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    Inarrestabile Sabaudia, battuta Modica 3-1

    Modica – Quarta vittoria consecutiva per la Plus Volleyball Sabaudia che nella trasferta di Modica supera i padroni di casa 3-1 e si porta a casa l’intera posta in palio.
    Primo Set: Inizio partita giocato punto a punto, le due squadre in campo si studiano fino a quando Modica spezza l’equilibrio portandosi avanti più due. 9-7. I pontini trovano il pareggio con una diagonale di Urbanowicz, 11-11. Sul tabellino sono già evidenti i molti errori in battuta da parte delle due squadre in campo, i padroni di casa ne approfittano, Mosca è costretto a chiamare time out, 13-11. Onwuelo mette a terra il pallone del primo vantaggio laziale, poi replica trovando il mani out degli avversari, 14-17. Sabaudia spreca il vantaggio e Modica trova il pareggio con Spagnol, 17-17. Modica si riporta aventi trovando il muro vincente di Putini su Onwuelo, 22-19. Il nigeriano piega il muro avversario con un bolide e trova il punto del nuovo pareggio, 22-22. Un set combattutissimo chiuso da Sabaudia con l’errore di Modica con Spagnol, 27-29.
    Secondo Set: Inizio secondo set fotocopia del primo, in perfetto equilibrio e con molti errori in battuta da entrambe le parti, Sabaudia sempre avanti, Modica rincorre, Mazza muro vincente per il più uno, 7-8. Pausa lunghissima per il secondo arbitro costretto a chiedere di abbassare i toni ai tifosi seduti dietro le panchine. Massimo vantaggio per i padroni di casa, più cinque con la chiusura di un’azione lunghissima da parte di Spagnol, 16-11. Fuori Catinelli e uno spento Ferenciac dentro Shettino e Della Rosa quest’ultimo trova subito il punto con una diagonale potentissima e poi mette a segno un ace, 19-16. Capelli non fa passare il tentativo di attacco di Sabaudia, 22-17. Pareggio Modica che si aggiudica il parziale con la palla fuori di De Vito, 25-17.
    Terzo Set: Parte forte la Plus Volleyball che già dalle battute inziali trova il massimo vantaggio e lo mantiene fino al 4-8, affidandosi ai rigenerati Catinelli di nuovo in regia e Ferenciac che macina punti ed ace, Di Stefano costretto a chiamare time out. Primo tempo di Mazza, 10-15. Urbanowicz mette a segno un ace e trova il più sei sugli avversari, 15-21. Set compromesso per Modica, i pontini ritrovano il vantaggio ma soprattutto mettono in cassaforte un punto prezioso per la classifica, 16-25, chiude il parziale il solito Onwuelo.
    Quarto Set: I laziali ancora avanti mantengono le giuste distanze dagli avversari, De Vito buca il centro e mette a segno la free ball concessa da Modica, 5-7. Doppio muro vincente per i laziali, prima De Vito su Capelli e poi Catinelli chiude la porta in faccia a Spagnol, 9-12. Triplo muro di Sabaudia, Onwuelo annienta Spagnol, 13-17. Chillemi murato da un Mazza che continua a non concedere nulla agli avversari, 16-20. Mazza fa una magia, pallonetto che spiazza gli avversari e si stampa sulla linea di fondo, 19-23. Urbanowicz mani fuori, set, partita e intera posta in palio per la Plus Volleyball Sabaudia, 20-25.
    IL TABELLINO
    Avimecc Modica – Plus Volleyball Sabaudia: 1-3 (27-29; 25-17; 16-25; 20-25)
    Avimecc Modica: Raso 8, Di Franco 2, Capelli 7, Putini 1, Chillemi 9, Nastasi (L), Italia, Cascio, Buzzi 10, Tidona, Lombardo (L), Spagnol 25, La Rocca, Giudice. All.: Di Stefano.
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 5, Mazza 13, Crolla, Onwuelo 20, Della Rosa 3, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 19, De Vito 8, Catinelli 3. All.: Mosca.
    Note:
    Avimecc Modica: ace 3, err.batt. 15, ric.prf. 35%, att. 38%, muri 13.
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt 20, ric.prf. 28%, att. 48%, muri 14. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar tira fuori l’orgoglio e batte Sorrento 0-3

    Esordio sulla panchina di Aurispa DelCar per coach Tonino Cavalera nella delicata sfida con la Shedirpharma Sorrento, 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Cavalera schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato tra le due squadre: Sorrento prova a guadagnare strada e si porta in vantaggio di due punti, ma arriva la reazione immediata e la rimonta di Aurispa DelCar con ben cinque punti di fila di Arguelles sull’ottimo servizio di Monteiro (7-10). Il primo timeout è di coach Racaniello che, però, non porta i frutti sperati; sono infatti i salentini a spingere ancora sulle ali dell’entusiasmo con un altro punto di Arguelles in diagonale stretta e poi direttamente con un ace (11-15). La pipe di Mazzone e l’ace di Lanciani proiettano la squadra di coach Cavalera sul +5 e spingono l’allenatore di Sorrento a un altro timeout (12-17). Arriva il break dei padroni di casa che si affidano alle mani di Szabo e Di Sabato e recuperano 3 punti, spingendo coach Cavalera al timeout (15-17). Sorrento, però, continua ad avvicinarsi e completa la rimonta con Piervito Disabato che, toccando le mani del muro, rimette in equilibrio il punteggio (20-20). Altro timeout necessario per coach Cavalera che cambia la diagonale palleggiatore opposto inserendo Cipolloni (in battuta) e Mariano, con quest’ultimo che va a referto con un mani-fuori. Rientrati Monteiro e Arguelles si prosegue punto su punto, Sorrento arriva a giocarsi il set point ma i salentini riescono a neutralizzarlo con delle ottime difese di Cappio e Monteiro e con gli attacchi di Mazzone e Arguelles, che ribaltano nuovamente il punteggio e consegnano il primo set ad Aurispa DelCar (25-27).
    Due punti di Ferrini aprono il secondo set con l’ottimo turno di battuta di Deserio che spinge Aurispa DelCar sul +3 e porta coach Racaniello al timeout. Ferrini mette a terra un altro pallone ma Sorrento accorcia le distanze e i salentini si fanno ancora rimontare (8-8). Lanciani a muro e il mani-fuori di Arguelles trovano la puntuale risposta di Sorrento che mantiene l’equilibrio (12-12). Il servizio di Deserio mette in crisi la difesa campana e porta coach Racaniello al timeout con Aurispa DelCar in vantaggio di quattro punti, vantaggio dilapidato in poco tempo a causa della veemente reazione di Sorrento (16-16). A richiedere il timeout è, stavolta, coach Cavalera e le due compagini avanzano a braccetto sino alla diagonale di Mazzone e all’ace di Lanciani che danno una sferzata al set (17-19). Il muro di Deserio e l’attacco di Mazzone trovano l’ennesima risposta avversaria con Szabo e compagni che accorciano sino al -1. Il mani-fuori di Ferrini e la pipe di Mazzone regalano entusiasmo e il punto decisivo arriva per un fallo a rete di Sorrento, a seguito della battuta efficace di Cipolloni-Save, scelto al servizio da coach Cavalera (22-25).
    La pipe di Ferrini e l’ace di Monteiro, aiutato dal net, aprono il terzo set, poi si alza il muro di Ferrini e Aurispa DelCar vola con gli attacchi dello stesso schiacciatore di posto quattro e di Mazzone (1-7). I salentini sembrano rinvigoriti e provano a sfruttare il buon momento aumentando il distacco, si affidano all’ennesimo attacco vincente (stavolta in lungolinea) di Ferrni e, nel mezzo, assistono a due chiamate di timeout di coach Racaniello nel giro di pochi minuti (3-9). Monteiro regala a Mazzone il pallone giusto per un’altra pipe spettacolare, quindi il muro di Lanciani e un’invasione a rete di Sorrento aiutano Aurispa DelCar a guadagnare altri punti (6-13). Un ottimo turno di battuta di Monteiro permette ai salentini di coach Cavalera di mantenere inalterato il vantaggio, con i punti di Mazzone in pallonetto e Arguellues che, da solo a muro, esegue un impeccabile monster block (9-16). Aurispa DelCar continua a sfoggiare un’egregia pallavolo e i giocatori tornano ad esibire il meglio del proprio repertorio tecnico (12-21). Due punti di Ferrini danno il colpo definitivo all’avversario, che si arrende sotto i colpi di Lanciani a muro e e cede il match con l’ultimo punto che arriva sull’errore di Pilotto (15-25).
    Coach Cavalera trova, dunque, il successo all’esordio sulla panchina di Aurispa DelCar, conquistando 3 punti fondamentali in ottica salvezza, che permettono ai salentini di salire a quota 21 in classifica e di agganciare proprio la Shedirpharma Sorrento.
    Shedirpharma Sorrento – Aurispa DelCar 0-3 (25-27; 22-25; 15-25).
    Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Szabo 9, Gozzo 10, Disabato 9, Pilotto 7, Garofolo 2, Prosperi (L), Grimaldi 2, Pontecorvo, Piedepalumbo, Carcagnì. All: F. Racaniello
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 15, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 13, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 6, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 1. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Bologna fa la voce grossa a Savigliano: in tasca 2 punti balsamici

    Maletti MVP del match, Sacripanti ne infila 21.
    6ª Giornata Rit. (04/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Monge Gerbaudo Savigliano – Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Brugiafreddo 15, Rainero 6, Rossato 28, Van De Kamp 17, Dutto 5, Calcagno (L), Rabbia 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 0. N.E. Quaranta, Galaverna. All. Simeon. Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 19, Giampietri 10, Listanskis 16, Baciocco 12, Aprile 7, Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli 0, Donati (L). N.E. All. Guarnieri. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata set: 27′, 28′, 25′, 27′, 18′; tot: 125′.
    Finalmente un decisivo cambio di rotta per la Geetit Bologna, che è riuscita a imporsi sui terzi in classifica del Monge Gerbaudo Savigliano in un match che ha visto la maratona dei rossoblù fino al tie break. Dopo un primo set in favore dei bolognesi, più presenti a muro e in attacco, i biancoblú hanno spinto sull’acceleratore imponendo il proprio gioco nel secondo e terzo set. Con un incredibile spirito di rivalsa la squadra ospite è riuscita però a far suo il quarto set, mandando la partita al tie break, anche questo dominato da Brunetti e compagni fino alla vittoria sul 11-15. Questa partita segna una svolta importante per i ragazzi di coach Guarnieri, che si portano avanti di una posizione in classifica scansando Garlasco, e dimostrando di poter racimolare punti con tutti. Nota di merito per il palleggiatore Alessio Sitti, che in questa partita ha siglato il 100esimo punto della sua carriera in Serie A.
    Coach Simeon schiera in campo: Rainero e Dutto centrali, Rossato e Brugiafreddo in banda, Van De Kamp opposto a Pistolesi e Gallo libero. 
    Coach Guarnieri risponde con: Sacripanti e Maletti in banda, Listanksis opposto a Sitti, Aprile e Giampietri centrali e Brunetti libero.
    La Geetit Bologna affronta la diciannovesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in casa del Monge Gerbaudo Savigliano, terza della classe. I rossoblù partono forti al servizio, mettendo in difficoltà gli avversari piemontesi che non riescono ad essere incisivi in ricezione, portando coach Simeon a chiedere time out sul 9-13. L’ace di Sacripanti allunga le distanze a +6, e Baciocco dalla seconda linea sigla il diciannovesimo punto, a fronte dei 13 di Savigliano. Dopo il secondo timeout i cuneesi ritrovano continuità, accorciando fino a 15-20, ma non è abbastanza perchè la Geetit ha preso il largo. Rabbia entra nella inconsueta veste di schiacciatore, non riesce però il tentativo di ripresa da parte dei biancoblu. La Geetit si porta al setpoint sul 18-24, ma Savigliano spinge finalmente sull’acceleratore annullando i primi tre matchball, e recuperando fino al 21-20. Ci pensa peró Giampietri dal centro a terminare il parziale in favore dei rossoblù per 21-25.
    Savigliano riparte forte per recuperare la sconfitta del primo set, allungando fino al 9-5. Listanskis interrompe la scia negativa della Geetit, seguito dall’ace di Baciocco, che accorcia fino al 9-11. Dal centro Giampietri e Aprile mettono in difficoltá il muro saviglianese, e i rossoblú iniziano a spingere fino al sorpasso: 12-16. Savigliano riesce a guadagnare terreno, e palla dopo palla si porta a -2: 18-20. Non è abbastanza, perchè Baciocco dalla seconda linea sigla il ventiduesimo punto, mantenendo le distanze sul tabellone. La ricezione di Baciocco questa volta non riesce, riportando il match in paritá sul 23-23. Van De Kamp attacca forte, portando i Saviglianesi al setpoint. Sacripanti risponde presente in attacco, e il parziale si trascina ai vantaggi. Nonostante il salvataggio di Listanskis i bolognesi non riescono a contenere la schiacciata dei padroni di casa, ed è ancora setball per Savigliano, che chiude la frazione con un muro vincente sull’attacco di Maletti: 24-26.
    Riparte in fiducia il Monge Gerbaudo Savigliano, che torna presente a muro, mettendo in difficoltá la banda dei rossoblú, che si trovano a -4: 12-8. Listanskis prova a interrompere la scia negativa, ma non é abbastanza perchè Savigliano ha ormai preso il largo: 17-12. Niente da fare per i rossoblú, che nonostante i segnali di ripresa sono calati a muro e in attacco, fino al -7 sul 20-13. Non demordono i ragazzi di coach Guarnieri, in difetto ancora di 5 lunghezze sui padroni di casa. Savigliano sulla scia positiva di questo set allunga fino al 23-17. L’attacco di Listankis viene fermato da Brugiafreddo, consegnando il terzo set ai padroni di casa per 17-25. 
