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    La The Begin non fa punti a Savigliano

    La The Begin incappa nella classica “giornata no” e torna a mani vuote dalla trasferta di Savigliano.
    25/16 – 25/22 – 25/22
    Entrambe le squadre scendono in campo senza i rispettivi opposti titolari sostituiti da Marco Santini per la The Begin e da Kristian Turkaj per la Monge Gerbaudo. Il primo parziale è tutto a favore dei padroni di casa, troppo fallosi i dorici che devono rincorrere dall’inizio e non riescono a riagganciare il Savigliano.
    Più equilibrato il secondo parziale. La The Begin parte bene, Santini prende per mano i suoi e si procede punto a punto. Un buon turno in battuta dello schiacciatore Sacripanti porta Savigliano sul +3 e costringe Della Lunga a chiamare time out. La Monge Gerbaudo gestisce il vantaggio e chiude il set 25 a 22.
    Terzo set fotocopia del primo. La The Begin gioca a fasi alterne e non riesce a tener testa ad una più concreta e continua Monge Gerbaudo che conserva l’imbattibilità casalinga.
    The Begin Volley Ancona: 1. Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6. Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Monge Gerbaudo Savigliano: 1.Brugiafreddo Simone, 3. Quaranta Ambrogio, 5.Calcagno Damiano,6.Gallo Daniele (L), 7.Carlevaris Andrea, 8. Rainero Lorenzo,9. Galaverna Andrea, 10.Rabbia Paolo(L) 11.Sacripanti Mauro,13. Gatto Riccardo, 14. Orlando Boscardini Andrea, 15.Turkaj Kristian, 17.Dutto Francesco, 18.Pistolesi Matteo  ALL. Bulleri Michele – Berra Andrea
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    Bcc Tecbus di nuovo ko in casa, passa Reggio Calabria

    Seconda sconfitta interna di fila, la terza consecutiva tra casa e trasferta, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, nell’ottava giornata del Girone Blu, passa la Domotek Reggio Calabria con il risultato di 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).
    Semplicemente in uno stato migliore di forma la compagine calabrese rispetto ad una New Mater azzoppata dalle assenze e mentalmente sottotono, anche e soprattutto dopo un finale di primo set con tantissimi rimpianti. Dopo lo stop di sei giorni fa con Napoli, ancora tanti errori per i gialloblù di coach Giuseppe Barbone, puniti anche eccessivamente nel punteggio e colpiti da un ottimo Laganà, top scorer del match con 23 punti. Troppa, però, la differenza in attacco (36% di positività gialloblù contro il 44% granata) per sperare di riuscire a mettere in difficoltà una Domotek apparsa ordinata e compatta.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Castellana Grotte in campo per la prima volta senza capitan Zornetta (out per l’infortunio al gomito sinistro rimediato con Napoli). La soluzione di Barbone è la fiducia ad Emanuele Renzo, martello cosentino classe 2002, peraltro ex della partita. Cappadona in regia, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro e Guadagnini libero completano la formazione iniziale.
    Il Reggio Calabria di coach Polimeni risponde con Esposito palleggiatore, Laganà opposto, Soncini (in campo al posto di Lamp, frenato da un leggero acciacco) e Lazzaretto schiacciatori, Picardo e Stufano centrali, l’ex Saverio De Santis libero.

    CRONACA
    Due attacchi e un ace di Renzo in avvio di primo set per il 7-4. Reggio si ricompatta e piazza il break: 9-9. Ciccolella e ancora Renzo sbloccano la Bcc Tecbus, Laganà e Soncini trascinano la Domotek: 14-14. Due volte Carta per il break che vale il 18-15. Dopo un lunghissimo check, Laganà ne mette tre per il 19-19. Ciccolella e due volte Marra per il 23-21, ancora Laganà per il 23-23. Lo strappo decisivo lo piazza la Domotek: Lazzaretto chiude il 23-25.
    Si riparte con l’ace di Stufano (1-2) e il block out di Laganà (2-4): Castellana sembra pagare la rimonta del primo, Laganà insiste per il break del 7-11. Ciccolella prova a scuotere la Bcc Tecbus (12-14), Casaro trova il block out del 14-16. La Domotek, però, resta davanti: da Laganà arriva il 16-20, dagli errori gratuiti gialloblù la quasi totalità dei punti per il 19-25.
    Reggio Calabria scatta meglio anche nel terzo: 2-5. Barbone prova Mondello per Renzo, l’ace di Picardo e il diagonale di Laganà valgono il 3-8. Dentro anche Russo, ma la Domotek non si ferma: 6-11. Muro di Casaro e primo tempo di Ciccolella: Castellana sale fino al 10-12. Il solito Laganà per il contro break reggino: 13-17. Lazzaretto spiana il finale con l’ace del 14-19. Due di fila di Mondello per l’ultimo scatto pugliese (18-23), poi l’errore di Casaro dalla battuta e il block out di Lazzaretto per il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Domotek Reggio Calabria 0-3
    23-25 (31’), 19-25 (24’), 19-25 (28’)

