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    La Personal Time perde il derby di Belluno

    Belluno 3
    Personal Time 0
    (25-22; 28-26; 25-21))
    BELLUNO: Reyes 1, Ferrato 5, Stufano, Schiro, Fraccaro, Bucko 12. Bisi 16, Guolla, Martinez 5, Orto, Mozzato 11, De Col, Antonaci 4, Martinez.  All. Colussi
    PERSONAL TIME: Tulone 1, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 6, Guastamacchia 3, Iorno 3, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini.  All. Moretti
    Arbitri: Marco Pernpruner e Antonio Licchelli

    E’ un derby amaro per la Personal Time quello giocato a Belluno dove i padroni di casa si sono imposti con un secco 3-0.
    Anche nel prossimo turno i san donatesi saranno in trasferta, questa volta in Emilia Romagna sul campo della Geetit Bologna.
    Primo set. Parte con un punto la Personal Time (0-1) ma è l’unico vantaggio dalla squadra di Moretti nel primo set. Belluno ha attaccato ogni pallone, prendendosi il massimo vantaggio sul 15-11. Gli ospiti hanno accorciato arrivato al -1 (21-20), poi c’è stato qualche errore che ha favorito l’1-0 per gli uomini di Colussi.
    Secondo set.  Pronti via e Belluno accumula subito 3 punti di vantaggio (3-0), prova a rientrare la Personal Time, ma non ci riesce subito (7-4). I bellunesi spingono (10-6), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro arriva il pareggio (10-10) e poi il vantaggio (10-11). Gli errori al servizio di Belluno permettono ai san donatesi di stare due punti sopra (14-16).  Ma in pochi scambi i rinoceronti ribaltano tutto (19-17) e sul doppio vantaggio interno c’è la sospensione di Moretti. La Personal Time la ribalta (21-22), negli scambi successivi Belluno si guadagna il set point (24-23), sprecato con l’errore in battuta di Bisi (24-24). Set point Personal Time (24-25), Ferrato lo annulla.  Arrivano un paio di set point a testa, ma la spunta ancora una volta Belluno che vince 28-26.
    Terzo set. I padroni di casa scattano bene ai blocchi di partenza (6-2). Coach Moretti ci vuole parlare su. Piccolo break esterno (7-6), che viene però ribaltato dai locali (10-7); che viene rintuzzato (10-9).  Gli ospiti hanno la forza per portarsi di nuovo in vantaggio (11-12), le due squadre si trovano in parità a quota 13. Belluno trova tre punti consecutivi (16-13) sfruttando il servizio di Mozzato.  C’è un sussulto Personal Time, ma non basta per conquistare almeno un set. Bravo Belluno a prendersi il derby. LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Macerata: San Giustino ribaltato 3-1

