consigliato per te

  • in

    Turno di riposo per la Rinascita, parla mister Lorizio

    Turno di riposo in campionato per la Rinascita Lagonegro. Ma si tratta di un riposo relativo, perché la squadra sta comunque svolgendo un intenso programma di allenamenti in vista dei prossimi impegni ufficiali, a partire dalla sfida casalinga contro la Just British Bari in programma il prossimo 1 marzo. Il gruppo sarà spettatore interessato della nona giornata del Girone Blu, lavorando duramente in palestra sia dal punto di vista fisico che mentale, aspetto questo fondamentale per affrontare nel modo ideale il rush finale della regular season (mancano quattro partite). La domenica di stop è l’occasione giusta per tracciare il punto della situazione con coach Pino Lorizio, che non nasconde la soddisfazione per un cammino finora pienamente in linea con le aspettative di inizio stagione: “40 punti, tredici vittorie e momentaneo secondo posto in classifica: come non essere soddisfatti di un percorso così – spiega con serenità il mister – Quando abbiamo costruito il roster la scorsa estate avevamo fiducia, nonostante fossimo arrivati in ritardo sul mercato. Abbiamo individuato giocatori giovani per un programma a lunga scadenza insieme agli elementi più esperti, ed eccoci arrivati a questo punto. Il percorso di crescita sta rispettando i nostri obiettivi, tutti stanno dando il loro prezioso contributo, anche chi scende meno in campo”.
    La crescita si è vista soprattutto nel girone di ritorno, 6 vittorie su otto partite giocate e prestazioni molto convincenti
    “Stiamo raccogliendo i frutti sperati. E’ normale avere qualche calo fisiologico e perdita qua e là di punti (San Giustino e Macerata, ndr) , ma fa parte del processo di miglioramento costante della squadra e dell’inesperienza che giocoforza qualche elemento più giovane può avere. Il lavoro quotidiano tende sostanzialmente a smorzare questi difetti”.
    Nell’ultima partita contro Napoli, però, sono emersi notevoli progressi anche da questo punto di vista: vittoria agguantata con cattiveria e determinazione, superando anche momenti difficili. L’inesperienza sta gradualmente lasciando spazio a ben altre convinzioni.
    “Napoli è stata una partita spartiacque perché ci ha dato la conferma del lavoro che stiamo facendo. In un campo difficile, caldo dal punto di vista del tifo e dove poche squadre hanno strappato i tre punti, noi siamo andati a combattere e a non farci intimidire, nonostante la loro sete di rivalsa per la sconfitta d’andata. Nelle difficoltà non ci siamo abbattuti, abbiamo lavorato molto su questo aspetto mentale. E la risposta del gruppo, di tutto il gruppo è stata eccellente”.
    Il gruppo, è vero. Chi gioca meno è sempre pronto a dare il suo prezioso contributo. Mentalità, esperienza appunto
    “Io cerco di puntare sempre su ogni elemento che ho a disposizione. Dico sempre loro: a pallavolo si gioca in sei, non tutti possono partire titolari, ma tutti devono sentirsi parte coinvolgente per arrivare ai risultati. Tornando come esempio alla partita di Napoli, lì ho fatto entrare in diversi momenti delicati Bongiorno, Mastrangelo, Pizzichini e Nicotra che mi hanno dato le risposte che cercavo e, anzi, in determinate circostanze (come ad esempio al terzo set) sono stati addirittura decisivi nel ribaltare il punteggio. La Rinascita ha bisogno di tutti, il concetto di mettersi a disposizione anche se  si viene utilizzati meno è stato sposato a pieno dai ragazzi già dai primi respiri di questa stagione, e questa per me è la soddisfazione più grande”
    Ragazzi che hanno trovato in Lorizio il condottiero ideale
    “Il mio ruolo è semplicemente quello di guidarli verso le migliori prestazioni. Voglio che anche i giocatori più rappresentativi e che sono il faro della squadra, non a caso cito Vaskelis, crescano giorno dopo giorno, partita dopo partita. Edvinas per esempio potrebbe tranquillamente giocare ad altissimi livelli anche in A2, deve soltanto autoconvincersi di avere doti straordinarie, ma che il solo talento non basta. Se lui gioca bene, la squadra lo segue a ruota e diventiamo ostici per tutti. Questo discorso vale per lui, e per tutti”.
    Prossima tappa del cammino della Rinascita è la Just British Bari guidata dal lagonegrese doc Paolo Falabella, Classifica deficitaria per i pugliesi, ma il campionato ha dimostrato che non ci sono mai partite facili, sulla carta
    “Abbiamo lavorato molto in settimana e approfittato del turno di riposo per prepararci al meglio anche in ottica playoff. Ma l’imperativo è concludere al massimo la regular season partendo da venerdì. Bari verrà a Villa d’Agri a fare battaglia, cercherà di strapparci punti perché devono salvarsi. Non dobbiamo guardare la classifica perché si rischia di partire deconcentrati. Non abbiamo nulla da perdere, dovremo entrare in campo compatti e cattivi con l’obiettivo di centrare l’intera posta: vincere bene venerdì potrà darci ulteriori conferme a quanto di buono fatto finora”. LEGGI TUTTO

  • in

    Blackout Just British: Marcianise vince al tie-break

    Sedicesima sconfitta su venti gare disputate e ultimo posto nel girone Blu. È questa la fotografia della stagione della Just British Bari, battuta ieri dalla Tim Montaggi Marcianise al tie-break dopo essere stata in vantaggio 2-0 nel computo set.Il blackout nel terzo e quarto parziale costa caro ai biancorossi che, nonostante le buone prestazioni di Pasquali (15 punti, 73% in attacco) e Padura Diaz (28 punti, 57% in attacco), perdono l’ennesimo scontro diretto, complicando ulteriormente la propria corsa salvezza.A quattro giornate dal termine della regular season, infatti, capitan Longo e compagni restano lontani dal terzultimo posto che, distante cinque punti, attualmente dà accesso ai playout.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Sportelli in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci alla guida della linea difensiva.Marcianise scende in campo con Alfieri in cabina di regia, Princi opposto, Dalmonte e Drobnic in zona 4, Vetrano e Ballan centrali e Cereda nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Tim Montaggi Marcianise parte forte: incisiva al servizio con Vetrano, la compagine campana si porta subito sul momentaneo 2-6 con un muro di Ballan su Sportelli.La replica della Just British non si fa attendere: Galliani è efficace in battuta, Padura Diaz è continuo in fase offensiva e Pasquali non sbaglia nulla dal centro. Il sorpasso barese è servito (11-10).A seguire, il nuovo strappo biancorosso porta la firma di Persoglia: è suo l’ace del 18-15. Giunti nella fase clou della contesa (20-18), le chiusure vincenti di Galliani e un muro di Sportelli su Dalmonte sanciscono la fine del primo set, conquistato dalla Just British sul punteggio finale di 25-19.Tornati in campo, dopo una prima fase di sostanziale equilibrio tra i due sestetti (8-8), a rompere gli indugi è nuovamente la Just British, trascinata da uno scatenato Pasquali sia a muro che in attacco (12-8). Bravi ad amministrare il vantaggio acquisito, capitan Longo e compagni si danno alla fuga con l’ace del 19-14 realizzato da Persoglia. Il tentativo di rimonta in extremis azionato dagli ospiti (23-21, chiusura di Dalmonte) viene respinto da Sportelli e Galliani, che regalano alla Just British anche il secondo set (25-22).Nel terzo set è la Tim Montaggi Marcianise a condurre il gioco (4-8): l’errore in attacco di Padura Diaz (7-11) costringe coach Falabella a chiedere il time-out. La Just British torna in campo con un piglio diverso e, grazie agli attacchi vincenti di Padura Diaz e Sportelli, riesce ad agguantare la parità sul 12-12.La contesa resta in bilico fino al 20-20, quando l’errore in battuta di Sportelli e l’ace di Princi portano al nuovo break dei campani (20-22). Alla fine Marcianise riesce a riaprire il match dopo l’ace di Drobnic ed il fallo di doppia fischiato a Bisci in fase di ricostruzione (21-25).Nel quarto set è ancora una volta Marcianise a prendersi la scena: 0-8. Dopo il blackout iniziale, la Just British prova a ricucire lo strappo (9-14) ma, dopo una serie di errori in ricezione e in battuta, scivola a -10 dagli avversari (10-20). Il quarto set, mai in discussione, si chiude con l’errore in attacco di Padura Diaz (13-25).Grande equilibrio nell’atto finale del match ma, al cambio di campo, è avanti Marcianise (6-8). A suonare la sveglia nella metà campo biancorossa è il solito Padura Diaz che, con colpi di classe ed esperienza, propizia il nuovo sorpasso barese (9-8). La contesa prosegue ai vantaggi (14-14). Alla fine l’attacco vincente di Drobnic e il muro di Faenza su Galliani segnano la fine della gara (17-19) e condannano la Just British alla sedicesima sconfitta stagionale.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 TIM MONTAGGI MARCIANISE(25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)
    BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 28, Sportelli 11, Galliani 11, Persoglia 11, Pasquali 15, Bisci (L) pos 28%, Catinelli, Cengia, Wojcik 3, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 6, ricezione pos 38% – prf 12%, attacco 52%, muri vincenti 10.
    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 0, Princi 27, Dalmonte 8, Drobnic 14, Vetrano 8, Ballan 10, Cereda (L1) pos 47%, Foraboschi, Leone 3, Cai, Faenza 6, Bizzarro (L2). Note: errori al servizio 18, aces 8, ricezione pos 44% – prf 20%, attacco 52%, muri vincenti 14.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Giuseppe De SimeisDurata set: 25’, 28’, 27′, 20′, 22′. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OmiFer doma Casarano 3-1 e si prepara per Napoli e le Final Four

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati al termine della sfida casalinga contro l’ex “bestia nera” Casarano per un’OmiFer Palmi che, priva del suo miglior realizzatore, Pawel Stabrawa, non al meglio, ha saputo domare l’avversario dopo circa due ore di puro agonismo.
    La partita si apre con un guizzo vincente di Peluso e la “muraglia” di Miraglia su Peppino Carbone; l’OmiFer risponde con una bella schiacciata di “BigMac” Maccarone e un ace dello stesso Carbone. Si procede punto a punto: pugliesi avanti ancora con Peluso, calabresi che rispondono con Francesco Corrado e, ancora, Iovieno per la “Tigano” e il solito Miraglia per la Leo Shoes: 5 pari il punteggio. I ragazzi di coach Porcino provano un primo allungo con Iovieno, in forma smagliante (va a lui la palma di top scorer della gara), una manata micidiale di Corrado e un monster block di capitan Gitto: 8-5 per i padroni di casa e mister Licchelli è costretto a chiamare il primo time-out del match. Alla ripresa delle ostilità, Casarano accorcia sull’errore al servizio dell’OmiFer e su un diagonale lungo di Iovieno, poi sbaglia la battuta, Peppino Carbone mura l’avversario e Palmi si mantiene avanti di tre lunghezze: 10-7. Vantaggio immutato qualche frazione di secondo dopo grazie a un grandissimo pallonetto di Carbone: 11-8 OmiFer. Non passa l’ex Giuliani ed è il punto numero 12 per Palmi. Lo stesso, subito dopo, gioca sul muro e realizza; segue un ace di Peluso che poi però sbaglia: 13-10 adesso sul tabellone. Sulla rete anche il servizio di Carbone; azione successiva che si consuma con un gran diagonale vincente di Corrado; smash ball di Maccarone che successivamente va al servizio e si concede anche un ace: Palmi a+5 e ancora time-out per Casarano. Si ritorna in campo sul punteggio di 16-11. Muro fuori su Ludovico Giuliani che va alla battuta, il pallone prende una strana traiettoria d’effetto ed è ace: 16-13 OmiFer. Ci pensa Christian Iovieno a fare lo “Stabrawa” della situazione con un missile in diagonale imprendibile, gioca sul muro Simone Baldari, martellata di Carmelo Gitto ed è 18-14. Abbondantemente fuori l’attacco di Baldari, sbaglia il servizio Corrado, Peppino Carbone va a segno e l’OmiFer arriva per prima ai venti, 15 per Casarano. Monster block imperioso di Graziano “BigMac” Maccarone; out l’attacco della Leo Shoes; lunga la battuta di Carmelo Gitto; sbaglia anche Corrado, colpisce Giuliani: 22-18 e, stavolta, è Porcino a chiamare il time-out. Si torna a giocare: a segno Maccarone, sbaglia il servizio Iovieno, Corrado non perdona: 24-19 e primo set ball per Palmi che non concretizza. Un diagonale vincente di Casarano annulla anche il secondo set ball. Nulla però può fare sul pallonetto di Corrado: 25-21 e 1-0 OmiFer.
    Il secondo set si apre così come si era chiuso il primo: OmiFer sempre al comando delle azioni e Casarano che si difende come può cercando di stare a ruota. Un Maccarone in grande spolvero piazza due dei primi tre punti della frazione, tra cui un monster block imperioso, supportato dalla balistica di Francesco Corrado e Iovieno: punteggio sul 5-2 per i calabresi. Invasione dell’ex Giuliani, adesso la Leo Shoes è in evidente difficoltà, poi cerca di reagire con un diagonale vincente di Lugli ma l’Omifer non si fa sorprendere e colpisce con un grandissimo punto di Corrado; invasione di capitan Gitto e si arriva al 7-4 per la “Franco Tigano”. Passa ancora Lugli, Casarano cerca d’uscire fuori dal pantano, l’Omifer non cede di un millimetro e va ancora a segno con Gitto e Iovieno, c’è il tocco di Carbone su una palla out ed è 9-7. Quando c’è da ristabilire l’ordine delle cose, Cristian Iovieno c’è; c’è anche Peppino Carbone: 11-7 e