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    INGAGGIATO IL CENTRALE LORENZO PASQUALI

    INGAGGIATO IL CENTRALE LORENZO PASQUALI
     
    Continua a prendere forma la Sieco Service Impavida Ortona 2024/2025 e dopo aver ufficializzato il palleggiatore Pinelli e l’opposto Rossato, si guarda al centro con l’arrivo di Lorenzo Pasquali.
     
    Nato il 27 marzo del 2000, Lorenzo Pasquali è un centrale di grandi prospettive nato ad Ascoli Piceno e alto 198 centimetri. Nonostante la sua giovane età, Pasquali può definirsi un vero esperto della Serie A3 avendo trascorso quattro campionati in questa competitiva categoria.

    Figlio dell’arbitro internazionale e pluripremiato Fabrizio, Lorenzo Pasquali non può che assorbire e fare sua la passione per i volley. Il neo impavido muove i suoi primi passi nel volley proprio nella sua città, Ascoli Piceno, compiendo tutta la trafila delle giovanili nella Pallavolo Ascoli arrivando anche ad esordire in prima squadra in Serie C. Con questa squadra, Pasquali resterà legato fino al 2017 quando, salendo di un gradino, emigra in quel di Perugia per esordire in Serie B. Saranno due le stagioni giocate in Umbria prima di far ritorno nelle sue Marche con la Nuova Volley Loreto, sempre in Serie B per la stagione 2019/2020. Ed è sempre nella sua regione che Lorenzo Pasquali sale ancora un gradino per approdare in serie A3 per la stagione 2021/2022 con la Med Store Macerata che nel 2021/2022 cambia nome e diventa Med Store Tunit Macerata ma che vede ancora Pasquali come centrale e la A3 come categoria.

    Dopo due ottimi campionati a Macerata, arriva per Lorenzo il momento di allontanarsi da casa, provando esperienze fuori dalla sua Comfort Zone. Per il centrale si aprono le porte di Aversa (2022/2023) e Bari nella scorsa stagione.

    In serie A3 Pasquali ha collezionato 104 incontri dei quali 59 vinti. 459 sono i punti messi a segno, dei quali 29 sono aces e 140 i muri. Lorenzo Pasquali: «Ho accettato con entusiasmo di giocare il prossimo campionato di Serie A3 con l’Ortona, squadra con alle spalle una storia importante e con ambizioni per il futuro. In più Pallavolo è lo sport più seguito in città e questo non può che essere una spinta in più a far bene. Sarà un campionato molto difficile, che anno dopo anno cresce di qualità e nel quale tutte le squadre sono attrezzate per far bene. Per quanto mi riguarda sono onorato di poter giocare con atleti di livello che già in passato hanno vinto questo campionato».

    Lorenzo Pasquali

    Data di Nascita:          27/03/2000
    Luogo:                        Ascoli Piceno
    Nazionalità Sportiva:  Italiana
    Ruolo:                         Centrale
    Altezza:                       198 cm
     
    2024/2025      Sieco Service Impavida Ortona         Serie A3
    2023/2024      Just British Bari                                  Serie A3
    2022/2023      Wow Green House Aversa                 Serie A3
    2021/2022      Med Store Tunit Macerata                 Serie A3
    2020/2021      Med Store Macerata                          Serie A3
    2019/2020      Nova Volley Loreto                             Serie B
    2018/2019      Sir Safety Perugia                               Serie B
    2017/2018      Sir Safety Perugia                               Serie B
    2016/2017      Pallavolo Ascoli                                  Serie C
    2015/2016      Pallavolo Ascoli                                  Serie C
    2014/2015      Pallavolo Ascoli                                  Giovanili LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3, tris di promozioni per le squadre marchigiane

    Serie A2 e A3 Credem BancaLa stagione da applausi delle squadre marchigiane, con le promozioni di Grottazzolina, Fano e Macerata
    Stagione da incorniciare per tutte e tre le formazioni marchigiane di Serie A2 e A3 Credem Banca, tutte capaci di centrare il salto di categoria, tra spareggi e corsa Play Off.
    La prima in ordine cronologico a centrare la promozione è stata Banca Macerata, il 21 aprile, capace di sfruttare al meglio la chance ottenuta vincendo lo Spareggio Promozione, ovvero la sfida al meglio delle tre gare tra le prime dei due gironi di Serie A3, contro Mantova. Pochi giorni dopo, il 25 aprile, è stata la Yuasa Battery Grottazzolina ad aggiudicarsi i Play Off di Serie A2, espugnando il PalaEstra di Siena in Gara 2, mentre i Play Off di Serie A3 hanno recentemente emesso il proprio verdetto, il 18 maggio, premiando la Smartsystem Fano corsara a San Donà in Gara 2.
    Nota di merito, a proposito di formazioni marchigiane, anche per la Cucine Lube Civitanova, che ha staccato il pass per la CEV Challenge Cup vincendo i Play Off 5° Posto grazie alla vittoria in Finale contro Verona.

    In Serie A2 è storica la promozione di Yuasa Battery Grottazzolina, che ha fatto suoi i Play Off Promozione conquistando così la possibilità di competere in SuperLega il prossimo anno. Nonostante le sconfitte in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e Supercoppa, il percorso della formazione allenata da Massimiliano Ortenzi rimane da applausi.
    Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “La Del Monte® Supercoppa Serie A2 poteva essere la ciliegina di una torta fantastica, questi ragazzi hanno fatto una stagione straordinaria. Giocare partite del genere dopo avere speso molto non è facile. Non deve essere una scusa, perché non le vogliamo, ma deve essere chiaro che a questi ragazzi non si può rimproverare nulla. Sacrificio e applicazione e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stagionale”.
    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Sono più che felice dell’annata, va festeggiato il grande traguardo raggiunto. Abbiamo avuto poco tempo per metabolizzare la Promozione in SuperLega. Questo periodo di festeggiamenti ci deve dare la consapevolezza di ciò che abbiamo raggiunto”.
     
     
    Campionato di Serie A2 che la prossima stagione potrà contare su due formazioni provenienti dalle Marche: Banca Macerata, grazie al successo nello Spareggio Promozione contro Gabbiano Mantova, ha preso l’ascensore sportivo per la serie superiore, garantendosi così la promozione. Serie A2 conquistata dopo cinque anni di assenza.
    Maurizio Castellano (Allenatore Banca Macerata): “Oltre ad aver chiuso in testa al Girone Blu la Regular Season, siamo tra le prime sia per quanto riguarda le statistiche di squadra sia per quelle individuali degli atleti. In campionato abbiamo controllato il vantaggio conquistato, tenendo le squadre avversarie a distanza, vincendo diversi scontri diretti. Il gruppo ha sempre avuto la voglia di giocare una bella pallavolo: le vittorie sono arrivate con merito e giocando bene. Rinnovo i complimenti ai ragazzi e anche a tutto lo Staff tecnico della Volley Banca Macerata; il lavoro di tutti è stato encomiabile, abbiamo studiato per preparare al meglio le tre gare contro Mantova e i risultati si sono visti”.
    Sebastiano Marsili (Capitano Banca Macerata): “La Finale è stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma, a differenza di Gara 1, e abbiamo fatto valere la rimonta al Banca Macerata Forum del 14 aprile scorso. Penso che Gara 3 sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”.

    Percorso più lungo ma dallo stesso esito quello intrapreso, e portato a termine, da Smartsystem Fano, che nella serata di sabato 18 maggio ha vinto i Play Off Serie A3 trovando il successo in Gara 2 contro Personal Time San Donà di Piave, facendo così esplodere la gioia dei circa 150 tifosi di Fano saliti in Veneto. Fano ritrova la Serie A2 a distanza di oltre 25 anni dall’ultima volta.
    Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Smartsystem Fano): “I ragazzi sono stati bravi. Tra le cose che ho chiesto loro quando sono arrivato c’era la possibilità di entrare subito nelle loro menti. Il merito va a loro, io ci ho messo del mio, in primis l’esperienza. I ragazzi mi hanno supportato e sopportato. Non ho mai pensato che non ce l’avremmo fatta”.
    Mattia Raffa (Capitano Smartsystem Fano): “Lo scorso anno dissi che sarei rimasto per vincere e così è stato. Fano si merita quello che abbiamo raggiunto, ci abbiamo messo l’anima. Forse i Quarti di Finale in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 contro San Giustino hanno rappresentato la vera svolta di questa stagione. Ci è voluto tempo, sono convinto che anche dopo la prestazione di Belluno, in Semifinale, in Gara 2 è arrivata una prestazione di alto livello”. LEGGI TUTTO

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    Finali Under 19: la soddisfazione di Enrico Ligi (Pall. San Giustino)

    Mesi di duro impegno per far funzionare la macchina organizzativa, la grande voglia di portare in zona questo importante evento sportivo (e non solo) e il sorriso che gli è spuntato sul volto al termine delle premiazioni di domenica scorsa per una “scommessa” vinta in pieno. Se le finali nazionali maschili Under 19 sono approdate nell’Alta Valle del Tevere il merito è stato sicuramente del Comitato Regionale Umbro della Fipav, della Pallavolo San Giustino e del locale Centro Coni, ma la figura chiave è stata una: Enrico Ligi, uno dei responsabili del settore giovanile biancazzurro. “Credo che si possa parlare di bilancio più che positivo – ha dichiarato lo stesso Ligi – e tale da gratificare gli sforzi che abbiamo compiuto. La manifestazione ha funzionato sotto tutti gli aspetti: avevamo preparato un pieghevole a scopo anche turistico e in effetti in molti hanno approfittato dell’occasione per visitare i luoghi più rappresentativi dei tre Comuni coinvolti. Volevamo insomma che queste finali rivestissero una finalità promozionale non soltanto per la pallavolo, ma anche per il nostro comprensorio: ricordo anche che – fra squadre, osservatori, dirigenti federali, tifoserie e parenti degli atleti – abbiamo riempito per una settimana tutti gli alberghi da Pieve Santo Stefano fino a Montone”. Il vicepresidente federale Adriano Bilato e il presidente regionale Giuseppe Lomurno hanno elogiato la componente del volontariato, ritenuta fondamentale per il successo della kermesse. È stata sotto certi aspetti questa la “squadra” vincente? “Assolutamente sì. Nel momento in cui ho riunito le persone per chiedere la loro collaborazione, nessuno mi ha risposto di no; anzi, nel caso di qualche nostra rappresentativa giovanile si sono fatti avanti sia i ragazzi che i genitori per dare una mano. Li ringrazio, così come ringrazio di cuore le società di supporto della vallata: Città di Castello Pallavolo, Trestina Volley, New Volley Borgo Sansepolcro e Pallavolo San Giustino. Ed estendo i miei ringraziamenti alle amministrazioni comunali di Città di Castello, Sansepolcro e San Giustino, non soltanto per l’impiantistica messa a disposizione”. Il dirigente Ligi conclude con un occhio che già vede in prospettiva: “Abbiamo assistito a partite di indubbio livello tecnico e sono sicuro che, quando rivedremo molti atleti di questa settimana protagonisti nella massima serie, ci renderemo ancora più conto di cosa abbia significato aver portato qui da noi i migliori Under 19 di tutta Italia”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Motta mette in “pausa” la Serie A3

    È stata convocata ieri sera una conferenza stampa per dare notizia di ciò che ormai era chiaro agli addetti ai lavori: Pallavolo Motta non si iscriverà al campionato di Serie A3.
    Una decisione arrivata dopo attente valutazioni, che di certo non è una sorpresa, ma che rappresenta comunque una scelta molto sofferta.Diverse le motivazioni che hanno portato a questa decisione, come spiega il Presidente Buso:” È stato un insieme di problematiche a costringere il Consiglio di Amministrazione a questa conclusione. I costi per sostenere una categoria di questo livello non sono pochi, soprattutto per cercare di farlo ad alto livello. Perché abbiamo sempre cercato di offrire al nostro pubblico il massimo, ma questo costa e purtroppo le risorse accumulate sono minime e senza garanzia. Ci siamo purtroppo intestarditi a farlo per troppo tempo, ma è arrivato il momento di fermarsi realmente.Inoltre, il tessuto imprenditoriale non ha risposto come credevamo nel nostro progetto. Chi mi conosce lo sa che sono molto auto-critico, quindi probabilmente c’è stato un errore da parte nostra nella condivisione del progetto. E’ anche vero però che per il nostro territorio, per come volevamo sviluppare il progetto, non siamo stati attrattivi, soprattutto per i grandi sponsor”.Dieci anni in cui i successi sono stati senza dubbio molti di più delle sconfitte. Questa è una scelta sofferta?“Purtroppo questo abbandono della categoria non ha trovato tutti d’accordo. Qualcuno ha deciso di affrontare altre strade. E lo trovo giusto. Mi prendo la responsabilità di questa scelta che ho ritenuto personalmente fosse una mossa necessaria e fondamentale, anche per salvare l’immagine della società e i suoi oltre 50 anni di storia. Io credo ancora in questi colori e ci crederò per sempre. Sono rimasto e sono qui a metterci ancora la faccia questa sera proprio perché ci credo.Sono convinto che quanto è stato fatto in questi 10 anni resterà nella storia non solo della pallavolo, ma anche della città. Ricordo che, negli ultimi 10 anni, siamo risorti da una situazione economica pesante per arrivare in poco tempo prima a stravincere un campionato di Serie B, siamo stati i primi nella storia della pallavolo italiana a vincere un campionato di Serie A3, abbiamo raggiunto i quarti di finale per la promozione in SuperLega. Insomma, abbiamo portato il nome di Motta in tutta Italia fino quasi ai vertici della pallavolo nazionale. Ma non solo. In questi anni abbiamo portato molti professionisti: allenatori e giocatori che troviamo adesso nelle principali squadre nazionali. Con questo anche un metodo di lavoro di alto livello. Sono esperienze e bagagli che non andranno persi.Sono convinto che abbiamo fatto qualcosa di veramente grande, ma forse troppo. Probabilmente eravamo convinti davvero di poter fare qualsiasi cosa. Ma ogni tanto i fatti ci mettono davanti alle scelte e arriva il momento in cui il nostro ego deve essere messo da parte. E il momento è arrivato adesso”.Come mai la scelta di una conferenza stampa?“Ho pensato ad una conferenza stampa e non ad un semplice comunicato perché vorrei che questa sera, chiunque, faccia le domande, anche le più scomode, per dare risposte concrete e non lasciar leggere tra le righe. Così da chiudere definitivamente in maniera trasparente questa pagina di storia ed aprirne un’altra, probabilmente ancora più importante” LEGGI TUTTO

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    Colpo di Aurispa DelCar per la regia: dalla Superlega arriva Giani

    Lorenzo Giani è il nuovo palleggiatore di Aurispa DelCar per la stagione 2024/25 di Serie A3 Credem Banca. La prima novità di quest’anno arriva direttamente dalla Superlega, dove Giani (classe 2002) ha militato nell’ultimo campionato con la maglia del Cisterna Volley.
    Giani cresce nel Consorzio Vero Volley, dove conquista lo scudetto Under 16 e il Trofeo delle Regioni (2018). Dal 2019 al 2021 milita in Superlega con la Vero Volley Monza, poi approda alla Top Volley (2021/2022), quindi a Brescia in A2 e, infine, lo scorso anno a Cisterna.
    La società salentina si affida alle mani del regista comasco che, nonostante la sua giovane età, può già vantare una grande esperienza a livelli altissimi, dopo anni vissuti tra Superlega e Serie A2. Il direttore sportivo di Aurispa DelCar, Antonio Scarascia, mette a disposizione di mister Tonino Cavalera una delle pedine più influenti del roster, che è in fase di allestimento in vista della nuova stagione.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Bassanello: “Grande stagione, peccato per la finale”

    Capitano o mio capitano. In uno spogliatoio c’è sempre un collante, nella Personal Time questo ruolo spetta al capitano Nicolò Bassanello. Il libero fa il suo bilancio di fine stagione: “Dopo una finale persa c’è sempre grande amarezza – racconta Nicolò– , peccato aver perso la finale, sono fiero dei miei compagni, eravamo 11 pari al tie break. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, loro forse non erano più forte, ma abbiamo peccato di attenzione. Complimenti a loro per il salto in A2”.
    Come sempre Nicolò mette nelle cose che dice il suo ottimismo e la sua passione: “Anche gara due ce la siamo giocata, siamo andati a perdere nei momenti finali, a Fano c’era Umek con dei problemi, in casa nostra invece Favaro non era al meglio.  C’è stato qualche errore di troppo nei finali di set, quando arrivi punto a punto devi essere più lucido, di fronte c’era una squadra strutturata, forte è più lunga rispetto a noi. Quando siamo arrivati al tie break di gara due, ho pensato che ce la potessimo fare a portare la serie alla bella. Onore ai marchigiani per il risultato raggiunto. Da parte nostra c’è grande soddisfazioni per il risultato raggiunto,  è stata fatta una grande stagione e di questo dobbiamo essere fieri. A freddo siamo tutti contenti del percorso fatto e dei rapporti creati, i giovani sono cresciuti. Quello della Personal Time è stato un grande campionato”.
    🔈 🔈  Ascolta l’intervista sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Assiplan Monza campione d’Italia Under 19 maschile

    È la Vero Volley Assiplan Monza ad alzare meritatamente al cielo la coppa dopo essersi aggiudicata con pieno merito il titolo nazionale maschile Under 19, battendo per 3-1 nella finalissima di San Giustino i vicini di casa dei Diavoli Powervolley Brugherio in un derby che ha richiamato oltre mille spettatori sugli spalti del palasport. La formazione allenata da Mauro Marchetti si è dimostrata la più completa dell’intero lotto (prova ne siano anche i riconoscimenti individuali a tre suoi atleti fra i migliori per ruolo), nonostante il primo set sia andato ad appannaggio degli avversari, che poi alla fine di quello successivo hanno perso per infortunio alla caviglia il forte opposto Chinello: un handicap che alla distanza ha avuto il suo peso. Cerimoniale di apertura con tanto di inno italiano e poi si comincia: Monza è più efficace in difesa e arriva al massimo vantaggio sul 16-12, Brugherio colpisce di più a muro e replica, raggiungendo la parità con l’ace di Viganò e andando avanti di due lunghezze fino alla palla contesa risolta da Pertoldi per il 22-22. Un muro vincente e il contrattacco a segno di Chinello permettono ai Diavoli di andare sull’1-0 sul 26-24. E sulla battuta di Chinello la compagine di Davide Delmati rimonta il gap iniziale in una seconda frazione che vede la Vero Volley premere sull’acceleratore con un eccezionale Magliano (alla fine, 24 punti per lui) e con i contributi di Pertoldi e del centrale Taiwo. Non solo: adesso i monzesi fanno la voce grossa anche a muro e arrivano ad accumulare un margine incolmabile, che tocca i +8 sul 23-15, momento nel quale in ricaduta Chinello esce di scena per la distorsione alla caviglia; lo sostituisce Romano. Brugherio ha uno scatto di orgoglio, che però consente ad esso solo di contenere in termini più accettabili (20-25) lo scarto finale. Il terzo set vede sulle prime i Diavoli più tonici che, grazie ancora al muro, si portano sull’11-8; tuttavia, proprio in questo frangente i rosanero cominciano la parabola discendente al cospetto di un Monza che innesca Pertoldi e il solito Magliano, più un Taiwo bravo anche a muro; il mani fuori dell’opposto Frascio firma il 25-19 che significa 2-1 per la Vero Volley. La quarta e ultima frazione ha poca storia, anche perché a dare il via ai futuri campioni d’Italia sono una parallela out di Garello e una invasione (9-5), cui fanno seguito il contrattacco di Pertoldi e il primo tempo di Taiwo. Gli altri errori (in qualche caso anche elementari) stanno a dimostrare che Brugherio ha di fatto mollato e sul 23-13 l’esito è dell’intera settimana di gare è ben delineato: Taiwo piazza la veloce del 24-15, ma prima della festa Brugherio annulla quattro palle match, fino a quando un assist lungo diventa l’invito a nozze per Magliano, che chiude i giochi di nuovo sul 25-19. La festa per la Vero Volley e per i suoi tifosi può iniziare. Al termine, cerimonia di premiazione per tutte e 12 le squadre della seconda fase, fino all’epilogo del trofeo alzato al cielo dal capitano monzese Matteo Sacco. E anche per la Pallavolo San Giustino, che ha voluto organizzato la kermesse assieme a Federazione e Centro Coni, è un motivo di vittoria.
    LE DICHIARAZIONI
    Adriano Bilato (vicepresidente Fipav): “Mi complimento con il Comitato Regionale Umbro, con la Pallavolo San Giustino, con il Centro Coni e con tutte le società che hanno collaborato, perché ho visto tanta professionalità. Con simili ingredienti, la settimana non poteva che funzionare al meglio”.
    Giuseppe Lomurno (presidente del Comitato Regionale Umbro della Fipav): “Una bella manifestazione e onore ai tanti volontari che hanno lavorato in questi giorni, perché con loro l’organizzazione è stata capillare ed efficace. Abbiamo potuto contare sulla presenza del presidente federale Giuseppe Manfredi e del suo vice, Adriano Bilato, che ringrazio di cuore così come i tre Comuni che hanno ospitato le gare delle finali (San Giustino, Città di Castello e Sansepolcro), i loro sindaci e le relative società di volley che hanno collaborato, ma in primis – lo ribadisco – i volontari: senza di loro non sarebbe stato possibile mettere in piedi l’evento. Grazie anche agli sponsor e a Stefano Telese, responsabile del settore campionati della Federazione”.
    Claudio Bigi (amministratore delegato della Pallavolo San Giustino): “Una settimana impegnativa, alla pari dei mesi che l’hanno preceduta, ma dall’esito gratificante. Sono contento per la nostra società e per Enrico Ligi, il responsabile del settore giovanile, che tanto si è adoperato per portare queste finali in Alta Valle del Tevere, dove la sinergia fra i Comuni ha dimostrato che, quando siamo uniti, possiamo mettere in piedi eventi di alto livello. Per una settimana, abbiamo potuto apprezzare il meglio della pallavolo giovanile italiana e anche qualche giovane che potrebbe arricchire il roster della nostra squadra di Serie A3”.
    IL TABELLINO DELLA FINALE
    VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA – DIAVOLI POWERVOLLEY BRUGHERIO  3-1
    (24-26, 25-20, 25-19, 25-19)
    VERO VOLLEY ASSIPLAN: Pertoldi 14, Magliano 24, Morazzini (L1) ricez. 44%, Mariani 4, Biffi, Frascio 13, Ciampi, Taiwo 8, Sacco 6, Franchini. Non entrati: Reseghetti, Brienza (L2), Caporossi, Latella. All. Mauro Marchetti e Jacopo Valentinotti.
    DIAVOLI POWERVOLLEY: Selleri 8, Chinello 12, Marini (L1) ricez. 67%, Carpita 9, Viganò 11, Romano 6, Frage, Prada 1, Grue 10, Garello 10. Non entrati: Tesi, Mancini (L2), Aretz, Centenaro. All. Davide Delmati e Moreno Traviglia.
    Arbitri: Simone Miggiano di Bolzano e Marco De Orchi di Frosinone.

    LE ALTRE FINALI DELLA DOMENICA
    Per il 3° e 4° posto
    Volley Treviso – Modena Volley 1-3
    (22-25, 14-25, 25-19, 23-25)
    Per il 5° e 6° posto
    Cucine Lube Civitanova – Matervolley Castellana Grotte 0-3
    (18-25, 26-28, 23-25)
    Per il 7° e 8° posto
    Lupi Santa Croce sull’Arno – Volley Parella Torino 1-3
    (17-25, 21-25, 26-24, 13-25)
     
    I RICONOSCIMENTI INDIVIDUALI
    Miglior palleggiatore: Gabriele Mariani (Vero Volley Assiplan)
    Miglior libero: Andrea Marini (Diavoli Powervolley)
    Miglior attaccante: Andrea Malavasi (Modena Volle)
    Miglior centrale: Gioele Adeola Taiwo (Vero Volley Assiplan)
    Miglior giocatore del torneo: Lorenzo Magliano (Vero Volley Assiplan)

    CLASSIFICA 2024
    BIGMAT FINALI NAZIONALI MASCHILI UNDER 19
       1° – VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA (Campione d’Italia)
      2° – Diavoli Powervolley Brugherio
      3° – Modena Volley
      4° – Volley Treviso
      5° – Matervolley Castellana Grotte
      6° – Cucine Lube Civitanova Marche
      7° – Volley Parella Torino
      8° – Lupi Santa Croce sull’Arno
      9° – Kioene Padova
    10° – A’ Ricchigia Gupe Volley Catania
    11° – Com Cavi Volley Meta
    12° – Marino Pallavolo Cv
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Stagione da ricordare”

    Una finale persa porta amarezza ed un pizzico di malinconia. Le sconfitte aiutano a crescere e a migliorare, ma nello sport bisogna guardare avanti andando a caccia di nuovi traguardi. Il day after per l’allenatore della Personal Time Daniele Moretti: “Ho ripercorso mentalmente tutta la partita – dice il coach-, l’unica cosa che ci è mancato sono stati il cinismo e l’esperienza che servono in queste partite. Nel terzo set siamo stati davanti due volte di quattro punti, se avessimo avuto più esperienza a questi livelli avremmo raccontato un’altra partita.  Complimenti a Fano che ha vinto meritatamente ed è salito in serie A2”.
    Sono state due partite intense quelle che hanno consegnato ai marchigiani la nuova categoria: “Potevamo fare qualcosa in più a livello tecnico, i ragazzi sono stati destabilizzati dall’infortunio di David Umek prima di gara uno. Lo stesso è accaduto con Favaro prima del secondo match. Siamo andati in campo meno sicuri dei nostri mezzi rispetto a semifinali e quarti”.
    La Personal Time ha fatto una stagione inaspettata, dall’obiettivo salvezza alla finale sono cambiate tante cose: “Già nelle prime uscite abbiamo capito cosa potevano esprimere questi ragazzi. Abbiamo avuto piccoli intoppi, superati brillantemente da un gruppo fantastico che ha dato l’anima. Anche ieri nonostante i piccoli problemi non si è mai mollato, ad esempio nel secondo set eravano sotto 12-7. C’è stato un grande apporto di titolari e subentrati, anno fantastico merito dei ragazzi.   Finire in questo modo c’è sempre un po’ di amaro in bocca, è stata una stagione splendida anche se abbiamo perso la finale. Questa è stata un’annata non indimenticabile ma da ricordare sicuramente”.
    Venerdì l’ultimo atto dell’annata 2023/2024 con una cena di saluti: “Riparto riposando dopo nove mesi intensi dove si è spinto ogni giorno. Mi godrò un po’ mia figlia poi mi metterò a studiare per capire l’evoluzione della pallavolo. Grazie a tutti i tifosi di San Donà, mi dispiace che l’epilogo sia stato questo, ci vediamo il prossimo anno”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, spotify e amazon music LEGGI TUTTO