    Prestazione convincente dei biancorossi contro un avversario tra i più in forma del Girone Blu, ne è nata una partita spettacolare arricchita dal duello a distanza tra Casaro e Wawrzynczyk. San Giustino è partita bene prendendosi il primo set, nonostante Macerata si sia resa protagonista di una grande rimonta: i biancorossi hanno però mancato un set ball finale e gli ospiti hanno avuto la meglio ai vantaggi. Macerata si è riscattata dominando il secondo e terzo set, poi ha chiuso l’incontro nel quarto: molto equilibrato, ma dopo la fuga dei biancorossi non c’è quasi stata più partita. La Volley Banca Macerata si è quindi rifatta della sconfitta dell’andata e domenica prossima avrà l’occasione di riscattarsi anche contro Palmi, dopo la sfida di Coppa Italia.
    LA CRONACA – Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino risponde con Cappelletti, Skuodis e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, al centro Bragatto e Quarta, regia affidata a Biffi, il libero è Marra. È proprio Wawrzynczyk subito protagonista con un ace che apre l’incontro, quindi San Giustino prova la fuga con il muro di Quarta su Sanfilippo, 3-6. Buona partenza della squadra ospite certificata dal 5-10 firmato ancora da Wawrzynczyk, che convince coach Castellano a chiamare il primo time-out della partita. Macerata accorcia con Casaro, ace e poi diagonale preciso, due punti che valgono l’11-13 e il time-out stavolta è per San Giustino. La buona serie in battuta di Skuodis rilancia gli ospiti che con il muro-out di Wawrzynczyk scappano 12-18; non si arrendono i biancorossi caricati dal Banca Macerata Forum e con Marsili al servizio macinano punti e riaprono la partita, 19-20. Il muro di Fall vale il pareggio, poi l’ace di Zornetta porta i biancorossi avanti 22-21: è una lotta su ogni pallone e le squadre vanno ai vantaggi. Macerata annulla due set ball ma poi commette un paio di errori fatali, San Giustino chiude 25-27. La gara riparte con le squadre che giocano punto a punto: alla fine di un lungo scambio la spunta Lazzaretto che buca il muro ospite dopo una buona difesa di Casaro, 5-4. Guida Macerata ma è una battaglia colpo su colpo: al diagonale di Casaro risponde ancora Wawrzynczyk, bravo ad aggirare il muro di casa, 14-13; tengono il vantaggio i biancorossi e allungano 18-15, time-out per San Giustino. Casaro trascina Macerata sul 20-15, gli ospiti accorciano ma l’ace di Scrollavezza manda i suoi sul 24-18; i padroni di casa chiudono 25-19 e pareggiano i set. Nuovo inizio combattuto, i biancorossi vanno ancora avanti e provano ad allungare con il solito Casaro, che non sbaglia il diagonale del 6-4; Macerata trova il break del 9-6, ma San Giustino prova a restare in scia. Crescono i biancorossi, sempre trascinati dal pubblico di casa: Fall trova il buco nella difesa ospite dopo uno scambio rapido e spettacolare con Marsili, Macerata scappa 18-10. San Giustino risponde e accorcia 18-14, i ragazzi di coach Castellano si scuotono subito e allungano 20-14 col il muro di Marsili. È ancora Wawrzynczyk a caricarsi San Giustino sulle spalle e gli ospiti si avvicinano di nuovo, 23-20: è una battaglia ma Macerata riesce a conquistarsi il vantaggio nei set, 25-21. Gli ospiti tornano in campo decisi a rifarsi, i ritmi sono sempre alti e San Giustino va avanti ma i biancorossi rispondono e trovano il 5-5 col il muro di Fall. Fase combattuta, le squadre si inseguono, ci pensa Casaro a spezzare l’equilibrio di con due ace consecutivi, 14-12 e time-out chiesto da coach Bartolini; provano a scappare i biancorossi, letali ancora a servizio stavolta con Lazzaretto, 17-13. Macerata allunga fino al +5, Skuodis accorcia per San Giustino che prova la rimonta nel finale, 22-18: gestiscono i biancorossi e Lazzaretto chiude il set con un elegante pallonetto, 25-20.
    I COMMENTI – “Volevamo rifarci”, ammette Sanfilippo, “San Giustino è l’unica squadra ad averci battuto all’andata e volevamo dimostrarci più forti. È una vittoria che ci aiuta anche in vista della prossima sfida contro Palmi”. Avete un conto in sospeso anche con loro dopo che vi hanno superati in Coppa Italia, “Abbiamo l’occasione per vendicarci”, conferma Casaro, “C’è un po’ di rammarico per essere usciti dalla Coppa”. Oggi gara in salita ma quando siete cresciuti vi siete dimostrati superiori, “La rimonta mancata nel primo set ci ha caricati e quando giochiamo come sappiamo possiamo battere chiunque”, prosegue Casaro, mentre Sanfilippo aggiunge, “Siamo una squadra caparbia e che non molla mai”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3ERM GROUP SAN GIUSTINO 1
    PARZIALI: 25-27, 25-19, 25-21, 25-20.Durata set: 32’, 26’, 29’, 28’. Totale: 115’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 8, Orazi, Pahor, Fall 10, Casaro 27, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Penna, Ravellino. Allenatore: Castellano.ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra, Cozzolino, Ricci, Bragatto 6, Skuodis 8, Biffi 2, Stoppelli, Wawrzynczyk 23, Cappelletti 15, Quarta 7. NE: Cioffi, Panizzi. Allenatore: Bartolini.
    ARBITRI: Vecchione e Gasparro. LEGGI TUTTO

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    Nulla da fare per la Stadium: ancora una sconfitta in trasferta

    Niente da fare per Mirandola alla sua prima uscita dell’anno contro una Motta impeccabile su quasi tutti i fondamentali.

    Starting six identico a quello visto contro Belluno: Rossatti e Nasari sono gli schiacciatori, al centro ci sono Bombardi e capitan Rustichelli, mentre la diagonale principale è la classica Albergati-Quartarone.

    Formazioni in equilibrio in avvio di parziale: nessun break positivo in favore dell’una o dell’altra formazione fino al turno di servizio di Catone sul 9-8, da cui i trevigiani riescono a imporsi con un triplice vantaggio 11-8, costringendo Mescoli al primo timeout dell’incontro. La pausa sembra giovare ai gialloblù, che riprendono fiducia e riescono gradualmente a recuperare il parziale riagganciando la parità sulle 14 lunghezze. Appuntamento rinnovato fino al 16 pari, quando sono poi un paio di errori di troppo dal lato emiliano a regalare nuovamente l’allungo a Motta. Sul secondo timeout gialloblù il tabellone recita 19-16: Albergati mantiene Stadium attaccata ai padroni di casa macinando fino al 19-18 ma da qui sono i biancoverdi a tirare il gioco. Catone regala il diciannovesimo a Mirandola con un errore al servizio e Marzola chiama timeout. Dal 22-19 si passa al 23-22, il tecnico di Motta chiama il secondo timeout che sembra essere ben recepito dai suoi: in due punti pratica conclusa e primo set ai padroni di casa.

    Secondo set a senso unico già in avvio: Motta parte subito forte volando sul 7-3, complici anche alcuni errori di troppo di Mirandola. Nonostante la seconda pausa di Mescoli già usata da Mescoli sull’11-4, le difficoltà di Stadium non fanno che amplificarsi. Minibreak che porta il punteggio sul 12-6, ma il soliloquio di Motta continua imperterrito: Luisetto va al servizio con 10 punti di vantaggio (18-8). A Catone e soci è sufficiente una buona gestione del vantaggio per concludere in scioltezza 25-13.

    Nella terza partita si vede chiaramente una Stadium differente scendere in campo, vittima di un calo nel secondo parziale ma desiderosa di riscatto sul campo. Nasari segna il primo che porta all’immediato cambio palla, a cui risponde Luisetto da posto 3. Motta riesce a prendersi un doppio vantaggio 6-4 per poter giocare più serenamente nelle prime fasi. Distanze mantenute fino al 12-8, quando Mescoli torna al timeout per provare a ribaltare la situazione. Albergati ne segna uno e Capua, subentrato al servizio a capitan Rustichelli segna un ace senza però bissare, e il 12-10 si evolve in 13-10. Stadium riesce a riavvicinarsi sul 14-13 senza però operare pareggio e sorpasso. Ancora un paio di errori di troppo nella metà campo gialloblù permettono ai biancoverdi di tornare a 4 di vantaggio 19-15 e di portare il tabellone sul 24-18 con 6 match point. Il primo tempo di Bombardi ne annulla uno e un ace di Albergati su Mian ne annulla un altro, ma il divario è troppo da colmare. Motta si aggiudica l’intera posta concludendo 25-20.
    Dopo un primo set giocato veramente abbiamo spento le luci. Siamo ancora insicuri, e si manifesta tutto appena andiamo sotto con il punteggio. Dobbiamo ripartire perché ci aspetta un mese molto intenso: abbiamo Acqui Terme in casa e poi 3 trasferte da giocare con coraggio che saranno decisive per il nostro futuro.Marcello Mescoli, allenatore

    Dopo alcune settimane in cui ci stavamo allenando bene e tutti i presupposti per fare una gara di sostanza non è andata bene. Abbiamo giocato alla pari il primo set, dove abbiamo fatto noi la differenza in negativo sbagliando troppo, che il terzo set per buoni trattiDi sicuro possiamo e dobbiamo fare qualcosa in più. La salvezza è ancora ampiamente possibile, dobbiamo solo ricominciare a giocare come sappiamo e i risultati arriveranno.Andrea Pinca, vice allenatore

    Potevamo fare qualcosa di più e limare qualche errore. Siamo stati bravi nel primo set a tenere testa ad una squadra che ha giocato veramente con il manuale in mano. Ci hanno costretto tutta la partita a stare sui centrali, abbiamo provato ad adattarci ma avevano tutte le uscite, spingendo anche dentro la palla con i centrali. Sicuramente una squadra diversa rispetto a quella che si è presentata a Mirandola ed è difficile quindi fare un paragone. Abbiamo trovato un avversario degno e che ci ha dato filo da torcere. Potevamo fare qualcosa di più soprattutto in ricezione per alzare le percentuali d’attacco. Merito a loro per aver mantenuto questo livello.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita brilla : 3-0 alla Shedirpharma Sorrento

    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pontecorvo(L),Gargiulo,Pilotto(8), Piedepalumbo, Disabato(7),Denza,Szabo(14),Prosperi(L),Bellucci(1),Garofalo(4),Grimaldi,Gozzo(13),Carcagni(1), Imperatore
    Allenatore:Francesco RACANIELLO
    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(21),Bongiorno,Miscione(5), Piazza(2),Mastrangelo,Molinari(7), Fioretti(7), Armenante(6), Nicotra,Pizzichini,Dietre
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    21-25 20-25 22-25
    27’ 29’ 30’
    Una Rinascita versione deluxe travolge per 3-0 la Shedirpharma Sorrento al PalaTigliana e porta a casa l’intera posta in palio nella quarta giornata di ritorno in campionato. La vittoria in trasferta mancava da oltre un mese (7 dicembre, 3-0 a Bari) e l’obiettivo primario di dare continuità al successo contro Lecce è stato pienamente raggiunto. Fisicamente e tatticamente una prova ai limiti della perfezione, la squadra di coach Lorizio ha avuto la meglio in tutti i fondamentali, sfruttando anche i molti errori gratuiti dei campani guidati da Francesco Racaniello, di fatto mai entrati nel match. Il punteggio finale (25-21, 25-20, 25-22) farebbe pensare a una gara equilibrata, ma chi si è goduto lo spettacolo ha potuto ammirare l’evidente e schiacciante superiorità dei biancorossi, ineccepibili sia in ricezione che in fase offensiva. La Rinascita ha voluto sin da subito imprimere ritmi impressionanti partendo a razzo già dalle prime battute (0-3). La Shedirpharma però prova a resistere, mantenendosi a ridosso degli avversari fino al 10-12. Da qui in avanti è un monologo Lagonegro, abile ad issarsi fino al +4 (15-19). Racaniello chiama i suoi in panca per azionare una scossa che non arriva, anzi è ancora la Rinascita ad accelerare (15-21). Un secondo time out aiuta i sorrentini a riportarsi sotto nel punteggio (18-21), ma la Rinascita è implacabile con l’uomo di punta Vaskelis e costringe, sul 21-23, a due errori degli avversari: si chiude 21-25. Il secondo set parte sulla falsariga del primo: Rinascita in scioltezza e Sorrento in evidente difficoltà. Errori al servizio e gravi leggerezze in attacco consentono ai lucani di portarsi in pochi minuti sul 7-1. Racaniello ci prova ancora con un doppio time out, ma la mossa – come nel primo parziale – non sortisce gli effetti sperati. Sul +6, la truppa di Lorizio si concede qualche attimo di pausa, sostenendo il tentativo di recupero dei campani (5-8). Nonostante ciò, Lagonegro non percepisce mai la sensazione del pericolo, pur consapevole che dall’altro lato della rete il polacco Szabo (bravo in battuta) cerca in tutti i modi di sorreggere i suoi (10-11). Da qui in avanti salgono tutte le percentuali: Molinari e Miscione impongono la loro legge a muro (12-15), Fioretti e Armenante sostengono Vaskelis in contrattacco. Si chiude sul 20-25 dopo una bellissima azione prolungata e un dominante muro del centrale di origini marchigiane. Avanti 2-0, Lagonegro concede un pò di spazio senza mai dare l’impressione di mollare gli ormeggi. Sorrento avanza sul 3-0, ma in poche battute è già 4-3. Fino al pareggio (8-8), i padroni di casa hanno tentato di mantenere un divario, ma quando Vaskelis decide di salire in cattedra non c’è divario che tenga. Si viaggia in sottile equilibrio fino al 14-14, poi Lagonegro si rende protagonista anche di punti esteticamente molto validi, come il primo tempo di Miscione sul 15-16, e i tanti diagonali vincenti dell’opposto lituano. La gara tramonta sul 25-22, tra gli applausi dello staff e del resto della squadra in panchina e la cocente delusione dei tifosi sorrentini. Vaskelis chiuderà la sua prestazione con 21 punti e ben 41 attacchi. Brillante il muro (11 vincenti di cui sei appannaggio di Molinari) e la ricezione (45%). Oltre ai tre punti, la Rinascita ottiene anche il contemporaneo sorpasso in classifica su Fano (31 punti a 30), battuta a sorpresa nel pomeriggio al tie-break da Sabaudia. Nel prossimo turno, i biancorossi giocheranno ancora in anticipo: l’appuntamento è programmato per sabato 27 gennaio, alle ore 18, contro Marcianise LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: la Rinascita affronta Sorrento

    Dopo la rigenerante vittoria casalinga contro l’Aurispa DelCar Lecce, il campionato della Rinascita Lagonegro prosegue stasera (ore 20, quarta giornata di ritorno) con l’attesissima trasferta di Sorrento per affrontare la Shedirpharma di coach Francesco Racaniello. L’obiettivo principale dei ragazzi di Lorizio sarà quello di trovare finalmente continuità di risultati e prestazioni positive, aspetto fondamentale per affrontare al meglio questa fase della regular season del Girone Blu. La sfida in terra campana è molto attesa perché scoglio arduo e complicato e dirà molto sulle reali ambizioni della truppa biancorossa, rilanciata nel morale e soprattutto nella classifica dopo il meritato successo contro i pugliesi. 28 i punti in cascina per Lagonegro, quarto posto consolidato e un buon margine (+7) proprio sui prossimi avversari, che domenica scorsa hanno usufruito del turno di riposo. Lorizio non avrà particolari problemi di formazione, contro Lecce è tornato definitivamente a pieno regime Lorenzo Piazza, dunque il tecnico potrà serenamente ruotare i suoi in base all’andamento della partita. Sorrento è una compagine rognosa e ostica, lo sa bene la Rinascita che ha dovuto faticare non poco per vincere la sfida d’andata, giocata lo scorso 1 novembre e portata a casa soltanto in rimonta al tie-break dopo oltre due ore e mezza di gioco intenso. Per questo servirà tutta la concentrazione e il talento di Vaskelis e compagni, l’esame di stasera assomiglia tanto a una vera e propria prova di maturità. Lagonegro si presenterà sul taraflex del PalaTigliana con una dote di squadra di 858 punti e 653 attacchi vincenti. In fase difensiva, migliora ancora il rendimento a muro, ora al secondo posto nel computo totale della A3: sono 144 quelli efficaci, solo San Giustino sta facendo meglio (178). I 34 punti messi a segno contro Lecce permettono a Edvinas Vaskelis di confermarsi al comando della classifica marcatori (344 totali) e in quella degli attacchi vincenti (cifra tonda a quota 300). La Shedirpharma risponderà bene a ricezione (342 quelle perfette, settimo posto tra Girone Bianco e Blu) e con il suo ruolino di marcia quasi ineccepibile tra le mura casalinghe: 6 vittorie su sette partite giocate. Soltanto la capolista Macerata è riuscita a scardinare il PalaTigliana, lo scorso 3 dicembre. Sorrento sta vivendo un periodo particolarmente positivo: prima del brusco stop a Modica del 7 gennaio, erano arrivate tre vittorie consecutive contro San Giustino, Napoli e Sabaudia, un chiaro e lampante segnale di rilanciate ambizioni playoff. Il consuntivo parla di otto vittorie, sei sconfitte e un onorevole sesto posto in graduatoria. La partita, arbitrata dai sigg. Pierpaolo Di Bari e Giuseppe De Simeis, sarà come di consueto trasmessa in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A a partire dalle ore 19.30. LEGGI TUTTO

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    Una Rinascita di lotta e sofferenza, superato Lecce per 3-1

    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(34),Bongiorno,Miscione(2), Piazza,Mastrangelo,Molinari(8), Fioretti(12), Armenante(6), Nicotra,Pizzichini,Dietre(3)
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    AURISPA DELCAR LECCE: Mazzone(13),Pietronorio(1),Ferrini(9), Cappio(L), Russo(L),Scaffidi, Cipollini, Argueles(37),Montero,Lanciani,Schiattino,Soncini(3),Matani(2),Deserio(7)
    Allenatore: Fabian Omar Pelillo
    C’è voluta tutta la grinta e la tenacia della Rinascita Lagonegro per sconfiggere un’Aurispa DelCar Lecce coriacea e che ha onorato la sfida del taraflex di Villa d’Agri con caparbietà e generosità. Nella terza giornata del girone di ritorno, arriva il bottino pieno per i ragazzi di Lorizio, il 3-1 finale (25-20, 30-28, 14-25, 25-21) è il giusto premio a una prestazione attenta e concentrata, con lampi di tecnica sopraffina ma senza escludere attimi di appannamento e disattenzione, in particolar modo nel terzo set. A consuntivo, non possiamo non parlare di vittoria meritata, Vaskelis e compagni hanno dovuto sfoggiare le loro migliori qualità perchè oltre la rete c’era una squadra, quella guidata da Omar Pelillo, agguerrita e oltremodo affamata. Che all’alba del match parte col piede giusto, portandosi in pochi minuti sull’1-5. Il primo, immediato time out di coach Lorizio riporta nei binari giusti i suoi (3-5), prima di arrivare al conseguente pareggio (7-7). Il giocatore più atteso tra i salentini, il giovane opposto Sanchez Arguelles, non tradisce le aspettative e preme subito il piede sull’acceleratore. La Rinascita, almeno inizialmente, non riesce a contenere la sua foga offensiva. Sul 9-9 però sale in cattedra il muro lagonegrese, grazie a Vaskelis e i due centrali Molinari e Miscione (14-10). I biancorossi aumentano i giri del motore, mettendo sotto pressione Lecce (17-12). Due aces di Sanchez aiutano i salentini a diminuire lo svantaggio (19-16), poi un buon turno al servizio di Mastrangelo, sempre utile, riporta immediatamente i compagni sul +5, il divario che permetterà a Lagonegro di chiudere sul 25-20. Tiratissimo il secondo parziale, lottato sempre sul filo sottile di un equilibrio spezzato solo sul 17-15 grazie a un imponente muro di Vaskelis. Coach Pelillo, temendo la fuga biancorossa, richiama subito i suoi in panchina e la scelta si rivela efficace: 4 punti consecutivi e sorpasso Lecce. I pugliesi mantengono il mini break di due punti fino al 21-23, allorquando Lorizio decide di far entrare in campo Dietre: lo schiacciatore trentino, con un mani fuori prima e un attacco vincente poi, regala la rinnovata parità (23-23). Si procede ai vantaggi fino al 28-28, serviranno due precisi diagonali di Vaskelis per portare a casa il parziale. Le disattenzioni di Lagonegro di cui abbiamo parlato all’inizio arrivano tutte nel terzo periodo: la squadra è assente ingiustificata. Davvero poco da raccontare, se non l’onestissima prova dei pugliesi capaci di costruirsi anche un vantaggio di dieci lunghezze. Il 25-14 finale è la prova schiacciante della loro superiorità. Il quarto set si gioca all’insegna della paura e della tensione, la posta in palio è troppo grossa per lasciare spazio all’avversario. L’Aurispa DelCar parte meglio, a metterci lo zampino è il solito Sanchez (3-5). Dall’altro lato, è chiaramente Vaskelis ad alzare il livello e a prendersi per mano la squadra (9-8). Si gioca sui mini break da entrambi i lati, nessuna delle due compagini riesce a costruirsi una fuga. La parità insiste addirittura fino al 20-20, dopodichè è Lagonegro a trovare gli incastri giusti grazie a un Fioretti superlativo in attacco (25-21) e complice, purtroppo per Lecce, l’infortunio occorso al palleggiatore Josè Monteiro nelle battute finali. La sfida tra top scorer la vince Sanchez (37 punti), a ruota Vaskelis (34). A muro domina la Rinascita (15 a 8). In classifica, Lagonegro si porta così a 28 punti, superando Palmi (ferma a 25, sconfitta clamorosamente in casa da Sabaudia) e avvicinando Fano (29, vittoria al tie-break contro Bari). Il prossimo turno vedrà la Rinascita giocare in trasferta in terra campana contro Sorrento, nell’anticipo in programma sabato 20 gennaio. LEGGI TUTTO

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    Terza giornata di ritorno: la Rinascita ospita l’Aurispa DelCar Lecce

    Nella terza giornata del girone di ritorno, in programma domani pomeriggio alle ore 18, la Rinascita Lagonegro attende l’Aurispa DelCar Lecce sul taraflex del Palasport di Villa d’Agri. I ragazzi di Lorizio, reduci dall’amara sconfitta in terra umbra contro San Giustino, hanno lavorato duramente in settimana per analizzare gli errori commessi e preparare al meglio la sfida contro i pugliesi guidati da coach Omar Pelillo, anch’essi vogliosi di riscatto dopo i due ko consecutivi contro le corazzate Fano e Palmi. La ritrovata disponibilità, seppur parziale, di Lorenzo “Lollo” Piazza è stata una delle note positive nella trasferta in Umbria, il suo contributo di esperienza e sagacia tattica sarà ora fondamentale per affrontare il lungo cammino da qui al termine della regular season. La Rinascita si presenta ai nastri di partenza del match di domani con i suoi 25 punti (otto vittorie e sei sconfitte), uno score di 793 punti totali di squadra, 61 aces e 603 attacchi vincenti. Cresce notevolmente il fondamentale del muro: dopo San Giustino sono ben 129 quelli efficaci (al terzo posto nella speciale classifica comparata dei due gironi di A3), di cui 31 messi a segno da Michael Molinari, il centrale marchigiano in grande spolvero nelle ultime uscite. Edvinas Vaskelis, invece, continua a comandare quella dei marcatori (310 punti) e degli attacchi vincenti (272). Cinque i precedenti tra i club, di cui tre successi per Lagonegro (due nel 2016, il terzo nel 2018). Nella sfida di andata, giocata lo scorso 29 ottobre, l’hanno spuntata i salentini al tie-break, imponendo così ai biancorossi la prima sconfitta di questo campionato. Da annotare gli ex di giornata, da una parte e dall’altra, cominciando proprio da Pino Lorizio (tecnico dell’allora Alessano nella stagione 2018/2019). Hanno giocato in Puglia anche Piazza (2015/2016) e Vaskelis nel campionato scorso. A Lagonegro, invece, ha lasciato buoni ricordi lo schiacciatore Tiziano Mazzone, in biancorosso tra il 2019 e il 2021, oggi top scorer da 245 punti con la casacca dell’Aurispa DelCar. I salentini arrivano a Villa d’Agri accompagnati da un bagaglio di 18 punti, frutto di sei vittorie e otto sconfitte. Tra le loro fila, particolarmente interessante il giovane opposto italo-cubano Edwin Arguelles Sanchez, classe 2003, autore finora di 283 punti e splendido protagonista della sfida di andata con le sue 30 marcature. Nel giusto mix tra linea verde e giocatori più esperti costruito dalla società pugliese, spiccano il regista portoghese Josè Monteiro, 32 anni, prima stagione in Italia e tre volte vincitore del massimo campionato nel suo paese di origine, l’altro schiacciatore Alessio Ferrini (classe ’95, 140 punti a referto) e Filippo Lanciani, 23 anni, centrale da 75 punti e campione di A3 nel 2022 con la maglia di Grottazzolina.La partita, arbitrata dai sigg. Danilo De Sensi e Giovanni Giorgianni, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A. Per chi invece potrà essere presente a Villa d’Agri, ecco il link per l’acquisto dei biglietti https://www.diyticket.it/events/Sport/13051/rinascita-lagonegro-vs-aurispa-delcar-lecce LEGGI TUTTO

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    La Rinascita a San Giustino per continuare la sua corsa

    Seconda giornata di ritorno – e primo impegno del 2024 – per la Rinascita Lagonegro, impegnata domani pomeriggio (ore 18) nella delicata trasferta in Umbria a S. Giustino. Un vero e proprio scontro al vertice del Girone Blu: Lagonegro, con i suoi 25 punti, precede gli umbri (24) al secondo posto in classifica. All’andata, giocata lo scorso 22 ottobre a Villa d’Agri, terminò 3-0 per i ragazzi di Lorizio, una delle prime dimostrazioni di forza e carattere in questa stagione. Ci si attende domani una sfida completamente diversa, S. Giustino – ottimamente guidata da coach Marco Bartolini – è cresciuta in modo esponenziale nel corso del campionato, tanto da meritarsi al giro di boa la qualificazione ai quarti di Coppa Italia in programma mercoledì 10 gennaio contro Fano. La Rinascita si è rilanciata, nella classifica ma soprattutto nel morale, grazie al netto successo casalingo (3-0) contro Modica di domenica scorsa che ha di fatto cancellato le scorie emotive per il mancato accesso al trofeo tricolore: dunque ora l’obiettivo principale della squadra è concentrarsi totalmente sul campionato e affrontare il girone di ritorno nel miglior modo possibile. Non sarà della partita il lungodegente Lorenzo Piazza (lontano dai taraflex dal mese di novembre) che sta seguendo un intenso piano di recupero e si spera di averlo nuovamente a disposizione in tempi brevi. Lorizio proverà a scardinare la ricezione umbra affidando le chiavi dell’attacco a Edvinas Vaskelis (ispirato anche contro Modica con i suoi 18 punti e 31 attacchi) e puntando sulla crescita costante del duo Stefano Armenante – Andrea Fioretti (bene entrambi contro i siciliani, rispettivamente 12 e 10 punti). A guidarli in regia, un Roberto Mastrangelo sempre più inserito nei meccanismi di squadra e degno sostituto di Piazza. Fondamentale sarà l’apporto al centro di capitan Miscione e Molinari, così come la fase difensiva di Nicola Fortunato, uno dei migliori in campo domenica scorsa. Se da una parte gioca il miglior realizzatore del campionato (Vaskelis, 283 punti totali finora), dall’altra c’è la squadra con più punti in assoluto tra Girone Bianco e Blu: 887 in 13 partite giocate, di cui 339 break point. Reduce dalla sconfitta al tie-break in Puglia contro Casarano, S. Giustino è una formazione completa tecnicamente e fisicamente, forte in battuta (63 aces) e estremamente efficace a muro (146 vincenti, la migliore in A3). Tra le mura di casa è un rullo compressore: cinque vittorie su 6 partite giocate, unico ko il 10 dicembre contro Palmi. Nonostante l’assenza per infortunio dell’opposto Simone Marzolla, Bartolini avrà a disposizione un pacchetto offensivo molto interessante, composto da Niccolò Cappelletti (adattato per emergenza nel ruolo di opposto), dal polacco Stanislaw Wawrzynczyk e dal connazionale di Vaskelis, il lituano Ridas Skuodis. Il libero Davide Marra, 40 anni il prossimo mese di marzo, è l’uomo più esperto e vero esempio per il collega più giovane, Nicola Fortunato: “Lo conosco molto bene, è un mio pupillo, mi farà piacere ritrovarlo sul campo”. E poi aggiunge: “S. Giustino è una squadra costruita per stare nei piani alti della classifica, lo sta dimostrando partita dopo partita. Fisicamente è una delle più forti del girone, ci metterà tantissima pressione in battuta e noi dobbiamo stare attenti in ricezione: la sfida si giocherà su questi fondamentali”. Gli arbitri della partita saranno i sigg. Marco Laghi e Marta Mesiano, fischio di inizio alle ore 18. Come di consueto, diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A. LEGGI TUTTO