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    Smartsystem Fano in trasferta a Lagonegro per fare punti

    Reduce dalla maratona di Cutrofiano, la Smartsystem Fano affronta la sua seconda trasferta consecutiva facendo visita ai potentini della Rinascita Lagonegro (domenica ore 18). Grado di difficoltà del match abbastanza elevato considerando che la squadra di Lorizio proviene dalla serie A2 ed è appaiata in classifica ai fanesi.
    I lagonegresi, che nell’ultimo turno sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta di Macerata, non perdono in casa dal 26 dicembre scorso (2-3 con Casarano) e negli ultimi tre match casalinghi hanno lasciato agli avversari solo un set per strada.
    I virtussini, dal canto loro, si sono dimostrati combattivi fuori dalle mura amiche nelle ultime gare ma hanno raccolto pochi punti (2 a Napoli e 1 a Sabaudia e Casarano).
    All’andata vinsero facilmente i fanesi (3-0), anche se questa volta mister Lorizio potrà schierare il palleggiatore Piazza, assente all’andata e sostituito da Mastrangelo. Sfida tra veri bomber poi: da una parte Dimitrov e dall’altra il lituano Vaskelis, secondo nella classifica dei punti fatti dietro al polacco Stabrawa. Oltre all’opposto, la Rinascita vanta al centro due giocatori d’esperienza come Pizzichini e Miscione mentre a banda Armenante e Fioretti assicurano solidità.
    I virtussini hanno ritrovato il miglior Roberti (straordinario a Casarano con 38 punti), ma non basta.
    Per poter tornare vincitori dalla Basilicata sarà fondamentale l’apporto di tutti, panchina compresa, solo così si riuscirà a trovare quella continuità che invece nelle partite casalinghe non è mai mancata.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Una notte al terzo posto: rebus Sarroch risolto in 3 set

    Non è il Teatro Ariston: è la Spes Arena. Non è Sanremo: è l’anticipo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il Belluno Volley canta lo stesso. E a squarciagola, insieme a una platea che “fa rumore”, davanti alla quale i rinoceronti non rimangono “zitti e buoni”, ma regalano “brividi” per almeno “due vite”. Sì, sono i titoli delle canzoni che hanno trionfato nelle ultime edizioni legate al Festival della canzone italiana, ma cristallizzano fedelmente, e in musica, una serata importante per i biancoblù. Perché al cospetto di una delle compagini più in forma del momento (tanto per intendersi, quella che ha totalizzato il maggior numero di punti nel 2024), come la Sarlux, matura la dodicesima vittoria stagionale. E, in attesa che Acqui Terme affronti la vice capolista San Donà, vale il momentaneo terzo posto in graduatoria.
    APPROCCIO – Grande prova contro i sardi di Sarroch, frutto di un approccio impeccabile. In avvio, infatti, è un monologo dolomitico. Antonaci alza subito la voce a muro (14-8), mentre un ace di Mozzato permette di doppiare gli avversari (16-8). E il parziale iniziale si chiude con dodici punti di divario. Ma, al cambio di campo, il copione non cambia. Anzi, se possibile la forbice si allarga. E di un bel po’, se è vero che Sarroch riuscirà a racimolare appena otto punticini. Anche perché il Belluno Volley è efficace al servizio, semi-infallibile in fase break, granitico a muro.
    EQUILIBRIO – Insomma, sembra non esserci storia. Ma i sardi, sostenuti da un encomiabile gruppo di tifosi, rialzano la testa in un terzo round nel segno dell’equilibrio. E, rivoluzionati nel sestetto, trovano buone risposte dalle cosiddette seconde linee. Che seconde in realtà non sono. È così che la Sarlux si affaccia al traguardo avanti di un punto: 23-22. A pareggiare i conti sarà il solito Bisi (16 palloni spediti a terra e palma di miglior realizzatore del match), mentre Beghelli manda fuori l’attacco del 24-23. E, ai vantaggi, chiude i giochi Bartosz Bucko: come al solito chirurgico nei momenti decisivi. Come decisivo lo è Gonzalo Martinez, autore di una prova a tutto tondo da 10 punti, un muro e il 90 per cento in ricezione.
    L’ANALISI – «I primi due parziali li abbiamo giocati al limite della perfezione, in tutti i fondamentali – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. In fase break, in particolare, abbiamo condotto un lavoro incredibile, toccando un’infinità di palloni. Nel terzo, invece, loro hanno sistemato qualcosa, mentre noi abbiamo un po’ faticato. In ogni caso, siamo stati bravi a portare a casa il set ai vantaggi: non era scontato. Positivo pure l’aspetto mentale: era fondamentale aggressivi e lasciar andare il braccio».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-8, 26-24.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 16, Bucko 13, G. Martinez 10, Mozzato 3, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, Reyes. N.e. Stufano, Schiro, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SARLUX SARROCH: Fabroni, Ntotila 2, Leccis 1, Agostini, Romoli 6, Fortes 1; Mocci (L), Ciupa 5, Curridori 1, Beghelli 6, Pisu 2, Sideri 2. N.e. Cristiano, Giaffreda (L). Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera.
    NOTE. Spettatori: 620. Durata set: 23’, 21’, 28’; totale: 1h12’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 7. Sarroch: b.s. 11, v. 0, m. 3. LEGGI TUTTO

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    Che bella questa Motta! Vince 3-0 su Brugherio

    Pallavolo Motta-Gammachimica Brugherio 3-0 (26-24, 25-21, 25-20)
    Pallavolo Motta: Catone 4, Luisetto 14, Arienti 7, Mian 18, Mazzon 6, Santi (L), Saibene 3, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 3, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.Gammachimica Brugherio: Meschiari 10, Selleri 4, Chinello, Marini (L), Ichino 13, Prespov 6, Mancini 2, Compagnoni 5, Carpita 6, Vigano’, Consonni, Mellano 2, Prada. All: DelmatiARBITRI: Clemente, Laghi.Motta di Livenza, 10-02-2024.
    Dopo la sconfitta della settimana scorsa, la Pallavolo Motta ritrova la vittoria tra le mura amiche del Pala Grassato incamerando i tre punti contro la Gammachimica Brugherio.Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Delmati schiera Selleri e Prespov nella diagonale palleggiatore-opposto, Meschiari e Ichino sulle ali, Compagnoni e Mellano centrali, Marini libero.
    Primo set: Pallavolo Motta subito avanti per 10-7 ma alcuni errori di troppo regalano la parità’ a 12, sul 13 pari esce per infortunio Mazzotti sostituito da Saibene, Motta sale 19-17 ma e’ brava Brugherio a impattare sul 23 il parziale, nel testa a testa finale i padroni di casa prima annullano il set Point con Mian e poi a muro siglano il 26-24.
    Secondo set: E’ la Gammachimica a guidare il parziale fino al 9-8, Motta confeziona il sorpasso sul 10-9, si gioca punto a punto un set molto equilibrato con Motta che scappa portandosi 23-20 e chiudendo per 25-21con l’ace di capitan Saibene.
    Terzo set: L’equilibrio domina la gara ma sul 16 pari i padroni di casa imprimono la spinta decisiva per portarsi prima sul 21-18 e per chiudere poi la gara con il 25-20 finale.
    Simone Puppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Bologna cerca continuità: al Palasavena arriva Mirandola

