consigliato per te

  • in

    Sanfilippo, “A Mantova senza paura, lotteremo su ogni pallone”

    Domenica alle ore 19.30 si deciderà lo spareggio promozione di Serie A3. Dopo la sconfitta in gara 1, la Volley Banca Macerata ha conquistato la vittoria nella partita di ritorno con una memorabile rimonta ai danni della Gabbiano Mantova; ora i biancorossi si giocheranno tutto in trasferta, sul campo del Palasport “Marco Sguaitzer”. Il morale dei ragazzi di coach Castellano è alto dopo la vittoria del Banca Macerata Forum, Mantova proverà invece a festeggiare davanti ai propri tifosi: ci sono tutti gli elementi per un’altra partita combattuta e spettacolare.
    Il centrale Gabriele Sanfilippo racconta il momento cruciale della gara 2, quando la Volley Banca Macerata era sotto di due set, “Abbiamo rivissuto tutta la stagione giocata fino a quel momento. Dovevamo rendere giustizia a quello che avevamo fatto in Regular Season, meritando la conquista dello spareggio promozione; ci siamo detti di goderci questa finale, di dare tutto su ogni pallone e non buttare quanto avevamo costruito durante l’anno. Dopo aver vinto il terzo set abbiamo capito che la rimonta era possibile; fisicamente stavamo bene, è un aspetto sul quale abbiamo lavorato tanto nel corso della stagione e ci ha garantito le energie per lottare fino alla fine”. Un’altra grossa mano ve l’ha data un Banca Macerata Forum gremito e 100 tifosi saranno con voi anche a Mantova, “C’era una bella atmosfera a Macerata, siamo contenti che i nostri tifosi ci seguiranno anche in trasferta; sappiamo che non saremo soli e ci faranno sentire il loro calore. Per Mantova sarà comunque un vantaggio giocare in casa ma non siamo impauriti, siamo abituati alle trasferte, durante il campionato abbiamo giocato un po’ ovunque. Ormai le due squadre si conoscono, mi aspetto un’altra gara molto equilibrata”. L’aspetto emotivo potrà fare la differenza in una sfida tanto tirata, “Entrambe le squadre hanno mostrato i loro punti di forza, penso che sarà una partita giocata punto a punto e la lucidità nei finali di set potrebbe essere decisiva. Noi dobbiamo sempre essere consapevoli di cosa ci ha portato fino a questa finale, di quello che abbiamo fatto e dell’obiettivo che ci siamo dati: riportare Macerata in Serie A2”.
    La gara 3 dello spareggio promozione tra Gabbiano Mantova e Volley Banca Macerata sarà visibile domenica in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 19.30. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time: VTC preview la vigilia di gara due

    Torna alla vigilia delle partite VTC preview il format condotto da Marco Gavioli uno dei ragazzi de nostro settore giovanile. Sotto la lente di ingrandimento gara due di quarti di finale play off che si giocherà domani al PalaBarbazza (inizio ore 18). La Personal Time affronta Lagonegro partendo dalla vittoria (1-3) ottenuta sette giorni fa: “Siamo tornati dalla trasferta con una vittoria -commenta coach Moretti- e questo ci da morale, adesso abbiamo il match point in casa, stiamo lavorando bene per non tornare in Basilicata”.
    La Personal Time ha l’occasione di chiudere i conti: “L’obiettivo è a portata di mano, dovremo trovare le soluzioni migliori per fare un’altra grande partita. Ci attende un’altra battaglia, i nostri non avranno remore, giocheranno senza pressione per portare la serie a gara tre. Ci attende un match tosto, combattuto dove la mia squadra dovrà scendere in campo facendo attenzione a tutti i dettagli di gioco”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Team Club San Donà: che impresa dell’Under 15

    In questa stagione la prima squadra del Volley Team Club ha ottenuto grandi risultati. Ma dietro c’è un settore giovanile che va in campo tutte le settimane e prova ad emulare i grandi. Di recente chi ha fatto ottime cose è stata l’Under 15 di Alessandro Mamprin che ha eliminato in semifinale regionale il Volley Treviso. Dopo la sconfitta casalinga (1-3) i san donatesi sono andati a vincere 3-0 sul campo degli avversari: “Credo che la parola impresa – commenta Mamprin – sia il giusto termine da assegnare a questa semifinale, Treviso è da anni che partecipa sempre alla finale regionale e quindi alle finali nazionali di questa categoria, per non contare degli scudetti vinti, l’ultimo l’anno scorso proprio in questa categoria. Poche società finora sono riuscite a fare quello che abbiamo fatto noi, eliminandoli direttamente alla semifinale regionale e con un netto 3-0 in casa loro.
    I ragazzi sono stati bravi a non mollare nonostante il 3-1 che abbiamo subito nella semifinale di andata in casa nostra”.
    Una squadra che ha saputo riscattarsi, allenandosi in palestra e giocando una gara due in maniera perfetta: “Quando sembrava che il sogno ci stesse sfuggendo di mano, siamo entrati in campo nel ritorno con qualche accorgimento tattico in più ma soprattutto con l’atteggiamento di quelli che non mollano mai, di quelli che vogliono portare a casa una partita storica. Credo che tutti i ragazzi abbiano fatto la partita perfetta e il risultato netto dimostra quanto è stato fatto da questo gruppo. Poche squadre, se non nessuno, sono riuscite a battere Treviso per 3-0 in casa loro. Questa partita rappresenterà un piccolo pezzo di storia della pallavolo veneta”.
    Il futuro è li davanti  e i ragazzi dell’Under 15 cercheranno di renderlo più roseo possibile. “Adesso ci attende la finale regionale con Padova, giocheremo  il 25 Aprile a Zanè, loro sono una bella squadra e molto attrezzata, ma noi faremo di tutto per onorare il posto che ci siamo meritati e per provare a portare a casa il primo titolo regionale nella storia di San Donà.  Inoltre siamo già qualificati alle finali nazionali giovanili di categoria che si terranno a Schio l’ultima settimana di maggio. Onore ai miei ragazzi cercheremo di portare a casa il migliore risultato possibile”. In bocca al lupo fanciulli! LEGGI TUTTO

  • in

    Antonaci, muri di fiducia: «Ora concreti e consapevoli»

    Professione pallavolista? Ma anche, e soprattutto, “muratore”. In questi playoff, Piergiorgio Antonaci sta respingendo anche l’aria. E i suoi muri rappresentano uno dei segreti del tris di successi ottenuti nella post season dal Belluno Volley. Il centrale originario di Galatina, infatti, ha inchiodato nella metà campo avversaria dieci palloni nelle due sfide degli ottavi con la Negrini Cte Acqui Terme (sei in Piemonte e quattro alla Spes Arena). E altri due nel primo match dei quarti di finale, vinto per 3-1 dai rinoceronti contro l’OmiFer Palmi. 
    MATTONI – Il volley di oggi, però, non consente di godersi troppo a lungo numeri e statistiche. E allora, il ventinovenne passato per San Giustino è pronto a “riprendere i mattoni” e a edificare nuovi muri. Perché domenica 21 aprile (ore 18), in Calabria, è in programma gara 2: «Sarà un’altra battaglia pallavolistica – afferma “Pingu”, come viene simpaticamente soprannominato il numero 15 in maglia biancoblù -. Spinta dal proprio pubblico, l’OmiFer cercherà di aggiudicarsi il match casalingo. Ma noi dobbiamo entrare in campo con la necessaria concretezza. E consapevolezza nei nostri mezzi. Avremo di fronte una squadra che, al servizio, esprimerà la sua migliore versione: quindi è necessario dare il massimo». 
    VANTAGGIO – Il Belluno Volley parte col vantaggio acquisito in una gara 1 vinta in quattro parziali: «È stata una grande prova del collettivo. Abbiamo lottato con la mentalità giusta, provando a difendere su ogni pallone, rispettando il nostro sistema di gioco e adattandolo allo studio condotto sugli avversari. L’atteggiamento di domenica scorsa è quello che dobbiamo portare sempre sul parquet, da qui alla fine della stagione, per riuscire a esprimerci al meglio e concretizzare il lavoro settimanale, in palestra». 
    FATTORE CAMPO – I rinoceronti puntano ovviamente a chiudere la serie ma, in caso di sconfitta, hanno il paracadute di gara 3: «Il fattore campo è fondamentale – riprende il centrale pugliese -. In questo senso, abbiamo la fortuna di giocare l’eventuale “bella” davanti ai nostri tifosi. Anche se fortuna non è: abbiamo lavorato un anno per guadagnarci questo vantaggio. Tuttavia, pensiamo al match di Palmi: troveremo un ambiente “caldo”». 
    TRAGUARDI – Oltre alle qualità tecniche e alla personalità, Antonaci porta un’esperienza garantita dalle quattro stagioni e dai 102 incontri disputati in Serie A. E, sempre in A, è a 4 punti da quota 600: «In realtà non ero a conoscenza di questi traguardi. Fanno piacere, ma ora sono concentrato sui playoff. Voglio fare bene e andare il più lontano possibile: io, come tutti i miei compagni. Dove possiamo arrivare? Domenica a Palmi – sorride il centrale – poi si vedrà…». LEGGI TUTTO

  • in

    Valdemaro Gustinelli confermato diesse della Pallavolo San Giustino

    Conferma di Valdemaro Gustinelli nel ruolo di direttore sportivo. È questo il primo passo chiave della Pallavolo San Giustino per la stagione 2024/’25, quella che vedrà la società biancazzurra partecipare per la terza volta consecutiva al campionato di Serie A3 Credem Banca. Una decisione che era nell’aria e che è frutto della stima reciproca più volte palesata su entrambi fronti. “Sì, da parte della dirigenza come dalla mia – dichiara Gustinelli – c’era oggettivamente la volontà di proseguire il percorso iniziato con un ruolo diverso nel gennaio 2023 e che sarebbe altrimenti terminato il prossimo giugno. Sono estremamente soddisfatto, entusiasta e stimolato nel proseguire il rapporto con la Pallavolo San Giustino e ringrazio di persona la presidente Elena Gragnoli a nome di tutta la società e chiaramente l’amministratore delegato Claudio Bigi, con il quale in questo anno e mezzo ho avuto la fortuna e il piacere di poter collaborare. Gli stimoli sono tanti, anche se questa conferma è passata per alcuni step particolari; per ciò che mi riguarda, già il 27 dicembre scorso, davanti al consiglio direttivo e a fronte di un prospetto economico non del tutto idilliaco, avevo dato la mia disponibilità ad andare avanti a prescindere. Poi, nel corso dei primi mesi del nuovo anno, Bigi e tutta la società hanno lavorato alacremente per cercare di reperire più fondi possibile e per fare in modo che questa splendida stagione non fosse fine a sé stessa”.
    Una prosecuzione nel segno della continuità?
    “Inutile negare che sia figlia di attente valutazioni, a fronte delle quali abbiamo deciso di andare avanti, soprattutto – come spesso sottolineato in più interventi dallo stesso Bigi – perché siamo convinti sia della bontà del progetto che della qualità delle figure presenti, della loro professionalità e della volontà di regalare a questa vallata le soddisfazioni sportive che merita”.
    A fronte di ciò, traspare un po’ di preoccupazione nei confronti dell’imminente futuro?
    “E chi non è preoccupato in questa fase? O meglio, appare evidente che per stare a certi livelli sia necessaria una solidità economica che a oggi, in tutta onestà, noi non abbiamo, ma che poche altre realtà hanno. Mi spiego meglio: la Pallavolo San Giustino è una società molto solida, che anche quest’anno chiuderà il bilancio quasi alla pari, avendo rispettato tutte le proprie incombenze economiche su ogni fronte, ma è ovvio che – dopo una stagione del genere – la volontà di tutti sarebbe stata quella di scalare la marcia e spingere sull’acceleratore. Al momento, invece, questo non possiamo fare: dovremo essere bravi nel gestire bene le certe, ma poche, risorse che abbiamo”.
    Una Pallavolo San Giustino in toni più dimessi, quindi?
    “Assolutamente no. Anzi, è proprio questo il bello: noi siamo convinti delle nostre potenzialità e sicuri del fatto che la ricetta del successo consista nel proseguire quel lavoro di equipe nel quale le potenzialità dell’uno si sommano alle difficoltà dell’altro generando quel sistema di gruppo che alla fine porta a grandi risultati, a fronte di carenze economiche”.
    Belle parole, senza dubbio, ma quali obiettivi si pone la società per la prossima stagione?
    “Mi sembra un po’ prematuro parlare adesso di obiettivi tecnici; mi piacerebbe parlare di quelli della società. La prossima sarà una stagione fondamentale per il futuro della società: dobbiamo mantenere il titolo e se abbiamo accettato di proseguire in questo contesto, è perché siamo sicuri che – lavorando in una certa maniera – il prossimo anno, di questi tempi, saremo in grado di programmare una stagione diversa, cercando di raggiungere quel sogno che tutti cullano. Ma per farlo, occorre continuare a seminare quanto di buono è stato fatto quest’anno”.
    E quindi, che ErmGroup sarà quella targata 2024/’25?
    “Intanto – ed è questione di nero su bianco, magari già dalla prossima settimana – credo di poter affermare che lo staff tecnico composto da Marco Bartolini e Mirko Monaldi sarà al timone della prima squadra anche dalla prossima stagione, la quarta consecutiva per entrambi. Ho affermato più di una volta che loro due sono il valore aggiunto e che da loro vogliamo ripartire. Che poi sia sotto il nome di ErmGroup, questo ancora non lo so: sarà il tempo, ma soprattutto la società, a doverlo comunicare. Per quello che riguarda poi il parco giocatori, è prematuro fare nomi e cognomi: comunque sia, posso dire con tranquillità che, a fronte di un campionato così brillante, non vi saranno grandi stravolgimenti se non quelli dettati da cessata attività ed è il caso sia del nostro capitano Davide Marra, sia chiaramente di coloro che volessero manifestare la volontà di andare via. È ovvio che qualcosa cambierà, ma proseguendo sul filone legato ai giovani: questa l’indicazione che mi ha dato la società e questa la linea sulla quale sto lavorando”.
    Già, Marra: cosa farà? chi lo sostituirà?
    “Domanda da un milione di dollari – sorride Gustinelli – perché Davide è un patrimonio della pallavolo italiana e in particolare della Pallavolo San Giustino. Spero vivamente che si riesca a fare in modo che continui a essere il nostro “capitano” non più nel rettangolo da gioco, magari con un ruolo specifico all’interno dello staff tecnico e comunque sempre come ambasciatore di qualsiasi attività che la società intenderà svolgere in futuro. Il suo sostituto? C’è già! Abbiamo raggiunto e controfirmato l’accordo entrambi per il nome: vi sono da aspettare le giuste tempistiche ma nel ruolo di libero siamo già a posto e posso rassicurare tutti gli appassionati che cadiamo in piedi. Non solo: ci siamo rialzati con il doppio salto mortale”.
    Le condizioni fisiche di Simone Marzolla?
    “Ringrazio per la domanda: Simone sta bene, il 23 di questo mese farà la visita di controllo, alla quale seguiranno visite strutturali e – se tutto dovesse andare come ci auguriamo – inizierà una prima parte di riabilitazione cosiddetta “dolce”, cui seguirà una seconda nella quale andremo a condizionare l’atleta fino a portarlo alla fase di salto. E in questo frangente capiremo il reale stato delle cose. Posso affermare che Simone Marzolla sarà un atleta della Pallavolo San Giustino anche nella stagione 2024/’25 e direi che, se vi fosse bisogno di testimoniare le qualità morali di questa società, miglior spot di questo non vi sarebbe. Specifico che è stata la proprietà, nella figura di Claudio Bigi e del nostro responsabile sanitario, il dottor Gianluca Neri (peraltro anche componente del consiglio direttivo), a chiedere la conferma del giocatore ancor prima di sentire la mia opinione”.
    Insomma, Gustinelli, qualche nome è trapelato, la conferma dello staff c’è già di fatto, ma per capire che San Giustino sarà ci vorrà ancora un po’ di tempo. Giusto?
    “Ma sì, dai, altrimenti che gusto vi sarebbe! Abbiamo un’intera estate davanti. A parte le battute, occorrerà ancora un po’ di tempo, ma in realtà diverse cose sono già andate al posto giusto, quindi posso sostenere che siamo a buon punto per quello che riguarda il sestetto base, mentre dobbiamo ancora sistemare un po’ di cose dietro”.
    Chiudiamo quindi dicendo cosa ai sostenitori biancazzurri?
    “Che siamo pronti ad affrontare la prossima stagione con grande impegno e serietà e che vogliamo continuare a dare spettacolo, costruendo una squadra che dentro al campo non molli mai e che debba essere figlia dell’intera vallata. Per costruire grandi sogni occorrono grandi uomini e noi siamo convinti di averne tanti”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

  • in

    Zanolli non ha dubbi: «A Palmi servirà lo stesso spirito di gara 1»

    Riccardo Zanolli non è solo il team manager del Belluno Volley: è parte integrante del gruppo, una presenza costante e preziosa anche durante la settimana. Sempre pronto all’ascolto e al confronto, a fornire una parola, talvolta un consiglio. In altri termini, è una delle guide di quella “squadra ombra” che agisce dietro le quinte. E rappresenta un valore aggiunto per il club presieduto da Sandro Da Rold. Un club che si prepara ad affrontare gara 2 dei quarti di finale playoff: domenica 21 aprile (ore 18), a Palmi. Dove i rinoceronti si presentano in vantaggio nella serie, in virtù del 3-1 stampato all’OmiFer nel primo atto. 
    NEL DETTAGLIO – Lo stesso Zanolli ha contribuito a pianificare nel dettaglio la trasferta in terra calabrese. Senza lasciare nulla al caso, com’è nel suo stile: «L’affiatamento del collettivo rappresenta una caratteristica fondamentale per fronteggiare avversari del calibro di Palmi. E interpretare al meglio la fase più calda della stagione». Il team manager non si fida della versione dell’OmiFer andata in scena ai piedi delle Dolomiti: «Forse in gara 1 non si è espressa ai massimi livelli, ma Palmi è una compagine di altissimo spessore. La seconda sfida, in Calabria, sarà davvero complessa. E noi la dobbiamo interpretare con lo stesso spirito di domenica scorsa». 
    AGGRESSIVITÀ – Stabrawa e compagni spingeranno al massimo fin dagli scambi iniziali: «Mi aspetto una certa aggressività pallavolistica da parte loro. Nella palestra di casa, credo che i nostri avversari tenderanno a forzare parecchio al servizio. E qualche battuta in più, rispetto al confronto della Spes Arena, potrebbe andare a buon fine. Ecco perché dovremo cercare di limitare il più possibile le loro ondate». I bellunesi, però, intendono fare leva sulle certezze acquisite nella seconda metà di stagione: «Abbiamo trovato un sestetto quadrato, in grado di offrire precise garanzie». 
    EMOZIONI – Zanolli vive a contatto con la squadra fin dai tempi della serie C. E la Spes Arena ammirata nelle ultime uscite non può certo lascarlo indifferente: «Il nostro palasport mi regala profonde emozioni. Giocare in un ambiente di quel tipo, per noi, è davvero importante. E per gli avversari non è facile: vale per Palmi, come per qualsiasi altro sestetto. Magari alla lunga c’è anche il rischio di abituarsi a una simile cornice di pubblico, in realtà non va mai data per scontata la presenza di così tante persone». E il modo migliore per ripagare tutto questo affetto, non può che essere uno: continuare a fare strada nei playoff.  LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Presidente Zuliani: “Gara due bella tosta”

    In questa stagione la Personal Time è andata oltre ogni pronostico. La squadra partita per una salvezza tranquilla si trova ai quarti di finale sull’1-0 a proprio favore.
    Gli uomini di Daniele Moretti sono andati a vincere sul campo di Lagonegro: “Sono assolutamente soddisfatto – commenta il presidente Fabio Zuliani– della prestazione di gara uno. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, non so più cosa dire di questi ragazzi e di questa squadra che fin qui ci ha regalato grandi soddisfazioni”.
    Una Personal Time che è tornata dalla Basilicata con il punto dell’1-0 dopo essersi imposta 3-1: “Ho visto una Personal Time attenta, concreta, capace di gestire ogni particolare e questo significa che il match è stato preparato bene dallo staff tecnico. I ragazzi sono stati uniti dando tutto quello che potevano”.
    Sabato alle 18 ci sarà gara due: “Mi aspetto – conclude Zuliani– un’altra grande battaglia, Lagonegro non verrà da noi per fare la comparsa. Avremo di fronte un’avversaria con un grande potenziale ed è capace di difendere molto bene. Spero di vedere il PalaBarbazza pieno di pubblico e con tanti ragazzi del settore giovanile”.
    Ascolta intervista completa sui nostri canali digitali: Spreaker, Spotify e Amazon Music

      LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Guastamacchia “Gara due una battaglia”

    La Personal Time si è tuffata in palestra per preparare gara di quarti di finale, si gioca sabato al PalaBarbazza (inizio ore 18). I veneti sono sull’1-0 ma sanno che Lagonegro salirà lo stivale per pareggiare i conti: “Ora le possibilità sono a portata di mano – commenta Francesco Guastamacchia-, gara due sarà una gara molto complicata come lo è stata la prima. I nostri avversari proveranno a riportare la serie a casa loro. Ci aspetta una partita infuocata e piena di emozioni, mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni ed un PalaBarbazza pieno in ogni ordine di posti”.
    Ascolta le parole di Francesco sui nostri canali digitali: spotify, spreaker e amazon music LEGGI TUTTO