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    La Personal Time perde gara uno finale play off (3-1)

    Fano 3
    Personal Time 1
    (25-27; 25-19; 25-22; 25-18)
    FANO:  Dimitrov 15, Roberti 18, Galdenzi 3, Merlo 19, Partenio 9, Raffa, Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Gori, Magnaelli, Sorcinelli, Maletto 8. All.: Mastrangelo
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 20, Favaro 11, Guastamacchia 10, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 4, Umek 3, Lazzarini.  All.: Moretti
    Arbitri: Marco Turtù e Michele Marotta
    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.
    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.
    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).
    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).
    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2. LEGGI TUTTO

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    Auguri a tutte le mamme

    Siamo tutti figli di una madre. La nostra mamma. Unica, inimitabile. Il nostro punto di riferimento in tutti i momenti della vita.
    Ci ha portato in grembo per nove mesi, a lei ci lega il cordone ombelicale. Quel cordone è la strada da percorrere per tutta l’esistenza.
    Oggi ricorre in tutto il mondo la festa della mamma. Un fiore, un gesto, un abbraccio ad ognuna delle nostre mamme.
    Auguri a tutte le mamme del Volley Team Club San Donà. Sul nostro pianeta pallavolistico siete preziose come lo siete in ogni angolo della terra. LEGGI TUTTO

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    Finali nazionali maschili Under 19 in Altotevere, ecco i gironi

    Nell’immediata vigilia dell’evento sportivo, le finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo sono state presentate sabato 11 maggio all’interno della stupenda Sala dei Ritratti di Castello Bufalini a San Giustino. Le prime 20 squadre, suddivise in quattro gironi da 5, saranno già all’opera martedì 14 nei 5 impianti in cui si disputerà la manifestazione (San Giustino, Selci Lama, Sansepolcro, Città di Castello e Trestina), poi arriveranno le altre 7 qualificate alla fase successiva per diritto acquisito, che si aggiungeranno alle 5 vincitrici dei raggruppamenti, per un totale di 58 partite nell’arco di sei giorni e con la finale in programma alle 11 di domenica 19 maggio al palasport di San Giustino. “Nelle strutture ricettive di tutta la vallata, da Pieve Santo Stefano a Montone, non esiste più una camera libera – ha sottolineato Agostino Benedetti, consigliere del Comitato Regionale Umbro della Fipav e delegato per le finali Under 19 – per cui il movimento è garantito. C’è grande interesse attorno a questa settimana che porterà 500 persone fra gli addetti ai lavori e 1500 pernottamenti nel torneo più importante del volley giovanile”. Un grande impegno organizzativo da parte della Federazione, con assieme il Centro Coni e la Pallavolo San Giustino, che in Enrico Ligi, responsabile del settore giovanile biancazzurro, ha avuto la figura di riferimento principale. Per ciò che riguarda le pubbliche istituzioni dei tre Comuni coinvolti, erano presenti Paolo Fratini, sindaco di San Giustino e i consiglieri comunali Fabio Bellucci di Città di Castello e Giuseppe Pincardini di Sansepolcro, i quali hanno espresso i concetti di fondo: la sinergia di vallata che ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, la necessità di collaborare assieme per potersi permettere altri appuntamenti di pari portata e la ricaduta economica dal punto di vista turistico, promozionale e culturale che determinate kermesse riescono a sviluppare. “Orgogliosi di aver portato le finali Under 19 in Alta Valle del Tevere – ha dichiarato Valerio Giorgi del Centro Coni – e il binomio sport-territorio verrà rafforzato in vista delle altre manifestazioni sportive che vogliamo di nuovo qui”. Per la Pallavolo San Giustino ha parlato l’amministratore delegato Claudio Bigi, che ha ricordato la missione portata avanti dalla società anche nel dare una dimensione comprensoriale a queste finali, auspicando l’abbattimento dei confini regionali per poter fare sport ad alti livelli. Parte finale riservata ai due testimonial, l’ex arbitro internazionale Simone Santi e Davide Marra, che da poco ha concluso la carriera di giocatore con la maglia di San Giustino. Il primo ha ricordato che le finali Under 19 diventano il trampolino di lancio per gli arbitri in odore di promozione in Serie A, il secondo ha elogiato il lavoro di chi è stato capace di portare in zona un evento complesso dal punto di vista organizzativo, ma allo stesso tempo di rilievo assoluto, perché in questa settimana il pubblico potrà ammirare più di un giovane destinato a diventare protagonista della pallavolo italiana.
     
