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    Trasferta a Sabaudia per la Rinascita.

    A tre giornate dal termine della regular season, e con i playoff promozione ampiamente conquistati, l’obiettivo della Rinascita Lagonegro è quello di arrivare il più in alto possibile in classifica così da preparare al meglio – anche e soprattutto dal punto di vista mentale – le sfide a eliminazione diretta, dal prossimo mese di aprile. L’avversario di domani (11^ giornata di ritorno, ore 18) non sarà di quelli facili da affrontare, al contrario: la Plus Volleyball Sabaudia, infatti, si presenterà al match come una delle migliori espressioni del girone di ritorno. Da quando si è insediato mister Aniello Mosca (6 dicembre) il cammino della squadra laziale – da ultima della classe al giro di boa – è notevolmente cambiato: 7 vittorie su nove partite giocate (tra cui Palmi, Fano, Modica e l’ultima a San Giustino), portati a casa 20 dei 28 punti totali che si ritrova ad oggi in classifica. Un piccolo record. La Rinascita non è da meno: reduce dal successo ottenuto (con qualche brivido di troppo) contro la Just British Bari (il 14esimo in campionato), la squadra di Lorizio primeggia nella graduatoria limitata al solo girone di ritorno (21 punti insieme a Fano) e ha consolidato così il secondo posto (43) dietro Macerata, confermando l’ottimo momento di forma. In settimana il coach si è concentrato su alcuni correttivi da apportare in tema tattico, continuando al contempo a lavorare duramente sul piano fisico: a questo punto della stagione diventa fondamentale mantenere alto lo standard generale e arrivare ad aprile nelle migliori condizioni possibili. Lorizio è consapevole di poter ruotare il roster a seconda dell’andamento delle partite, contando sull’apporto e l’essenziale contributo anche di chi ha meno minutaggio globale: contro Bari si sono fatti trovare pronti Leonardo Caletti (che oggi festeggia 24 anni), Roberto Bongiorno (contro Sabaudia taglierà il traguardo delle 100 partite in serie A, fonte: Legavolley) e Matteo Pizzichini, sempre più inseriti nelle rotazioni di squadra e finanche decisivi in alcune situazioni di gioco. Vaskelis si conferma dominatore delle speciali classifiche dei punti totali (484) e degli attacchi vincenti (429), mentre Molinari – con i suoi 56 muri – è il sesto miglior interprete in questa statistica nel computo totale della A3, ma il primo nel rapporto muri/set (0,92). Tra i pontini, estremamente abili in ricezione (5,78 di ricezioni perfette/set, sesti in A3), spiccano in particolar modo i due schiacciatori Samuel Onwuelo, già protagonista nella sfida di andata a Villa d’Agri (3-0 per la Rinascita) autore finora di 429 punti, e l’ex di turno Jakub Urbanowicz (331 punti, 164 ricezioni perfette), passato per qualche mese a Lagonegro durante la scorsa stagione.  “Affronteremo una squadra in salute e che gioca un’ottima pallavolo da quando ha cambiato guida tecnica – spiega coach Lorizio – sarà una partita dura. Però per noi è arrivato il momento di alzare l’asticella, è su questo aspetto mentale che stiamo lavorando molto in palestra, anche e soprattutto in vista dei playoff”. Gli arbitri della partita saranno i sigg. Simone Fontini e Alessandro D’Argenio e, come di consueto, è prevista per tutti i tifosi la diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Legavolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo treno passa dal PalaSimoncelli nello scontro con Garlasco

    Non ci sono più alternative per Mirandola che vuole rimanere attaccata alla coda in corsa per i playout. I gialloblù possono ancora correre per l’agognato nono posto, con Garlasco che avrà domenica la possibilità di mettere il veto alla corsa salvezza.

    Tre formazioni, due posti disponibili. E se Bologna (25) ha già virtualmente ipotecato uno dei due slot, la gara resta tra Garlasco (22) e Mirandola (18). Entrambe sconfitte per 3-0 nell’ultimo turno, rispettivamente da Savigliano e San Donà, le squadre si scontreranno in un pesantissimo scontro diretto, che avrà la possibilità di mettere una croce definitiva sui tentativi salvezza di Stadium o di ravvivare la corsa, portandosi ad una sola lunghezza dai pavesi, sperando che i successivi scontri dei neroverdi con Bologna e Brugherio portino i risultati necessari e che, contestualmente, gli incontri di Mirandola con Cagliari e Salsomaggiore Terme gonfino il punteggio di una Stadium ancora matematicamente in grado di ottenere una salvezza diretta, a patto che Geetit e Moyashi non vedano altro che sconfitte fino alla fine dell’anno. Scenario ben più plausibile quello che farà passare i gialloblù per il pallottoliere dei playout, sottomessi però alle prestazioni di Garlasco, che dovrà segnare entro la fine della stagione, cinque punti in meno dei beniamini del PalaSimoncelli.All’andata, uno scontro che sembrava pendere per Mirandola fino alla fine del secondo parziale, quando un paio di palloni sbagliati hanno cambiato il bilancio della partita da un potenziale ed affossante 0-2 a un più equilibrato 1-1, in grado di seminare incertezza nella metà campo dei gialloblù, che hanno finito per capitolare 3-1 in una partita sicuramente molto tesa anche dal punto di vista psicologico.

    Pragmatico l’intervento di coach Mescoli: “Viene naturale fare dei calcoli ma non ce ne sono tanti da fare: dobbiamo vincere e rimanere in corsa. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca della sconfitta in casa loro.”

    La sfida, anticipata alle ore 16.00, è come sempre visibile dal vivo al PalaSimoncelli, oppure in diretta gratuita sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Viene naturale fare dei calcoli ma non ce ne sono tanti da fare: dobbiamo vincere e rimanere in corsa. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca della sconfitta in casa loro. Stiamo bene, abbiamo recuperato gli infortunati al centro e ci teniamo assolutamente a rimanere in corsa. Domenica sarà sicuramente una battaglia.Marcello Mescoli, allenatore

    All’andata abbiamo finito con molto rammarico. Dopo una partenza contratta ma vincente, ci siamo visti sfumare all’ultimo la possibilità di segnare lo 0-2 e modificare l’inerzia della partita. Questo ci dà anche una spinta in più per dimostrare al nostro pubblico il nostro valore e sicuramente non mancheranno le motivazioni per fare bene. Dobbiamo giocare come ha consigliato il coach senza grossi pensieri sulla classifica e mettere in piedi la miglior partita possibile, sempre e comunque.Ad oggi siamo senza dubbio in una posizione difficile e bisogna affrontare una partita alla volta sempre con il chiaro obiettivo di fare il massimo in qualsiasi situazione.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Domenica sarà sicuramente l’ultimo treno. Siamo a -4 da loro e questo scontro diretto può risollevarci in vista delle ultime 2 partite. Dobbiamo affrontare questa sfida con il coltello fra i denti e con rabbia agonistica. All’andata abbiamo perso 3-1 in una partita in cui siamo stati altalenanti, alternando errori grossolani a buone fasi di gioco. Questi errori li abbiamo ormai limitati, e nella prossima settimana ci impegneremo ancora di più per oliare questo meccanismo. Mi auguro di vedere un PalaSimoncelli gremito perché il supporto dei nostri tifosi ci aiuta sempre a fare di meglioDaniele Albergati, opposto

    L’andata ce la siamo “mangiata”. Non abbiamo giocato molto bene, perché se avessimo espresso la qualità delle ultime settimane credo che l’avremmo portata a casa. Dobbiamo pensare al presente e al fatto che ci aspetta una gara molto importante per il nostro destino. Sono una squadra molto temibile a muro e al servizio e dovremo stare attenti a questi due fondamentali. Ci presentiamo sicuramente con tanta voglia di riscatto, e speriamo che il palazzetto sia pieno: il pubblico ci aiuta sempre, come se fosse con noi in campo.Andrea Nasari, schiacciatore LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano in trasferta a Belluno: obiettivo spareggio promozione

    MANTOVA – Dopo l’epilogo sfortunato della Final Four della Del Monte Coppa Italia, la Gabbiano Mantova si rituffa nel campionato, dove da difendere, nelle ultime tre giornate di regular season, c’è il primato in classifica. Una vittoria, anche solo al tiebreak, garantirebbe matematicamente il primo posto visto, che Gola e compagni hanno cinque punti di vantaggio sulla Personal Time San Donà, che dovrà disputare solo due partite, una in meno della Gabbiano.
    Se in Coppa Italia la formazione di Serafini è stata stoppata in semifinale dalla Virtus Fano, rimane comunque alla portata quello che, nel corso della stagione, è diventato il nuovo obiettivo stagionale, vale a dire la promozione in A2, davvero impensabile nella prima avventura in Serie A3 Credem Banca.
    Un passo alla volta in ogni caso, a partire dalla sfida di domani, con fischio d’inizio alle ore 18, sul parquet del Belluno Volley, una delle compagini più in forma in questo girone di ritorno, con otto vittorie su nove match disputati.
    Coach Serafini potrà disporre dell’intera rosa, e in settimana ha puntato su allenamenti di qualità e sul ritrovare lo spirito che ha caratterizzato la squadra per tutta la stagione. A Belluno la squadra va con la consapevolezza che si gioca un altro match point, e ci arriverà conoscendo il risultato di Savigliano-San Donà, match che si gioca stasera in Piemonte.
    «La squadra si è allenata con intensità e concentrazione – spiega Nicola Artoni, direttore sportivo della Gabbiano – Belluno è in gran forma nel girone di ritorno e ci aspettiamo dunque una gara complicata a casa loro. Noi vogliamo spingere fino in fondo per centrare il primo posto, e daremo tutto per centrare quanto prima questo obiettivo».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    La volata finale di Aurispa DelCar parte dalla sfida con Napoli

    Dopo due settimane, il campionato di Serie A3 Credem Banca riparte per la volata finale, che prevede le ultime tre giornate della regular season. Aurispa DelCar lotta per allontanare lo spettro playout e per mantenere l’attuale posizione in classifica che consentirebbe, invece, l’accesso ai playoff. La QuantWare Napoli, pur avendo solo 4 punti in meno, si trova all’11° posto e in piena zona playout. Una situazione delicata per entrambe le squadre, pronte a darsi battaglia nel match in programma domenica 10 marzo (ore 16) al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio per l’intervista pregara, sono stati il centrale Francesco Schiattino e il libero Aidan Russo, due giovanissimi elementi di Aurispa DelCar. Schiattino racconta la sua personale esperienza in un gruppo molto giovane: “Rispetto alle esperienze del passato, quando ho militato in squadre con giocatori più grandi, quest’anno mi trovo in un gruppo con tanti ragazzi che hanno più o meno la mia età e questo è un bene.” Russo ricorda, invece, il suo esordio con la maglia di Aurispa DelCar: “Lo scorso anno, dopo una partita con la Serie C, sono stato contattato dai dirigenti per sostituire l’infortunato Morciano e, così, mi sono ritrovato a giocare nel giro di due giorni in Serie A.” Schiattino ha, invece, esordito quest’anno nella gara interna vinta al tiebreak con Lagonegro e il suo sogno nel cassetto è quello di “trovare il primo punto in A3”.
    Il supporto dei tifosi e, in particolare, dei Leones arriva tramite un messaggio di saluto ai due giovanissimi atleti: “Questo pubblico dà forza a tutta la squadra ad ogni partita – sottolinea Schiattino -, l’ho detto sin da quando sono arrivato che tifosi come i nostri ce ne sono davvero pochi.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Russo: “Questi tifosi non danno una marcia in più, ne danno 20! Abbiamo visto gli altri palazzetti e i tifosi delle altre squadre, ma i nostri sono unici perché ti sostengono anche quando sei in svantaggio e quando perdi…questa cosa ci dà una grande carica.”
    La partita con la QuantWare Napoli, che i campani hanno vinto all’andata, rappresenta anche una possibilità di riscatto per Aurispa DelCar, come osserva Russo: “La partita dell’andata fu una sfida molto calda dal punto di vista ambientale, Napoli è una squadra molto difficile da affrontare nel suo palazzetto, ma stavolta siamo noi a giocare in casa.” Schiattino chiosa: “Dovremo essere bravi in battuta e a muro, ma noi siamo capaci di affrontare qualsiasi squadra a viso aperto e proveremo a farlo anche domenica.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Belluno, arriva la capolista: «Curiosi di confrontarci con Mantova»

    La capolista Gabbiano Mantova vuole già assicurarsi la certezza, anche aritmetica, di concludere al primo posto la stagione regolare. E per farlo, dovrà vincere alla Spes Arena. Ma il Belluno Volley ha ben altre idee. E proverà a mettere i bastoni fra le ruote ai virgiliani. È giunto il momento della grande sfida: domani (domenica 10 marzo, ore 18), il palasport di Lambioi sarà il teatro di un confronto d’alta, altissima classifica: terza contro prima. Da un lato, i rinoceronti vanno a caccia della settima vittoria di fila; dall’altro, l’ex di turno Novello e i suoi compagni intendono chiudere i conti in anticipo per poi giocarsi l’approdo in A2 nella finale promozione. 
    MIGLIOR PARTITA – A inquadrare gli avversari è coach Gian Luca Colussi: «Siamo curiosi di confrontarci con la capolista. Se nel girone d’andata non ha perso neppure un match e nel ritorno ha rimediato tre passivi, significa che affronteremo una grande squadra, ma comunque battibile. Tra campionato e Coppa Italia, Mantova ha perso le ultime due gare giocate e forse qualche punto interrogativo è emerso pure in casa loro. Ciò non significa, comunque, che l’impegno sarà meno complicato, anzi. Dobbiamo dare vita alla nostra miglior partita per riuscire a ottenere un buon risultato». 
    RECORD – Bisi e compagni potranno contare sulla spinta della Spes Arena: «Sarebbe bello fare il record di spettatori – prosegue Colussi -. Confido in un bel pienone anche perché, al di là di una macchia con Acqui Terme, davanti al nostro pubblico abbiamo sempre ottenuto il bottino pieno. Sono convinto che i tifosi si faranno sentire». 
    ACCIACCHI – Il confronto col Gabbiano apre un trittico ad alto coefficiente di difficoltà: «Per misurarci dal punto di vista prestativo, ci volevano queste tre sfide contro formazioni che disputeranno i playoff, come Acqui e Motta, oltre a Mantova. Ben vengano gare e avversarie di alto livello». La pausa al campionato di Serie A3 Credem Banca è servita per rifiatare: «Dopo un weekend libero, i ragazzi hanno ripreso ad allenarsi con impegno in palestra. Anche se la settimana è stata caratterizzata da qualche acciacco: tutto nella norma, ma è evidente che in questa fase della stagione sarebbe meglio essere a ranghi completi». 
    CERTEZZE – I rinoceronti hanno aumentato sensibilmente il ritmo nel 2024: «Come avevo dichiarato a inizio stagione, una squadra così rinnovata aveva bisogno di tempo e lavoro – conclude Colussi -. Siamo cresciuti sotto vari aspetti: a livello di singoli, ma soprattutto in termini di costruzione del gioco e di certezze. La nostra speranza è quella di mantenere la miglior media punti anche alla fine del girone di ritorno: significherebbe aver chiuso la regular season in maniera ottimale». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese. C’è un unico precedente tra i due sestetti. Ed è quello dell’andata, in cui i mantovani si sono imposti in tre set. Infine, una curiosità: Fabio Bisi è a 11 attacchi vincenti da quota 300 in stagione. Ennesimo traguardo all’orizzonte per il capitano.  LEGGI TUTTO

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    PalaSurace pieno e coppa a bordo campo, l’OmiFer attende San Giustino

    È già tempo di tornare in campo per l’OmiFer Palmi, la squadra giallo-blu che ha fatto letteralmente impazzire la Calabria tutta. Non c’è tempo per rendersi conto che “il sogno si è realizzato” portando a casa la magnifica Coppa Italia, dopo una due giorni mozzafiato al PalaAllende di Fano. Non c’è tempo per realizzare che l’OmiFer Palmi è entrata nella storia del volley. “Le nostre sensazioni sono incredibili – sottolinea il forte schiacciatore Corrado, miglior giocatore della Del Monte Coppa Italia – e forse ancora non ci siamo resi conto di ciò che abbiamo fatto”.  Bisogna scendere in campo, più forti e agguerriti di prima per sfidare la Erm Group San Giustino, “un’ottima squadra – come la definisce Corrado – per la quale ci stiamo allenando duramente. Ci sentiamo pronti. Ora il nostro entusiasmo è alle stelle, ma ci siamo tuffati in una nuova settimana di lavoro, il morale è molto alto ma non abbiamo perso di vista il focus”. Già, perché la gara che si disputerà tra le mura del PalaSurace domenica 10 marzo alle ore 16 è una sfida molto importante per mantenere la zona Play-off. Non si può abbassare la guardia, ma bisogna dare il massimo in questa terz’ultima giornata di campionato della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu. Sarà sicuramente emozionante giocare con la Coppa Italia a bordo campo, coppa che anche Corrado spera possa far riempire il palazzetto: “Penso che con questa vittoria abbiamo dato una bella scossa al pubblico palmese, e quindi ciò che mi auguro è di vedere il PalaSurace gremito, con un pubblico che farà il tifo per noi, che ci darà la giusta carica per portare a casa un’altra vittoria. Vorrei che domenica il PalaSurace diventi il settimo uomo in campo”. La Erm Group San Giustino è reduce da due sconfitte in casa che le hanno permesso di aggiungere un solo punto alla propria posizione in classifica facendosi così scavalcare da Smartsystem Fano e Rinascita Lagonegro, rispettivamente in seconda e terza posizione. Gli uomini di mister Bartolini si sono scontrati solo una volta con OmiFer Palmi, in casa e ne sono usciti sconfitti per 1-3 nell’undicesima giornata di andata. Erm Group San Giustino è quarta in classifica con 41 punti, OmiFer Palmi è quinta con 37 punti. Sono 21 le partite finora giocate da entrambe le squadre e rispettivamente 52 e 48 i set vinti, per un totale di 1949 punti all’attivo per San Giustino contro i 1930 di Palmi. Gli arbitri del match saranno Mazzarà Antonio e Galletti Denise. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino all’esame della “corazzata” OmiFer Palmi

    Meno tre partite alla conclusione della stagione regolare nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca e per la ErmGroup San Giustino è arrivato lo “scoglio” chiamato Palmi. Con inizio alle 16 di domenica 10 marzo, i biancazzurri calcheranno il taraflex del palasport “Mimmo Surace” per affrontare la corazzata della OmiFer, fresca reduce dallo storico trionfo nella Coppa Italia di categoria. Di che pasta sia fatta, la formazione calabrese lo ha dimostrato nel match di andata e tuttora rimane l’unica formazione a essersi portata via (e con pieno merito per 3-1) l’intera posta da San Giustino. Il suo attuale quinto posto deriva da una partenza non proprio brillante e dall’assenza di una totale continuità nei risultati anche dopo il cambio in panchina (con Gianluca Porcino al posto di Giancarlo D’Amico), che comunque ha fatto decollare un organico di validità assoluta, composto da atleti in grado di fare la differenza: l’opposto Pawel Strabrawa, lo schiacciatore Francesco Corrado, il palleggiatore Francesco Cottarelli e il centrale veterano Carmelo Gitto, tanto per citarne alcuni. In caso di vittoria piena, la Omifer si porterebbe a -1 dalla ErmGroup, che si ritroverebbe così a dover difendere a denti stretti una delle posizioni che valgono la parte alta del tabellone dei play-off. “Che questa trasferta sia difficile lo ripetiamo oramai da tempo – dice lo schiacciatore biancazzurro Salvatore Cozzolino – e il fatto di andare in campo alle 16 comprime il programma della domenica fra rifinitura, pranzo e ritorno al palasport, ma fa parte della normalità”. Avete in un certo senso dimenticato il 2-3 casalingo contro Sabaudia? “Sì, anche se resta l’amarezza per la sconfitta, nonostante abbiamo incrociato i laziali nel loro momento di grazia, proprio come successe contro Palmi all’andata. La nostra prestazione non è stata però delle migliori: nonostante i meriti di Sabaudia, ci abbiamo messo del nostro, non giocando bene”. Sarete quindi smaniosi di riscattarvi, sapendo bene di dover contenere al minimo gli errori? “Mi immagino una sfida abbastanza equilibrata, nella quale i piccoli dettagli potrebbero orientare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, con l’auspicio che il lungo viaggio non incida sul rendimento della squadra. L’importante è stare sereni e giocare la nostra pallavolo, mettendo il Palmi nella condizione di dover dimostrare sul campo di essere più forte”. Il 6+1 iniziale di coach Marco Bartolini è quello divenuto oramai di base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Direzione della gara affidata a una coppia mista, con primo arbitro Antonio Mazzarà di Milano e secondo arbitro Denise Galletti di Catania.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari, riaccendere la luce per ritrovare l’ambizione

    È in programma per sabato 9 marzo l’undicesima giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in cui il CUS Cagliari scenderà in campo al PalaGrassato di Motta di Livenza.
    Ultima trasferta nella penisola per i rossoblù di Simone Ammendola che dopo un girone di andata chiuso al quarto posto e in cui si è mostrato con un buon livello di gioco, nel girone di ritorno non è stato in grado di replicare con costanza quanto espresso nelle prime gare, arrivando con il fiato corto a fine stagione.
    Dopo un mese di totale blackout, quella di sabato sarà la gara della reazione in cui Menicali e compagni proveranno a vendicare le ultime prestazione a strappare una vittoria che consentirebbe ai sardi di restare attaccati al treno dei playoff.
    Situazione completamente diversa per la Senini Motta di Livenza che arriva alla gara contro gli universitari dopo un filotto di quattro vittorie consecutive che ha permesso ai biancoverdi di recuperare qualche posizione e confermare le previsioni di inizio stagione. Attualmente a 40 punti, i veneti sono quasi matematicamente qualificati per i playoff e si apprestano a confermare il proprio stato di forma per poi giocare le carte migliori negli incroci playoff.
    Entrambe le formazioni non hanno infortunati o lungo degenti ai box, con gli allenatori che dovrebbero schierare il sestetto tipo per dare vita a una gara combattuta: compagini con motivazioni e stati d’animo diversi, ma entrambe concentrate sull’unico obiettivo di racimolare quanti più punti possibili.
    Il CUS Cagliari, dal canto suo, dovrà essere bravo a non farsi condizionare dal risultato di 3-0 dell’andata e rimanere concentrato contro una squadra che nell’ultimo periodo ha avuto un allungo decisivo e che dovrà affrontare davanti al proprio pubblico.
    Dopo le sconfitte contro Geetit Bologna e Gamma Chimica Brugherio, la prossima gara contro Motta di Livenza sarà dunque la partita in cui i cussini venderanno cara la pelle per non perdere il treno delle prime della classe e sperare, così, di ritrovare l’ambizione perduta. LEGGI TUTTO