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    Gabbiano Mantova: a Savigliano arriva il primo stop stagionale

    CAVALLERMAGGIORE (Cuneo) – È il parquet di Cavallermaggiore (Cuneo), casa della Monge Gerbaudo Savigliano, a decretare la prima sconfitta stagionale della Gabbiano Mantova, sconfitta 3-1 da quella che è la terza forza del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    «Assolutamente niente drammi – chiarisce il direttore sportivo biancazzurro Nicola Artoni – le sconfitte fanno parte del percorso che stiamo portando avanti, e sono per noi motivo di ulteriore crescita e maturazione, dal punto di vista tattico e mentale. Onore a Savigliano, che ha disputato un’ottima partita e ha meritato i tre punti. Da parte nostra una prestazione meno intensa rispetto ad altre volte, ed eccessivamente fallosa, ma ribadisco la nostra volontà di lasciarcela alle spalle e di ripartire immediatamente, verso i prossimi due impegni».
    Il primo parziale aveva sorriso alla Gabbiano, capace di imporsi per 25-18 grazie ad uno straordinario turno in battuta di Zanini, confermato a centro rete dopo l’ottima prestazione di Bologna. Dal secondo set in poi però, i padroni di casa aumentano i giri del proprio motore e, trascinati anche dal numeroso pubblico, si impongono per 25-21, 25-21 e 25-22.
    Tra le note positive la bella prestazione di Massafeli, classe 2003, che chiude il suo match con 6 punti e il 67% di positività in attacco.
    Ora la testa è già al doppio appuntamento della prossima settimana. Mercoledì 10 gennaio, alle ore 20.30, al PalaSguaitzer arriva il Cus Cagliari per i quarti di finale di Coppa Italia. Per il match, a eliminazione diretta, si ricorda che gli abbonamenti non saranno validi. Sabato 13 gennaio invece, questa volta alle ore 19.30, sempre al PalaSguaitzer, terzo turno di campionato contro la Sarlux Sarroch.
    Ufficio Stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Impresa Savigliano: la capolista ko al PalaSanGiorgio

    Forse la miglior versione del 2023/24 del Monge-Gerbaudo Savigliano si regala un’Epifania da sogno, costringendo la capolista Gabbiano Top Team Mantova al primo ko stagionale, con un 3-1 di grande spessore.
    La cronaca del match
    In un PalaSanGiorgio gremito per il big-match che apre il 2024, i biancoblu di casa partono male, cedendo con un netto 18-25 che palesa le loro difficoltà in ricezione e, soprattutto, la grande qualità dell’attacco ospite.
    La svolta arriva dal secondo parziale: Dutto e soci iniziano a difendere con grande solidità e approfittano al meglio dei crescenti errori offensivi di Mantova, sempre più impreciso. Ne conseguono due set quasi fotocopia: il Monge-Gerbaudo prende buon margine, soffre nel finale, soprattutto del terzo, ma alla fine si assicura il primo punto del match.
    Il quarto set è il più intenso, complice anche la nervosità crescente da entrambe le parti del campo. Il Gabbiano sembra volare al tie-break, ma i piemontesi rientrano e, trascinati nel finale da un palazzetto straordinario, si prendono l’intera posta con il muro decisivo di Pistolesi su Parolari.
    Un successo che pesa e che rilancia le ambizioni di Savigliano, che rosicchia anche un punto a San Donà, vittorioso solo al tie-break contro Sarroch, e che soprattutto consente ai ragazzi di Simeon di arrivare con la carica giusta ai quarti di finale di Coppa Italia proprio in casa di San Donà.
    I sestetti iniziali
    Nessuna novità tra i padroni di casa, con coach Simeon che propone i “soliti noti”: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Van de Kamp in posto 4, Dutto e Rainero al centro. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Coach Simone Serafini risponde con Martinelli al palleggio e Novello a completare la diagonale; Parolari e Yordanov schiacciatori; Miselli e Zanini al centro; libero Catellani.
    Primo set
    L’inizio è in equilibrio, ma l’attacco e il servizio di Mantova mettono da subito in difficoltà difesa e ricezione di Savigliano, che resta agganciato al match, ma scivola a -6 con il servizio di Zanini che mette in difficoltà la ricezione di Galaverna e Miselli che mura a una mano Van de Kamp. Sul 10-16 Simeon ha già giocato i due time-out. Sul 10-17, fuori Pistolesi e Rossato, dentro Carlevaris e Turkaj. Due muri consecutivi del Gabbiano scavano un solco inatteso: 10-19 e Simeon cambia anche Van de Kamp con Brugiafreddo. Con i cambi, il Monge-Gerbaudo riduce lo scarto, ma un super-ace di Novello chiude i conti: 18-25.
    Secondo set
    Savigliano parte con decisione (4-2), ma il servizio di Yordanov regala un parziale di 5-0 agli ospiti (4-7). A rispondergli, immediato, è però Galaverna, che con la sua battuta mette in apprensione la ricezione di Mantova: Van de Kamp mette a terra il 10-7 costringendo Serafini a fermare per la prima volta il gioco. Un lob di Galaverna vale il +5 (15-10) e Serafini cambia inserendo Gola per Parolari. “Gala”, però, è nel “suo” momento e mura anche Novello: 16-10 e nuovo time-out Gabbiano. Gli animi si surriscaldano, in campo e sulle tribune: sul 22-17 Simeon ferma il gioco per far rifiatare i suoi. Novello mette out un lungolinea importante: 24-19 e cinque set-point per Savigliano, che se ne vede annullare due ma chiude con il servizio out di Parolari: 25-21.
    Terzo set
    L’inerzia è dalla parte del Monge-Gerbaudo: un muro di Galaverna su Novello fa esplodere il PalaSanGiorgio. Time-out Serafini sul 5-1. Rainero mura anche Parolari (7-2), con lo schiacciatore ospite che lascia il posto a Scalitri. Sul 10-5, Serafini è costretto a sostituire Novello con Murilo, ma Yordanov schiaccia a rete: 11-5 e nuovo time-out Gabbiano. Mantova rientra fino al -3 (19-16) ed è Simeon a fermare il gioco. La rimonta non si ferma: ace di Martinelli su Galaverna e gli ospiti impattano a 20. Nel loro miglior momento, però, i mantovani commettono tre errori gratuiti e l’ace finale di Carlevaris fa scatenare il pubblico di casa: 25-21 e 2-1 piemontese.
    Quarto set
    Serafini riparte con Scalitri, Ferrari e Murilo nel sestetto iniziale e i suoi provano ad iniziare forte (5-8). Simeon ferma subito il gioco e i suoi rientrano, nel set più equilibrato fino a questo punto. Sul 18-18 è Serafini a chiamare time-out. Galaverna e un ace con aiuto del nastro di Van de Kamp portano, però, Savigliano sul 20-18, costringendo ancora il Gabbiano a fermare il gioco. Rossato “spacca” il muro ospite (21-18) e Serafini getta nuovamente nella mischia Novello e Parolari, ma Van de Kamp e Galaverna, sempre loro, scavano il solco (23-18). Rossato mette a terra il pallone che regala quattro match-point ai suoi (24-20). Mantova annulla il primo e, con Novello in battuta, Simeon ferma il gioco. La chiude un muro di Pistolesi su Parolari: 25-22 e tripudio saviglianese.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte, è premiato Andrea Galaverna. Un raggiante coach Lorenzo Simeon commenta così: “I ragazzi hanno sfoderato una grande prestazione, bella soprattutto dal punto di vista del carattere, più che a livello tecnico. Dopo un primo set in cui abbiamo fatto male in ricezione, forse il nostro principale punto di forza, siamo cresciuti e, anche grazie all’affetto del pubblico, abbiamo trovato una grande vittoria”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Gabbiano Top Team Mantova 3-1
    Parziali: 18-25, 25-21, 25-21, 25-22
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 23, Galaverna 13, Van de Kamp 12, Dutto 5, Rainero 2, Gallo (L1); Rabbia (L2); Calcagno, Carlevaris 1, Brugiafreddo 1, Turkaj 1; N. E. Quaranta.  All. Simeon.
    Gabbiano Top Team Mantova: Martinelli 2, Novello 10, Parolari 8, Yordanov 16, Miselli 14, Zanini 4, Catellani (L1); Scaltitri 2, Tauletta, Ferrari 4, Murilo 7; N. E. Tonini, Sommavilla (L2). All. Serafini.
    Durata set: 22’, 29’, 30’, 31’ LEGGI TUTTO