time-out Casarano. All’ennesimo punto di “BigMac” il “PalaSurace” esplode: 12-7 per l’OmiFer. Tremano i seggiolini anche sulla bomba di Cristian Iovieno; ma non può andare sempre a segno la stessa squadra ed ecco che allora Casarano timbra il cartellino con un diagonale vincente di Giuliani; la musica però non cambia quando a dirigere l’orchestra c’è un Peppino Carbone in versione sprint; poi un monster block di Cottarelli e l’OmiFer va a +7: 15-8 il punteggio. È uno spettacolo vedere giocare quest’Omifer: Carbone costringe all’invasione gli avversari; Iovieno tira avanti a suon di palate; Carbone colpisce direttamente dal servizio; monster block di Cottarelli ed è 19-9, il tutto intermezzato da un out millimetrico al servizio di Iovieno. Il decimo punto per Casarano arriva da un errore al servizio dell’Omifer che doppia gli avversari e arriva per prima ai venti con un immenso Cristian Iovieno: 20-10 adesso sul tabellone. Si continua con l’ennesimo monster block dell’OmiFer, un primo tempo vincente della Leo Shoes; un ace di Licitra, un punto di Cottarelli che poi sbaglia la battuta: 22-13 OmiFer. Iovieno va a segno ancora una volta, errore al servizio per Corrado, poi smash al centro: 24-14 e una dozzina i set ball Per Palmi; basta il primo: 25-14 e 2-0 OmiFer dopo neanche un’ora di gioco.
    Si torna in campo per il terzo set con una Leo Shoes Casarano trasformata e determinata a tornare in partita: i ragazzi di mister Licchelli vanno subito sullo 0-4 e coach Porcino corre ai ripari chiamando il time-out. Si torna a giocare ma il trend non cambia: doppio muro di Casarano addirittura per lo 0-6; incredibile fase di gioco negativa per l’OmiFer che compie un’invasione e regala il punto numero 7 ai pugliesi. Il primo punto per la “Tigano” arriva grazie ad un errore di Miraglia al servizio; poi un doppio diagonale vincente per gli ospiti ed è 1-9. Qualcosa non va. I padroni di casa cercano di reagire con Francesco Corrado che piazza due punti preziosi nello spazio di poche battute: 3-10 adesso il punteggio. Ancora a segno Casarano che mura l’avversario. OmiFer che probabilmente pensava di aver già chiuso la pratica. È capitan Gitto a riportare i suoi con i piedi per terra, altro punto per la “Tigano” dopo una lunga azione di gioco; ace supersonico di Corrado, 7-11 e time out Casarano. Al rientro, errore al servizio di Casarano, OmiFer che cerca di riprendere in mano il set: 8-12. La frazione di gioco si mantiene sullo scarto dei tre-quattro punti tra la Leo Shoes che conduce e la “Tigano” che si ritrova a dover rincorrere. Le canotte oro-blu vanno a segno con un ace di Maccarone e con le giocate vincenti di Iovieno e Carmelo Gitto. Iovieno poi viene murato: 14-19 per Casarano. Arriva da Corrado il punto numero 15 per l’OmiFer ma ai venti ci arriva per prima Casarano con l’ex Giuliani. Altro punto per i pugliesi e coach Porcino chiama il time out. Si riprende con l’errore al servizio dello stesso Giuliani, è out anche la battuta di Miraglia: 18-22. Monster block seriale di Corrado, l’OmiFer arriva ai 20 punti ma è troppo tardi: Casarano ne ha 24 e la chiude alla prima occasione: 20-25 per gli ospiti che vanno sul 2-1 e riaprono la partita.
    Quarto set. L’OmiFer ristabilisce le gerarchie in campo ma Casarano non molla inseguendo il sogno di una rimonta: 6-4 il punteggio dopo una fase di gioco infuocata dove hanno spiccato Iovieno, “BigMac” e Corrado, tra tutti. Si continua a lottare. Monster block di Gitto e OmiFer che va sull’8-4 mantenendosi comunque sempre avanti dall’inizio del set. È dentro la parallela di Baldari: 8-5. Poi è ancora Gitto a martellare al centro: 9-5. Colpisce anche Giuliani in diagonale ma Casarano è sempre a meno tre: 9-6 il punteggio. Muro di Miraglia, punto Palmi, out il servizio di Corrado ed è 10-8. Ancora muro della Leo Shoes su Corrado. Fase cruciale della partita. Errore al servizio di Baldari, palla lenta sul lungolinea ed è ace di capitan Gitto; OmiFer di nuovo a +3: 12-9. Primo tocco vincente di Miraglia, poi passa ancora Graziano Maccarone, si infrange sulla rete l’attacco di Corrado: 13-11 adesso il risultato. Partita combattutissima. Peppino Carbone a segno, a segno anche Giuliani ed è 14-12. Errore al servizio di Casarano, poi è punto per i pugliesi: 15-13. La Leo Shoes accorcia ancora: 16-15 e una sola misura di stacco adesso tra le due squadre. Arriva anche il pareggio con un muro degli ospiti: 16-16 e time out Palmi. Out il primo attacco di Casarano, “in” l’attacco successivo, con Lugli, per il 17 pari. Quest’ultimo va in battuta e realizza un ace. Casarano per la prima volta in vantaggio nel set 17-18. L’uomo del pari si chiama Iovieno prima sul 18 e poi sul 19-19. Ai venti ci arriva però Casarano su invasione dell’OmiFer. Ancora invasione degli oro-blu, stavolta Cottarelli ed è 19-21. Attacco su muro fuori di Iovieno che dà la carica ai suoi; poi grande monster block di Cottarelli ed è 21 pari. È out la diagonale di Giuliani e OmiFer che torna avanti sul 22-21. Licchelli chiama il time out. Al rientro, Baldari firma il pareggio sul 22-22. Ma è Iovieno “spaccatutto” con una bordata supersonica e un monster block di Gitto ad esaltare il “PalaSurace” che adesso è una bolgia: 24-22 Palmi che ha a disposizione due match ball. Il primo viene annullato dagli avversari. Fischi assordanti del pubblico per gli ospiti. Corrado non sbaglia la seconda occasione: 25-23 e 3-1 OmiFer che la chiude e conquista l’intera posta in palio.
    L’intervista:
    “Siamo partiti bene – ha evidenziato il forte schiacciatore dell’OmiFer, Francesco Corrado commentando la gara al termine delle ostilità- nonostante nel riscaldamento abbiamo dovuto fare a meno di Pawel (Stabrawa ndr), per un piccolo problema, speriamo nulla di grave. Si poteva avere qualche contraccolpo però devo dire che Cristian (Iovieno ndr) è entrato molto bene in partita, siamo entrati in campo concentrati, nei primi due set soprattutto abbiamo espresso un buonissimo gioco. Nel terzo – ha aggiunto – siamo stati un po’ penalizzati dal break iniziale che hanno fatto, di 2-10, e, comunque, abbiamo cominciato a giocare forse un po’ troppo tardi. Nel quarto eravamo un po’ annebbiati però, alla fine, l’abbiamo spuntata e siamo contenti così perché sono tre punti di platino”. Prossima partita a Napoli e, poi, le Final Four di Coppa Italia: “sicuramente – ha rimarcato Corrado – è un’altra partita tosta, a casa di una squadra che, soprattutto fra le mura amiche esprime un buon gioco, con un palazzetto molto caloroso e, poi, andremo a Fano per la Coppa: diciamo che è una settimana che non ha bisogno di presentazioni perché è una settimana importante. Adesso abbiamo fatto un piccolo passettino, mercoledì speriamo di fare un altro ulteriore passettino e poi – conclude – ci giocheremo il tutto per tutto a Fano in quella due giorni importantissima per noi”.
    Il tabellino:
    OmiFer Palmi 3
    Leo Shoes Casarano 1
    Palmi: Cottarelli 4, Iovieno 23, Gitto 7, Donati (L), Amato ne, Stabrawa ne, Maccarone 10, Russo ne, Corrado 19, Rau ne, Pellegrino ne, Carbone 9. All. Gianluca Porcino
    Casarano: Moschese, Martinelli 4, Peluso 1, Miraglia 8, Ciardo, Lugli 18, Quarta, Carta (L), Licitra 1, Pepe 4, Tommasi, Baldari 9, De Micheli, Giuliani 12. All. Fabrizio Licchelli
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Giovanni Ciaccio
    Set: 25-21; 25-14; 20-25; 25-23
      LEGGI TUTTO

  • in

    Colpo esterno del Marcianise, Sgueglia: “Grande prova della panchina”

    Successo in terra pugliese per il Volley Marcianise che batte 3-2 la Justin British Bari. Dopo i primi due set sottotono, la squadra ha avuto una pronta reazione vincendo 21-25, 13-25 e 17-19-
    Il presidente Dino Sgueglia elogia la determinazione del gruppo specialmente della panchina che ha dato un apporto fondamentale. “Pur restando in una posizione di classifica critica, la vittoria di questa sera è la dimostrazione che è fondamentale la forza di volontà e la voglia di salvarsi. Così come l’apporto di chi entra dalla panchina e cambia l’incontro. Ne è un chiaro esempio Nico Faenza che ha giocato davvero bene facendo la differenza in regia. Se si lotta, se si ha voglia ci si diverte anche in mezzo al campo. E oggi è stato premiato chi è sempre presente e si allena duramente in settimana. Lotteremo fino alla fine per cercare di salvare la serie A. Ringrazio tutti per quello che hanno dato in mezzo al campo e spero che in questo finale di stagione continueremo a vedere questo spirito e questa grande energia”. LEGGI TUTTO

  • in

    CHE DERBY A MOTTA! I LEONI VINCONO 3-1

    Motta di Livenza, 24-02-2024.

    La ventiduesima giornata sorride ancora alla Senini Motta di Livenza che infila la terza vittoria consecutiva ai danni della seconda in classifica Volley Team S. Donà, capitolata per 3-1 dopo una gara ad alto livello d’intensità.Coach Marco Marzola conferma Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Moretti risponde partendo con Tulone e Giannotti nella diagonale palleggiatore-opposto, Favaro e Umek sulle ali, Guastamacchia e Iorno centrali, Bassanello libero.

    Primo set: avvio fulmineo dei padroni di casa che salgono prima 7-1 e poi 8-4, ma S. Donà risponde con altrettanta velocità nell’impattare il parziale che sul 13 pari diventa agonisticamente molto intenso fino al 25-22 sancito da due ace finali di capitan Saibene.

    Secondo set: l’avvio in questo caso è di marca ospite, con S. Donà avanti subito per 9-6, Motta ricuce lo strappo sull’11 pari, nuova accelerazione ospite per il 18-14 ma Motta rimane aggrappata ad un parziale che la vede sempre in svantaggio sino al colpo di coda finale quando Giannotti non realizza il 25-23 commettendo un’invasione che sposta l’inerzia verso i padroni di casa, bravi a chiudere ai vantaggi il set.

    Terzo set: S. Donà, costretta a giocarsi il tutto per tutto, sfrutta i tanti errori biancoverdi, portandosi sul 17-13, ma questa volta tiene a distanza la Senini Motta che cede il parziale per 20-25.

    Quarto set: Il copione rimane quello visto nel parziale precedente, S. Donà guida le operazioni fino al sorpasso subito sul 16-15, quando i biancoverdi mettono la freccia, salgono 21-18 e dopo aver subito un break di 3 a 0, giocano con maggior freddezza un finale ai vantaggi conclusosi solo al quinto match-point con il muro di Luisetto.

    Simone Puppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica cade al “PalaRizza”, Fano vince in quattro set

    Avimecc Volley Modica 1
    Smartsystem Fano 3
    Parziali: 16/25, 17/25, 25/23, 16/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 6, Di Franco 13, Putini 2, Chillemi 4, Cascio, Buzzi 9, Spagnol 15, Nastasi (L1), n.e. Capelli, Tidona, Lombardo (L2), La Rocca, Giudice. All. Enzo Distefano; Ass. Salvo Nicastro.
    Smartsystem Fano: Dimitrov 25, Roberti 14, Galdenzi, Merlo 22, Partenio 4, Margutti, Focosi 3, Maletto 6, Raffa (L), n.e. Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo; Ass: Simone Roscini.
    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo e Giorgia Spinnicchia di Catania
    Modica – Sconfitta casalinga in quattro set per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” è costretta alla resa dalla quotata Smartsystem Fano che ha impiegato 108′ per avere ragione dei biancoazzurri di Enzo Distefano, oggi orfani dell’infortunato Riccardo Capelli in panchina solo per onor di firma.
    Una partita che la formazione di Mastrangelo ha saputo interpretare bene mettendo in difficoltà il sestetto di casa che ha sofferto più del lecito le battute velenose di Dimitrov.
    Partenza a rilento dei padroni di casa che si ritrovano subito a inseguire (5/8) i loro avversari che dimostrano sin dalle prime battute di essere venuti a Modica per portare a casa punti pesanti in chiave play off. I biancoazzurri provano a reagire, ma Fano grazie a servizi di Dimitrov allarga la forbice del punteggio e a metà della prima frazione è avanti di 5 (11/16). Modica non riesce a difendere come sa, mentre il muro marchigiano si fa sentire sotto rete e il break di 2 – 5 indirizza il finale di set (13/21) che gli ospiti devono solo gestire fino al 16/25 che li porta in vantaggio dopo 26′ di gioco.
    Al cambio di campo l’inizio del secondo set è in equilibrio con Fano che riesce a rintuzzare gli attacchi modicani e a tenere il muso avanti nel punteggio (7/8). Modica prova a rimanere in scia ma a metà parziale è sotto di 4 (12/16). Fano rimane sul pezzo e arriva sul rettilineo finale con 5 punti di vantaggio che riesce a gestire con autorità fino a 17/25 che vale lo 0 – 2 in 26′ di gioco e il primo dei tre punti in palio in “saccoccia”.
    Modica, non demorde, coach Distefano sprona i suoi ragazzi a reagire e iniziano con piglio diverso il terzo set che li vede avanti (8/6) nella prima parte di frazione. Fano non molla di un centimetro e rimane attaccato ai biancoazzurri che a metà parziale sono avanti di 1 (16/15). Si gioca punto a punto fino alle fasi finali con i padroni di casa che prima allungano di uno (21/19) e poi rientrano in partita chiudendo al fotofinish 25/23 in 31′ di gioco.
    Fano da squadra di “spessore” qual’è non si lascia intimorire e nel quarto set alza subito i ritmi di gioco e piazza un break di 4 punti (4/8) che indirizza il parziale. Modica prova a ricucire lo strappo, ma senza riuscirci, anzi sono i marchigiani che allungano ancora a metà parziale (11/16). Modica non ci crede più, mentre Fano vede il successo pieno a portata di mano e dopo aver scavato il solco decisivo nel parziale (13/21) chiude la contesa con un eloquente 16/25 in 25′ di gioco e si porta a casa con merito i tre punti.
    “Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte una squadra agguerritissima – dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – proiettata verso i play off e alla Coppa Italia e che ha in rosa dei valori assoluti sia nelle individualità, sia nel gioco di squadra. Il nostro approccio alla gara non è stato dei migliori, ma non ci siamo mai abbattuti, sapevamo che alcune cose andavano fatte bene e abbiamo pagato un po’ di leggerezza in alcune situazioni, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Abbiamo vissuto una settimana complicata, ma questo non deve essere un alibi. Archiviamo subito questa partita e pensiamo subito alla prossima a Bari dopo la sosta perchè – continua – anche quella sarà una gara da giocare come una finale. A noi servono punti importanti per rimanere in zona play off, quindi subito testa a Bari, prendiamo quello che abbiamo fatto di buono in questa partita e subito testa bassa e lavorare. Oggi l’assenza di Riccardo Capelli si è sentita perchè un uomo in più da poter sfruttare fa sempre comodo. Conosciamo tutti i suoi valori, ma Di Franco lo ha sostituito degnamente e si è fatto trovare pronto in una partita così delicata. Siamo ancora in corsa per i play off – conclude Distefano – e giocheremo fino alla fine per conquistarli”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Geetit vola a Cagliari per strappare altri punti salvezza

    Domenica 25 febbraio alle ore 16:00 la squadra bolognese atterrerà nel capoluogo sardo per affrontare in una sfida all’ultima palla il neopromosso Cus Cagliari, che attualmente si trova nella quinta posizione in classifica. La Geetit dal canto suo ha dato segnali di ripresa nelle ultime 4 gare disputate, nelle quali è riuscita a imporsi sia sull’allora terza della classe Savigliano che sugli emiliani della Stadium Mirandola, i quali hanno ceduto per 3-0 il derby in casa rossoblú. 
    Alla scoperta degli avversari. La squadra isolana ha visto invece un campionato roseo in termini di classifica, mantenendosi sempre nei piani alti, ma nelle ultime gare ha perso qualche colpo, per ultima la sonora sconfitta in trasferta contro San Donà di Piave (3-0), mentre ha dimostrato di riuscire meglio tra le mura amiche del Palapirastu, dove ha recentemente battuto Savigliano 3-1. Questo match rappresenta un’occasione d’oro per Brunetti e compagni, in quanto ogni punto conquistato li allontana sempre di più dal gruppo di coda, facendo diventare un brutto ricordo lo scenario della retrocessione diretta. Bologna però, ha l’obiettivo della salvezza certa, per la quale è pronta a dare il cento per cento. 
    I precedenti. Tra le due compagini esiste un’unica sfida in archivio, quella avvenuta nella 9ª giornata di andata della stagione 2023/2024, nella quale i sardi avevano fatto la voce grossa in casa degli avversari bolognesi, che dopo un primo parziale conquistato a fatica ai vantaggi, avevano mollato un po’ la presa cedendo i successivi tre set al sestetto universitario. 
    Coach Francesco Guarnieri: “Cagliari è reduce da prestazioni altalenanti, ma in casa ha dimostrato di avere una marcia in più. I sardi possono contare su una buona organizzazione muro difesa con pochissimi punti deboli. Mi aspetto una partita simile a quella dell’andata, sarà difficile concretizzare il punto al primo tentativo d’attacco e dovremo essere più pazienti. Stiamo crescendo in fase break, dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi a partire dal servizio”.
    La presenza in campo nella partita di domenica dell’opposto lituano Valdas Listanskis, reduce da una lesione sul tendine rotuleo, resta per ora incerta. 
    A CACCIA DI RECORD: Nella Stagione 2023/2024 Regular Season: Marco Maletti – 1 punti ai 100, Samuele Aprile -11 punti ai 100, Leonardo Baciocco -3 attacchi vincenti ai 200. In carriera Regular Season: Davide Brunetti – 1 alle 200 partite giocate, Leonardo Baciocco -5 muro vincenti ai 100. In carriera tutte le competizioni: Marco Maletti 4 attacchi vincenti ai 300. LEGGI TUTTO

  • in

    Stadium torna al PalaSimoncelli per lo scontro con Sarroch

    Il primo dicembre, il cambio di allenatore con l’arrivo di Giombini. Da allora, una risalita che ha portato gli isolani a 5 punti dalla zona playoff. 

    Sei sono ormai le lunghezze da recuperare per Mirandola nel sogno di salvezza nella Serie A3 2023/2024. Un sogno arduo ma non ancora impossibile, con Bologna impegnata in trasferta sul difficile campo dell’altra società sarda: il CUS Cagliari. A parte l’approdo di Giombini, la situazione in quel di Sarroch è la stessa dell’andata: Fabroni alla regia e la bandiera di casa Romoli a completare la diagonale principale, una rotazione dei tre schiacciatori Sideri, Ntotila e Ciupa in posto 4, Fortes e Leccis al centro, sostituiti in seconda linea dal libero Mocci, riconfermato dopo la promozione in Serie A3.

    Dopo quasi un mese di assenza Mescoli e soci tornano a giocare al PalaSimoncelli contro Sarroch per rifarsi di una sconfitta che all’andata si era dimostrata troppo severa. Rispetto alle disposizioni originali, la partita è stata spostata alle ore 20.00 e sarà sempre disponibile sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Aspettiamo la partita convinti di poterla portare a casa.Una possibilità di salvezza c’è ancora, e noi dobbiamo attaccarci a quello e lavorare al massimo fino alla fine nel rispetto di tutte le persone che lavorano per questa società.Giuliano Anastasi, direttore sportivo

    Sarroch è una squadra che ha fatto un ottimo girone di ritorno. Fa della difesa il suo punto di forza, con un palleggiatore esperto e in grado di adattare il suo gioco alla squadra che ha di fronte. Vogliamo far bene, sono convinto che anche i ragazzi faranno un buon incontro per finire degnamente questo campionato.Marcello Mescoli, allenatore

    Incontriamo una delle neopromosse, che dal cambio di allenatore ha trovato una continuità di risultati, che l’ha portata ad avere praticamente la salvezza matematica. Noi abbiamo fatto una settimana molto buona. Ci rimangono pochissime cartucce e una di queste passa da SarrochAndrea Pinca, 2° allenatore

    Dobbiamo sicuramente trovare il risultato in casa.Mancano tre partite al PalaSimoncelli e sono tre gettoni che dovremo sfruttare al cento per cento. Chiaramente il nostro obiettivo ora sono i playout e dobbiamo andare a prenderli in queste sfide che ci rimangono. Le sfide in casa sono con squadre contro cui dobbiamo e possiamo assolutamente fare risultato. Nelle trasferte dovremo riuscire a strappare il più possibile, sia con San Donà che con Cagliari.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano) LEGGI TUTTO