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    troppa Lagonegro per il Modica: netta vittoria per 3-0

    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(18),Bongiorno,Miscione(4), Mastrangelo(2),Molinari(10), Fioretti(10), Armenante(12), Nicotra,Pizzichini
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    AVIMECC MODICA: Raso(4), Di Franco(7), Capelli(6), Putini,Chillemi,Nastasi(L),Italia, Cascio, Buzzi(1),Lombardo(L),Spagnol(10),La Rocca,Giudice
    Allenatore:Enzo Di Stefano
    25-11 25-20 25-14
    24’ 28’ 24’
    Troppa Lagonegro per l’Avimecc Modica. Una Rinascita che ha sfiorato la perfezione, una prova sugli scudi che ha fatto letteralmente dimenticare la delusione maturata dopo la mancata qualificazione in Coppa Italia. Un 3-0 senza appelli, la squadra di coach Pino Lorizio ha sciorinato il meglio di sé, concentrata e attenta per l’intera durata del match, sfoggiando altissima qualità in tutti i fondamentali. 25-11, 25-20, 25-14, i numeri sono la dimostrazione lampante di quello che si è visto in campo, i biancorossi non hanno lasciato scampo ai siciliani, caduti in modo perentorio sotto i colpi di Vaskelis e compagni. Pronti via e la Rinascita mette subito il turbo, portandosi in pochi minuti sul 6-1. La ricezione funziona perfettamente, il Fortunato appare in stato di grazia, i centrali aiutano a muro e Mastrangelo guida sapientemente la fase offensiva. Nel primo set non c’è storia, Lagonegro attacca con costanza riuscendo a costruirsi un vantaggio di 8 punti (14-6).  La formazione di Di Stefano, impressionata dai colpi degli avversari, non riesce a opporre resistenza, commettendo a più riprese errori a volte banali. Un buon turno al servizio di Mastrangelo consente ai biancorossi di portarsi sul +10 (16-6), si prosegue con i cambi palla fino al 21-11, neanche i disperati time out aiutano Modica. Si cambia campo sul 25-11. Nel secondo parziale, i siciliani tentano una prima reazione, cogliendo il primo vantaggio della partita (3-4). Permane un apparente equilibrio nel punteggio (8-8), ma Lagonegro è troppo affamata per concedere spazio. Succede cosi che sull’11-9 arriva il primo mini break, fino al +4 grazie a un prezioso ace di Armenante. Capitan Miscione e Molinari irresistibili al centro (16-11), anche Fioretti partecipa alla festa (17-14). Ma chi, più di tutti, fa aumentare il divario con gli avversari è il solito Vaskelis, sempre decisivo quando tocca il pallone (a consuntivo, il lituano metterà a segno 18 punti con 31 attacchi). Il parziale si chiude con un gran muro di Armenante prima, e un errore in battuta di Modica: 25-20. Senza storia anche il terzo e decisivo set, con Lagonegro subito sul pezzo (7-1). Modica sembra tirare i remi in barca, soggiogata dal dominio biancorosso. La Rinascita è una furia in campo, macina punti su punti con una ferocia devastante. Complici anche molti errori dei siciliani, la banda di Lorizio chiude sul 25-14 e porta a casa tre punti fondamentali. Guardando il tabellino, balza agli occhi la doppia cifra di tutti gli schiacciatori: oltre Vaskelis, bene Armenante (12 punti) e Fioretti (10). Da sottolineare anche la prova di Molinatri (10 punti a referto con 5 muri vincenti). Ma è nel complesso di squasdra che la Rinascita ha dimostrato di possedere, se concentrata dall’inizio alla fine, le armi per poter battere chiunque. Con questo successo, Lagonegro si rilancia in classifica a 25 punti dopo i due ko consecutivi. Non c’è un attimo di respiro, il prossimo turno si vola in Umbria, a S. Giustino. La Rinascita c’è LEGGI TUTTO

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    Prima giornata di ritorno:ospite in casa modica