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    Una deludente Just British perde 3-0 a Sabaudia

    Inizia nel peggiore dei modi il 2024 della Just British Bari. Capitan Longo e compagni escono a mani vuote dal PalaVitaletti di Sabaudia, sconfitti in tre set dalla Plus Volleyball di mister Nello Mosca.Oltre a rappresentare un netto passo indietro rispetto alla gara giocata sabato scorso contro la capolista Banca Macerata, la deludente prestazione odierna dei biancorossi porta all’undicesima sconfitta stagionale e all’aggancio in classifica operato dai laziali, trascinati alla vittoria dallo schiacciatore Jakub Urbanowicz (17 punti, 76% in attacco) e dall’opposto Samuel Onwuelo (14 punti, 48% in attacco).L’ennesimo passo falso nel girone Blu rende sempre più in salita la corsa salvezza della squadra di coach Paolo Falabella, che da martedì inizierà a preparare la difficile trasferta a Fano.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Mosca sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Mazza e De Vito centrali e Rondoni nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con Longo in cabina di regia, Padura Diaz in zona 2, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Cengia al centro e, infine, con Bisci al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHL’iniziale fase di studio della gara (8-8) è subito interrotta dalla Plus Volleyball: la diagonale vincente di Ferenciac, l’errore in attacco di Galliani, il muro successivo di Mazza e l’ace di Onwuelo portano al momentaneo 12-8. La Just British accusa il colpo e, dopo il muro di Mazza su Padura Diaz ed il sigillo di Urbanowicz, scivola a -6 dai padroni di casa (15-9). La squadra di mister Mosca gioca sul velluto (21-13, Ferenciac protagonista) e, senza grosse difficoltà, conquista il primo set con il mani-out decisivo di Urbanowicz (25-16).Tornati in campo, l’immediata reazione della Just British (3-6, a segno Padura Diaz) viene prontamente vanificata da Onwuelo in battuta (10-9). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al pallonetto vincente di Ferenciac (17-16) fa seguito la chiusura potente di Wojcik (17-17). Incisiva in attacco con Onwuelo e Mazza, la Plus Volleyball prova a cambiare ritmo (20-18) ma trova la pronta opposizione della Just British (22-22), guidata da Wojcik e Padura Diaz. Giunti sul 23-23, l’errore in battuta di Padura Diaz e un pasticcio in fase di ricostruzione nella metà campo biancorossa chiudono il game (25-23).Senza storia il terzo set: i muri di Mazza e Ferenciac su Padura Diaz e Sportelli spingono la Plus Volleyball sul punteggio di 13-6. Il successivo break di quattro punti, siglato da Wojcik e Padura Diaz, non basta a riaprire i giochi: trascinati da Onwuelo in fase offensiva, i padroni di casa si involano verso il successo (22-16), che arriva dopo l’errore in battuta di Wojcik (25-20).
    IL TABELLINO DEL MATCHPLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 3-0 JUST BRITISH BARI(25-16, 25-23, 25-20)
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli M. 2, Onwuelo 11, Ferenciac 11, Urbanowicz 17, De Vito 3, Mazza 11, Rondoni (L1) pos 38%, Crolla, Della Rosa, Schettino, Marangon.All. Nello Mosca – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 7, aces 3, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco 62%, muri vincenti 7.
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani 6, Persoglia 3, Cengia 4, Bisci (L) pos 56%, Catinelli D., Pasquali, Sportelli 2, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 3, ricezione pos 36% – prf 21%, attacco 48%, muri vincenti 1.
    Arbitri: Beatrice Cruccolini e Luca PescatoreDurata set: 26’, 33’, 27’
    Foto Ufficio Stampa Plus Volleyball Sabaudia LEGGI TUTTO

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    La Personal Time sbanca Sarroch al tie break

    Sarroch 2
    Personal Time 3(25-18; 23-25; 25-23; 17-19)
    SARROCH:  Fabroni 1, Curridori, Ntotila 17, Leccis 9, Agostini, Mocci, Sideri 22, Beghelli 1, Giaffreda, Romoli 21, Pisu, Fortes 8. All.: Giombini
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 34, Favaro 17, Guastamacchia 10, Iorno 1, Paludet, Trevisiol 2, Lazzaron, Cunial, Umek 22.
    Arbitri: Alessio Lambertini e Davide Prati.

    La Personal Time è andata a vincere sul campo di Sarroch, una partita decisa al tie break.
    San Donà ha subito il gioco degli avversari, i padroni di casa si sono presi il primo set, ai veneti è andato il secondo, ma poi nel terzo, nonostante una partita serrata, la Sarroch ha fatto 2-1. Nel quarto parziale, giocato ancora punto a punto, un muro di Giannotti ha dato il 2-2 ai veneti.
    Gara che si è decisa al tie break dove gli uomini di Moretti, mantenendo i nervi saldi, sono andati a prendersi i 2 punti dopo un set combattuto.
    Non c’è tempo per pensare a questa vittoria, mercoledì si torna in campo per la Coppa Italia, al PalaBarbazza arriverà la Monge Savigliano, i piemontesi sono coloro che in campionato hanno interrotto la serie sandonatese di 10 vittorie consecutive.
    Nel primo set la Personal Time è stata in corsa fino al 7-6, da li in avanti Sarroch ha attaccato con più convinzione chiudendo 25-18.
    Secondo set Bassanello e compagni sono entrati in campo più convinti, prendendo subito qualche punto di vantaggio, Sarroch è riuscita a pareggiare i conti a quota 14. Le bordate di Giannotti, Favaro e Umek hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte della Personal Time seppur con qualche brivido finale (23-25).
    Combattutissimo anche il terzo set, gli ospiti vanno avanti (3-6), ma un po’ alla volta Sideri e Fabroni la ribaltano (10-8). I sardi volano (14-9), ma ci pensano Umek, Iorno e Giannotti a riaprire le cose (18-17). Salgono in cattedra, Romuli, Ntotila, Lecci invece mette a terra il pallone del 25-23.
    Si gioca il quarto set, Sarroch prova l’allungo, la Personal Time c’è ed il muro di Trevisiol rimette le cose in parità (13-13). L’equilibrio resta (17-17), poi (18-18), sul 19-19 arriva il time di Giombini. Al rientro muro di Fortes (20-19), pareggia Giannotti (20-20), muro di Trevisiol (20-21), ma arriva il pareggio di Ntotila (21-21). Le due squadre sbagliano un servizio a testa (22-22), la schiacciata di Giannotti spariglia le carte (22-23), ma arriva l’errore di Tulone (23-23), ci pensa Favaro a dare il set point a San Donà (23-24), il muro di Giannotti vale il tie break (23-25).
    Nel quinto set, le squadre sono state pari fino all’8-8, si è arrivati fino ai vantaggi, poi gli ultimi due punti consecutivi di Favaro hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della Personal Time (17-19). LEGGI TUTTO

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    2024 con il botto: Motta-Bologna 3-0

    Pallavolo Motta – Geetit Bologna 3-0 (25-17, 25-19, 25-20)

    Pallavolo Motta: Catone 4, Luisetto 7, Arienti 1, Mian 14, Mazzon, Santi (L), Saibene 13, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 14, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.

    Geetit Bologna: Aprile 4, Giampietri 5, Serenari, Omaggi, Sitti 4, Donati, Baciocco 7, Sacripanti 5, Ronchi 1, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli, Listanskis 9. All: Guarnieri.

    ARBITRI: Lorenzin, Bassan.

    Motta di Livenza, 06-01-2024.

    Comincia benissimo il 2024 per la Pallavolo Motta che tra le mura amiche si regala nel giorno dell’Epifania una vittoria netta per 3-0 contro la Geetit Bologna.

    Coach Marco Marzola (sulla panchina bolognese fino al novembre scorso) conferma Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Saibene di banda e Pirazzoli come libero, ospiti in campo con con Sitti e Listanskis, Aprile e Giampietri centrali, Maletti e Baciocco sulle ali e Brunetti libero.

    Primo set: le formazioni vanno a braccetto nella prima metà del parziale e l’equilibrio viene rotto dai padroni di casa con il primo strappo sul 15-12, vantaggio che si amplia sfruttando la poca lucidità e quale errore gratuito di troppo nella metà campo ospite a scrivere il 25-17 con l’ace finale di Catone.

    Secondo set: Bologna tenta subito la fuga ma Motta riprende gli ospiti e con due muri di Luisetto si porta sul 10-8, gli emiliani si riportano sull’11 pari con l’attacco di Maletti in diagonale stretta ma Motta si rimette in marcia e l’ace di Mian costringe coach Guarnieri a chiamare il time out sul 16-13, padroni di casa costanti in fase cambio palla e finale senza scossoni sul 25-19.

    Terzo set: si riparte sulla falsariga del parziale precedente ma coach Guarnieri è costretto già sul 10-4 a chiamare il secondo time out, Motta allunga sul 13-7 un set giocato in pieno controllo che si chiude con l’errore al servizio di Listanskis.

    Simone Puppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Fano in trasferta a Napoli per invertire la rotta

    Non conosce soste il campionato della Smartsystem Fano.
    Dopo l’importante successo casalingo conseguito contro Lecce, per i virtussini arrivano adesso due trasferte consecutive di vitale importanza: una in campionato (a Napoli domenica ore 18.30) e una in Coppa Italia (mercoledi 10 gennaio ore 20.30 gara secca a San Giustino).
    I virtussini devono invertire il trend fuori casa ed in terra campana sono attesi da un avversario agguerrito e battagliero: “Dovremo spingere tanto al servizio – afferma il centrale Leo Focosi – come quando giochiamo in casa. Abbiamo lavorato tanto in settimana, dobbiamo avere il coltello fra i denti per fare bene anche fuori dal Palas”.
    La Quantware Napoli ha un record personalissimo: è l’unica squadra del girone che, fino ad ora, è riuscita a strappare punti al Palas Allende (all’andata finì 3 a 2 per Fano) ed in casa è trascinata da un pubblico caldo e rumoroso: “Abbiamo voglia di riscatto – continua Focosi – abbiamo bisogno di un successo esterno per cambiare passo”.
    I campani hanno 16 punti in classifica, frutto di 5 vittorie e 8 sconfitte, ben cinque tie-break giocati di cui 3 persi. I ragazzi di mister Calabrese navigano nelle zone basse della classifica ma di partita in partita stanno dimostrando che se la possono giocare con tutti. L’opposto Cefariello e lo schiacciatore Starace sono i principali terminali offensivi, ma Fano dovrà stare molto attenta anche al neo arrivato Filip Frankowski, che ha preso il posto in settimana del ceco Sulista e al fattore ambientale che troverà in questa insidiosa trasferta.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Buon Epifania!

    Questa notte i bambini sono stati con la testa all’insù. Guardavano il cielo in attesa di quella vecchina chiamata Befana, pronta a svolazzare sulla sua scopa, a muoversi da un tetto all’altro.
    La Befana arriva di notte con le scarpe tutte rotte, porta doni, leccornie e buone cose. Le calze appese sui camini, vicino all’albero di Natale ormai da disfare. Qualcun altro ha messo la calza vicino al letto, l’ha trovata vuota al suo risveglio, la Befana per non farsi scoprire ne ha lasciata una piena piena in soggiorno.
    La Befana realizza i sogni dei bambini, porta cioccolata, dolci e tanti doni.
    La Befana è lo specchio della malinconia e di tutte le feste che porta via. Buon  Epifania a tutti dal Volley Team Club San Donà. Buona pallavolo. LEGGI TUTTO

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    Garlasco alla Spes Arena: esordio casalingo nel 2024 per Belluno

    La Spes Arena apre le porte al 2024. E ai rinoceronti: domani (domenica 7 gennaio), il Belluno Volley sarà protagonista dell’esordio casalingo nel girone di ritorno. E affronterà la Moyashi Garlasco in un orario inedito: la prima battuta, infatti, è prevista per le 16. I lombardi occupano le zone basse della graduatoria, ma hanno ottenuto una delle loro tre vittorie stagionali proprio contro i bellunesi: «È una partita che aspetto da un po’ – commenta coach Gian Luca Colussi – perché voglio rifarmi rispetto all’andata».
    IN COSTRUZIONE – Dallo scorso 22 ottobre, e da quel passivo in quattro parziali a Pavia, ne è passata di acqua sotto i ponti: «Allora eravamo in fase di costruzione e, in più, un paio di nostri atleti sono incappati in una serata storta». All’Arena di Lambioi si apre un nuovo capitolo: «Affronteremo una squadra molto, molto fisica – riprende Colussi -. Almeno otto loro elementi, tutti quelli del sestetto e un paio della panchina, tirano forte e saltano parecchio. È vero, vivono di fiammate, ma possono diventare davvero pericolosi. Non li sottovaluteremo: al contrario, li stiamo studiando in maniera accurata». 
    SISTEMA DI GIOCO – Il coach e l’intero staff tecnico hanno predisposto un piano preciso: «Fin da subito dobbiamo aggredire la Moyashi dal punto di vista pallavolistico e rimanere concentrati sul nostro volley, senza lasciarci distrarre o irretire da altri fattori. Possiamo contare su un sistema di gioco che è rodato: sappiamo cosa va fatto. In ogni caso, sarà necessario gestire al meglio il colpo e non tirare sempre “a tutta”: abbiamo le doti e le capacità per risolvere le azioni in vari modi». 
    FERRATO E REYES – Nel frattempo, Leonardo Ferrato si sta calando al meglio nell’ambiente dolomitico: «Gli allenamenti che ha svolto insieme al collettivo si contano sulle dita di due mani e, di conseguenza, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ma Leo, come ha dimostrato la trasferta di Cagliari, ha già trovato una buona intesa con i compagni. Siamo contenti del suo inserimento». In rampa di lancio c’è pure Alex Reyes: «Sta saltando ormai da un paio di settimane. Ovviamente non può essere al 100 per cento, però è a tutti gli effetti una carta in più nel mazzo. Già dalla prossima partita può giocare: inutile evidenziare che la sua disponibilità all’utilizzo cambierebbe il quadro. Anche nelle sedute infrasettimanali, la presenza di Alex influisce in termini di qualità del lavoro in palestra».
    MENO INCIAMPI – Colussi non si nasconde nel momento in cui allarga gli orizzonti: «Mi aspetto un girone di ritorno importante, con più punti rispetto all’andata, più continuità e meno inciampi. Vogliamo piazzarci nella miglior posizione possibile in vista dei playoff. Poi in realtà, quando scatta la post season, tutto è relativo: pure il piazzamento ottenuto in stagione regolare. In ogni caso, avere la possibilità di giocare in casa le sfide da “dentro o fuori” può essere utile. Anche se ciò che conterà davvero sarà arrivare in primavera con ogni effettivo a disposizione. E in forma».  LEGGI TUTTO