    LA COMPOSIZIONE DEI 5 GIRONI INIZIALI
     
    Girone A, palasport di San Giustino
    Lube Civitanova (Marche)
    Power Volley Diavoli (Lombardia)
    Showy Boys Galatina (Puglia)
    Tonno Callipo Vibo Valentia (Calabria)

    Girone B, Pala Ioan di Città di Castello
    Pallavolo Venosa (Basilicata)
    Sir Safety Perugia (Umbria)
    Volley Modica (Sicilia)
    Vero Volley Assiplan (Lombardia)

    Girone C, impianto di Selci Lama
    Etruria Tuscania (Lazio)
    Kioene Padova (Veneto)
    Tinet Prata di Pordenone (Friuli-V. Giulia)
    Olimpia Aosta (Valle d’Aosta)

    Girone D, palasport di Sansepolcro
    Pallavolo Termoli (Molise)
    Colombo Genova (Liguria)
    Sieco Service Ortona (Abruzzo)
    Volley Parella Torino (Piemonte)

    Girone E, PalaFemac di Trestina
    Bi Network C9 Trentino (Trentino-Alto Adige)
    Lupi Santa Croce sull’Arno (Toscana)
    Quadrifoglio Porto Torres (Sardegna)
    Sts Bolzano (Trentino-Alto Adige)

    Nella seconda fase entreranno in scena le seguenti sette squadre:
    Mater Volley Castellana Grotte (Puglia)
    A’ Ricchigia Gupe Volley Catania (Sicilia)
    Modena Volley (Emilia Romagna)
    Diavoli Power Volley (Lombardia)
    Marino Pallavolo (Lazio)
    Com Cavi Volley Meta (Campania)
    Volley Treviso (Veneto)

    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Luca Rossato è l’opposto scelto dalla SIECO per la Prossima Serie A3

    Luca Rossato è l’opposto scelto dalla SIECO per la Prossima Serie A3

    Continuano le novità in Casa Impavida. Dopo aver svelato il nome del nuovo tecnico, è tempo di conoscere il braccio armato per la stagione 2024 / 2025 della Serie A3 Credem Banca.  Si tratta dell’opposto Luca Rossato, proveniente dalla Monge Gerbaudo Volley Savigliano.
     
    Nato a Latina il 27 gennaio del 2001, Luca Rossato è un giovane Opposto di 200 centimetri d’altezza. Luca muove i suoi primi passi nel mondo della pallavolo giocando a 14 anni nel settore giovanile del Sabaudia. L’impatto deve essere buono perché già l’anno successivo Luca è scritturato per giocare con la prima squadra in Serie B. A partire dal 2018, le strade di Sabaudia e di Rossato si separano e per l’opposto si apre la porta della Top Volley Latina.

    Latina suona come “Superlega” ma per Luca Rossato c’è prima una stagione di acclimatamento con le squadre giovanili a disputare un Campionato Under 20 e una Serie C. La svolta arriva quindi nella stagione 2019/2020 e Luca Rossato viene chiamato a giocare la Superlega con la maglia della Top Volley Cisterna Latina. L’esordio in massima serie giunge nella stagione successiva, la 2020/2021, nella quale fa registrare 13 ingressi soprattutto come arma tattica al servizio.

    Per spiccare il volo, però, il giovane Rossato ha bisogno di farsi le ossa e così comincia la sua parabola ascendente scegliendo di giocare in A3. Si riparte dunque da dove tutto era cominciato. Sabaudia, che nel frattempo ha conquistato la terza serie Nazionale lo riaccoglie tra le sue braccia. Nella prima stagione realizzerà 157 punti mentre nella seconda, sempre nella cittadina laziale, ne metterà a referto più del doppio:  375.

    Per la stagione 2023/2024, Luca decide di fare un ulteriore passo in avanti ed uscire dalla sua “comfort zone”. Lo fa accettando la chiamata della Monge Gerbaudo di Savigliano con la quale aumenta notevolmente i giri arrivando a segnare la bellezza di 517 punti che gli valgono il terzo posto tra i migliori realizzatori dei due gironi di Serie A3.

    Questa però è storia passata. Adesso Rossato è un giocatore impavido pronto a continuare la sua crescita in riva all’adriatico. «Ho scelto la Sieco perché la considero la squadra perfetta per crescere e migliorare ulteriormente il mio gioco. Sono già stato ad Ortona un paio di anni fa ma questa volta sarò li da membro della squadra e non da avversario. Ci sarà da lottare ma sono convinto che la squadra farà grandi cose. Un saluto ai tifosi. Ci vediamo presto»
    Data di Nascita:          27/01/2021
    Luogo:                        Latina
    Nazionalità Sportiva:  Italiana
    Ruolo:                         Opposto
    Altezza:                       200 cm
     
    2024/2025      Sieco Service Impavida Ortona         Serie A3
    2023/2024      Monge Gerbaudo Savigliano             Serie A3
    2022/2023      SSD Sabaudia                                     Serie A3
    2021/2022      Opus Sabaudia                                   Serie A3
    2020/2021      Top Volley Cisterna                            Serie A1
     
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    Fano, Pietro Merlo: “Concentrati contro un avversario difficile”

    Appuntamento con la storia per la Smartsystem Fano che, domenica 12 maggio alle ore 19 nel fortino del Palas Allende, giocherà la finale di gara 1 dei play off promozione contro il Personal Time San Donà.
    Di fronte ci saranno la terza del girone bianco (San Donà) e la seconda del girone blu (Fano), che arrivano a questo appuntamento dopo aver superato Cagliari, Lagonegro e Mantova (San Donà) mentre Fano ha eliminato dalla corsa promozione Modica, Motta di Livenza e Belluno.
    La squadra di Moretti ha potuto usufruire di qualche giorno in più di riposo ma i virtussini arrivano a questa sfida in gran forma e con il fattore campo a proprio favore: “Siamo cresciuti tanto negli ultimi mesi – afferma il bulgaro Dimitrov – per vincere con noi devi fare una partita super. Mettiamo da parte l’entusiasmo e pensiamo alla partita contro San Donà”.
    I veneti hanno nel proprio organico giocatori che nel corso dei play off sono cresciuti tanto, uno di questi è il classe 2003 Francesco Guastamacchia (centrale), ma è chiaro che tutto ruoterà attorno al bomber trentaquattrenne Stefano Giannotti che, dopo aver avuto una media campionato di 19,1 punti a partita, in questi play off sta viaggiando a circa 25 palloni vincenti a gara. Al palleggio ci sarà l’agrigentino Tulone mentre a banda giocheranno l’ex Torino Umek e la rivelazione Favaro. L’altro centrale invece sarà l’esperto Iorno. Libero Bassanello. Così Pietro Merlo: “Concentrati contro un avversario difficile – afferma lo schiacciatore di Thiene – puntare a fare bene la battuta e sfruttare al massimo il fattore campo. Sono sicuro che daremo tutto quello che abbiamo dentro di noi”.

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    Personal Time, Moretti: “Sarà una gara tesa”

    Manca un giorno. Quel giorno. Il giorno di gara uno di finale, domani sera alle 19 la Personal Time giocherà al Pala Allende di Fano: “La preparazione a questa finale – commenta coach Moretti-è andata bene, i ragazzi sono concentrati per le due o tre partite che ci aspettano per concludere ancora questa stagione. Siamo arrivati al massimo che una squadra di serie A3 può raggiungere, ci giochiamo la promozione alla categoria superiore”.
    A Fano il primo round, sabato prossimo la gara del PalaBarbazza: “Il gruppo lavora assieme con grande piacere, le ore passate in palestra servono per crescere e migliorare in ogni occasione. Oltre agli allenamenti e la parte tattica, parlo con tutti i ragazzi per scoprire gli obiettivi personali di ognuno, questo aiuta a crescere e ad essere un team composto da 14 elementi”.
    Gara uno è alle porte: “Non possiamo che aspettarci una bella partita, fra due delle più forti squadre di serie A3 nei gironi nord e sud. Probabilmente all’inizio sarà una gara tesa, la posta in palio è alta, poi verranno fuori le qualità”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
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    Sarà Francesco Denora Caporusso il nuovo Coach Impavido

    Il nome del “dopo Nunzio Lanci” per la panchina della Sieco Service Impavida Ortona risponde a quello di Francesco Denora Caporusso. Tecnico giovane e dalle comprovate capacità, Denora nasce ad Altamura, in provincia di Bari il 5 gennaio del 1990.

    Le sue prime panchine importanti le vive a Lagonegro, come vice in B1 nella stagione 2016/2017 per poi affiancare Paolo Falabella in Serie A2, sempre con la Rinascita Lagonegro fino al dicembre del 2019. Alla vigilia di Natale arriva infatti la chiamata da Alessano, che si trovava penultima in classifica con soli 9 punti. L’esordio come Head Coach in un team di serie A è strepitoso e alla fine del campionato, Francesco Denora centrerà la salvezza portando la squadra al settimo posto con in tasca 22 punti.

    Missione compiuta anche per la stagione seguente, sempre con l’Aurispa, nel frattempo diventata Lecce. I pugliesi conquistano dapprima un’importantissima salvezza in un girone Blu altamente competitivo per poi arrivare a disputare le semifinali dei play-off promozione A2.

    Gli ottimi risultati ottenuti con i salentini hanno attratto l’interesse del Mondovì in Serie A2 e così Francesco Denora approda per la prima volta nella seconda serie nazionale. Qui il miracolo non riesce e i piemontesi retrocedono in A3 proprio insieme alla Sieco.

    Cantù odora l’occasione e corteggia Caporusso che alla fine cede ed accetta. In un campionato senza storie, stradominato dalla Tonno Callipo Vibo Valenzia, Cantù arriverà seconda, arrivando a disputare semifinale playoff, semifinale coppa Italia e finale di supercoppa. Gli ottimi risultati gli varranno la riconferma per la stagione successiva.

    Nell’ultimo campionato, Cantù veleggerà in acque tranquille raggiungendo una facile salvezza.

    Ora si apre un nuovo capitolo sia per il tecnico, sia per la Società. Francesco Denora Caporusso è il tecnico chiamato a sedere sulla panchina di una Sieco Service Impavida Ortona che nel prossimo campionato di Serie A3 vuole ritrovare il sorriso dopo lo sfortunato campionato passato.

    «Devo dire che la chiamata di Ortona è stata per me motivo di orgoglio», dice Coach Denora. «Se una squadra che ha una storia così affermata ti vuole, vorrà dire che qualcosa di buono hai seminato lungo il percorso professionale. Sono consapevole di raccogliere l’importante eredità di Nunzio Lanci e per questo cercherò di avere cura e rispetto del suo lavoro in tutti questi anni alla guida della Sieco. Stagione dopo stagione il campionato di A3 diventa sempre più competitivo dove la vittoria esterna è sempre complicata. Sarà quindi importante rendere il palazzetto di Ortona un fortino inespugnabile per le avversarie e questo lo si potrà ottenere anche grazie all’entusiasmo dei Dragoni e del pubblico di casa».

    «Vorrei cogliere l’occasione per salutare tutti a Cantù e abbracciare i tifosi di Ortona, in particolar modo la tifoseria dei Dragoni», conclude Coach Francesco Denora. «Una stagione è appena finita, ma non vedo l’ora di cominciare la prossima ad Ortona». LEGGI TUTTO

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    Bologna rinuncia alla Serie A

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.
    Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti sopratutto ai giovani del territorio. Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani. LEGGI TUTTO