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    Daniele Carpita nuovo schiacciatore della Negrini CTE Acqui Terme

    La Negrini CTE Acqui Terme continua a costruire il proprio roster in vista della prossima stagione di Serie A3 e annuncia l’arrivo dello schiacciatore Daniele Carpita, classe 2005, proveniente dalla Erm Group San Giustino, formazione avversaria dei termali nella scorsa stagione. Un giovane talento che, nonostante l’età, può già vantare una solida esperienza in Serie A e numerosi successi a livello giovanile e internazionale.
    Nato a Milano, Carpita ha iniziato il proprio percorso nel vivaio dei Diavoli Rosa Brugherio, dove ha mosso i primi passi in un contesto altamente competitivo, conquistando ben quattro scudetti giovanili e una Junior League. Parallelamente, ha vestito la maglia azzurra, laureandosi campione d’Europa Under 19 con la Nazionale Italiana.
    “Sono molto carico per questa avventura ad Acqui Terme”, ha raccontato Daniele. “La squadra la conosco già, visto che quest’anno l’ho incrociata un po’ di volte. So che più o meno sono rimasti gli stessi, anche se non proprio tutti, ma l’ambiente lo conosco abbastanza. Ho avuto modo di parlare con alcune persone che hanno giocato qui, anche se quelle che conoscevo personalmente quest’anno non rimangono, ma tutti mi hanno parlato bene della società e dell’ambiente in generale.”
    L’entusiasmo di Carpita è stato alimentato anche dalla solidità del progetto proposto dalla società termale: “La mia impressione è stata fin da subito molto positiva. Mi è sembrata una società seria, che punta a fare le cose bene e che vuole arrivare in alto. Questo è stato sicuramente uno dei motivi per cui ho accettato la proposta.”
    Nonostante la giovane età, Carpita ha già una carriera avviata in Serie A3: “Sì, ho iniziato molto presto. Questa sarà la mia quarta stagione in Serie A3. Ho fatto i primi due anni a Brugherio, in un ambiente dove eravamo praticamente tutti giovani. Poi l’anno scorso è stato per me un passaggio importante, la mia prima esperienza fuori casa, in una squadra con giocatori più grandi, dove io ero il più giovane del gruppo. È stata un’annata in cui sono cresciuto tanto, sia dal punto di vista professionale che pallavolistico.”
    La carriera giovanile di Carpita è stata costellata da traguardi importanti: “Con i Diavoli Rosa abbiamo vinto diversi scudetti, in totale quattro, oltre alla Junior League. Con la Nazionale, invece, siamo riusciti a vincere il Campionato Europeo Under 18. Sono state esperienze bellissime, che mi hanno aiutato molto nella mia crescita.”
    Lo schiacciatore milanese porta con sé una mentalità abituata a competere sempre al massimo livello: “Sono cresciuto in squadre molto forti, dove ero abituato a vincere. Negli anni ho imparato anche a perdere, ma finché sono stato piccolo, in tutte le squadre in cui ho giocato c’era l’abitudine a vincere. Questo ti entra dentro e resta parte del tuo modo di approcciare le cose.”
    Con l’arrivo di Daniele Carpita, la Negrini CTE Acqui Terme aggiunge energia, qualità e una preziosa esperienza giovanile, puntando su un giocatore che, pur giovanissimo, ha già saputo confrontarsi con i ritmi e le pressioni della Serie A3.
    La società dà il benvenuto a Daniele, con l’augurio di una stagione ricca di soddisfazioni e crescita reciproca. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, De Nigris resta nel gruppo

    Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.
    «Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».
    Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».
    Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».
    Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».
    Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».
    Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».
    Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, il ritorno di Carta completa il reparto schiacciatori

    La Joy Volley ufficializza il ritorno dello schiacciatore classe 2003 Leonardo Carta, che vestirà nuovamente la maglia del club gioiese dopo cinque anni. L’atleta sardo ritrova a Gioia del Colle coach Francesco Racaniello, con cui nella stagione 2022/2023 ha conquistato il triplete in Serie A2 con la Tonno Callipo Vibo Valentia (campionato, Coppa Italia e Supercoppa).
    Il ritorno di Carta va a completare il reparto degli schiacciatori a disposizione di coach Passaro per la stagione 2025/2026, rappresentando un innesto giovane ma già abituato a lavorare in contesti ad alta intensità tecnica e agonistica.
    Queste le prime dichiarazioni del neo giocatore biancorosso: «Sono molto felice di tornare a Gioia. Non ho avuto dubbi: conosco già l’ambiente e la società. Ritrovare coach Racaniello è un grande stimolo. Il progetto è ambizioso e farne parte è motivo di orgoglio. Mi farò trovare pronto ogni volta che sarò chiamato a dare il mio contributo. Non vedo l’ora di rientrare al PalaCapurso e sentire l’affetto del pubblico».
    Con questa operazione, la Joy Volley conferma la linea tecnica orientata verso atleti giovani, determinati e con un vissuto già importante nel panorama nazionale. LEGGI TUTTO

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    Giovane e ambizioso: Giovanni Tosatto, un libero per i rinoceronti

    Non ha ancora compiuto 19 anni, ma la sua idea di pallavolo è già matura. Solida. Lucida. Giovanni Tosatto entrerà per la prima volta in un’arena di Serie A3 Credem Banca con la stessa mentalità con cui si affronta un esame importante: umiltà nello sguardo, decisione nei gesti. Libero, classe 2006, arriva dal Volley Treviso. Ed è una delle novità fra i rinoceronti, in vista della stagione 2025-2026. 
    SVOLTA – Reduce da un ottimo campionato in B, Tosatto si prepara a vestire la maglia biancoblù. E ad affrontare nuove responsabilità: «In molti mi hanno parlato bene di questo club – racconta il diretto interessato – a partire dai miei allenatori». Il salto è significativo: non solo dal punto di vista tecnico, ma emotivo. Perché il passaggio dalla B alla Serie A3 rappresenta una svolta. E Giovanni ne è pienamente consapevole: «Sarà la mia prima stagione al di fuori dal contesto giovanile. Dopo aver osservato l’annata precedente, so che troverò una società seria e determinata a raggiungere i propri obiettivi. Ritengo, quindi, che questa sia un’ottima scelta per il mio percorso di crescita».
    TENACIA – Oltre all’esperienza, garantita da atleti del calibro di Berger, Giannotti e Marsili, il Belluno Volley punta sui giovani, affidando loro ruoli rilevanti. Come quello di Giovanni, che interpreterà una delle posizioni chiave della pallavolo moderna. Perché il libero è colui che non fa punto, ma evita quelli avversari. Che non alza la voce e lascia parlare i fatti: un tuffo, una ricezione perfetta, un salvataggio acrobatico per cambiare l’inerzia di un set. «Mi considero un giocatore disponibile – prosegue Tosatto – sempre pronto ad aiutare i compagni nei momenti complicati. Ma anche capace di lasciarsi aiutare, quando serve». Una dichiarazione che racconta tanto, se non tutto, del suo approccio nei confronti della squadra. E della vita: «Mi ritengo un agonista, molto tenace. E quando sbaglio? Cerco di azzerare subito l’errore, concentrandomi sulla palla successiva».
    TRAMPOLINO – Un agonista, sì. E un ragazzo generoso, socievole, aperto. Il profilo ideale per integrarsi in uno spogliatoio che si rinnova, pur rimanendo fedele ai suoi valori: «Al di fuori del campo, sono sempre pronto a stringere amicizia con tutti». All’orizzonte c’è un bel banco di prova, ma anche un trampolino: «Voglio maturare ancora – conclude – migliorare sotto il profilo tecnico e mettere le mie qualità a disposizione del collettivo. L’obiettivo è duplice: crescere come atleta e contribuire al cammino della squadra. Sono qui per dare il massimo». Insomma, la gioventù non sarà mai un alibi, ma un’opportunità. Così la vive Giovanni Tosatto. E, non a caso, il Belluno Volley ha deciso di scommettere su di lui. Con la certezza che, dietro a ogni salvataggio e a ogni ricezione, ci sarà molto più di un gesto tecnico: ci sarà la fame di chi ha appena iniziato a scrivere la sua storia. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, “Ambro” Quaranta è l’ultima conferma

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare l’ultima conferma nel roster che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26. Farà ancora una volta parte del pacchetto di centrali, infatti, Ambrogio Quaranta, alla terza stagione in biancoblu.
    Classe 2003, Ambrogio è nato a Cervere per poi vivere alcune significative esperienze nei migliori settori giovanili della provincia: Volley Got Talent Fossano fino al 2018, Cuneo Volley fino al 2022, quindi Savigliano, con cui ha debuttato in Serie C, prima di entrare a far parte del gruppo della prima squadra dal 2023/24.
    “Sono veramente contento di restare qui per il terzo anno. È bello anche che questa conferma sia arrivata da un amico, che nel frattempo è diventato anche Direttore sportivo, oltre a essere il nostro capitano, che è “Ciccio” Dutto. Sarò ancora una volta uno dei più “piccoli” di un roster molto ambizioso e sono felice di poterne fare parte per imparare ancora tanto. Mi aspetto sicuramente un’annata importante, magari al livello della mia prima qui, stabilmente tra le prime della classe. Mi sento sicuramente più pronto rispetto al passato e sono “gasato” per questa nuova avventura. Il pacchetto di centrali sarà in parte rinnovato, con un nuovo innesto che verrà annunciato in futuro, a cui si aggiungono “Ciccio” e “Lollo”, due amici che come sempre daranno tanto alla nostra causa. Non vedo l’ora sia fine agosto per ripartire!” – le sue parole. LEGGI TUTTO

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    New Mater Volley, la prima conferma è Stefano Cappadona

    Prime novità per quanto riguarda la partecipazione della New Mater Volley Castellana Grotte al prossimo campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Il club del presidente Michele Miccolis riparte dalla conferma del suo palleggiatore Stefano Cappadona.
    Regista calabrese classe 2005, 195 cm, cresciuto pallavolisticamente nell’Accademia del Volley Giovanile della Materdominivolley.it Castellana Grotte, Cappadona sarà al suo secondo anno nel roster della prima squadra gialloblù: 27 le presenze complessive nella stagione 2024/2025 con 71 punti totali e 8 ace.

    Il numero 9 gialloblù, peraltro, da domani venerdì 27 giugno 2025 fino al prossimo 4 luglio 2025, sarà impegnato a Camigliatello Silano (Cs), agli ordini del commissario tecnico Vincenzo Fanizza, con la nazionale italiana Under 21 per un raduno di preparazione al prossimo Campionato del Mondo di categoria, competizione in programma dal 21 al 31 agosto a Jiangmen (Cina). Un raduno utile che permetterà al gruppo di lavorare in vista del Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22 a luglio, prima della rassegna iridata alla quale prenderanno parte 24 squadre suddivise in quattro pool da 6 (l’Italia è stata inserita nella pool D con Argentina, Tunisia, Francia, Ucraina, Indonesia).

    “La conferma di Stefano Cappadona è una traccia di continuità che vogliamo dare al progetto New Mater Volley – ha commentato il direttore sportivo della New Mater Volley, Bruno De Mori – Anche nella prossima stagione stiamo costruendo un roster che risulti un mix di giovani di talento e di giocatori di esperienza. Stefano in questo contesto, con le prestazioni dello scorso campionato e con la crescita acquisita, ha meritato la conferma e sarà ancora il palleggiatore titolare”.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade tra Sarroch e Bellucci

    GRAZIE GABRIELE!
    Dopo tre stagioni intense, emozionanti e indimenticabili, le nostre strade si dividono. Gabriele Bellucci, il nostro scoutman, non sarà più al fianco della squadra per le sfide future.
    Con lui abbiamo scritto pagine bellissime della nostra storia: una promozione in Serie A3, una salvezza conquistata con grinta e determinazione e un’emozionante corsa ai playoff.
    Ma la vita, con i suoi ritmi e priorità, chiama e noi non possiamo che rispettare e comprendere queste necessità.
    A Gabriele va il nostro GRAZIE più sincero, per la dedizione, la professionalità e la passione che ha sempre messo nel suo lavoro. Non è un addio, ma un arrivederci, insieme al più grande degli in bocca al lupo per ciò che verrà.
    Una parte del nostro viaggio porta la sua firma. E quella resterà per sempre.
     Grazie di tutto, Gabriele! LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Anna Favini vice allenatrice di Rigamonti

    Nella stagione 2025/2026 il ruolo di vice allenatrice della Personal Time di serie A3 sarà ricoperto da Anna Favini, 31 anni, nata a Milano e laureata magistrale in scienze tecniche dell’attività motoria preventiva e adattata.
    Da giocatrice ha fatto le giovanili all’Aystel diventata successivamente Verovolley, poi è stata a Gonzaga e Abbiategrasso.
    Ha cominciato ad allenare al Verovolley dove ha seguito dei corsi di mini volley e affiancato da vice l’allenatrice dell’Under 12 maschile.
    Successivamente ha lavorato per sette anni al Gonzaga di Milano dove ha allenato sia a livello maschile che femminile.
    Poi il passaggio al Parella di Torino dove ha guidato Under 15 maschile, Under 11 e Under 12 femminile. Nella passata stagione ha diretto Under 11, Under 12 e Under 13 maschile, e ha fatto da seconda allenatrice nell’Under 19 maschile e la serie B sempre maschile.
    Anna Favini ha cominciato a lavorare insieme a Federico Rigamonti al Gonzaga quattro anni fa, Federico era il direttore tecnico del settore maschile e l’allenatore della prima squadra. L’anno scorso Federico e Anna lavoravano fianco a fianco, come allenatore e vice allenatrice nelle squadre Under 19 e Serie B maschile.
    Ora l’avventura alla Personal Time San Donà, Rigamonti a guidare le operazioni, Anna Favini ad assisterlo come vice. (217) LEGGI TUTTO