    “Il bello dello sport è che presenta sin da subito la possibilità di rialzarti, ed è quello che proveremo a fare”. Le parole in coro di coach Pino Lorizio e dello schiacciatore Samuel Dietre sono la sintesi più adeguata e puntuale per presentare il match di domani pomeriggio della Rinascita Lagonegro – 1^giornata del girone di ritorno – contro l’Avimecc Modica. La squadra biancorossa – uscita sconfitta dalla sfida di Santo Stefano contro Casarano – non ha ottenuto il pass valevole per i quarti di finale della Coppa Italia a scapito di Fano e Palmi (stessi punti, 22, ma con una vittoria in più) e dunque in pochi giorni ha dovuto giocoforza smaltire la delusione e avvicinarsi con concentrazione massima alla partita contro i siciliani. Si gioca ancora tra le mura amiche, al Palasport di Villa D’Agri, e il fattore campo può essere certamente un aspetto determinante: il pubblico di casa non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e domani ci si attende un altro tutto esaurito. Lorizio dovrà necessariamente fare a meno del palleggiatore Lorenzo Piazza (out per infortunio dallo scorso 19 novembre) e verificare le condizioni generali del gruppo, alle prese con qualche naturale acciacco influenzale di stagione. Sarà fondamentale ritrovare innanzitutto quelle certezze nei fondamentali venute meno sia contro Palmi che, soprattutto, nella battaglia al tie-break con Casarano. Il tecnico si affiderà come di consueto alle preziose doti offensive di Vaskelis (imprescindibile con i suoi attuali 265 punti a referto, miglior realizzatore del campionato) e spera nella crescita delle percentuali di Armenante e Fioretti, così come di capitan Miscione e Molinari al centro. Dall’altro lato, Modica si presenterà in Basilicata con la stessa voglia di rivalsa, avendo subìto due ko consecutivi (Macerata in trasferta e Palmi in casa) alla chiusura del girone. La squadra allenata da Enzo Di Stefano ha raccolto finora 17 punti, frutto di sei vittorie e altrettante sconfitte: tra queste ultime, anche la sfida di andata con la Rinascita giocata all’esordio il 15 ottobre, e terminata 1-3. Spulciando tra le statistiche, la fase offensiva della formazione siciliana risulta particolarmente efficace, con 709 punti totali (ottavo rendimento complessivo in A3) e 591 attacchi vincenti (quinto posto). Numeri, questi, ottenuti grazie al supporto di Marco Spagnol (classe 2000, banda da 224 punti), Stefano Chillemi (113 punti, quinta stagione consecutiva a Modica) e Riccardo Capelli (111, trascorsi in A1 con la maglia di Monza nella stagione 2019/20 e A2 a Castellana Grotte due anni fa). L’attacco è guidato dal più esperto del gruppo, il palleggiatore brasiliano Pedro Putini detto Pedrinho (classe 1990), per lui altre esperienze in Italia con Mondovì e Aversa. Da segnalare, tra gli altri componenti del roster, i centrali Andrea Raso (classe ’96) e il giovane Daniele Buzzi (2000), autore finora di 85 punti. “Modica è squadra molto ostica e che a tratti ci ha messo in grossa difficoltà durante la partita d’andata –spiega Dietre – noi veniamo da una sconfitta che ha pesato molto sul morale, considerando che per questioni matematiche ci ha esclusi dalla Coppa. Domani cercheremo di rialzarci”.  Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18 e per chi non potrà essere presente a Villa D’Agri sarà in programma la consueta diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della LegaVolley serie A. LEGGI TUTTO

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    Bologna sconfitta a Sarroch: 3-1 ai padroni di casa

    4ª Giornata Rit. (21/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Sarlux Sarroch – Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23) – Sarlux Sarroch: Fabroni 3, Ntotila 17, Leccis 8, Romoli 10, Sideri 15, Fortes 11, Curridori 0, Ciupa 1, Mocci (L), Beghelli 3, Giaffreda (L). N.E. Agostini, Cristiano, Pisu. All. Giombini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 12, Giampietri 4, Listanskis 25, Maletti 11, Aprile 10, Serenari (L), Omaggi 3, Sacripanti 2, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 2. N.E. Donati. All. Guarnieri. ARBITRI: Grossi, Salvati. NOTE – durata set: 27′, 26′, 35′, 31′; tot: 119′.
    Un’altra importante sfida per i rossoblù, arrivati in terra sarda per un match che si preannuncia carico di adrenalina. Al fischio di inizio le due compagini si trovano a pari punti in classifica, 15 recitava il ranking di Serie A3 Credem Banca del girone bianco prima del match di questa sera in Sardegna. Ma è Sarroch a portare a casa il bottino in palio, 3 punti d’oro fondamentali in chiave salvezza. Dopo aver combattuto per oltre due ore, il match decreta la Sarlux Sarroch vincitrice.Se nelle prime due frazioni i rossoblù hanno sempre inseguito, nel terzo e quarto Bologna ha cambiato registro, conquistando il terzo e lottando fino alla fine del quarto, con picchi anche a più tre, ma ancora un niente di fatto.
    Il match parte in totale parità, qualche sbavatura di troppo dalla linea dei 9 metri dei rossoblu, ma buone percentuali in attacco da entrambe le parti. Maletti spreca un rigore e Baciocco è falloso in palleggio, ma si fa subito perdonare il 12 che prima con un attacco forte in diagonale, poi un ace tiene i suoi attaccati alla partita. Sul 17-13 Guarnieri si affida ai tre schiacciatori: Sacripanti da posto due porta al 17-15.In attacco Maletti è una sentenza, ma gli errori tra le fila bolognesi sono troppi. Ronchi in battuta è preciso, Sideri sbaglia dalla linea della carità portando in perfetta parità: 22-22. Omaggi viene fermato da Leccis, mentre Maletti ha in mano la palla del pareggio, ma il muro gialloblu è vincente, e il set finisce 25-23 in favore dei padroni di casa.
    Partenza in salita, i bolognesi non riescono ad essere incisivi e in un amen si trovano sotto di 4 lunghezze. Baciocco dice la sua dalla seconda linea, mentre Leccis sbaglia da fondo campo, ma la parallela perfetta di Sideri è uno spettacolo e i sardi si trovano a condurre 8-5. Bologna sbaglia, Sarroch ne approfitta fino al 15-11. I ragazzi di coach Guarnieri sono in grande difficoltà, non riescono a capitalizzare e gli insulari continuano a imporre il loro gioco fino al 20-14. Qualcosa si muove, ma è troppo tardi. Sarroch ormai ha preso il largo, a Sitti sfugge la palla dalle mani e anche il secondo set è in favore di Sarroch: 25 -18.
    La terza frazione si apre con due errori in battuta, ma anche Sarroch è fallosa. Il settimo punto arriva dall’attacco in diagonale forte di Listanskis, annullato però immediatamente da Leccis che infila prima un attacco e poi un muro ai danni di Maletti. Il tabellone recita 14-10. Minelli serve Listanskis, che da posto 2 si fa sentire, riaprendo le speranze anche in battuta: 19-18. Un buon smistamento di palla tra le fila rossoblu fa tirare un respiro di sollievo, e con un break in battuta di Minelli si arriva al 23-23. Non basta, perchè un mani out di Ntotila sul muro rossoblù regala il primo match Point ai cagliaritani, ma Baciocco spara una diagonale stretta nei tre metri e all’ennesima parità Aprile risponde presente prima con un pallonetto a scavalcare il muro e poi con una battuta che mette in difficoltà. Il set è rossoblù per 25 -27.
    Si riparte in parità fino al 6-6, quando arriva uno stop a muro da parte di Ntotila e Fortes. Le squadre si danno battaglia sul taraflex: Baciocco urla presente, ma anche Sideri c’è, e sigla il 10-10 con una precisissima parallela da posto 2. Ntotila dai 9 metri sbaglia, e Bologna può approfittarne e portarsi avanti di due lunghezze. Minelli e Listanskis trainano i bolognesi che finalmente respirano: 13-16. Coach Giombini ci prova con l’ingresso di Ciupa, ma la situazione non cambia e il match resta in parità, rinnovata con l’ace di Fabroni che vale il 19-19. Il match va avanti punto a punto, poi Ciupa dai 9 metri non sbaglia, e la buona ricezione di Baciocco non basta, perchè Listanskis viene fermato dal muro a due e il match termina 24-26.
    Francesco Minelli: “Ci abbiamo creduto fino alla fine, siamo stati attaccati al match per arrivare al quinto, però ci è mancata la freddezza e la lucidità per arrivarci. Una partita presa un po per i capelli: nel terzo set sembrava che si fossero tirati un po i remi in barca, ma siamo stati bravi a recuperarla. Peccato che non sia arrivato il risultato”. LEGGI TUTTO

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    Sabaudia inarrestabile batte Fano 3-2

    SABAUDIA – Vittoria per la Plus Volleyball Sabaudia che al pala Vitaletti supera la seconda della classe. Fano battutto 3-2 e ancora una volta il team dimostra grande maturità in campo ma soprattutto di saper gestire il match reagendo alle difficoltà e portandosi a casa due punti preziosissimi per la classifica.
    Primo Set: Inizio parziale in perfetto equilibrio fino al 5-5, poi Fano accelera e con il turno in battuta di Partenio trova il più tre sugli avversari, 5-8. I pontini rimangono attaccati al treno degli avversari riuscendo a portarsi a meno due, Catinelli alterna gli attacchi da posto due e quattro dove trova Urbanowicz e Onwuelo, 14-16. Fano trova le giuste giocate per mettere in difficoltà Sabaudia che commette troppi errori, 17-22. Gli ospiti chiudono il primo parziale 20-25.
    Secondo Set: Parte forte nel secondo set Fano, pontini in confusione e costretti ancora a rincorrere, 3-5. Ace di Urbanowicz, aggancio riuscito, 6-6. Ace di Onwuelo, la Plus Volleyball è avanti, 9-8. Sabaudia si riorganizza e trova il massimo vantaggio di più tre con il turno favorevole in battuta di Catinelli, 14-11. Urbanowicz di astuzia trova il mani out degli avversari, 16-12. Ferenciac recupera una palla impazzita e serve Onwuelo che non sbaglia, 19-13. Armando De Vito imprendibile da posto tre mette a terra un bolide, 23-19. Chiude Ferenciac, 25-20.
    Terzo Set: Al Pala Vitaletti si gioca punto a punto fino al 4-4, poi Fano prova la fuga e si porta aventi chiudendo uno scambio lunghissimo con Roberti, 5-8. Devastante turno in battuta di Dimitrov che piega Sabaudia, coach Mosca prova la carta Schettino in regia, 8-16. Gli ospiti inarrestabili continuano a macinare punti, Sabaudia perde Onwuelo per infortunio, dentro Della Rosa, 12-19. Onwuelo rientra in campo, ma Fano ormai ha preso il controllo del set e chiude 16-25.
    Quarto set: nuovo inizio, nuovo equilibrio, 5-5, poi Fano prova l’allungo ed è avanti ancora grazie a Roberti, 7-8. Ospiti in confusione, Mastrangelo chiama time out, Sabaudia di nuovo avanti grazie a Onwuelo, 12-11. Mosca rimanda Catinelli in regia, Onwuelo mette a terra una diagonale potentissima, poi Mazza piega il muro avversario, 17-13. In campo solo una squadra, la Plus Volleyball, massimo vantaggio di più sei, 20-14. Pareggio, Sabaudia vince il parziale 25-18.
    Tie Break: I ragazzi di coach entrano in campo determinati e si portano avanti 4-2, Fano torna subito sotto e trova il pareggio, 4-4. Turno in battuta positivo di Catinelli che trova due ace e poi favorisce Urbanowicz che da posto due abbatte il muro avversario, 8-4. Equilibrio rotto dalle giocate dei laziali, vantaggio di più cinque, 9-5. De Vito sbatte la porta in faccia a Dimitrov, muro vincente, 10-6. Dimitrov in battuta, ace, 11-9. Ace di Merlo, 12-11. Muro di Mazza su Dimitrov, che poi va in battuta e mette e segno un ace grazie al nastro, 14-11. Chiude la partita il diagonale di Onwuelo, 15-12.
    IL TABELLINO
    Plus Volleyball Sabaudia – Smartsystem Fano: 3-2 (20-25; 25-20; 16-25; 25-18; 15-12)
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 9 , Mazza 8, Crolla, Onwuelo 22, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 19, De Vito 6, Catinelli 4. All.: Mosca.
    Smartsystem Fano: Dimitrov 26, Roberti 15, Galdenzi 2, Merlo 8, Partenio 4, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 3, Mazzon, Gori (L), Maletto 11. All.: Mastrangelo.
    Note:
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 9, err.batt. 17, ric.prf.23 %, att. 42%, muri 7.
    Smartsystem Fano: ace 8, err.batt 18, ric.prf. 21%, att. 44%, muri 8. LEGGI TUTTO

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    Il derby è biancorosso: la Just British supera la Leo Shoes per 3-0

    Dopo oltre un mese dall’ultima vittoria in campionato ottenuta contro la QuantWare Napoli, la Just British Bari torna al successo nel girone Blu. Lo fa nel migliore dei modi, superando in tre set (25-20, 25-17, 25-20) la Leo Shoes Casarano nell’attesissimo derby della 17° giornata di regular season.Con un’altra prestazione gagliarda, che conferma i notevoli progressi messi in luce dalla squadra nell’ultimo periodo, capitan Longo e compagni interrompono la serie positiva dei salentini (quattro vittorie consecutive) e conquistano tre punti pesanti nella corsa salvezza.Assoluti protagonisti tra le fila biancorosse Mario Sportelli e Williams Padura Diaz, top scorer del match con 18 punti e il 55% in attacco.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Galliani, i centrali Persoglia e Pasquali e, infine, per il libero Bisci.Mister Licchelli sceglie Ciardo in cabina di regia, Lugli opposto, Giuliani e Baldari di banda, Peluso e Pepe al centro e Carta alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHSin dai primi scambi di gioco, il derby non tradisce le attese della vigilia: al sigillo di Giuliani (11-10) fa seguito il mani-out vincente di Padura Diaz (12-10). L’equilibrio sul rettangolo di gioco permane fino al 17-17, quando due muri di Pasquali su Lugli e Giuliani, un ace di Galliani e due errori in attacco dei salentini portano al decisivo break della Just British (22-17). A completare l’opera ci pensa Persoglia che, ben servito da capitan Longo, realizza il punto del definitivo 25-20.Immediata la reazione degli ospiti al ritorno in campo: il muro di Giuliani su Padura Diaz vale il momentaneo +2 della Leo Shoes (8-10). La replica della Just British è repentina: scatenati in fase offensiva, Sportelli e Galliani mandano in onda il ribaltone biancorosso (18-12, muro di Longo su Baldari). Gli ingressi in campo di Martinelli, Quarta e Licitra non cambiano le sorti del game, che si chiude con l’errore al servizio di Giuliani (25-17).La gara riprende nel segno della Just British: il muro di Padura Diaz su Giuliani fissa il punteggio sul 7-3. La squadra di coach Falabella gioca sul velluto (12-7) e, trascinata da Padura Diaz e Sportelli, scappa via (19-13). La Leo Shoes prova a riaprire i giochi con l’ottimo turno in battuta di Miraglia (19-16) ma si imbatte nella pronta opposizione dei biancorossi che, dopo l’errore in primo tempo di Pepe, si portano a tre punti dal successo (22-17). Alla fine il ritorno alla vittoria della Just British si concretizza con l’errore in attacco di Licitra (25-20).
    JUST BRITISH BARI 3-0 LEO SHOES CASARANO(25-20, 25-17, 25-20)
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 18, Sportelli 9, Galliani 9, Persoglia 6, Pasquali 7, Bisci (L) pos 33%, Catinelli, Cengia, Wojcik, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente Note: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 28% – prf 15%, attacco 46%, muri vincenti 9.
    LEO SHOES CASARANO: Ciardo 1, Lugli 10, Baldari 6, Giuliani 10, Peluso 0, Miraglia 6, Carta (L1) pos 42%, Martinelli, Tommasi, Licitra, Pepe, Quarta, De Micheli (L2), Coppola. All. Fabrizio Licchelli – vice all. Fabio Cozzetto Note: errori al servizio 13, aces 1, ricezione pos 43% – prf 18%, attacco 35%, muri vincenti 3.
    Arbitri: Eleonora Candeloro ed Enrico AutuoriDurata set: 31’, 27’, 28’ LEGGI TUTTO

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    Motta ribalta il risultato dell’andata: 3-0 con Mirandola

    Pallavolo Motta – Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20)
    Pallavolo Motta: Catone 1, Luisetto 7, Arienti 6, Mian 12, Mazzon 12, Santi (L), Saibene, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 16, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.
    Stadium Mirandola: Nasari 8, Capua 1, Scarpi 1, Gozzi, Bevilacqua, Rustichelli M., Schincaglia, Albergati 15, Bombardi 7, Rustichelli R. 3, Quartarone 1, Scaglioni, Rossatti 9. All: Mescoli.
    ARBITRI: Pasin, Sabia.
    Motta di Livenza, 20-01-2024.
    Terza vittoria consecutiva per la Pallavolo Motta che regola nettamente per 3-0 lo Stadium Mirandola in una gara a senso unico che certifica il buon momento di forma dei biancoverdi, alla quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
    Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero, Mescoli risponde con Quartarone e Albergati (ex di giornata, tra le fila dei liventini nella stagione 2019/2020), Bombardi e Riccardo Rustichelli centrali, Nasari e Rossatti in posto 4 e Matteo Rustichelli libero.
    Primo set: primo sorcio di parziale giocato punto a punto, Motta tenta l’allungo prima sul 11-8 e poi sul 13-10 con un concreto Mazzotti, ma Mirandola ricuce lo strappo sul 14 pari con due ace consecutivi di Albergati, si riprende a marciare punto a punto e Motta allunga nuovamente sul 19-16 sfruttando l’attacco out di Rossatti e mantenendo un vantaggio che l’attacco fuori di Albergati conferma nel 25-22 finale.
    Secondo set: Motta spinge subito il pedale dell’acceleratore e si porta velocemente 7-2 e poi 11-4 costringendo coach Mescoli a chiamare subito entrambi i time out ma l’inerzia del set sul 18-9 sembra già ampiamente indirizzata per un 25-13 che ne conferma la portata.
    Terzo set: i padroni di casa mantengono alta la velocità di crociera, Mian attacca per il 14-10, Albergati risponde con il 13-14, Mazzotti chiude un azione lunga sul 16-14 e con una parallela vincente segna il 21-17, Mirandola prova a rimanere in corsa con l’ace in battuta di Albergati che vale il 19-25 ma Mian chiude la gara con il mano-fuori su Quartarone.
    SimonePuppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Belluno squadra tosta”

    A tre giorni dalla sfida con il Gamma Brugherio, domani la Personal Time giocherà sul campo del Belluno, inizio ore 18: “Una partita come questa – commenta coach Moretti– si prepara con un solo allenamento intensivo, in un’unica seduta tecnica abbiamo provato a mettere tutte le caratteristiche dell’avversario. Dopo giovedì è stato concesso un giorno di riposo, domani saremo pronti per la gara che ci attende”.
    Non è mai semplice andare in campo a distanza ravvicinata: “Siamo un po’ in debito di energie fisiche, non è mai facile recuperare in pochi giorni, è stato preparato un programma ad hoc che ci consentirà di andare in campo al meglio”.
    La Persona Time è attesa da un derby molto importante: “Belluno è un avversario ostico,  un gruppo costruito per vincere. Ha cambiato da poco la regia, è mutato anche il modo di giocare da un mese a questa parte. Ci sono giocatori importanti e molto validi. Sarà una gara caratterialmente tosta, loro vorranno aggredirci e noi cercheremo di fare altrettanto. Belluno ha perso solo una volta davanti al proprio pubblico e questo la dice lunga sulla forza dei nostri avversari”
    Serie A3 girone Bianco (4a ritorno): Gamma Brugherio-Monge Savigliano, Acqui Terme-Moyashi Garlasco, Sarroch- Geetit Bologna, Motta-Stadium Mirandola, Salsomaggiore-Gabbiano Mantova, riposa Cus Cagliari. La classifica: Gabbiano Mantova 38; Personal Time 35; Monge Savigliano 31; Cus Cagliari 30; Acqui Terme 26; Belluno 25; Motta 22; Gamma Chimica Brugherio 16. Sarroch e Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola 14; Moyashi Garlasco 11; Salsomaggiore 7.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali Spreaker, Spotify e Amazon Music: LEGGI TUTTO

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    Turno domenicale per la Gabbiano Mantova con la Wimore Salsomaggiore

    MANTOVA – Sabato di riposo per la Gabbiano Mantova, che scenderà in campo domani, alle ore 18, sul parquet della Wimore Salsomaggiore Terme, per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Il match si presenta come il più classico dei testacoda, con i padroni di casa ultimi con 7 punti all’attivo, ma il direttore sportivo della Gabbiano Nicola Artoni predica prudenza: «Dovremo avere il giusto approccio sin dai primi palloni dell’incontro – spiega – e mantenere la giusta concentrazione per tutta la durata dell’incontro. Parma ultimamente ha raccolto qualche punto, sono più in fiducia rispetto a qualche mese fa e soprattutto devono lottare con il coltello tra i denti in ogni partita».
    Piedi per terra, dunque, ma anche consapevolezza: «Sappiamo dove ci troviamo e sappiamo che possiamo giocarcela con tutti, con il massimo rispetto per ogni avversario. Dovremo fare ancora a meno di Novello, per almeno un altro mesetto, ma abbiamo una rosa in grado di sopperire ad ogni assenza. Questa è la nostra forza».
    In attesa di sapere se (e dove) si terrà la Final Four di Coppa Italia (eventualmente in programma il weekend del 2-3 marzo), Gola e compagni sono attesi, dopo il match contro la Wimore, da due appuntamenti tra le mura del PalaSguaitzer, prima contro la Gamma Chimica Brugherio (sabato 27 gennaio alle ore 17) e poi contro il Cus Cagliari (sabato 3 febbraio alle ore 15.30).
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO