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    Del Monte® Coppa Italia A3: Final Four a Fano

    Del Monte® Coppa Italia A3Si assegnerà a Fano la terza edizione del trofeo: Final Four in programma al Pala Allende il 2 e il 3 marzo 2024
    La Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà assegnata con la formula “Final Four”. Sabato 2 e domenica 3 marzo, il Pala Allende di Fano ospiterà il primo evento stagionale di Serie A3. Già note le quattro partecipanti: i Quarti di Finale, giocati il 9 e 10 gennaio 2024, hanno infatti deciso le semifinaliste, ovvero Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Smartsystem Fano e OmiFer Palmi.
    Quella che si giocherà a Fano sarà la terza Coppa Italia “esclusiva” per la Serie A3, dopo quella del 2022, vinta da Prata di Pordenone all’Unipol Arena di Bologna all’interno della Final Four di SuperLega, e quella nel 2023, vinta da Pineto nella Final Four a Macerata. Sarà invece la seconda Final Four, ancora nelle Marche, dopo quella dell’anno scorso a Macerata. Fano torna invece ad organizzare un evento con la Lega Pallavolo Serie A dopo la Del Monte® Junior League 2022 e la Del Monte® Supercoppa Serie A3 del 2023.
    L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi
    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)

    ALBO D’ORO
    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2) *                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2) *      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata

    * Edizione con formula “mista” A2 e A3 LEGGI TUTTO

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    Recuperare la seconda giornata per ripartire

    Sarà il settimo scontro tra gialloblù e rosanero a riaccendere i motori di Stadium nel girone di ritorno? Nemmeno tre giorni dopo la sconfitta in casa con Acqui Terme, Mescoli chiede riscatto: “non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; Brugherio è una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma è attaccabile”

    Obiettivo nemmeno da dichiarare per Mirandola, che dopo una sconfitta in casa contro Acqui Terme, si trova ad affrontare al Paolo VI i Diavoli Rosa per uno scontro salvezza essenziale per la formazione gialloblù. La vittoria contro i rosanero con qualsiasi risultato permetterebbe infatti a Stadium di riscalare lentamente la classifica, recuperando ben due posizioni su Garlasco e Bologna, entrambe già a 17 gare disputate. Sulla gara di Brugherio interviene anche capitan Rustichelli: “Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più”

    La prima delle tre trasferte consecutive di Stadium andrà come al solito in onda gratuitamente sul canale YouTube della Lega Pallavolo 

    DICHIARAZIONI

    A Brugherio andrà di scena una partita per noi importantissima. Non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti e la classifica ne risente. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; i Diavoli sono una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma attaccabili. Dobbiamo riuscire a lasciarci alle spalle quei vuoti che lasciano dei break importanti agli avversari. Non ci sono più scuse, dobbiamo cambiare la rotta.Marcello Mescoli, allenatore

    Come si poteva immaginare è una squadra che è cresciuta tanto dall’inizio dell’anno. Stanno ottenendo buoni risultati, ma di sicuro andiamo là consapevoli di potercela giocare, soprattutto se sotto pressione.Andrea Pinca, 2° allenatore

    Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più.  Dobbiamo trovare sicurezza nei cambi palla che contro Acqui ci hanno fatto faticare. Per fare il nostro gioco con loro dobbiamo cercare il cambio ed evitare i filotti e giocare sciolti.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica dopo Lecce, Distefano: “Bravi, ma testa a Sabaudia”

    Dopo il meritato successo conquistato in casa del Lecce, l’Avimecc Volley Modica torna a lavoro con rinnovato entusiasmo per preparare il primo dei due match consecutivi che attendono i “Galletti” e che potrebbero aprire scenari interessanti per la già buona classifica dei biancoazzurri.
    Si comincia domenica prossima con la Plus Volleyball Sabaudia, che domenica sarà ospite al “PalaRizza”, dove cercherà di portare a casa punti pesanti per migliorare la loro anemica classifica che con 17 punti li vede al terzultimo posto della classifica del girone Blu del campionato di serie A3.
    Coach Enzo Distefano è contento della reazione avuta della sua squadra a Lecce, ma invita i suoi ragazzi a non abbassare la guardia e a provare a sfruttare al massimo i due turni casalinghi consecutivi che potranno aprire belle prospettive per il proseguo della stagione.
    “A Tricase – spiega il tecnico dell’Avimecc Volley Modica – si sono affrontate due squadre affamate di punti, Lecce arrivava alla confronto reduce da tre sconfitte consecutive e senza aver mai vinto nel girone di ritorno. Siamo partiti subito forte e soprattutto aggressivi come avevo chiesto alla squadra sulle battute. Spagnol, Chillemi e Putini su tutti sono stati molto bravi e hanno messo in difficoltà costante la loro ricezione. Siamo stati bravi anche a muro e costanti nella fase side out che ci ha garantito di stare sempre avanti di qualche punto, soprattutto nei primi due set. Nel terzo parziale – continua – c’è stata la reazione d’orgoglio di Lecce con la frazione che è rimasta in equilibrio fino alle battute finali, ma noi siamo rimasti sul pezzo, abbiamo sfruttato gli errori avversari e ci siamo presi credo con merito i tre punti. Vittoria che è per noi molto importante perchè ci rilancia in classifica in vista delle due gare casalinghe con Sabaudia e Marcianise. Pensiamo a una gara per volta – conclude coach Distefano – la prossima sarà con Sabaudia che nonostante la classifica è una squadra in forte crescita, quindi se vogliamo guardare con ottimismo all’obiettivo play off bisognerà rimanere concentrati sin dal primo allenamento e cercare di sfruttare a pieno quello che di solito riusciamo a produrre quando giochiamo al “PalaRizza” davanti al nostro pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti commenta la vittoria di Bologna

    La Personal Time è una squadra che in questa stagione ha vinto 5 tie break su 5, l’ultimo successo è arrivato sul campo della Geetit Bologna. Domenica sera i veneti dopo aver perso i primi due set, hanno premuto il piede sull’acceleratore battendo i felsinei: “Sono sicuramente soddisfatto del risultato – commenta coach Moretti- perché si tratta di una vittoria, vincere aiuta a livello mentale ed è da stimolo per l’ambiente. La nostra prestazione non è stata delle migliori, nei primi due set siamo stati molli, e questo l’ho detto anche ai ragazzi. La squadra è stata altalenante, con i cambi abbiamo sopperito ad alcune cose che ci mancavano per prendere le redini della partita. Fatti i dovuti aggiustamenti abbiamo portato a casa il risultato e aggiunto due punti alla nostra classifica”.
    Guardando gli ultimi risultati, si capisce come il girone Bianco sia un campionato tutt’altro che scontato: “Il torneo è molto duro, non ci sono risultati scritti prima di giocare, chi sta sotto in questa giornata ha vinto con le squadre d’alta classifica per uscire da zona retrocessione e play out. Fuori casa bisogna fare sempre attenzione. Domenica al PalaBarbazza arriverà un Garlasco con il coltello fra i denti, i nostri avversari stanno facendo risultati importanti e noi dovremo farci trovare pronti per proseguire il cammino”.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    A Garlasco una doccia fredda per il CUS: sconfitta esterna per 3-1

    Arriva come una doccia fredda la sconfitta della quinta giornata di ritorno per il CUS Cagliari, fermato sul punteggio di 3-1 (25-17, 25-23, 20-25, 27-25) dalla Moyashi Garlasco nel suo Pala Ravizza.
     Quello di domenica 28 è stato un incontro in cui i rossoblù non sono mai riusciti ad imporre il proprio gioco, complice qualche acciacco fisico, e in cui hanno subito gli attacchi della compagine neroverde nel pieno della lotta salvezza.
    L’importante reazione avuta dai lombardi nella scorsa giornata contro Acqui Terme ha sbloccato il loro campionato tanto che per Menicali e compagni è arrivato uno stop inatteso contro una squadra che, prima del match, galleggiava penultima in classifica.
    Ma nessuna paura: i rallentamenti della parte alta della classifica confermano i rossoblù al quarto posto, ma la sconfitta di Garlasco può essere considerata un’occasione persa in chiave di piazzamento playoff.
    I SESTETTI – Coach Galimberti della Moyashi Garlasco schiera Peslac in regia e Martinez opposto, gli schiacciatori Puliti e Cavalcanti, Biasotto e Orlando al centro e Calitri libero. Coach Ammendola parte con il sestetto tipo con Kindgard e Calarco in diagonale palleggio-opposto, Marinelli, reduce dall’influenza, e Busch di banda, i centrali Menicali e Ambrose con Vitali libero.
    LA GARA –  È stato un incontro sofferto fin dai primi punti per il CUS Cagliari, che inizialmente riesce a stare dietro ai padroni di casa ma che poi concede troppi errori agli avversari. I rossoblù faticano nella fase di contrattacco, non riescono mai a impensierire il muro neroverde e, condizionati ormai da un divario di 5 lunghezze, permettono all’opposto Martinez di trovare il ritmo e trascinare i suoi. È proprio Martinez che chiude il set sul 25-17, dopo un set giocato in maniera poco concentrata. Il secondo parziale continua sulla falsa riga del primo, con la Moyashi che comanda nel punteggio e si porta subito a distanza di sicurezza dagli ospiti. Gli attaccanti del CUS non riescono a impensierire le maglie avversarie anche per una fase di muro-difesa ben organizzata. Sul 20-18 i ragazzi di Ammendola provano a riaprire il set, ma Galimberti azzecca il doppio cambio dalla panchina e porta il parziale dalla sua, con Cavalcanti che chiude 25-23. Durante il terzo parziale c’è la reazione del CUS: Miselli, partito titolare in questo set, finalmente mette in difficoltà il muro-difesa avversario e indirizza il set verso i sardi. Con qualche sbavatura in meno rispetto ai primi, i sardi allungano sulla Moyashi e vedono i loro attaccanti finalmente produrre qualche punto in più, ma ormai siamo 15-20 per gli ospiti che si avvicinano alla chiusura del set con un muro di Calarco e riaprono così l’incontro. Ultimo parziale decisamente più combattuto da entrambe le compagini, con i padroni di casa decisi a prendersi i 3 punti e gli ospiti convinti di riaprire un match ormai in salita. Il CUS, dopo un inizio equilibrato punto su punto, allunga leggermente e comanda nel punteggio per gran parte del parziale anche grazie a un fondamentale di muro che inizia – anche se tardivamente – a pagare. Prima Ambrose, poi Miselli, poi Menicali stampano gli attaccanti neroverdi e permettono ai loro compagni di allungare 17-20 sul finale, quando però il coach avversario cambia la regia dei suoi. Insieme a Tomassini in cambio palla e al subentrato Chadtchyn ritrovano la parità e si impongono con il giusto atteggiamento. Il CUS aggiunge delle imprecisioni ad una gara ostica e permette alla Moyashi Garlasco di riagguantare il set per il rotto della cuffia, portandolo prima ai vantaggi con il solito Martinez e poi chiudendolo con l’indomato Cavalcanti.
    Dopo i risultati di questa giornata adesso la classifica è più corta, con le squadre del centro classifica che aggiungono preoccupazione al cammino delle prime della classe, ora molto più vicine e con degli scontri diretti ancora da giocare. LEGGI TUTTO

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    La Sarlux Sarroch espugna Savigliano

    Sontuosa.
    Una Sarlux Sarroch che, bisogna dirlo, ci fa aspettare fino alla quinta giornata di ritorno ma, finalmente, fa vedere tutta la sua qualità. Davanti a una Monge Gerbaudo Savigliano in periodo di leggera flessione, i nostri Gialloblu scendono in campo compatti e focalizzati sul mantra che coach Giombini a raffica ripete quotidianamente in palestra: fare punti ovunque per raggiungere la salvezza prima possibile.
    E allora rispondono presente tutti i ragazzi scesi in campo, il Capitano Romoli torna ad essere il solito cecchino dopo qualche difficoltà negli ultimi match, Ntotila e Ciupa di banda perfetti in ogni fondamentale, Mocci sfodera l’ennesima prestazione da 8 in pagella, al centro con Leccis e Fortes si va sul sicuro, Fabroni decide che si, dai, è arrivato il momento di fare davvero sul serio e indossa la divisa del Fabroni che solo qualche mese fa ha portato Catania alla promozione.
    Una gara non semplice, su un campo ostico per tutti contro una delle finaliste di Coppa Italia e stabilmente nella parte altissima della classifica, giustificata la soddisfazione di coach Giombini nel post gara:
    “Sono contento per la vittoria e soprattutto per la prestazione. Ci siamo detti in settimana che dobbiamo cercare punti salvezza anche al di fuori degli scontri diretti, ci serve per la classifica e per acquisire sicurezze sulle nostre capacità. Sabato abbiamo giocato bene sin dall’inizio, nel primo parziale sul 20-16 per noi ci siamo persi un attimo, ma poi siamo stati bravissimi da subito a ricominciare a giocare una buona pallavolo. Questa vittoria ci dà tre punti in classifica, ma deve darci anche morale e la convinzione che possiamo giocare a questo livello fino alla fine” LEGGI TUTTO

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    Da Salsomaggiore Terme a Bologna: 5 gare in 24 giorni

    Febbraio è un mese freddo, dal punto di vista delle temperature. Ma caldissimo sotto il profilo pallavolistico. Un mese destinato a orientare la regular season della Serie A3 Credem Banca. E, ovviamente, del Belluno Volley,chiamato ad affrontare ben cinque sfide nell’arco di ventiquattro giorni. 
    Dopo aver osservato un turno di riposo, imposto dal calendario, i rinoceronti si preparano a un vero e proprio tour de force, scandito da due gare casalinghe. E tre trasferte, due delle quali in una regione fin qui avara di soddisfazioni: l’Emilia Romagna. E proprio in Emilia, a Salsomaggiore Terme, si dirigeranno i ragazzi di Gian Luca Colussi fra sei giorni: l’appuntamento è in calendario domenica 4 (ore 16) e metterà i biancoblù di fronte alla Wimore, fanalino di coda del girone, ma desiderosa di giocarsi le sue chance in chiave salvezza.
    Sabato 10, invece, ecco l’anticipo alla Spes Arena, dove approderanno i sardi della Sarlux Sarroch (inizio alle ore 20). Quindi, altra trasferta: questa volta nella tana dei Diavoli Rosa contro la Gamma Chimica Brugherio (domenica 18, ore 18). E domenica 25 fari puntati sullo scontro diretto al cospetto dell’attuale terza forza del torneo: il Monge Gerbaudo Savigliano. Poteva mancare un turno infrasettimanale? No, di certo. E allora ecco che mercoledì 28 si tornerà sotto rete (ore 20.30) per il faccia a faccia di Bologna con la Geetit. 
    Nel frattempo, essendo rimasto fermo un giro, il Belluno Volley è stato superato dalla Negrini Acqui Terme ed è ora sesto in graduatoria, a pari merito con la Pallavolo Motta. Ma la classifica è cortissima: basti pensare che il gradino più basso del podio dista appena quattro lunghezze.  LEGGI TUTTO

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    Non riesce l’impresa bolognese: solo un punto strappato a San Donà

    5ª Giornata Rit. (28/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023

    Geetit Bologna – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-21, 25-21, 19-25, 17-25, 16-18) – Geetit Bologna: Sitti 2, Sacripanti 21, Giampietri 15, Listanskis 22, Baciocco 8, Aprile 5, Callegati (L), Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 5, Minelli 1. N.E. Popov, Serenari. All. Guarnieri. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 20, Guastamacchia 13, Giannotti 25, Umek 3, Iorno 3, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 8. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Marani, Proietti. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 25′, 24′; tot: 129′.

    Non riesce neanche stavolta l’impresa rossoblù, che nella quinta giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca ha disputato una difficilissima partita contro San Donà di Piave, la seconda della classe. Non sono bastati i 22 punti messi a segno da Listanskis, nè i 21 siglati Sacripanti per portare a casa la partita, che per i primi due set si è espressa in un bellissimo gioco rossoblù, per poi spegnersi un po’ nel terzo e nel quarto parziale. Il tie break è stata una vera e propria maratona giocata punto a punto, ma alla fine è stata la squadra ospite a imporsi per 16-18. 

    Coach Moretti schiera in campo: Giannotti opposto a Tulone, Favaro e Umek in banda, Iorno e Guastamacchia centrali e Bassanello libero. 

    Coach Guarnieri risponde con: Listanskis opposto a Sitti, Giampietri e Aprile in centro, Baciocco e Sacripanti in banda e Brunetti Libero. 

    Nel primo set la Geetit riesce a tenere testa ai veneti con l’ace di Baciocco e il primo tempo di Giampietri, che portano al sorpasso sul 9-8. Sacripanti dalla seconda linea tiene le fila dei rossoblù, mantenendo le distanze di sicurezza sul tabellone, e il secondo ace di Baciocco fa fischiare il primo time out per San Donà: 14-11. É +6 per i rossoblù, che sembrano più efficaci in battuta e in attacco: 19-13. La scia positiva viene interrotta dalla battuta out di Aprile, ma i ragazzi di coach Guarnieri non si perdono d’animo, e Sacripanti dalla seconda linea sigla il 22esimo punto, a fronte dei 19 degli ospiti. Listanskis attacca forte segnando il setball, e ci pensa ancora Sacripanti a chiudere il primo set in favore dei padroni di casa per 25-21. 

    Il match riparte con San Donà desiderosa di riscatto per tenere alta la propria posizione in classifica, e con lo spirito giusto riprende il ritmo che era mancato nel set precedente, ma Bologna dall’altra parte non intende mollare il vantaggio ottenuto finora, e rimane incollata agli avversari sul tabellone fino al 9-10. Con un attacco forte dalla seconda linea Sacripanti porta la prima parità tra le due compagini: 12-12. Riparte l’inseguimento, e Bologna trova il sorpasso quando l’attacco di Giannotti va out: 16-15. Non è abbastanza, perché San Donà ha un solo obiettivo in testa, e bisogna spingere ancora più forte per riuscire a imporsi: 19-19. La Geetit non molla la presa, e con una serie di attacchi forti riesce a guadagnarsi un vantaggio fondamentale: 23-20. Quando Giannotti pesta la riga in battuta è set point per i rossoblù, che chiudono il set con il primo tempo di Giampietri : 25-21. 

    Nonostante la fiducia acquisita nei primi due set, San Donà resta un avversario molto temibile per i rossoblù, che si trovano sempre sotto di qualche lunghezza, fino al massimo allungo dei veneti: 8-12. I tentativi di recupero della Geetit sono vani, perchè San Donà è aggressiva in attacco e continua a mantenere il vantaggio di +5: 11-16. Tutto inutile per Brunetti e compagni, che non riescono questa volta a imporre il loro gioco sugli avversari veneti, che hanno ormai preso il largo fino al setball, annullato per due volte di fila dall’opposto lituano: 19-24. Proprio la battuta di Listanskis questa volta va out, e il terzo set si chiude 19-25 per San Donà di Piave. 

    San Donà riparte con la fiducia e la potenza che li ha contraddistinti nella prima metà di campionato, spingendo forte fino al +5 : 6-11. Listanskis prova ad accorciare le distanze, ma non basta perchè i veneti hanno preso il largo, e sono decisi a conquistare il set, portando la partita al tie break. L’ace di Giannotti sigla il +7 di San Donà, e in campo rossoblù continua a mancare un po’ di incisività in attacco. Il muro di Sitti riesce ad accorciare le distanze, interrompendo la scia positiva dei veneti. É troppo tardi per la Geetit, e non basta l’attacco di Maletti perchè la partita è ormai al setball. Anche la quarta frazione si chiude in favore degli ospiti: 17-25. Il match si disputerà al tie break. 

    Al tie break le due squadre ripartono determinate e al massimo della concentrazione. Bologna si porta sopra di qualche lunghezza con l’attacco di Sacripanti e il muro vincente di Maletti, ma San Donà non si fa pregare, e in un amen riporta la parità: 7-7. É un vero e proprio testa a testa sul tabellone, ma arriva il primo sorpasso grazie all’attacco di Listanskis, ma il vantaggio viene subito annullato dai veneti, che riportano il set in proprio favore: 12-13. Sacripanti sigla il punto della parità dalla seconda linea, ma l’attacco vincente arriva dal campo ospite. Annullato il primo matchpoint dall’attacco forte di Maletti: si va ai vantaggi. Il matchball per San Donà torna sul 16-17, ma questa volta va a segno, nonostante la difesa dei bolognesi. Il quinto set si chiude in favore degli ospiti per 16-18. La partita è vinta da San Donà di Piave 2-3. 

    Mauro Sacripanti: “Diciamo che c’è un lato molto positivo nella giornata di oggi, ossia  essere riusciti finalmente a giocare al completo e di aver espresso un bel gioco. Per tre set interi l’abbiamo fatto, a sprazzi anche negli altri due. Purtroppo negli ultimi due ci è calata un po’ la battuta, che è stata un’arma fondamentale, soprattutto nel secondo set. Quindi sappiamo che dobbiamo lavorare ancora un po’ sulla continuità, però stiamo facendo dei piccoli progressi anche negli allenamenti. Era comunque la seconda in classifica quindi sapevamo che non sarebbe stato facile, ma non ci accontentiamo del risultato quindi diamo battaglia soprattutto per la prossima partita.”

    CLASSIFICA – SINTETICA
    5ª Giornata Rit. (28/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 43, Personal Time San Donà di Piave 37, Monge Gerbaudo Savigliano 32, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 30, Belluno Volley 28, Pallavolo Motta 28, Sarlux Sarroch 21, Gamma Chimica Brugherio 19, Moyashi Garlasco 16, Geetit Bologna 16, Stadium Mirandola 14, Wimore Salsomaggiore Terme 7.

    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Moyashi Garlasco, Geetit Bologna, Wimore Salsomaggiore Terme; LEGGI TUTTO