    Castellana: Cappadona 2, Carta 10, Ciccolella 5, Casaro 12, Renzo 7, Marra 4, Guadagnini (L), Mondello 3, Russo. ne Guglielmi (L), Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 65/33. Attacco: 36
    Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

    Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 9, Stufano 4, Laganà 23, Soncini 10, Picardo 4, De Santis (L), Pugliatti. ne Galipò, Spagnol, Lopetrone (L), Lamp, Murabito.
    All. Polimeni, II all. Dal Pozzo, ass. all. Giglio, scout Guarino
    Battute vincenti/errate: 3/10
    Muri: 4
    Ricezione positiva/perfetta: 55/29. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 6 att / 2 ric

    Arbitri: Enrico Autuori di Salerno, Davide Morgillo di Napoli

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Oggi, in queste condizioni, dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia e consapevolezza in tutti i componenti del roster. Abbiamo fatto fatica in attacco e in battuta, subendo troppo dal punto di vista mentale. Nel primo set siamo stati sempre avanti, ma abbiamo subito una rimonta nel finale che ci ha penalizzato troppo. Fosse finito in modo diverso il primo parziale, magari anche la partita avrebbe preso una piega diversa”.
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    Domotek da sogno: vittoria corsara a Castellana Grotte

    Una Domotek cinica, concreta, volitiva e convincente vince anche in trasferta. Bottino pieno e volo in classifica per i ragazzi di mister Polimeni, capaci di liquidare in 3 set la pratica pugliese.
    La cronaca
    Dopo una prima fase di studio, Castellana, nonostante l’assenza di Zornetta, cerca il break (9-5) con Renzo, Carta e Marra in evidenza. Laganà (10 punti solo nel primo set) e compagni recuperano immediatamente (9-9). Il primo set si rivela molto combattuto (18-15), con un rush finale punto su punto. Un parziale di 5-0 premia i ragazzi di mister Polimeni: come accaduto anche nell’ultima partita in casa, la decide Enrico Lazzaretto (23-25).
    Nel secondo set, nonostante i recuperi e l’energia dei locali, la Domotek prova a spiccare il volo (7-11). Castellana, però, con grinta, entusiasmo e la forza dei giovani non molla (14-17). I reggini allungano (17-22) e chiudono il set 19-25.
    Parte molto bene anche nel terzo set la Domotek (3-7), ma Castellana si rifà sotto, complice buone difese e maggiore precisione offensiva. Tengono botta i reggini con la solidità di Stufano e Soncini e la Domotek allunga sul 13-17. Timeout obbligatorio per Castellana. Al rientro non cambia la musica, importante il break di Laganà che porta i reggini sul 16-22. Castellana prova il tutto per tutto, ma è la schiacciata di Lazzaretto che permette alla Domotek di vincere l’incontro con un solidissimo 0-3. Da sottolineare l’ottima prova di Laganà, autore di 23 punti.
    Castellana – Domotek Reggio Calabria 0-3 (23-25, 19-25, 19-25)
    Castellana: Marra 4, Guglielmi, Mondello 3, Ciccolella 5, Guadagnini, Russo, Carta 10, Cappadonna 2, Buy, Didonato, Renzo 7, Iervolino, Casaro 12. All. Barbone, Ass. Valente.
    Domotek Reggio Calabria: De Santis, Stufano 4, Galipò, Picardo 4, Lopetrone, Esposito 1, Lamp, Murabito, Pugliatti, Laganà 23, Soncini 10, Lazzaretto 9. All. Polimeni, Ass. Dal Pozzo. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed: a San Donà in palio la vetta della classifica

