoltà, siamo riusciti anche noi a fare bene nella fase muro difesa e alla fine abbiamo portato a casa il risultato. La vittoria ridona serenità a tutto l’ambiente, anche ai nostri supporter cui rinnovo gli auguri di buon anno”.

    La squadra si ritroverà il 2 Gennaio in vista dell’impegnativa partita casalinga in cui Napoli affronterà Fano.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari-Belluno Volley – Una bella sfida per chiudere il 2023

    Seconda gara casalinga consecutiva in pochi giorni per il CUS Cagliari che, dopo aver vinto il primo derby sardo in Serie A3 contro la Sarlux Sarroch, sabato 30 dicembre ospita al Pala Pirastu il Belluno Volley per l’ultima gara di questo 2023.
    Valida per la 14esima giornata della Serie A3 Credem Banca, la partita contro Belluno è anche la prima del girone di ritorno, in cui Menicali e compagni vorranno confermare gli ultimi risultati positivi e allungare la striscia di risultati utili nell’ultima partita di questo ricco 2023.
    Per i cussini, la gara di andata contro Belluno era stato l’esordio assoluto in Serie A, terminata con una sconfitta contro una squadra ben costruita e che punta alle prime posizioni di classifica. Un battesimo nella nuova categoria scottante, non solo perché i rossoblù arrivavano da neopromossa ma anche perchè con un sestetto ancora da rodare.
    Il ritorno regalerà sicuramente tante emozioni: sabato al Pala Pirastu si affrontano la quarta e sesta in classifica, distaccate soltanto da cinque lunghezze. Lo spettacolo di una gara equilibrata è assicurato, così come ci si aspetta un palazzetto gremito come in occasione del  sold-out del derby della scorsa giornata.
    Chiuso il girone di andata, i rossoblù arrivano al girone di ritorno soddisfatti del proprio percorso ma sempre con i piedi ben saldi a terra: nonostante il quarto posto ottenuto nel girone di andata e la conseguente qualificazione alla Coppa Italia di A3, come dichiarato a inizio stagione l’obiettivo rimane quello della salvezza.
    Qualificazione alla Coppa di Lega che dà comunque consapevolezza, che non fa perdere di vista la priorità del campionato e che fa crescere l’ambizione del roster per una competizione da affrontare senza tirarsi indietro. LEGGI TUTTO

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    Comincia il girone di ritorno, Aurispa DelCar in trasferta a Fano

    La prima giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca propone per stasera (sabato 30 dicembre, ore 18) la sfida tra Fano e Aurispa DelCar, ultimo match di questo 2023. L’obiettivo dei salentini di coach Omar Pelillo, è quello di poter continuare la mini-serie positiva, dopo le ultime due vittorie consecutive.
    In occasione della trasferta marchigiana, negli studi di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha aperto con una considerazione sulla classifica: “È un campionato molto equilibrato e difficile, ma si sapeva che tutte le squadre avevano provveduto a costruire un roster importante. La nostra, però, è l’unica a non aver corso ai ripari, mentre tutte le altre hanno fatto delle operazioni di mercato in corso d’opera”.
    Tornando al match vinto 3-1 con Bari, Cassiano analizza: “Siamo partiti alla grande, siamo stati quasi perfetti nei primi due set, poi abbiamo mollato convinti inconsciamente che i giochi fossero fatti. A quel punto è uscito il Bari, dimostrando il proprio valore, tant’è che il quarto set è stato molto tirato, sino al punto finale di Deserio”.
    Il bilancio della stagione sin qui disputata, contiene anche qualche delusione: “Rimpiangiamo la sconfitta con Casarano – ammette il presidente -, perché se avessimo giocato come sappiamo, avremmo vinto quel match e in classifica saremmo attaccati al Lagonegro. Abbiamo perso qualche punticino per strada ma, sostanzialmente, credo che i valori di tutte le squadre siano più o meno livellati. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere al più presto la salvezza e poter stare tranquilli, anche perché abbiamo solo quattro punti di vantaggio sulla zona calda, ma è pur vero che nel girone di ritorno avremo una gara in più in casa”.
    Questa, invece, è l’analisi sulla prossima sfida con il Fano del grande ex Paolo Tofoli: “All’andata perdemmo 3-0, ma era la gara d’esordio ed è stata una delle più brutte partite che abbiamo giocato. L’augurio è quello di una rivincita sportiva, ma l’obiettivo è di cercare di conquistare almeno quattro punti nelle prossime due partite”.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO