consigliato per te

  • in

    Sorrento vince con cuore e tenacia: 3-2 in rimonta su Casarano

    Grinta, cuore e determinazione. Questa la ricetta di una vittoria dal peso specifico importantissimo in chiave salvezza. La ShedirPharma Sorrento conquista la terza vittoria nelle ultime quattro gare (seconda di fila tra le mura amiche dopo il 3-0 a Bari) e fa un passo importante verso l’obiettivo salvezza. Nel primo set la squadra di coach Nicola Esposito rimonta uno svantaggio di -4 che sembrava quasi definitivo, porta il parziale ai vantaggi, chiudendolo con un ace al fulmicotone di Szabo. Casarano reagisce, si aggiudica i due set successivi, ma le emozioni non sono finite e van su e giù come le montagne russe. Il quarto set va punto a punto fino al 16-16, poi ancora una volta il servizio di Szabo scava un solco che i pugliesi non riescono più a colmare. Il roster sorrentino arriva così al tie-break per la settima volta in stagione: sotto 5-7 arriva un break pesantissimo sul turno al servizio di Disabato (2 ace), e Szabo chiude 15-13. Continua così il buon rapporto della ShedirPharma Sorrento, che in ben 6 occasioni ha portato a casa i 2 punti quando il match si è allungato al set decisivo. In doppia cifra Szabo (18), Gozzo (17), Disabato (13) e Garofolo (12). L’opposto ungherese si aggiudica sul filo di lana (4-3) la sfida all’ultimo ace con Disabato, mentre Garofolo è un fattore sotto rete, con ben 5 monster block sui 9 complessivi della squadra sorrentina.
    Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista e Szabo opposto, Disabato e Gozzo in posto 4, capitan Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Replica Casarano con Ciardo/Lugli, Baldari/Giuliani, Miraglia/Peluso, Carta libero.PRIMO SET. Break in avvio di Casarano (0-2), ma gli uomini di Nicola Esposito ricuciono immediatamente con il monster block di Garofolo su Lugli, che segue l’errore in attacco dell’ex opposto biancoverde (2-2). Lugli prova a trascinare i suoi (2-5), ma Sorrento non molla nulla: primo tempo di Garofolo sulla riga esterna, Gozzo fa block-out premiato la ricezione di Prosperi su Giuliani, quindi Szabo va a segno direttamente dai 9 metri per la nuova parità (5-5). Szabo va profondo all’incrocio delle righe, quindi i costieri approfittano di qualche imprecisione in attacco degli avversari per volare 9-7. Coach Licchelli ferma tutto e la pausa dà immediatamente i propri frutti (9-9), Giuliani e Miraglia sbagliano al servizio, Bellucci va da Pilotto per un primo tempo sontuoso, ma 2 muri di fila firmati Peluso permetto a Casarano di allungare nuovamente (12-15). Coach Esposito ferma tutto, i pugliesi sono sempre più efficaci nel fondamentale del muro (13-17), ma la riscossa biancoverde è soltanto questione di tempo. Sorrento si gioca il secondo e ultimo time-out, con il roster che cambia completamente volto. Il turno ai 9 metri di Gozzo è devastante: Garofolo colpisce