    MANTOVA – Personal Time San Donà e Gabbiano Farmamed Mantova si sfidano in quella che promette di essere una gara spettacolare e combattuta, con in palio la vetta della classifica del girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nel match di domani infatti (fischio d’inizio alle ore 16 al PalaBarbazza) si incontrano due compagini appaiate a quota 14 punti, due in più della terza forza del campionato, la Negrini CTE Acqui Terme, capace nell’ultimo turno di infliggere la prima battuta d’arresto a San Donà.
    L’incontro non sarà (per adesso) determinante per la classifica, ma sarà in grado di scoprire le carte di due formazioni che mirano in alto senza nascondersi. Punti in palio importanti, dunque, in una prima fase di campionato molto compressa.
    Come arriva alla sfida in terra veneta la formazione di coach Simone Serafini? Il tecnico della Gabbiano è alle prese con il problema fisico occorso al libero Marini, infortunatosi lievemente nel match vinto con Cagliari. Il classe 2005 è stato tenuto prudenzialmente a riposo per un paio di giorni, ma era già rientrato in campo nello stesso match con Cagliari, per cui dovrebbe essere normalmente a disposizione. Roster al completo dunque per la sfida con il rinnovato Personal Time, già affrontato in amichevole in precampionato. Sfida interessante anche quella fra i tecnici Serafini e Moretti, confermati sulla panchina dopo il loro ottimo primo anno di A3 Credem Banca.
    «Settimana positiva – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – nella quale abbiamo lavorato con impegno e applicazione. Non vediamo l’ora di scendere in campo, lo faremo con la massima umiltà e il massimo rispetto nei confronti di un avversario che lo scorso anno abbiamo affrontato per ben quattro volte, e che applica un’idea di gioco simile alla nostra. Sarà sicuramente una bellissima partita».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Rinascita, operazione riscatto: a Villa d’Agri arriva l’Aurispa Lecce

    Dopo il turno di riposo previsto dal calendario del Girone Blu, la Rinascita Volley Lagonegro è finalmente pronta a tornare in campo domani pomeriggio alle ore 16 per l’ottava giornata di serie A3 Credem Banca contro l’Aurispa Links per la vita Lecce guidata da Antonio Cavalera.
    Si riparte dalla mini rivoluzione operata dal club in queste settimane, con l’ingaggio del palleggiatore Lorenzo Sperotto (che ha già esordito quindici giorni fa a Modica) e soprattutto con l’atteso esordio in panchina del nuovo tecnico Waldo Kantor. Arrivato mercoledì a Villa d’Agri, il coach argentino ha conosciuto i ragazzi e tutta la famiglia Rinascita iniziando a lavorare in palestra con grande impegno e concentrazione, e cercando soprattutto di portare quella scossa emotiva utile a lasciarsi alle spalle il periodo negativo.
    “Al mio arrivo a Villa d’Agri ho trovato un buon ambiente e mi sono sentito subito a mio agio – le parole alla vigilia di Kantor – ho potuto constatare l’immensa voglia di riscatto dei ragazzi dopo le ultime sconfitte. La squadra ha entusiasmo, negli allenamenti mette notevole intensità. Da parte del gruppo c’è la salda volontà di reagire, e questo per me è l’aspetto più confortante”.
    L’avversario che arriverà in Val d’Agri non è di quelli morbidi, tutt’altro. La formazione pugliese sta vivendo un periodo particolarmente positivo, grazie agli ultimi successi contro Modica e Napoli (10 e 16 novembre) prima della sconfitta a tavolino di domenica scorsa con Ortona. Una classifica che la vede stabilizzarsi al sesto posto solitario in classifica con 9 punti, quattro in più dei lucani, frutto di tre vittorie e quattro ko.
    A sistemare in parte la situazione tattica e di risultati con le sue giocate c’è l’esperto palleggiatore Marco Fabroni – arrivato a inizio novembre a Lecce – ex dalle parti di Lagonegro per una breve esperienza nella stagione 20/21. Altro elemento interessante, ed altro ex di giornata (due campionati in maglia biancorossa tra il 2019 e il 2021), è lo schiacciatore Tiziano Mazzone, alla sua terza stagione consecutiva in Puglia. Michele Deserio e Gabriele Maletto formano il pacchetto dei centrali, mentre il giovanissimo Gaetano Penna (classe 2004) è l’opposto da 103 punti messi a segno finora in stagione.
    “Lecce ha una grande tradizione in serie A3, dobbiamo portare rispetto a questa squadra perché sa come si affronta questo campionato e, soprattutto, sta vivendo un presente molto positivo – sottolinea il tecnico biancorosso – Conosco Fabroni, l’ho allenato in passato e sta dando un contributo enorme perché porta con sé una grande esperienza. Però domani giocano contro di noi, daremo battaglia e proveremo a mettere in campo tutta l’intensità possibile”.
    La sfida si giocherà anche sui fondamentali: benissimo Lagonegro a muro (60 vincenti contro i 43 dei pugliesi), totale parità in battuta (19 ace per parte), prevalenza biancorossa sia a livello di punti totali (407 a 307) che di attacchi vincenti (328 a 245). Rocco Panciocco è pronto a ripartire dai suoi 117 punti a referto, a ruota segue Diego Cantagalli ad un solo passo da quota 100.
    “In questi giorni abbiamo svolto un lavoro fisico e tattico molto intenso – conclude Kantor – ho chiesto ai ragazzi di cancellare il recente passato e di pensare solo ed esclusivamente al presente, ad allenarsi bene durante la settimana, a cercare di giocare bene la domenica ed avere sempre un atteggiamento positivo e fiducioso, perché hanno dei valori importanti, sia come singoli che come squadra”.
    Gli arbitri saranno Alberto Dell’Osso e Luigi Pasciari, prevista la consueta diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley serie A.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Il PalaPirastu ospita la Negrini Acqui Terme per un pronto riscatto

    Dopo la sconfitta avvenuta in rimonta sul campo di Mantova, il CUS Cagliari è pronto a tornare in casa propria per riscattare un risultato che poteva essere diverso, contro un avversario che attualmente occupa il primo posto in classifica.
    Per la settima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Pala Pirastu di Cagliari è pronto a ospitare la Negrini CTE Acqui Terme, formazione reduce dalla vittoria in casa contro San Donà di Piave.I biancoverdi hanno obiettivi importanti e occupano attualmente il terzo posto in classifica con 12 punti, frutto di quattro vittorie e due sconfitte.
    Per i ragazzi di Coach Simeon sarà una gara delicata, in cui si incrociano due compagini dagli obiettivi diversi ma che, per ragioni diverse, dovranno ambire alla vittoria.
    Roberto Meriggioli, Direttore Sportivo dei rossoblù, ha presentato così la gara:
    “Affrontiamo una squadra molto forte, sulla carta Acqui Terme e Belluno sono le due corazzate del campionato e possono vantare nomi importanti.È una squadra che fa del servizio un’arma importante, ma a prescindere da questo per noi sarà una gara fondamentale per la classifica. Abbiamo bisogno di punti e per raggiungere una posizione più tranquilla dobbiamo approfittare delle due gare casalinghe di fila che il calendario ci ha donato.Per fortuna la classifica è ancora molto corta, soprattutto per questo dobbiamo essere bravi a sfruttare le gare in casa e a dare il tutto per tutto davanti al nostro pubblico.Sono sicuro che uscirà una gara intensa, noi siamo pronti e preparati a dar battaglia contro una formazione ben costruita e organizzata.”
    Nel roster rossoblù, inoltre, fa ritorno Slawomir Busch. A causa di una lunga degenza, Leonardo Bristot sarà costretto a stare fermo ai box e il ritorno dello schiacciatore classe ’98 non può che aiutare i sardi nella corsa alla salvezza.Per Busch è la seconda stagione in Sardegna, dopo lo scorso anno in cui ha impattato bene l’esordio degli universitari in Serie A3.CUS CAGLIARI: Piludu 2, Galdenzi 4, Ciardo 5, Menicali 6, Marinelli 8, Busch 9, Rascato 10, Sanna 11, Sciarretti 12, Chialà 13, Zivojinovic 14, 23 Biasotto Morgan. 1° All. Simenon, 2° All. Marotto.
    CTE NEGRINI ACQUI TERME: 2 Biasotto Manuel, 3 Carrera, 4 Garrone, 5 Bellanova, 8 Mazza, 9 Garra, 10 Graziani, 11 Botto, 12 Petras, 14 Esposito, 15 Cester, 17 Brunetti, 21 Trombin, 22 Pievani. 1° All. Totire, 2° All. Melato LEGGI TUTTO

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    Arriva l’ErmGroup Altotevere: bellunesi a caccia del successo interno

    È giunta l’ora di regalare una gioia al pubblico del Pala Lambioi. Dopo aver rimediato due sconfitte in tre gare interne, il Belluno Volley vuole tornare a esultare insieme al suo pubblico. E domani (domenica 1 dicembre, ore 18) andrà a caccia del successo contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Un risultato positivo permetterebbe di rafforzare l’autostima, di dare continuità alla vittoria ottenuta a Sarroch. E rimanere agganciati al treno della qualificazione in Coppa Italia. 
    AZIONI LUNGHE – Archiviato il felice debutto sulla panchina dolomitica, la settimana scorsa in terra sarda, Marco Marzolla è pronto a prendere il timone pure al Pala Lambioi. Ma il faccia a faccia con la compagine umbra è ricco di insidie. E il tecnico romagnolo lancia un avvertimento “urbi et orbi”: «Dovremo stare attenti perché San Giustino è una squadra che batte bene e ha raccolto meno di quanto avesse previsto, a causa di qualche infortunio». Il piano partita è chiaro: «Ci vorrà pazienza nelle azioni lunghe. In più, dovremo cercare di limitare il loro opposto: la principale fonte di punti in attacco per l’ErmGroup Altotevere». E l’opposto in questione è il quasi omonimo del coach, Simone Marzolla. Il quale, se si esclude una gara in cui ha giocato appena un paio di set, non è mai sceso sotto quota 16.  
    ATTEGGIAMENTO – La settimana di lavoro in palestra si è rivelata proficua, anche alla luce dell’importante affermazione in quattro parziali, ottenuta con la Sarlux nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato. Un anticipo marchiato a fuoco da 22 muri: «Siamo scesi in campo con l’atteggiamento corretto, la giusta dose di grinta e la necessaria tranquillità». In questo periodo, il Pala Lambioi ha assunto la forma di un laboratorio pallavolistico: «Ci siamo concentrati soprattutto sulla fase break e, di conseguenza, sulla famosa correlazione tra muro e difesa». 
    DIECI GIORNI – Il tecnico passato per Portomaggiore, Bologna e Motta chiude con profonda soddisfazione i primi dieci giorni bellunesi: «Ancora non posso dire nulla sulla “città”, perché non sono uscito molto dal palazzetto. Ma qui sto bene: la società ha dimostrato fin da subito di essere presente. E questo non può che farmi piacere». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento. Due i precedenti tra le compagini. Ed entrambi risalgono alla stagione 2022-2023, quando i bellunesi riuscirono a imporsi sia in Umbria, all’andata (3-1), sia al ritorno (3-2). Nel frattempo, sono aperte le prevendite per acquistare i biglietti: basterà connettersi con il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.com. Coloro che non riuscissero a raggiungere il Pala Lambioi potranno comunque seguire la gara in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita va in trasferta per affrontare Lagonegro

    Aurispa Links per la Vita riparte dalla trasferta di Lagonegro, 8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Una sfida che coach Tonino Cavalera ha presentato ai microfoni di Mondoradio, affrontando a tutto tondo i temi che riguardano la squadra, a partire dal match con Ortona, che il giudice sportivo ha omologato con il risultato di 0-3 (00-25; 00-25; 00-25) in favore degli abruzzesi.
    L’argomento ha preso le mosse dalla tragedia dello spettatore che ha perso la vita a seguito di un malore, proprio mentre la gara era in fase di svolgimento. “Il primo pensiero va alla famiglia dello scomparso dott. Iezzi – ha detto coach Cavalera -, siamo rimasti tutti molto scossi dalla vicenda. L’ambito sportivo, invece, racconta di un avversario che ha dimostrato di essere una grande squadra, che per due set ha sfoggiato una grande prestazione, mentre il terzo non è mai finito perché interrotto dalla tragica circostanza”.
    I medici intervenuti per tentare di salvare il malcapitato, a seguito del decesso, sono stati convocati in caserma dai Carabinieri, non consentendo di rimpiazzare il medico di servizio. Ma la difesa della società di casa, intenzionata a presentare ricorso, si basa piuttosto sul fatto che la ripresa del gioco sarebbe dovuta avvenire entro due ore dalla sua interruzione, circostanza impossibile dato che la salma dello sfortunato spettatore non era ancora stata recuperata dal servizio funebre. “Sapevo che ci sono due ore di tolleranza per i campionati di Serie A – ha aggiunto Cavalera, ma nonostante questo siamo rimasti inopinatamente ad aspettare quattro ore.”
    Per quanto riguarda l’aspetto prettamente sportivo del match con Ortona, il coach ha puntualizzato: “Loro sono stati molto bravi nella fase break, con un grande muro-difesa e contrattacco, molto spesso finalizzato da Marshall, che a 45 anni ha fatto vedere quello che sa fare. Ortona è una delle squadre candidate a fare i playoff e che tenta di fare il salto di categoria. Noi non abbiamo giocato la nostra miglior partita, ma loro avevano un Marshall finalizzatore che alla fine ha fatto la differenza. Devo anche sottolineare che la squadra è migliorata da quando è arrivato Fabroni, tutti se ne sono avvalsi ed è come se fosse stato con noi da sempre, questo la dice lunga sulle sue capacità e grandi qualità”.
    La prossima sfida prevede l”impegno in trasferta con Lagonegro, il cui andamento viene descritto da mister Cavalera “fino ad ora un po’ deludente rispetto alle aspettative, che ha portato al cambio in panchina Lorizio-Kantor. Non è mai simpatico andare a far visita a una squadra che ha cambiato allenatore, perché i giocatori vorranno mettersi in mostra, però noi siamo tranquilli e daremo il massimo”.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO