consigliato per te

  • in

    Compagnoni pre San Donà: “Spirito combattivo anche nelle difficoltà”

    Riparte dal recupero della 3° giornata del girone di ritorno del campionato Serie A3 Credem Banca la Gamma Chimica Brugherio attesa domani, giovedì 18 gennaio con inizio gara alle ore 20.45, sul campo della Personal Time San Donà di Piave (diretta sul canale YouTube Legavolley).
    Dopo le due settimane di pausa, dettate dalla convocazione con la nazionale italiana under 20 di Selleri e Carpita al torneo Wevza, conclusosi con la medaglia d’argento per i nostri ragazzi, la Gamma Chimica Brugherio si rimette in marcia per affrontare quindici giorni davvero di fuoco che partono domani con la sfida contro San Donà e proseguonodomenica 21 a Brugherio per quella contro Savigliano, Mantova in trasferta sabato 27 e poi di nuovo al Paolo VI per il recupero contro Mirandola (giovedì 31- ore 19:00)  e domenica 4 febbraio alle ore 18:00 contro Acqui Terme.
    Prima dell’interruzione ci siamo lasciati con una ripresa importante per i ragazzi di coach Delmati, autori di ben quattro vittorie consecutive (Cagliari, Sarroch, Garlasco e Bologna) che hanno ridisegnato la classifica del girone bianco, seppur ancora bella intricata per quanto riguarda la lotta salvezza, che vede ora Meschiari e compagni, con due gare in meno, all’ 8° posto con 16 punti.
    Il tutto ripartirà da San Donà, 32 punti, seconda forza del girone bianco con 12 vittorie e 2 sole sconfitte in campionato, con Brugherio che all’andata in casa era riuscita a strappare un punto ai veneti dopo una bellissima rimonta dei rosanero, sotto 2-0.
    Di questo ritorno ci parla invece il centrale della Gamma Chimica Brugherio, Mirco Compagnoni: “San Donà è un avversario tosto, come si è visto all’andata, una squadra molto aggressiva che a muro e in attacco ha messo in difficoltà tutte le squadre del campionato. Ritrovo il mio ex compagno di squadra Favaro (ndr, entrambi a Santa Croce in A2 la passata stagione), che sta facendo un ottimo campionato, con ottime statistiche, come tutto il resto della squadra. Sarà importante il servizio per mettere in difficoltà la ricezione avversaria, così da cercare di limitare i loro punti forti. Come nelle ultime due gare fuori casa sarà inoltre importante avere uno spirito combattivo su ogni pallone, anche nei momenti di difficoltà. La stagione è partita con molte difficoltà che non ci hanno permesso di giocare come sappiamo fare, ma insieme siamo riusciti a superare questo momento; sarà quindi importante per il resto della stagione provare a continuare su questa strada e cercare di fare meglio del girone d’andata a partire da domani”.
    Giovedì 18 gennaio 2024, ore 20.45Personal Time San Donà di Piave – Gamma Chimica BrugherioArbitri: Bassan Fabio, Stellato GiuseppinaDiretta YouTube Legavolley
    PRECEDENTI: 9 (5 successi Gamma Chimica Brugherio, 4 successi Personal Time San Donà di Piave)EX: Nessuno
    A CACCIA DI RECORD:Nella Stagione 2023/2024 tutte le competizioni:Francesco Guastamacchia – 1 attacchi vincenti ai 100 (Personal Time San Donà di Piave)Giuseppe Iorno – 12 punti ai 100 (Personal Time San Donà di Piave)Daniele Carpita – 23 punti ai 100
    In carriera tutte le competizioni:David Umek – 1 muri vincenti ai 100 (Personal Time San Donà di Piave)Daniele Mellano – 1 punti ai 200Iliyan Prespov – 11 punti ai 400Giuseppe Iorno – 15 punti ai 200 (Personal Time San Donà di Piave)Stefano Giannotti – 19 punti ai 4600, 2 muri vincenti ai 400 (Personal Time San Donà di Piave)Matteo Meschiari – 3 punti ai 300Gioele Favaro – 30 attacchi vincenti ai 200 (Personal Time San Donà di Piave)Daniele Carpita – 4 attacchi vincenti ai 200Fabio Trevisiol – 7 punti ai 100 (Personal Time San Donà di Piave)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, coach Moretti “Brugherio in crescita”

    Sarà un giovedì sera di campionato per la Personal Time, domani alle 20.45 al PalaBarbazza arriva la Gamma Chimica Brugherio. Un’altra partita importante per i ragazzi di coach Daniele Moretti: “Sapere i risultati delle altre gare giocate nei giorni scorsi – commenta Moretti– non ci condizionerà, andremo in campo per disputare la nostra partita. E’ già accaduto altre volte di andare in campo sapendo cosa avevano fatto le altre squadre, questo non ci influenzerà”.
    L’avversario di turno è Brugherio: “Sarà una partita tosta e dura, i nostri avversari sono tutti molto giovani, e rispetto all’andata sono migliorati tanto. Fanno valere la loro fisicità e sono in fiducia per i risultati ottenuti in trasferta. Il gruppo di Brugherio si è amalgamato bene nell’asse palleggiatore e i due schiacciatori. Noi abbiamo la convinzione nei nostri mezzi e mi aspetto una bella prestazione da parte di tutti”.
    Due partite in tre giorni attendo la squadra veneta, domani Brugherio e domenica la trasferta a Belluno: “La gara è stata spostata perché Brugherio ha due ragazzi che giocano in Nazionale. La scelta non mi ha convinto, altre squadre sono scese in campo martedì o mercoledì, accettiamo la decisione presa anche se ci penalizza un po’. Negli incontri cosi ravvicinati dobbiamo trovare continuità”.Ascolta l’intervista completa su Spotify e Amazon Music
    https://open.spotify.com/episode/1qxWAN9jCGZ53hWuUyAYYD?go=1&sp_cid=5b595526fb4a257e3b720ae75b73e33e&utm_source=embed_player_p&utm_medium=desktop&nd=1&dlsi=c9245940b3b844a9 LEGGI TUTTO

  • in

    “Nacho” è già in clima derby: «Abbiamo fame di rivincita»

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.
    NESSUN SEGRETO – È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: «Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match».
    DOPO MIRANDOLA – Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: «I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale». Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.
    ALTRA CHANCE – Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: «A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti». Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: «Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile».
    PREVENDITA – In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio. LEGGI TUTTO

  • in

    Avimecc Modica prepara la sfida al Napoli al “PalaRizza”

    Dopo la lunga trasferta di San Giustino che ha portato in dote un punto contro una delle big del campionato di serie A3, l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare l’importante sfida casalinga di domenica prossima contro la Quantware Napoli.
    La sconfitta al tie break di San Giustino ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’ambiente biancoazzurro, perchè arrivata dopo aver sciupato tre palle match, ma fa guardare il bicchiere mezzo pieno se si tiene conto di aver giocato per lunghissimi tratti alla pari del sestetto umbro che punta senza nascondersi al salto di serie.
    “Con San Giustino – spiega coach Enzo Distefano – abbiamo avuto un buon approccio alla gara. Abbiamo messo in pratica tutto quello che avevamo studiato durante la preparazione della partita in settimana e sulla scia dell’entusiasmo per la bella e convincente vittoria casalinga con Sorrento siamo riusciti a metterli in difficoltà. Nel primo set, infatti, siamo stati quasi perfetti. Dal secondo set in poi San Giustino si è riorganizzato, ha preso le contromisure e ha fatto venire fuori i suoi valori indiscussi e grazie al supporto dei loro tifosi sono riusciti a ribaltare il risultato. Nel quarto set ho chiesto ai miei ragazzi una reazione d’orgoglio e devo dire che la squadra mi hanno accontentato vincendo la frazione e rimandando tutto al tiebreak, dove abbiamo avuto un buon inizio. Poi la sfida è rimasta in equilibrio fino al fatidico 11 – 14 a nostro favore, che ci ha fatto assaporare per qualche minuto il gusto della vittoria. Nella pallavolo moderna, infatti, con tre punti di vantaggio e un solo pallone da mettere a terra sembrerebbe cosa fatta, ma non è così. San Giustino, infatti, da grande squadra qual’è, non si è data per vinta e grazie a un ace e a tre muri punto sulle nostre bocche di fuoco recupera in extremis il punteggio. A quel punto – continua – si è innescata la vera lotteria del quinto set e San Giustino è stato più cinico e concentrato di noi e giustamente ha portato a casa i due punti. Siamo tornati a casa con una sconfitta non troppo amara per il risultato, ma per il finale del tiebreak che ormai tutti davamo per scontato. Credo e spero che questo epilogo ci serva da lezione sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista umano perchè nello sport così come nella vita non bisogna mai dare tutto per scontato. Ora subito testa alla partita di domenica prossima con Napoli senza guardare la classifica delle squadre che dobbiamo affrontare, ma pensare sempre ed esclusivamente alle difficoltà che si presenteranno in ogni singola partita. Napoli – conclude Enzo Distefano – arriverà a a con la voglia di fare bene soprattutto dopo l’innesto del nuovo straniero, ma noi non dobbiamo sbagliare e lavoreremo per tutta la settimana con la giusta mentalità che ormai è quella che il gruppo mi ha dimostrato sin dal primo giorno di allenamenti e sono convinto che ci sono tutti i presupposti per fare bene soprattutto davanti ai nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    La capolista non perdona la Sarlux Sarroch

    Si torna da Mantova senza nemmeno un punto, nonostante l’assenza dell’opposto titolare Novello per infortunio, i nostri Gialloblu, complici i primi due set in cui è mancato il giusto approccio che dovrebbe tenere sempre una squadra affamata di punti salvezza, non riescono nell’impresa di strappare qualcosa alla capolista. Non basta un terzo set condotto con la giusta determinazione e un quarto combattutissimo, i mantovani dimostrano perché sono primi in classifica con una sola sconfitta sul proprio percorso e mettono sul campo carattere e qualità.
    Così il Capitano Riccardo Romoli nel post gara:
    “Un po’ di amaro in bocca ci resta, è vero che eravamo in casa della capolista e sapevamo le difficoltà che avremmo trovato, ma peccato perché forse siamo partiti sottotono rispetto a ciò che avremmo potuto fare, mettendo in campo troppe imprecisioni. Poi nel terzo e quarto set siamo riusciti a fare il nostro gioco mettendoli in difficoltà, ma ci sta un pochino di rammarico perché magari limando qualcosa potevamo provare a prenderci almeno un punto. Resta solo il fatto che dal prossimo turno arrivano le partite in cui dovremo fare punti per forza, negli ultimi due set contro Mantova abbiamo dimostrato di poter giocare contro tutti, dobbiamo dimostrarlo nelle prossime nove gare che restano. Dispiace per sabato scorso, ma la nostra testa è già allo scontro diretto contro la Geetit Bologna del 20 gennaio alle h 17” LEGGI TUTTO

  • in

    Rimonta al tie-break e vittoria della ErmGroup sulla Avimecc Modica

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – AVIMECC MODICA 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)
    ERMGROUP SAN GIUSTNO: Troiani, Marra (L1) ricez. 44%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 13, Skuodis 14, Biffi 3, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 20, Quarta 7. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    AVIMECC MODICA: Raso 6, Di Franco, Capelli 30, Putini Filho 1, Chillemi 11, Nastasi (L1) ricez. 58%, Cascio, Buzzi 13, Lombardo (L2), Spagnol 17, Giudice. Non entrati: Italia, Tidona. All. Enzo Distefano e Salvatore Nicastro.
    Arbitri: Alessandro D’Argenio di Avellino e Alberto Dell’Orso di Pescara.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 7, muri 17, ricezione 55% (perfetta 26%), attacco 43%, errori 28.
    MODICA: battute sbagliate 15, ace 6, muri 10, ricezione 55% (perfetta 24%), attacco 44%, errori 31.
    Durata set: 28’, 32’, 26’, 31’ e 24’, per un totale di 2 ore e 21’.
    Come vincere una partita che oramai sembrava persa. In pochissimi, forse nessuno, sul 14-11 per la Avimecc Modica al tie-break, avrebbero scommesso su un esito diverso e invece una ErmGroup San Giustino mai doma è riuscita a fare il “miracolo”, agguantando parità e vantaggio sul turno in battuta di Skuodis per poi chiudere sul 17-15 e conquistare 2 punti che moralmente valgono il doppio e che nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca consentono di mantenere la piazza d’onore assieme alla Smartsystem Fano, la quale rimane seconda per il maggior numero di vittorie. Due-tre partite in una al palasport di via Anconetana: l’ottima partenza dei siciliani, efficaci in battuta nel primo set con Spagnol e Capelli; la risposta dei biancazzurri, che sul 2 a 1 avevano dato l’impressione di aver preso in mano la situazione; il ritorno di Modica, capace di pareggiare e di dettare legge nel quinto set con un Capelli (30 punti per lui) in grande spolvero. Infine, l’incredibile epilogo nel settimo tie-break disputato quest’anno da San Giustino, con i 21 punti di Wawrzynczyk, decisivo nei frangenti più delicati, i 20 di Cappelletti e 14 di uno Skuodis nelle vesti di protagonista.
    Enzo Distefano, coach della Avimecc, schiera la diagonale Putini-Spagnol, la coppia centrale Buzzi-Raso, a lato Capelli e Chillemi e libero Nastasi. Marco Bartolini oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e il recuperato capitan Marra nelle mansioni di libero. Siciliani molto tonici in avvio: l’ace di Spagnol e un Cappelletti ancora in rodaggio producono un repentino 5-1 al quale i padroni di casa rispondono con i centrali e con l’ace di Biffi, che vale il 9-9, cui segue il colpo dell’11-10 di Skuodis, ma il muro di Modica ha ragione sugli attaccanti avversari, anche perché dai nove metri Spagnol e Capelli fanno la voce grossa. Il muro su Skuodis che porta gli ospiti sul 20-14 (con Cozzolino che prende il posto del lituano) è il segnale di una superiorità che Chillemi e compagni portano in fondo fino al 25-19, determinato da due attacchi di Spagnol.
    In avvio di seconda frazione, torna in campo uno Skuodis rigenerato dai minuti di respiro in panchina, anche se è la Avimecc a partire di nuovo spedita: parallela out di Cappelletti e botta di Capelli per il 5-1, con il margine di +4 mantenuto fino al 9-5. Il vento comincia a cambiare direzione quando Capelli subisce un muro e Cappelletti sfrutta al meglio il turno in battuta: due ace, un muro ancora su Cappelli e un contrattacco vincente dello stesso opposto sangiustinese ribaltano gli equilibri sul 13-11. Anche la difesa comincia a funzionare, poi esce fuori Wawrzynczyk, che trova due mani fuori e dà il via allo scatto della ErmGroup su un Modica non più pungente al servizio. Sbagliano in fase di conclusione Raso e Spagnol, al contrario di Wawrzynczyk, Cappelletti e Skuodis: al resto provvede Quarta con un muro su Spagnol e con il primo tempo del 25-20, che ristabilisce la parità.
    La Avimecc accusa il colpo e il terzo set (privo di storia) diventa fin da subito una corsa a handicap per gli isolani, sotto 0-5 per effetto dei muri di Quarta e per l’errore di Buzzi dal centro. Dopo un piccolo recupero sull’ace di Capelli e sulla schiacciata di Spagnol (4-8), il gap si dilata per opera di Wawrzynczyk, Bragatto e ancora di Quarta, che piazza l’ace del 14-5. Distefano inserisce allora il secondo libero Lombardo e Di Franco in luogo di Capelli, ma la musica rimane la stessa: anzi, l’ace di Wawrzynczyk e il muro di Skuodis su Spagnol scavano un fosso di dieci punti (19-9) che permette alla ErmGroup di amministrare la situazione e di chiudere con i primi tempi a segni di Quarta e Bragatto. Con il parziale di 25-17, i locali passano a condurre per 2 set a 1.
    Si attende la reazione della Avimecc, che in effetti conquista un break iniziale immediatamente rintuzzato con il sorpasso (7-6) che si concretizza sul muro a uno di Bragatto ai danni di Buzzi e che diventa 9-7 quando Bragatto è vincente ancora a muro sulla pipe di Capelli. A questo punto, però, Marra e compagni si arenano: Cappelletti è fermato a muro, Spagnol torna a colpire e la mano di Capelli comincia a essere calda. I siciliani guadagnano due lunghezze di vantaggio che mantengono con saggezza; la ErmGroup non trova lo spunto per agguantare l’avversaria, che nel finale allunga: la palla carambolata sul piede di Cappelletti a seguito di un attacco murato e il successivo pasticcio sul campo biancazzurro favoriscono il 21-17; Modica ha il merito di condurre in porto il set sul 25-20 grazie a Buzzi e all’ace di Capelli. Verdetto della gara affidato quindi al tie-break.
    Riccardo Capelli è veste i panni del mattatore e la Avimecc parte bene, andando sul 4-2; dall’altra parte, Wawrzynczyk comincia a piazzare palle pesanti e Bragatto è implacabile a muro. La doppia in palleggio fischiata a Capelli è la circostanza che manda le due squadre al cambio di campo con la ErmGroup avanti 8-6. Immediato il riscatto di Capelli, che assieme allo slash di Buzzi su una ricezione lunga porta al sorpasso di Modica sul 10-9; la fortuna dà una bella mano a San Giustino quando una difesa d’istinto di Wawrzynczyk si trasforma in un incredibile punto con la palla che cade in una parte di campo lasciata scoperta, ma la formazione di Distefano ha qualcosa in più: Capelli è abile nel cercare il mani fuori su un palleggio spinto e quando Cappelletti sbaglia sia in battuta che in attacco il destino appare segnato. Gli ospiti sono a -1 dal colpaccio, mentre i padroni di casa accusano un pesante -3. Ma siccome nella pallavolo l’evidenza è solo quella dell’ultimo punto, succede che Skuodis dai nove metri piazza l’ace della speranza, la quale diventa piena (15-14) sulle murate ai danni di Spagnol e di Chillemi. Capelli firma il 15-15, Wawrzynczyk garantisce il cambio palla e Bragatto è autore del punto decisivo (17-15) a muro sul pur bravo Capelli. È finita: rispetto all’andata, stavolta il tie-break ha dato ragione alla ErmGroup San Giustino.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

  • in

    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO

  • in

    La battaglia del PalaSavena sorride a Bologna

    In un tiratissimo derby emiliano durato oltre due ore la WiMORE Salsomaggiore lotta dall’inizio alla fine, non sfrutta un match ball e alza bandiera bianca al tie-break ai vantaggi
    Due ore e venti minuti di autentica battaglia e un match ball non sfruttato al tie-break poi perso ai vantaggi. La WiMORE Salsomaggiore Terme lotta strenuamente dal primo all’ultimo scambio ma esce sconfitta in volata contro la Geetit Bologna nel tiratissimo derby salvezza del PalaSavena (25-22, 20-25, 24-26, 29-27, 14-16) che consente solo di muovere la classifica ma non di ridurre il divario, ora aumentato a sette lunghezze, dalla zona Play Out del Girone Bianco nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Peccato perché, a differenza della scorsa settimana, i gialloblù, trascinati dalle ottime prove di Bulfon (top scorer a quota 22 punti, curiosamente gli stessi realizzati alla seconda giornata su questo campo tra le fila di Motta), Van Solkema e Alberghini, si erano creati delle buone opportunità per prendere il largo e avere la meglio sugli avversari, anch’essi in striscia negativa fino alla vigilia ma più lucidi e coraggiosi nei momenti caldi della partita. Coach Marcello Mattioli, che ritrova a disposizione Beltrami, si affida a capitan Leoni in regia, Bulfon opposto, al duo Cantagalli–Van Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Guarnieri schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto Listanskis, gli schiacciatori Baciocco e Maletti, i centrali Aprile e Giampietri e il libero Brunetti che incassano la parallela di Bulfon (8-4) ma ribaltano la situazione con l’attacco di Listanskis (9-11) a precedere una fase di grande equilibrio caratterizzata dall’ace di Baciocco (17-18) e dal “mani out” di Van Solkema (21-20) il quale si ripete in “ricezione slash” (23-20) e spalanca le porte al primo tempo risolutore di Bussolari (25-22). Il secondo parziale è aperto dal muro di Bussolari (6-4) annullato da quello di Giampietri (6-6) che dà il là al break dei rossoblù griffato da Baciocco a muro (7-10) e in attacco (7-11). Due muri consecutivi di Bulfon valgono il riaggancio (12-12) vanificato dal pallonetto e dal “mani out” in rapida successione di Baciocco (14-18). Il muro di Sitti consolida il punteggio (15-20), dentro Alberghini al posto di Bucciarelli, legittimato dal pallonetto di Maletti (20-25). Nel terzo, confermato Alberghini nel sestetto, due muri di Aprile e l’ace di Listanskis lanciano avanti Bologna (1-5) riavvicinata dal servizio vincente dello stesso Alberghini (4-5) e raggiunta dall’attacco di Cantagalli (7-7). Il muro e il “mani out” dell’ex Maletti scavano un piccolo ma prezioso solco (16-19) difeso fino alla “fast” del neoentrato Omaggi (22-24) quando i termali annullano due set ball ma poi si arrendono dinanzi al muro di Aprile (24-26). Un errore di formazione dei felsinei propizia, fin dall’avvio del quarto, la riscossa degli ospiti che, grazie a due muri di Alberghini e al pallonetto di Bulfon, volano sul 7 a 0, un margine rassicurante ulteriormente puntellato dalla diagonale di Cantagalli (19-11) e dimezzato dall’ace di Sitti (19-15). La diagonale di Maletti tiene in corsa i suoi (22-20) che si rimettono in scia con il muro di Sitti (23-22) e firmano addirittura il sorpasso sull’ace di Ronchi (23-24) senza, però, archiviare i conti prima di subìre il controsorpasso di Van Solkema (25-24) e, alla quarta occasione utile, il primo tempo conclusivo di Alberghini (29-27). Ancora Alberghini a muro e la diagonale di Bulfon inaugurano il set decisivo (3-1) in cui, dopo la parità stabilita dal muro di Maletti (7-7), è ancora Bulfon a regalare il vantaggio, seppur minimo, al cambio campo (8-7). Incrementato dal muro di Bussolari (12-10) in un finale al cardiopalma che dal momentaneo 13 a 13 porta al match ball annullato ai ducali e al doppio punto, il secondo contestatissimo sotto rete, di Maletti che risolve la contesa al fotofinish (14-16). A fine partita il centrale Riccardo Alberghini, subentrato nel secondo parziale e autore di quindici punti, è rammaricato per l’esito avverso della battaglia del PalaSavena. “Una partita molto combattuta, nel primo set siamo partiti bene, un po’ sotto all’inizio poi lo abbiamo concluso positivamente vincendolo, il secondo non siamo riusciti a chiuderlo come volevamo e anche negli altri ci abbiamo creduto fino alla fine però nel quinto non siamo riusciti a vincere forse per fretta di chiudere i punti e per altri fattori. Nel tie-break c’è stata qualche palla incerta o mancanza di fiducia sia tra di noi che nelle nostre potenzialità ma a livello tecnico siamo stati lì lì in quasi tutti i fondamentali per l’intera partita. La salvezza? Possiamo ancora crederci se fin dalla prossima settimana, già da martedì, cerchiamo di impegnarci ancora di più su qualsiasi pallone in ogni situazione di gioco”. Prossimo impegno in programma domenica 21 gennaio 2024 alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la capolista Gabbiano Mantova, finora sconfitta una sola volta in stagione.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Geetit Bologna e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la sedicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    GEETIT BOLOGNA: Sitti 8, Listanskis 18, Baciocco 18, Maletti 20, Aprile 15, Giampietri 4, Brunetti (L), Ronchi 2, Sacripanti, Minelli. N.e. Omaggi, Serenari, Donati. All.: Guarnieri-Not
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 22, Cantagalli 10, Van Solkema 20, Bussolari 7, Bucciarelli 2, Zecca (L), Alberghini 15, Beltrami, Scita. N.e. Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Giuseppina Stellato (Macerata Campania)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    NOTE: Geetit Bologna: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 19, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 46%, errori in attacco 10, muri 16. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 1, s.s. 11, errori in ricezione 5, a.v. 46%, errori in attacco 13, muri 11. Durata set: 28’, 24’, 31’, 37’, 20’: tot. 140’.
    RISULTATI SEDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)
    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
    Personal Time San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 18/01 ore 20.45
    CUS Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)
    Gabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)
    Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova* 38; Personal Time San Donà di Piave* 32; Monge Gerbaudo Savigliano* 31; CUS Cagliari 30; Negrini CTE Acqui Terme* 26; Belluno Volley 25; Pallavolo Motta 22; Gamma Chimica Brugherio** 16; Sarlux Sarroch, Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola* 14; Moyashi Garlasco 11; WiMORE Salsomaggiore Terme 7.
    *una gara in meno
    **due gare in meno
    INTERVISTA RICCARDO ALBERGHINI (CENTRALE WiMORE SALSOMAGGIORE)
    [embedded content] LEGGI TUTTO