d’istinto, Disabato trova una traiettoria strettissima vincente, quindi Garofolo e Bellucci alzano la saracinesca su Baldari e Giuliani, ed il controsorpasso è servito (18-17). Disabato è un cecchino e gioca con le mani di Miraglia, Pilotto affonda nei 3 metri (22-21), quindi Szabo è letale nel mettere giù il punto del 23-22. Non c’è un attimo di sosta. Lugli è on-fire con Casarano che si guadagna set-point, prontamente annullato da un glaciale Szabo. Gozzo firma un contrattacco di importanza capitale, e l’ace di Szabo vale il 26-24, con il primo set.
    SECONDO SET. Gozzo parte subito a marce alte (2-1), Peluso fa e disfa dai 9 metri, Garofolo neutralizza Lugli, quindi Disabato riceve su Giuliani e poi va a segno abbattendo Carta (5-5). Chirurgico Szabo con il mani fuori, Disabato fa ace con la ricezione di Carta sparata sul soffitto, quindi doppio Pilotto, che prima raccoglie il cioccolatino di Bellucci per l’attacco vincente, e poi difende su Lugli dando il là alla straordinaria traiettoria stretta di Gozzo (9-9). Gozzo si esalta con un colpo mancino, ma Casarano allunga grazie al servizio sempre insidioso di Lugli (11-13). Disabato spinge con intelligenza, Giuliani centra il nastro dai 9 metri, quindi Pilotto diventa assist-man per Disabato che non può sbagliare (14-15). Baldari forza ma non trova il campo, Bellucci va dietro per la bomba di Szabo (16-16), entra Carcagnì per dare imprevedibilità al servizio, ma poi tocca a Garofolo mettere la firma sul 17-17. Lo stesso Garofolo replica a Giuliani, Szabo gioca con esperienza sulle mani del muro a 2 pugliese (19-20), ma Giuliani dai 9 metri è un fattore, con Casarano che si guadagna 4 set-point (20-24). Basta la prima, con Baldari che chiude il 20-25
    TERZO SET.  I costieri accusano il colpo, faticano a carburare, ed in un attimo sono già sotto 0-5. Gozzo spezza l’incantesimo, Szabo va a segno in diagonale, ma Lugli è devastante per il 2-8. Garofolo si fa sentire sotto rete, Bellucci imbecca Disabato che non perdona, ma Casarano piazza un nuovo break ed accelera sul 5-13. Lugli trova una slash d’istinto, l’attacco longline di Szabo è potente e preciso, ma i pugliesi restano concentrato e con l’ace di Peluso mettono un’ipoteca sul parziale (8-20) Coach Nicola Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo. Sorrento prova a rientrare (11-20), Garofolo prima si fa notare in difesa permettendo a Disabato di colpire con una palletta vellutata, poi trova l’ace su Carta per il 13-22. Pilotto non molla, Szabo passa con un diagonale acutissimo, ma due punti consecutivi di Lugli portano Casarano sul doppio vantaggio (15-25).
    QUARTO SET. Non ci sono più margini di errore per gli uomini di coach Nicola Esposito, che non possono lasciar nulla di intentato. Szabo e Garofolo tengono il passo di Lugli che mette giù tutti i primi 3 punti degli ospiti, Szabo ci mette ancora tutta la propria esperienza, Disabato mette le mani in faccia a Lugli, e l’attacco largo di Giuliani manda Sorrento a +1 (5-4). Giuliani sbaglia dai 9 metri mentre Szabo trova il servizio vincente (7-5), Peluso pareggia i conti, Miraglia regala al servizio (8-7), Gozzo colpisce di prepotenze con Garofolo che dice di no a Lugli con un muro siderale (10-9). Casarano forza in battuta ma salgono vertiginosamente gli errori, Gozzo bombarda da posizione defilata e poi entusiasma di nuovo il pubblico del PalAtigliana con una traiettoria molto stretta che non lascia scampo (13-12). Dopo 2 errori non forzati di Lugli, coach Licchelli ferma temporaneamente le ostilità (15-12). Dentro Gargiulo per Garofolo al servizio, Lugli non passa (16-13), ma Giuliani in battuta è devastante con Casarano che rientra prepotentemente nel set (16-16). Sorrento non ci sta, ed il controbreak è immediato, con Disabato in grande spolvero ed il solito ace di Szabo in versione extra-lusso (19-16). Non c’è un attimo di sosta, ed il finale è al cardiopalma. Lugli e Giuliani riportano Casarano sotto (21-20), Garofolo risponde con freddezza, poi Gozzo risponde a Giuliani senza troppi fronzoli (23-21). Lugli non sbaglia, Disabato picchia forte sulle mani del muro, e l’attacco out di Pepe porta il match al tie-break (25-22).
    QUINTO SET. Primo punto di Giuliani ma poi Pepe spreca dai 9 metri, Gozzo va profondo con una bordata in zona 6, quindi il block-out di Szabo fissa il 3-3. Casarano mette la freccia con due monster block di Miraglia (3-5), Szabo accorcia, Giuliani trova la pipe vincente e Pilotto sale in cattedra con il primo tempo del 5-6. Lugli con furbizia mette giù la palletta del 5-7, ma in questo preciso istante cambia completamente l’inerzia del tie-break. Disabato si presenta in battuta, e l’ago della bilancia si sposta definitivamente dalla parte di Sorrento. 2 ace e tanta concretezza: break pesantissimo (4-0) e padroni di casa avanti 10-7. Giuliani colpisce e regala (11-8), Gozzo è glaciale, Giuliani forza ma non passa (13-10), entra Pontecorvo per rafforzare la linea di ricezione, ma i pugliesi restano sul pezzo e rientrano a -1 (13-12). Coach Esposito ferma tutto per dare le ultime indicazioni ai suoi uomini. Lugli cerca il longline ma il pallone si perde largo (14-12), si fa perdonare con l’attacco successivo, ma al secondo tentativo una martellata di Szabo regala a Sorrento 2 punti d’oro in una serata di festa.
    L’opposto Dávid Szabó  “Sapevamo che ci avrebbe atteso una gara durissima, e così è stato. Dopo il terzo set abbiam ritrovato ritmo e gioco, ed il risultato ci ha premiato. Il cuore è stato determinante: abbiamo dimostrato a noi stessi ed ai nostri tifosi, che possiamo esprimerci ad alti livelli. Il tie-break nasconde sempre insidie, ma il turno in battuta di Pier ha fatto la differenza. Portiamo a casa 2 punti pesanti, ma non possiamo abbassare la guardia perché mancano ancora 2 gare in cui dovremo far punti”

    SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 3-2 (26-24, 20-25, 15-25, 25-22, 15-13)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 18, Disabato 13, Gozzo 17, Pilotto 7, Garofolo 12, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì. All: N. Esposito
    LEO SHOES CASARANO: Ciardo 4, Lugli 28, Baldari 12, Giuliani 26, Miraglia 8, Peluso 7, Carta (L). Cambi: Martinelli, Quarta, Pepe, Tommasi, De Micheli (L). All: F. Licchelli.
    Primo Arbitro: Fabio ScarfòSecondo Arbitro: Roberto Guarneri
    Durata Set: 33’, 30’, 27’, 28’, 23’.
    Ace: 8-8. Battute Sbagliate: 13-16. Muri: 9-15. LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale di Champions tra Trento e Civitanova. Diretta DAZN

    Martedì 12 marzo 2024CEV Champions League: derby in Semifinale tra Civitanova e Trento. Diretta DAZNSerie A3 Credem Banca: anticipata a sabato 16 marzo Napoli – Bari
    CEV Champions League 2024Derby italiano in Semifinale: Civitanova e Trento si giocano l’accesso alle Finals. Mercoledì sera alle 20.30 si parte col match di andata a Trento, in diretta su DAZN
    Non ne si conosce ancora il nome, ma una formazione di SuperLega Credem Banca prenderà sicuramente parte alla Finals di CEV Champions League 2024: se da una parte del tabellone saranno Ziraat Bank Ankara (che ha estromesso Piacenza) e Jastrzebski Węgiel a giocarsi l’accesso all’ultimo atto, dall’altra sarà infatti il derby italiano tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino a sancire la seconda finalista. Il primo round della Semifinale italiana sarà domani sera, mercoledì 13 marzo, alla ilT Quotidiano Arena alle 20.30. Il match di ritorno invece si giocherà otto giorni dopo, giovedì 21 marzo, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Due sono le Champions League vinte dai biancorossi (2002 e 2019), tre quelle alzate al cielo dai gialloblù (2009, 2010 e 2011).
    In Champions League la Lube ha dominato la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. Turno superato grazie al successo esterno per 3-1 ad Ankara nel match d’andata e al bis tra le mura amiche con lo stesso risultato.La Trentino Itas arriva all’appuntamento avendo vinto sette delle otto partite giocate nella competizione (unico ko al tie break con Resovia il 17 gennaio in casa).
    Quella che si apre mercoledì è l’ottava semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley. Da quando, ovvero dal 2021, il penultimo atto del torneo si articola su un doppio confronto (andata in casa, ritorno in trasferta) e non più su una partita singola da giocare in campo neutro durante una Final Four (come accaduto nelle prime cinque semifinali gialloblù), Trentino Volley ha sempre incrociato a questo punto del tabellone una squadra italiana. La sfida con Civitanova arriva infatti dopo le Semifinali 2021 e 2022 giocate contro Perugia. Il Club di via Trener ha, fra l’altro, un particolare feeling con la Semifinale della manifestazione, essendo riuscita a passare il turno e quindi a qualificarsi per la Finale in sei delle precedenti sette circostanze: edizione 2009 (3-0 su Macerata a Praga), 2010 (3-1 sul Bled a Lodz), 2011 (3-0 sullo Jastrzebski), 2016 (3-0 su Civitanova), 2021 (3-0 e 2-3 con Perugia) e 2022 (3-2 e 2-3 con Perugia, golden set vincente). L’unico ko è relativo al 2012 (1-3 con il Kazan). Dopo aver vinto la Champions League 2019, i vice campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova sognano di tornare a giocare una Finale europea. Nelle ultime tre stagioni i biancorossi sono invece usciti ai Quarti: per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione con l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse il Quarto di Finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia.
    In SuperLega Credem Banca capitan De Cecco e compagni vengono dalle due sconfitte contro Monza nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Domenica 17 marzo (ore 18.00 in diretta Rai Sport) è in programma Gara 3 all’Eurosuole Forum per riaprire la serie. Situazione più rosea per Trento, che ha vinto nettamente Gara 1 dei Quarti in casa contro Modena e ha espugnato il PalaPanini al tie break in Gara 2; terzo atto in programma a Trento domenica, alle 17.00 (diretta VBTV). I padroni di casa sono orfani del palleggiatore Riccardo Sbertoli, fuori per alcune settimane. Promosso titolare Alessandro Acquarone e ingaggiato il francese Matthieu Garcia. I cucinieri, invece, stanno recuperando Ivan Zaytsev, reduce da un lungo infortunio muscolare e tenuto in panchina con Monza.

    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Home matchMercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Trentino Itas – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Ivaylo Ivanov, Tudor PopDiretta DAZNTelecronaca di Sara Ravanelli
    Mercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Jastrzebski Węgiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR)Arbitri: Aleksandar Vinaliev, Igor Porvaznik

    Serie A3 Credem BancaAnticipata a sabato 16 marzo la sfida tra Napoli e Bari
    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra QuantWare Napoli e Just British Bari, valida per la 12a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 17 marzo 2024, è stata anticipata a sabato 16 marzo alle ore 19.00. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica prepara l’ultima gara casalinga di regolar season

