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    I rinoceronti vogliono allungare la serie: «Ci crediamo»

    «Se fosse per me giocherei anche questa sera». In una gara 1 complicata, per il Belluno Volley, i principali bagliori di luce sono arrivati da uno schiacciatore che già scalpita in vista del secondo atto della serie di semifinale playoff: Andrea Schiro. Domani (mercoledì 1 maggio, ore 19), infatti, i rinoceronti scenderanno di nuovo sotto rete con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: superare la Smartsystem Fano, vittoriosa in tre set non più tardi di domenica scorsa, e riportare la serie in equilibrio. Con la spinta della Spes Arena. 
    ATTEGGIAMENTO – Schiro, unico bellunese in doppia cifra nel catino bollente del Palasport Allende, ha totalizzato 10 punti e attaccato col 59 per cento, mentre nel terzo parziale ha agito nel ruolo di opposto. E con buonissimi risultati: «Tra le mura amiche, Fano si esprime sempre al meglio – argomenta il ventiduenne originario di Thiene -. Noi, però, abbiamo l’obbligo di mettere in mostra un altro atteggiamento rispetto all’ultimo match. E il fatto di giocare in casa di sicuro aiuterà». 
    CREDERCI – Capire gli errori, per poi evitare di reiterali in una sfida senza domani: è la priorità del Belluno Volley. E di Schiro: «È necessario approcciare il confronto in maniera diversa, essere più aggressivi e spavaldi. Nelle Marche, invece, siamo stati troppo passivi. Insomma, dobbiamo crederci. Anche perché, quando lo abbiamo fatto, siamo riusciti a recuperare diversi punti e a creare qualche pensiero ai biancorossi, come è accaduto nel terzo set. Vietato mollare». Nonostante l’avversario sia di altissimo profilo: «Parliamo di una squadra completa in ogni ruolo e di personalità. La Smartsystem sbaglia pochissimo e ha un servizio molto efficace».
    FATTORE CAMPO – Ora, però, la serie si sposta all’ombra delle Dolomiti: «Il fattore campo può incidere parecchio. Alla Spes Arena, infatti, ritroviamo i nostri riferimenti e il nostro pubblico: non a caso, diverse formazioni  hanno faticato da noi». Schiro è proiettato su gara 2: «Cercheremo di offrire una bella pallavolo. E daremo il massimo: vogliamo vincere a tutti i costi per poi tornare a Fano». Infine, un invito ai tifosi: «Continuate a sostenerci. E a raggiungere in gran numero la Spes Arena». 
    DESIGNAZIONE E PREVENDITA – Gli arbitri designati per il confronto sono Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Jacobacci di Bergamo. Due i canali di prevendita: online, al sito ufficiale www.bellunovolley.it. E al palasport di Lambioi, dove sarà possibile acquistare i biglietti oggi pomeriggio (martedì 30) dalle 17 alle 18.30, e domani mattina (1 maggio), dalle 11 alle 12.30.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gara due molto impegnativa”

    Domani al PalaBarbazza (ore 19, ingresso 5 euro) la Personal Time gioca gara due di semifinale play off, i veneti dopo aver vinto 3-0 in trasferta, affronteranno nuovamente Mantova. Il match sarà arbitrato da Antonio Gaetano e Marco Pasin.
    Un’altra grande partita fra due squadre che si sono affrontate due volte anche in regular season: “Dopo la vittoria ottenuta a Mantova-commenta coach Moretti- il clima era entusiasta, i ragazzi però sanno che la posta in palio è alta, li ho visti subito molto concentrati per il secondo match che verrà e giocheremo in casa nostra”.
    Dall’altra parte gli uomini di Serafini aumenteranno i giri del motore per continuare a sperare: “Troveremo un Mantova molto battagliero, giocheranno al PalaBarbazza per metterci in difficoltà e per portare la serie a gara tre”.
    Guarda sul nostro canale youtube l’intervista completa realizzata dal nostro  giovanissimo reporter Marco Gavioli
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    Personal Time, Iorno: “Gara due tostissima”

    Dopo aver vinto gara uno a Mantova, la Personal Time si è tuffata subito in palestra per preparare il secondo match che si giocherà mercoledì 1 maggio al PalaBarbazza (ore 19. Un match impegnativo dove ancora una volta servirà la miglior Personal Time possibile per tenere testa ad un’avversaria tosta come la squadra allenata da Serafini: “Abbiamo vinto gara uno – dice Giuseppe Iorno – perché abbiamo fatto vedere le cose che ci avevano portato a vincere 10 partite consecutive ad inizio stagione. Si è vista la nostra voglia di capitalizzare il lavoro in palestra e di andare su tutti i palloni. Una partita del genere ti carica a bomba, siamo andati a vincere sul campo della migliore prima classificata della serie A3”.
    Il centrale di San Donà è esperto e sa bene il momento: “Siamo nei play off e fra due giorni dovremo dimostrare di nuovo che il match di Mantova non è stato un episodio. Servirà un’altra prestazione di grande valore”.
    Si gioca a campi invertiti, l’inizio al  PalaBarbazza è previsto per il 19: “Ci attende un match tosto, loro non si daranno per vinti cercando di potare la serie a gara 3 sul loro campo. Speriamo di riempire il Barbazza in modo che i tifosi ci spingano, arrivare in finale sarebbe un grande traguardo per noi giocatori, per lo staff, la società e tutto l’ambiente. Lo meritiamo tutti, Mantova però è squadra tosta e anche il secondo match sarà molto impegnativo”.
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    Gara 2 all’orizzonte: prevendite online e alla Spes Arena

    “Reset”: è la parola d’ordine, dopo il primo capitolo della serie di semifinale playoff. Il Belluno Volley, infatti, dovrà “resettare” e ripartire. Perché, a Fano, i padroni di casa hanno dettato legge e si sono imposti in tre set. Ma mercoledì 1 maggio (ore 19), alla Spes Arena, si presenta subito l’occasione di riaprire i giochi. E, in città, cresce l’attesa per la sfida. Non a caso, la società presieduta da Sandro Da Rold ha aperto un doppio canale di prevendita: online, all’interno del sito ufficiale www.bellunvolley.it. E nell’impianto di Lambioi, dove si potranno acquistare i biglietti in due finestre: domani pomeriggio (martedì 30 aprile), dalle 17 alle 18.30. E mercoledì mattina (1 maggio), dalle 11 alle 12.30.
    SUPERIORI – Il direttore generale Franco Da Re riconosce i meriti della Smartsystem: «Complimenti ai nostri avversari, sono stati superiori in ogni fondamentale e ci hanno sempre obbligato a rincorrere. Noi, però, siamo mancati in alcuni aspetti: soprattutto nell’atteggiamento. Ci siamo intimoriti, non avevamo il giusto coraggio. E loro ne hanno approfittato». Due, in particolare, i fondamentali in cui i marchigiani si sono espressi a livelli celestiali: «In battuta e a muro, la Virtus ha fatto la differenza. Rimane il rammarico per un terzo parziale in cui abbiamo gettato al vento un paio di giocate: se le avessimo concretizzate, il set poteva chiudersi in maniera diversa».
    AMBIENTE – Tutto, però, è ancora in ballo: il Belluno Volley proverà a conquistare il secondo round, tra le mura amiche, per poi tornare nelle Marche. E giocarsi la qualificazione: «È solo gara 1, cancelliamo rapidamente il risultato e concentriamoci sul secondo match – conclude Da Re -. Di sicuro, alla Spes Arena non sarà la stessa partita che è andata in scena al palasport Allende. Anche perché l’ambiente è a nostro favore. A questo proposito, chiamiamo il pubblico a raccolta: abbiamo bisogno di tutti i tifosi, mentre la squadra, in campo, dovrà dare vita a una prova completamente diversa». LEGGI TUTTO

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    In salita la serie di semifinale: Fano si impone in gara 1

    Inizia in salita la serie di semifinale per il Belluno Volley: il palasport Allende, inviolato da quasi un anno solare, si conferma una fortezza. E la Smartsystem Fano ha la meglio in tre set, dopo aver sfoderato l’artiglieria pesante: soprattutto al servizio. Indicativi, in tal senso, gli otto ace confezionati dai marchigiani, tre dei quali da uno scatenato Dimitrov. A distanza di 104 giorni dal passivo di Mirandola (era il 14 gennaio scorso), i rinoceronti riassaporano quindi il gusto amaro della sconfitta in trasferta. Nulla è perduto, però. Perché i biancoblù avranno l’opportunità di riportare la situazione in equilibrio, alla Spes Arena: l’appuntamento con gara 2 è per mercoledì 1 maggio (ore 19). Davanti al proprio pubblico, la squadra Gian Colussi dovrà registrare alcuni aspetti e dare il tutto per tutto, con l’obiettivo di tornare nelle Marche per la “bella”.
    ACCELERATORE – Fin dall’avvio, il piede della Virtus è inchiodato sul pedale dell’acceleratore: non a caso, i padroni di casa prendono subito un discreto margine (12-8). Antonaci prova ad accorciare il gap (13-11), ma i marchigiani sono particolarmente incisivi a muro (quello di Maletto vale il 18-13) e al servizio: l’ace del neo entrato Gori lancia la fuga definitiva (23-16) e Partenio, sempre con una battuta vincente, chiude a doppia mandata il set. 
    MORTIROLO – La semifinale si trasforma in un Mortirolo, con pendenze proibitive, nel momento in cui Dimitrov mette a terra il contrattacco del 6-1, in apertura di secondo round. Bisi, da buon capitano, prova a suonare la carica e accorcia (6-4), ma è un fuoco di paglia. Perché i bellunesi non sono pulitissimi nell’interpretazione di alcuni fondamentali e, al cospetto di una super squadra come la Smartsystem, è necessario rasentare la perfezione. O non c’è scampo. Ancora una volta è il servizio dei biancorossi a fare la differenza. E a mandare in difficoltà la ricezione dolomitica. Dalla panchina arriva una ventata di energia garantita da Reyes. Tuttavia, sul 18-14, va in battuta Dimitrov. E, nella metà campo biancoblù, cala la notte, se è vero che il bulgaro confeziona due ace in sequenza e ispira il devastante break di 7-1. 
    REBUS – La Smartsystem continua a spingere dai nove metri e il rebus Dimitrov è sempre di difficile risoluzione: proprio il bomber, passato pure per Parma, confeziona il 9-5 che dà il “la” al terzo parziale. Coach Colussi prova a cambiare le carte in tavola e si affida a Schiro nel ruolo di opposto, Stufano al centro e Reyes in banda. E il Belluno Volley risale dal 17-12 al -1, quando proprio Reyes griffa l’ace del 22-21. Sarà, però, l’ultimo acuto. Perché Galdenzi, a muro, ristabilisce le distanze: gara 1 è di Fano. 
    L’ANALISI – «Diamo merito ai nostri avversari, hanno giocato un’ottima partita – analizza coach Gian Luca Colussi -. Ma noi non abbiamo dato la giusta pressione. In particolare, abbiamo faticato in attacco, tirando spesso dritto per dritto, e pasticciato in ricezione. Di sicuro non è stata una delle nostre migliori serate: fortunatamente rigiochiamo subito, fra tre giorni. E da noi sarà una partita differente. Analizzeremo i nostri errori per non ripeterli più». 

    SMARTSYSTEM FANO-BELLUNO VOLLEY 3-0
    PARZIALI: 25-17, 25-15, 25-21.
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 16, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 11, Partenio 2, Maletto 7; Raffa (L), Gori 1, Sorcinelli (L). N.e. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon. Allenatore: V. Mastrangelo. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 1, Bisi 6, Schiro 10, Bucko 9, Mozzato 3, Antonaci 2; G. Martinez (L), Reyes 4, Orto, Stufano. N.e. I. Martinez, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma. 
    NOTE. Durata set: 25′, 29′, 30′. totale: 1h24′. Fano: battute sbagliate 15, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 3, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Una Smartsystem impeccabile fa sua gara uno contro Belluno

    Smartsystem Fano 3
    Volley Belluno 0
    (25-17, 25-15, 25-21)
    Smartsystem Fano: Dimitrov 16, Roberti 11, Galdenzi 6, Merlo 11, Partenio 2, Raffa (L), Margutti, Focosi, Mazzon, Gori 1, Maletto 7, Uguccioni, Sorcinelli. All. Mastrangelo
    Volley Belluno: Reyes Leon 4, Ferrato 1, Stufano, Schiro 10, Fraccaro, Bucko 9, Guolla, Bisi 6, Martinez G. (L), Orto, Mozzato 3, De Col, Antonaci 2, Martinez I. All. Colussi
    arbitri: Selmi Matteo e Grossi Dario
    Fano: bv 8, bs 15, muri 11; Belluno: bv 3, bs 10, muri 5
    Fano – Una Smartsystem in grande spolvero annienta Belluno e si porta 1 a 0 nella serie di semifinale play off. Il Palas Allende si dimostra ancora un fortino e Fano per l’ennesima volta non fallisce l’appuntamento con la vittoria davanti al proprio incredibile pubblico.
    Inizio match equilibrato (6-6) poi i virtussini alzano la qualità della battuta e del muro con Maletto capace di arrivare da tutte le parti e la coppia Dimitrov-Merlo super in fase offensiva (9-6, 12-8 e 21-15). Nel finale Partenio con un ace chiude la frazione.
    I bellunesi sentono il contraccolpo con Fano che coglie l’occasione per portarsi 5 a 1 nel secondo parziale. Bisi prova far reagire i suoi ma è un fuoco di paglia: i muri di un eterno Maletto e le battute di bomber Dimitrov creano l’ennesimo break con la Smartsystem che vola sul 14-8 e 23-15.
    I cambi di coach Colussi non sortiscono gli effetti sperati e nel terzo set Fano bombarda ancora in battuta (Dimitrov e Merlo), Partenio in regia fa volare i suoi e i veneti appaiono storditi. Sul 21 a 16 per i padroni di casa Schiro prova a trascinare Belluno (22-20) ma nel finale risulta decisivo il muro di Galdenzi che porta in trionfo la squadra fanese.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Play Off A3: buona la prima in Semifinale per Fano e San Donà

    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Semifinali: vittoria autoritaria per Fano contro Belluno, San Donà vince in tre set sul campo di Mantova
    Risultato Gara 1 Semifinali Play Off A3 Credem Banca:Smartsystem Fano – Belluno Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-21)
    Gabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave 0-3 (19-25, 23-25, 22-25)
    Smartsystem Fano – Belluno Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-21) – Smartsystem Fano: Partenio 2, Roberti 11, Galdenzi 6, Dimitrov 16, Merlo 11, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 1, Magnanelli 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon. All. Mastrangelo. Belluno Volley: Ferrato 1, Bucko 9, Antonaci 2, Bisi 6, Schiro 10, Mozzato 3, Fraccaro (L), Reyes Leon 4, Stufano 0, Martinez G. (L), Orto 0. N.E. Guolla, Martinez I.. All. Colussi. ARBITRI: Selmi, Grossi. NOTE – durata set: 25′, 29′, 30′; tot: 84′.
    Nel primo round delle Semifinali Play Off A3 Credem Banca la Smartsystem Fano sfrutta a dovere il fattore campo imponendosi con il massimo scarto contro il Belluno Volley. In Gara 2, in programma mercoledì 1° maggio, alle 19.00, i marchigiani inseguiranno in trasferta il pass per la Finalissima, mentre il sestetto veneto cercherà di impattare la serie alla Spes Arena per tornare al PalaAllende e giocarsi il tutto per tutto nell’eventuale Gara 3.
    Gabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave 0-3 (19-25, 23-25, 22-25) – Gabbiano Mantova: Martinelli 3, Yordanov 6, Ferrari 6, Novello 19, Parolari 4, Miselli 4, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 6, Tauletta 0, Depalma 0, Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 8, Giannotti 19, Umek 7, Iorno 8, Bassanello (L), Paludet (L), Lazzaron 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Tuis, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Bassan, Cavicchi. NOTE – durata set: 24′, 36′, 30′; tot: 90′.
    Reduce dall’epilogo amaro nella bella dello Spareggio Promozione, la Gabbiano Mantova non riesce a reagire in casa nel primo atto delle Semifinali di Play Off A3 Credem Banca. Al PalaSguaitzer è la Personal Time San Donà di Piave a imporsi con il massimo scarto partendo con slancio e chiudendo la gara con molta concretezza. Mercoledì 1° maggio (ore 19.00) il team veneto cercherà di sfruttare il match ball al PalaBarbazza, i campioni del Girone Bianco lotteranno per riaprire i giochi.
    Tabellone dei Play Off A3 Credem Banca. https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=9433
    Gara 2 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 19.00Belluno Volley – Smartsystem Fano
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 19.00Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova
    Formula delle SemifinaliLe tre vincenti dei Quarti e la perdente dello Spareggio Promozione (vincente è promossa in A2) si incrociano nelle Semifinali, con la formula delle due partite vinte su tre. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Ora sotto con gara due”

    A fine partita, nel ventre del palasport di Mantova, c’è soddisfazione nello spogliatoio della Personal Time che ha appena vinto 3-0 gara uno di semifinale play off: “I ragazzi sono stati eccezionali – commenta coach Daniele Moretti– perché hanno fatto tutto quello che avevamo studiato in settimana. Abbiamo spinto in battuta sui loro centrali e questo ci ha premiato”.
    L’allenatore però tiene i piedi saldamente per terra: “La Personal Time non ha fatto niente, torniamo a San Donà con la consapevolezza di essere una squadra unita. Sono otto mesi che questi ragazzi lavorano tanto, questi sono tutti risultati meritati. Oggi festeggiamo, poi domani pensiamo subito a gara due perché ci sarà un’altra battaglia da vivere insieme al nostro pubblico al PalaBarbazza”.
     
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