consigliato per te

  • in

    Si interrompe contro Belluno il filotto positivo del CUS Cagliari

    Si interrompono a cinque i risultati positivi consecutivi del CUS Cagliari Volley, fermato in casa dal Belluno Volley nell’ultima partita del 2023. Finisce 1-3 (con i parziali di 17-25, 33-31, 13-25, 25-27) la gara valida per la prima giornata di ritorno del girone bianco di Serie A3 Credem Banca, dopo un incontro in cui i sardi non sono mai riusciti a entrare in gara, sopraffatti da un Belluno Volley dimostratosi consapevole dei propri mezzi.
    Chiusura d’anno non troppo positiva e che non rende merito al grande percorso compiuto dal CUS Cagliari nell’ultimo anno solare, sempre protagonista negli eventi a cui ha partecipato.
    I SESTETTI –  Il tecnico Colussi del Belluno Volley si presenta con Ferrato al palleggio, Bisi opposto, Schiro e Bucko schiacciatori e Mozzato e Antonaci al centro, libero Orto.
    Coach Ammendola deve fare a meno dell’infortunato Calarco, al suo posto conferma Miselli dopo l’ottima prestazione del derby, in diagonale con Kindgard, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambroose al centro con Vitali libero.
    LA GARA – L’incontro si apre con un ritmo non troppo elevato, ma con entrambe le formazioni che non si risparmiano dai 9 metri. Il CUS prova il primo stacco portandosi 10-8, ma viene subito bloccato da un buon break dei bellunesi che recuperano e superano i rossoblù, obbligando Ammendola al primo tempo della gara. Il turno positivo per gli ospiti continua e, con Ferrato in battuta prima e Bisi poi, traccia un solco nel profondo arrivando fino al 20-12. Set ormai compromesso che Colussi e i suoi chiudono 17-25.
    Secondo set iniziato teso, ma giocato punto su punto. Dopo i primi scambi, è Belluno che questa volta prova l’allungo passando dal 8-7 al 8-10, Ammendola cambia Kindgard per Muccione e il CUS fa intravedere qualche cenno di ripresa: pari 16 e Colussi toglie Schiro dalla gara, in difficoltà in ricezione, per Martinez. Il set è altalenante ma equilibrato e si porta verso la chiusura dopo degli errori grossolani al servizio da parte di entrambe le formazioni. Bisi sbaglia la battuta sul 23-21 e consegna il set point ai sardi, che però lo stesso Bisi annulla e porta la gara a dei lunghi vantaggi. Al 28 pari con Busch in  battuta il CUS se ne guadagna un altro, anche questo annullato  dagli ospiti, e dopo il 31 pari, chiudere il set con un bel mano fuori di Miselli. È 1 set pari.
    Reazione del CUS durata poco, l’Inizio del terzo set è un blackout: 1-6 e timeout di Ammendola, ma la musica non cambia. Entrano Sartirani per Ambrose e Muccione per Kindgard, ma ormai il distacco è ampio e, con Ferrante in battuta, Belluno dilaga. L’agonismo di Belluno sovrasta gli universitari che non riescono a organizzare una manovra efficace, portando il set a chiudersi sul 13-25.
    Il quarto set sembra riprendere la battaglia del secondo: scambi lunghi, combattuti e tanto agonismo. Il CUS conduce fino al 16-13 ma non sembra essere incisivo e complici ii tanti errori diretti si fa riprendere da Belluno sul 18 pari. Il parziale si infiamma con un bel primo tempo di Ambrose e una palletta di Marinelli, prima del manofuori e del rigore della bestia nera Martinez. Il set si porta fino al 23 pari, con Belluno al servizio: punto agli ospiti su una palla contesa mal gestita dal CUS, che poi subisce l’ace confezionato da Ferrato che l’ace che regala la vittoria ai suoi.
    Prossimo incontro per i rossoblù di mister Ammendola in programma per domenica 7 gennaio con la trasferta in casa della WiMORE Salsomaggiore Terme, occasione da sfruttare per riprendere a macinare punti
    TABELLINO – CUS CAGLIARI: Ambrose 5, Marinelli 12, Kindgard 1, Busch 14, Miselli 9, Menicali 12; Vitali (L), D. Ammendola (L), Enna, Durante, Muccione 2, Sartirani 1.  Allenatore: S. Ammendola.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 23, Schiro 8, Bucko 14, Mozzato 2, Antonaci 11; Orto (L), G. Martinez 10, I. Martinez, Stufano. Allenatore: G. Colussi. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time: Mamprin collaboratore nazionale per il beach volley