    Dopo il successo di Bari e i due giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Volley Modica da oggi torna a lavoro per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la capolista Banca Macerata.
    I biancoazzurri della Contea, con i tre punti conquistati a Bari hanno consolidato la sesta posizione in classifica del girone Blu del campionato di serie A3, ma vogliono continuare a fare punti per tenere a distanza le squadre che fino all’ultima giornata cercheranno di “scalzare” dalla posizione che vale i play off il sestetto capitanato da Stefano Chillemi.
    Contro Macerata fare punti non sarà impresa facile. Il sestetto marchigiano,infatti, è una vera “corazzata” del campionato e arriverà al “PalaRizza” con la certezza matematica della prima posizione in classifica, ma con l’obiettivo di dimostrare di essere la squadra più forte.
    I “Galletti”, tuttavia dovranno dare il massimo per cercare di mettere in cascina i punti della sicurezza e certificare sul campo di meritare di disputare gli spareggi promozione.
    Quella contro Macerata, inoltre, sarà l’ultima gara casalinga della regolar season, motivo per cui i biancoazzurri metteranno in campo il massimo impegno per salutare il pubblico amico che durante la stagione ha fatto sempre sentire il suo calore e la sua vicinanza alla squadra.
    “Sapevamo che a Bari sarebbe stata una partita in cui era necessario fare bottino pieno – spiega coach Distefano – e abbiamo centrato l’obiettivo. Abbiamo avuto un buon approccio alla gara e la serie positiva in battuta di Raso con il muro e la difesa che hanno funzionato molto bene, soprattutto con Buzzi ci hanno spianato la strada nel primo set, anche perchè probabilmente Bari non si aspettava una Volley Modica così determinata. Nel secondo set Bari ha reagito e nonostante la quasi certa retrocessione ha tirato fuori l’orgoglio, aiutati anche dalle nostre difficoltà avute in fase di contrattacco, dove soprattutto Spagnol non è riuscito a essere incisivo. Abbiamo ripreso l’inerzia della partita nel terzo e quarto set, quando proprio Spagnol supportato da Capelli si sono caricati sulle spalle la squadra e grazie anche all’equilibrio dato da Chillemi, con Raso e Buzzi che, nonostante la marcatura stretta sono riusciti a mettere palloni a terra dal centro e Nastasi in seconda linea ha permesso al solito Putini di giostrare in regia, abbiamo indirizzato la partita verso la vittoria perchè Bari non è più riuscito a tenere il nostro ritmo. Sapevamo che Bari non si sarebbe arreso facilmente e, nonostante la loro situazione drammatica di classifica ci avrebbe dato filo da torcere. Noi – continua – abbiamo preparato bene per tutta la settimana la partita e sono contento per come la squadra l’ha affrontata. Ora – conclude Enzo Distefano – dobbiamo fare punti anche contro Macerata che ha già blindato il primo posto in classifica e poi contro Palmi nell’ultima gara di regolar season. I calabresi hanno vinto la Coppa Italia e che hanno battuto San Giustino. Come sempre pensiamo a una gara per volta e da oggi ci concentriamo sulla gara con Macerata di domenica, per prepararci al meglio. Abbiamo entusiasmo e speriamo di vedere ancora una volta un “PalaRizza” pieno e caldo, visto che, contro la capolista chiuderemo la nostra serie di partite casalinghe di regolar season. Fin da ora, dunque, invito il nostro pubblico a seguirci anche in questa difficile partita perchè per noi il loro supporto è molto importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gabbiano Mantova, a Belluno è trionfo per 3-0

    BELLUNO – Una Gabbiano Mantova in formato deluxe torna dalla trasferta di Belluno con un trionfo per 3-0, figlio di una prestazione convincente in ogni fondamentale.
    I ragazzi di Serafini avevano già gioito sabato sera: il ko di San Donà contro Savigliano infatti aveva regalato a Gola e compagni la certezza del primo posto, e di conseguenza l’accesso allo spareggio per la serie A2. Se poi arriverà anche la qualificazione alla Supercoppa, in caso di maggior numero di punti rispetto alla prima del girone Blu, sarà un altro straordinario traguardo da aggiungere a una stagione sin qui da incorniciare.
    La Gabbiano in partenza schiera la formazione tipo, eccezion fatta per Parolari, ancora non al meglio e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Nel primo set la battaglia è serrata, con una lotta punto a punto che infiamma la spettacolare cornice di pubblico della Spes Arena, colma con oltre 700 spettatori. Si chiude sul 28-26, al termine di un testa a testa avvincente.
    Nel secondo parziale la Gabbiano allunga subito, prima di subire la parziale rimonta dei padroni di casa. Il set si chiude 25-20, con un Novello in gran spolvero, sia in attacco che dai nove metri.
    Si arriva così al terzo set, che procede punto a punto fin bel oltre il 25. Si arriva sul 31-31, prima che un doppio allungo chiuda la contesa sul 33-31. Vittoria magnifica per la Gabbiano, che ora si concentrerà sulla sfida contro San Donà, in programma domenica prossima.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    Gabbiano Mantova, a Belluno è trionfo per 3-0

    BELLUNO – Una Gabbiano Mantova in formato deluxe torna dalla trasferta di Belluno con un trionfo per 3-0, figlio di una prestazione convincente in ogni fondamentale.
    I ragazzi di Serafini avevano già gioito sabato sera: il ko di San Donà contro Savigliano infatti aveva regalato a Gola e compagni la certezza del primo posto, e di conseguenza l’accesso allo spareggio per la serie A2. Se poi arriverà anche la qualificazione alla Supercoppa, in caso di maggior numero di punti rispetto alla prima del girone Blu, sarà un altro straordinario traguardo da aggiungere a una stagione sin qui da incorniciare.
    La Gabbiano in partenza schiera la formazione tipo, eccezion fatta per Parolari, ancora non al meglio e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Nel primo set la battaglia è serrata, con una lotta punto a punto che infiamma la spettacolare cornice di pubblico della Spes Arena, colma con oltre 700 spettatori. Si chiude sul 28-26, al termine di un testa a testa avvincente.
    Nel secondo parziale la Gabbiano allunga subito, prima di subire la parziale rimonta dei padroni di casa. Il set si chiude 25-20, con un Novello in gran spolvero, sia in attacco che dai nove metri.
    Si arriva così al terzo set, che procede punto a punto fin bel oltre il 25. Si arriva sul 31-31, prima che un doppio allungo chiuda la contesa sul 33-31. Vittoria magnifica per la Gabbiano, che ora si concentrerà sulla sfida contro San Donà, in programma domenica prossima.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    «Grazie tifosi, vi assicuriamo che non molleremo mai»

    Si dice che i numeri non mentano mai. Ma forse un’eccezione è rappresentata dal doppio confronto tra il Belluno Volley e la capolista Mantova: il bilancio, infatti, parla di due sconfitte, sei parziali al passivo e neppure uno all’attivo per i rinoceronti. Poi, però, osservando il computo totale, emerge un dato piuttosto indicativo: nell’arco delle due partite, i virgiliani hanno totalizzato appena 17 punti in più rispetto a capitan Bisi e ai suoi compagni. Insomma, un’inezia. Anche perché quattro set su sei (due all’andata e due al ritorno) sono terminati ai vantaggi. Al “redde rationem”, però, il Gabbiano ha sempre avuto la meglio. 
    AMARO IN BOCCA – «È un vero peccato – commenta Andrea Schiro, uno dei grandi protagonisti del match -. Abbiamo lottato fino alla fine, ma non è stato sufficiente. Rimane l’amaro in bocca, soprattutto per il terzo parziale. In ogni caso, abbiamo disputato una buona prova contro un avversario molto forte». Entrando a partita in corso, Schiro ha dato una scossa importante, come testimoniano i suoi 8 punti, arricchiti da un ace e un muro: «Non è stato facile, ma mi sono sentito subito in fiducia. Soprattutto grazie a un palazzetto così pieno e a un pubblico meraviglioso. Dispiace non aver portato a casa qualche punto. Ai tifosi va un ringraziamento speciale: noi, dal canto nostro, non molleremo mai».
    INCISIVITÀ – La Spes Arena delle grandi occasioni, con il migliaio di presenze sugli spalti, ha provato a trascinare i ragazzi di Gian Luca Colussi: «È mancata un po’ di incisività nei momenti fondamentali della gara, ma siamo “rimasti lì”, agganciati a Mantova. Anche quando il Gabbiano aumentava i ritmi, abbiamo sempre recuperato. Purtroppo, però, non è bastato». 
    LIVELLO – Mancano due giornate al traguardo della regular season e i rinoceronti, attualmente quarti, proveranno a riacciuffare un piazzamento in zona podio: «Il coach ci ha avvisato che il livello dei playoff sarà questo – conclude il ventiduenne schiacciatore originario di Thiene -. Di conseguenza, non ci resta che lavorare e continuare a spingere forte in palestra, durante la settimana». A questo proposito, la mente è già rivolta al prossimo impegno: domenica 17 (ore 19), si va ad Acqui Terme per sfidare la Negrini Cte. 

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno Volley ko: la capolista sbanca la Spes Arena

    Sulle tribune trionfa il Belluno Volley. Ma in campo la spunta Mantova. In una serata da record per il pubblico dolomitico (circa un migliaio gli spettatori su spalti mai così gremiti), il Gabbiano vola alto e spezza la striscia positiva dei rinoceronti: una striscia che durava da sei partite. La sfida? Una fotocopia dell’andata. Tanto equilibrio, due set su tre chiusi ai vantaggi, ma a sorridere è sempre la formazione virgiliana, più solida e continua nei momenti topici dell’incontro. Anche se lo 0-3 è un passivo fin troppo severo per i Colussi Boys. I quali pagano a caro prezzo i troppi errori al servizio (19) e, dopo il secondo passivo casalingo di questo campionato, scivolano dal podio: ora sono quarti, dietro a Motta di Livenza. 
    CARDIOPALMA – L’inizio è subito al cardiopalma: Novello, con due servizi vincenti, dà il primo strappo alla gara (19-17 mantovano). E il Gabbiano allunga fino al 24-20: sembra finita. Ma la Spes Arena si accende e trascina i suoi beniamini: Reyes, dai 9 metri, crea i presupposti per la “remuntada”, mentre Bisi inchioda il contrattacco della parità a quota 24. I padroni di casa riusciranno ad annullare altri due set-ball alla capolista, ma dovranno arrendersi al terzo ace di un parziale da 9 punti del grande ex: Marco Novello, autore di una prova maiuscola. 
    MURO – Mantova è in fiducia. E, nel secondo round, sale di tono a muro: Ferrari, infatti, rispedisce al mittente il pallone del 7-3. E Scaltriti quello del 14-9. Il Belluno Volley prova a rifarsi sotto con l’adrenalinico Reyes, il cui contrattacco vale il -2: 15-17. Ma entra prepotentemente in partita anche il bulgaro Yordanov (7 punti col 75 per cento in attacco). E i rinoceronti non riescono a trovare le contromosse per frenare la capolista. 
    ARCOBALENO – I padroni di casa, comunque, non hanno la minima intenzione di mollare. Non a caso, a dispetto della falsa partenza nel terzo atto, risalgono la corrente. Anche perché trovano risposte confortanti da Schiro, che ha un ottimo impatto sul match e firma il 16-16, mentre Ferrato, sotto rete, disegna un “arcobaleno”: un colpo d’autore per mandare in visibilio i mille dell’Arena. E lanciare le fuga: sul 24-21, però, Mantova reagisce. Annulla tre palle per chiudere il set e porta la comitiva ai vantaggi. Poi, al termine di un estenuante punto a punto, scrive la parola “fine”: 31-33 
    L’ANALISI – «Complimenti a loro, sono stati solidi e quadrati – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non a caso occupano il primo posto in graduatoria. Noi, dal canto nostro, abbiamo commesso qualche ingenuità e faticato in battuta: siamo una squadra che incappa in qualche errore, perché rischia, ma la realtà è che abbiamo raccolto poco da questo fondamentale. Così, così pure la ricezione, mentre in attacco è stata una discreta prova. Un ringraziamento speciale al pubblico». 

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO MANTOVA 0-3
    PARZIALI: 26-28, 20-25, 31-33. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 14, Bucko 13, Reyes 7, Mozzato 5, Antonaci 5; Orto (L), Schiro 8, I. Martinez, Stufano 1, Guolla, De Col, G. Martinez, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GABBIANO MANTOVA: Miselli 6, Novello 24, Yordanov 11, Scaltriti 7, Martinelli, Ferrari 6; Catellani (L), Gola, Massafeli, Depalma, Zanini. N.e. Parolari, Tauletta, Sommavilla (L) Allenatore: S. Serafini.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Spettatori: 1.000 circa. Durata set: 34′, 26′, 39′; totale: 1h39′. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 2, muri 4. Mantova: b.s. 14, v. 4, m. 7. LEGGI TUTTO

  • in

    Macerata batte 3-0 Marcianise e si assicura lo Spareggio Promozione

    I biancorossi hanno messo in campo una prestazione convincente, superando anche due assenze importanti: i ragazzi di coach Castellano si sono imposti su Marcianise e il 3-0 vale il primo posto matematico del Girone Blu, che assicura lo spareggio promozione contro Mantova, prima del Girone Bianco. La squadra ospite ha provato comunque a mettere in difficoltà Macerata e in entrambi i primi due set Marcianise è partita bene, subendo però la rimonta dei biancorossi che poi hanno controllato con qualità; nel terzo set non c’è stata più partita, Macerata è stata sempre avanti e ha chiuso l’incontro. Ora ai biancorossi non resta che la trasferta di Modica per chiudere la Regular Season, visto che per la per la Volley Banca Macerata l’ultima giornata coinciderà con il turno di riposo.
    LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro e Orazi, sceglie quindi D’Amato con Zornetta e Lazzaretto, Sanfilippo in coppia con Fall, poi il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise con l’ex-biancorosso Princi, Dalmonte e Drobnic, i centrali Ballan e Cai, in regia Alfieri, il libero è Bizzarro. Subito buoni ritmi e Marcianise dimostra di volersela giocare fino in fondo: giocano bene a muro gli ospiti e vanno avanti 2-5; Macerata accorcia ma sono ancora i campani a colpire, stavolta con il muro-out di Drobnic per il 5-8. Non ci stanno i biancorossi e con pazienza costruiscono la rimonta, confezionata a muro da Sanfilippo e D’Amato, 11-10. Alza la pressione Macerata e ancora a muro mette in difficoltà gli avversari: con il 16-13 firmato da Marsili, Marcianise si rifugia nel time-out. Allungano e controllano i biancorossi con D’Amato che trova il diagonale del 22-16 e costringe di nuovo gli ospiti a chiamare il time-out. È ancora D’Amato a colpire, giocando col muro avversario per il 24-18, quindi Macerata si prende il set 25-19. Di nuovo Marcianise avanti alla ripresa del gioco con il forte diagonale di Dalmonte per il 2-6. Prova a ripetersi la Banca Macerata nella rimonta: Zornetta confeziona due punti, poi Fall sotto rete e i biancorossi si avvicinano 9-10, intanto entra Penna per D’Amato. Il pareggio arriva sul 12-12 grazie ad una bella combinazione tra Marsili e Zornetta; lo schiacciatore trova poi l’ace del 13-12, time-out per Marcianise. Gli ospiti tornano in campo carichi ma un lungo scambio chiuso dal diagonale di Lazzaretto permette a Macerata di restare avanti 16-14. Lottano gli ospiti, i biancorossi tengono il vantaggio con Zornetta, 20-18; le squadre rispondono colpo su colpo, Marcianise sbaglia però in attacco e Macerata si prende anche il secondo set. Stavolta sono i biancorossi a partire avanti e sul 3-0 gli ospiti chiamano time-out. Macerata scappa sul 6-2 con l’ace di Penna, poi controlla il gioco e Zornetta trova il 10-5. Gli ospiti crescono e si avvicinano, Princi efficace a muro sull’attacco biancorosso fa 16-14; Macerata risponde ancora con Zornetta e Penna, i due schiacciatori portano la squadra sul 20-15. Finale in controllo per gli uomini di coach Castellano che con il 25-17 sanciscono la vittoria e il primo posto nel Girone Blu.
    I COMMENTI – Era una gara da non sottovalutare e la Volley Banca Macerata si è fatta trovare pronta, “Volevamo confermare quanto fatto in tutto il campionato”, spiega Sanfilippo, “Abbiamo confermato anche di essere squadra: oggi dovevamo sopperire alle assenze di Casaro e Orazi, che aspettiamo ai play-off, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi grazie a D’Amato e Penna”. Oggi una conferma anche del ruolo importante della panchina biancorossa, “Ci alleniamo tutte le settimane per dimostrare cosa sappiamo fare. Quando entriamo in campo diamo il massimo per farci trovare pronti. Vogliamo continuare così”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3TIM MONTAGGI MARCIANISE 0
    PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-17.Durata set: 22’, 28’, 20’. Totale: 70’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Pahor, Fall 3, Penna 12, Sanfilippo 6, Scrollavezza, D’Amato 6, Gabbanelli, Zornetta 11, Lazzaretto 6. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano.TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri, Dalmonte 14, Vetrano, Faenza 1, Drobnic 7, Ballan 4, Cai 4, Bizzarro, Princi 12. NE: Foraboschi. Allenatore: Cuzzucoli.
    ARBITRI: Pasquali e Lambertini. LEGGI TUTTO