    Bologna riparte vogliosa di riscatto dopo un terzo set in netto calo, con due ace di Sacripanti che manda i rossoblú +6: 5-11. Continua la scia positiva degli ospiti, che palla dopo palla macinano terreno sui piemontesi, questa volta fallosi in ricezione, non riuscendo a contrastare Bologna, tornata presente a servizio: 11-18. Il muro Sacripanti-Giampietri è vincente e sigla il ventesimo punto dei rossoblú, che hanno ormai preso il largo. Maletti segna due punti fondamentali a questo punto del match: 23-15. Savigliano spinge sull’acceleratore e si trascina fino al diciottesimo punto, ma Aprile segna il setpoint, annullato per due volte dai cuneesi: 20-24. La battuta di Turkaj va out, e la frazione viene consegnata nelle mani di Bologna per 20-25. 
    Il tie break riparte punto a punto, ma Bologna sembra essere più incisiva, portandosi  al 4-8. Savigliano non demorde, e con tutta la grinta che li ha portati al terzo posto im classifica reagiscono fimo al -1: 7-8. Riparte l’inseguimento sul tabellone, ma Bologna si tiene sopra di qualche lunghezza, anche se nessun punteggio la tiene al sicuro dai piemontesi, determinati a portare di nuovo a casa una vittoria. Giampietri dalla seconda linea sigla l’11esimo punto, e la pipe di Maletti perfora il muro Saviglianese: 9-12. L’ace di Omaggi segna il primo matchball, annullato dall’attacco piemontese. Ci pensa Maletti a mettere giù la palla vincente, che determina la vittoria di Bologna per 15-11 e due punti in classifica assicurati ai rossoblú. 
    L’attaccante Marco Maletti: “Abbiamo fatto una grande partenza nel primo set, ma nel secondo set siamo partiti forse pensando che loro avessero un po’ mollato e loro sono stati bravi a recuperare. Noi poi siamo riusciti a raggiungerli, però c’è stata qualche imprecisione sul finale e purtroppo abbiamo perso il set. Il terzo lo abbiamo giocato sull’onda dello sconforto. Nel quarto ci siamo guardati e ci siamo detto che dovevamo fare qualcosa e alla fine, secondo me, ha prevalso chi aveva più voglia di vincere, in questo caso noi.”
    CLASSIFICA – SINTETICA
    6ª Giornata Rit. (04/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 46, Personal Time San Donà di Piave 37, Monge Gerbaudo Savigliano 33, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 30, Belluno Volley 28, Pallavolo Motta 28, Sarlux Sarroch 24, Gamma Chimica Brugherio 21, Geetit Bologna 18, Moyashi Garlasco 16, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 7.
    Note: 1 Incontro in più: Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna; 1 Incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, Belluno Volley; LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari sconfitto 3-1. Gabbiano Mantova bestia nera dei rossoblù

    Non riesce l’impresa nella sesta giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca al CUS Cagliari, che esce sconfitto dal Pala Sguaitzer di Mantova contro un Gabbiano indomabile.
    Cercare il riscatto in casa della capolista era difficile, ma Menicali e compagni hanno comunque dato segnali di ripresa dallo stop della scorsa giornata. L’incontro finisce 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-20) per i padroni di casa, cinici nei giusti momenti della gara e consapevoli della propria forza, con un CUS Cagliari combattivo ma confuso e poco concentrato.
    I SESTETTI – Coach Serafini di Gabbiano Mantova schiera Martinelli in regia e Scaltriti opposto, Yordanov e Gola schiacciatori, Ferrari e Miselli al centro con entrambi i liberi chiamati in causa, Catellani e Sommavilla.
    Coach Ammendola parte con la formazione tipo: Kindgard-Calarco in diagonale palleggio-opposto, Busch e Marinelli schiacciatori, Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero.
    LA GARA – Il CUS impatta bene la gara, parte forte e stuzzica Gabbiano Mantova nei punti giusti, allungando sui padroni di casa dalla prima metà del set quando Calarco trova il break al servizio. Vantaggio poi conservato fino a fine parziale, con un buon livello di gioco da parte del CUS Cagliari e con un Gabbiano parso in difficoltà ma mai domo.
    L’inizio del secondo parziale inizia con gli stessi presupposti del primo, fino a quando Martinelli mette in difficoltà la ricezione degli universitari. I biancoblu, rientrati in campo con Massafeli per Scaltriti, ritrovano concretezza in attacco e prima recuperano lo svantaggio, poi superano gli ospiti cambiando le sorti del set complici anche i molteplici errori dai 9 metri da parte dei sardi. Secondo parziale terminato per 25-18 e nuova parità tra i set.
    Nel terzo parziale la trama cambia. Il CUS Cagliari è costretto a inseguire i padroni di casa, ormai con il pallino del gioco e nonostante un Ferrari infermabile e uno Yordanov riferimento dei suoi, non si piega e risponde colpo su colpo con Marinelli e Busch restando in scia per tutto il parziale, chiuso poi 25-21 dai padroni di casa senza alcuna battuta d’arresto.
    L’ultimo parziale è la conclusione di un match vinto dalla squadra più sicura e concentrata, dove il CUS Cagliari ha provato a riprendere l’incontro contro un avversario organizzato e preparato nonostante qualche assenza.
    Riscatto rimandato dunque al Pala Pirastu nel prossimo turno di campionato, in cui il CUS ospiterà Savigliano sabato 10 febbraio.
    Una gara fondamentale per ritrovare punti e certezze, con una classifica molto corta che vede tante compagini in lotta per i playoff. LEGGI TUTTO

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    Savigliano cala nel finale e Bologna passa al tie-break

    Non riesce il riscatto al Monge-Gerbaudo Savigliano, che incassa il terzo ko consecutivo, il secondo di fila in casa, cedendo al tie-break contro la Geetit Bologna.
    La cronaca del match
    Nel 19° turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, i biancoblu si presentano alla sfida con tanti acciacchi: out Calcagno e, soprattutto, Galaverna, Van de Kamp e Brugiafreddo compongono un pacchetto di schiacciatori fortemente incerottato.
    Sul campo, parte meglio Bologna, che approfitta delle difficoltà in ricezione dei padroni di casa per indirizzare e poi vincere il primo set. La riscossa saviglianese inizia nel secondo: il Monge-Gerbaudo migliora in tutti i fondamentali e vince i due parziali successivi. La svolta bolognese passa, invece, dallo stabile inserimento nel sestetto di Maletti, che di fatto cambia il rendimento della squadra.
    Gli emiliani vincono agevolmente il quarto, con i ragazzi di Simeon in evidente calo fisico, e poi indirizzano subito il tie-break, portandolo a casa.
    I sestetti iniziali
    Coach Lorenzo Simeon conferma il sestetto iniziale visto contro Sarroch: Galaverna è ancora out per un problema al tallone e al suo posto c’è sempre Brugiafreddo, che con Van de Kamp compone il pacchetto di schiacciatori. Confermati gli altri: diagonale Pistolesi-Rossato, Dutto e Rainero centrali, liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Guarnieri risponde con la diagonale Sitti-Listanskis, Baciocco e Sacripanti in posto 4, Aprile e Giampietri al centro. Libero Brunetti.
    Primo set
    Le scorie degli ultimi due ko si fanno sentire in casa Savigliano, che va subito sotto 1-5. È un divario che resta a lungo pressoché intatto, con i biancoblu che rientrano solo una volta sul 6-7. A costare cara è la ricezione, spesso imprecisa sulle palle corte. Bologna guadagna un buon margine, fino a un significativo 18-24. Lì, il Monge-Gerbaudo ha un piccolo sussulto, grazie soprattutto al buon servizio di Brugiafreddo, ma Guarnieri si gioca bene il time-out: al rientro Sitti sceglie il primo tempo di Giampietri che chiude i conti 21-25.
    Secondo set
    L’inerzia con cui si era chiuso il primo parziale si conferma anche ad inizio secondo: Savigliano parte forte e indirizza la contesa. Un “murone” di Pistolesi fa 9-5 e Guarnieri ferma il gioco, ma la ricezione ospite patisce il servizio di Dutto, che porta altri due punti ai piemontesi, con Rainero e Rossato (11-5). La risposta emiliana, però, passa, immediata, dal servizio di Baciocco, che mette in difficoltà la ricezione di casa e consente al Geetit di rientrare fino all’11-10. Time-out Simeon, ma Bologna ora è in fiducia: due punti consecutivi di Sacripanti e due attacchi out di Van de Kamp e Rossato valgono sorpasso e allungo. Sul 12-15 Simeon ferma ancora il gioco. Gli ospiti mantengono il +3 fino al 20-23, quando Savigliano trova due punti consecutivi e prova a rifarsi sotto proprio al fotofinish. Guarnieri ferma il gioco sul 22-23. La battuta di Brugiafreddo fa male: ace e poi free-ball che Van de Kamp mette a terra. Bologna annulla il set-point e si va ai vantaggi, che Savigliano vince subito con due muri consecutivi. 26-24 e 1-1.
    Terzo set
    Savigliano parte ancora meglio e prova subito a indirizzare il parziale, con una ricezione più fluida e un attacco più vario nelle soluzioni (12-7). Un muro di capitan Dutto scava un solco significativo: 19-12 e time-out bolognese. Gli ultimi punti sono una guerra di nervi tra i due tecnici, che si giocano tutti i time-out a disposizione, ma il margine di vantaggio piemontese è troppo ampio. Il punto decisivo è un muro di Brugiafreddo: 25-17 e sorpasso biancoblu.
    Quarto set
    Guarnieri lascia in campo dall’inizio Maletti, che aveva concluso il parziale precedente. Proprio lui trova l’ace che consente agli ospiti di provare il primo allungo: 2-5. Sempre un servizio vincente, questa volta di Sacripanti, porta Bologna a doppiare i padroni di casa: 5-10 e time-out Simeon. Savigliano ci prova, ma non riesce a rientrare e i bianchi ospiti allungano ancora fino al 10-17. Simeon ferma nuovamente il gioco e al rientro in campo propone Carlevaris per Pistolesi in regia. Sacripanti mura Rossato per l’11-20 e Simeon inserisce anche Turkaj per il suo opposto, intravedendo l’ipotesi tie-break. Un primo tempo di Aprile vale sei palle-set per gli emiliani. Il Monge-Gerbaudo ne annulla due ma, dopo il time-out di Guarnieri, Turkaj spara fuori al servizio: 20-25 e si va al tie-break.
    Quinto set
    Simeon riparte con il sestetto di inizio gara, ma Bologna parte meglio: 1-3, poi 3-3, quindi nuovamente 3-6, con time-out piemontese. Si va al cambio campo dopo l’ace di Maletti: 4-8. Due muri consecutivi, di Rainero e Pistolesi, consentono a Savigliano di rientrare: 7-8 e time-out Guarnieri. La Geetit, però, viene graziata dall’attacco del possibile pari di Brugiafreddo, che termina out e poi con il primo tempo di Giampietri si riporta a +3. Simeon ferma ancora il gioco (8-11). Attimi di apprensione per Van de Kamp, che resta a terra sotto rete ma poi si rialza. Subito dopo Omaggi trova l’ace che regala quattro match-point ai suoi. Proprio l’olandese annulla il primo, ma Maletti chiude la contesa. 11-15 e vittoria Bologna.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte, è premiato Marco Maletti. Nel post-gara, coach Simeon commenta così: “Un calo in una stagione è fisiologico. Oggi ci prendiamo questo punto che è comunque segnale che la squadra c’è, e da qui ripartiamo. Gli acciacchi? Li hanno avuti e li hanno tutti, quindi non possono essere un alibi”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Geetit Bologna 2-3
    Parziali: 21-25, 26-24, 25-17, 11-15
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Rossato 28, Brugiafreddo 15, Van de Kamp 17, Dutto 5, Rainero 6, Gallo (L1), Rabbia (L2); Turkaj, Carlevaris; N. E. Quaranta. All. Simeon.
    Geetit Bologna: Sitti 4, Listanskis 16, Baciocco 12, Sacripanti 19, Aprile 7, Giampietri 10, Brunetti (L1); Maletti 11, Omaggi 1, Ronchi, Minelli, Donati (L2); N. E. Serenari. All. Guarnieri.
    Durata set: 27’, 28’, 25’, 27’, 18’ LEGGI TUTTO

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    Ancora una sconfitta per la Just British: Palmi si impone in tre set

    Al PalaCarbonara arriva un’altra pesante sconfitta per la Just British Bari che, dinanzi al proprio pubblico, si arrende all’OmiFer Palmi in tre set (23-25, 24-26, 22-25).La voglia di riscatto dei biancorossi dopo il brutto ko rimediato a San Giustino si infrange sul muro gialloblù (11 punti totalizzati dai calabresi nel fondamentale) e contro uno straripante Pawel Stabrawa sia in battuta che in fase offensiva (16 punti a referto per l’opposto polacco).Non basta il solito Padura Diaz (16 sigilli e 56% in attacco) alla squadra di coach Falabella, che paga a caro prezzo qualche sbavatura di troppo in ricezione e la mancanza di cinismo nei momenti clou dei primi due set. Il quattordicesimo passo falso stagionale complica la corsa salvezza di capitan Longo e compagni che, bloccati al penultimo posto del girone Blu, osserveranno il turno di riposo nel prossimo weekend.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci al comando delle operazioni difensive.Mister Porcino risponde con la diagonale Cottarelli-Stabrawa, gli schiacciatori Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Maccarone e, infine, con Donati nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale dell’OmiFer Palmi: scatenato al servizio e in fase offensiva, Stabrawa fissa il punteggio sul momentaneo 1-5 (mani-out su Pasquali). La Just British reagisce subito e si rifà sotto con l’ace di Persoglia su Carbone (10-11). A seguire sono gli errori in attacco di Galliani e Wojcik a portare al nuovo strappo (10-14) degli ospiti che, con i colpi vincenti di Corrado, amministrano il prezioso vantaggio acquisito (14-17). Capitan Longo e compagni restano aggrappati al set fino alla fine (23-24, a segno Padura Diaz) ma si arrendono agli avversari sul definitivo 23-25 dopo l’errore in attacco di Wojcik.La replica della Just British non si fa attendere: Pasquali e Padura Diaz siglano il momentaneo 9-7. Il successivo tentativo di fuga dei baresi (14-11, errore in attacco di Stabrawa) viene subito vanificato dagli avversari che, grazie al turno in battuta di Cottarelli, ristabiliscono la parità sul 15-15. La contesa resta in equilibrio fino al 21-21, quando il sigillo di Stabrawa e il muro di Gitto su Galliani valgono il nuovo break gialloblù (21-23). La Just British non molla e, affidandosi al tandem Longo-Padura Diaz, riesce a portare il set ai vantaggi (24-24). La rimonta in extremis, però, non basta a ristabilire la parità nel computo set: il potente mani-out di Stabrawa e l’errore in attacco di Padura Diaz chiudono il secondo parziale sul definitivo 24-26.Tornati in campo, il servizio pungente di Cottarelli costringe coach Falabella a chiamare il time-out sul 4-6. Con l’ace di Maccarone l’OmiFer prova a scappare via (9-13) ma si imbatte nella pronta opposizione della Just British che, trascinata da Wojcik e Galliani, agguanta la parità sul 16-16 (decisivo Padura Diaz). Giunti nel momento clou del match (22-22), il mani-out di Carbone e il muro di Stabrawa su Galliani fanno calare il gelo sul PalaCarbonara (22-24). Alla fine è il muro di Maccarone su Padura Diaz a condannare la Just British ad un’altra pesante sconfitta nel girone Blu.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 0-3 OMIFER PALMI(23-25, 24-26, 22-25)
    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 16, Wojcik 11, Galliani 6, Persoglia 3, Pasquali 7, Bisci (L) pos 35%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 4.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 6, Stabrawa 16, Corrado 9, Carbone 8, Gitto 6, Maccarone 6, Donato (L1) pos 35%, Amato, Rau, Russo, Iovieno, Pellegrino.All. Gianluca Porcino – vice all. Domenico ArlottaNote: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 39% – prf 15%, attacco 49%, muri vincenti 11.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian PalumboDurata set: 28’, 31’, 26′ LEGGI TUTTO

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    Motta fatica troppo. Sarroch si prende la rivincita 3-1

    SARLUX SARROCH – PALLAVOLO MOTTA 3-1 (27-25, 25-15, 17-25, 25-17)
    Coach Giombini decide di scendere in campo con Fabroni in regia e Romoli opposto, Ntotila e Chupa in banda, Leccis e Fortis i centrali e Mocci libero
    Coach Marzola risponde con: Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Mazzon e Mian le bande, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.
    Luisetto in primo tempo apre la partita per i leoni, la parallela perfetta di Mazzotti tiene tutto in parità 5-5 ma gli risponde immediatamente Romoli per il break sardo 8-6. Sul 12-8 per Sarroch coach Marzola fa rifiatiate i suoi chiamando time out. Mazzotti giganteggia a muro e rimette due lunghezze di distanza tra le squadre 14-12, è sempre con il muro che Motta riesce a stare attaccata alla partita 20-18. Mazzotti trova la parità 21-21 mente Catone spinge al servizio e infila l’ace del vantaggio 21-22. Mian con il muro vincente porta due set ball ai suoi 22-24, Sarroch li annulla entrambi poi Mian spara out e la Sarlux vince 27-25.
    La diagonale di Romoli da il via al secondo set, parte forte la Sarlux 5-2. Mazzon regge il colpo e avvicina i suoi 7-5, ma Agostini è on fire e ricaccia indietro i Biancoverdi 9-5. Romoli trova la diagonale del +5 13-8, Saibene si prende il muro del 16-10 e coach Marzola deve fermare tutto. D’Annunzio e Murabito trovano spazio per cercare di cambiare la situazione che dice 20-11. Agostini sulla linea di fondo campo trova l’ace e si conquista 11 set ball che la Sarlux sfrutta vincendo 25-15.
    Motta parte fortissimo 0-3, Mian gioca sulle mani del muro e si guadagna il 3-7. Mazzon sulla diagonale inizia a macinare punti e si prende il cambio palla del 7-11, il primo tempo di Luisetto viene fermato a muro e Sarroch si riporta sotto 10-12. Motta non si fa intimorire è con i colpi di Mazzon e Mazzotti il gap torna ad essere consistente 12-16, Mian va con l’ace del 13-18 Luisetto ferma Beghelli a muro e ipoteca il set 14-20. Mazzotti cancella Leccis murandolo sul primo tempo 17-22, poi Mazzon ricama l’ace che vale il set 17-25.
    L’avvio del quarto parziale è equilibrato 3-3, Catone è poco preciso e Sarroch scappa 7-4. Fabroni si prende l’ace che significa 11-6, con l’aiuto del nastro Fabroni mette il secondo ace ed è rottura prolungata per Motta 14-6. Bortolozzo suona la carica 16-10, Luisetto ci mette il muro del 19-13 e coach Giombini ferma tutto, l’interruzione fa bene ai sardi. Saibene sbaglia la battuta e Mian esaspera la diagonale che significa 25-17.
    TABELLINO:
    SARLUX SARROCH: Fabroni 8, Curridori, Ntotila 14, Leccis 15, Agostini 6, Ciupa 1, Sideri, Cristiano, Beghelli, Romoli 17, Pisu, Fortes 11, Mocci L, Giaffreda L.
    PALLAVOLO MOTTA: Saibene 2, Mazzotti 19, Catone 2, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo 2, Luisetto 7, Arienti 2 , Mian 15, Mazzon 14, Pirazzoli L, Santi L, LEGGI TUTTO

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    La Rinascita cade a Macerata: battuta per 3-0

    BANCA MACERATA: Marsili(5),Orazi,Pahor,Owsu, Bara(3), Penna,Casaro(16), Sanfilippo(8), Scrollavezza, Ravellino(L), D’Amato, Gabbanelli(L), Zornetta(8), Lazzaretto(16).
    Allenatore: Maurizio Castellano
    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(6),Bongiorno(3),Miscione(3), Piazza,Mastrangelo(1),Molinari(4), Fioretti(6), Armenante(5), Nicotra(1)Pizzichini,Dietre
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    25-20  25-18  25-13
    30’  26’  23’
    Brutto risveglio per la Rinascita Lagonegro, caduta nettamente (3-0) nell’atteso scontro al vertice contro Banca Macerata. E’ la settima sconfitta in campionato, mai seriamente in partita i ragazzi di coach Lorizio, che hanno subìto una pesante e dura lezione dalla migliore squadra del Girone Blu. Davvero poco da raccontare dal punto di vista strettamente tecnico, il punteggio finale (25-20, 25-18, 25-13) è la cartina al tornasole dell’andamento del match, dove i padroni di casa hanno giganteggiato in tutti i fondamentali e, di conseguenza, conquistato l’intera posta in poco più di un’ora di gioco. Eppure, l’approccio da parte dei biancorossi non era stato così negativo (6-6) con Piazza attento in regia e Vaskelis discreto terminale offensivo. Da qui in avanti, però, inizia il monologo di Macerata, che scappa nello score e non si fa più riprendere. Punto dopo punto, salgono le percentuali degli uomini di Castellano, gli schiacciatori si impongono al servizio e i centrali (in particolar modo il temuto Bara Fall) fanno la voce grossa a muro. Sull’11-8 (primo break marchigiano), Lorizio chiama un urgente time out per spezzare il ritmo, ma Macerata non ne subisce le conseguenze, anzi accelera: rapidamente si va sul +6 (16-10). La timida reazione biancorossa (16-12) spinge anche Castellano a chiamare i suoi in panca e la mossa, per lui, si rivelerà azzeccata: tre punti consecutivi (19-13). Lagonegro sbaglia molto in battuta, il fondamentale invece estremamente efficace per Macerata (20-13). Fioretti e Vaskelis provano ad accorciare il punteggio (24-20), ma l’argentino Zornetta (tra i migliori in campo) mette le cose a posto e chiude sul 25-20. Colpita nel morale, Lagonegro parte male anche all’alba del secondo set: in pochi minuti è già 6-1 a favore di Macerata. Ancora Zornetta blocca a muro un attacco di Vaskelis (8-2), Lorizio prova con i time out a sciogliere la tensione dei suoi. Un buon turno a servizio dell’opposto lituano sostiene la Rinascita (13-11), Macerata commette qualche leggerezza di troppo. La nuova fuga arriva sul 17-12 con un muro al centro del palleggiatore Marsili. Neanche l’ingresso di Mastrangelo (autore comunque di un ace) dà una scossa: si chiude sul 25-18. La Rinascita cede definitivamente nel terzo e ultimo parziale della partita, il monologo di Macerata si completa alla perfezione. Lorizio ne approfitta per dare minutaggio a chi ha giocato meno, come Bongiorno (al posto del deludente Vaskelis) e Dietre. Il 25-13 è un punteggio fin troppo severo, ma è il frutto della totale superiorità della capolista. Le statistiche per Lagonegro sono impietose: soltanto 29 punti di squadra, un misero 16% in ricezione e 33% in attacco. Nessuno in doppia cifra a livello di punti: Vaskelis e Fioretti si fermano a 6. In classifica è ancora secondo posto in attesa delle altre sfide di giornata, mentre Macerata consolida il primato e va in fuga a quota 43. E’ necessario, a questo punto, archiviare immediatamente questo amaro sabato sera e volgere tutti i pensieri all’impegno di domenica prossima, quando a Villa d’Agri arriverà la Smartsystem Fano, altro top team del Girone. LEGGI TUTTO