    Quando lavori, ti impegni e guardi avanti, arrivano sempre belle soddisfazioni. E’ il caso del vice allenatore Alessandro Mamprin che è diventato collaboratore nazionale dei processi selettivi di beach volley. Alessandro si occuperà di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha l’obiettivo di ricercare nuovi talenti da inserire progressivamente nelle nazionali con una progettualità che possa essere duratura nel tempo.  I collaboratori nazionali affiancheranno l’attività dei tecnici federali e avranno il compito di monitorare costantemente i progressi delle atlete e degli atleti di interesse tricolore nel lungo periodo, operando su più regioni contemporaneamente (gruppi di regioni confinanti). Ci saranno convocazioni periodiche per allenamenti, stage e tornei.
    Una bella opportunità per Alessandro: “Il mio ruolo – commenta – sarà quello  di presenziare ai vari eventi regionali e nazionali, sia di pallavolo indoor che di beach volley, con l’obiettivo di individuare talenti di interesse nazionale pronti per prendere parte ad un percorso nella stagione estiva del beach”.
    Un incarico decisamente prestigioso per il secondo allenatore della Personal Time: “Sicuramente è un riconoscimento molto importante quello che mi è stato proposto, vuol dire che il mio lavoro e i sacrifici sui campi da beach sono stati notati a chi poi mi ha proposto questo ruolo. Uno step che non deve essere un punto di arrivo, ma che mi sprona a migliorare e a puntare ad obiettivi sempre più alti. Il nostro è un lavoro che ha bisogno di molto tempo e molta passione, perché un’annata può andar bene, mentre quella dopo andare in modo completamente diverso, ma l’importante è non abbattersi ma continuare ad imparare e studiare cose nuove, perché non ci sarà mai nello sport un momento in cui bisogna sentirsi arrivati, ma deve essere un aggiornamento continuo. A 23 anni credo che sia un passo significativo, la nostra è una regione dove ci sono possibili talenti”.
    Nel frattempo la Personal Time sta facendo un ottimo campionato: “Abbiamo davanti un girone di ritorno da cui cercheremo di ottenere il massimo risultato possibile, confermando ciò che si è visto di buono nella fase d’andata.  Il 10 giocheremo i quarti di finale di Coppa Italia al PalaBarbazza, un traguardo storico per San Donà, ma sicuramente il nostro obiettivo dovrà essere quello di portarci a casa la posta in palio che significherebbe entrare tra le prime 4 della classe”.
    Mamprin è impegnato anche a livello giovanile: “Per quanto riguarda l’Under 15 sono soddisfatto di quanto visto al memorial Boscaro, i ragazzi sono consapevoli che possiamo giocarcela con tutti se vogliamo, anche se i mezzi fisici non sono sicuramente dalla nostra parte. Nel mese di gennaio affronteremo le due semifinali provinciali con la Piave, per poi giocarci l’accesso di piazzamento alla fase Regionale il weekend del 27-28 gennaio”.
    In bocca al lupo Alessandro e soprattutto buon lavoro.
    Le nostre notizie arrivano prima sul canale whatsapp: ISCRIVETEVI!
    CLICCA QUI E RIMANI AGGIORNATO SU TUTTE LE NEWS LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica torna a lavoro, domenica al “PalaRizza” c’è Sorrento