    Sabato 10 febbraio alle 20:30 si svolgerà il derby emiliano tra la Geetit Bologna e la Stadium Mirandola, un match spartiacque per le due squadre, che si trovano a pochi punti di distanza, entrambe in zona rossa. 
    La squadra bolognese arriva da una vittoria importante contro il Monge Gerbaudo Savigliano, terzo in classifica, a cui i rossoblù sono riusciti a strappare due punti importanti al tie break. Non è altrettanto idilliaca la posizione di Brunetti e compagni in classifica, terzultimi con 18 punti, al pari con Garlasco.
    La Stadium Mirandola invece, indietro di 3 punti in classifica rispetto a Bologna, e la cui ultima vittoria risale al 14 gennaio con 3 punti sottratti a Belluno, viene da una  sconfitta contro i diavoli rosa della Gamma Chimica Brugherio, anch’essa disputata al tie break. 
    I precedenti. Le due squadre si sono scontrate solo 3 volte in Regular Season, in quanto Mirandola venne promossa Serie A3 Credem Banca nella stagione 2022/2023. Nello scorso campionato i felsinei erano riusciti a guadagnare un sonoro 3-0 nella prima di andata, per poi ricevere lo stesso trattamento dagli avversari nel girone di ritorno, in cui la Geetit venne schiacciata 3-1. Lo stesso risultato è stato conseguito da Mirandola anche durante lo scontro nel girone di andata di questa stagione, una sconfitta pesante per i rossoblu, che adesso non vedono l’ora di rifarsi sul campo.
    Francesco Minelli, vice regista della Geetit: “Non ho bei ricordi di quella partita, non lo nascondo, perché abbiamo perso 3 a 1 contro una squadra che, almeno sulla carta, era più in difficoltà di noi in quel momento. Eravamo già oltre alla metà del girone di andata, quindi il nostro gioco sarebbe dovuto essere già consolidato. Sfortunatamente, però, non è andata come l’avevamo preparata e come ci aspettavamo. Da lì è nata in noi una voglia di rivalsa, e per questo sabato puntiamo assolutamente ai tre punti. Daremo il mille per mille, perché questa partita è assolutamente da vincere”.
    Coach Guarnieri: “Il campionato in questa seconda parte si è molto livellato, come dimostrano gli ultimi risultati. Anche Mirandola è nel gruppo di squadre che ha avuto difficoltà ad inizio stagione ed è adesso in un buon momento. Arriveranno a Bologna con il coltello tra i denti, consapevoli che possono riagganciare il treno salvezza. Mi aspetto una partita difficile tanto come a Savigliano, una partita a strappi, con la fase break protagonista.  Mirandola è cresciuta molto al servizio e ha un grande finalizzatore nell’opposto Albergati. Per limitarli dovremmo fare una bella prestazione in battuta, come ci è riuscito per lunghi tratti ultimamente e lavorare meglio nel fondamentale di muro. Ci saranno momenti di difficoltà, ma dobbiamo essere consapevoli che sono colmabili.”
    A CACCIA DI RECORD: 
    Nella Stagione 2023/2024 Regular Season: Geetit Bologna: Marco Maletti – 11 punti ai 100, 28 attacchi vincenti ai 100; Leonardo Baciocco – 13 attacchi vincenti ai 200; Samuele Aprile – 20 punti ai 100; Valdas Listanskis – 28 attacchi vincenti ai 300
    In carriera Regular Season: Alessio Sitti – 1 alle 100 partite giocate. LEGGI TUTTO

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    A San Giustino e in Altotevere le finali nazionali maschili Under 19

    Gli ultimi veli sono stati tolti nella mattinata di sabato 10 febbraio: da martedì 14 a domenica 19 maggio prossimi, San Giustino e l’Alta Valle del Tevere tosco-umbra ospiteranno le finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo, che porteranno in zona le migliori espressioni nazionali della categoria. Un grande evento non soltanto sportivo, perché vi saranno ricadute anche a livello turistico. Nello specifico, arriveranno 27 squadre e 378 atleti in totale, più altre 1200 persone stimate fra addetti ai lavori e famiglie, per un totale di 95 gare più la finale. Tre i Comuni coinvolti: oltre a San Giustino, quello di Città di Castello e quello della vicina Sansepolcro sul versante toscano. Cinque gli impianti nei quali si giocherà: palasport e impianto di Selci Lama nel territorio di San Giustino, pala “Andrea Ioan” e PalaFemac di Trestina a Città di Castello e palazzetto dello sport di Sansepolcro. Quattro le società di supporto: Città di Castello Pallavolo, Trestina Volley, New Volley Borgo Sansepolcro e ovviamente Pallavolo San Giustino, che nell’organizzazione dell’evento ha potuto contare sul fondamentale apporto di Fipav Umbria. La conferenza stampa di presentazione, condotta con la sua oramai proverbiale brillantezza dal giornalista Gabrio Possenti, si è tenuta in una delle aule dell’Università degli Studi “Link” a Cerbara di Città di Castello e dopo il saluto del suo patron, Francesco Polidori, il presidente del comitato regionale umbro della federazione, Giuseppe Lomurno, ha preso la parola per elogiare l’impegno delle pubbliche amministrazioni nell’allestimento di un appuntamento che dimostra come il comprensorio dell’Alta Umbria, da sempre il “tempio” della pallavolo, abbia radicata anche la cultura dell’ospitalità. “Stiamo lavorando per fornire una bella immagine della nostra terra”, ha aggiunto l’amministratore delegato della Pallavolo San Giustino, Claudio Bigi, precisando come la società biancazzurra – che sta tenendo alto il nome della regione nel campionato di Serie A3 Credem Banca – creda molto sui giovani e intenda dar vita a un progetto di vallata. In questo senso, Bigi ha dato un’ulteriore notizia: “Dalla prossima stagione ci chiameremo Pallavolo Valtiberina, proprio per un maggiore coinvolgimento del comprensorio al fine di rimanere ai livelli che abbiamo raggiunto”. La sinergia di un territorio che sta sempre più abbattendo i confini di campanile e soprattutto quelli politico-amministrativi è il concetto sul quale hanno insistito nei loro interventi i sindaci dei tre Comuni protagonisti: Paolo Fratini per San Giustino, Luca Secondi per Città di Castello e Fabrizio Innocenti per Sansepolcro. “Collaboriamo fra di noi su più tematiche per fare crescere insieme questa valle”, hanno rimarcato. La sensibilità degli enti pubblici è stata fra i contenuti che hanno caratterizzato anche il successivo contributo di Domenico Ignozza, presidente del comitato regionale umbro del Coni, alquanto soddisfatto nel ricordare come proprio grazie alla pallavolo la regione abbia vissuto i momenti più belli in ambito agonistico. Nella parte finale, sono stati chiamati anche i due testimonial della settimana di maggio, pescati nel locale: l’uno, Simone Santi, è stato e rimane fra i migliori arbitri di volley in assoluto degli ultimi decenni, con riconoscimenti vari e la designazione per le Olimpiadi di Londra 2012; l’altro, Davide Marra, è l’attuale libero e capitano della ErmGroup San Giustino, oramai altotiberino adottivo, con un curriculum di tutto rispetto nelle serie maggiori e anche una presenza in Nazionale. Alberghi mobilitati su più parti del comprensorio e anche visite ai tanti musei presenti nel programma delle giornate di gare, articolate su una prima fase che prevede 5 gironi da 4 squadre, poi arriveranno le squadre già ammesse alla seconda, strutturata in 4 gironi da 3. Ogni impianto sarà sede di quattro partite giornaliere. Grande merito dell’operazione portata a compimento è stato riconosciuto a Enrico Ligi, dirigente della Pallavolo San Giustino, che assieme ai suoi collaboratori ha fortemente voluto la kermesse delle finali nazionali Under 19. Fra i presenti, diverse autorità istituzionali e la squadra della ErmGroup San Giustino, impegnata alle 18 di domenica 11 febbraio nel match casalingo contro la QuantWare Napoli: siamo a tre quarti esatti di stagione regolare (settima di ritorno) e la formazione di Marco Bartolini intende tenersi stretto quel secondo posto nel girone Blu riguadagnato la scorsa settimana con il 3-0 sul campo della Tim Montaggi Marcianise.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Acqui in cerca di continuità contro San Donà

    Si avvicina il match di domenica 11 febbraio, che vedrà protagoniste la seconda della classe, la Personal Time San Donà di Piave, e la quarta, la Negrini / CTE Acqui Terme.
    A partire dalle ore 18.00, le due potenze del girone bianco di serie A3, si sfideranno al Palazzetto dello Sport di Valenza per cercare di continuare la serie positiva, come nel caso dei piemontesi, o conquistare il riscatto dopo aver trascorso un periodo di difficoltà, come nel caso dei veneti.
    Acqui prosegue il suo percorso in ottica playoff, a quota 32, dopo aver incassato prima 3 punti contro Stadium Mirandola in trasferta, poi 2 punti preziosissimi contro i giovani diavoli di Brugherio, sempre fuori porta.
    La Personal Time arriva a Valenza dopo aver dovuto digerire due sconfitte al tiè-break, rispettivamente contro Geetit Bologna e Moyashi Garlasco, in un particolare momento del campionato in cui alcune delle squadre della parte più bassa della classifica sembrano maggiormente determinati a chiudere a loro favore, andando contro i pronostici.
    Coach Negro commenta così nel pre-gara:
    “Sono dell’idea che se i ragazzi si portano dietro quel che è stato fatto di buono a Brugherio, possiamo giocarcela alla pari fin da subito”.
    Arbitri di gara: Mazzarà Antonio e Guarneri Roberto
    Diretta streaming live:
    https://www.youtube.com/live/UxPrc6hhcCw?si=Vjf2bZBZ2lIp7eQb LEGGI TUTTO

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    La Rinascita ha fame di riscatto: in casa arriva Fano

    Voltare pagina, archiviare la deludente sconfitta di Macerata e cercare di ottenere l’immediato e pronto riscatto. Ecco gli imperativi che albergano da una settimana nella testa di mister e giocatori della Rinascita Lagonegro in vista del ritorno in campo di domani pomeriggio (ore 18), a Villa d’Agri, contro la SmartSystem Fano – settima giornata di ritorno del campionato di serie A3. Un altro crocevia importante sulla strada dei biancorossi, una sfida diretta di alta classifica contro la compagine che, nel girone d’andata, aveva inflitto la prima, vera sconfitta pesante del campionato (3-0 lo scorso 19 novembre). Le due squadre si trovano appaiate al terzo posto a quota 34 punti, dunque la sfida diventa fondamentale in ottica playoff a sei giornate dal termine della regular season. I marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo (subentrato a Paolo Tofoli un mese fa) arriveranno in Basilicata reduci dall’infinita battaglia al tie-break contro Casarano, terminata con un ko dopo quasi tre ore di gioco, e quindi determinati a stravolgere i piani lagonegresi. Dopo aver lavorato molto sull’aspetto mentale, plausibile dopo il brusco stop di Macerata, mister Lorizio avrà l’intero roster a disposizione nonostante qualche piccolo acciacco superato brillantemente nel corso della settimana. Piazza è pronto a guidare la fase offensiva composta dal trio Vaskelis – Armenante – Fioretti, decisamente sottotono a Macerata, capitan Miscione e Molinari faranno la loro parte al centro, così come Fortunato sarà determinato a gettare sul taraflex tutta la sua esperienza e cattiveria agonistica. Pienamente arruolabile la nutrita panchina, in attesa di un impiego sempre più costante. Guardando i numeri, Fano vanta una vittoria in più (12 a 11), una sconfitta in meno (6 contro 7) e supera abbondantemente i mille punti di squadra (1152), soglia psicologica ormai a un passo per Lagonegro (994). I marchigiani posseggono ottime percentuali in battuta (101 aces contro i 68 della Rinascita) e in ricezione (425 perfette, 280 per i biancorossi), mentre i 174 muri vincenti fanno della Rinascita la terza forza complessiva della A3. Per la prima volta in stagione, Vaskelis viene superato nella speciale classifica dei migliori realizzatori (392 punti) dall’opposto di Palmi Peter Stabrawa (393), qui dove il giovanissimo fanese Federico Roberti (classe 2004, 255 punti) occupa soltanto la 25esima posizione complessiva. Elementi da tenere sotto la lente d’ingrandimento, nel mix tra “anziani” e linea verde costruito dalla società marchigiana, sono il palleggiatore Pier Paolo Partenio, classe ’93, uno dei giocatori più esperti della categoria e alla seconda stagione consecutiva a Fano, i centrali Gabriele Maletto (’99) e Leonardo Focosi (2000), oltre agli schiacciatori Pietro Merlo e Hristiyan Dimitrov, quest’ultimo ingaggiato durante il mercato invernale. La Rinascita conterà sull’appoggio del settimo uomo in campo, il nutrito gruppo di tifosi pronto a riempire le tribune del Palasport di Villa d’Agri in ogni ordine di posto. Gli arbitri saranno i sigg. Antonio Gaetano e Nicola Traversa, prevista la consueta diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar lancia la sfida alla capolista Macerata

    Domenica 11 febbraio (ore 16) è in programma la sfida tra Aurispa DelCar e Banca Macerata, 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Luca Bramato, scoutman e allenatore in seconda di Aurispa DelCar, ospite di Mondoradio Tuttifrutti, apre l’intervista analizzando la situazione del girone: “Una classifica sempre più chiara, ci sono squadre che oggettivamente performano meglio delle altre, noi sicuramente potevamo fare di più nella prima parte di campionato, ma speriamo di riprenderci bene in quest’ultima parte del girone di ritorno. È una classifica ben delineata – ribadisce Bramato – e con questo gruppetto di squadre al centro, con un punto in più sei in zona playoff, con un punto in meno sei nei playout, poi ci sono formazioni più indietro ma che comunque non mollano.”

    Tornando al successo di domenica scorsa, Bramato sottolinea: “Vincere a Sorrento per noi è stato importantissimo, soprattutto per invertire una tendenza che ci vedeva sconfitti nelle prime quattro partite del girone di ritorno. È stato un bene averla invertita, bene per la prestazione convincente, ma adesso vogliamo riprendere un po’ di fiducia in noi stessi e provare a fare risultato anche in casa, che sarebbe fondamentale. Certamente è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di fare risultato – specifica Bramato – ma anche dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, perché affrontavamo una squadra con tanti punti di forza che siamo riusciti ad arginare, stando bene in campo. Bene dal punto di vista tecnico e tattico, un pizzico di fortuna nel primo set, ma bravi a gestire un momento delicato che in altre partite non eravamo riusciti a fare. È anche vero che Sorrento vive un momento difficile per mancanza di risultati, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne e questo ci dà tanta forza.”

    Poi la presentazione della prossima sfida: “Quella con Macerata è la classica partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare, contro la prima in classifica, una squadra in salute che domenica scorsa ha vinto 3-0 contro Lagonegro e che ha perso soltanto due partite in campionato. Una gara che sono contento di giocare perché veniamo da una bella vittoria in trasferta, c’è il giusto grado di entusiasmo ma allo stesso tempo di concentrazione, secondo me è un buon momento per affrontare questa partita.
    Noi ci stiamo allenando bene ma devo dire che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, anche quando non arrivavano i risultati, mai nessuno si è tirato indietro, quest’anno abbiamo un grandissimo gruppo e sono molto contento di questi ragazzi. Adesso però è arrivato il momento di raccogliere, ce la giocheremo a viso aperto con la prima della classe e quello che riusciremo a portare a casa saremo ben contenti di portarlo. Giocheremo in casa e sappiamo di poter convincere, di poter mettere in difficoltà gli avversari, sfruttando il calore del pubblico e un palazzetto che speriamo sia pieno. Sui Leones – conclude Bramato, citando il tifo organizzato di Aurispa DelCar – non abbiamo alcun dubbio, non sono mancati neanche quando abbiamo perso e giocato male, quindi devo dire che sono un gruppo di tifosi encomiabile.

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO