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    Personal Time, Favaro: “Testa subito a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna: “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.
    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.
    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.
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    Ciao Gigi

    Oggi se ne va una leggenda. Aveva il nome dei grandi re di Francia, il cognome di chi è nato sull’acqua.
    Gigi Riva uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Uno che aveva legato il suo nome ad una città Cagliari, e al popolo della Sardegna.  Nell’isola ha vinto lo storico scudetto del 1970. Ogni anno aveva offerte miliardaria per trasferirsi altrove, in nome dei colori rossoblù non ha mai ceduto alla lusinga dei solido, diventando il simbolo di un calcio romantico che non c’è più.
    Una bandiera, uno che scelse di giocare per tutta la sua carriera con i colori rossoblù stampati sul cuore.
    Un’icona indelebile del calcio italiano. Un immortale capace di segnare 35 gol in 42 presenze con la Nazionale italiana, di cui era stato team manager nel 2006 quando Cannavaro alzò al cielo la coppa dei campioni del mondo.
    Ciao Rombo di tuono. Da oggi il cielo non sarà più lo stesso. LEGGI TUTTO

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    Seconda sconfitta interna per Sorrento che cade contro Lagonegro

    Seconda sconfitta casalinga per la ShedirPharma Sorrento, costretta ad arrendersi in 3 set alla Rinascita Lagonegro, capace di riuscire nell’impresa di espugnare il PalAtigliana come accaduto soltanto alla capolista Macerata il 3 dicembre scorso. La discontinua squadra lucana torna così a sorridere in trasferta, dove non conquistava l’intera posta in palio da quasi 2 mesi (0-3 al Palasport di Carbonara contro Bari).
    Coach Racaniello parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in banda, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Miscione/Molinari, Fortunato libero.
    PRIMO SET. Parte forte la squadra lucana con l’ex Armenante (0-3), Gozzo va segno con un diagonale stretto da 4 e poi si ripete con un monster block su Armenante (2-3). Pilotto replica a Vaskelis (3-4), poi dopo un primo tempo dello stesso Pilotto difeso da Lagonegro, è ancora il capitano a palleggiare per il colpo mortifero di Szabo (4-5). Disabato riceve su Vaskelis e Szabo finalizza con decisione, poi ancora Disabato premia uno straordinario recupero di Gozzo piazzando un lungolinea profondo che non lascia scampo (6-6). Disabato riceve e chiude, Szabo cerca e trova le mani del muro (8-8), ma gli ospiti alzano la concentrazione a muro e con Molinari vanno a +2 (8-11). Bellucci va dietro per il longline chirurgico di Szabo, poi Gozzo in slash punisce la ricezione approssimativa di Lagonegro (10-11), quindi Szabo con una palletta delicata piazza l’11-12. Armenante è una furia (12-15), ma due monster block di fila griffati Pilotto e Garofolo riportano subito Sorrento in scia (14-15). Bellucci serve Gozzo per una pipe letale (15-16), ma Lagonegro non molla ed accelera con Vaskelis e Armenante mettendo un’ipoteca sul parziale (16-21). Coach Racaniello chiede la sospensione tecnica, ed al rientro Gozzo prova a caricarsi la squadra sulle spalle riportando i costieri a -3 (18-21). Lagonegro ferma tutto, Pilotto sfonda centralmente, Mastrangelo entra per la servizio ma centra il net, quindi la bordata di Vaskelis esce con la correzione del nastro (21-23). Il break biancoverde si interrompe su un servizio fuori misura, mentre l’ace di Vaskelis consegna ai lucani il primo parziale (21-25).
    SECONDO SET. L’avvio è sulla falsariga del primo parziale, con Lagonegro che esce meglio dai blocchi di partenza, costringendo coach Racaniello a fermare temporaneamente le ostilità sul punteggio di 0-3. Entra Carcagnì per Gozzo e trova subito un block-out che frena l’emorragia (1-4), ma i lucani premono ulteriormente e sul diagonale di Szabo out di un nulla volano 1-7. Sorrento si gioca subito anche il secondo time-out, Armenante forza non trovando il campo, ed il tap-in d’istinto firmato Szabo vale il 3-7. Vaskelis colpisce forte, Armenante sbaglia dai 9 metri, quindi un nuovo errore in attacco spinge Lagonegro a chiedere time-out sul 5-8. Szabo trova una traiettoria stretta sontuosa, Miscione neutralizza Disabato (6-11), ma il turno al servizio di Szabo riporta Sorrento in partita. Ace dell’opposto ungherese, Disabato passa in mezzo al muro scomposto lucano, Bellucci ringhia sotto rete su Fioretti e l’attacco out di Vaskelis fa segnare 10-11 sul tabellone. Garofolo in primo tempo replica a un sempre attivo Vaskelis, Lagonegro prova di nuovo a scappare (13-16), ma due errori di misura di Vaskelis vanificano immediatamente tutto (15-16). Pilotto c’è (16-17), ma gli ospiti allungano ancora sfruttando l’efficacia a muro di Miscione (16-20). Szabo non molla nulla, Fioretti non trova le misure (18-20), poi Disabato porta a casa con costanza uno scambio lungo e dispendioso in termini di energie (19-21). Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Piedepalumbo e Grimaldi, Piazza serve Armenante che conclude out, rifacendosi subito con un diagonale di pregevole fattura (20-23). Lagonegro aumenta l’efficacia in fase break: Vaskelis incrocia di rabbia, poi il muro di Molinari su Pilotto spedisce il roster lucano sul doppio vantaggio (20-25).
    TERZO SET. Il primo attacco di Vaskelis non trova il campo, Gozzo trova un ace tra zona 1 e 2, mentre il muro siderale di Pilotto su Armenante vale il 3-2. Disabato va a segno con un lob col contagiri oltre il muro lucano, Lagonegro sbaglia dai 9 metri, quindi Szabo colpisce a tutto braccio per mettere giù il 6-3. Bellucci alza in pipe per Gozzo che abbatte Piazza, Fioretti non molla, poi ancora Gozzo è letale per il +2 (8-6). Lagonegro pareggia i conti con Vaskelis (8-8), Gozzo è sempre attento, ma gli ospiti alzano il muro con Molinari per il 9-10. Piazza trova il servizio vincente (10-12), coach Racaniello chiama time-out, Disabato colpisce con una traiettoria strettissima, e l’implacabile Szabo impatta sul 13-13. Gozzo in pipe risponde a Fioretti, poi si ripete con un pallonetto velenoso che la difesa lucana non riesce a difendere (15-15). Lagonegro piazza un break grazie al solito Vaskelis (16-18), Bellucci imbecca Pilotto (17-18), ma la squadra di mister Lorizio allunga sul 17-20. Disabato ricuce dopo la sospensione chiesta dalla panchina biancoverde, entra Piedepalumbo per servire ma la traiettoria cade beffardamente nelle metà campo costiera dopo aver accarezzato il nastro (18-21). Sorrento sfonda centralmente con Garofolo, Szabo replica immediatamente a Vaskelis (20-22), entra Imperatore per alzare il muro, ma Lagonegro accelera con Vaskelis e Miscione (20-24). Vaskelis spreca il primo match-point servendo in mezzo al nastro, coach Racaniello inserisce Gargiulo per la sua float insidiosa, Pilotto accorcia ancora negando la gioia a Vaskelis, ma al terzo tentativo Fioretti chiude i conti regalando i 3 punti a Lagonegro.
    L’opposto Dávid Szabó: “Prima di tutto, voglio fare i complimenti a Lagonegro, perché questa sera ha giocato veramente bene. Nei primi due set abbiam fatto fatica a carburare, poi nel punto non siamo riusciti a fare le scelte giuste, ed a quel punto diventa difficile recuperare. Nel terzo i nostri avversari sono stati più lucidi, ed han portato a casa la partita. Dispiace, ma ora dobbiamo subito resettare e guardare avanti”
    SHEDIRPHARMA SORRENTO – RINASCITA LAGONEGRO 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 1, Szabo 14, Disabato 7, Gozzo 12, Garofolo 3, Pilotto 9, Prosperi (L). Cambi: Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì 1, Imperatore. All: F. Racaniello
    RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 21, Armenante 7, Fioretti 7, Miscione 5, Molinari 7, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. All: G. Lorizio
    Primo Arbitro: Pierpaolo Di BariSecondo Arbitro: Giuseppe De Simeis
    Durata Set: 27’, 29’, 30’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 12-4. Muri: 6-11. LEGGI TUTTO

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    Marcianise festeggia al tie-break, Zambolin: “Merito dei ragazzi”

    Prestigioso successo per il Volley Marcianise che piega al tie-break l’Omi-Fer Palmi per 3-2. Vittoria che consente ai biancoblù di restare aggrappati al treno salvezza e che segna il debutto vincente da capo allenatore di Paolo Zambolin. 25-22; 25-23; 19-25; 20-25; 15-12 i parziali in favore di Bizzarro e compagni. Nel post gara soddisfazione nelle parole del tecnico emiliano. “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno davvero dato l’anima in mezzo al campo. Ringrazio loro indistintamente anche chi ha giocato poco perché è stato fatto un grandissimo lavoro durante queste settimane e siamo riusciti a battere una formazione che era quinta in classifica. Certo, avanti 2-0 avevamo assaporato la possibilità di portare tutti i punti a casa, ma difronte avevamo un avversario tosto che annovera giocatori importanti ed esperti. Ci hanno trascinato al quinto ma non ci siamo abbattuti e la vittoria è stata meritata”. Il coach poi lancia un messaggio chiarissimo un suoi: “Non guardo la classifica fino a quando non avremo tutti gli stessi incontri. Ci sono diversi recuperi da fare, noi compresi e se ne parlerà più avanti. Ma in fin dei conti l’ottavo posto dista sei lunghezze e alla squadra ho detto che io punto ai playoff. Bisogna puntare in alto perché bisogna essere ambiziosi e non accontentarsi anche se l’obiettivo da centrare è la permanenza in serie A. Credo fortemente nel gruppo che alleno e ora ci concentriamo sulla doppia trasferta prima a Lagonegro e poi nel turno infrasettimanale a Casarano. Possiamo dare ancora tanto e tutti insieme sono convinto che riusciremo a tagliare il traguardo della salvezza”. LEGGI TUTTO

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    A Sarroch si respira

    Una piccola boccata d’ossigeno per la Sarlux Sarroch che con la vittoria da tre punti di sabato contro la Geetit Bologna si porta a +3 dal quartultimo posto occupato proprio dai rossoblu emiliani.
    Nei primi due set i padroni di casa hanno condotto le danze grazie a una distribuzione deliziosa di Marco Fabroni, con Sideri e Ntotila precisi in attacco e concreti in ricezione insieme al solito positivo Mocci. Il terzo set Gialloblu avanti 23-20 che decidono però di regalare al pubblico presente una bella scarica di adrenalina: qualche errore davvero evitabile complice l’attacco bolognese che diventa implacabile e si riapre la partita. Il quarto set vede il rientro in campo del Capitano che, dopo un inizio gara complicato, decide di prendere per mano la squadra e insieme all’ingresso di Ciupa portano alla causa Sarroch tre punti pesantissimi.
    Così coach Giombini nel post gara:
    “Sono contento per la vittoria perché vincere è sempre bello, ma sono contento soprattutto per questa vittoria e per come abbiamo affrontato la partita. Non era affatto scontato o semplice, dovevamo vincere per forza da tre punti, così come i nostri avversari. Nel terzo set ci siamo un pochino seduti e commesso qualche errore di troppo, in più loro hanno iniziato ad attaccare molto bene, facendo emergere tutta la qualità dei loro attaccanti.
    Nel quarto set determinante l’ingresso di Romoli, ci ha dato una grossa mano in attacco, così come è stato importante anche l’ingresso di Ciupa che ha dato mano importantissima in un momento cruciale della gara” LEGGI TUTTO

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    Brugherio di nuovo vincente: 3-2 contro Savigliano

    BRUGHERIO, 21 GENNAIO 2024- Inizio di nuovo anno esplosivo al Paolo VI di Brugherio per la Gamma Chimica che conquista una straordinaria vittoria 3-2, dopo due ore e mezza di battaglia, contro la terza forza del girone bianco, Monge Gerbaudo Savigliano, alla 17° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Poco importa se Meschiari e compagni sciupano il vantaggio 2-0 facendosi rimontare 2-2, perchè al quinto set si vede la “meglio gioventù”, una Brugherio tenace, grintosa, di cuore che in quindici punti è capace di far vedere tutta la voglia di vincere, una voglia che parte dal libero Marini, con le sue spettacolari difese, e che s’irradia al resto della squadra. Una vittoria che in un attimo spazza via San Donà, fa riassaporare l’entusiasmo delle quattro vittorie consecutive pre interruzione e che rinvigorisce la classifica dei rosanero di due importanti punti oltre che a regalare una massiccia dose di energia per affrontare sabato 27 gennaio in trasferta, la regina della classifica, Mantova.
    LE FORMAZIONI
    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    Coach Simeon parte con in campo Pistolesi al palleggio, opposto Rossato, al centro Dutto e Rainero, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori,  Rabbia Libero.
    LA CRONACAPRIMO SET Parte con convinzione la Gamma Chimica che s’affida a Mellano dai nove metri per il punto diretto del 2-1, vantaggio che prosegue con un altro ace di Mancini 8-6. Dopo una parentesi in pari (8-8) scandita dai colpi di Van De Kamp e Dutto, è Ichino a realizzare il punto del 10-8 con Prespov e Mancini bene in guardia a muro per difendere il 14-12. Prespov viaggia di tutta potenza in attacco (15-13) ma gli risponde l’olandese Van De Kamp al servizio con tanto di ace del pari 16, equilibrio che prosegue fino al 19 pari, nonostante il temporaneo + 2 degli ospiti (16-18) a firma Rossato. Brugherio accelera col muro di Mellano e la diagonale di Prespov (22-20) ma Savigliano riapre il set dopo l’ace di Galaverna ed il muro di Rainero (22-23). Il capitano sugli scudi, Meschiari  affonda il 23 pari e poi mura il 24-23, Savigliano spreca tre palle set e, dopo l’attacco di Ichino, che vale il 28 pari, Galaverna regala, con attacco out, il 29-28. A chiudere i giochi ci pensa l’ex di turno, Mellano, col primo tempo del 30-28.
    SECONDO SET Riparte di forza dai nove metri Brugherio, Prespov trova l’ace del 3-2, vantaggio che cresce dopo il muro di Mancini (6-4). Galaverna impatta sul 7 ma Prespov aggiusta subito le cose con la seconda linea del 9-8, supportata, a seguire, dal primo tempo di Mancini e dalla pipe di Ichino (13-12). Savigliano si smarca con Van De Kamp e Galaverna che invertono il punteggio (16-18), vantaggio che prosegue anche dopo il time out di Delmati (20-22). A far sentire che Brugherio c’è è capitan Meschiari col mani out del 21-22, coi rosanero bravi a mantenere lucidità e nervi saldi, cosa che non fa Savigliano che, con due attacchi out, gasa i brugheresi, ora avanti 24-22. A nulla è servito il time out di coach Simeon, Meschiari mura il 25-22 del fine set.
    TERZO SETQuesta volta a partire di slancio è Savigliano, 6-3 dopo l’ace di Van De Kamp, vantaggio ben difeso da Rossato (3-7), invariato sul 7-11 dopo due invasioni dei rosanero. Prespov ed Ichino accorciano 11-12 e, dopo il nuovo allungo di Savigliano (11-14), è Meschiari in diagonale a guadagnare il cambio palla (12-14). Prespov conquista il punto diretto del 14-16 ma uno scatenato Rossato ed il muro di Rainero ristabiliscono il 14-17. Doppio muro per Brugherio (17-18) con Ichino caterpillar in attacco a riportare l’equilibrio in campo (18-18). Sul 18-19 coach Simeon ferma il gioco per bloccare la ripresa della Gamma Chimica; al rientro la combo errori dei brugheresi- muro di Rossato producono il 19-24. Prespov e Meschiari tengono sulle spine Savigliano (21-24) ma il servizio in rete dei rosanero archivia il terzo set a favore degli ospiti 21-25. 
    QUARTO SETApre 1-4 Savigliano ma la difesa di Marini, che Prespov trasforma nel 3-4, è lo slancio che serviva a Brugherio per ripartite ed infatti, con Ichino in diagonale, è pronto il 7-6 che diventa presto 11-8 dopo una serie di errori degli ospiti. Primo tempo per Dutto, muro per Van De Kamp (11-10) e, a parti invertite, è Brugherio ora a concedere troppo agli avversari che, con Van De Kamp, ribaltano 14-15. Delmati chiede tempo. La corsa riparte e le squadre si mettono in pari (18-18) prima che un’invasione ed un attacco out dei rosanero riportino la Monge al + 3 (18-21). Ai nove metri fa capolino Rossato che realizza tre ace consecutivi che trascinano Savigliano al 18-24. Muro per Meschiari 20-24 ma Savigliano non aspetta oltre e chiude 20-25 il set che vale il 2 pari. 
    QUINTO SETAttacco di Prespov e due ace di Mellano mettono subito le cose in chiaro. Il tie break comincia 4-1 per i Diavoli. Prespov dalla seconda linea tira qualsiasi pallone gli arrivi (7-3), Rossato risponde con la stessa moneta ed accorcia 7-6, 7 pari dopo il muro di Rainero. Il cambio campo avviene sull’8-7 grazie alla prima intenzione di Selleri ed è ora che cominicia il Marini show. Il libero in maglia rosa si prende gli applausi del palazzetto dopo due incredibili difese che le bocche di fuoco rosanero trasformano poi nel 9-8, 12-10. Rossato ancora una volta è una spina nel fianco (12-11) ma a sistemare le cose è capitan Meschiari con la diagonale lunga del 13-11. Mellano ace (14-11) e la vittoria arriva con l’attacco di Meschiari 15-11. 
    LE DICHIARAZIONICoach Davide Delmati: “Parto dagli ultimi punti dove il pubblico ci ha davvero spinti alla vittoria, era tutto in piedi ed è stato determinante questo momento per i ragazzi, per dar loro quel coraggio in più per portare a casa la partita. Il mio primo plauso è per i nostri tifosi. Il secondo va alla squadra che ha fatto una grande partita, anche nei set che non siamo riusciti a portare a casa, abbiamo lottato sempre. Muro e difesa hanno funzionato bene, abbiamo battuto bene, dando fastidio, e mi è piaciuto nel tie break la nostra voglia di reagire nonostante fossimo di nuovo in pari e lo abbiamo fatto con a nostra volta degli importanti break in battuta. È stata questa una partita in cui non abbiamo sentito pressione, ed è così che dobbiamo affrontare le squadre di alta classifica come Savigliano e come Mantova che sarà la nostra prossima avversaria e contro la quale dovremo giocare così, liberi, sfrontati e a testa alta. Oggi Marini merita il plauso di tutti, al tie break ha fatto delle difese veramente eccezionali, la dimostrazione di non voler far cadere la palla per terra. Credo però che tutta la squadra abbia partecipato alla vittoria perchè quando vinci una partita così non è mai uno che te la fa vincere ma sono tutti. Bravi ragazzi”.
    17° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio- Monge Gerbaudo Savigliano (3-2)(30-28, 25-22, 21-25, 20-25, 15-12)
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 5, Prespov 17, Mancini 5, Mellano 8, Ichino 20, Meschiari 19, Marini L, Carpita, Consonni, Viganò Ne: Chinello, Prada, Grue, Centenaro
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 31, Dutto 5, Rainero 8, Galaverna 11, Van De Kamp 18,  Rabbia L, Carlevaris, Brugiafreddo, Gallo L ne: Quaranta, Turkaj
    NOTE:Arbitri: Prati Davide, Di Lorenzo AntoninoDurata set: 37’, 29’, 25’, 31’, 23’,
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 11, attacco 47%, ricezione 43% (perfetta 27%)
    Monge Gerbaudo Savigliano: battute vincenti 10, battute sbagliate 16, muri 11, attacco 46%, ricezione 49% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Ritorno in campo amaro: Savigliano ko a Brugherio

    Forse non la miglior versione del 2023/24 del Monge-Gerbaudo Savigliano esce sconfitta dal campo della Gamma Chimica Brugherio, al termine, comunque, di cinque set combattuti ed emozionanti.
    Alla squadra di coach Lorenzo Simeon non bastano una grande reazione, che le aveva permesso di ristabilire la parità dopo i primi due set vinti dai padroni di casa, e l’ennesima prova convincente di Rossato, decisivo in attacco e a muro con 30 punti totali. I “diavoli rosa”, infatti, dimostrano di essere cresciuti rispetto alla gara d’andata e, dopo due set eccezionali e la rimonta ospite, mantengono la giusta lucidità al tie-break, trascinati anche dal tifo del pubblico amico e dalle giocate di Prespov (22 punti) e Meschiari (20).
    La cronaca
    Coach Lorenzo Simeon, dopo il turno di stop, torna a schierare il sestetto tipo: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Van de Kamp in posto 4, capitan Dutto e Rainero al centro, con Rabbia e Gallo liberi alternati.
    Il primo set è, in assoluto, il più combattuto. Brugherio mette subito in mostra tutta la qualità del suo reparto offensivo e tutta la sua voglia di fare l’impresa. Savigliano rientra a più riprese nel match, ma ai vantaggi sono i ragazzi di Delmati ad avere quel “quid” in più per imporsi con un rocambolesco 30-28 dopo 37 minuti di gioco.
    Nel secondo ci si aspetterebbe una reazione da parte dei piemontesi, che però pagano qualcosa in ricezione, soprattutto da posto 4. Savigliano è sotto nella prima fase (7-8), la ribalta (21-19), ma ha un blackout nel finale, che consente ai “diavoli rosa” di chiudere 25-22 assicurandosi il primo punto del match.
    La reazione d’orgoglio della terza forza del girone arriva nel terzo set, quando finalmente il Monge-Gerbaudo riesce ad essere efficace. La Gamma Chimica è comunque un osso duro e non consente agli ospiti di scappare, bravi però nel finale a chiudere 25-21.
    Nel quarto parziale, il Monge-Gerbaudo parte meglio, sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria nel set precedente, ma la Gamma Chimica resta lì. A decidere, di fatto, la contesa è il turno al servizio di Rossato, che porta il Monge-Gerbaudo su un “solido” 23-18. Brugherio trova ancora due punti di fila, ma il divario è troppo e i piemontesi chiudono 20-25 portando la sfida al quinto set.
    Al tie-break, è la battuta in salto float dell’ex Mellano a mettere in forte difficoltà la ricezione saviglianese, facendo scappare i suoi sul 4-1. Il time-out di Simeon ferma la serie del centrale, ma, trascinati da Prespov, i padroni di casa avanzano (7-4). Ci vuole il solito Rossato per consentire a Savigliano di rientrare fino al 7-6, con conseguente time-out di Delmati. È ancora un continuo tira e molla: Brugherio va di nuovo sul 12-10 su attacco-out di Rossato e Simeon ferma ancora il gioco. È un ace di Mellano su Galaverna a regalare tre match-point ai suoi (14-11). La chiude Meschiari: 15-12 e festa Brugherio.
    Con Sarroch alle ore 20. Intanto, è quasi giunta al termine la sottoscrizione a premi organizzata dal Volley Savigliano, che mette in palio alcuni premi unici, come viaggi, degustazioni e tanto materiale sportivo. Chi fosse interessato all’acquisto dei biglietti, potrà ancora farlo durante la partita casalinga contro il Sarlux Sarroch, in programma sabato 27 gennaio con orario anticipato alle ore 20.00. Proprio al termine della sfida verranno poi estratti i biglietti vincitori, con l’assegnazione dei premi.
    Gamma Chimica Brugherio – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 30-28, 25-22, 21-25, 20-25, 15-12
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 4, Prespov 22, Ichino 17, Meschiari 20, Mancini 7, Mellano 8, Marini (L1); Carpita, Consonni, Viganò, Centenaro (L2); N.E. Chinello, Prada. All. Delmati.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 30, Van de Kamp 17, Galaverna 11, Rainero 9, Dutto 5, Gallo (L1), Rabbia (L2); Calcagno, Carlevaris, Brugiafreddo; N.E. Turkaj, Quaranta. All. Simeon.
    Durata set: 37’, 31’, 29’, 31’, 23’ LEGGI TUTTO

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    QUANTWARE CORSARA IN SICILIA, VINCE E RIPRENDE QUOTA IN CLASSIFICA

    La Quantware Napoli sbanca il palazzetto di Modica, torna vittoriosa dalla difficile trasferta siciliana dopo oltre due ore di gara e aver rimontato due set di svantaggio ai padroni di casa, risultato finale :Avimecc Modica- QuantWare Napoli 2-3 (25-17, 25-20, 25-27, 20-25, 11-15)

    Partono forte i padroni di casa, che tra le mura amiche hanno concesso pochi punti a qualsiasi avversario in questo campionato, Putini distribuisce servendo molto bene i centrali, mentre la QuantWare fatica in battuta e ricezione, i Siciliani si aggiudicano di slancio i primi due parziali, con Napoli incapace di tenere il ritmo.
    Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio,  con Modica che viaggia sempre con un piccolo margine, ma nel finale di set, Napoli trova l’assetto giusto con Montò che sostituisce uno Starace oggi non in vena ; decisivo il muro con il quale chiude il terzo set e l’attacco con il quale mette la firma sul quarto. Il Tie break finale è quasi una formalità, con Modica che tiene solo fino al campo campo , ma poi Napoli con continuità va a chiudere per il definitivo 2-3. Tra le fila partenopee finalmente in grande spolvero il Polacco Frankowski con i suoi 29 punti , l’opposto Marco Cefariello con 16 e l’ottima prova di Saccone con 6 muri punto.

    “abbiamo giocato una gara su un campo difficile contro una squadra in forma che in casa esprime un ottima pallavolo- ha commentato nel dopo gara  Mister Sergio Calabrese- infatti ci hanno messo in enorme difficoltà nei primi due set dove mai siamo riusciti  a fermarli e mettere in pratica ciò che avevamo provato in settimana . La musica è poi  cambiata , abbiamo modificato alcune  scelte e i ragazzi hanno interpretato alla grande ogni situazione ; siamo entrati in fiducia e la gara ha cambiato inerzia. La squadra  ha dimostrato grande determinazione con i ragazzi che  hanno avuto una grande reazione quando ormai il risultato sembrava compromesso dominando  tutta la seconda parte di gara e portando a casa una vittoria quanto mai importante. Questa gara ci dà enorme fiducia per il futuro, ma sempre con grande maturità e umiltà perché solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi stagionali”.
    “L’avevamo preannunciato che sarebbe stata come una finale e così è stato, abbiamo ribaltato un risultato che sembrava ormai scontato dopo i primi due parziali-queste le parole del DG Matano al termine della partita-il risultato ripaga tutta la società e i dirigenti che lavorano dietro le quinte  ”.

    L’appuntamento per gli appassionati è per sabato  28  alle ore 19 per la partita casalinga che vedrà opposta la QuantWare Napoli alla Leoshoes Casarano con diretta sul canale You tube della Lega pallavolo serie A e differita sul canale 87 del terrestre Napoflix

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO