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    Smartsystem Fano in Umbria con obiettivo final four di Coppa Italia

    Dentro o fuori. La Smartsystem Fano è chiamata al primo vero appuntamento della stagione facendo visita all’Erm Group San Giustino (mercoledi ore 20.30), in un match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.
    Non ci sarà gara di ritorno pertanto per la squadra del neo coach Vincenzo Mastrangelo si tratta già di una sfida decisiva per l’accesso alla final four.
    I virtussini affrontano questa sfida con la novità legata all’arrivo del nuovo mister e al ritorno, seppur a fatica, alla vittoria (Napoli) esterna che mancava dal 29 ottobre scorso (3-2 a Bari): “L’ultimo successo – afferma capitan Raffa – dimostra che anche fuori casa possiamo dire la nostra. Nonostante le difficoltà incontrate abbiamo dato prova che possiamo fare tanto e sfruttare bene anche la panchina, come dimostrato da Pietro Galdenzi a Napoli. Ribadisco, anche se non ce ne fosse bisogno, che la Virtus tiene tanto alla Coppa Italia”.
    Sulla stessa linea d’onda anche Pietro Margutti, altro protagonista di Napoli: “Inizio gara da dimenticare, ma ottima reazione. Ora testa alla Coppa Italia, trofeo al quale teniamo”.
    L’Erm Group San Giustino, che ha già sconfitto Fano in campionato (3-1), non ha bisogno di presentazioni: la squadra allenata da Bartolini (senza Marzolla e Wawrzynczyk) è reduce da un incoraggiante 3-1 su Lagonegro e vuole a tutti i costi sfruttare al meglio il fattore casalingo. Certo dell’impiego Skuodis per Marzolla, se Wawrzyczyk non dovesse recuperare ecco pronto Salvatore Cozzolino che, nell’ultimo match casalingo, ha dato un apporto importante.
    La Smartsystem scenderà in campo al completo e con la novità nel nuovo coach anche se sarà il campo ad emettere l’ultima sentenza.

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    ErmGroup San Giustino alla “prima” in Coppa Italia contro Fano

    Per la prima volta dal 2018, da quando cioè è nata, la Pallavolo San Giustino affronta una gara di Coppa Italia, quella di Serie A3 targata Del Monte. Non solo: il secondo posto nel girone Blu alla fine della fase di andata ha dato diritto alla ErmGroup di giocare in casa la sfida secca dei quarti che vale l’accesso alla final four. Era d’altronde questo uno dei grandi obiettivi della società, che è stato centrato e ora c’è la possibilità di regalare un week-end tutto speciale ai tifosi nella sede (ancora da stabilire) che ospiterà le quattro aspiranti al titolo. Alle 20.30 di mercoledì 10 gennaio, sul taraflex del palasport di via Anconetana, tornerà a distanza di poco più di due settimane la Smartsystem Fano, battuta 3-1 nel pomeriggio di Santo Stefano. E tornerà con la novità fresca dell’ultima ora: le vittorie contro AurispaDelcar Lecce in casa e QuantWare Napoli in trasferta non sono state sufficienti a Paolo Tofoli per restare sulla panchina marchigiana e quindi a San Giustino esordirà il nuovo tecnico Vincenzo Mastrangelo, che fino a metà novembre era in SuperLega, alla guida della Gioiella Prisma Taranto. La sfida di Coppa potrebbe rivelarsi ancora più difficile di quella del campionato, visto che c’è un traguardo immediato a portata di mano ed è anche normale che sul versante fanese vi sia voglia di riscatto. Ma è altrettanto carico anche l’ambiente sangiustinese dopo il netto 3-1 alla Rinascita Lagonegro e con il recupero di Stanislaw Wawrzynczyk, uno dei grandi assenti nel match contro i lucani. “Partite come quelle di domenica scorsa rendono speciale tutto il lavoro svolto fino ad ora – afferma il diesse Valdemaro Gustinelli – ed è stata per noi l’ennesima settimana complessa, non semplice da gestire. Come al solito, i ragazzi hanno risposto in maniera egregia: abbiamo affrontato la seconda della classe senza il nostro opposto titolare e il nostro straniero, con un debuttante in posto 4, con il terzo schiacciatore e con Cappelletti che è appena alla sua quarta partita nel ruolo di opposto. Direi che questo possa bastare per dimostrare la valenza morale e lo spessore umano di un gruppo, che – credetemi – è tanta roba! Quello che riempie il cuore e rende speciale il lavoro dei ragazzi è lo spirito di sacrificio, assieme alla capacità di fare quadrato durante la settimana e di superare tutte le difficoltà nell’organizzazione del microciclo settimanale, per poi arrivare alla gara e saper aiutare chi gioca di meno, chi gioca fuori ruolo, o chi addirittura – come nel caso di Cozzolino – chi non ha mai giocato. Sono dei “mark” molto indicativi: ci dicono che forse non avremo un gruppo di fenomeni, ma che sicuramente abbiamo una squadra. Con l’ultima della serie, siamo a 12 gare su 14 con obiettivo punti raggiunto, siamo alla quarta gara senza opposto titolare e dei 12 punti a disposizione ne abbiamo riportati 8. Numeri importanti, che denotano una cosa che vorrei sottolineare: se una squadra arriva a fare determinate prestazioni, superando tutte le difficoltà che emergono ogni settimana, vuol dire che il verbo dei coach Bartolini e Monaldi è ben compreso da tutti; devo quindi fare i complimenti a Marco e a Mirko, che onestamente sono il valore aggiunto di questa realtà. Io sono entrato in punta di piedi in quello che oramai sta diventando un progetto più che consolidato e ho trovato due tecnici estremamente preparati, dediti al lavoro e che sanno gestire benissimo questo gruppo, creando il giusto mix tra empatia e mole di lavoro. Al momento, mi viene da dire che i migliori in campo siano loro, ai quali vanno i miei più sinceri complimenti”. E il match di Coppa? “Quella di mercoledì è una gara particolare, da dentro o fuori. Per noi è una novità: sono curioso di vedere come gestiranno la gara i ragazzi. Una cosa è certa: non abbiamo nulla da perdere e teniamo molto a dedicare l’eventuale risultato positivo alla nostra società, che sta facendo un lavoro splendido; sono tutti dei volontari che si sobbarcano chilometri e ore di lavoro solo per il piacere di farlo. San Giustino merita di far parte del gotha della pallavolo italiana e se lo merita è proprio grazie a queste persone. Proveremo allora a regalare alla società in primis e ai nostri supporter, che domenica dopo domenica sono sempre più numerosi, l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia. Sarebbe un risultato prestigiosissimo e il coronamento di un sogno che all’inizio della stagione sembrava destinato a rimanere tale”. Il 6+1 di base vede pertanto Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto a lato, Cozzolino o Wawrzynczyk più Skuodis alla banda e Marra libero. Direzione della partita affidata al primo arbitro Dario Grossi di Roma e al secondo arbitro Enrico Autuori di Salerno.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
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    Rescissione consensuale con De Paola

    SABAUDIA – Risoluzione consensuale tra l’atleta Antonio De Paola e la Plus Volleyball Sabaudia. Il martello pontino non fa più parte del roster di Sabaudia. La Plus Volleyball ringrazia Antonio De Paola per il contributo apportato, per la grande professionalità, lo spirito di sacrificio dimostrato e l’attaccamento ai colori della squadra. “Auguriamo a De Paola le migliori fortune sportive”. LEGGI TUTTO

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    Prima volta in Coppa Italia, il CUS Cagliari vola a Mantova

    Poco più di una giornata di riposo per i ragazzi del CUS Cagliari che, rientrati in giornata dalla trasferta di Salsomaggiore, sono subito pronti a ripartire per il match infrasettimanale di Coppa Italia.
    Una sfida ambita, cercata e arrivata con il quarto posto in campionato alla fine del girone d’andata e che adesso, finalmente, permetterà ad Ammendola e ai suoi ragazzi di esordire in un altro evento nazionale al primo anno di Serie A3.
    Capitata in una settimana impegnativa, la trasferta di Coppa si somma a quella di campionato di domenica scorsa che ha visto gli universitari spuntarla sul campo della WiMORE Salsomaggiore con una prestazione di misura ma che ha fatto tornare a sorridere i tifosi.
    Il CUS, dopo aver riconfermato il quarto posto che gli ha permesso di staccare il pass, arriva carico alla partita di Coppa e si prepara a vendere cara la pelle nella gara secca valida per i quarti di finale e l’accesso alla Final Four. L’incontro andrà in scena al Pala Sguaitzer di Mantova mercoledì 10 alle ore 20:30, con diretta trasmessa sul canale Youtube della Lega Pallavolo come di consueto.

    Roberto Meriggioli, Direttore Sportivo dei sardi ha introdotto così il match di mercoledì:
    “Ci siamo conquistati la possibilità di giocare la Final Four di Coppa Italia e andremo a Mantova agguerriti, cercando di mettercela tutta per fare risultato. All’inizio dell’anno la Coppa non era tra gli obiettivi ma una volta conquistato l’accesso abbiamo deciso di giocarcela fino in fondo e onorare il prestigio di questa competizione. Per mercoledì dovremmo recuperare Calarco dopo due turni in cui non è stato al meglio e avere di nuovo la rosa al completo dopo delle settimane fisicamente non facili.
    Accedere alle Final Four sarebbe un ottimo risultato ma sappiamo quanto siano faticose queste trasferte: la settimana è molto fitta tra viaggi e gare e dovremo essere bravi a gestire le energie anche per la gara di domenica prossima quando sfideremo in casa Acqui Terme”.
    Settimana ricca di impegni ed incastri per i rossoblù di Ammendola che tornati in Sardegna giovedì, avranno pochissimo tempo per preparare la delicata sfida di campionato contro CTE Negrini Acqui Terme di domenica 14 e riprendere a marciare al Pala Pirastu contro una squadra che già mette pressione per la posizione in classifica.
    Ma adesso testa alla Coppa Italia e alla prima storica partecipazione del CUS Cagliari Volley ad una competizione extra campionato. LEGGI TUTTO

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    Savigliano a San Donà per fare la storia

    È già tempo di voltare pagina per il Monge-Gerbaudo Savigliano, nel grande libro della sua storia. Dopo averne scritta una importante nel giorno dell’Epifania, costringendo la capolista imbattuta Gabbiano Mantova alla prima sconfitta stagionale, infatti, i ragazzi di coach Lorenzo Simeon sono attesi da una sfida secca che pesa tantissimo: i quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A3, in casa del Personal Time Volley Team San Donà.
    L’avversario. Un mese dopo averla incrociata in campionato, Savigliano ritroverà una compagine veneta non troppo diversa da quella vista nell’ultima sfida. I ragazzi di coach Moretti hanno virato al giro di boa al secondo posto e oggi, dopo 14 giornate, hanno perso in due sole occasioni. Nell’ultimo incrocio, pur soffrendo come prevedibile, sono riusciti a strappare due punti nella difficile trasferta in casa di Sarroch, utili anche per accorciare dal vertice, complice anche la vittoria di Savigliano contro Mantova, ora distante solo tre lunghezze (ma con una partita in più da giocare). I punti di forza, del resto, sono sempre quelli: una grande solidità complessiva e un roster di assoluta esperienza. Il giocatore da temere? Sempre lui, Stefano Giannotti: già avversario nei playoff dello scorso anno, quando vestiva la maglia di Garlasco, nell’ultimo incontro il braccio pesante veneto ha messo a referto la bellezza di 34 punti, avvicinando prepotentemente quota 5000 in carriera. Una parta importante del rendimento della Personal Time dipenderà dalla sua vena, anche se sono tanti i colpi a disposizione dell’attacco di San Donà, con diversi giocatori di prima fascia per la categoria.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Il sesto successo consecutivo è stato il più bello per il Monge-Gerbaudo, perché ottenuto in un PalaSanGiorgio stracolmo e festante per la vittoria contro la capolista imbattuta. Ora, però, c’è da resettare per onorare al meglio la seconda storica partecipazione alla Coppa Italia. È di questo avviso coach Lorenzo Simeon: “Questi quattro giorni ci sono serviti per recuperare energie. Andiamo a San Donà con la voglia di fare l’impresa, perché ottenere una vittoria sarebbe qualcosa di straordinario per noi. Lo scorso anno affrontammo Pineto, forse davvero una squadra non alla nostra portata. San Donà è altrettanto forte, ma sappiamo di potercela giocare e che al momento le possibilità di successo sono 50-50. Servirà una grande prova”.
    I precedenti. Cinque su cinque. Lo storico tra le due squadre dice che il Monge-Gerbaudo è, per certi versi, la grande bestia nera di San Donà, avendolo sempre battuto. Nell’ultimo incrocio, datato 10 dicembre, Dutto e compagni costrinsero i veneti, all’epoca primi nel Girone Bianco, al primo ko stagionale. Il sesto confronto, però, vale più degli altri e sarà una gara a sé.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2023/24, anche la sfida della Del Monte® Coppa Italia A3 tra Personal Time Volley Team San Donà e Monge-Gerbaudo Savigliano sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. L’appuntamento è per le ore 20.30 di mercoledì 10 gennaio al PalaBarbazza di San Donà di Piave.

    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    Martedì 9 gennaio 2024, ore 18.00
    Banca Macerata – OmiFer Palmi
    Mercoledì 10 gennaio 2024, ore 20.30
    Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano
    Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano
    Gabbiano Mantova – CUS Cagliari LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica prepara la trasferta sul campo di San Giustino

    Riprendono oggi per l‘Avimecc Volley Modica gli allenamenti in vista del prossimo turno del campionato di serie A3 che vedrà i “Galletti” della Contea impegnati domenica prossima alle 19 sul campo dell’Ermgroup San Giustino, appaiato al secondo posto in classifica alla Smartsystem Fano.
    Il sestetto biancoazzurro, domenica scorsa nella gara del “PalaRizza” contro la Shedirpharma Sorrento ha finalmente riscattato le tre prestazioni di fine anno costate altrettante sconfitte e ha ripreso la rincorsa verso gli obiettivi che la dirigenza biancoazzurra presieduta da Ezio Aprile ha fissato a inizio stagione.
    Adesso, non bisogna cullarsi su quello che è stato due giorni fa, ma concentrarsi su quello che attende domenica prossima Chillemi e compagni nella difficile trasferta in terra umbra.
    “Siamo soddisfatti per la vittoria contro Sorrento, ma – spiega il presidente Ezio Aprile – soprattutto per la prestazione fornita dai ragazzi, perchè dopo le tre sconfitte consecutive non era così scontata. Ci voleva una prova d’orgoglio per mettersi alle spalle soprattutto la prova incolore di Lagonegro e la squadra l’ha fatto, dimostrandosi determinata sin dalla prima battuta. Fatta eccezione per il primo set combattuto punto a punto – continua – siamo riusciti a dimostrare la nostra forza e a mettere in campo tutte le nostre capacità e a non permettere ai nostri avversari di reagire. Personalmente Sono soddisfatto della prova con Sorrento, perchè ho visto una squadra determinata e con la voglia di vincere e soprattutto perchè è scesa in campo senza timore. Bravi tutti, ma una menzione speciale va ai due nostri centrali che sono riusciti quasi sempre a mettere a terra la palla che Putini gli ha sapientemente fornito. Questi tre punti conquistati meritatamente, ci permettono di riprendere la nostra corsa, visto che la classifica è cortissima e un solo successo pieno basta per spostare gli equilibri. Ora – conclude Ezio Aprile – ci aspetta la complicata trasferta di San Giustino, una delle compagini meglio attrezzate del nostro girone, speriamo di continuare su questa strada per giocarcela alla pari anche in Umbria”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Giannotti pre gara Savigliano Coppa Italia

    Sabato sera il braccio di bazooka Giannotti ha messo a terra 34 palloni. Un bottino importante per il giocatore che si sta avviando ai 5000 punti totali in carriera. Con Sarroch la Personal Time ha vinto il suo quarto tie break stagionale: “E’ un’affermazione molto importante – commenta Stefano– ottenuta con una formazione impegnata nella lotta per la salvezza. E’ stata una trasferta tosta, due punti portati a casa, il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. Questi due punti ci servono per continuare a muoverci in classifica. Il nostro obiettivo stagionale ad inizio annata era quello di ottenere una salvezza il prima possibile”.
    Attualmente la Personal Time è seconda in graduatoria: “Ci sono tre squadre nel giro di quattro punti, non saprei proprio dire che tipo di finale stagione si prospetta per noi.  Non dimentichiamoci che ci sono inseguitrici agguerrite, Cagliari, Belluno e Acqui Terme che non aspettano altro di rosicchiare punti alle prime tre. Dipenderà tanto da noi, dalla concentrazione, la voglia di vincere che dimostreremo in ogni gara abbinata  all’ambizione di migliorarci sempre”.
    La Personal Time potrebbe fare un pensiero al primo posto facendo i conti con Mantova e Savigliano: “Daremo il massimo per continuare con questo trend positivo, avrei messo la firma da qui a Padova se mi avessero detto che saremmo stati secondi a gennaio. La nostra è una squadra giovane, noi lottiamo, ogni posizione che guadagniamo è guadagnata”.
    Fra due giorni la gara di Coppa Italia: “Giochiamo contro la squadra più in forma al di là della vittoria con Mantova ottenuta sabato. Savigliano è il team che sta esprimendo un gioco di qualità, contrattacco e difesa. Loro sono il team più rognoso da affrontare, li avremo evitati volentieri, li affronteremo a testa alta. Abbiamo il vantaggio di giocarla al PalaBarbazza. Non so fare un pronostico, c’è voglia di rivincita, c’era già dopo la prima sconfitta. Vogliamo fare bene con loro esprimendoci al massimo. Ci vorrà la miglior Personal Time non solo tecnicamente, ma anche mentalmente, ci vorrà anche un po’ di sana e vecchia fortuna per avere la meglio”.
    Ascolto l’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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