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    La Just British Bari cerca l’impresa al Palasport Allende di Fano

    La Just British Bari è arrivata a Fano, dove domani affronterà la Smartsystem dell’allenatore pugliese Vincenzo Mastrangelo, approdata mercoledì alle semifinali della Del Monte© Coppa Italia A3 con un netto successo in tre set ai danni dell’Erm Group San Giustino.La sfida contro la seconda della classe arriva in uno dei momenti più difficili della stagione dei biancorossi che, dopo la batosta rimediata al PalaVitaletti di Sabaudia nello scorso weekend, sono scivolati a -5 dalla quartultima QuantWare Napoli.Nulla è compromesso nella corsa salvezza ma serve un’immediata reazione da parte di capitan Longo e compagni che, nel match di andata disputato al PalaCarbonara e vinto al tie-break dalla Smartsystem, hanno dimostrato di avere i mezzi e le qualità per impensierire i marchigiani.Servirà una grande prestazione, quindi, per scalfire le tante certezze dei padroni di casa che, reduci da tre vittorie consecutive e dal recente cambio operato in panchina, come accaduto a San Giustino si affideranno a Merlo e Dimitrov per allungare la propria serie positiva in campionato.“Siamo consapevoli di dover dare tutti qualcosa in più per cercare di cambiare le sorti di questa stagione – afferma lo schiacciatore della Just British Mario Sportelli -. Vogliamo rialzarci subito dopo la brutta sconfitta di Sabaudia. In settimana abbiamo lavorato tanto per arrivare pronti a questo difficile appuntamento, che ci vedrà impegnati contro una delle squadra più forti del girone, ancora imbattuta in casa. Le motivazioni non ci mancano. Daremo il massimo per uscire dal Palasport Allende con un risultato positivo“.Gli arbitri dell’incontro saranno Deborah Proietti e Davide Morgillo.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Motta a Pavia: contro Garlasco per dare continuità

    MOTTA DI LIVENZA – L’importante vittoria casalinga di sabato scorso contro Bologna ha confermato certezze e consapevolezza ad un gruppo che sta ritrovando motivazioni e gioco. Tra le mura amiche del PalaGrassato i Biancoverdi stanno dimostrando di aver invertito il senso di marcia giocando con autorità e determinazione, serve a questo punto confermare tutto questo anche in trasferta per dare continuità ad un lavoro che mira a risalire la classifica.
    La Moyaschi Garlasco, dodicesima forza del girone a quota 11 punti con Mirandola,  ha iniziato il girone di ritorno con due sconfitte: al tie–break contro Sarroch in casa e per 3 a 0 a Belluno e di certo farà di tutto per invertire il senso di marcia iniziando magari contro i biancoverdi domenica tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport Giuliano Ravizza di Pavia. Il cammino dei leoni nel girone di ritorno racconta di una sconfitta contro Acquiterme e, come dicevamo, della convincente vittoria contro Bologna di sette giorni fa che ha regalato il settimo posto in classifica (19 punti) a sei lunghezze da Belluno sesta forza del girone.
    Igor Galimberti dovrebbe affidarsi a Peslac al palleggio e Martinez opposto, Cavalcanti e Puliti attaccanti di posto quattro, Biasotto e Orlando centrali e Calitri libero. Coach Marco Marzola farà scendere in campo i suoi con ogni probabilità affidando la regia a Catone con Mazzotti sulla sua diagonle, Capitan Saibene e Mian martelli ricevitori, Luisetto (MVP contro Bologna) al centro con Arienti e Pirazzoli libero.
    Direttori di gara Antonio Mazzarà e David Kronaj.
    Diretta streaming sul canale Youtube della lega dalle 17,55
    Gara tutt’altro che scontata nonostante la classifica possa dire il contrario, la Moyashi è squadra tosta e mai doma (vedi gara di andata dove Motta avanti due set a zero è riuscita a imporsi solo al tie-break dopo più di due ore e venti di gara). I ragazzi di Marzola dovranno scendere in campo con la stessa testa vista in via De Gasperi contro Belluno e Bologna per centrare una vittoria fuori casa che manca dal 05 novembre.
    Appuntamento al Palazzeto dello Sport Giuliano Ravizza di Pavia domenica 14 Gennaio ore 18.00.
    Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Stadium accoglie Belluno nella seconda casalinga del ritorno

    Ripartire dopo la sconfitta di Savigliano sarà l’obiettivo chiave della Stadium al ritorno in campo del 2024 per riprendere le redini di un campionato che, a partire dall’ultima di campionato, era tornato a regalare qualche soddisfazione ai gialloblù.Ad aprire l’anno al PalaSimoncelli sarà la Belluno Volley, ex DRL Belluno, che sicuramente andrà a caccia della prima vittoria in quel di Mirandola. I dolomitici, infatti, subirono la loro prima sconfitta della passata stagione proprio ad opera dei mirandolesi, successo poi quasi bissato al ritorno, dove la rimonta di Stadium è stata arrestata al tiebreak. Poco conta il passato però, dato quanto sono diverse le due formazioni che si affronteranno in terra emiliana: se Mirandola si presenta con uno Scarpi in più in una sfida inedita per il giocatore precedentemente, c’è un cambio importante anche tra le fila dei rinoceronti: dopo la delusione della mancata qualificazione alla Coppa Italia, infatti, la squadra ha cambiato la regia, affidandola al classe 2001 Leonardo Ferrato. Il palleggiatore, già presente fin dal 2018 tra le fila di varie formazioni di Serie A, approda ai rinoceronti a metà Dicembre, e al momento viaggia su uno score di 6 punti su 9 guadagnati, vincendo contro Cagliari e Garlasco, e cedendo contro una ritrovata Pallavolo Motta. Stadium, dal canto proprio, deve provare a tornare in serie positiva in vista della serie di scontri diretti tra fine Gennaio e Febbraio. A suonare la carica dei mirandolesi è Federico Bombardi, al momento nella top 10 dei migliori centrali della Serie A3: “Sarà una partita dura contro una squadra forte e completa. Vogliamo dare soddisfazioni sia al nostro pubblico che a noi stessi”.Dopo la sfida con Belluno si infittisce il calendario di Mirandola che tra il 21 e il 31 Gennaio affronterà due trasferte e una partita in casa contro Motta, Brugherio e Acqui Terme, sempre disponibili sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Belluno è una squadra in salute. Dal cambio di regia ha perso la prima di rodaggio ma poi ne ha vinte due di fila da tre punti. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e invertire la rotta assolutamente. Il ritorno è iniziato con Savigliano, la maggior parte delle partite non è andata come desiderato ed è difficile fare pronostici, ma il nostro obiettivo lo abbiamo ben chiaro e vogliamo raggiungerlo con ogni mezzo.Marcello Mescoli, allenatore

    Domenica sarà una partita molto dura: Belluno è una squadra molto forte e completa, come ha già dimostrato anche nel girone di andata. In queste settimane abbiamo lavorato molto bene e ci siamo concentrati sui nostri obiettivi da qua fino a fine stagione. Siamo convinti delle nostre potenzialità e non vediamo l’ora di metterle in campo per dare soddisfazione sia a noi stessi che al nostro pubblico che se lo merita veramente. Da qua fino a fine stagione saranno tutte battaglie per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Dobbiamo dare il 200%. È un campionato tosto, ma siamo pronti a queste sfide e non vediamo l’ora di affrontarle.Federico Bombardi, centrale

    La squadra contro cui giocheremo è estremamente valida. Alcuni giocatori hanno giocato a livelli molto alti. Il nuovo palleggiatore porta una ventata di entusiasmo che li fa giocare molto bene. I laterali sono pericolosi, soprattutto l’opposto Bisi, che ha militato anche in Superlega. Dobbiamo mettere in campo la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo essere più concentrati in conclusione per non cadere nello stesso errore dell’andata, e soprattutto al servizio dobbiamo metterli in difficoltà per staccare il gioco da rete. La nostra situazione non è sicuramente delle migliori e dobbiamo iniziare a fare punti il prima possibile. Ce la metteremo tutta per iniziare già da questa domenica. Spero che i tifosi accorrano numerosi, perché ci danno sempre una spinta in più per giocare meglio ed essere più aggressivi.Daniele Albergati, opposto LEGGI TUTTO

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    Aperta la caccia ai punti al Palasavena: il bersaglio è Salsomaggiore

    Domenica 14 gennaio alle ore 19:00 presso il Palasavena si svolgerá la seconda sfida della stagione tra la Geetit Bologna e la Wimore Salsomaggiore Terme. 
    Una gara tra due fazioni che hanno visto un girone di andata non soddisfacente in termini di risultati, e che ancora non sono riuscite a premere sull’acceleratore con il nuovo anno. La squadra parmense si trova nell’ultimo posto della classifica con 6 punti e una sola partita vinta finora. Storia non troppo diversa per la Geetit, che con 13 punti e tre sconfitte di fila si trova alla decima posizione.
     
    Nel girone di andata le due compagini si erano scontrate in un’infrasettimanale da sogno per i rossoblù, che avevano messo al tappeto Parma per 0-3. La nuova sfida è tutta da scrivere dal momento che entrambe le squadre hanno visto un cambio al comando: per Salsomaggiore è arrivato coach Mattioli nel tentativo di recuperare la classifica, mentre per Bologna coach Francesco Guarnieri, che ha dovuto lavorare  in questi mesi tra il campo e l’infermeria. 

    Tra le fila bolognesi c’è quindi tanta voglia di riscatto per la stagione vissuta finora, e non si faranno scrupoli a cercare punti laddove li avevano già strappati. Questo match potrebbe segnare una svolta importante per Brunetti e compagni, che devono ritrovare fiducia e buon umore dopo la disfatta contro Motta. 

    Intervistata la Presidentessa di Pallavolo Bologna, Elisabetta Velabri.

    È stato un inizio di stagione pieno di ostacoli, il cambio al timone e ancora alcuni infortuni che gravano sulla squadra, come vedi la situazione attuale? 

    Non ci nascondiamo che siamo in un momento difficile: i risultati che volevamo tardano ad arrivare e questo chiaramente condiziona un po’. Comunque resto fiduciosa, i ragazzi hanno le potenzialità e le capacità per uscire da questo momento critico. Speriamo anche che infortuni e malattie non ci bersaglino ancora, stiamo faticosamente uscendo dall’infermeria che ha condizionato non poco il lavoro del Coach.

    Con l’anno nuovo purtroppo non sono arrivate le vittorie sperate, ma in realtá il destino è ancora da scrivere. Gli obiettivi prefissati forse non sono più quelli di inizio stagione, ma ci si può divertire ugualmente. Cosa ti senti di dire sugli obiettivi attuali, e cosa ti aspetti in quanto Presidentessa da questa squadra nella nuova fase del campionato? 

    Tutti mi dicono che ci dobbiamo guardare le spalle e che dobbiamo cambiare obiettivi. Certo che guardiamo la classifica, ma continuo a ripeterlo: finché la matematica non dirà il contrario io chiedo al mio staff e ai miei ragazzi di raggiungere l’obiettivo dei play off, quello che ci siamo dati a inizio stagione. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole di David Umek dopo la Coppa Italia

    L’eliminazione dalla Coppa Italia, per quanto possa essere dolorosa, non ha tolto certezze alla Personal Time che sta facendo un buon campionato: “Noi dobbiamo continuare a macinare il nostro gioco – dice David Umek-, in stagione siamo secondi, la squadra è unita e il gruppo è forte. Possiamo toglierci tante belle soddisfazioni in questo finale di stagione che ci attende”.
    Sul match perso mercoledì sera: “E stata una partita sofferta, tirata in tutti i set. Nel primo siamo stati molto bravi facendo una grande pallavolo, poi loro sono cresciuti e se la sono meritata la vittoria finale. Va detto che alcuni episodi hanno fatto svoltare il match verso Savigliano, è stato tiratissimo anche il tie break. Siamo un bel gruppo e volevamo vincerla, questa sconfitta non deve demoralizzarci, ora all’orizzonte ci sono obiettivi alla nostra portata e proveremo in tutte le maniere a raggiungerli”.
    Guarda intervista completa sul nostro canale youtube 
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    Il bilancio di Durand tra Serie A, giovanili, territorio, crescita

    Tempo di bilanci in casa Diavoli Rosa. Un approfondimento a 360°, dalla serie A al settore giovanile, passando per pubblico, crescita e progetti futuri, nell’intervista rilasciata dal nostro Direttore generale Danilo Durand.
    Durand, partiamo subito dalla Serie A. Che prima metà di stagione è stata? È stata una prima parte sicuramente positiva. Nonostante abbiamo cambiato gran parte del sestetto iniziale, oltre allo staff tecnico, siamo sempre stati convinti di aver fatto delle scelte che ci potessero portare ad ottenere un risultato superiore a quello dello scorso anno ed in questo momento siamo sicuramente in linea con le aspettative. A voler guardare il pelo nell’uovo ci mancano i tre punti persi a Parma ma a parziale giustificazione in quella partita non abbiamo potuto usufruire del nostro opposto. Il bilancio diventa sempre più positivo se penso che abbiamo, come ogni anno, lanciato nuovi giovani nel panorama della Serie A come Selleri (impegnato ora con la nazionale italiana under 20) e valorizzato giocatori che l’ anno scorso hanno calcato poco il campo come Ichino, Mancini e Carpita, anche lui in nazionale ora. La squadra per l’ennesimo anno, e questa non è una banalità, è composta per 12 su 14 da giocatori che escono dal nostro settore giovanile e tra Superlega, A2 e A3 siamo gli unici a vantare tale risultato così come unici siamo nello schierare la rosa più giovane di tutti i campionati della Lega Pallavolo Serie A.
    Prima di questo stop abbiamo conquistato quattro vittorie consecutive. Quanto può influire questo in termini di performance, considerando che ci aspettano due settimane di fuoco tra gare già in calendario e recuperi infrasettimanali? Sicuramente questa pausa non ci favorisce e ci costringerà ad un tour de force con recuperi infrasettimanali. Però se questo è il prezzo da pagare per avere ragazzi nei gruppi della nazionale ben venga ciò. Sicuramente non dovremo crearci degli alibi perchè la volontà è quella di affrontare il girone di ritorno come quello dell’andata.
    Hai allenato gran parte dei ragazzi e molti altri li conosci direttamente essendo quasi tutti del nostro settore giovanile. Che squadra è questa? Senza dubbio è una squadra che è simbolo del lavoro che viene fatto ai Diavoli Rosa e racchiude in pieno tutte le nostre qualità che sono dedizione al lavoro, metterci entusiasmo in qualsiasi momento, una squadra che non molla mai e che continua a lavorare per migliorarsi. Tutti fattori che da sempre ci contraddistinguono in ambito giovanile.
    È iniziato il girone di ritorno. Cosa dovremo fare per alzare l’ asticella e difendere questa metà classifica che ci siamo guadagnati? Non c’è una cosa particolare da fare, c’è da continuare a lavorare come lo staff sta facendo, crescendo di settimana in settimana e apportando sempre miglioramenti nel nostro gioco. Ritengo però che una posizione di classifica più tranquilla possa aiutarci nel darci quella serenità necessaria a farci continuare a crescere e migliorare.
    I numeri dicono che sicuramente la battuta è stata un’arma vincente dei nostri ragazzi. Nel girone bianco siamo al terzo posto per numero di ace realizzati (77 ace), subito dopo Mantova (seconda, 78 ace) e Savigliano (prima 82 ace). Dal punto di vista tecnico cosa ti è piaciuto finora su cosa invece possiamo essere ancora più incisivi? Col nuovo allenatore abbiamo lavorato molto sulla battuta, fondamentale che si sta evolvendo e che nell’alto livello rappresenta una parte molto importante nelle dinamiche del gioco. Lo staff ha interpretato al meglio questo evolversi e i risultati ci stanno dando ragione. Possiamo ancora trovare un equilibrio maggiore nel nostro gioco soprattutto a muro ed in difesa ma, giornata dopo giornata, si percepiscono i miglioramenti che stiamo facendo.
    Abbandoniamo un attimo il campo e passiamo sugli spalti. Pubblico. Una media di 700 spettatori a partita con l’obiettivo di raggiungere lo splendido sold out dell’anno scorso. Uno dei pubblici più numerosi della serie A3. Soddisfatto del seguito? Assolutamente sì, molto contenti del seguito che abbiamo. Dai dati della Lega abbiamo uno dei pubblici più numerosi del girone e questo dimostra la validità non solo del lavoro di quest’ anno ma di quello che da oltre 30 anni facciamo sul territorio. Questa affezione nei nostri confronti ci rende orgogliosi e dà molta soddisfazione ai nostri atleti che durante le partite sono accompagnati dal calore di tanti appassionati.
    Passiamo ora al mondo virtuale. Proprio ieri abbiamo condiviso la crescita dei nostri canali social con una fanbase che cresce e si mostra sempre più interessata al mondo Diavoli. Oltre 16.000 utenti frequentano i nostri social. Cosa rappresentano questi numeri? Questi numeri rispecchiano la grande crescita che stiamo avendo negli ultimi anni non solo a livello sportivo, coi tanti successi nazionali ed internazionali, ma anche per gli eventi ed il lavoro sociale che facciamo sul territorio. È sintomo di apprezzamento nei confronti del nostro lavoro e ci stimola a fare sempre meglio per offrire un prodotto sempre più valido.
    A proposito di lavoro, crescita e successi. Cosa ci racconti del settore giovanile? Vi racconto di 22 gruppi tra maschile e femminile che partecipano a 28 campionati e questo è un record per la nostra società che ha registrato un boom di iscritti, quasi 300 atleti. Abbiamo disputato fino a dicembre oltre 200 gare di campionato e abbiamo già partecipato a 22 tornei giocati tra Italia ed Europa. Un’attività importantissima che portiamo avanti grazie agli allenatori, 28, che per tutta la settimana, senza conoscere sabato, domenica o festività,  seguono i ragazzi nella loro crescita non solo tecnica ma anche umana. Sono molto orgoglioso della qualità che siamo riusciti a creare nei nostri staff, così come dell’essere riusciti a coinvolgere tantissimi volontari per portare avanti la nostra gigantesca attività e questo è un grande esempio di vita e di comportamento, a loro va sicuramente il mio ringraziamento più grande. Dal punto di vista sportivo tutti i gruppi giovanili stanno rincorrendo i propri obiettivi stagionali nel modo migliore, in particolare l’accento va sul gruppo che disputa la serie C regionale, un gruppo composto da atleti under 18, che è in testa alla classifica e che insegue la promozione nel campionato nazionale di serie B, e della serie D femminile che, con una squadra giovanissima, sta occupando il 4° posto in classifica. Per il resto sappiamo che i momenti cruciali arriveranno in primavera e contiamo,  come ogni anno, di farci trovare pronti per portare in alto la bandiera dei Diavoli Rosa e di Brugherio. Abbiamo raggiunto traguardi nazionali ed internazionali davvero incredibili ma non perdiamo mai di vista l’attività sul territorio, nelle scuole e con tutti i gruppi che non concorrono a raggiungere uno scudetto ma che si mettono in gioco per superare i propri limiti, e rispettare quelle regole di convivenza, condivisione, rispetto ed amicizia che li porteranno ad essere cittadini migliori.
    Il fil rouge di tutta l’intervista è stato il territorio. A conferma del nostro grande senso di appartenenza a Brugherio abbiamo approntato tutta la stagione, dal nome della squadra alla campagna abbonamenti fino al design delle maglia da gara, sulla nostra città. Un nome che con orgoglio stiamo portando ai massimi livelli, sui palcoscenici più importanti d’Italia dal giovanile alla serie A. Cosa ti senti di dire a Brugherio e ai brugheresi?Siamo orgogliosi di rappresentare Brugherio. In tutti questi anni, fin da quando ci ha accolti, abbiamo fatto in modo che il nome di Brugherio diventasse sinonimo di qualità, di impegno e di successi. Ci identifichiamo in questo comune e, nonostante le difficoltà passate, abbiamo fortemente voluto restare e continuare a lavorare su Brugherio perché crediamo nelle possibilità che ci potrà offrire in futuro. Come detto prima i dati di pubblico, di iscritti e dei social dimostrano che la nostra realtà è percepita con grande stima da tante persone e questo ci stimola a lavorare sempre più per i Diavoli Rosa e per la nostra città.
    Cruciale per fare tutto ciò è il supporto dell’ amministrazione comunale. Quanto sarebbe bello fare grandi cose insieme a chi ci amministra ed insieme essere orgogliosi dei reciproci successi? In questi ultimi anni, come in tutte le sane famiglie, con l’amministrazione comunale ci sono stati momenti di alti e bassi. Naturale che per l’attività che svolgiamo una collaborazione stretta e di reciproco aiuto è fondamentale. Siamo sicuri che le amministrazioni passate e quella attuale riconoscano la grande importanza del lavoro svolto da noi finora. Siamo grati per quello che Brugherio ci ha dato e averne il nome sulle maglie è un modo per dimostrarlo. La speranza è quella di poter unire in modo sempre più indissolubile il nostro nome a quello della città, continuando a svolgere sul territorio tutti quei progetti sociali di cui ho parlato durante questa intervista e riuscire a rendere tutto questo sempre più performante negli interessi di tutta la collettività è il nostro obiettivo. Abbiamo creduto molto in questa nuova amministrazione nel momento elettorale, consapevoli di avere davanti persone capaci di gestire una città e di portare avanti nuovi valori e nuovi progetti. Proprio per questo in noi c’è grande speranza di poter intraprendere con loro un nuovo corso che porti a risultati e obiettivi sempre più prestigiosi”.

    Paola MonacoUfficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    La formazione di Guarnieri cade a Motta nella gabbia dei “Leoni”

    2ª Giornata Rit. (07/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Pallavolo Motta – Geetit Bologna 3-0 (25-17, 25-19, 25-20) – Pallavolo Motta: Catone 4, Saibene 13, Luisetto 7, Mazzotti 14, Mian 14, Arienti 1, Santi (L), Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Lazzaro, Mazzon. All. Marzola. Geetit Bologna: Sitti 4, Baciocco 7, Giampietri 5, Listanskis 9, Maletti 11, Aprile 4, Donati (L), Sacripanti 5, Ronchi 1, Brunetti (L), Serenari 0, Minelli 0. N.E. Omaggi, Faccani. All. Guarnieri. ARBITRI: Lorenzin, Bassan. NOTE – durata set: 25′, 26′, 27′; tot: 78′.
    Tripudio bianco verde al PalaGrassato di Motta di Livenza, dove la Geetit Bologna è stata schiacciata per 3-0 dai Leoni di Pallavolo Motta. In una partita che ha visto confusione in campo rossoblù nel primo set (25-17) e poca presenza a muro, Motta è riuscita a sfruttare le debolezze di Brunetti e compagni, andando a segno in attacco con maggiore potenza e sicurezza anche nel secondo parziale (25-19). Il tentativo di recupero da parte degli ospiti è arrivato alla fine del terzo set, dove Bologna è riuscita ad annullare diversi matchpoint, ma non è stato abbastanza perchè la distanza era incolmabile, e l’ago della bilancia si è spostato completamente in campo biancoverde (25-20). Nulla di fatto dunque per la Geetit, che anche a causa di ulteriori infortuni è stata costretta a giocare con molti giocatori a mezzo servizio, impattando negativamente sul rendimento della squadra. La situazione in classifica, decisamente  non rosea, si potrebbe complicare ulteriormente dopo i risultati del 7 gennaio; Bologna resta 10a nel ranking, ma una vittoria di Garlasco potrebbe portare i lombardi al sorpasso. 
    Le prossime due gare, prima con Salsomaggiore e poi con Sarroch sono fondamentali. Bologna non può più permettersi passi falsi. 
    Coach Guarnieri schiera in campo: Maletti e Baciocco in banda, Aprile e Giampietri al centro, Listanskis opposto a Sitti e Brunetti Libero. 
    Coach Marzola risponde con: Arienti e Luisetto al centro, Mian e Saibene in banda, Catone opposto a Mazzotti, e Pirazzoli libero.
    Parte la quindicesima giornata di campionato del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, con un primo set che vede le due compagini lottare punto a punto fino al massimo allungo di Motta sul 14-18. I salvataggi miracolosi e il primo tempo di Aprile fanno ripartire l’inseguimento dei rossoblù sul tabellone, ma non è abbastanza perchè Motta ha ormai preso il largo a +6 di distanza, complici anche gli errori in battuta dei rossoblù. Il fallo di Sitti in palleggio regala poi il primo setball ai padroni di casa, che chiudono il parziale con l’ace di Catone: 25-17.
    Nel secondo set riparte forte Bologna, ma viene recuperata immediatamente dai Leoni di Motta: 7-7. I padroni di casa trovano poi il sorpasso sul 10-8, e per Bologna cerca il riscatto Listanskis da posto 2, seguito dalla diagonale stretta di Maletti che restituisce la parità: 11-11. L’ace di Mian allunga le distanze di Motta fino al 16-13, e non riescono i tentativi di recupero degli ospiti. L’attacco out di Listanskis sigla il massimo allungo dei Leoni sul tabellone: 19-14. Continua la scalata biancoverde, e tenta di arrestarla Samuele Aprile con un primo tempo vincente: 22-18. Bologna non è abbastanza reattiva a muro e in ricezione, e il primo tempo di Catone mette il setpoint nelle mani di Motta, che chiude il parziale in suo favore grazie all’attacco out di Ronchi: 25-19. 
    Motta in fiducia si porta subito in vantaggio di 5 lunghezze: 4-9. La ricezione rossoblù vacilla, e l’attacco out di Listanskis complica ulteriormente la situazione della squadra bolognese, che deve recuperare non solo 6 punti, ma anche due parziali. Niente da fare per Bologna, che tra i numerosi cambi sembra arenata a 7 lunghezze di distanza: 14-7. La parallela di Listanskis restituisce speranza ai rossoblù, che non smettono di lottare nonostante il +7 degli avversari sul 12-19. Sacripanti sigla il suo 100esimo ace in carriera Regular Season, ma non è abbastanza per recuperare i soliti 7 punti che separano le due compagini. L’attacco di Mian porta infatti il matchpoint ai padroni di casa, e nonostante i numerosi tentativi di Bologna, la terza battuta di fila di Listanskis si insacca nella rete, consegnando il set a Motta di Livenza per 20-25. La partita termina 3-0 in favore dei padroni di casa. LEGGI TUTTO

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    Fano, contro Bari testa al campionato

    Il nuovo corso targato Vincenzo Mastrangelo è cominciato nel migliore dei modi con il successo in Coppa Italia contro San Giustino.
    Ora per la Smartsystem Fano testa al campionato con il match casalingo (domenica ore 18) contro Bari: “Archiviamo la Coppa e pensiamo a Bari – afferma il centrale Gabriele Maletto – vogliamo continuare a far bene anche in campionato”.
    Il Just British Bari si trova invischiato nelle zone basse della classifica ed è assetato di punti.
    I pugliesi sono stati bravi a mettere in difficoltà Macerata qualche settimana fa ma nell’ultimo turno sono incappati in una sconfitta pesante a Sabaudia. Dal canto loro i virtussini, sulle ali dell’entusiasmo dopo il blitz in Umbria, voglio mantenere l’imbattibilità interna: “Volevo fare i complimenti alla squadra – afferma Pietro Merlo – per come ha giocato a San Giustino, una prestazione che dovrà essere assolutamente ripetuta anche domenica in casa contro Bari”.
    Tre vittorie e undici sconfitte in campionato per i baresi che si affideranno alle schiacciate di Padura Diaz e del duo Wojcik-Galliani che, all’andata (3-2 Fano), fecero soffrire i virtussini. Al centro ci saranno Persoglia e Pasquali con il duo Maletto-Focosi chiamato a ripetere la prestazione di Coppa.
    C’è bagarre dal secondo posto in giù e questa è la ghiotta occasione per provare a confermarsi ed allungare in classifica, con la speranza che si possa rosicchiare qualche punto anche alla capolista Macerata.

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