    L‘Avimecc Volley Modica si mette alle spalle un 2023 che ha regalato soddisfazioni, ma è finito con la sconfitta di Lagonegro e torna in palestra per preparare la prossima sfida, la prima del 2024, che domenica alle 16, al “PalaRizza” vedrà i biancoazzurri di coach Enzo Distefano affrontare la Shedirpharma Sorrento nella gara valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie A3 di pallavolo.
    L’obiettivo dei “Galletti” è di tornare al successo dopo tre sconfitte consecutive e iniziare bene così il nuovo anno davanti ai propri tifosi che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla formazione cara al presidente Ezio Aprile.
    Lo staff tecnico guidato da Enzo Distefano e tutta la squadra hanno voglia di rivalsa e soprattutto di dimostrare che quella vista nelle ultime settimane dello scorso anno non è la vera Avimecc Volley Modica.
    “Quella di Lagonegro – spiega coach Distefano è stata una trasferta amara. Pensavamo di tornare dalla Basilicata con qualche punto utile per la nostra classifica che, purtroppo è ferma da tre partite. Contro la Rinascita abbiamo sbagliato tutto, dall’approccio alla partita all’infortunio di Chillemi durante il riscaldamento che lo ha costretto a restare in panchina per tutto il match. Non cerchiamo alibi, è stata una giornata no, dalla fase di ricezione alla difesa dall’attacco al muro senza contare la fase di battuta. Ora non possiamo che guardare avanti e al nuovo anno e lasciarci alle spalle questo finale di 2023, che ad ogni modo ci ha visto protagonisti di un buon girone di andata. Come dico sempre ai miei ragazzi -continua – il girone di ritorno sarà tutta un’altra storia, perchè le formazioni che hanno fame di punti per centrare i loro obiettivi che siano play off o salvezza venderanno cara la pelle, quindi, sarà sempre più difficile raccogliere punti. Da oggi, senza fare drammi, ma con la massima attenzione cercheremo di capire subito cosa non sta andando per il verso giusto e soprattutto come porre rimedio a questo momento. Resettiamo tutto e pensiamo subito alla partita con Sorrento che sarà la prima del 2024 davanti al nostro pubblico. Conosciamo le qualità dei nostri avversari e nella gara di andata anche se abbiamo perso abbiamo fatto una buona prestazione, ma non possiamo più cullarci e accontentarci delle nostre buone prestazioni, ora c’è anche bisogno di mettere punti in classifica. Avremo la possibilità di fare una settimana di lavoro tipo senza intermezzi di festività, quindi lavoreremo a testa bassa con tantissima umiltà e grande spirito di sacrificio che chiederò ai ragazzi dal primo minuto di ogni allenamento perchè ora c’è bisogno del grande spirito di gruppo e ogni compagno che si trova in difficoltà va aiutato da tutti, perchè solo così possiamo venire fuori da questo momento difficile. Il futuro non mi spaventa – conclude coach Enzo Distefano – , ho fiducia in questo gruppo e sono certo che giorno dopo giorno lavoreremo duramente per preparare al meglio ogni partita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, le parole di Cunial dopo Salsomaggiore

    La forza del gruppo dove tutti sono utili. E’ questo il messaggio che arriva dall’ultima sfida del 2023 dove la Personal Time, senza Giannotti, ha messo in mostra il talento di Edoardo Cunial premiato come MVP del match con un biglietto per assistere alle proiezioni del cinema Don Bosco a San Donà: “E’ stato un premio inaspettato – commenta Edoardo- ma sono contento che sia stato riconosciuto il mio apporto alla squadra nella partita con Salsomaggiore”.
    Una gara cominciata con una notizia inaspettata: “La notizia dell’assenza di Giannotti ci ha destabilizzato e tolto equilibrio, ma in campo tutti quanti sono stati bravi nel portare il loro apporto alla squadra. La partita non aveva un risultato scontato, l’impegno e la volontà sono stati fondamentali per i tre punti  e ci consentono di mantenere il secondo posto”.
    Fin qui la stagione della Personal Time è stata positiva: “Siamo un buon gruppo, la seconda piazza è un bel risultato a testimonianza di come la squadra sappia rendere in tutte le partite, dobbiamo continuare così”.
    Nel prossimo week end i ragazzi di Moretti voleranno in Sardegna: “Sarroch è una squadra che sta dimostrando il proprio valore, troveremo un’avversaria agguerrita e questa partita va approcciata nel modo giusto. Siamo all’inizio del nuovo anno, colgo l’occasione per fare i miei auguri di buon anno a tutto l’ambiente di San Donà e a tutti gli appassionati di pallavolo”.
    Ascolta l’intervista completa su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

  • in

    Solo un punticino con Sarroch per la Moyashi

    30 dicembre 2023, Pavia – Parte in salita il girone di ritorno per la Moyashi Garlasco, che perde per 2-3 in casa contro la Sarlux Sarroch (18-25, 25-18, 25-21, 19-25, 11-15). Nonostante un primo set in salita i neroverdi hanno saputo mettere in campo determinazione e voglia di portare a casa questa partita. Purtroppo, non è bastato a colmare la difficoltà in ricezione e battuta. Buono l’apporto di Martinez (20 punti) e la coppia di palla alta Puliti (15 punti) e Cavalcanti (14 punti), che hanno provato fino all’ultimo a dare concretezza al lavoro della squadra. Si dovrà accontentare di un solo punto la Moyashi, prendendo spunto dalla determinazione mostrata in questa partita per affrontare la lunga trasferta di gennaio a Belluno.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Peslac in regia, Martinez opposto, al centro Biasotto e Orlando, in banda Cavalcanti e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto sardo mister Giombini punta su Fabroni in palleggio e Romoli opposto, Leccis e Fortes al centro, in banda Ntotila e Sideri, Mocci libero.
    La gara:
    Parte equilibrata la prima gara di ritorno, con capitan Puliti e Cavalcanti che non faticano a tenere i neroverdi incollati ai sardi (7-8).  Ci provano Martinez e Orlando a trovare un vantaggio, ma Sideri mette a dura prova la ricezione neroverde portando i suoi sul 12-16. Cavalcanti e Martinez tentano di recuperare il vantaggio conquistato da Sarroch sotto la guida di Fortes, ma i sardi continuano a martellare (16-21). Sul 17-23 coach Galimberti chiama in campo Pedroni, Chadtchyn e Accorsi per provare a inseguire i sardi, ma Leccis consegna il primo set ai suoi 18-25.
    All’inizio del secondo set gli errori al servizio non aiutano la Moyashi a conquistare il vantaggio, ma con Cavalcati e Orlando a muro i neroverdi riescono a raggiungere il 9-6. i neroverdi continuano a faticare in fase di ricezione, ma con Orlando e Cavalcanti riescono a mantenere il vantaggio contro un forte Romoli (16-14). Con una ritrovata determinazione i neroverdi si fanno guidare da Martinez sul 20-15. Coach Galimberti chiama in campo Tomassini e Accorsi e i neroverdi conquistano il secondo set 25-18 con Cavalcanti e Biasotto.
    Partenza in salita nel terzo parziale, con i neroverdi in difficoltà sotto il fuoco sardo (5-8). Con Biasotto in battuta la Moyashi trova break di respiro per avvicinarsi ai sardi e raggiungere il vantaggio con Martinez e Cavalcanti (16-15). Con un buon Orlando a muro e Cavalcanti, i neroverdi mantengono il vantaggio sudato portandosi sul 21-18. Entra in campo Accorsi e con un muro rafforzato e il contributo di Cavalcanti e Martinez, i neroverdi conquistano anche il secondo set 25-21.
    Si impone subito la Moyashi nel quarto parziale, appoggiandosi a capitan Puliti e Biasotto per portarsi sul 4-0. I sardi tentano la rincorsa, ma con Martinez e Cavalcanti i neroverdi si portano sul 9-6. Ancora Martinez e l’ace di Biasotto tengono i Garlacticos in vantaggio, ma i sardi li raggiungono presto. Con Fabroni al servizio trovano il break necessario a portarsi in parità (12-12). Fatica la Moyashi contro il muro sardo, che porta presto gli ospiti ad appropriarsi del vantaggio (14-17). Entra in campo Pedroni nel tentativo di ristabilire l’equilibrio iniziale, ma Sarroch non molla la presa e si porta sul 17-22. Orlando e Cavalcanti ci provano a recuperare gli ospiti, ma niente da fare, Sarroch conquista il quarto set 19-25 portando la partita al tie-break.
    Il muro sardo mette a dura prova la Moyashi nell’avvio di quinto set. Ci provano Capitan Puliti e Martinez a contrastare gli ospiti guidando i neroverdi, ma Sarroch tiene stretto il vantaggio 4-5. Con Martinez i padroni di casa provano a contrastare la forza sarda, ma qualche difficoltà a muro permette agli ospiti di portarsi sul 7-11. Coach Galimberti chiama in campo Pedroni, che appoggiandosi a capitan Puliti permette ai neroverdi di portarsi sul -2 (10-12). Non basta, le difficoltà in ricezione non consentono alla Moyashi di concretizzare e Sarroch conclude 11-15 l’ultima gara del 2023.
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 2 – SARLUX SARROCH 3
    PARZIALI: 18-25, 25-18, 25-21 19-25, 11-15
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 5, Tomassini, Cavalcanti 14, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 20, Biasotto 10, Calitri (L), Orlando Boscardini 11, Puliti 15, Accorsi 1. NE: Vattovaz, Colella, Viola (L).
    14 muri, 4 ace, 21 errori in battuta, 64% ricezione positiva (43% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    SARLUX SARROCH: Fabroni 3, Ntotila 3, Leccis 7, Agostini 5, Mocci (L), Sideri 6, Beghelli, Romoli 11, Pisu 1, Fortes 10. NE: Curridori, Ciupa, Giaffreda (L).
    9 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 62% ricezione positiva (35% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    La ErmGroup San Giustino, ko 2-3 a Casarano, scende al quarto posto

    LEO SHOES CASARANO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-2 (18-25, 25-22, 25-18, 24-26, 15-6)
    LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 3, Miraglia 8, Ciardo 6, Lugli 24, Carta (L1) ricez. 52%, Licitra, Pepe 3, Tommasi, Baldari 20, De Micheli (L2), Giuliani 9. Non entrato: R. Quarta. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Zilli.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Cozzolino, Bragatto 10, Skuodis 6, Biffi 2, Wawrzynczyk 22, Cappelletti 25, A. Quarta 8. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano e Fabio Sumeraro di Roma.
    CASARANO: battute sbagliate 14, ace 8, muri 13, ricezione 62% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 30.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 20, ace 8, muri 8, ricezione 57% (perfetta 31%), attacco 48%, errori 42.
    Durata set: 24’, 30’, 25’, 30’ e 13’, per un totale di 2 ore e 2’.
    Giusto così. Dal PalaCesari di Cutrofiano, la ErmGroup San Giustino torna con un punto che la fa scendere dal secondo al quarto posto della classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. La sesta partita su 13 giunta in questa stagione al tie-break ha visto prevalere con merito la Leo Shoes Casarano, uscita alla distanza dopo che i biancazzurri (in versione nero-oro quando giocano in trasferta) avevano dominato la situazione fino a metà del secondo set. A quel punto, i pugliesi hanno cominciato a difendere, ad alzare il muro e a colpire, ribaltando la situazione in loro favore, poi nella quarta frazione – caratterizzata da un sostanziale equilibrio – la squadra di Bartolini ha riacciuffato in maniera rocambolesca il 2-2 (facendosi raggiungere dal 24-21), ma al quinto set non c’è stata storia. La battuta della ErmGroup ha avuto la meglio solo in circostanze sporadiche e dall’altra parte si sono accesi gli ottimi Lugli e Baldari (24 punti il primo, 20 il secondo), pronti a colpire anche sui contrattacchi, nei quali Casarano ha avuto un 42% di efficacia rispetto al 27% di San Giustino, sul cui score vi sono i 25 punti di Cappelletti, che però nel finale ha sbattuto contro il muro avversario e i 22 di Wawrzynczyk.
    Fabrizio Licchelli, tecnico della Leo Shoes, schiera la diagonale Ciardo-Lugli, al centro Pepe e Miraglia, a lato Baldari e Giuliani e libero Carta. Marco Bartolini risponde con il 6+1 attuale, orfano di Marzolla: Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Primo set con la ErmGroup mai sotto nel punteggio e con il suo attacco che riesce sempre a passare: il muro di Bragatto su Giuliani e la schiacciata out di Baldari portano Marra e compagni sul 10-6, l’ace di Wawrzynczyk e i punti di Cappelletti e dei centrali permettono di mantenere il buon margine di vantaggio e di allargarlo nel finale, con una palla spinta e un muro di Wawrzynczyk, prima che Cappelletti chiuda sul 25-18 da posto 4.
    Il primo tempo fuori e l’ace di Lugli fruttano il 4-1 per la Leo Shoes in avvio di seconda frazione, ma la reazione ospite è immediata: altro ace di Cappelletti e muro di Quarta sul primo tempo di Miraglia per il 4-4, poi Quarta si ripete altre due volte a muro e gli errori in conclusione di Baldari e Lugli consentono alla ErmGroup di andare sull’8-5. Quarta va a segno anche in battuta, Bragatto è autore di due primi tempi vincenti e sul 15-12 i biancazzurri danno la sensazione di poter bissare in fotocopia il successo ottenuto nel primo set; invece, il punto in battuta di Miraglia, il muro di Baldari su Wawrzynczyk e il diagonale out di Cappelletti ristabiliscono la parità e sul fallo di Cappelletti dalla seconda linea i padroni di casa mettono la freccia (17-16), grazie anche alla mano calda di Lugli, che comincia a fare la differenza. San Giustino non riesce a riorganizzarsi ed è tenuto in piedi dal solo Cappelletti; il contrattacco del 23-20 concretizzato da Lugli e i due punti finali di Baldari consentono a Casarano di raggiungere l’1-1 con parziale di 25-22.
    Il terzo set inizia in modo positivo per la ErmGroup, che lavora bene in difesa, anche se dall’altra parte della rete c’è un muro senza dubbio puntuale. San Giustino va sull’8-5 in suo favore e a fermare il suo tentativo di fuga è il turno in battuta di Giuliani; Skuodis subisce un muro e si riscatta subito in attacco, prima che il pasticcio in palleggio diventi un invito a nozze per Lugli, autore del punto del 12-11 e di un vantaggio che la Leo Shoes dilaterà fin quasi alla fine. Ciardo trova un ace con una palla non certo irresistibile e il tocco d’esperienza di Baldari fa 15-11 per i locali, che innescano di nuovo Lugli; al resto contribuiscono gli errori di precisione di Cappelletti e un altro punto dai nove metri di Ciardo. Ben presto, dal 21-13 si passa al 24-17 sull’ennesima botta di Lugli e il punto del 25-18 finale arriva dalla palla in rete sulla battuta al salto di Cappelletti.
    È punto a punto fin dall’inizio della quarta frazione, nonostante la ErmGroup stenti a volte nel saper ricostruire le azioni di attacco. Casarano replica nell’immediato e mette il naso avanti (13-12) con il contrattacco di Baldari, al quale replica un determinato Wawrzynczyk, che piazza l’ace del 15-14. Anche Cappelletti pizzica direttamente al servizio e procura un break (18-16) che potrebbe essere importante, non fosse per l’ace di Giuliani che vanifica il tutto; anzi, il contrattacco sbagliato da Cappelletti permette ai salentini di andare avanti (19-18), però il bello deve ancora venire: l’ace di Skuodis e la parallela out di Lugli restituiscono il +2 (21-19) alla ErmGroup, con Miraglia dai nove metri che stoppa i biancazzurri. Ci pensano allora Wawrzynczyk e Cappelletti in contrattacco a riportare avanti i suoi sul 24-21, ma ancora non è finita: parità raggiunta dalla Leo Shoes con il muro su Cappelletti, per cui è Wawrzynczyk a rimediare con i due sigilli del definitivo sorpasso sul 26-24, che significa ricorso al tie-break.
    Nell’ultimo e decisivo set, Licchelli decide lasciare in campo Peluso al centro in luogo di Pepe e ben presto la situazione prende una piega fin troppo chiara: Cappelletti non passa più al cospetto del muro di Casarano, Quarta conclude a lato un primo tempo e Biffi incappa in una invasione. Al cambio campo, la situazione di San Giustino è già molto pesante (2-8) e a completare la striscia dei cinque punti di fila è Lugli, che si ripete di lì a poco; Biffi e Wawrzynczyk sbagliano in battuta e l’ennesimo muro ai danni di Cappelletti è l’atto finale del 15-6, che consegna i due punti alla Leo Shoes.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time San Donà: Buon 2024!!!!!!!!

    Il nuovo anno non è solo il cambio di numero su un calendario. Gli anni si pesano, si vivono e sono un esercizio di memoria, di aneddoti da raccontare a noi stessi, alle persone vicino a noi che ci aiutano a crescere. Nel periodo delle feste il dono più grande è ricevere l’amore, ma la cosa che riempie  di più il cuore è donarlo quell’amore.
    Per il Volley Team Club si chiude un 2023 bello, pregno di soddisfazioni e di quella gioia in cui vediamo tanti ragazzi provare a sognare con un pallone da pallavolo e una rete che divide due campi.
    Il volley è uno sport senza contatto, l’unico ammesso è quel pallone che deve toccare terra per fare punto. Li puoi gioire o disperarti a seconda se quel pallone l’ha scagliato o difeso su un tocco avversario.
    Fra qualche ora partiranno gli auguri, i messaggi su whatsapp, le telefonate e i post sui social.
    Prima degli auguri, vogliamo ricordare questo 2023 che se ne va in archivio come un passaggio importante della nostra crescita, una piccola tappa di un viaggio dove sport e sociale si intrecciano in un’unica connessione. Questo siamo noi.
    Nel 2024 ci aspettiamo che si spengano le guerre nel mondo, che tutti nei più remoti angoli della terra possano sorridere e godersi la vita.
    Sorridere è più facile, arrabbiarsi costa molto di più, serve muovere tanti muscoli del corpo per farlo, e costa fatica.
    Buon 24 a tutti gli atleti del nostro club, ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie che ce li affidano per farli crescere come pallavolisti e uomini.
    Buon 24 a chi ha fiducia in noi e ci sostiene, agli sponsor, a tutti i club della pallavolo italiana, alla Federazione e alle istituzioni.
    C’è più bontà nella gioia, c’è più felicità nella pace. Ci può essere più tutto in un mondo migliore. LEGGI TUTTO

  • in

    Ultima dell’anno con il sorriso per la Sarlux Sarroch

    Si chiude il 2023 con una vittoria che dà ossigeno alla classifica Gialloblu. La gara contro Garlasco era una sorta di ultima spiaggia per entrambe le formazioni, obbligate a vincere per uscire dall’empasse negativa di risultati, questo si è riversato sulla gara, fatta di tensioni e paure, di fantasmi da allontanare e fame di vittoria. La spunta Sarroch grazie alle intuizioni di coach Giombini che dà respiro a Ntotila e Romoli in giornata storta, mettendo in campo Agostini (ottimo nei fondamentali di seconda linea, una certezza in ricezione) e un Beghelli che tira fuori dal cilindro una prestazione monstre in grado di svoltare il destino della giornata Gialloblu.
    Vittoria che fa chiudere l’anno con il sorriso e che conferma, una volta di più, l’importanza di tutto il gruppo e la necessità che tutti diano il massimo ogni allenamento per farsi trovare pronti nel momento del bisogno.
    Coach Giombini commenta così la sua terza vittoria con Sarroch:
    “Era importante vincere, lo abbiamo fatto e di questo siamo soddisfatti. Poi analizzando la gara, dopo un primo set giocato bene e condotto tranquillamente, non siamo riusciti a tenere quel livello e quella continuità e su questo dobbiamo lavorare. Sono molto contento della resa di chi è subentrato, tutti dobbiamo lavorare al meglio per alzare il nostro livello e prendere fiducia nei nostri mezzi che ci possono dare ciò che ci è mancato finora, cioè la continuità nell’esprimerci al nostro meglio” LEGGI TUTTO